Farà tappa anche a Morrovalle (unica data marchigiana) il tour di Sangiovanni, che il prossimo 14 luglio si esibirà all’Arena San Francesco. Il “Cadere Volare Live 2022” sarà l’occasione per l’artista di presentare il suo primo album in uscita venerdì 8 aprile, “Cadere Volare”, in uscita per Sugar. L’evento è organizzato da Eclissi Eventi in collaborazione con il Comune di Morrovalle.
«Forti dell’esperienza del Morro Festival dello scorso anno, che ha avuto un grande successo, abbiamo voluto muoverci in vista dell’estate 2022 puntando su un artista che è molto amato soprattutto dai giovani e giovanissimi – affermano Valentina Salvucci, assessore alla cultura, e Desireé Lupi, consigliere comunale con delega agli eventi – Sangiovanni ha fatto cantare e ballare tutta Italia con la sua “Malibù”, è uno degli artisti emergenti più amati dal pubblico per cui quando ci è stato proposto di ospitare l’unica data nelle Marche del suo tour non abbiamo esitato.
Ci prepariamo ad accogliere pubblico da tutta la regione e anche in quelle circostanti, visto che il suo tour non prevede date in Umbria ed Abruzzo: sarà una grande occasione anche per far conoscere le nostre eccellenze e il nostro territorio a tutto tondo».
«La mia musica ad un primo ascolto può sembrare leggera nel senso più superficiale del termine, ma questa è anche la mia forza – dice Sangiovanni presentando il suo tour – io ricerco la leggerezza e per farlo spesso devo scavare in profondità per trovare le mie emozioni. Il mio obiettivo in musica è comunicare sensazioni profonde con leggerezza». ù
Ed è un modo che ha raggiunto risultati straordinari, che lo hanno consacrato artista rivelazione: 18 dischi di platino e tre oro, oltre 100 milioni di streaming per la sua “Malibu”, che è stato il brano più ascoltato del 2021 sia su Spotify che su Apple Music e il video più visto del 2021 su Vevo. Record anche su Tik Tok: due brani di Sangiovanni, “Malibu” e “Lady”, sono infatti nella Top 5 assoluta di creazioni dell’anno.
Giovanni Pietro Damian, classe 2003, è originario di Vicenza e sbarca nel mondo della musica passando da “Amici di Maria De Filippi”, chiudendo al secondo posto nell’edizione 2021. Durante la partecipazione ad Amici, Sangiovanni ha pubblicato i singoli “Lady”, “Tutta la notte” e “Hype”, che lo fanno già entrare nelle playlist di tutta Italia, ma è con “Malibù”, pubblicata il 17 maggio 2021, che la sua carriera fa boom. Cavalcando l’onda del grande successo dei suoi primi lavori, sbarca anche al Festival di Sanremo, cui ha partecipato nell’edizione dello scorso febbraio con il brano “Farfalle”, piazzatosi al quinto posto.
Le prevendite sono già aperte: costo del biglietto 39 euro compresi diritti di prevendita, con possibilità di acquisto presso punti vendita autorizzati e online sui circuiti Ciaotickets e Ticketone. Orario di inizio 21.30, apertura porte alle 19. Verrà messo a disposizione un servizio navetta andata e ritorno dalla stazione di Morrovalle a partire dalle ore 18 con un biglietto di 5 euro (gradita la prenotazione a mezzo Whatsapp al numero 320 2963645).
Perde il controllo dell'auto che finisce fuori strada e si ribalta. L'incidente è avvenuto, poco dopo le 14, lungo la strada provinciale 485 tra Montecosaro e Morrovalle. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia stradale, un uomo, alla guida della propria auto, ha perso il controllo del mezzo che è poi uscito fuori strada e si è ribaltato su un fianco.
Una volta scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Il conducente dell'auto è stato estratto dalle lamiere e successivamente trasportato all'ospedale dorico di Torrette in eliambulanza. Sul posto, per i rilievi di rito, gli agenti della Polizia Stradale.
Piatto ricchissimo a Morrovalle per il consiglio comunale di giovedì sera, che aveva all’ordine del giorno ben 19 punti da approvare. Il più importante era, chiaramente, l’ultimo, il bilancio di previsione 2022/2024, che è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
A relazionare su quello che è il principale documento programmatico dell’ente è stato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti. "Il bilancio di previsione è cruciale perché dà il via alla macchina amministrativa, che fino alla sua approvazione è costretto a lavorare in dodicesimi – ha spiegato Benedetti – la scadenza per la presentazione del previsionale è quella del 31 dicembre, ma quest’anno il termine è stato prorogato più volte, l’ultima data fissata è stata quella del 31 maggio 2022 ma abbiamo deciso di non indugiare oltre".
"Parliamo di un documento da 19.621.000 euro, che centra l’obiettivo del pareggio, che ha l’ok del revisore dei conti e che non presenta debiti fuori bilancio. Da sottolineare che abbiamo un fondo cassa, all’1 gennaio, di 1,7 milioni di euro, che la situazione debitoria complessiva dell’ente continua a scendere e che si prospetta un avanzo di amministrazione libero di circa 400 mila euro, anche se quello riusciremo a valutarlo con precisione solo con l’approvazione del congiuntivo 2021" ha concluso l'asessore.
Via libera anche a tutti i documenti propedeutici al previsionale: il Dup (Documento unico di programmazione), il piano delle alienazioni e valorizzazioni, il programma biennale dei beni e servizi, il programma triennale delle opere pubbliche, il regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale, la disciplina della tassa sui rifiuti e le aliquote Imu e Irpef.
Nella prima parte della seduta sono stati approvati anche diversi altri atti. Il più rilevante è stato l’approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Montecosaro per il coordinamento della programmazione e la gestione degli interventi di Rigenerazione urbana.
Un accordo, come ricordato dal sindaco Andrea Staffolani, "necessario per poter partecipare al bando nazionale riservato ai Comuni sotto i 15 mila abitanti che si presentano in forma associata. Ogni domanda può ricevere fino a 5 milioni di euro di contributo, se dovesse essere accettata la nostra i fondi sarebbero divisi in 3 milioni a Morrovalle e 2 milioni a Montecosaro".
Come già annunciato nei giorni scorsi, il Comune di Morrovalle ha indicato otto progetti: la riqualificazione del campo da calcio di Borgo Pintura; la realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo San Francesco di Trodica; la realizzazione di una struttura sportiva polivalente al chiuso in via Verga; la realizzazione di un percorso di collegamento tra via Dante e il Parco Pegaso; la realizzazione di nuovi spogliatoi al campo sportivo San Francesco di Trodica; il miglioramento della qualità e del decoro del Parco Pegaso; la realizzazione di uno skate park; la realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica sulla superficie dell’ex campo da basket di via Tiziano.
Tutti gli interventi devono essere realizzati su suolo comunale e proprio per questo, in apertura di seduta, era stata approvata l'acquisizione al patrimonio comunale tramite donazione dalla società Trodica srl di un fustolo di terreno di 1.725 metri quadrati funzionale alla realizzazione della struttura polivalente inserita nel progetto di Rigenerazione urbana.
"Già nei prossimi giorni andremo dal notaio per perfezionare il passaggio di proprietà, poi il terreno sarà scomputato al privato nell’ambito delle opere di urbanizzazione a suo carico relative alla lottizzazione", ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani.
Approvato anche l’adeguamento del piano generale della rete fognaria comunale, che prevede, dopo l’esproprio dei terreni necessari all’intervento, l’allaccio della parte alta del territorio comunale (centro storico, zona Frati e Borgo Pintura) al collettore fognario di fondo valle e da qui al depuratore di Civitanova Marche.
Ok unanime anche per lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, passato a Intesa. «Un tempo le banche pagavano per offrire questo servizio, oggi è il Comune a doverlo fare – ha spiegato l’assessore Benedetti – avevamo fatto un primo bando per affidare il servizio ma è andato deserto, così siamo andati a trattativa privata. Il servizio costerà 15 mila euro più Iva all’anno».
Nella mattinata di venerdì, gli operatori che saltuariamente vigilano e si occupano dell’area dell’ex convento di San Francesco, frequentata in maniera considerevole da famiglie e ragazzi, hanno notato che la recinzione sulla parte posteriore dello stabile era stata divelta in un punto. Avvicinandosi, hanno notato che qualcuno aveva creato un varco nella muratura che ostruisce l’ingresso di una delle porte posteriori e si era introdotto all’interno.
Cartacce e altri rifiuti, segno della presenza di persone all’interno della struttura, sono state trovate sia nella mattinata di venerdì che poi in quella seguente, quella di sabato. Ricevuta la segnalazione, il Comune e il presidente della Fondazione Luigi Canale Giuseppe Panico provvederanno a breve a formalizzare la denuncia contro ignoti.
"Come amministrazione comunale condanniamo gesti e atti del genere con assoluta fermezza e non vogliamo che si ripetano – spiega l’assessore con delega alla sicurezza Mauro Baldassarri – per questo abbiamo subito sporto denuncia alla locale stazione dei Carabinieri in modo da cercare di individuare i responsabili dell’accaduto".
"Nella zona circostante sono installate alcune telecamere di videosorveglianza, le immagini sono al vaglio delle forze dell’ordine. Siamo sempre impegnati nel controllo del territorio in sinergia con il Comando della Polizia municipale e le forze dell’ordine" conclude Baldassarri.
Inaugurato a Milano (in via Moscova, 39) il primo monomarca del brand di abbigliamento Feleppa, il marchio creato dalle stiliste di Morrovalle Francesca e Veronica Feleppa con l’altra sorella Federica. Talento, determinazione, coraggio e sacrificio sono parte integrante del successo di Feleppa, un esempio vincente per tanti giovani.
Milano, città deputata alla moda, ha accolto le Feleppa con entusiasmo, il design del negozio è pensato per creare una experience immersiva per il cliente, ad esempio i colori delle pareti sono quelli che caratterizzano la nuova collezione Spring Summer Feleppa.
Ciascuna collezione è diversa ed i colori saranno differenti per cui ad ogni stagione il negozio sarà completamente rinnovato, consentendo così al cliente di vivere un’emozione particolare ed unica. Non è un semplice negozio, è anche un punto di incontro, dove avere un momento per se stesse nel salottino, magari sorseggiando un caffè parlando con un’amica.
A completare il tutto le Feleppa, fedeli al loro motto “La nostra vera passione è il futuro", hanno pensato ad un totem touchscreen, ben in vista nel negozio, dal quale il cliente può anche acquistare il capo e riceverlo direttamente a casa.
Ci è voluta una fitta rete di contatti – tra messaggi e chiamate - da Morrovalle all’Ucraina. Ci sono voluti tutta la speranza e il coraggio possibili per evitare i bombardamenti, proteggere i propri cari, portarli in salvo. E ci sono volute ancora 48 ore di viaggio, dopo tre settimane di bunker e traversate intorno ai grossi centri abitati.
Ma alla fine, Marco Frusca – finanziere di Ravenna di cui abbiamo raccontato e seguito la vicenda personale – ce l’ha fatta: è riuscito, insieme alla compagna Viktoriia, sua sorella e le nipotine, a salire sull’ultimo pullmino della Croce Rossa in transito per la città di Rivne. Questo prima che chiudessero anche lì ogni altra possibilità di fuga dalla guerra in maniera definitiva.
In attesa di poter riabbracciare gli zii, la cugina (Paolo, Rosita ed Elena, residenti nel Maceratese) e l’amica Tetyana (ucraina che dal ‘ 96 vive a Trodica) che lo hanno aiutato e sostenuto a distanza per farlo tornare a casa sano e salvo, Marco ci ha raccontato come ha vissuto le ultime ore di questo suo personale ‘viaggio della speranza’.
Marco, come sono state le tue prime ore di nuovo in Italia? Il viaggio è andato bene, per fortuna. Siamo partiti dalla città di Rivne giovedì scorso e abbiamo attraversato i confini di Slovenia, Ungheria e Romania per quasi due giorni interi. La sera di venerdì 11 marzo eravamo di nuovo a casa. Ora stiamo affrontando le pratiche burocratiche per l’accoglienza della mia compagna, della sorella e le bambine che sono tornate con me.
La tua vicenda ha attirato molti commenti. Alcuni, però, dubitano del fatto che tu ti sia mosso da Chernihiv, a nord dell’Ucraina, e ti sia spostato verso sud ovest prima di risalire e arrivare a Rivne. Chi non ha vissuto una simile esperienza non può capire, ed è un peccato che alcune persone cerchino una logica nelle dinamiche della guerra o nella fuga da essa. La paura di finire sotto le bombe l’ho vissuta sulla mia pelle: semplicemente ci si muove evitandole, battendo strade secondarie e lontane dalle grandi città.
Qual era la situazione quando sei partito? Nei tre giorni prima della partenza sembrava di trovarsi in un Paese tranquillo. Poi nel giro di poche ore, la guerra ha cominciato a raggiungere l’ovest dell’Ucraina: sono stati attaccati piccoli aeroporti, vicino a Leopoli e al confine Polacco.
Quindi è vero che l’invasione sta procedendo con una sorta di strategia di accerchiamento della capitale? Sì, i russi sono partiti dal nord est e sono arrivati al sud, bombardando negli ultimi giorni Odessa e Mariupol. Ora lanciano missili anche dal mare, per capirci.
Che idea ti sei fatto degli sviluppi futuri di questa guerra? Noi ci siamo semplicemente svegliati un giorno che era scoppiata una guerra: nessuno ci credeva. E nessuno ad oggi crede nemmeno che i negoziati risolveranno davvero la questione. Almeno finché Kiev non cadrà del tutto.
Si è discusso molto in questi ultimi giorni anche del ruolo dei nazionalisti ucraini. L’intero popolo ha scelto di seguire Zelensky: molti ucraini sono persino rientrati dall’Italia per andare a combattere. Avrebbero potuto rimanere al sicuro, e invece hanno risposto alla chiamata per difendere il loro Paese. Non si sottometteranno mai. L’Ucraina oggi è il Vietnam dell’Europa: la Russia se vuole conquistarla dovrà raderla al suolo.
Si potrà evitare secondo te? Credo che la Russia non vincerà questa guerra: Putin sta subendo duri colpi. Basti pensare che ha già perso quattro dei suoi generali più importanti.
E se dovesse ricorrere ad attacchi ancora più pesanti, come il nucleare? Sarebbe un suicidio. L’Occidente può rispondere in qualsiasi momento, ma significherebbe la fine del mondo.
Qual è stato il tuo ultimo pensiero prima di lasciare l’Ucraina? È stato per le povere donne e i bambini, costretti a rimanere lì nonostante i corridoi umanitari. I bombardamenti non si fermano mai, e loro non possono fuggire.
E il primo appena hai rimesso piede in Italia? Che ce l’avevo fatta davvero! Avrei voluto portare via da quell’inferno anche altre persone. Fortunatamente, sono riuscito a mettere in salvo le mie preziose compagne di viaggio.
Un corposo restyling per l’intera segnaletica cittadina. È infatti partita nei giorni scorsi, a Morrovalle, la realizzazione degli 82 tra segnali istituzionali, targhe di edifici storici e totem multimediali che nei prossimi mesi verranno installati su tutto il territorio comunale grazie al rinnovo dell’accordo per la gestione degli spazi pubblicitari con la ditta Publi Città.
Un intervento da 46 mila euro, interamente a carico dell’azienda milanese nell’ambito della proroga della concessione fino al 2027, che farà fare un grande passo in avanti nella valorizzazione della città e nel miglioramento della comunicazione istituzionale.
La parte più importante riguarda la realizzazione di ben 69 nuovi segnali stradali che aiuteranno i cittadini ma soprattutto i visitatori e i turisti a trovare con più facilità i luoghi di maggiore interesse della città.
In larghissima parte si tratterà dei classici segnali di colore marrone che indicano la direzione per raggiungere chiese, palazzi e altri beni artistici della città posizionati nei punti di maggiore transito viario, ma ci saranno anche un grande tabellone turistico, che verrà installato nel parcheggio nei pressi del Parco Pegaso con mappa della città e indicazione dei principali luoghi di interesse, e due nuovi cartelloni informativi per la Chiesa di Santa Maria dell’Acquasanta e la Chiesa del Sacro Cuore.
Tra le altre novità, verrà installato anche un totem multimediale di un metro e mezzo di altezza dove appariranno informazioni in tempo reale relative alla città. E poi quattro cestoni Eco Punto che fungono da un lato da raccoglitori per rifiuti particolari da differenziare (medicinali, pile ed altro) e dall’altro da pannelli pubblicitari, una stazione di riparazione bici (che verrà posizionata in viale Cesare Battisti), tre totem del tipo Numana, tre targhe per altrettanti edifici storici e una lastra su un tabellone già esistente.
L’installazione di tali elementi di arredo urbano verrà eseguita nel corso dei prossimi mesi. "Abbiamo scelto di destinare le risorse ad un intervento di questo tipo anche perché stiamo continuando a lavorare per centrare l’obiettivo della Bandiera Arancione e la qualità della segnaletica istituzionale è uno degli aspetti che vengono tenuti in considerazione dal Touring Club Italia", precisa l’assessore alla cultura Valentina Salvucci.
Questa mattina, nell’ufficio del sindaco presso il palazzo municipale, l’amministrazione comunale ha omaggiato con una targa ricordo il luogotenente Nicola Clemente, comandante della stazione dei Carabinieri di Morrovalle dal 1998 al 2021, che il 31 dicembre scorso ha concluso una carriera lunga 44 anni all’interno dell’Arma andando in pensione. Una piccola cerimonia per ringraziare Clemente del servizio svolto in questi 23 anni trascorsi a Morrovalle, dove il luogotenente ha fatto sapere che continuerà a vivere.
«In segno di gratitudine per il servizio svolto con professionalità, senso di abnegazione e appassionata dedizione a favore della comunità morrovallese», queste le parole incise sulla targa consegnata dal sindaco Andrea Staffolani all’ormai ex comandante della stazione cittadina, che ha trovato il suo successore nel luogotenente Emmanuel Moretti.
Oltre al primo cittadino, presenti gli assessori Fabiana Scarpetta, Stefano Montemarani e Mauro Baldassarri, i consiglieri comunali di maggioranza Roberta Palombini ed Emiliano Filippetti e il consigliere di opposizione Francesco Sopranzi.
In occasione del passaggio della carovana della corsa ciclistica Tirreno-Adriatico, in programma per venerdì 11 marzo, lo svincolo della superstrada (SS77 della Val di Chienti) di Morrovalle resterà chiuso, sia in entrata che in uscita, tra le 14:15 e le 16:30 circa.
La tappa Sefro-Fermo, infatti, vedrà entrare i ciclisti nel territorio di Morrovalle provenendo da Piediripa lungo la strada provinciale 485, in direzione mare. Ciclisti e ammiraglie arriveranno a Trodica per poi svoltare verso sud e dirigersi verso Monte San Giusto, passando dal ponte sul Chienti e transitando da Villa San Filippo.
Il passaggio a Trodica, in base alle velocità medie orarie, è previsto tra le 15:24 e le 15:37. Chiusura al traffico in vista anche a Pollenza. Si prevede per venerdì 11 marzo, a partire dalle ore 14.00 e fino alle ore 15.25, la chiusura temporanea della Strada Provinciale 124 Passo di Treia - Pollenza - Pollenza Scalo e della Strada Regionale 77 Pollenza Scalo - Casette Verdini.
Un viaggio disperato e non ancora concluso. Marco Frusca, 49enne finanziere di Ravenna, si trovava nella città di Chernihiv, a 150 km dal confine biellorusso, quando il 24 febbraio scorso le truppe russe hanno cominciato a bombardare. Con lui la compagna Viktoriia. Da allora, è cominciata una corsa contro il tempo per riuscire a fuggire e tornare in Italia.
Il destino o la "fortuna" hanno voluto affidare la vita di Marco, di Vika e di sua sorella (insieme a due nipotine di 12 e 14 anni) alle mani di Paolo, Rosita ed Elena - rispettivamente, gli zii e la cugina di Marco, residenti nel Maceratese - e soprattutto alla loro amica ucraina Tetyana, che dal 1996 vive a Trodica di Morrovalle.
Nell’arco di dieci giorni dall'inizio del conflitto, una fitta rete di contatti si è attivata per cercare di riportare a casa Marco e le sue "compagne di viaggio”, impegnati nel frattempo a spostarsi per evitare di finire in mezzo agli scontri.
Ora Marco si trova a Rivne, una delle pochissime città dove la guerra ancora non è arrivata: e anche ultimo spiraglio di speranza verso la fine di questa drammatica avventura. Nell’attesa di salire sull’ultimo pulmino della Croce Rossa e attraversare il confine polacco, Marco ha voluto raccontare la sua personale battaglia per la sopravvivenza.
Dopo due settimane di guerra, come ti senti? Al momento più sereno, anche se la paura rimane. Le sirene suonano tutto il giorno anche qui a Rivne: i russi stanno arrivando, a 50 km di distanza sentiamo i bombardamenti.
Come definiresti questa tua vicenda? Drammatica e surreale: chi avrebbe mai pensato di finire in mezzo a una guerra? Il 24 febbraio scorso avevo il volo per tornare in Italia, e invece sono rimasto bloccato a Chernihiv, la prima città attaccata. Confesso che nessuno qui si aspettava scoppiasse una guerra.
Come sei finito da quelle parti? Io e la mia compagna stiamo insieme da tre anni, e da maggio scorso – quando la situazione Covid si è un po’ allentata – ho ripreso a viaggiare ogni due settimane dall’Italia all’Ucraina.
Quanto tempo sei rimasto bloccato a Chernihiv? Per due giorni, poi mi sono spostato in un villaggio poco distante, dai genitori di Viktoriia. Con noi, anche la sorella e le sue bambine.
Poi sono cominciati i primi tentativi per tornare in Italia. Grazie ai miei parenti nelle Marche e a Tetyana che li conosceva, siamo potuti entrare in contatto con alcune persone del posto. La situazione stava rapidamente peggiorando, e stavamo sempre rinchiusi dentro i bunker con almeno altre 40 persone.
Come siete riusciti a muovervi e ad evitare gli scontri? Da giovedì 3 marzo i nostri contatti hanno iniziato ad inviarci le informazioni che ci servivano attraverso le chat: non potevamo percorrere le strade principali, quindi attraversavamo la campagna pregando di non incontrare i carri armati russi.
Ci sono state altre tappe prima di arrivare a Rivne? Il 5 marzo siamo arrivati a Kiev, ma è stato un 'viaggio della speranza'. La nostra fortuna è stata che dal lato Ovest l’esercito di Putin non avesse ancora sfondato, grazie alla resistenza della città di Kharkiv. A Kiev siamo stati ospiti per una notte degli amici di Tetyana, e il giorno dopo abbiamo fatto tappa a Vinnytsia. Che nel frattempo, però, era stata bombardata.
E poi? Siamo arrivati a Rivne dopo tre giorni di viaggio senza sosta, e passando in mezzo agli scontri delle città di Zaporizhzhya – dove peraltro c’è una delle centrali nucleari - e Mariupol. Ora dobbiamo solo attendere che la Croce Rossa ci aiuti ad attraversare il confine polacco e, da lì, a tornare in Italia. Non avremo altre possibilità per fuggire da qui.
Come mai? La guerra sta arrivando dappertutto, e presto sarà il turno di Rivne e Leopoli. Persino portare gli aiuti è diventato pericoloso: Putin dice di aprire i corridoi umanitari, ma nel frattempo continua a bombardare senza sosta. Vuole prendersi tutta l’Ucraina, non solo le regioni di Donetsk e Luhansk.
C’è stato un momento in cui hai pensato di non farcela? Nel viaggio da Kiev a Rivne. Il rischio di finire in mezzo agli scontri era molto alto, e io avevo paura per la vita della mia compagna, di sua sorella e delle bambine. Non eravamo mai al sicuro, ma volevo fare tutto il possibile per portarle in salvo. Ora voglio essere ottimista e spero di tornare a casa.
Stamattina il vicesindaco Fabiana Scarpetta e l’assessore Stefano Montemarani, delegati dal sindaco Andrea Staffolani, hanno incontrato in Comune il capogruppo consiliare di Cura e Partecipazione Silvia Dalloro e il consigliere comunale Francesco Sopranzi. Tutti hanno voluto esprimere il proprio no alla guerra in Ucraina e deciso di avviare una costante collaborazione su iniziative di solidarietà rivolte alla popolazione ucraina.
"A nome del consiglio comunale tutto - si legge nel comunicato diffuso - esprimiamo la ferma e unanime condanna alla brutale invasione perpetrata dal presidente della Federazione Russa Vladimir Putin nei confronti di uno stato sovrano come l’Ucraina. Un’aggressione che ci sconvolge ma che ci impone anche la necessità di una risposta decisa a difesa dei diritti inviolabili dell’uomo e dei valori fondanti delle democrazie. Su questo aspetto ribadiamo la nostra volontà di andare oltre le divisioni politiche per compattarsi intorno ai valori della libertà, della pace e della fratellanza".
I consiglieri hanno rimarcato il comune intento di concordare iniziative per dare risposte alla popolazione ucraina, iniziative che sono in fase di articolazione, di concerto con le istituzioni provinciali, regionali e nazionali.
"In questa fase - conclude il comunicato - preme a tutti noi di ringraziare i cittadini e le associazioni che si sono già mobilitati per sostenere la popolazione colpita dai drammatici fatti di questi giorni".
Questa mattina, il sindaco Andrea Staffolani, affiancato dall’assessore alla sicurezza Mauro Baldassarri e dalla comandante della Polizia locale Caterina Francinella, ha ricevuto in Comune il nuovo comandante della Stazione dei Carabinieri di Morrovalle, Luogotenente Emmanuel Moretti, a sua volta accompagnato dal comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Nicola Candido, e dal comandante della Compagnia di Civitanova Marche, Capitano Massimo Amicucci.
Moretti arriva dalla Stazione dei Carabinieri di Montelupone e prenderà il posto che era stato occupato nel recente passato prima dal Maresciallo Nicola Clemente e poi, negli ultimi mesi, dal Luogotenente Pasquale Cariulo.
«È stato un incontro cordiale per porre le basi da cui partire per una proficua collaborazione – spiega il primo cittadino – colgo l’occasione per fare i migliori auguri di buona pensione al Maresciallo Clemente e un ringraziamento per l’attività svolta e un augurio di buona fortuna al Luogotenente Cariulo per il prosieguo della sua attività a Montelupone e anche al Brigadiere Dario Vacca che si è trasferito a Macerata».
Nei giorni scorsi il sindaco Andrea Staffolani ha incontrato il nuovo amministratore unico della Morrovalle Servizi Alver Torresi e i dipendenti della farmacia comunale per approvare il Piano-programma 2021-2023, il documento che indica le linee guida programmatiche dell’attività per il prossimo triennio.
Sono sei le direttrici stabilite dal piano: il mantenimento della redditività aziendale; il miglioramento della qualità dei servizi offerti al pubblico; il rafforzamento della funzione sociale della farmacia; un’oculata gestione del patrimonio e della finanza aziendale; il mantenimento del servizio socio-assistenziale relativo agli studenti portatori di handicap; il mantenimento della gestione dei servizi socio-ricreativi-educativi.
"La farmacia comunale si è confermata negli anni un punto di riferimento non solo a livello cittadino, ma per tutta la provincia e oltre: è infatti tutt’oggi uno dei più importanti, se non il più importante, centro di distribuzione del farmaco nel Maceratese e si classifica tra i primi cento a livello nazionale" ha sottolineano il sindaco.
"Ciò nonostante il periodo che stiamo vivendo abbia imposto decisi cambiamenti – rimarcano Staffolani e Torresi – tutto quello che rappresentava un territorio di frontiera per la farmacia solo poco tempo fa, come i vaccini e i tamponi, a causa della pandemia covid-19 è diventata attività quotidiana. Questo ha generato un importante cambiamento del ruolo della farmacia verso una dimensione di salute e servizio rispetto a una più puramente commerciale".
"Per cui le funzioni della farmacia comunale andranno sempre di più nella direzione di una vicinanza ai pazienti da un lato e di un percorso di formazione professionale dall’altra - aggiungono -. Nonostante sia cresciuto molto l’online, la funzione del farmacista come presidio primario cui rivolgersi di persona resta insostituibile. Con esso grande enfasi verrà posta sul concetto di domiciliarità per venire incontro alle esigenze dei pazienti, un’area di sviluppo che si andrà ad implementare in maniera significativa".
Particolarmente importante la questione della gestione del personale, con la volontà di spingere su un riassetto organizzativo che possa portare anche ad un incremento dell’organico a disposizione, che consta attualmente, oltre all’amministratore unico e al revisore dei conti, di otto farmacisti e una estetista responsabile del laboratorio estetico assunti a tempo indeterminato. M
a resta cruciale anche la funzione del volontariato organizzato, soprattutto nei riguardi di alcuni servizi come il supporto clinico (Cup), a cui risulta difficile destinare personale professionale proprio. "Colgo l’occasione per ringraziare Luca Muzi per il lavoro portato avanti in questi anni", conclude il sindaco Staffolani.
Entra nel vivo MorroValle d’Armonia, la stagione concertistica e culturale realizzata dall’Amministrazione Comunale di Morrovalle e con la direzione artistica del Maestro Alfredo Sorichetti. Proprio in questi giorni è stata ufficializzata la veste grafica della rassegna ed è stato anticipato il prossimo appuntamento, che segue l’anteprima andata in scena lo scorso 2 gennaio, con quel Concerto di Capodanno che ha riscosso un notevole successo, anche di pubblico.
Il prossimo evento, infatti, è in cartellone sabato 5 marzo, alle 21:15 all’Auditorium San Francesco. Il titolo, 'Musica al femminile'. Il concerto vede la partecipazione della celebre flautista Luisa Sello, una delle più acclamate flautiste in ambito internazionale, e del gruppo di flauti 'Le Agane' composto da sei strumentiste.
“Sono orgoglioso di presentare una stagione davvero importante per Morrovalle - le parole del sindaco Andrea Staffolani -, che arricchisce il panorama culturale e ci fornisce occasioni per ascoltare importanti musicisti. Ma non solo. Colgo l’occasione per ringraziare l’assessore alla Cultura Valentina Salvucci, il consigliere Desirée Lupi, chi ha collaborato con loro e il Maestro Sorichetti per l’ampia proposta di questa prima edizione”.
Una prima edizione, proseguono l’assessore Valentina Salvucci e il consigliere comunale con delega agli Eventi Desirée Lupi, “che si è già aperta alla grande con il coinvolgente Concerto di Capodanno e che ora prosegue con “Musica al femminile”.
"Siamo contenti di aver intrapreso questa collaborazione con il Maestro Sorichetti, un nome di prestigio di tutto il territorio. 'Musica al femminile' - continuano - sarà anche un modo per celebrare l’8 marzo, mescolando insieme note e valorizzazione storica della figura femminile del passato e del presente, dove purtroppo ci sono ancora problematiche che non sono del tutto superate. Ci sono poi diversi concerti estivi già calendarizzati e speriamo di proseguire negli anni con appuntamenti che possano dare risalto a Morrovalle".
L’assessore Salvucci e il consigliere Lupi sottolineano del resto l’intento di “creare all’interno di MorroValle d’Armonia occasioni per far vivere tutto territorio, portando gli spettatori a conoscere bellezze e peculiarità del paese”.
“Le caratteristiche di questa prima rassegna musicale - spiega il Maestro Alfredo Sorichetti - sono racchiuse nel logo di MorroValle d’Armonia, che simboleggia le onde dell’armonia, visto che il genere di eventi si identificano tutti nella musica in un certo senso spirituale e legata ai sentimenti. Le onde del simbolo rappresentano anche la bellezza delle colline che caratterizzano il paesaggio di questa terra”.
Introducendo al concerto del 5 marzo, il Maestro Sorichetti dice: “La musica è al femminile anche se nel corso della storia tante sono state le battaglie da combattere per la parità dei diritti. Oggi le cose sono cambiate e le donne musiciste e compositrici sono certamente ben accolte alla pari degli uomini. Il concerto di sabato 5 marzo si realizza, infatti, in collaborazione con le Pari Opportunità della Regione Marche. Vorrei inoltre ringraziare la Fondazione Luigi Canale e il suo presidente Giuseppe Panico per il prezioso contributo”.
Alla presentazione della veste grafica di MorroValle d’Armonia erano anche presenti l’assessore Mauro Baldassarri, il consigliere Roberta Palombini e Alba De Vincenzis (tra i promotori della rassegna).
Per Musica al femminile è previsto un biglietto unico a 5 euro, acquistabile presso tutti i punti vendita Ciaotickets, su www.ciaotickets.com e alla biglietteria dell’Auditorium San Francesco, aperta un’ora prima dell’inizio del concerto. Ricordiamo che il concerto si svolgerà secondo le normative vigenti anti Covid 19 e su esibizione del Green Pass.
Premiata una giovane studentessa e dipendente del ristorante McDonald’s di Corridonia con una borsa di studio del valore di 2.000 euro a supporto del suo percorso universitario, grazie al progetto Archways to Opportunity di McDonald’s, l’iniziativa di welfare ideata per sostenere la crescita e la formazione professionale e personale dei propri dipendenti.
Fiorenza Torresi ha 22 anni, è di Morrovalle, studia Filosofia e Società all’Università di Macerata e da 2 anni lavora nel ristorante McDonald’s di Corridonia. Fiorenza è una dei 105 ragazzi in tutta Italia a cui è stato assegnato questo riconoscimento, sulla base di criteri di merito che tengono in considerazione l’anno di iscrizione all’università, il numero di crediti ottenuti e la media voti.
Con Archways to Opportunity McDonald’s ha già distribuito in Italia 210 borse di studio e 2400 corsi di lingua: un investimento che nel triennio 2020-2022 arriverà ad un totale di 1,5 milioni di euro.
Archways to Opportunity è parte integrante dell’impegno di McDonald’s per la crescita professionale e personale dei dipendenti attraverso una formazione continua e differenziata, con 1 milione di ore di formazione erogate ogni anno, capace di creare opportunità sia internamente all’azienda sia nella realizzazione di progetti di vita personale.
Come porta di ingresso nel mercato del lavoro, l’azienda rappresenta un’opportunità di impiego importante per la componente giovani: il 50% dei dipendenti ha meno di 30 anni e il 32% è studente. Il 92% dei dipendenti che lavora da McDonald's è assunto con contratti stabili di apprendistato o a tempo indeterminato.
A Morrovalle resta alta l’attenzione per l’eliminazione del passaggio a livello lungo la strada provinciale che collega Trodica al paese alto e la realizzazione del nuovo sottopassaggio ferroviario.
La Regione Marche, come previsto dalla convenzione firmata con RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ha infatti stanziato i fondi per andare avanti con la progettazione dell’opera, che sarà realizzata dall’Ufficio progettazione e soppressione dei passaggi a livello.
L’intervento a Trodica, per il quale è stato realizzato un primo studio di fattibilità condiviso da Regione, RFI e Comune, è stato ritenuto di priorità 1, insieme a quello di Monteprandone, per cui sarà tra i primissimi a partire tra quelli inseriti all’interno del complessivo piano di soppressione dei passaggi a livello insistenti sulle linee ferroviarie della Regione.
"Il dialogo con Regione e Ferrovie, avviato con la precedente amministrazione, è costante, l’ultima interlocuzione risale a lunedì – spiega il sindaco Andrea Staffolani – dopo la firma della convenzione, avvenuta il mese scorso, l’iter ha subito un’accelerazione. Dall’ultimo colloquio che ho avuto con gli uffici di RFI di Roma ci è stato riferito che è partito l’iter per la progettazione definitiva del sottopassaggio e delle opere ad esso collegate e che questo iter arriverà a compimento nel giro di alcuni mesi".
Il comune di Morrovalle, tra i primi nelle Marche, ha siglato una convenzione con la Regione per l’implementazione della digitalizzazione dei servizi della pubblica amministrazione, che si tradurrà nei prossimi mesi in una serie di iniziative volte a sfruttare tutte le potenzialità offerte dal web nell’ambito dei servizi municipali attraverso la app IO.
La prima novità è attiva da oggi. Coloro che hanno installato sui propri smartphone questa applicazione riceveranno una notifica sul loro dispositivo che li avvertirà nel caso la loro carta d’identità sia in scadenza entro i successivi 30 giorni. Un primo passo verso un progressivo passaggio al digitale di molti servizi offerti alla cittadinanza per far sì che la app IO diventi una vera e propria piattaforma al servizio dell’utente, dove effettuare pagamenti, ricevere documenti e via dicendo.
Ad occuparsi dello sviluppo del progetto è la software house che cura i servizi digitali per il Comune, ovvero la Halley Informatica, di concerto con il Servizio Tributi Demografici. Si può scaricare gratuitamente la app IO su App store (per dispositivi Apple) e Google Play (per dispositivi Android).
Colto da malore in un ristorante: muore il 61enne Giuseppe Marsili. Lutto nelle comunità di Morrovalle (dove risiedeva) e di Civitanova sua città d’origine. Una morte improvvisa quella Giuseppe, dipendente della farmacia comunale della città rivierasca. L’uomo, lo scorso venerdì, è stato colto da malore mentre si trovava a cena in un ristorante a Trodica.
Lanciato l’allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Disperati i tentativi dei sanitari di rianimare l’uomo, ma per il 61enne non c’é stato nulla da fare, il suo cuore ha smesso di battere prima dell’arrivo in ospedale. Giuseppe Marsili lascia due figli Joele e Chiara, oltre all’anziana madre. I funerali si svolgeranno oggi, alle ore 15, nella chiesa di San Paolo a Civitanova Marche.
Lunedì 7 feabbraio alle ore 21.30, presso l’Auditorium San Francesco di Morrovalle, si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Gianluca Di Marzio, “Almanacco 2021-2022 del Grand Hotel Calciomercato”. All’ex convento di Borgo Marconi, il noto inviato di punta dell’emittente satellitare Sky Sport ha raccontato alla ricca platea tanti interessantissimi aneddoti riportati all’interno del suo libro e considerazioni personali su quello che è il mondo del calcio attuale.
Dalla favola di Messias al Milan, agli addii sorprendenti come quelli di Ronaldo e Lukaku, passando per i ritorni clamorosi in panchina di Mourinho in Italia, alla Roma, undici anni dopo il Triplete con l’Inter e di Massimiliano Allegri nuovamente alla guida della Juventus. Sono stati questi i macrotemi su cui si è soffermato il giornalista 47enne, per circa due ore incalzato dalle argute domande della dottoressa Marta Bitti, giornalista e responsabile dell’ufficio stampa dell’Ancona Matelica, la quale ha splendidamente condotto l’evento al fianco del dottor Alver Torresi.
Un anno intero di segreti e retroscena racchiuso in ben quindici capitoli - centonovantuno pagine - e snocciolato in una serata ricca di tantissime storie, retroscena e aneddoti. Tuttavia, tra una commento dell’Almanacco 2021/22 di Di Marzio e l’altro, non sono mancati gli interventi degli ospiti: di fatto, dopo le parole di benvenuto del sindaco di Morrovalle, Andrea Staffolani, a fare da complemento ai racconti del giornalista hanno pensato gli interventi dei vari direttori, dirigenti e allenatori del calcio regionale e non, ospiti dell’evento organizzato dagli stessi Alver Torresi e Marta Bitti in collaborazione con l’ACD Morrovalle.
Massimo Palanca, ad esempio, ha voluto ricordare con degli aneddoti il papà di Gianluca Di Marzio, l'indimenticato tecnico Gianni, suo allenatore ai tempi del Catanzaro, recentemente scomparso. E ancora gli interventi di Fabio Brini, che ha trattato la tematica della psicologia che un allenatore dovrebbe adottare quando alle prese con un giocatore in procinto di andarsene, e di Massimo Paci, che ha illustrato il rapporto tra calciatori e procuratori riportando anche il suo personale esempio.
A seguire, i camei del “Principe" Giuseppe Giannini, di Antonio Tempestilli, del direttore sportivo Giuseppe Bifulco, della presidentessa dell'Ancona Matelica, Roberta Nocelli e del Professore dell’Università di Macerata Stefano Pollastrelli, che ha presentato il nuovo Corso di Laurea in operatore giuridico. La serata si è, infine, conclusa tra sorrisi, selfie e firma copie di Gianluca Di Marzio agli spettatori presenti in sala che, sicuramente, saranno tornati a casa con un bellissimo ricordo.
Scontro tra auto e scooter: feriti due 17enni, di cui uno trasferito in eliambulanza a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto poco dopo le 17:30, a Trodica di Morrovalle, all'altezza del passaggio a livello di via Carducci. La causa del sinistro è ancora al vaglio della Polizia Locale. Ad avere la peggio i due 17enni in sella al motociclo che sono stati sbalzati a terra dopo l'impatto con l'autovettura.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118, che hanno trasportato i due feriti all'ospedale di Civitanova Marche. Per il conducente dello scooter si è reso necessario il successivo trasporto all'ospedale di Torrette in eliambulanza. In base a fonti mediche, il 17enne era semicosciente e avrebbe riportato fratture agli arti inferiori. La persona alla guida dell'auto è, invece, uscita praticamente illesa dal veicolo. Per mettere in sicurezza l'area sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco.