Penna San Giovanni, Michele Mirabella show per i 50 anni di carriera: "Le Marche sanno valorizzare i teatri storici"
Tanti applausi e risate hanno accolto Michele Mirabella, protagonista dello spettacolo "Curriculum, è intelligente ma non si applica", andato in scena al Teatro Ex Cinema di Penna San Giovanni in occasione del Festival Storie. Un evento speciale che ha celebrato non solo l'inimitabile ironia e la carriera del regista e attore pugliese, ma anche l'importanza della cultura e dei piccoli teatri locali.
Mirabella, padrone della scena, ha saputo intrattenere il pubblico con il suo caratteristico umorismo, raccontando aneddoti di una carriera lunga 50 anni, ad accompagnarlo sul palco ed impreziosire la serata il Duo Mercadante, composto da Leo Binetti al pianoforte e Rocco Debernardis al clarinetto. Ironico anche il titolo dello spettacolo, "Curriculum, è intelligente ma non si applica", che come lui stesso ha spiegato al pubblico, nasconde un curioso messaggio: "Se volete mantenere un segreto, scrivetelo nel curriculum, perché nessuno lo leggerà mai".
Con questa battuta, Mirabella ha strappato un sorriso alla platea, dimostrando ancora una volta la sua capacità di cogliere con arguzia le piccole e grandi contraddizioni della nostra società. Durante la serata, il regista ha raccontato momenti indimenticabili della sua vita, tra cui il primo incontro con alcuni dei più grandi protagonisti del teatro e del cinema italiano come Massimo Troisi, Eduardo De Filippo e Vittorio Gassman.
"Con questo spettacolo - ha dichiarato Mirabella - festeggio i miei 50 anni di carriera con il mio pubblico", sottolineando l’importanza del legame che si crea tra artista e spettatore, un legame che va oltre il palcoscenico. In un altro momento particolarmente bello, Mirabella ha voluto omaggiare il territorio e le Marche, dimostrando un apprezzamento sincero per la regione e per il Festival Storie.
"Siete la regione con più teatri d’Italia, ma soprattutto li sapete valorizzare", ha dichiarato, riconoscendo l'impegno e la passione con cui i piccoli centri marchigiani preservano e promuovono le proprie strutture culturali. E la valorizzazione dei teatri nei piccoli borghi è proprio l'obiettivo che da sempre si pone il Festival Storie, un progetto culturale sostenuto dalla Regione Marche, che mette in rete 12 borghi del Fermano e del Maceratese.
Parole che hanno risuonato come un invito alla riflessione sul ruolo centrale che i teatri possono avere, specialmente nelle realtà locali, dove diventano luoghi di aggregazione e custodi della memoria collettiva.
Con questa serata il Festival Storie si conferma dunque un appuntamento che non solo porta cultura di alto livello, ma anche un'occasione per celebrare la storia e il talento italiano. La presenza di Mirabella ha rappresentato un momento di grande valore artistico e umano, un tributo alla cultura e al mestiere del teatro che, anche nei piccoli borghi, trova un pubblico attento e caloroso.
Lo spettacolo si è concluso tra gli applausi e il sorriso del pubblico e la cordialità di un Mirabella soddisfatto, che ha salutato il pubblico tra strette di mano e parole di ringraziamento. “Se nelle Marche gli spettacoli iniziassero un po' prima e non ci fosse tutta questa nebbia – ha scherzato Mirabella a fine serata – adesso potevamo cenare tutti insieme, ma devo tornare a Roma".
E non perde l'occasione il sindaco Stefano Burocchi, che ha fortemente voluto questo evento nel suo Comune, per ringraziare il Festival Storie e invitare il maestro Mirabella alla prossima riapertura del teatro Comunale, un piccolo gioiello nel cuore del paese, l'unico teatro interamente in legno rimasto in provincia di Macerata, nonché uno dei pochi in tutta Italia.
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