Penna San Giovanni

Boom di visitatori al Parco "Le Saline": primo maggio da record a Penna San Giovanni

Boom di visitatori al Parco "Le Saline": primo maggio da record a Penna San Giovanni

Un primo maggio da incorniciare quello vissuto al Parco “Le Saline” di Penna San Giovanni, dove si è registrato un afflusso record di visitatori. A confermare il successo è Stefania Cardinali, presidente della società Saline Terme SpA, che gestisce l’area e si occupa della promozione e valorizzazione turistica del sito. “Non ci aspettavamo una partecipazione così ampia – ha dichiarato Cardinali –. Ci ha davvero sorpreso, ma significa che il lavoro svolto in questi anni insieme all’Amministrazione comunale sta dando i suoi frutti. Siamo riusciti a mettere in luce le peculiarità e le bellezze del nostro territorio, attirando un numero sempre maggiore di visitatori”. Il Parco “Le Saline” offre un ventaglio di proposte che uniscono natura, cultura e gastronomia: dalle visite guidate al chiosco con prelibatezze tipiche e aperitivi, fino al servizio piscine che sarà attivo da giugno. “Insieme al Giardino Sentimento, il gruppo che organizza eventi e ha in gestione il chiosco – prosegue Cardinali – abbiamo iniziato alla grande la stagione turistica. Tutte le domeniche di maggio sarà possibile visitare il parco, con tour guidati su richiesta. Per il 2 giugno sono in programma nuove iniziative, così come per tutta l’estate”. Un momento atteso sarà anche l’inaugurazione della nuova struttura ricettiva, prevista per il 7 giugno: “Sarà uno spazio di accoglienza all’interno del parco, dove i visitatori potranno soggiornare e vivere un’esperienza completa, immersi nella natura e nella storia del luogo. L’obiettivo – sottolinea Cardinali – è fare delle Saline un punto di riferimento per gli amanti del relax, della natura e del buon mangiare”. Particolarmente apprezzato durante la giornata del primo maggio è stato il tour gratuito in jeep 4x4, organizzato dall’associazione “Il Branco 4x4”. L’iniziativa ha permesso ai visitatori – compresi quelli con disabilità – di conoscere la storia millenaria delle Saline e raggiungere i principali punti di interesse del parco.   “Questa prima apertura è stata un successo – conclude Cardinali –. Sono convinta che, continuando a lavorare in sinergia con le realtà del territorio, potremo raggiungere nuovi traguardi e trasformare il parco in un grande attrattore turistico”.

06/05/2025 12:44
Penna San Giovanni, il Teatro Comunale torna a splendere: "Un gioiello per la città e punto di aggregazione" (FOTO e VIDEO)

Penna San Giovanni, il Teatro Comunale torna a splendere: "Un gioiello per la città e punto di aggregazione" (FOTO e VIDEO)

Nel pomeriggio di ieri, 29 marzo 2025, sotto una pioggia intermittente dai favorevoli auspici, Penna San Giovanni ha vissuto un momento significativo con l'inaugurazione del rinnovato Teatro Comunale, un autentico gioiello artistico che, dopo un accurato restauro e ammodernamento, è stato restituito alla comunità. I lavori recentemente completati hanno ridato luce a una struttura che conserva intatti molti dei suoi elementi architettonici originali, come il doppio ordine di palchi sorretti da pilastrini e il paramento ligneo dipinto, che ricopre le pareti, oltre al soffitto in legno che si erge sopra la platea. La sua storicità, nonché importanza artistica, sono tali da essere state documentate per la prima volta dall’abate Giuseppe Colucci nel suo celebre lavoro “Delle Antichità Picene” del 1786. Nel corso degli anni, il Teatro Comunale ha vissuto diverse fasi di recupero e rinnovamento. Negli anni Ottanta, l'amministrazione comunale dell’epoca, ha avviato un processo di valorizzazione della struttura, riscattandola dalla proprietà condominiale. L’intervento di ristrutturazione ha permesso di restituire il teatro alla comunità nel 1992, aprendo la strada a un ciclo di attività culturali, tra cui spettacoli teatrali e musicali che hanno arricchito la vita sociale e culturale della città. Nel 2020, grazie a un contributo regionale di 340.000 euro, è stato possibile avviare un ulteriore intervento di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico, finalizzato principalmente a migliorare la sicurezza e a rendere il teatro più accessibile e funzionale per il pubblico contemporaneo. In questo contesto, sono stati aggiornati gli impianti tecnologici e sono stati effettuati lavori per adeguare la struttura agli standard di sicurezza previsti dalle normative moderne. Inoltre, con un ulteriore finanziamento regionale, sono stati ammodernati gli arredi, mantenendo comunque intatta l'autenticità della struttura. L’evento, introdotto dalla dottoressa Simona Angeletti, attraverso un accurato excursus storico e artistico, ha visto la partecipazione di numerose autorità, tra cui il senatore Guido Castelli, il senatore Francesco Verducci, i consiglieri regionali Renzo Marinelli e Simone Livi, il consigliere provinciale Giorgio Pollastrelli, il presidente di Marche Cultura Andrea Agostini, il presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti e il presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi. Presenti anche numerosi sindaci della provincia di Macerata e il sindaco di Amandola, il maggiore Giulia Maggi e David Gullini in rappresentanza della Polizia Locale. Seduti in platea, il direttore artistico Alberto Vitali e l'architetto Roberto Borgognoni. A salire sul palco facendo da cerimoniere a questo evento che segna una data fondamentale per la storia di Penna San Giovanni, il sindaco Stefano Burocchi: “Per me è un piacere immenso ospitare tutte queste personalità; non ricordo che Penna abbia avuto l’occasione di avere tutti questi sindaci, questi colleghi, con i quali condividiamo la realtà dell’Unione Montana. Al di là delle divergenze politiche, quello che ci unisce è l’intento del bene della comunità. Ogni cittadina, grande o piccola che sia, vive di emozioni e per me questa è una grande emozione perché oggi Penna San Giovanni si è vestita a festa, una festa grande. Purtroppo, spesso, si cade nei classici gineprai della burocrazia italiana e così è successo: per uscirne non è stato facile. Sono trascorsi quattro anni, inutilmente, andando incontro a un impoverimento non solo culturale ma anche economico; tutti hanno dato comunque il loro contributo senza discutere e senza parlare”.  “Nelle aree interne- prosegue Burocchi- c’è la ricchezza e per questo devono essere sostenute. Occorre pagare il prezzo per ogni cosa; vivere a Milano comporta dei grandi benefici ma pago con la salute, vivere a Penna San Giovanni, o nelle più generali aree interne con le loro montagne innevate e verdeggianti, equivale a vivere in un paradiso terrestre. Tuttavia, non abbiamo certi servizi, per esempio, uno fra tutti la sanità. I nostri cittadini hanno il diritto alla salute come coloro che stanno a Roma o a Milano: i finanziamenti per il bello, per la riqualificazione sono apprezzatissimi, ma l’attenzione alla salute pure è un elemento che dobbiamo attenzionare”. Dopo il Primo Cittadino, a prendere la parola il senatore Guido Castelli che ha posto l’accento sull’importanza e le potenzialità di una comunità unita: “Questo pomeriggio nel teatro comunale di Penna San Giovanni va in scena un’opera; si chiama la Comunità. Oggi possiamo dire che grazie alla lungimiranza del Sindaco e di tutte queste comunità stiamo celebrando qualcosa per cui vale veramente la pena di essere ricordato. Cito Tamerlano il quale, nelle sue memorie, dice che, nelle sue sanguinarie conquiste, il luogo in cui incontrava maggiori difficoltà era proprio quello in cui c'era il forno comune, dove la gente condivideva il pane. Pertanto, costruendo con fondi comuni, potremo uscire meglio e anche migliori da questa tragedia e devastazione del terremoto”. A chiudere la serie di interventi da parte dei vari rappresentanti regionali e provinciali, Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri: “Vorrei ricordare che in questo territorio sono ormai anni, da quando l’Unione Montana è stata voluta come ente per creare dei servizi aggregati, i Sindaci hanno sin da subito capito e sempre sono stati uniti e presenti con la fascia tricolore. Come rappresentante del territorio e di tutti i Comuni dell’Unione ho un’altra mission: questo è il quinto teatro che noi ridiamo, su otto, alla popolazione. Abbiamo otto teatri su quindici comuni quindi dobbiamo fare una riflessione; chi ce li ha lasciati ce li ha lasciati con un significato. Per farli vivere e non lasciarli chiusi dobbiamo metterli in rete e fare un servizio aggregato. Ci stiamo lavorando e lo stiamo facendo: in tre mesi abbiamo messo in piedi 30 spettacoli. Ci dobbiamo sforzare affinché arrivino non finanziamenti a iosa ma aiuti su organizzazioni complete. Speriamo che, gradualmente, anche nei nostri quindici Comuni possa nascere la possibilità di dare uno scopo a qualche giovane di poter creare qualcosa su questi teatri senza dover per forza acquistare dall’esterno”. “Ritengo- conclude Feliciotti- che un gioiellino come questo sarebbe dovuto rientrare in quell’elenco di teatri candidati per entrare a far parte del patrimonio Unesco: questo è l’unico teatro della Regione Marche fatto di legno”.    

30/03/2025 14:16
Penna San Giovanni, profilo Facebook 'fake' acquista 80 litri d'olio: truffato imprenditore

Penna San Giovanni, profilo Facebook 'fake' acquista 80 litri d'olio: truffato imprenditore

I carabinieri della Stazione di Penna San Giovanni hanno denunciato un 55enne di origini foggiane per truffa e sostituzione di persona, in seguito a un inganno ai danni di un imprenditore di Monte San Martino, nella provincia di Macerata. I fatti risalgono al mese di novembre 2024, quando la vittima, un 54enne della zona, è stata contattata tramite un profilo social su Facebook da un presunto acquirente interessato all’acquisto di 80 litri di olio extra vergine d’oliva. Dopo aver intrapreso una serie di trattative via social, l’acquirente, identificato successivamente come il 55enne foggiano, si è recato personalmente a Monte San Martino per ritirare la merce. Al momento della consegna, l'uomo ha dichiarato di aver effettuato il pagamento di 960 euro tramite bonifico bancario, mostrando una ricevuta come prova dell’avvenuto versamento. Tuttavia, al momento della verifica, il bonifico non è mai stato accreditato sul conto dell’imprenditore, rivelandosi un inganno. Iniziate le indagini, i carabinieri hanno utilizzato tecniche informatiche per risalire all’identità del truffatore. Inoltre, l’individuazione fotografica effettuata dal denunciante ha permesso di collegare il 55enne foggiano al reato. L'uomo, che attualmente risiede a Tortoreto (TE), è stato denunciato all'autorità giudiziaria per truffa e sostituzione di persona. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri episodi di truffa simili a cui l'individuo potrebbe essere stato coinvolto. I carabinieri raccomandano sempre di fare attenzione "a chi si ha a che fare online e di verificare con attenzione le transazioni prima di effettuare qualsiasi pagamento".  

20/02/2025 15:00
A Penna San Giovanni "Lezione su Carmelo Bene": un viaggio nell'arte teatrale rivoluzionaria

A Penna San Giovanni "Lezione su Carmelo Bene": un viaggio nell'arte teatrale rivoluzionaria

Dopo il suo primato sublime dei Canti di Leopardi e Campana, Maurizio Boldrini ritorna alla Sala dell' ex cinema di Penna San Giovanni per proporre la "Lezione su Carmelo Bene", in programma per sabato 15 alle ore 21.00. Il direttore del Minimo Teatro tratterà dell'opera di Carmelo Bene allo scopo di condurre gli spettatori dentro alcune tecniche formidabili che hanno rivoluzionato le prassi teatrali. Con il supporto di materiali audiovisivi e dimostrazioni dal vivo sono visitate alcune stazioni operative che aprono al nuovo orizzonte dell'Ingegneria Umanistica. Boldrini tra l'altro ha sintetizzato la sua lezione in un libricino che è la prima coraggiosa e competente endoscopia del fare di Carmelo Bene. Niente celebrazione quindi ma analisi del fare. L' iniziativa si svolge nell' ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall' Unione Montana dei Sibillini per avvicinare i giovani all'arte e alla poesia. L' ingresso è gratuito per la generazione Z e addirittura ci sono premi in denaro per quei giovani che saranno i più assidui frequentatori.

12/02/2025 17:43
La comicità di Michele Gallucci a Penna San Giovanni

La comicità di Michele Gallucci a Penna San Giovanni

La magia del Festival Storie si prepara a regalare un’ultima serata di gioia e risate nella piccola e intima Sala ex cinema a Penna San Giovanni. Domenica 29 dicembre (inizio ore 21.30), a chiudere in grande stile la quarta edizione della rassegna sarà la comicità brillante e surreale di Michele Gallucci con lo spettacolo “Volevo essere una rockstar (ma ho perso i capelli)”. Un One Man Show che promette risate e riflessioni, un viaggio unico nel tempo, tra le note della musica che ha segnato intere generazioni e i sogni, spesso fragili ma sempre vivi, che ci accompagnano lungo la strada della vita. Lo stesso Michele Gallucci lo descrive così: “Lo spettacolo? Parla della mia vita, ma anche di molte persone della mia generazione. Inizia ovviamente dal 1975 quando nasco e ogni racconto è inserito nel contesto musicale degli anni che passano e degli accadimenti personali. Il mio desiderio di diventare una rockstar viene continuamente minato dagli eventi e da un grande, inaspettato, nemico. Del resto: È una lunga strada, fino alla cima, se vuoi fare rock ‘n’ roll’, cantavano gli AC/DC… Ma vale la pena percorrerla, perché tutti possono essere una rockstar, tutti, tranne uno... venite a scoprire chi è!”. Con il suo umorismo intelligente e autentico, Gallucci intreccia la propria autobiografia a quella collettiva di chi ha vissuto, e sognato, tra i decenni di vinili, cassette e CD, trasformando il palco in uno specchio capace di riflettere le aspirazioni, le cadute e i successi di ognuno di noi. La serata del 29 dicembre rappresenta il gran finale di un appassionante viaggio, durato sei mesi, che ha attraversato 12 Comuni marchigiani, portando la forza della narrazione e della cultura nei borghi feriti dal sisma del 2016. In 24 serate, il Festival Storie ha dato vita a un mosaico di emozioni fatto di musica, teatro, comicità e persino sport, animando piazze e piccoli teatri, e riaffermando il potere della cultura come strumento di rinascita e comunità. “La quarta edizione del Festival Storie è stata un inno alla resilienza e alla bellezza” ha dichiarato l’organizzazione, “un percorso lungo sei mesi in cui abbiamo riscoperto il valore dei piccoli luoghi e delle grandi emozioni. Non c'è modo migliore di concludere se non con il calore di una risata condivisa”. L’appuntamento con Michele Gallucci e il suo “Volevo essere una rockstar (ma ho perso i capelli)” è dunque l'ultimo capitolo di una straordinaria avventura, una serata per sorridere e salutarsi con gioia, un arrivederci che già profuma di attesa per la prossima edizione. Inizio spettacolo ore 21,30. Ingresso 15 euro intero, 8 euro ridotto (under 14).

27/12/2024 11:44
"Sulla scia di una cometa", Penna San Giovanni accende il Natale 2024: il programma di eventi

"Sulla scia di una cometa", Penna San Giovanni accende il Natale 2024: il programma di eventi

La magia del Natale risplende a Penna San Giovanni con un segno inconfondibile: una stella cometa luminosa, maestosa e simbolica, domina il cielo notturno, visibile da tutta la media Valtenna e oltre. Questo suggestivo manufatto, lungo 8 metri e creato dall’artista locale Marco Di Domenico, illuminerà il periodo delle feste, rendendo il borgo un punto di riferimento per celebrare insieme la bellezza e il calore delle festività. "Il Natale è profondamente radicato nel cuore della nostra comunità - afferma il sindaco Stefano Burocchi - e ogni anno ci teniamo particolarmente a offrire qualcosa di speciale alla nostra comunità e a chi ci raggiunge per le feste. Dopo il grande albero stilizzato dell'anno scorso, quest'anno la cometa sarà il simbolo che accompagnerà i nostri giorni di festa, visibile ogni notte dalla cima del Parco Monte". L'8 dicembre, in concomitanza con la celebrazione dell'Immacolata, la stella è stata accesa per la prima volta, insieme alle luminarie del centro storico, durante una toccante cerimonia religiosa presieduta da don Matteo Sardellini, che ha visto la partecipazione sentita della comunità. L’accensione delle luminarie e il falò per la celebrazione della venuta della Santa Casa di Loreto di lunedì 9 Dicembre, sono stati solo l’apertura delle danze: l'amministrazione comunale ha preparato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere cittadini e visitatori, offrendo momenti di gioia, cultura e condivisione. "Sulla scia di una cometa": il calendario degli eventi natalizi 16 dicembre - Saluto e augurio ai più piccoli Un pomeriggio magico per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria con lo spettacolo di illusionismo del Mago Kiko. Ore 17:30, Scuola Giovanni Pascoli. 23 dicembre - Concerto di Natale La Chiesa di San Giovanni Battista ospiterà un’emozionante serata musicale con il Corpo Filarmonico Pennese e il Coro di San Giovanni Battista. Inizio ore 21:30. Un'occasione per immergersi nella tradizione natalizia attraverso melodie bandistiche e canti della tradizione. 26 Dicembre - Serata in Musica con il live de "I buoni propositi" Sul palco della Sala Polifunzionale Ex Cinema, dalle ore 21:30, la band di musicisti regalerà un viaggio musicale tra tradizione, divertimento e condivisione per celebrare le festività: chitarra Anna Greta Giannotti, basso Claudio Zappi, batteria Stefano Luchetta, voci Ludovica Gasparri e Serena Angeletti. 29 dicembre - Festival Storie: Michele Gallucci presenta "Volevo essere una Rock Star (ma ho perso i capelli)" Uno spettacolo ricco di ironia e riflessione, che promette di divertire e sorprendere. Ore 21:30, Sala Polifunzionale ex cinema in Piazza del Municipio. 6 gennaio 2025 - Le avventure di Pulcino Uno spettacolo per i bambini, che scioglierà anche il cuore dei più grandi con il fascino eterno delle marionette e delle loro storie. Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata. Ore 17:00, Sala Polifunzionale ex cinema.  

11/12/2024 17:59
Penna San Giovanni, Michele Mirabella show per i 50 anni di carriera: "Le Marche sanno valorizzare i teatri storici"

Penna San Giovanni, Michele Mirabella show per i 50 anni di carriera: "Le Marche sanno valorizzare i teatri storici"

Tanti applausi e risate hanno accolto Michele Mirabella, protagonista dello spettacolo "Curriculum, è intelligente ma non si applica", andato in scena al Teatro Ex Cinema di Penna San Giovanni in occasione del Festival Storie. Un evento speciale che ha celebrato non solo l'inimitabile ironia e la carriera del regista e attore pugliese, ma anche l'importanza della cultura e dei piccoli teatri locali. Mirabella, padrone della scena, ha saputo intrattenere il pubblico con il suo caratteristico umorismo, raccontando aneddoti di una carriera lunga 50 anni, ad accompagnarlo sul palco ed impreziosire la serata il Duo Mercadante, composto da Leo Binetti al pianoforte e Rocco Debernardis al clarinetto. Ironico anche il titolo dello spettacolo, "Curriculum, è intelligente ma non si applica", che come lui stesso ha spiegato al pubblico, nasconde un curioso messaggio: "Se volete mantenere un segreto, scrivetelo nel curriculum, perché nessuno lo leggerà mai". Con questa battuta, Mirabella ha strappato un sorriso alla platea, dimostrando ancora una volta la sua capacità di cogliere con arguzia le piccole e grandi contraddizioni della nostra società. Durante la serata, il regista ha raccontato momenti indimenticabili della sua vita, tra cui il primo incontro con alcuni dei più grandi protagonisti del teatro e del cinema italiano come Massimo Troisi, Eduardo De Filippo e Vittorio Gassman. "Con questo spettacolo - ha dichiarato Mirabella - festeggio i miei 50 anni di carriera con il mio pubblico", sottolineando l’importanza del legame che si crea tra artista e spettatore, un legame che va oltre il palcoscenico. In un altro momento particolarmente bello, Mirabella ha voluto omaggiare il territorio e le Marche, dimostrando un apprezzamento sincero per la regione e per il Festival Storie. "Siete la regione con più teatri d’Italia, ma soprattutto li sapete valorizzare", ha dichiarato, riconoscendo l'impegno e la passione con cui i piccoli centri marchigiani preservano e promuovono le proprie strutture culturali. E la valorizzazione dei teatri nei piccoli borghi è proprio l'obiettivo che da sempre si pone il Festival Storie, un progetto culturale sostenuto dalla Regione Marche, che mette in rete 12 borghi del Fermano e del Maceratese. Parole che hanno risuonato come un invito alla riflessione sul ruolo centrale che i teatri possono avere, specialmente nelle realtà locali, dove diventano luoghi di aggregazione e custodi della memoria collettiva. Con questa serata il Festival Storie si conferma dunque un appuntamento che non solo porta cultura di alto livello, ma anche un'occasione per celebrare la storia e il talento italiano. La presenza di Mirabella ha rappresentato un momento di grande valore artistico e umano, un tributo alla cultura e al mestiere del teatro che, anche nei piccoli borghi, trova un pubblico attento e caloroso. Lo spettacolo si è concluso tra gli applausi e il sorriso del pubblico e la cordialità di un Mirabella soddisfatto, che ha salutato il pubblico tra strette di mano e parole di ringraziamento. “Se nelle Marche gli spettacoli iniziassero un po' prima e non ci fosse tutta questa nebbia – ha scherzato Mirabella a fine serata – adesso potevamo cenare tutti insieme, ma devo tornare a Roma". E non perde l'occasione il sindaco Stefano Burocchi, che ha fortemente voluto questo evento nel suo Comune, per ringraziare il Festival Storie e invitare il maestro Mirabella alla prossima riapertura del teatro Comunale, un piccolo gioiello nel cuore del paese, l'unico teatro interamente in legno rimasto in provincia di Macerata, nonché uno dei pochi in tutta Italia.  

14/11/2024 09:40
Penna San Giovanni, Michele Mirabella porta il suo "Curriculum" all'Ex Cinema

Penna San Giovanni, Michele Mirabella porta il suo "Curriculum" all'Ex Cinema

Sabato 9 novembre, alle ore 21.30 al Teatro Ex Cinema a Penna San Giovanni, il Festival Storie ospita un appuntamento imperdibile con uno dei volti più amati della cultura italiana: Michele Mirabella. Attore, regista, conduttore televisivo e grande divulgatore, Mirabella porterà in scena il suo spettacolo “Curriculum, è intelligente ma non si applica!”, un viaggio tra storia, teatro e ironia, con il suo inconfondibile stile capace di unire leggerezza e profondità. Sarà una serata all’insegna della narrazione, dove storie, personaggi e aneddoti si intrecceranno per dare vita a un racconto ricco di fascino e sapienza, come solo lui sa fare. Un’occasione unica per immergersi nella cultura e nello spettacolo con uno dei maestri della scena italiana. In questo viaggio scenico e culturale, Mirabella ripercorre, con ironia e intelligenza, un itinerario ideale che va da Dante a Pirandello, attraversando i secoli e le forme d’arte che hanno segnato la nostra storia. In un continuo passaggio tra la prosa e il cinema, il varietà e la radio, fino alla televisione, il professore ci porta con sé in un racconto arricchito dalla sua stessa vita, tanto vissuta sotto i riflettori quanto dedicata all'insegnamento e alla divulgazione. A rendere ancora più speciale questo spettacolo sarà il Duo Mercadante, con Rocco De Bernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte. Un vero e proprio spettacolo corale, che fa ridere e sorridere, regalando emozioni autentiche e ricordi di un’Italia che cambia, ma che non smette di apprezzare la cultura, l’ironia e la saggezza.  Professor Mirabella, cosa l’ha ispirata nella scelta del titolo dello spettacolo così ironico e pungente? “Si tratta di un monologo che è nato casualmente. Ero alla conduzione di un concerto in Piemonte, mi permisi di fare qualche divagazione e cominciai a raccontare qualcosa della mia carriera, il pubblico era lì che rideva e applaudiva, e in quel momento inventai quello che poi ho organizzato in maniera drammaturgicamente più corretta. Quindi è uno spettacolo che nasce spontaneamente dal rapporto col pubblico, mi resi conto che il mio narrare faceva ridere. Il titolo nasce da una frase che in molti abbiamo sentito: il curriculum è uno dei testi meno letti da tutti. Tutti ne scriviamo tantissimi, ma nessuno li legge. Quando ti dicono “ci mandi un curriculum”, secondo loro è il modo meno umiliante per dire che non hai passato la selezione, oppure per dire la nipote dell'arcivescovo aveva un curriculum migliore del suo”. Il suo stile unico nel mescolare cultura alta e intrattenimento popolare l'ha reso molto amato dal pubblico. Come riesce a mantenere questo equilibrio tra profondità e leggerezza anche nel contesto teatrale? “Riuscire ad affascinare gli spettatori con un linguaggio alto, non è semplice. Ma il pubblico merita rispetto, io ho un rapporto di grande stima verso di loro, se così non fosse si finirebbe per praticare una tecnica di eloquenza. Nutro un rispetto sacro per il pubblico, l'ho imparato a teatro. Al pubblico va il massimo rispetto”. Il Festival Storie unisce dodici borghi delle Marche, una regione ricca di storia e cultura. Quali sono i suoi ricordi più belli legati a questo territorio? “Ho avuto tanti amici nelle Marche, uno era il titolare di un albergo a Roma dove andavano tutti gli artisti, era di Jesi e il suo albergo si trovava vicino al Teatro Argentina. Questa è una regione che amo, mi piace molto, non molto tempo fa sono stato ad Ancona per un'onorificenza. E poi, visto che parliamo del Festival Storie, che porta la cultura nei piccoli teatri, ho giusto davanti a me un bellissimo librone con tutti i teatri delle Marche. Questa regione, che amo, ha avuto una civiltà teatrale da far invidia a Roma, in ogni città c'era un teatro. Io sono stato a lungo nelle Marche per motivi teatrali, ho lavorato a Jesi e a Sirolo, le Marche dovrebbero essere scuola per gli altri e sono molto contento di partecipare ad un Festival che valorizza questo immenso patrimonio”.

07/11/2024 14:57
Monte San Martino - Penna San Giovanni, completati i lavori sulla provinciale 113

Monte San Martino - Penna San Giovanni, completati i lavori sulla provinciale 113

Sono stati completati gli interventi di risanamento e asfaltatura di un tratto della strada provinciale 113 Sant’Angelo in Pontano – Monte San Martino, nei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino. I lavori sono stati finanziati con le risorse previste nel quinto stralcio del Programma degli interventi per il ripristino della viabilità nei territori interessati dagli eventi sismici del 2016, per un importo complessivo di 2.624.279,14 euro. Il progetto e la direzione dei lavori sono stati eseguiti da tecnici della Provincia di Macerata, mentre la ditta che ha realizzato l’intervento è stata la Gecos srl di Andria, che si è aggiudicata i lavori con un ribasso del 18%, per un importo contrattuale di 1.641.134,86 euro. I lavori principali hanno consentito di costruire diverse palificate sull’argine di valle della strada  che hanno permesso di risanare vari dissesti presenti, interventi di drenaggi, posa di nuove barriere di sicurezza in acciaio corten, realizzazione di diversi cassonetti stradali, riparazione di gabbionate esistenti e asfaltatura di vari tratti di strada. Unitamente a un altro intervento di asfaltatura sulla stessa strada provinciale finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, quindi, oltre al risanamento dei dissesti, si è riusciti a porre in opera nuovi asfalti sulla provinciale, con nuova segnaletica orizzontale e verticale.

16/10/2024 12:04
Penna San Giovanni: "Una stagione estiva da record per Il Parco delle Saline"

Penna San Giovanni: "Una stagione estiva da record per Il Parco delle Saline"

La stagione estiva, che si chiuderà domenica 15 settembre, ha fatto registrare un record di presenze al Parco delle Saline di Penna San Giovanni. I sentieri, il bosco, la piscina, la possibilità di un drink o di una degustazione di ottimi prodotti locali sono stati importanti attrattive per chi ha cercato refrigerio alla calura di un’estate infinita. “Abbiamo effettuato una stima di presenze, contando qualche migliaio di utenti tra piscina e parco, un numero importante e in crescita che conferma la bontà del progetto di recupero che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti in tutta l’area” sottolinea Stefania Cardinali, vicesindaco di Penna San Giovanni e presidente della Saline Terme SpA, società che ha in gestione il Parco. “Passo dopo passo, l’obiettivo è realizzare un contesto ottimale per una ricettività di qualità, che metta insieme la possibilità di pernottamento, ristorazione, relax e benessere. È un processo che impiegherà ancora del tempo, ma siamo convinti di essere sulla strada giusta”. Intanto per domenica è prevista una giornata di chiusura della stagione ricca di eventi, organizzati dal Giardino Sentimento in collaborazione con la Saline Terme SpA: dj set, escursioni, cocktail e aperitivi, gimkana per i bambini, street food, mostra d’arte, ingresso gratuito in piscina, un mix di offerte per salutare in bellezza l’estate e darsi appuntamento al prossimo anno.  

14/09/2024 12:30
Il poeta Franco Arminio a Penna San Giovanni con un imperdibile 'rito collettivo' tra musica e versi

Il poeta Franco Arminio a Penna San Giovanni con un imperdibile 'rito collettivo' tra musica e versi

Penna San Giovanni si prepara ad accogliere Franco Arminio e il suo reading poetico musicale, domenica 15 settembre alle ore 21.30 nel Chiostro di San Francesco, per l’ultimo dei quattro appuntamenti del Festival itinerante 'Marchestorie' che, con il contributo della regione Marche, ha animato i borghi di tutta la regione con iniziative culturali sul tema del "dono dell’infinito", un omaggio alla poesia come voce del territorio e occasione di scambio reciproco. Un tema che Penna San Giovanni, borgo medievale al confine tra le province di Macerata e Fermo, ha declinato intorno alle parole "Sogno un domani..." partendo dai versi danteschi con la performance teatrale e musicale "Le donne nel cammino di Dante" di Viviana de Marco e Fausto Palmieri passando per quelli dei poeti locali, con un emozionante viaggio nel tempo nella Penna San Giovanni di ieri, oggi e domani. Le prime tre serate si sono concluse sabato 25 agosto con un ritorno all'Inferno di Dante messo in scena tra le vie del borgo, con la compagnia Teatro LIoLÀ e la regia di Enrico Borsini, che ha condotto tre gruppi di oltre 40 persone da Porta Marina fino al Parco Monte attraverso i vicoli nascosti del paese e gli episodi più significativi dell’Inferno Dantesco. C’è attesa per la serata di domenica 15 settembre con il poeta e "paesologo" Franco Arminio, già amico del borgo. "Avere come ospite di chiusura di Marche Storie un poeta come Franco Arminio," dichiara il sindaco Stefano Burocchi "è il miglior coronamento che potessimo auspicare per questo emozionante e importante percorso attraverso la poesia di ieri e di oggi: un linguaggio dal potere musicale, quasi magico, a cui l'umanità affida il proprio profondo sentire dalla notte dei tempi e capace di plasmare, parola dopo parola, l'identità e la forza collettiva della comunità." In effetti, più che un evento di poesia e musica, è quasi un "rito collettivo" quello che si prospetta per la serata con Arminio, accompagnato dalla musica dei figli Livio e Manfredi: "Una cerimonia lieta e pensosa" la definisce lui, capace di scandagliare con grazia e profondità i più importanti temi al centro di questi tempi complessi, dall’amore alla guerra, dal rapporto uomo-natura al valore del paesaggio. "Il dono reciproco della poesia, riprendendo le parole del direttore artistico del Festival Davide Rondoni", dichiarano gli organizzatori, grati per la grande partecipazione riscontrata finora "si farà materia viva in questa serata con Franco Arminio e la musica dei suoi figli: un momento di condivisione, di catarsi, di riflessione che crediamo sia la perfetta sintesi del senso di tutto il festival per come l'abbiamo pensato qui a Penna San Giovanni". Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito. 

06/09/2024 16:10
Penna San Giovanni diventa il borgo del Sommo poeta: un successo le due serate dedicate a Dante

Penna San Giovanni diventa il borgo del Sommo poeta: un successo le due serate dedicate a Dante

Buona la prima e anche la seconda per Marchestorie a Penna San Giovanni, che ora guarda ai prossimi appuntamenti con gioia ed entusiasmo. Si sono svolte venerdì 23 e domenica 25 agosto nel raccolto e affascinante Chiostro di San Francesco con un caloroso successo di pubblico le prime due delle quattro serate dedicate alla poesia, da quella di Dante, passando per quella locale, fino ai versi di Franco Arminio, che si snodano intorno al tema "Sogno un domani...".   "Tre parole", spiegano gli organizzatori, "che ognuno di noi ha pronunciato almeno una volta nella vita, dandogli ogni volta un completamento diverso, ma che hanno anche ispirato scrittori, poeti e pensatori tra i più grandi di tutti i tempi, che, con in mente l'aspirazione ad un futuro migliore o diverso, hanno dato vita ad opere che tutt'oggi ci parlano di valori, aspettative, lotte per acquisire diritti e ci danno linfa vitale per proseguirle, ricostruirle e plasmare il nostro presente e il nostro futuro." La rassegna, organizzata grazie al contributo della regione Marche e all'impegno e alla visione dell'amministrazione di Penna San Giovanni, si è aperta con una suggestiva immersione nel mondo dantesco, in particolare quello femminile, esplorato attraverso i monologhi di alcuni dei personaggi femminili più interessanti narrati dalla penna del Sommo poeta, da Francesca a Marzia, da Pia dei Tolomei a Beatrice, fino alla Vergine Maria, in dialogo con altrettanti personaggi maschili quali Ulisse, Ugolino, Manfredi fino allo stesso San Francesco, messi in scena da Viviana de Marco con l’accompagnamento musicale di Fausto Palmieri.  Un cammino ideale dall'Inferno fino al Paradiso che ha rapito il pubblico, grazie alla maestria degli artisti, a un potente ed evocativo gioco di luci, alla musica e all'atmosfera unica che i versi di Dante hanno creato risuonando tra le mura medievali del borgo. Domenica 25, lo stesso Chiostro si è animato con la seconda serata dedicata alle parole degli stessi uomini di cui narra Dante nei suoi versi: persone comuni che "nel mezzo del cammin di loro vita" (ndr), hanno impugnato la penna e affidato i loro pensieri, la loro ricerca di senso, il racconto delle proprie vicende ed emozioni a versi che negli anni sono diventati la memoria storica del borgo di Penna San Giovanni.  Pennesi doc ora residenti altrove, cittadini affezionati, ma anche ospiti da fuori città e provincia, hanno partecipato calorosamente a questo viaggio indietro nel tempo che ha rievocato con parole e musica le immagini vivide di un passato che è la memoria storica del borgo e che ne costituisce l'identità stessa.  Si sono avvicendati gli scritti di Alberto Gentilucci con la propria interpretazione, Secondo Vitturini interpretato da Alberto Vitali, Sergio Perfetti e Mario Polci interpretati da Annalisa Pizzini, Emidio Dezi interpretato da Morena Telloni, ⁠Giovanni Testarmata interpretato da Dante Guglielmi. La serata, divertente ed emozionante, è stata accompagnata dalla musica memorabile dei Vintage Beat, un quartetto che ha saputo sublimare con la giusta intensità e colonna sonora ogni momento dello spettacolo. Sulla scia delle belle energie dei primi due appuntamenti, ora Penna San Giovanni guarda ai prossimi: sabato 31 agosto torna la Divina Commedia nel borgo, ma stavolta lo fa con uno spettacolo itinerante in notturna a cura della compagnia teatrale Teatro LIoLÀ, con la regia di Enrico Borsini, che, da Porta Marina fino al Parco Monte, animerà i pittoreschi vicoli e angoli naturali dell’incantevole impianto medievale del paese ripercorrendo alcuni dei più toccanti e famosi episodi dell’Inferno dantesco.  Dalle 20:30 è prevista la partenza di un gruppo ogni venti minuti per un'esperienza immersiva di riscoperta dell'opera dantesca da co-protagonisti e di una versione completamente inedita del centro storico pennese.  La rassegna si concluderà il 15 settembre con il reading poetico e musicale del "paesologo" Franco Arminio: uno dei grandi poeti dei nostri tempi, accompagnato dalla musica dei figli Livio e Manfredi, per una “cerimonia lieta e pensosa”, “un rito collettivo” capace di scandagliare con grazia, sapienza e profondità i più svariati e difficili temi che sono al centro di questi, a volte feroci e complessi, tempi odierni, dall'amore alla guerra, dal rapporto uomo-natura al valore del paesaggio. "Avere come ospite di chiusura di Marche Storie un poeta come Franco Arminio," dichiara il sindaco Stefano Burocchi rinnovando l'invito a partecipare numerosi alle prossime serate libere e gratuite, "è il miglior coronamento che potessimo auspicare per questo emozionante e importante percorso attraverso la poesia di ieri e di oggi: un linguaggio dal potere musicale, quasi magico, a cui l'umanità affida il proprio profondo sentire dalla notte dei tempi e capace di plasmare, parola dopo parola, l'identità e la forza collettiva della comunità."

28/08/2024 19:27
Licia Formentini spegne 100 candeline: è festa nel borgo di Penna San Giovanni

Licia Formentini spegne 100 candeline: è festa nel borgo di Penna San Giovanni

Cento volte festa a Penna San Giovanni che oggi celebra una nuova splendida centenaria: la signora Licia Formentini. La signora Licia, sarta stimatissima e di grande talento, casalinga sempre attiva, amorevole e tenace, da sempre cittadina affezionata del borgo, vedova di Amadio Organtini dal 1977, è una donna la cui longevità è pari all'irreprensibilità dei valori su cui ha basato una vita di amore, impegno, onestà e dedizione alla famiglia, come testimoniano i figli Glauco e Fabio, le nuore Carla e Liana, i nipoti Giorgio e Dino, Rosanna, al fianco di Dino, la pronipote Sofia e chiunque l’abbia conosciuta nel suo lungo cammino. Il suo sguardo ha visto l’evolversi della sua città e dell’intero territorio, è stata testimone dei piccoli grandi eventi della storia, dai più lieti ai più tragici, come il terremoto del 2016. Un esempio di forza e resilienza per tutto il territorio che il sindaco Stefano Burocchi, a nome dell'amministrazione e della cittadinanza, ha voluto omaggiare con una celebrazione all'interno delle splendide sale del Comune di Penna San Giovanni: Licia ha ricevuto con gioia la pergamena realizzata per l’occasione e gli auguri festosi del sindaco e dell'amministrazione."Ascoltare gli anziani, lasciare che parlino della loro vita", afferma il sindaco citando il poeta Franco Arminio prossimamente ospite del borgo, "è uno dei più preziosi ingredienti di una vita collettiva e personale di valore: per questo ogni centenario è motivo di orgoglio, gioia, gratitudine e commozione per noi. I nostri più cari auguri a Licia e alla sua famiglia". 

20/08/2024 15:07
Riparte la stagione estiva alle Saline di Penna San Giovanni

Riparte la stagione estiva alle Saline di Penna San Giovanni

Domenica 21 luglio riparte la stagione estiva alle Saline di Penna San Giovanni. Nuove strutture, accoglienza migliorata e, soprattutto, la possibilità di godere di un luogo in cui sfuggire alla calura di questi giorni. Le Saline continuano a regalare uno spazio di natura inaspettato che può davvero rappresentare un’alternativa per chi desidera trovare un’oasi di freschezza e benessere rispetto alla calca che solitamente affolla le spiagge della vicina costa. Le Saline, che prendono il nome dalla presenza del sale nelle acque dei torrenti Salino e Patenetta che attraversano l’area, rappresentano una delle realtà più singolari del maceratese, sia dal punto di vista naturalistico che storico. In questi anni, grazie al lavoro di recupero e valorizzazione messo in opera dall’amministrazione comunale di Penna San Giovanni e dalla Saline Terme SpA, si è potuti tornare a fruire del parco con la riapertura di sentieri, servizi vari, tra cui la piscina, e la possibilità di potersi avvalere di un punto ristoro per aperitivi, sfiziosità e musica. E sarà proprio la musica a sancire domenica prossima l’apertura della nuova stagione: dalla mattina sarà in funzione il servizio bar e piscina mentre nel pomeriggio e fino a sera la performance musicale sarà affidata al ritmo del DJ Gianluk.

19/07/2024 15:48
Non può uscire dal proprio comune, beccato in un'altra provincia con un cane di grossa taglia (che non poteva detenere)

Non può uscire dal proprio comune, beccato in un'altra provincia con un cane di grossa taglia (che non poteva detenere)

I carabinieri di Penna San Giovanni hanno denunciato un uomo per violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, a cui è sottoposto per la durata di cinque anni a partire da ottobre del 2023. Tunisino di origine, il 27enne aveva infatti l’obbligo di permanenza nell’ambito di un comune dell’Ascolano, ma è stato intercettato dai militari a Penna san Giovanni, mentre si trovava in giro con  un rottweiler. Tra le disposizioni impostegli dall’autorità giudiziaria di Ancona vi è anche il divieto di detenere cani di grossa taglia, che in altre circostanze l’uomo aveva aizzato contro le forze dell’ordine. Gli stessi militari hanno individuato l’autore di un furto in abitazione verificatosi il 10 maggio. Quel giorno i militari, nel corso del sopralluogo in un'abitazione isolata, avevano constatato che egli, dopo aver scavalcato la recinzione, mediante effrazione della porta d’ingresso, era entrato all’interno rovistando in tutte le stanze. L'uomo successivamente aveva danneggiato anche la porta in legno del garage (con danni complessivi quantificati in circa 1000 euro) e si era allontanato con al seguito le chiavi del cancello dell’abitazione. Acquisite le immagini della videosorveglianza privata dell’abitazione, i carabinieri hanno riconosciuto il giovane, di origini straniere, domiciliato in zona e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora per reati pregressi. Fermato nei giorni successivi con indosso i medesimi vestiti che portava il giorno della commissione del reato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per furto in abitazione.

25/05/2024 09:50
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