Bellissima giornata quella vissuta ieri al parco delle Saline di Penna San Giovanni dove si sono dati appuntamento gli amanti della fotografia per un contest che aveva come oggetto catturare alcune immagini per raccontare la natura del parco e le sue specificità che affondano, appunto, nel sale presente nelle acque dei torrenti e nel terreno dell’intera area.
Diversi i partecipanti che hanno realizzato scatti che confluiranno nel costituendo museo delle Saline che la società Saline SpA ha intenzione di realizzare all’interno dell’ex caserma della finanza una volta che questa sarà ristrutturata. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Giampiero Marini, di Sant’Elpidio a Mare; piazza d’onore per Mauro Magrini di Pollenza e terzo podio per Daniela Fileni di Fermo.
La giuria era composta da Giordano Emiliozzi e Daniele Cristallini, qualificati esperti d’arte contemporanea e fotografia. Le iniziative di promozione del parco però non si fermano e proseguono con il “Theatre Day” in programma domani, martedì 1° agosto, quando il poliedrico autore Luca Bonfranceschi, accompagnato dagli attori della Compagnia Dialettale Leonina di Ripe San Ginesio, metterà in scena alcuni monologhi sull’amore.Penna San Giovanni, successo per il contest fotografico al parco delle Saline: ecco i vincitori
Il Festival Storie ricorda il medico ed eroe Carlo Urbani nel decennale della morte e lo fa a Penna San Giovanni. A raccontarne la vita saranno Giuliana Chiorrini, la moglie di Carlo Urbani, e il giornalista Vincenzo Varagona, che ha scritto il libro “L’eredità di Carlo Urbani” (edizioni Paoline).
L’evento si svolgerà venerdì 28 luglio, alle ore 21.30 (ingresso libero), nel suggestivo Parco Monte, nella parte alta di Pena San Giovanni. Si tratta della decima data del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Vincenzo Varagona racconta la storia e la vita del “medico della Sars”, morto vent’anni fa (29 marzo 2003), evidenziando la straordinaria eredità da lui lasciata. Carlo Urbani, infettivologo ed esperto di malattie tropicali, si trovava in Vietnam per conto dell’OMS quando, nel febbraio 2003, un uomo venne ricoverato all’ospedale francese di Hanoi in gravi condizioni.
Fu proprio Urbani a capire che si trattava di una nuova malattia: la Sars. Soprattutto, capì come bisognava agire per contenere la diffusione del virus e con il suo protocollo antipandemico salvò dalla morte milioni di persone. Non poté però salvare se stesso: morì di Sars il 29 marzo, a soli quarantasei anni. Il libro di Varagona, giornalista, presidente nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana, non racconta solo la storia e la vita di questo straordinario “eroe” dei nostri giorni ma, come recita il titolo, ne evidenza anche l’altrettanto straordinaria eredità.
“Questo volume – sottolinea Varagona – nasce non solo per raccontare il medico della Sars ai ragazzi, agli studenti che frequentano le scuole a lui intitolate, ma non lo conoscono e pensano, magari, che si tratti di un personaggio del Risorgimento, come una volta ho sentito dire in una scuola. Queste pagine nascono per raccontare quanto Carlo sia riuscito a camminare, in questi ormai tanti anni, con le gambe di amici, colleghi, conoscenti, che ringrazio per aver contribuito alla realizzazione di questo volume, arrivando a tanti cuori anche in modo inaspettato”.
Il libro è arricchito dalla prefazione di Tedros Adhanom Ghebreyesus (direttore generale dell’OMS) e dalla presentazione di Roberto Burioni (Università Vita-Salute San Raffaele di Milano). Alla serata-evento del Festival Storie sarà presente Giuliana Chiorrini, la moglie di Carlo Urbani, che ripercorrerà il cammino del medico di Castelplanio oggi ricordato in tutto il mondo per la sua straordinaria testimonianza di professionista al fianco soprattutto degli ultimi.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti.
La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.
Il parco naturale "Le Saline" torna protagonista dell'estate: per il secondo anno consecutivo prosegue l'avventura del Giardino Sentimento, l'esperienza di promozione turistica avviata da Michela Gasparini e Massimo Cruciani per valorizzare uno dei luoghi simbolo dell'entroterra maceratese. Siamo a Penna San Giovanni, alla confluenza di due torrenti che, da sempre, condividono una stessa peculiarità: trasportano acqua salata.
Nei secoli si sono sviluppate attività di estrazione del sale e impianti termali grazie anche a pozze di acqua sulfurea. Oggi il parco, oltre alle attrattività naturalistiche, offre una serie di servizi che lo rendono un luogo ideale per trascorrervi ore in serenità e benessere, all’aria aperta, degustando ottimi vini e prodotti tipici, ascoltando buona musica, godendo della piscina e delle tante iniziative che il Giardino Sentimento organizza: escursioni, a piedi e in e-bike, presentazioni di libri, mostre, giochi all’aperto, picnic.
Quattro ettari di superficie, due chilometri di sentieri, tante attrattive per un luogo ideale per le famiglie, facilmente fruibile e raggiungibile. L’inaugurazione della nuova stagione si terrà domenica 11 giugno con le colazioni al mattino affidate alla maestria del pasticciere gourmet Roberto Cantolacqua; a seguire l’extempore di pittura guidato dall’artista Marco Franchini, con premi per i vincitori; nel pomeriggio dj set e animazioni, con Max.T e Manu Latini; infine, aperitivi e degustazioni per chiudere in bellezza una giornata all’insegna del benessere, del divertimento e della natura.
“Siamo felici di questo rinnovato impegno del Giardino Sentimento” sottolinea il sindaco di Penna San Giovanni, Stefano Burocchi. “Da parte nostra, come amministrazione, abbiamo messo in moto una serie di investimenti che qualificheranno ulteriormente il parco: recupero dell’ex caserma, allargamento dei parcheggi, miglioramento della piscina e altro ancora, tutto funzionale a valorizzare uno spazio che ha davvero molto da offrire e sul quale crediamo per il rilancio turistico del territorio”.
Minacce di morte e violenze sulla moglie: arrestato. Nel fine settimana i carabinieri di Penna San Giovanni hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso della Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata, nei confronti di un trentunenne condannato per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Le indagini condotte nel 2020 dai militari avevano consentito di accertare numerose condotte violente, compiute dall’uomo tra il 2017 e il 2020 nei confronti della coniuge, di origini straniere e residente in provincia.
All’epoca dei fatti, e nel corso degli anni, i carabinieri erano intervenuti più volte presso l'abitazione dei due conviventi per numerose chiamate e segnalazioni, a seguito delle quali era stato possibile provare un contesto di minacce di morte, percosse e azioni reiterate tali da configurare il reato di maltrattamenti in famiglia continuato.
Nel 2020 la vittima ha denunciato i fatti ricostruendo il vissuto di sofferenze dovuto alla convivenza, caratterizzata da liti senza apparente motivo che spesso si concretizzavano in insulti, minacce e atti di violenza fisica tali da farla ormai temere per la propria incolumità e spesso concretizzatesi quando il coniuge era in stato di alterazione psico-fisica.
Dal 2019, a seguito dell’entrata in vigore del cosiddetto "codice rosso", le condotte sono state relazionate all'autorità giudiziaria e, anche in relazione al fatto che gli episodi violenti sono stati consumati alla presenza del minore che viveva con la coppia; non è stata consentita oggi la sospensione dell’esecuzione della condanna. L'uomo è stato tradotto al carcere di Fermo, dove dovrà scontare la condanna a tre anni e otto mesi di reclusione.
In una semplice e partecipata cerimonia ieri pomeriggio, sabato 27 maggio, si è insediato il nuovo Consiglio Comunale di Penna San Giovanni, proclamato nel corso della tornata elettore del 14 e 15 maggio. Erano presenti anche i sindaci di Monte San Martino, Matteo Pompei e Belmonte Piceno, Ivano Bascioni, a conferma della collaborazione con le realtà limitrofe.
Prima del Giuramento sulla Costituzione Italiana il riconfermato sindaco Stefano Burocchi ha illustrato ai tantissimi concittadini presenti i progetti della nuova amministrazione, sottolineando il coinvolgimento in ogni decisione proprio della popolazione pennese.
“Metteremo determinazione, impegno, professionalità e consapevolezza del ruolo - ha detto Burocchi -, i cittadini hanno riposto fiducia in noi per la crescita dell’intera comunità, una crescita indirizzata al miglioramento della qualità della vita in un ambiente dove il livello è già molto alto confrontato con gran parte del territorio italiano, punteremo ad incrementare i servizi e l’offerta turistica, importante volano per far crescere la nostra economia".
"Bisogna generare entusiasmo per promuovere e costruire il proprio territorio per il bene comune - conclude il sindaco appena rieletto -. Per amministrare bisogna essere come prima cosa cittadini, vivere la realtà del paese, è per questo che le porte del Comune saranno sempre aperte ad ogni richiesta, segnalazione o consiglio.”
Al termine del giuramento è stato suonato l’inno d’Italia ed espletate le formalità di rito, come l’ufficializzazione della Giunta e del Consiglio.
Stefania Cardinali è stata riconfermata Vice Sindaco, eletto Assessore Graziano Bascioni, siedono in Consiglio Comunale Bassetti Luana, Gherman Iulian, Lautizi Eleonora, Montevidoni Mary, Ruggero Cutini Calisti, Claudia Santancini. Al Sindaco poi sono state consegnate le chiavi del Comune e al termine è stato offerto un rinfresco a tutti gli intervenuti.
Stefano Burocchi (Psg Burocchi sindaco) è stato rieletto sindaco di Penna San Giovanni con il 100% di preferenze. I voti totalizzati (368) gli faranno vestire anche per i prossimi cinque anni la fascia da sindaco, visto che - da unico candidato - è stato superato il 50% di affluenza alle urne (62,34%).
Tempo di vigilia delle elezioni amministrative in programma per domenica 14 e lunedì 15 maggio. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì.
L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale (in caso di smarrimento va richiesta all’ufficio elettorale del comune di residenza).
I Comuni chiamati alle urne nelle Marche
Oltre ad Ancona, al voto Falconara, Porto Sant'Elpidio, Grottammare che hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti e nei quali, dunque, è previsto l'eventuale secondo turno. L'eventuale ballottaggio si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 maggio, in caso di mancato superamento della soglia del 50% + 1 delle preferenze.
Gli altri 11 Comuni che si recheranno al voto sono: Chiaravalle, Maiolati Spontini, Morro D’Alba e Ostra Vetere in provincia di Ancona; San Ginesio, Penna San Giovanni e Gagliole in provincia di Macerata; Montegiorgio e Altidona in provincia di Fermo; Castel di Lama e Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno.
Per i cittadini dei comuni fino a 15mila abitanti ecco come si vota
Nei Comuni fino a 15mila abitanti (come i tre in provincia di Macerata), l'elettore potrà votare per un candidato sindaco; o votare per una lista. Sulla scheda azzurra è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell'unica lista che lo appoggia.
Le preferenze dei candidati consiglieri andranno scritte negli appositi spazi sotto al simbolo della lista votata. Andrà scritto il cognome o, per i casi di omonimia, nome e cognome.
Nei Comuni fino a 5mila abitanti si potrà esprimere una sola preferenza; nei Comuni sopra a 5mila abitanti si potranno esprimere fino a due preferenze di genere diverso (donna/uomo o viceversa). In caso di voto per due donne o due uomini, la seconda preferenza scritta non sarà considerata valida.
I primi risultati si avranno nel pomeriggio di lunedì. Per i tre Comuni del Maceratese a chiamati a rinnovare la giunta comunale non è previsto il ballottaggio (essendo sotto i 15 mila abitanti).
Il voto nei Comuni con più di 15mila abitanti
Nei Comuni con più di 15mila abitanti (Ancona, Falconara, Porto Sant'Elpidio, Grottammare), l'elettore potrà votare solo il candidato sindaco; votare la lista e il voto si estenderà anche al candidato sindaco; votare un candidato sindaco e votare per una delle sue liste collegate; votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata (il cosiddetto “voto disgiunto”). Sarà eletto sindaco il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi. In caso contrario, si procederà al ballottaggio tra i candidati sindaci che avranno ottenuto più voti validi il 28 e il 29 maggio.
Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.
L’Amministrazione Comunale di Penna San Giovanni, attenta alla sana crescita della gioventù pennese e dei comuni limitrofi, si è fatta promotrice di un importante iniziativa legata alla sensibilizzazione dei giovani contro l'abuso di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito di un progetto finanziato dalla Prefettura di Macerata, l’intera Giunta comunale, guidata dal Sindaco Stefano Burocchi, ha conferito l’incarico al Consorzio di Polizia Locale Monti Azzurri di organizzare i primi due incontri con gli studenti degli istituti superiori IPSIA Frau di Sarnano e San Ginesio.
Nelle giornate del 26 e 28 aprile i ragazzi, presso la sala polifunzionale (ex Cinema) di Penna San Giovanni, potranno conoscere tutti i rischi legali, fisici e sociali, legati all'uso delle sostanze stupefacenti, grazie agli interventi delle psicologhe del Pars di Corridonia, le dottoresse Federica Carpineti e Veronica Berré, coadiuvate dal comandante della Polizia Locale Paolo Pettinari e dal Responsabile del Distretto di Polizia Locale di Penna San Giovanni, Monte San Martino e Smerillo, Francesco Ciarrocchi.
“Siamo felicissimi di iniziare questo progetto sull’Antidroga” spiega Ciarrocchi “ospitando le prime due classi dell’Ipsia Renzo Frau di Sarnano e San Ginesio. Parliamo di una tematica che vede ragazzi sempre più giovani avvicinarsi al mondo delle droghe, non conoscendo però poi tutti i rischi che possono correre. Il nostro obiettivo, insieme alle dottoresse Berré e Carpineti, e grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale di Penna San Giovanni, è quello di aumentare il livello di informazione e sensibilizzazione sulle reali conseguenze dell’uso e dell’abuso di sostanze psicotrope.”
Saranno due importanti momenti di riflessione e sensibilizzazione per aiutare i giovani ad affrontare in modo serio e consapevole ogni possibile prova che potrebbero incontrare in questa fase della loro vita.
Un progetto che nasce dall’esigenza di fornire un servizio alla comunità: un distributore di carburanti per non costringere i cittadini di Penna San Giovanni a fare almeno 8 chilometri ogni volta che avevano l’esigenza di rifornire il proprio automezzo.
Con questa parole ieri mattina, domenica 15 gennaio, è stata inaugurata la nuova stazione di rifornimento di Penna San Giovanni, in Contrada Crocifisso, gestita direttamente dal Comune pennese.
“Valutando le logiche di bilancio” ha detto il primo cittadino Stefano Burocchi “si è optato per un investimento a lunga scadenza seguendo le indicazioni del Pnrr, che si basa su principi di resilienza e riqualificazione, e quindi tra acquisizione dell’area e realizzazione dell’impianto, arricchendo la struttura con l’autolavaggio automatico e la colonnina di ricarica per le auto elettriche, ovviamente alimentati da pannelli fotovoltaici, si è arrivati ad un investimento totale di circa 700 mila euro da restituire alla Cassa Depositi e Prestiti in 30 anni, ma essendo un’operazione commerciale il Comune può usufruire del credito Iva di circa 100 mila euro, riducendo quindi il costo sociale”.
“A queste cifre bisogna sottrarre i guadagni che il distributore, e soprattutto l’autolavaggio, apporteranno alle casse permettendo quindi di ridurre ancora di più i costi. In breve si aggiungerà anche un’officina di primo intervento che completerà l’offerta”.
E quindi, evento indubbiamente singolare anche se non unico in Italia, il Comune di Penna San Giovanni si è trasformato in gestore di un’area rifornimento, garantendo in un momento di forte incertezza e crisi del settore un servizio essenziale ai propri concittadini, non cavalcando logiche di mercato, ma al contrario mostrandosi sensibile alle difficoltà del momento.
“Non ci si può riempire la bocca con parole come resilienza e riqualificazione se poi non si garantiscono strutture adeguate” ha proseguito il sindaco Burocchi “con i progetti che stiamo predisponendo, da realizzare nei prossimi 10 anni, puntiamo ad incrementare un turismo di qualità, garantendo principalmente servizi essenziali.”
La mattinata è partita con i ringraziamenti del primo cittadino, in modo particolare alla sua “instancabile squadra di governo”, ma anche ai consiglieri di maggioranza e minoranza che hanno sostenuto il progetto, ai tecnici che lo hanno messo a punto e reso possibile e a tutti i collaboratori che hanno permesso la realizzazione dell’impianto, era presente anche l’ex presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e il sindaco di Monte San Martino Matteo Pompei.
Poi il taglio del nostro è stato accompagnato dal Corpo Filarmonico Pennese e di seguito la benedizione ad opera di Don Paolo Bascioni. I primi clienti che hanno potuto usufruire dei servizi offerti dalla stazione pennese sono stati i vincitori della lotteria del Primo Pieno organizzata la sera prima, sabato 14 gennaio. 5 premi in palio e tra questi il primo, un buono carburante del valore di 60 euro vinto dalla farmacista del paese, la dottoressa Rossella Paloni, e il secondo un buono per 4 lavaggi vinto da Riccardo Clementi di Porto San Giorgio.
Il comune di Penna San Giovanni ha organizzato per domenica 15 gennaio un’inaugurazione sicuramente fuori dagli schemi. Si tratta del "taglio del nastro" della nuova stazione di servizio di distribuzione carburanti e autolavaggio, a disposizione della comunità pennese e dei comuni limitrofi.
Dopo essere stato ribattezzato scherzosamente "il sindaco benzinaio", sarà lo stesso Stefano Burocchi ad inaugurare in contrada Crocifisso, alle ore 10:00, la nuova stazione di servizio insieme alla giunta, i consiglieri, i collaboratori e dipendenti, tutte le associazioni locali ed i cittadini, oltre alle autorità civili e militari che saranno presenti.
A corollario dell’iniziativa l’Associazione Centro Studi "Giuseppe Colucci", in collaborazione con l'amministrazione comunale, ha organizzato per sabato 14 gennaio, alle ore 21:30, presso la Sala Polifunzionale Ex Cinema, una serata in musica ad ingresso libero, in compagnia del Melody Live Music Duo della cittadina pennese Roberta Cutini e il musicista Marco Luzi.
Durante la serata si provvederà all'estrazione di una "Lotteria del Primo Pieno", la quale vede in palio per i vincitori 5 premi in buoni carburante e lavaggio, da utilizzare nella nuova stazione di servizio. I biglietti sono acquistabili al costo di un euro entro le ore 22:00 di sabato.
Il giorno seguente, i vincitori inaugureranno la nuova stazione di servizio accompagnati in forma ufficiale dal Corpo Filarmonico Pennese. Il regolamento della sottoscrizione a premi è consultabile nel sito istituzionale del comune di Penna San Giovanni e nei canali di comunicazione social.
A conferma che nei piccoli borghi si vive meglio e che le Marche sono tra le prime Regioni d'Italia per la longevità dei suoi abitanti, il Comune di Penna San Giovanni da ieri festeggia un nuovo centenario. Si tratta di Florenzo Romanalla che ha raggiunto l’invidiabile traguardo dei 100 anni di età.
Nato il 16 novembre 1922 ha sempre mantenuto stretto il contatto con la sua amata terra, iscritto alla Coldiretti, ha lavorato gran parte della sua vita in campagna mantenendo un temperamento forte e sano.
E domenica prossima a festeggiarlo sarà tutta la sua famiglia e il primo cittadino di Penna San Giovanni, il sindaco Stefano Burocchi che lo riceverà in Comune per celebrare l’importante evento. Tanti auguri al nuovo centenario Florenzo da tutta l’Amministrazione comunale e dai suoi concittadini.
Domenica 30 ottobre, a Penna San Giovanni, si è svolto il tradizionale appuntamento con la conoscenza approfondita del rapporto tra l’uomo e la terra, il convegno, ormai giunto alla ventesima edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale Centro Studi Colucci, presieduta da don Paolo Bascioni.
A fare gli onori di casa il sindaco Stefano Burocchi che ha introdotto i protagonisti della mattinata e ringraziato il pubblico presente presso la Sala Polifunzionale Ex Cinema. Lo storico e ricercatore Roberto Brioschi ha brevemente introdotto gli atti del XIX Convegno sottolineando il pensiero di San Francesco d’Assisi, fortemente legato a Penna San Giovanni, e che ha lasciato testimonianze dell’indissolubile legame tra l’uomo e la terra. Con la consapevolezza che le biodiversità vanno tutelate e sviluppate in modo armonico.
Il presidente dell’Associazione Colucci, Paolo Bascioni, ha introdotto il giovane francescano Mauro Scoccia sottolineando quanto sia essenziale, oggi più che mai, distaccarsi dalla figura antropocentrica, cioè in concetto che la terra e l’universo siano stati creati per l’uomo, e restituire il ruolo centrale alla Natura.
Fra Mauro Scoccia è partito dalla parabola di Caino e Abele per far comprendere quanto importante sia importante essere “custodi di sé stessi, degli altri e dell’intero creato”. Anche Papa Francesco ha recentemente sottolineato la mancanza della custodia della terra e degli altri uomini, fondamentale è ripristinare un rapporto armonioso, un modo nuovo di guardare la nostra casa comune, anche attraverso una conversione ecologica che si esprime con azioni concrete.
Gli interventi che si sono succeduti sono stati quelli del genetista prof Salvatore Ceccarelli e della dottoressa Stefania Grando, per oltre 30 anni impegnati in Siria e in diverse parti del mondo, per creare miscugli di semi in grado di adattarsi ad ogni condizione climatica e all’attacco di insetti, funghi o erbe infestanti senza uso di pesticidi.
Gli studi hanno permesso un miglioramento genetico che ha portato a miscugli di semi in grado non solo di adattarsi al suolo e al clima del posto ma anche di avere bisogno di meno acqua e contrastare la siccità dei campi. La dottoressa Grando in modo particolare ha sottolineato l’importanza dell’introduzione di cereali tipo sorgo, orzo o miglio nell’alimentazione scolastica dei bambini indiani, spesso l’unico parto che i piccoli consumano nell’arco della giornata.
È scaturito che in poco tempo sono aumentati i valori di zinco, calcio, magnesio e ferro, i bambini avevano più proteine ed energia ed è stato dimostrato che il miglio ha la capacità di aumentare la crescita del 50%, inoltre riduce il rischio di diabete di tipo 2 e in quelli già affetti abbassa il livello glicemico, inoltre riduce l’obesità.
Attualmente la coltivazione di questo miscuglio di semi è diffusa anche in diverse parti d’Italia portando benefici ambientali ed economici a moltissimi agricoltori nazionali. Il sorgo ad esempio è fondamentale per la ricchezza di nutrienti ed è ottimo per l’alimentazione animale, vede una serie di usi che possono portare reddito nelle aziende agricole, ad esempio come biocarburante.
Infine l’orzo, le cui proprietà benefiche sono note, ricchissimo di elementi e microelementi naturali ha un’alta concentrazione di beta glucano contro il colesterolo ed è molto resistente alla siccità.
In conclusione il sindaco Burocchi e don Paolo Bascioni hanno dato appuntamento al prossimo anno con l’introduzione di un nuovo filone di pensiero, non più legato alla terra e al lavoro dell’uomo ma ad altri temi come reciprocità, accoglienze e unica umanità. La giornata di domenica è proseguita nella piazza del borgo con la tradizionale castagnata.
Un’intera giornata ricca di eventi e buon cibo, stand gastronomici a cura della Pro loco, vino cotto e novello, il mercatino dell’artigianato artistico e hobbistico con gioielli, ricami dipinti e prodotti a basa di lavanda, l’esposizione e vendita di prodotti tipici del territorio, l’apprezzatissima musica del duo "R&M a batoccu" che ha intrattenuto e coinvolto il pubblico con stornelli e battute improvvisate, spettacoli e la possibilità di scoprire Penna San Giovanni con la passeggiata panoramica attraverso guide in lingua italiana e inglese. Una giornata molto partecipata, ancor più degli anni passati, e apprezzata da un ampio pubblico.
Incidente sul lavoro a Penna San Giovanni: un uomo di 75 anni resta schiacciato da una motopala. È quanto avvenuto poco dopo le 17 di questo pomeriggio. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo - per ragioni da accertare - sarebbe scivolato in una scarpata, lungo il corso del torrente Salino, ribaltandosi e schiacciando il conducente.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Vista la gravità della dinamica del sinistro, è stato richiesto il supporto dell'eliambulanza, proveniente da Fabriano. L'uomo, infatti, ha riportato gravi lesioni da schiacciamento, a seguito delle quali è stato trasferito d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette: si trova in prognosi riservata. Al momento dei soccorsi risultava cosciente.
Sul posto presenti anche i vigili del Fuoco con un'autogru proveniente dal comando provinciale di Macerata e le squadre di Amandola, Tolentino e Fermo. I pompieri hanno provveduto ad estrarre il 75enne dal mezzo, all'interno del quale era rimasto incastrato.
A svolgere tutti i rilievi del caso, per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto, saranno i carabinieri e gli ispettori dello Spsal, il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell'Area Vasta 3.
Operazione dei Finanzieri del Gruppo di Macerata: scovata una piantagione di canapa indiana a Penna San Givanni e sequestrate piante di marijuana in coltivazione, oltre a circa mezzo chilo della stessa sostanza già essiccata. Il responsabile è stato poi denunciato all’autorità giudiziaria competente.
I militari del Gruppo di Macerata, a seguito di pregressa attività info-investigativa, hanno effettuato un sopralluogo nei pressi di un casolare di campagna isolato, apparentemente disabitato, ubicato a Penna San Giovanni.
Le approfondite ricerche effettuate nell’area hanno consentito di rinvenire, all’interno dell’orto adiacente all’abitazione, numerose piante di marijuana (dell’altezza di oltre due metri) coltivate a cielo aperto, che erano abilmente occultate da altra vegetazione.
Ritenendo sussistere la possibilità che nel casolare potesse nascondersi il responsabile della coltivazione e celarsi ulteriore sostanza stupefacente, i militari hanno proceduto ad effettuare una perquisizione.
Le conseguenti attività di polizia giudiziaria hanno consentito di rinvenire nell’abitazione circa mezzo chilo di infiorescenze di marijuana, già essiccata, e di identificare, quale coltivatore e detentore della stessa, un cittadino di nazionalità italiana, già gravato da precedenti di polizia specifici nel settore del traffico e del consumo di sostanze stupefacenti. Alla luce delle evidenze emerse, l’uomo è stato denunciato e lo stupefacente posto sotto sequestro dalle Fiamme Gialle.
Inizia il countdown per il giorno clou dell’estate. Che si scelga di trascorrerlo al mare o in montagna, visitando una città d'arte o rilassandosi in Spa Ferragosto è per definizione la giornata dedicata al riposo e al recupero delle energie fisiche e mentali.
Con questi presupposti, per i pochi ancora indecisi, proponiamo 5 idee last minute su come trascorrere la notte del 14 e la giornata del 15 in provincia di Macerata.
Parco Le Saline Penna San Giovanni
Per un Ferragosto all’insegna del relax, cosa c’è di meglio che una visita al parco delle Saline di Penna San Giovanni. Qui ci si potrà tuffare in piscina, rilassare nel bosco, sdraiare sul prato e leggere un bel libro, giocare a pallone, bere una buona birra o del buon vino e stuzzicare qualche primizia.
In programma diverse iniziative, come la no stop del 14 agosto con aperitivo e bagno di mezzanotte, e infine il pranzo di Ferragosto, “lu pranzu de na ota” con piatti tipici maceratesi.
1 - Ferragosto sul Monte Bicco
È un Ferragosto da brividi quello sul del Monte Bicco, vetta rocciosa che domina la Val di Bove che da quasi 15 anni ospita un abitante speciale: il Camoscio Appenninico.
I partecipanti saluteranno il sole con una vista impagabile che va dalle vette dei Sibillini fino al Catria e ad ovest fino al lago Trasimeno e al Monte Amiata. Cena al sacco in vetta, andata e ritorno dallo stesso sentiero e trasferimento in auto di circa 20 minuti dal luogo di ritrovo al punto di partenza dell'escursione.
2 - Fuochi d’artificio a Civitanova Marche e Porto Recanati
Dopo due anni di assenza, per seguire le misure di contenimento della pandemia, torna il tradizionale spettacolo pirotecnico a mare per salutare Ferragosto. L’appuntamento è da sempre uno degli eventi più attesi dell’estate civitanovese (e non solo) e prenderà il via come consuetudine dalla mezzanotte di domenica 14 agosto nell’area portuale.
Come successo negli anni passati, i fuochi partiranno dal molo sud e si specchieranno sull’acqua, aumentando così il fascino di un appuntamento che vedrà la presenza di tante persone in spiaggia ad ammirare il lancio. Lo spettacolo si potrà osservare anche dall’interno del porto, dove è stata predisposta un’area per il pubblico che sarà aperta dalle 23
3 - Anche a Porto Recanati tornano i fuochi d’artificio dopo lo stop causa Covid. L’evento pirotecnico rappresenta una manifestazione di riferimento per l’intera Riviera del Conero e da sempre vanta presenze di decine di migliaia di persone nella serata ferragostana.
I fuochi avranno inizio come da tradizione alle ore 23,30 del 15 agosto (diversamente da Civitanova) e si svolgeranno nello specchio di mare antistante Largo Porto Giulio.
4 - A Recanati Ferragosto al museo
Si preannuncia una giornata all’insegna dell’arte e della cultura per i turisti che sceglieranno di visitare la città di Recanati nel giorno di Ferragosto; tutte aperte, infatti, le strutture del circuito “Infinito Recanati”.
Diverse le attività in programma, a partire dal percorso teatralizzato nei luoghi leopardiani Infinito Experience, che sarà disponibile alle ore 12 e alle 17: alle 16 presso il Museo Civico di Villa Colloredo Mels avrà luogo la visita guidata Tra arte e fede, dedicata ai capolavori recanatesi di Lorenzo Lotto, mentre alle 17.30 è in programma una visita guidata congiunta al Museo della Musica e al Museo dedicato al grande tenore Beniamino Gigli.
5 - Mega torneo di scacchi a Morrovalle
Per gli amanti del festeggiamento alternativo, si è aperta lo scorso martedì 12 i per concludersi nella giornata del 15 agosto, un classico dell’estate cittadina: il torneo di scacchi "città di Morrovalle", giunto alla sua decima edizione.
L’organizzazione è a cura dell’associazione Alfiere Nero, guidata dal presidente Johnny Marinucci e dal vice Mauro Fratini, e a sfidarsi, sui tavoli allestiti all’auditorium San Francesco, sono circa 85 scacchisti (divisi in tre categorie), provenienti da tutta Italia.
Le gare conclusive sono in programma proprio la giornata di Ferragosto: al termine delle sfide sarà stilata una classifica per decretare il vincitore del torneo. Per il pubblico l’ingresso è libero, ma rispettando due semplici condizioni: silenzio assoluto e telefonini spenti.
Le Saline di Penna San Giovanni non sono mai state così vive e piene di iniziative come quest’anno: passeggiate, presentazioni di libri, letture animate, escursioni nella natura, degustazioni di vini e prodotti tipici, bagni in piscina, insomma una varietà di proposte che ha segnato un cambio di passo rispetto al passato.
“E la gente ha risposto” sottolinea Michela Gasparini, titolare del Giardino Sentimento che ha in gestione le strutture ricettive delle Saline, “premiandoci con un flusso costante di persone alla ricerca di un luogo particolare dove trascorrere in tranquillità qualche ora della giornata. Qui ci si può tuffare in piscina, ci si può rilassare nel bosco, sdraiare sul prato e leggere un bel libro, giocare a pallone, bere una buona birra o del buon vino e stuzzicare qualche primizia”.
In programma diverse iniziative sino al 15 agosto e anche oltre, dalla cena sotto le stelle mercoledì prossimo con la chef Guida alla no stop del 14 agosto con aperitivo e bagno di mezzanotte ed infine il pranzo di Ferragosto, “lu pranzu de na ota” con vincisgrassi, pollo arrosto con patate e zuppa inglese. Prenotazione obbligatoria al 327.2031676.
Una storia al limite del paradossale quella vissuta da un maceratese, un farmaco salvavita prescritto ma non fornito, il timore per il complicarsi di una situazione che sembrava sul termine. Questa, in poche righe, la vicenda che vede protagonista Anacleto, imprenditore della provincia di Macerata alle prese con un farmaco salvavita irraggiungibile.
A raccontarla con rassegnazione è lo stesso protagonista in una telefonata quasi surreale. La vicenda inizia nel 2019 quando Anacleto viene ricoverato per un'operazione oncologica all'ospedale di Ancona. L'intervento riesce e il paziente sceglie l'ospedale di Perugia per seguire il ciclo chemioterapico obbligatorio.
Alla visita di controllo compare ciò che terrorizza chiunque faccia questo percorso: qualcosa non va, c'è un'ombra sospetta. Per questo motivo Anacleto viene spedito a Macerata per sottoporsi ad una radioterapia, soluzione che sembra dare respiro.
Si scopre, infatti, che non si tratta di una recidiva, la malattia non è tornata, ma è stata sostituita da un'infezione grave. Si ritorna a Perugia dove, dopo un ricovero da settembre ad ottobre, una biopsia conferma una toxoplasmosi. La cura è semplice, una combinazione di due farmaci, forniti dall'ospedale di Perugia per il ciclo sino a dicembre.
Arriviamo ai giorni nostri, Anacleto viene ricoverato per una risonanza dove confermano il perdurare dell'infezione senza ulteriori complicazioni. La terapia è la medesima, due farmaci specifici in combinazione, ma qui inizia l'inghippo.
Con il foglio di dimissioni dell'ospedale di Perugia e la terapia prescritta, viene inviato all'acquisto del Daraprim in farmacia. Ma qui scopre che la farmacia ne è sprovvista e che il farmaco, essendo compreso in una lista dei farmaci speciali, non può essere ordinato se non tramite ospedale.
Il consiglio è di rivolgersi alla farmacia ospedaliera di Ancona dove Anacleto si reca subito, data la scarsa dotazione di farmaco rimasto. Purtroppo la farmacia degli Ospedali Riuniti nega la fornitura, re-inviando il paziente alla farmacia dell'ospedale di Macerata.
A Macerata la richiesta viene presa in carico con l'obbligo di presentazione del foglio di dimissioni dell'ospedale di Perugia all'atto del ritiro. Sembrava cosa fatta, ma l'inghippo è sempre in agguato.
Al momento del ritiro la situazione cambia, il farmaco non può essere fornito perchè la richiesta è di una struttura al di fuori della regione Marche. Servirebbe una prescrizione di un reparto marchigiano ma, in assenza, il farmaco deve fornirlo Perugia.
Immediata quindi la richiesta all'ospedale di Perugia dove, però, compare un altro diniego: il farmaco non può essere fornito perchè il paziente risiede fuori regione. Bisogna rivolgersi alla sanità della regione Marche per la fornitura. Forte di questa certezza Anacleto si rivolge nuovamente all'ospedale di Macerata dove trova nuovamente un 'no': il farmaco deve essere fornito dall'ospedale di Perugia.
"Onestamente non so come uscirne - dice Anacleto - il farmaco mi serve per sopravvivere e mi è stato regolarmente prescritto. Sono disponibile anche a comprarlo personalmente ma non c'è modo. Dicono sia in una tabella per la quale non è possibile l'acquisto in farmacia con i documenti che ho ma nessuno mi ha dato soluzioni, solo un rimando a qualcun'altro che mi dà sempre le stesse risposte"
Il farmaco Daraprim è un farmaco specifico per la cura delle Toxoplasmosi, importanti infezioni che portano a conseguenze nefaste se non trattate. Tale farmaco è iscritto nella lista dei "farmaci salva vita" ed è largamente usato in tutto il mondo con ottimi risultati
"Non so più come muovermi, spero solo che qualcuno sappia indicarmi la via giusta - conclude Anacleto - Ho lottato contro una malattia credendo fosse la battaglia più importante della mia vita, non pensavo fosse più difficile lottare contro la burocrazia".
Grande partecipazione, nel pomeriggio di ieri, all’Open day sui “Disturbi respiratori del sonno e russamento", organizzato dal direttore sanitario della Beauty Clinic & Hotel di Borgo Pilotti, il dottor Stefano Spitoni.
L’evento, allestito nella splendida struttura di Penna San Giovanni, ha visto la partecipazione dell’otorino Simonetta Calamita e del responsabile degli anestesisti della clinica di bellezza Borgo Pilotti, il dottor Luigi Carbone.
I disturbi respiratori del sonno sono molto diffusi e vanno monitorati anche perché possono avere delle ricadute e conseguenze anche sui rapporti interpersonali e di coppia, ma purtroppo spesso vengono sottovalutati dai diretti interessati. Invece il problema esiste, è serio e, soprattutto, può essere risolto.
“Anche il 50% dei casi di ipertensione deriverebbe dall’Osas” (sindrome delle apnee ostruttive del sonno), ha spiegato la dottoressa Calamita nel corso del suo intervento. “Questo campo racchiude tutta una serie di collegamenti interdisciplinari ma purtroppo, a causa dei costi di ricerca molto elevati, non desta troppo interesse nella comunità scientifica.
“Al contrario è una complicazione molto diffusa che con delle terapie o anche con dei piccoli interventi può essere notevolmente ridotta restituendo il benessere del sonno a chi ne soffre”. L’evento, che ha visto un’ottima affluenza di pubblico, si è poi concluso con un momento convivale accompagnato dalla musica.
Il russamento è un disturbo tanto comune quanto insidioso: che si tratti di un semplice fastidio o di un sintomo di qualcosa di più complesso, è un problema da comprendere e da tenere sotto controllo.
Per sensibilizzare e informare su un tema così diffuso, il direttore sanitario della Beauty Clinic & Hotel di Borgo Pilotti, dottor Stefano Spintoni, ha organizzato l'"Open Day - Disturbi respiratori del sonno e russamento". Ospite dell'evento l’otorino Simonetta Calamita, specializzata in patologie respiratorie del sonno.
“Gli studi epidemiologici dimostrano come l’80% della popolazione russi durante il sonno - specifica la dott.ssa Calamita -. La sindrome delle apnee ostruttive del sonno (OSAS) rappresenta un concreto rischio per la salute, a partire da malattie cardiovascolari fino ad arrivare alla cattiva qualità del sonno. È importante comprendere la gravità e la causa di tale sindrome, per poi intervenire con la corretta terapia”.
L’evento, completo di conferenza e buffet aperto a tutti i partecipanti, si terrà nell’esclusiva clinica di bellezza a Borgo Pilotti, località Penna San Giovanni, nella giornata di sabato 16 luglio a partire dalle ore 17:00.
Domenica mattina le Saline di Penna San Giovanni sono tornate ufficialmente fruibili al pubblico in una logica di gestione ottimale degli spazi di confort, a cominciare dalla piscina e dalla possibilità di godere di un aperitivo degustando vini e prodotti locali sotto le fresche fronde degli alberi che, insieme al torrente Salino, impreziosiscono questo storico ed originalissimo parco.
A fare gli onori di casa, con il taglio del nastro, il sindaco, Stefano Burocchi, e il parroco, Nazzareno Vasco, con un’augurale benedizione. A gestire l’area in convenzione per tutto il periodo estivo sarà la Sibilla Service di Michela Gasparini.
“Sono davvero soddisfatto di questa soluzione - ha dichiarato Burocchi - perché Michela e Massimo hanno presentato un progetto di gestione credibile sotto tutti i punti di vista, e mi ha conquistato la loro sensibilità alle tematiche ambientali: rispetto della natura e valorizzazione del patrimonio possono andare insieme in una logica anche aziendale e di profitto”.
“Noi abbiamo un progetto importante per il parco delle Saline, in parte già finanziato con 400.000 euro grazie ai fondi del PNRR, per far sì che questo spazio possa sempre più diventare punto di riferimento per le famiglie e i bambini, proprio in virtù delle sue caratteristiche naturali”.
“Giardino Sentimento – Le Saline”, questo il nome scelto per la struttura. Il primo appuntamento importante è per giovedì, 30 giugno, alle ore 19, con la presentazione del libro “Il colore del tuo sangue”, un giallo scritto da Paolo Restuccia, regista della trasmissione cult di Radio2 RAI “Il ruggito del coniglio”.
“Giardino Sentimento sarà un contenitore di iniziative diverse: piscina, sport, apericene con prodotti tipici ma anche cultura” sottolinea Michela Gasparini, titolare della Sibilla Service, “con incontri ad hoc come quello con Restuccia e passeggiate nella storia per conoscere la bellezza di questi luoghi straordinari”.