Morrovalle, ok al bilancio di previsione 2022/2024: via libera anche alla convenzione con Montecosaro
Piatto ricchissimo a Morrovalle per il consiglio comunale di giovedì sera, che aveva all’ordine del giorno ben 19 punti da approvare. Il più importante era, chiaramente, l’ultimo, il bilancio di previsione 2022/2024, che è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione.
A relazionare su quello che è il principale documento programmatico dell’ente è stato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti. "Il bilancio di previsione è cruciale perché dà il via alla macchina amministrativa, che fino alla sua approvazione è costretto a lavorare in dodicesimi – ha spiegato Benedetti – la scadenza per la presentazione del previsionale è quella del 31 dicembre, ma quest’anno il termine è stato prorogato più volte, l’ultima data fissata è stata quella del 31 maggio 2022 ma abbiamo deciso di non indugiare oltre".
"Parliamo di un documento da 19.621.000 euro, che centra l’obiettivo del pareggio, che ha l’ok del revisore dei conti e che non presenta debiti fuori bilancio. Da sottolineare che abbiamo un fondo cassa, all’1 gennaio, di 1,7 milioni di euro, che la situazione debitoria complessiva dell’ente continua a scendere e che si prospetta un avanzo di amministrazione libero di circa 400 mila euro, anche se quello riusciremo a valutarlo con precisione solo con l’approvazione del congiuntivo 2021" ha concluso l'asessore.
Via libera anche a tutti i documenti propedeutici al previsionale: il Dup (Documento unico di programmazione), il piano delle alienazioni e valorizzazioni, il programma biennale dei beni e servizi, il programma triennale delle opere pubbliche, il regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale, la disciplina della tassa sui rifiuti e le aliquote Imu e Irpef.
Nella prima parte della seduta sono stati approvati anche diversi altri atti. Il più rilevante è stato l’approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Montecosaro per il coordinamento della programmazione e la gestione degli interventi di Rigenerazione urbana.
Un accordo, come ricordato dal sindaco Andrea Staffolani, "necessario per poter partecipare al bando nazionale riservato ai Comuni sotto i 15 mila abitanti che si presentano in forma associata. Ogni domanda può ricevere fino a 5 milioni di euro di contributo, se dovesse essere accettata la nostra i fondi sarebbero divisi in 3 milioni a Morrovalle e 2 milioni a Montecosaro".
Come già annunciato nei giorni scorsi, il Comune di Morrovalle ha indicato otto progetti: la riqualificazione del campo da calcio di Borgo Pintura; la realizzazione del manto in erba sintetica al campo sportivo San Francesco di Trodica; la realizzazione di una struttura sportiva polivalente al chiuso in via Verga; la realizzazione di un percorso di collegamento tra via Dante e il Parco Pegaso; la realizzazione di nuovi spogliatoi al campo sportivo San Francesco di Trodica; il miglioramento della qualità e del decoro del Parco Pegaso; la realizzazione di uno skate park; la realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica sulla superficie dell’ex campo da basket di via Tiziano.
Tutti gli interventi devono essere realizzati su suolo comunale e proprio per questo, in apertura di seduta, era stata approvata l'acquisizione al patrimonio comunale tramite donazione dalla società Trodica srl di un fustolo di terreno di 1.725 metri quadrati funzionale alla realizzazione della struttura polivalente inserita nel progetto di Rigenerazione urbana.
"Già nei prossimi giorni andremo dal notaio per perfezionare il passaggio di proprietà, poi il terreno sarà scomputato al privato nell’ambito delle opere di urbanizzazione a suo carico relative alla lottizzazione", ha spiegato l’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani.
Approvato anche l’adeguamento del piano generale della rete fognaria comunale, che prevede, dopo l’esproprio dei terreni necessari all’intervento, l’allaccio della parte alta del territorio comunale (centro storico, zona Frati e Borgo Pintura) al collettore fognario di fondo valle e da qui al depuratore di Civitanova Marche.
Ok unanime anche per lo schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria, passato a Intesa. «Un tempo le banche pagavano per offrire questo servizio, oggi è il Comune a doverlo fare – ha spiegato l’assessore Benedetti – avevamo fatto un primo bando per affidare il servizio ma è andato deserto, così siamo andati a trattativa privata. Il servizio costerà 15 mila euro più Iva all’anno».
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