Pieve Torina

Nuova scuola di Pieve Torina, la grande soddisfazione dei promotori del Progetto Succisa Virescit,

Nuova scuola di Pieve Torina, la grande soddisfazione dei promotori del Progetto Succisa Virescit,

Sono trascorsi soli dodici mesi dall’inizio della raccolta fondi per la costruzione della nuova scuola di Pieve Torina. Il progetto ‘Succisa Virescit’ ha coinvolto numerosissimi privati, associazioni, enti e aziende di ogni parte d’Italia e dall’estero, in un grande progetto diffuso di solidarietà attiva. Per tutti noi è stato un anno di grande fermento, di alterne emozioni, di entusiasmi, smarrimenti e di passione autentica. Abbiamo vissuto questa esperienza con grande intensità e partecipazione, sentendoci parte della comunità, coinvolti in prima persona, condividendo gli stati d’animo e le aspettative dei ragazzi e delle famiglie del paese, conoscendone e apprezzandone la grande umanità, orgoglio e attaccamento alle proprie radici. È con questi sentimenti che, come loro, abbiamo trepidato nell’attesa di questo momento. Finalmente sabato 16 dicembre abbiamo inaugurato la nuova struttura scolastica con immensa emozione. Ci piace ricordare che questa è l’unica scuola ‘definitiva’ realizzata fino ad oggi nelle Marche, senza fondi pubblici, ma con il solo contributo di privati che, con disinteressato spirito di solidarietà, si sono prodigati per realizzare un sogno intorno al quale può ricrescere la comunità colpita dal sisma. Un’opera fortemente voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci per la rinascita di Pieve Torina, che parte dai giovani, dalla formazione, dalla cultura e dalla bellezza, ritenuti pilastri fondamentali per tornare finalmente a vivere con serenità il presente e guardare con fiducia il futuro. Boxmarche, Paradisi, Dmpconcept, ‘Accademia della Tacchinella’ e CDS Marche Sud onlus, sono stati promotori del progetto di solidarietà ‘Succisa Virescit’, cui hanno generosamente partecipato innumerevoli altre persone, aziende, gruppi, associazioni e comuni, condividendo una responsabilità sociale attiva per rispondere concretamente ad una emergenza del territorio. A questa diffusa aggregazione nata dal basso e cresciuta straordinariamente in modo virale, hanno offerto il loro prezioso sostegno grandi realtà come Famiglia Bezos, Enel Cuore onlus, Auser, Diego e Monica Piacentini, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e lo stesso comune di Pieve Torina, cui sono confluite donazioni di privati, raccolte anche da altre amministrazioni come i comuni di Senigallia, Mondolfo, Maiolati Spontini, Fierenzuola e Sesto Fiorentino. Particolarmente significativo il contributo raccolto fra i lavoratori del Teatro alla Scala di Milano, con il coinvolgimento del regista Gabriele Salvatores e il Sovrintendente Alexander Pereira, che ospiterà inoltre a Teatro, una nutrita delegazione di ragazzi di Pieve Torina allo spettacolo di fine anno. Grazie a questo grande movimento di solidarietà autentica si è potuto così raccogliere un fondo di oltre un milione e cinquecentomila euro. Questo ha permesso di realizzare quello che all’inizio sembrava un sogno impossibile, la costruzione dell’imponente struttura che si sviluppa su oltre 1280 mq., il cui progetto architettonico è stato donato dal ‘Gruppo Succisa Virescit’ con il generoso contributo di un importante studio di professionisti locali. Il nuovo plesso scolastico è costituito da una struttura innovativa, ecosostenibile, sicura (in classe d’uso 4) che si articola su due piani, in cui sono distribuite otto aule per la Primaria e Secondaria di primo grado, due spazi interdisciplinari, un ambiente multifunzionale per attività teatrali e gli uffici della direzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’. Tutte le classi sono state completate con nuovi arredi e dotazioni multimediali. L’inaugurazione è stata una grande festa per i ragazzi, gli insegnanti, le famiglie di Pieve Torina e per tutti i donatori che hanno potuto finalmente condividere un così importante e gioioso momento della vita di questo paese che sta tenacemente cercando di ritrovare una meritata ‘normalità’. Un grazie di cuore al giornalista Paolo Notari, ai rappresentanti delle istituzioni intervenuti, ai giovani studenti della scuola primaria ‘Cappannini’ di Jesi che hanno portato un libro scritto a più mani con i giovani della scuola di Pieve Torina. I musicisti di Marche Music College sono stati la colonna sonora della visita all’interno dei locali, mentre Andrea Mei, campione mondiale di ‘stone balancing’, con le macerie di abitazioni abbattute, ha magicamente costruito un singolare presepio per significare la ‘ricerca di un nuovo equilibrio’. ‘Ci si allarga il cuore – ha affermato in apertura dell’evento Giuliano De Minicis, a nome del gruppo ‘Succisa Virescit’ - nel vedere finalmente realizzata questa scuola che, con il Sindaco Alessandro Gentilucci, abbiamo immaginato e fatta progettare come struttura definitiva, sicura, innovativa ed ecosostenibile, adeguata alle reali esigenze dei ragazzi di Pieve Torina. Un sogno si realizza oggi, dopo un anno di presenza continua e di partecipazione appassionata che ci ha legato umanamente a questa bella comunità di gente orgogliosa, forte e accogliente. Per far crescere un bambino serve un intervo villaggio, è per questo che la nostra infinita e commossa riconoscenza va a tutti quanti ci hanno regalato fiducia e sostegno concreto con grande umanità e spirito di solidarietà, permettendo di realizzare insieme un progetto che ha costruito non solo un edificio per i ragazzi di Pieve Torina, ma un raro esempio di buona volontà collettiva e di coesione, capace di innalzare un ponte verso il futuro di tutti’.

18/12/2017 13:06
Risse al campo base delle Sae, il coordinamento dei comitati dei terremotati: "Chiediamo solo di intensificare i controlli"

Risse al campo base delle Sae, il coordinamento dei comitati dei terremotati: "Chiediamo solo di intensificare i controlli"

In merito alle dichiarazioni del direttore del campo base di Pieve Torina del Consorzio Arcale Roberto Buratti, il coordinamento dei comitati Terremoto Centro Italia "precisa che Il coordinamento ha soltanto chiesto l’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine a fronte di segnalazioni che ci sono pervenute e che riguardano fatti già a disposizione delle autorità competenti , uno dei quali già confermato dallo stesso direttore, un altro citato dal sindaco di Pieve Torina ai quali aggiungiamo quello di acquasanta ed altre situazioni evidenti a tutti.  Che sia chiaro, non stiamo condannando tutti gli operai e non stiamo accusando nessuno, ma bisogna isolare chi si comporta male mettendo in pericolo la propria e l’altrui incolumità. Troviamo incomprensibile essere minacciati per aver chiesto maggiore sicurezza.  La richiesta di attenzione è assolutamente giustificata e siamo certi che una maggiore presenza delle forze dell’ordine, già confermataci dalle Questure contattate, trasmetterà a noi terremotati maggiore tranquillità e non darà fastidio a chi ha molto da fare per recuperare i ritardi inspiegabilmente accumulati, regolarizzando tutti i lavoratori che hanno pari diritti previdenziali ed assicurativi, garantendo quella professionalità necessaria per effettuare i lavori di queste benedette Sae a regola d’arte, giustificando così il gli esorbitanti costi sostenuti dagli italiani". (Nella foto Francesco Pastorella)

16/12/2017 23:15
Inaugurazione scuola a Pieve Torina, Ceriscioli: "Ricostruire le scuole è una priorità"

Inaugurazione scuola a Pieve Torina, Ceriscioli: "Ricostruire le scuole è una priorità"

"Insieme al sindaco e sotto una tenda incontrammo i ragazzi di Pieve Torina per dire loro che presto sarebbe arrivata una scuola sicura, bella e necessaria per la comunità che rinasce e riparte. Fin dal primo Piano delle opere la priorità è stata quella di ricostruire le scuole marchigiane danneggiate e oggi con l'approvazione del più recente Piano delle opere tutte sono state finanziate". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli all'inaugurazione del plesso scolastico definitivo di Pieve Torina. Con lui erano presenti, oltre il sindaco Alessandro Angelucci, anche l'ex Commissario alla ricostruzione Vasco Errani.   "Sta a noi, Comuni, Province, Regioni - ha aggiunto Ceriscioli - utilizzare i fondi e trasformarli in realizzazioni e dare la gioia, la stessa che oggi si respira qui". (ANSA)

16/12/2017 16:26
Far west nel campo base dei lavoratori di Arcale? Il direttore Buratti: "Solo fango sul consorzio senza riscontri oggettivi"

Far west nel campo base dei lavoratori di Arcale? Il direttore Buratti: "Solo fango sul consorzio senza riscontri oggettivi"

Il far west nel campo base del consorzio Arcale a Pieve Torina? Sarebbe questo il quadro che emerge da alcuni articoli di stampa, secondo cui il campo base sarebbe teatro più o meno quotidianamente di risse, scontri, minacce e altro ancora fra le decine di lavoratori, molti dei quali stranieri, occupati nella costruzione delle Sae nei diversi Comuni del cratere. Insomma, Arcale nel centro del mirino anche quando non si parla di ritardi nella consegna delle casette. Ma le cose non starebbero esattamente così come  vengono descritte. A spiegarlo è il direttore del campo base, il maceratese Roberto Buratti, scelto appositamente per essere punto di riferimento per i lavoratori che alloggiano a Pieve Torina. "Anche stavolta quando si parla di Arcale, si raccontano scene di un film mai girato. Secondo quanto raccontato dalla stampa, sembrerebbe che qui al campo base di Pieve Torina succeda di tutto. Non vengono però raccontati episodi specifici o contestualizzati. Allora è il caso di dire come stanno realmente le cose. Qui al campo base c'è stato un solo episodio lo scorso mese di novembre, quando due lavoratori hanno avuto una accesa discussione e sono venuti alle mani. Immediatamente abbiamo provveduto ad allontanarli, perchè sono comportamenti che all'interno del campo base non possono essere accettati in alcun modo. La realtà dei fatti è stata distorta in maniera capziosa e tendenziosa per cercare di mettere ancora una volta in cattiva luce il consorzio. Se chi scrive certe cose è a conoscenza di fatti che noi non conosciamo, metta date, luoghi e quant'altro possa rendere effettivamente credibile quanto viene diffuso a mezzo stampa. Noi a questo punto stiamo pensando seriamente di tutelarci nei mezzi consentiti dalla legge, perchè la continua diffamazione del lavoro del consorzio non è più accettabile. La realtà dei fatti è che il campo base ha portato solo benefici a Pieve Torina, con un indotto di centinaia di persone che frequentano gli esercizi commerciali del paese e spendono soldi. Se è questo che si vuole imputare ai lavoratori di Arcale, allora bene. Se invece si vuol continuare a buttare fango indiscriminatamente e senza riscontri oggettivi, saremo costretti a prendere i dovuti provvedimenti"

16/12/2017 15:32
Inaugurata la nuova scuola a Pieve Torina, Gentilucci: "Un altro tassello per ripartire" - FOTO

Inaugurata la nuova scuola a Pieve Torina, Gentilucci: "Un altro tassello per ripartire" - FOTO

Possiamo chiamarla come vogliamo, resurrezione, rinascita, araba fenice però si può confermare che il 16 dicembre 2017 è e sarà una data che i cittadini di Pieve Torina non dimenticheranno e che rimarrà nei loro cuori. Il 16 dicembre 2017 il Comune di Pieve Torina ha inaugurato la nuova sede definitiva della scuole elementari e medie del paese e l’evento ha visto la partecipazione di migliaia di persone oltre che il corpo docenti e le famiglie dei bambini. Il giornalista e conduttore di RaiUno Paolo Notari ha presentato l’evento e ha detto che la costruzione di una scuola, oltre a far rinascere la comunità è come la nascita di un figlio primogenito che dà vita ad una nuova famiglia. Paolo Notari ha dato la parola al Presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi Sindaco di Senigallia e ad Antonio Pettinari Presidente della Provincia di Macerata, i quali hanno sostenuto che dalla scuola rinasce il tutto.   Sono intervenuti anche i rappresentanti degli enti donatori tra cui Enel Cuore Onlus, Bezos Family Foundation, Auser associazione invecchiamento attivo, Gruppo Succisa Virescit, BoxMarche idee e packaking, Paradisi equilibrio dinamico, dmp conpect comunicazione e marketing, CDS Marche Sud, Accademia della Tacchinella, il Teatro La Scala di Milano e la Misericordie d’Italia. I rappresentanti degli enti donatori hanno voluto ringraziare anche coloro che hanno fatto delle donazioni anonime soprattutto i bambini che hanno donato una parte della loro paghetta. I bambini delle scuole di Jesi venuti appositamente hanno donato ai loro compagni di Pieve Torina un libro con CD e hanno letto dei messaggi contenti parole di speranza e rinascita. Dopo gli interventi del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, di Vito D’Ambrosio ex Presidente della Regione durante il sisma 1997 e di Vasco Errani ex commissario alla ricostruzione ha preso la parola il Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci: “Questo è un altro tassello che farà ripartire la comunità e questo tassello si chiama cultura. Chi apre le porte di una scuola apre le porte di una comunità”. Dopo la breve benedizione del parroco Don Nello Tranzocchi si è proceduto al taglio del nastro e tutti i presenti hanno potuto visitare la scuola al suo interno, costruita in legno e acciaio, si sviluppa su 1280 metri quadrati ed il relativo progetto è stato donato dallo studio Petrini e Solustri and Partners.  

16/12/2017 14:20
Terzoni: "Il villaggio Sae di Pieve Torina è un inferno di fango, la Regione si vergogni"

Terzoni: "Il villaggio Sae di Pieve Torina è un inferno di fango, la Regione si vergogni"

  “Dopo le segnalazioni dei boiler ghiacciati sui tetti delle casette di Visso e delle infiltrazioni d’acqua in quelle di Arquata del Tronto, abbiamo depositato un’altra interrogazione parlamentare - ha dichiarato Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento 5 Stelle presso la Camera dei Deputati - per chiedere al governo che prenda di petto questo stato di cose farsesco che gli sfollati delle Marche continuano a vivere. L’assessore regionale Sciapichetti, in barba a ogni minima stilla di dignità, ha subito tuonato che “la vicenda Sae non va strumentalizzata” e che chi ha visto consegnata l’attesa casetta “mai e poi mai dirà di aver ricevuto una struttura non adeguata”. La giunta regionale ci ha abituato a dichiarazioni che camminano sul filo del ridicolo, ma stavolta proprio siamo alle barzellette. Giovedì mi sono recata al villaggio Sae in località Piane di Pieve Torina, dove a novembre sono state assegnate diverse casette. Quello che mi si è aperto davanti agli occhi è un disarmante paesaggio lunare, un inferno di fango e terriccio di totale provvisorietà e inadeguatezza dove funziona poco o nulla, senza un minimo di vivibilità e privo di qualsiasi norma basica di sicurezza. Uno scenario raggelante: speravamo di vedere famiglie che pur vivendo ancora con l’angoscia per quanto accaduto nel 2016, perlomeno fossero serene all’idea di un Natale da passare nella loro terra dopo l’esilio di quello scorso. Invece abbiamo registrato soltanto esasperazione: siamo rimasti letteralmente senza parole”.   “Che su queste benedette Sae - continua la Terzoni - si siano commessi errori uno in fila all’altro lo denunciamo da mesi, ma auspicavamo che dopo l’accelerata annunciata dalla Regione ad inizio autunno le cose potessero un tantino normalizzarsi. Invece ci continuano a segnalare situazioni a dir poco imbarazzanti, e Pieve Torina ne è un’istantanea perfetta: possiamo dimostrarlo con molte foto che trovate sui nostri profili social. Siamo a fine legislatura, e non sappiamo se il governo si prenderà la responsabilità di risponderci e di fare concretamente qualcosa. Però è giunta l’ora che a Palazzo Raffaello qualcuno si vergogni e chieda scusa, perché scenari del genere non sono ammissibili”.

15/12/2017 15:53
Crowdfunding per la nuova scuola di Pieve Torina: il segno della solidarietà tra le comunità marchigiane

Crowdfunding per la nuova scuola di Pieve Torina: il segno della solidarietà tra le comunità marchigiane

Il Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, a poche ore dall’inaugurazione della nuova scuola, ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi iniziata all’indomani del terremoto. Tra i primi ad aderire al crowdfunding per la realizzazione di una struttura, bella, sicura e sostenibile per i ragazzi di Pieve Torina, i comuni marchigiani di Senigallia, Mondolfo e Maiolati Spontini che hanno fatto confluire le donazioni di tanti cittadini, raccolte in occasione di eventi di beneficenza. I Sindaci Maurizio Mangialardi, Nicola Barbieri, Umberto Domizioli, hanno creduto da subito nella bontà del progetto proposto loro dal gruppo Succisa Virescit, seguendone costantemente l’evoluzione dei lavori.   La raccolta ‘dal basso’ ha avuto il successo sperato grazie agli innumerevoli privati, aziende e associazioni che hanno contribuito a questa autentica maratona di solidarietà, che con il loro gesto concreto hanno contribuito alla realizzazione di quello che sembrava un sogno impossibile. Sabato 16 dicembre alle ore 10 la nuova scuola di Pieve Torina sarà finalmente inaugurata e consegnata ai ragazzi e alle famiglie che sono il nucleo intorno cui la comunità, colpita duramente dal sisma, partirà per ricostruire il proprio futuro. Un’opera imponente, quella realizzata, cui hanno contribuito con generose donazioni, oltre al gruppo Succisa Virescit, la Famiglia Bezos, Enel Cuore onlus, Fondazione Teatro alla Scala, Auser, Diego e Monica Piacentini, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e lo stesso comune di Pieve Torina (cui sono confluite donazioni di privati, raccolte anche da altre amministrazioni).   Grazie alla raccolta di oltre un milione e cinquecentomila euro, è stato possibile realizzare una struttura che si sviluppa su oltre 1280 mq., il cui progetto architettonico è stato donato dal Gruppo Succisa Virescit che ne ha seguito attivamente le varie fasi del complesso iter realizzativo. Il nuovo plesso scolastico è costituito da una struttura innovativa, ecosostenibile, sicura (in classe d’uso 4) che si articola su due piani, in cui sono distribuite otto aule per la Primaria e Secondaria di primo grado, due spazi interdisciplinari, un ambiente multifunzionale per attività teatrali e gli uffici della direzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’. Tutte le classi sono complete di nuovi arredi e dotazioni multimediali. L’inaugurazione sarà una grande festa per i ragazzi, gli insegnanti, le famiglie di Pieve Torina e per tutti i donatori che parteciperanno all’evento, condividendo un importante e gioioso momento della vita di questo paese che sta tenacemente cercando di ritrovare una meritata ‘normalità’.  

14/12/2017 16:08
Sabato verrà inaugurata la nuova scuola di Pieve Torina: soddisfatto il sindaco Gentilucci

Sabato verrà inaugurata la nuova scuola di Pieve Torina: soddisfatto il sindaco Gentilucci

È fissata per sabato 16 dicembre alle ore 10 la cerimonia di apertura della nuova struttura definitiva realizzata esclusivamente con donazioni di privati.  Sono trascorsi dodici mesi dall’inizio della raccolta fondi per la costruzione della nuova scuola di Pieve Torina che ha coinvolto numerosissimi privati, associazioni, enti e aziende di ogni parte d’Italia e dall’estero, in un grande progetto diffuso di solidarietà attiva.   Famiglia Bezos, Enel Cuore onlus, Fondazione Teatro alla Scala, Auser, Diego e Monica Piacentini, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Gruppo Succisa Virescit e lo stesso comune di Pieve Torina (cui sono confluite  donazioni di privati, raccolte anche da altre amministrazioni), hanno costituito un fondo di oltre un milione e cinquecentomila euro per la costruzione dell’imponente struttura che si sviluppa su oltre 1280 mq., il cui progetto architettonico è stato donato dal Gruppo Succisa Virescit che ne ha seguito attivamente le varie fasi del complesso iter realizzativo. Il nuovo plesso scolastico è costituito da una struttura innovativa, ecosostenibile, sicura (in classe d’uso 4) che si articola su due piani, in cui sono distribuite otto aule per la Primaria e Secondaria di primo grado, due spazi interdisciplinari, un ambiente multifunzionale per attività teatrali e gli uffici della direzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’. Tutte le classi sono complete di nuovi arredi e dotazioni multimediali. Questa è una struttura scolastica ‘definitiva’, realizzata con il contributo di privati che con disinteressato spirito di solidarietà si sono prodigati per realizzare un sogno intorno al quale può ricrescere la comunità colpita dal sisma. Un’opera fortemente voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci per la rinascita di Pieve Torina, che parte dai giovani, dalla formazione, dalla cultura e dalla bellezza, ritenuti pilastri fondamentali per tornare finalmente a vivere con serenità il presente e guardare con fiducia il futuro.   L’inaugurazione sarà una grande festa per i ragazzi, gli insegnanti, le famiglie di Pieve Torina e per tutti i donatori che parteciperanno all’evento, condividendo un importante e gioioso momento della vita di questo paese che sta tenacemente cercando di ritrovare una meritata ‘normalità’. Alla mattinata, condotta dal giornalista Paolo Notari, parteciperanno rappresentanti delle istituzioni, giovani studenti di scuole che hanno sostenuto il progetto, provenienti dalle Marche e da altre regioni, i musicisti di Marche Music College. Durante l’evento, Andrea Mei, campione mondiale di ‘stone balancing’, costruirà con le macerie di abitazioni abbattute, un singolare presepio per significare la ‘ricerca di un nuovo equilibrio’.  

11/12/2017 14:24
Consegnate oggi 52 nuove SAE a Muccia e 26 a Pievetorina - FOTO

Consegnate oggi 52 nuove SAE a Muccia e 26 a Pievetorina - FOTO

Consegnate oggi 52 casette a Muccia e 26 nel Comune di Pievetorina, 8 in località Antico e 18 in località La Serra, alla presenza dell'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, dei sindaci di Muccia Mario Baroni e di Pievetorina Alessandro Gentilucci, del Presidente e dello staff del Consorzio Cns che ha costruito le casette, e delle ditte che si sono occupate di realizzare piazzole strade e fogne: la Pipponzi Costruzioni srl, la Ottoerre srl e la Francucci srl. "Sono molto contento - ha dichiarato il sindaco Baroni - perchè chiaramente aver consegnato 52 casette vuol dire aver sistemato 52 famiglie. E' un altro passo importante per tornare verso la 'normalità', un segno di ripresa". "E' stato emozionante - ha continuato il primo cittadino di Muccia - vedere le persone commuoversi. In quel momento partecipi ai problemi della gente. E io li capisco, in fondo sono uno 'sfollato' anch'io". "La consegna di queste abitazioni - ha sottolineato Sciapichetti - è un segnale concreto di un percorso difficile, complesso e che ci ha portato a dare alle famiglie una soluzione degna, anche se temporanea. Vogliamo che tutti i Comuni interessati al sisma tornino come prima e meglio di prima guardando avanti con fiducia e speranza. Nel prossimo mese inaugureremo la scuola che è il simbolo di una comunità che vuole ricominciare". L'obiettivo, ha aggiunto Sciapichetti, “è quello di far tornare le popolazioni nei territori interessati dal terremoto e grazie alla collaborazione con le istituzioni, a partire dalle amministrazioni comunali, risolveremo le problematiche. Ringrazio i cittadini che con serietà e pazienza hanno affrontato questo dramma con dignità. Continuiamo a collaborare insieme come abbiamo fatto sino ad oggi cercando di tornare al più presto alla normalità".      

07/12/2017 19:51
Pieve Torina, i cacciatori e pescatori delle Marche donano una Lim alla scuola

Pieve Torina, i cacciatori e pescatori delle Marche donano una Lim alla scuola

Come già annunciato alcuni giorni fa (leggi l'articolo) i cacciatori e pescatori delle Marche, attraverso un fondo per aiutare le popolazioni terremotate e grazie alle rispettive associazioni e alla Regione hanno donato cinque Lim ad altrettanti comuni terremotati. Una tra queste Lim, lavagna interattiva multimediale, è stata donata alla scuola di Pieve Torina. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, nei giorni scorsi infatti si è recato in Regione, ad Ancona, dove ha ricevuto dall'assessore regionale alla caccia e pesca sportiva Moreno Pieroni, l'attestato della vicinanza delle associazioni venatorie e piscatorie regionali e di tutti i loro iscritti. “E’ un messaggio di sensibilità e di vicinanza di un mondo sportivo che conosce bene e si sente molto vicino a quei territori – ha detto Pieroni – spesso criticato, ma che quando c’è da dare testimonianza concreta è sempre pronto e disponibile. Sono felice di festeggiare insieme a loro la realizzazione di una bella idea nata lo scorso anno e portata a compimento. Voglio lanciare una sfida per il prossimo anno, sicuro che verrà raccolta: uguagliare il gesto anche nel 2018 per pensare di essere utili con un nuovo progetto di solidarietà in favore delle popolazioni terremotate”. Il sindaco Gentilucci ha espresso gratitudine per la sensibilità e per il gesto concreto nei confronti dei piccoli studenti del paese. “Stiamo per inaugurare la nuova scuola – ha affermato – la prima in muratura ricostruita nell'intero cratere sismico, grazie alla immensa solidarietà di privati cittadini e di imprenditori che hanno donato a Pieve Torina, uno dei centri più colpiti dal terremoto, la speranza concreta per il futuro e soprattutto un sogno che sta per diventare realtà. Tutti insieme possiamo fare tanto per i nostri ragazzi, questo ne è un altro esempio, un gesto significativo che si somma alla solidarietà di cui questo paese è capace”.    

06/12/2017 16:11
Pieve Torina, solidarietà: aiuti da Polinago ma anche dalla vicina Villa Musone di Loreto

Pieve Torina, solidarietà: aiuti da Polinago ma anche dalla vicina Villa Musone di Loreto

Pieve Torina stringe i rapporti con la comunità di Polinago, in provincia di Modena. Un patto di amicizia quello stretto venerdì scorso dai rispettivi sindaci, Alessandro Gentilucci e Gian Domenico Tomei, che ha unito due comunità molto simili tra di loro e che produrrà una solidarietà finalizzata alla ricostruzione del paese distrutto dal terremoto e con una attenzione particolare per i giovani ragazzi.   Una grande generosità, quella dimostrata dalla comunità polinaghese, dalle associazioni e soprattutto dall'amministrazione comunale, suggellata grazie ai rapporti con il pievetorinese Enzo Casadidio, presidente nazionale della Figest, che ha radunato a Polinago per l'occasione il consiglio federale nazionale della federazione. “Polinago ha adottato la nostra comunità – ha affermato il sindaco Alessandro Gentilucci, presente a Polinago assieme all'assessore Giancarlo Ciuffetti – una grande sensibilità quella che ci hanno dimostrato e per la quale ringrazio il sindaco Tomei. Saranno organizzate delle iniziative nei prossimi mesi che avranno come finalità quella di aiutare la riconquista della normalità di Pieve Torina e non possiamo che essere grati di questa umanità”. Sabato, inoltre, nel corso dell'iniziativa “El ponte...sul cratere”, la Pro Loco di Villa Musone, frazione di Loreto, ha raccolto la somma di 6000 euro che sarà destinata alla nuova scuola di Pieve Torina.  

01/12/2017 17:19
Convegno ad Amandola sugli interventi post sisma: Gentilucci rappresenterà le aree interne dell'Alto maceratese

Convegno ad Amandola sugli interventi post sisma: Gentilucci rappresenterà le aree interne dell'Alto maceratese

Domenica 3 dicembre alle ore 10 presso l'Auditorium Virgili di Amandola la Fondazione San Giacomo della Marca, in collaborazione con la Fondazione Sussidiarietà, ha organizzato il convegno dal titolo “Sussidiarietà e…crisi demografica. Interventi sussidiari per lo sviluppo delle aree terremotate".   Nell’ambito dei progetti di ricerca della Fondazione per la Sussidiarietà, è stato presentato l’annuale Rapporto sulla Sussidiarietà 2016/2017 che “ha lo scopo di indagare un aspetto della vita sociale economica o istituzionale del Paese secondo la particolare ottica della sussidiarietà, nel tentativo di comprendere se e come le iniziative che nascono dal “basso” possano offrire soluzioni ai problemi e opportunità di costruzione del bene comune". La Fondazione San Giacomo della Marca, convinta che le comunità locali abbiano bisogno di uno sviluppo sussidiario e solidale nella organizzazione socio-istituzionale, anche al fine di favorire libertà individuali e collettive, in questi mesi ha ripreso alcuni dati del Rapporto per farne un utile strumento di riflessione sulle aree terremotate delle Marche. Sarà Massimo Valentini, Presidente della Fondazione San Giacomo della Marca ad introdurre il convegno che proseguirà con la presentazione del Rapporto sulla Sussidiarietà su “Sussidiarietà e… Crisi Demografica” proposta da Paola Garrone, Docente di Business and Industrial Economics al Politecnico di Milano e membro della Fondazione Sussidiarietà. La Garrone si avvarrà del contributo del curatore del Rapporto Gian Carlo Blangiardo, Docente di demografia presso l'Università di Milano Bicocca e collaboratore della Fondazione Ismu. Damiano Sabuzi Giuliani di ActionAid parlerà delle "Prospettive della Crisi Demografica nelle aree terremotate”. L’organizzazione, da sempre attenta alle tematiche di sviluppo sostenibile, si è occupata di progetti partecipativi nelle zone colpite del sisma, allacciando collaborazioni con associazioni e cittadini. “Gli interventi sussidiari per lo sviluppo delle aree terremotate” sarà il tema affrontato da Vincenzo Marini Marini, Presidente della Fondazione Carisap. La Fondazione ha promosso dei bandi per potenziare il turismo nelle aree interessate dal sisma. La giornalista pubblicista Barbara Olmai presenterà il video “Testimonianze di una comunità che resiste”, una raccolta di interviste realizzate durante il post sisma ad alcuni residenti nei piccoli borghi dei Monti Sibillini. A spiegare le opportunità del programma “Strategia delle Aree Interne” saranno Giuseppe Amici Presidente Comunità Montana Tronto e Valfluvione, Ente coordinatore dell’Area Interna Picena e Alessandro Gentilucci Sindaco di Pieve Torina, Ente coordinatore dell’Area Interna Alto Maceratese. A confrontarsi sul tema sarà anche Adolfo Marinangeli, Sindaco del Comune di Amandola. Le Aree Interne rappresentano una parte ampia del Paese. L'Italia nel Piano Nazionale di Riforma (PNR) ha adottato una Strategia per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi di queste aree attraverso fondi ordinari della Legge di Stabilità e i fondi comunitari. Insieme ai relatori vedremo a che punto sono i lavori nei nostri territori che, oltre ad affrontare problemi quotidiani legati alla loro ubicazione, sono stati coinvolti da eventi sismici importanti che stanno incidendo sul futuro delle stesse comunità.

28/11/2017 10:22
Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Cacciatori e pescatori regalano cinque Lim a altrettante scuole di centri terremotati

Quasi 12 mila euro raccolti dalle associazioni venatorie e piscatorie delle Marche sono stati destinati all'acquisto di 5 Lim (Lavagne Interattive Multimediali) per le scuole di altrettanti centri colpiti dal terremoto: Amandola, Venarotta, Caldarola, Pieve Torina e per la scuola di Visso frequentata anche dai bimbi di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Le Lim sono già state consegnate. "E' un'iniziativa concreta di solidarietà avviata un anno fa da cacciatori e pescatori sportivi" ha detto l'assessore regionale Moreno Pieroni, che ha lanciato un'altra raccolta fondi per il prossimo anno. Oggi associazioni (Federcaccia, Arcicaccia e Enalcaccia e Enalpescae enti locali si sono incontrati per la consegna di un simbolico attestato di consegna ai Comuni beneficiari. (Ansa)

27/11/2017 15:16
Pieve Torina, inaugurata l'area commerciale post sisma

Pieve Torina, inaugurata l'area commerciale post sisma

"Un segno concreto della volontà di rinascita che questo territorio manifesta con il riavvio delle attività economiche e dei servizi alla popolazione". L'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti ha inaugurato l'area commerciale post sisma allestita a Pieve Torina. Su una superficie complessiva di 510 metri quadrati l'area ospita al momento nove attività produttive. Hanno riaperto i battenti un negozio d'intimo, un giornalaio, una ferramenta, uno studio di consulenza, uno studio tecnico, un bar e pizzeria, una parrucchiera e solarium, un ristorante, un alimentari. "Un piccolo passo nella giusta direzione'' secondo Sciapichetti. (fonte Ansa)

26/11/2017 19:45
Consegnate altre 39 Sae a Pieve Torina, il presidente Ceriscioli: "Grazie per la pazienza che avete avuto" - FOTO

Consegnate altre 39 Sae a Pieve Torina, il presidente Ceriscioli: "Grazie per la pazienza che avete avuto" - FOTO

Pieve Torina va avanti. In silenzio continua il suo lento ma concreto percorso verso una parvenza di normalità. Questa mattina sono state consegnate altre 39 casette nelle aree di Le Piane, Appennino e Casavecchia. Complessivamente ad oggi le Sae consegnate sono 69. A fare gli onori di casa c'era il sindaco Alessandro Gentilucci che ha accolto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il capo dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli e l'assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. Presente anche il presidente del Consorzio Stabile Arcale Giorgio Gervasi che si è intrattenuto a lungo con l'assessore Sciapichetti (foto) a seguito delle tante polemiche di questi giorni sui ritardi nella consegna delle casette e sulle responsabilità. La prima chiave Ceriscioli l'ha consegnata alla signora Maddalena Laurenti di 84 anni sottolineando “un altro passo importante è stato realizzato verso la normalità e vi ringrazio per la pazienza che avete avuto e vedo che siete ansiosi di tornare nel posto dove abitualmente vivete. I migliori auguri a tutti quanti voi per poter ripartire e ridare vitalità a questa bella comunità"."Noi - ha proseguito il presidente - continueremo a lavorare tappa dopo tappa e ogni volta che si restituisce qualcosa è un pezzo che torna a vivere. Con la scuola che completerà questo anno impegnativo e il centro commerciale la comunità ritroverà lo spirito giusto di una volta perché questa comunità è forte e ha saputo resistere ai momenti più difficili e sono pienamente convinto che ripartirà alla grande. Noi ci teniamo ad essere vicini e tutto quello che possiamo fare contiamo di farlo con tutta l'umiltà possibile attraverso la collaborazione di tutte le istituzioni".Soddisfatto il sindaco Alessandro Gentilucci nel consegnare le chiavi alle famiglie. “Con questa altra consegna – ha detto - diamo una sistemazione alle nostre famiglie e vi ringrazio per la vostra attesa dignitosa e silente".

11/11/2017 20:41
Il giallo di Tolentino: la pista della pittrice, il macabro precedente dei resti trovati a Pieve Torina e il cadavere ripescato nel Nera

Il giallo di Tolentino: la pista della pittrice, il macabro precedente dei resti trovati a Pieve Torina e il cadavere ripescato nel Nera

Mentre proseguono gli accertamenti sul corpo ritrovato venerdì pomeriggio in una insenatura del fiume Chienti in contrada Pianarucci a Tolentino, si fanno strada diverse ipotesi. Quella più battuta, ma solo mediaticamente, è quella che il cadavere possa appartenere a Renata Rapposelli, pittrice di Ancona di 64 anni scomparsa lo scorso 9 ottobre. Ipotesi suggestiva, anche se al momento è impossibile fare un qualche accostamento tra la donna rinvenuta cadavere a Tolentino, e Renata Rapposelli. Della pittrice non si hanno notizie dal 9 ottobre, dopo essere stata riaccompagnata nei pressi di Loreto dall’ex marito Giuseppe Santoleri, indagato con il figlio Simone per omicidio in concorso e occultamento di cadavere. Nessuna conferma arriva anche dagli investigatori che questa mattina hanno recuperato il corpo, in avanzato stato di decomposizione e ricoperto di fango. L’unica certezza, ripetono, è che si tratti di una donna. I vestiti, anch’essi decomposti, non sono per il momento confrontabili con quelli indossati dalla pittrice. Un campione dei tessuti, comunque, è stato acquisito per gli accertamenti, come pure, ovviamente un campione del dna. Ai piedi, la donna ritrovata calzava scarpe sportive. Il luogo del rinvenimento è peraltro distante dalla statale 16 che l’ex marito della pittrice dice di aver percorso fino a Loreto. Per raggiungere Tolentino, la strada ‘naturale’ è da Civitanova Marche verso l’interno. Il primo esame del corpo della donna trovato in contrada Pianarucci però, presenta diversi particolari che riconducono alla pittrice anconetana, ma il corpo è talmente deteriorato da rendere impossibile fornire indicazioni certe.  Al momento della scomparsa, Renata Rapposelli indossava una giacca scura, pantaloni leopardati, scarpe da ginnastica e una grande borsa bianca e nera.  Aveva anche una collanina con il Tao al collo. E anche il corpo della donna trovata a Tolentino è stato trovato con scarpe da ginnastica ai piedi e, anche se hnon ancora confermato, il Tao al collo. Questi sono i punti di contatto. Che però poi non collimano con, ad esempio, i tempi. Secondo il primo rilievo del medico legale, il cadavere trovato a Tolentino appartiene a una donna morta da almeno due mesi, incompatibile con i 30 giorni dalla scomparsa della pittrice. Inoltre, sempre i primi rilievi, parlano di una donna di giovane età, ben diversa quindi dai 64 anni della Rapposelli.  Insomma, al momento, sembra possibile tutto e il contrario di tutto. Di certo, l'episodio di Tolentino ha riportato in tanti alla memoria un macabro episodio che ha visto come teatro l'entroterra maceratese. Molti, infatti, ricordano  l’omicidio di una giovane prostituta albanese, assassinata e poi chiusa in un sacco dell’immondizia nella frazione Appennino di Pieve Torina. Il cadavere della donna venne ritrovato il 25 settembre del 1999 privo della testa e delle mani. La ragazza, Enkebida Bequiri, venne uccisa tra il 15 e il 17 settembre del 1999. Una vicenda che sconvolse l'intera provincia. E mentre a Tolentino venerdì veniva rinvenuto il cadavere dell'ancora ignota donna, non molto distante, alle porte di Terni degli operai al lavoro sulla diga di Recentino trovavano tra la melma del fiume Nera dei resti umani. Solo la parte inferiore di un corpo, in avanzato stato di decomposizione, appartenente a un uomo. Delle restanti parti del corpo nessuna traccia. Ma quei resti sembrerebbero avere già un nome grazie alla tessera sanitaria trovata all’interno di una tasca dei pantaloni. Si tratterebbe di un etiope di 22 anni, richiedente asilo con problemi mentali, che era stato accolto in una struttura ricettiva a Stroncone. La zia del ragazzo – residente a Roma –  ha fatto denuncia di scomparsa ai carabinieri a settembre.

11/11/2017 18:22
Ritardi Sae, lunedì è prevista la neve e la gente è ancora in attesa delle casette. E il Tg5 cambia rotta sulle responsabilità - VIDEO

Ritardi Sae, lunedì è prevista la neve e la gente è ancora in attesa delle casette. E il Tg5 cambia rotta sulle responsabilità - VIDEO

Il Tg5 fa un passo indietro e, dopo il servizio di inizio settimana che puntava il dito contro il Consorzio Stabile Arcale, responsabile secondo l'assessore alla Protezione Civile Sciapichetti addirittura di non trovare gli operai da mandare nei cantieri, nell'edizione delle 20 di ieri ha indicato come causa dei ritardi le regioni e la protezione civile, responsabili di aver rallentato i provvedimenti. Lunedì è prevista la prima neve e per tante, troppe persone che hanno perso qualsiasi cosa nel terremoto dello scorso anno, questo sarà il secondo inverno senza un vero tetto sopra la testa. Non quello della propria abitazione (per quelle case chissà quanto ci vorrà per ricostruirle) ma almeno quello di un prefabbricato, quelle soluzioni abitative d'emergenza che chiamiamo "SAE". Visto che di emergenza si tratta, ci si aspetterebbe di vederle pronte in tempi brevissimi, cosa che invece non sta accadendo. Le SAE montate avrebbero dovuto essere 3702, ma nella realtà ne sono state consegnate solo 1103. Questo significa che solo una famiglia su tre affronterà il secondo inverno disponendo di una casa sufficientemente protetta, seppure di emergenza. Purtroppo in alcuni comuni la situazione è ancora più difficile: a Ussita, zero casette su 87 previste, a Visso, zero su 238, a Castelsantangelo sul Nera, 11 su 63 e a Pieve Torina, 40 su 208. Nonostante ciò, la protezione civile si dimostra ottimista e garantisce che per per dicembre si dovrebbe arrivare a consegnare l'80% delle case previste.

10/11/2017 12:51
Pieve Torina, il sindaco Gentilucci: "Il capo dello Stato ha risposto presente. Visita concreta e attenta alle necessità dei terremotati"

Pieve Torina, il sindaco Gentilucci: "Il capo dello Stato ha risposto presente. Visita concreta e attenta alle necessità dei terremotati"

“Quella di ieri è stata una giornata importante e significativa per Pieve Torina con la visita del capo dello Stato, Sergio Mattarella, al nostro centro distrutto dal terremoto" così il sindaco Alessandro Gentilucci in una nota. "Una visita non solo formale" prosegue il primo cittadino di Pieve Torina "ma attenta e volenterosa per comprendere le reali condizioni nelle quale viviamo, la distruzione e la vita di prima, che oggi è ridotta ad un cumulo di macerie, a case come buchi vuoti. Per questo non posso che eprimere la mia gratitudine e riconoscenza nei confronti del presidente della Repubblica che non si è dimenticato del territorio e al quale abbiamo fatto presenti le criticità presenti e persistenti nella nostra zona terremotata che ha voglia di rinascere. Il presidente Mattarella si farà portatore delle istanze che ieri gli abbiamo presentato, tra cui la modifica del piano opere pubbliche, e quella di rivedere il cratere per assegnare una priorità ai luoghi che realmente rischiano la desertificazione come Pieve Torina ed i centri più duramente colpiti. Abbiamo fatto vedere al capo dello Stato che la possibilità di ripresa c'è, facendogli visitare in primo luogo il cantiere della nuova scuola, ed ho colto l'occasione per invitarlo alla inaugurazione che avverrà il prossimo 16 dicembre. Riusciremo ad inaugurarla a meno di un anno di distanza dall'inizio dell'intero iter dei lavori, questo per noi è motivo di orgoglio. Abbiamo bisogno della vicinanza delle isitituzioni, i cittadini hanno bisogno che lo Stato garantisca la ripartenza dei servizi". Il presidente Mattarella si è rivolto direttamente alle famiglie che vivono delle SAE, chiedendo loro come sono le casette consegnate ed ottenendo una risposta positiva da parte dei nostri concittadini, i quali però hanno espresso la volontà di tornare il prima possibile nelle proprie abitazioni. "Posso dire che il padre degli Italiani si è dimostrato presente - continua Gentilucci - e ha teso la mano a un sindaco che sta in prima linea dal 26 ottobre per sostenere i cittadini in questo tragico momento. Colgo l'occasione infine per comunicare che sabato 11 novembre dalle ore 13,30 alle ore 15,30 consegneremo altre 39 soluzioni abitative di emergenza, nelle aree di Le Piane, Appennino e Casavecchia, ed invito la cittadinanza e gli organi della stampa ad essere presenti".

09/11/2017 12:22
Il Presidente Mattarella in visita nelle zone colpite dal sisma

Il Presidente Mattarella in visita nelle zone colpite dal sisma

Oggi, 7 novembre  2017, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornata a visitare il cratere maceratese. Questa volta la prima tappa è stata a Pieve Torina. Dopo una breve visita presso il centro del paese il Presidente della Repubblica si è intrattenuto a parlare con gli abitanti in primis con Fernanda una signora di 93 anni la quale ha ringraziato il presidente di essere venuto e gli ha presentato la sua pro nipotina Greta, figlia di sua nipote Maria Francesca. Al capo dello Stato ha fatto molto piacere  avere in braccio la bambina per qualche minuto. Subito dopo il Presidente della Repubblica ha fatto un giro per le SAE e si è trattenuto presso una coppia di anziani Raffaele e Giuseppina prendendo un caffè e ha chiesto alla coppia come si trovavano nella casetta. Molto contente le persone presenti che hanno detto a Mattarella: "È un piacere averla qui" e quest'ultimo ha risposto "Sono molto contento di vedervi". Salutando le persone ed i bambini delle scuole, Mattarella ha ricevuto in regalo un libro fotografico da parte di Don Candido Pelosi, uno dei parroci di Pieve Torina e il sacerdote ha dichiarato di essere molto felice per questa giornata così importante. Finita la visita a Piev Torina, Sergio Mattarella è partito alla volta di Castelsantangelo sul Nera e Visso. Soddisfatto il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci ha detto "La visita del Presidente della Repubblica è un motivo di orgoglio per Pieve Torina e sono grato al Capo dello Stato di aver scelto questo territorio in modo da rendersi conto le criticità che stiamo vivendo e che deve affrontare la popolazione. Mattarella si è fatto portatore delle richieste che ho rivolto in funzione di una ripartenza per evitare che le zone montane si desertificano, sulla scorta di questo una grande accoglienza da parte della popolazione con la sobrietà e la dignità da parte chi ha perso tutto".

08/11/2017 11:03
Mercoledì anche Mattarella torna fra i terremotati: visita a Pieve Torina e Castelsantangelo

Mercoledì anche Mattarella torna fra i terremotati: visita a Pieve Torina e Castelsantangelo

Il presidente della Repubblica Segio Mattarella torna di nuovo tra i terremotati del Maceratese. Il presidente arriverà mercoledì 8 novembre per il suo ennesimo tour nell’entroterra. Due i Comuni che saranno visitati dal Capo dello Stato: Pieve Torina e Castelsantangelo sul Nera.  La visita partirà da Pieve Torina per poi proseguire fino a Castelsantangelo sul Nera. Mattarella l'anno scorso era già stato a Camerino e a Porto Recanati, dove aveva salutato gli sfollati ospiti dei camping.

06/11/2017 14:21
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