Montelupone

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Una casa per tutti: iniziativa per mettere in rete alloggi vuoti o sfitti a disposizione degli sfollati

Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita.  Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com

13/11/2016 21:44
Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Terremoto: censimento edifici e scheda Fast per un più rapido ritorno alla normalità

Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast". Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto". In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast. Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione  o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci. Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato: Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST In quest ultimo caso le opzioni possibili sono: ◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo. La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze. Di seguito il link per scaricare la scheda http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf

08/11/2016 17:14
Montelupone torna alla normalità

Montelupone torna alla normalità

Siamo alla seconda settimana di novembre e il centro storico di Montelupone, superata la chiusura al traffico, riaperte le scuole, messe in sicurezza o isolate alcune zone pericolose che andranno risanate, ha ripreso una vita normale.Certo, è notevole il disagio degli “sfollati” che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, alcune strade interne restano interrotte  in attesa della messa in sicurezza di vecchie abitazioni pericolanti, 270 cittadini hanno chiesto il sopralluogo, le chiese sono inagibili fin dal 24 agosto, ma è giusto dare atto agli amministratori che, nonostante le poche risorse disponibili e senza aiuti esterni, da due mesi e mezzo lavorano senza sosta per assicurare l’incolumità di tutti i cittadini, monitorare la sequenza dei danni provocati dal sisma e mettere in sicurezza i vari guasti. Seguiranno poi, nel tempo, le ristrutturazioni, i miglioramenti, gli adeguamenti. Intanto, sono importanti e tranquillizzanti la trasparenza e la franchezza che caratterizzano gli incontri degli amministratori con i cittadini.Praticamente, nonostante le ferite sparse qua e là, ma messe tutte sotto controllo, il centro storico di Montelupone è tornato ad essere del tutto vivibile e, mentre continua l’impegno di amministratori, Utc e maestranze, Polizia municipale, Protezione civile e addirittura dell’Ufficio del turista (si affacciano ancora dei turisti, compresi i ciclisti), la piazza e via R. Elena sono di nuovo piene di auto e gli esercizi commerciali accolgono i clienti organizzando nuove iniziative.Il paese ha avuto i suoi danni, le gente ha vissuto le sue paure, ma fortunatamente il paese è fuori cratere e può  essere vissuto con buona serenità.

08/11/2016 11:15
Sisma, Montelupone torna alla normalità

Sisma, Montelupone torna alla normalità

L’immane tragedia della violenta sequenza di terremoti ha sconvolto anche Montelupone.I danni sono statiragguardevoli: al 2 novembre si sono registrati 26 sgomberi, 51 cittadini evacuati dalle proprie abitazioni (37 ospitati presso l’hotel Moretti); inagibili, oltre le 26 abitazioni, l’ingresso storico e annessi del cimitero, l’area circostante la ciminiera dell’ex fornace di via D’Acquisto, via Perchiodo, piazzale Paci, parti di via Bevilacqua, piazzale Cairoli, parte di via Roma, via Borgianelli, vicolo Degli Orti; transenne, per pericolo caduta coppi e cornicioni, nelle vie Castelfidardo, Pellini, XX Settembre, Porta Ulpiana. Inagibile anche la scuola materna privata delle suore e le tre chiese del centro storico. Il palazzo comunale, il teatro, i musei, il palazzetto dei priori, il palazzo Tomassini ed altri manufatti sono sotto osservazione.Le criticità sopra indicate rappresentano “i postumi” della pesante situazione della scorsa domenica 30 ottobre, ma il paese è tornato alla normalità: riaperte al traffico le quattro porte murarie, effettuati gli sgomberi, collocati i cittadini sgomberati, organizzato il centro di accoglienza notturna, Montelupone ha ripreso vita.L’Utc, la segreteria e gli amministratori del Comune si sono trasferiti con i vigili urbani nel plesso della scuola primaria, dove si è insediato anche il COC centro operativo comunale e la Protezione civile. Da sottolineare che Montelupone ha fatto tutto da sé, ha affrontato e gestito la situazione con i propri e pochi mezzi a disposizione.

02/11/2016 15:53
Sisma, scuole chiuse fino al 5 novembre in 8 comuni

Sisma, scuole chiuse fino al 5 novembre in 8 comuni

Nel corso dell'incontro con i sindaci svolto ieri pomeriggio, alla presenza del Commissario straordinario per l'emergenza sisma Vasco Errani, del capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, è stata caldeggiata l'assunzione di scelte omogenee nel territorio e l'organizzazione in gruppi da parte dei comuni per raggiungere decisioni congiunte.Sulla scorta di tali suggerimenti, i rappresentanti delle amministrazioni comunali facenti capo all'Ambito territoriale XIV si sono riuniti questa mattina a Civitanova Marche. Uniformemente i sindaci di Civitanova, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena e Recanati hanno ritenuto opportuno emettere un'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici di ogni ordine e grado per i giorni di giovedì 3, venerdì 4 e sabato 5 novembre.Una decisione volta a consentire il superamento della complessiva fase emergenziale a causa dei ripetuti fenomeni sismici che hanno interessato il territorio maceratese. Si precisa che la scelta non è dettata dalle condizioni degli edifici, poiché le ripetute verifiche effettuate nelle strutture scolastiche di tutti i comuni hanno confermato l'agibilità delle strutture.

02/11/2016 15:09
Si cerca ospitalità per i quattro zampe delle persone sfollate

Si cerca ospitalità per i quattro zampe delle persone sfollate

Ci arrivano notizie che molti residence e abitazioni private non accettano di ospitare anche i "pelosi" delle persone sfollate.Chiediamo dunque la disponibilità di chiunque possa e voglia fornire uno stallo o ospitalità ai quattro zampe terremotati.Anche loro hanno diritto ad essere accolti e i proprietari a non avere anche questo problema tra i tanti legati al terremoto, oltre che il dispiacere di non avere con sé i propri piccoli compagni di vita.Potete pubblicare i vostri post qui sotto o inviarci una mail o scrivere nella pagina Facebook di Picchio News.Anche l'associazione animalista Amici di Fido di Montegranaro e Civitanova Marche è disponibile a ricevere le offerte di disponibilità tramite la propria pagina facebook o il numero di cellulare 338/1198455.  

01/11/2016 11:12
Montelupone: una città chiusa dal sisma

Montelupone: una città chiusa dal sisma

Montelupone “città chiusa” domenica 30 ottobre, poi si vedrà. La diffusa caduta di cornicioni e di coppi per le strette vie e dalle porte di accesso al paese ha consigliato il blocco del traffico pedonale e veicolare in tutto il centro storico: le auto posso uscire dal paese, ma non rientrare. Le vie bloccate sono, tra le altre, via Roma e Via Bevilacqua per i cedimenti del nobile e disabitato palazzo dei conti Tomassini Barbarossa (dieci metri di cornicione e pericolo di implosione), via Borgianelli, via Giachini che parte dalla piazza, via XX Settembre all’altezza dell’ex ospedale, via Perchiodo e Piazzale Paci interessati dai crolli del palazzo Ripari-Chiaramone. Inoltre, le quattro porte murarie interessate dalla caduta di frammenti da merli capitelli e ornamenti in pietra.Sono state dichiarate inagibili dieci abitazioni, 28 persone sono ospitate dall’Hotel Moretti. Tutte e tre le chiese, già dichiarate inagibili fin dal 24 agosto, hanno subito ulteriori danni e in paese non c’è più una chiesa agibile. Le strutture del palazzo comunale e del teatro sono da verificare.La frazione di San Firmano, che comprende la millenaria abbazia benedettina, dev’essere ancora verificata.L’inattesa scossa delle ore 7.40 del 30 ottobre (benedetta l’ora solare che ha tenuto la gente ancora in casa e non per strade e vicoli), con magnitudo 6.5 all’epicentro distante in linea d’aria 66 chilometri, ha “spento” un centro storico che stava uscendo dalla crisi delle precedenti scosse del 24 agosto e del 26 ottobre. Non danni alle persone, a parte i diffusi traumi emotivi, ma un suggestivo borgo medievale bloccato impotente intrappolato nelle sue stesse vie e vicoli. Gli amministratori, la protezione civile e i vigili urbani, tutti locali, hanno stabilito il COS (centro operativo comunale) al piano terra della scuola primaria e, da lì, hanno organizzato la prima accoglienza diurna nella tensostruttura del campo sportivo e quella notturna nel plesso riscaldato della scuola media. Gestita al meglio l’emergenza – domenica sera sono state “sfornate” numerose ordinanze per regolare il tutto - nei prossimi giorni si procederà seguendo le procedure protocollari e il buon senso, sperando sempre che il terremoto la smetta di infierire anche su un borgo prezioso ma fragile anche a seguito della frana dell’80. Come sarà il futuro? Sarà necessario vincere lo scoramento e combattere con rinnovata fiducia per restituire la tranquillità ai cittadini e un rinnovato splendore al paese.

31/10/2016 10:08
Sottrae la carta di credito al cugino disabile e preleva 10mila euro in tre mesi

Sottrae la carta di credito al cugino disabile e preleva 10mila euro in tre mesi

Una truffa ignobile, soprattutto perchè messa a segno ai danni di un parente disabile. è stata scoperta dai carabinieri di Porto Recanati.A finire nei guai è stato un uomo di Civitanova di 48 anni, incensurato. Secondo quanto accertato dalle indagini dei militari, l'uomo avrebbe prelevato in tre mesi circa diecimila euro con la carta di credito del cugino disabile, un 65enne di Montelupone.A dare il via alle indagini, è stata proprio la vittima che, dagli estratti conto, ha notato l'ammanco dalla sua carta di credito, denunciando il fatto ai carabinieri. I militari hanno iniziato a visionare le immagini dei diversi bancomat della zona, fin quando i carabinieri di Porto Recanati hanno individuato nell'autore del furto il cugino della vittima, appunto un 48enne di Civitanova.L'uomo, quando andava a far visita al congiunto, riusciva a prendergli la carta di credito e il relativo pin andando poi a prelevare in un bancomat di Porto Recanati. E' stato denunciato a piede libero per furto.

26/10/2016 12:32
Campionati volley prima divisione, alla griglia di partenza 12 società

Campionati volley prima divisione, alla griglia di partenza 12 società

Saranno i team femminili ad inaugurare la nuova stagione di volley agonistico di prima divisione di Macerata: da sabato 29 ottobre animeranno le palestre di Comuni e frazioni della provincia.Alla griglia di partenza 12 società: Caldarola volley, Cgf Di Pranzetti Montelupone, Del Mastro Auto Cingoli, Esavolley, Pallavolo Sangiustese, Pg Lorese, Polisportiva Pollenza, Roana Cbf Helvia Recina, San Severino volley, Secursilent Tolentino, Ubi Bpa Treia, Valfiastra volley.Per lo start del campionato è Roberto Cambriani, Presidente della Fipav Macerata, a sottolineare quanto sia “importante e fondamentale per mettere in luce l’interesse per il volley dei piccoli centri, fortemente impegnati a far emergere il connubio tra valori dello sport e valenza territoriale”.Il presidente Cambriani, che ha mosso i primi passi nel volley come dirigente di società, ricorda quanto fosse impegnativo allora “creare una rete emancipata e moderna anche solo per il fatto di accompagnare nel tragitto casa palestra le ragazze, obbligate da allenamenti e gare a rientrare più tardi rispetto alle coetanee”. Una rete che, “man mano ha reso la provincia e tutti i collaboratori promotori e propulsori del movimento di aggregazione per eccellenza”.Oggi la prima divisione per il presidente Cambriani si può ben definire “un trampolino di lancio per realtà e società nuove, capaci di interessare le amministrazioni locali allo sport che rimane il più praticato e praticabile a livello femminile, affascinante per socializzazione e fair play”.In prospettiva futura Cambriani osserva che “si è investito molto nelle scuole, c’è un interesse sempre vivo verso i giovani e forse è arrivato il momento di ritornare ad investire nella formazione dirigenziale”. Tra i punti programmatici da sviluppare, il presidente pone l’accento sull’importanza della costruzione e gestione di un ambiente societario che permetta una crescita esponenziale delle atlete in primis e delle stesse piccole e grandi società.“È motivo d’orgoglio la nascita di nuovi centri che stanno collaborando in sintonia sul territorio - sottolinea Cambriani – Accorpano piccoli Comuni che da soli non riuscirebbero ad emergere, mentre in sinergia riescono a gestire e rafforzare l’attività”.Confermano questa strategia vincente proprio le due new entry del campionato: Valfiastra Volley e Pg Lorese.A chiusura di questa festa d’inaugurazione, il vulcanico e mai banale presidente Cambriani pone l’accento su un altro fattore anacronistico del volley: il vincolo che riguarda i singoli giocatori. “I ragazzi vengono considerati delle proprietà, anziché esser liberi di andare dove vogliono”, continua critico, “la concorrenza agonistica tra le varie società deve investire nel benessere psicofisico che spinga l’atleta a rimanere in determinati contesti. Ciò avvantaggia il mondo sportivo su due fronti: il primo è veder annientato il lato peggiore di questo movimento, ossia inutili rivalità; l’altro riguarda i rapporti tra praticanti, dirigenti societari e organizzazione” Il Valfiastra Volley, che opera nei comuni di Urbisaglia, Colmurano, Ripe San Ginesio e San Ginesio, sta mettendo in piedi un lavoro di staff eccellente. C’è entusiasmo nelle parole del presidente Giorgio Rilli che quest’anno conta un gruppo ancora più importante grazie al gemellaggio con l’Helvia Recina Macerata: “A partire dal percorso del settore scuola – racconta il massimo dirigente del Valfiastra - questo mutuo soccorso tra le due società prevede la condivisione di tecnici e giocatrici, in modo da assicurare il massimo per quanto riguarda l’evoluzione della pallavolo locale. Grazie all’accordo con il presidente Pietro Paolella si vuol tutelare l’attività perché duri nel tempo e resista a tutte le difficoltà, a partire da quelle di tipo finanziario fino a quelle indispensabili di partecipazione umana”.Alle 270 atlete dell’Helvia Recina vanno quindi a sommarsi le 90 ragazze del Valfiastra, capaci di rappresentare una bella realtà nel maceratese non solo per numero, ma per autentico spirito di gemellaggio. Rilli lancia un bel messaggio: “Occorre superare questo atteggiamento di campanilismo inutile, qui si tratta di assicurare a bambine che non ne hanno possibilità, un’organizzazione tale che permetta loro di scegliere la pallavolo come sport di crescita”. L’organico pronto al via rimarca perfettamente questo patto di fratellanza, integrato con quattro giovani elementi dell’Helvia Recina.Percorso inverso rispetto alla pari grado Valfiastra Volley quello della Pg Lorese che dallo scorso anno si è posta l’obiettivo di ripartire dalle fondamenta per far rinascere una società che ha occupato posizioni importanti sulla scena nazionale. Continuando la collaborazione con la società Luna Volley di Montappone le ragazze affronteranno sia il campionato under 18 che quello di prima divisione. “E’ stato confermato in toto il gruppo dello scorso anno” ci spiega la presidente Sonia Catalini, “tutte giovanissime (età media 17 anni) e molto affiatate grazie anche agli ottimi risultati ottenuti”. Rimane lo stesso desiderio di far bene in un contesto che alza l’asticella dal punto di vista tecnico, puntando in modo ambizioso all’obiettivo play off. Unico cambiamento la panchina con l’arrivo di Cataldi che nelle prime amichevoli ha già potuto constatare buoni presupposti su cui lavorare. Un’ulteriore soddisfazione per la presidentessa riguarda il settore giovanile che è il perno su cui la società intende poggiare per progettare il futuro. “Stiamo sviluppando i gruppi di mini volley, coinvolgendo man mano i ragazzi nei campionati di under 12 e under 14”. Lavori in corso, dunque, per le promesse di casa Lorese che hanno tutte le carte in regola per riaffermarsi sul panorama sportivo. Tra le squadre che puntano alla scena da protagonista c’è l’Ubi Bpa Treia, già presente nello scorso campionato, ma con un assetto decisamente rafforzato in tutti i settori. Dopo la retrocessione della serie C, la società ha deciso di fondere l’organico più esperto con le baby promesse del proprio vivaio e affrontare con un impatto a ‘km 0’ le sfide che si presenteranno. “Ottimo il livello della squadra per la categoria che andremo ad affrontare” ci spiega il direttore sportivo Vitaliano Raponi, “sono ben cinque le ragazze provenienti dalla serie C e rimangono i capisaldi della formazione che ritengo abbia tutti i requisiti per lottare per posizioni di vertice”. Due purtroppo gli intoppi che hanno minato in parte il cammino iniziale dell’Ubi Treia: recuperato da poche settimane coach Sergio Innocenzi, coinvolto in un brutto incidente stradale alla fine di agosto, si attende in palestra il ritorno della centrale Fratini costretta al riposo per lo stesso motivo. Questo non scoraggia la società treiese che, attraverso la voce di Raponi, ci conferma che l’obiettivo sarà quello di “tornare ai livelli di campionato regionale, investendo nelle giovani prospettive territoriali e, magari con l’aiuto di ulteriori sponsor, cercare di migliorarsi di anno in anno”.      

25/10/2016 15:34
Montelupone, "Prevenzione delle malattie cardiovascolari": grande successo per il convegno

Montelupone, "Prevenzione delle malattie cardiovascolari": grande successo per il convegno

Tante persone all’incontro sulla “Prevenzione delle malattie cardiovascolari” che si è tenuto al “N. Degli Angeli” di Montelupone. L’iniziativa, organizzata da Giordano Elisei, è stata proposta dall’AVIS-Unità di raccolta dottor Giuliano Fresco di Montelupone. Sono intervenuti, quali relatori, il dottor Roberto Accardi, responsabile dell’emodinamica dell’Area 3-Asur Marche, e il dottor Francesco Panico, responsabile della lungodegenza della clinica Marchetti.Le relazioni sono state chiare e avvincenti, il dottor Accardi ha spiegato il sistema cardiovascolare, e relative malattie, in modo accessibile per tutti e, soprattutto, è stato molto convincente nel suggerire, non in modo generico, uno stile di vita sano – alimentazione, niente fumo, movimento – collegando con precisione ogni abitudine insalubre a potenziali malattie non solo del sistema cardiovascolare, ma anche di ogni altro organo. La qualità della vita, insomma, ed anche in presenza di fattori genetici a rischio, dipende dallo stile di vita.Il dottor Panico ha coordinato il dibattito finale coinvolgendo il pubblico sui quei temi trattati che, in linea di massima e in teoria, sono percepiti dai più ma che, troppo spesso, nella pratica quotidiana vengono ignorati, con conseguenze deleterie.

23/10/2016 13:33
Protesta per i 108 licenziamenti alla Teuco: mercoledì picchetti davanti alla fabbrica

Protesta per i 108 licenziamenti alla Teuco: mercoledì picchetti davanti alla fabbrica

Sciopero di due ore alla Teuco di Montelupone, con picchetti davanti alla fabbrica mercoledì 26 ottobre. E' la prima risposta della Rsu e di tutte le sigle sindacali all'azienda che ha avviato la procedura di mobilità per il licenziamento di 108 dipendenti su 194 occupati a partire dal primo gennaio 2017.Per giovedì 27 ottobre è previsto un incontro con la proprietà (rinviato più volte) per ottenere il ritiro della procedura di mobilità e il contratto di solidarietà per il 2017. Per i sindacati la situazione è "inaccettabile perché in questo momento i lavoratori sono in solidarietà fino al 31 dicembre. Noi chiediamo all'azienda di ripensarci perché ci sono tutte le possibilità per fare un ulteriore anno di solidarietà. Alla fine del prossimo anno valuteremo insieme la situazione". (Ansa)

20/10/2016 17:46
Montelupone, il sindaco dei ragazzi inaugura la "nuova" palestra

Montelupone, il sindaco dei ragazzi inaugura la "nuova" palestra

La scuola media “Benedettucci” di Montelupone ha la sua “nuova” palestra, bella e soprattutto sicura: è stata inaugurata nella mattinata di sabato 15 ottobre alla presenza di studenti, docenti, operatori della scuola, del sindaco Rolando Pecora, del sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Nicola Elisei, della dirigente Maria Antonietta Rizzo, della presidente del Consigli d’istituto Alessandra Gattari e, inoltre, del comandante della stazione CC Mario Giannella, del parroco don Ercoletti, dell’ingegnere G. Percossi, del dirigente dell’Utc Antonio Spaccesi.Il vecchio impianto sportivo, usurato nel tempo e divenuto malsicuro, è stato ristrutturato grazie ad un finanziamento di 480.000 euro del piano annuale 2015 (pari a oltre 18 milioni di euro per 39 scuole nella regione) finalizzato ad interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, adeguamento sismico ed efficientamento energetico. L’amministrazione comunale di Montelupone ha avuto accesso al finanziamento grazie, in particolare, alla pronta cantierabilità dell’intervento e, infatti, i lavori sono già terminati e i ragazzi hanno a disposizione un impianto molto funzionale e soprattutto sicuro, a prova di sisma.La cerimonia di inaugurazione, con tanto di inno nazionale in apertura e chiusura, è stata avviata dal 14enne sindaco dei ragazzi, Nicola Elisei, che ha tagliato il nastro tricolore offrendone poi dei ritagli al “sindaco dei grandi” e alla dirigente scolastica Rizzo. Tutti i ragazzi della scuola hanno poi preso posto nel nuovo impianto per ascoltare i vari oratori. Il sindaco Rolando Pecora si è rivolto agli studenti parlando del loro futuro, che li vedrà adulti consapevoli e responsabili. Ha poi illustrato le caratteristiche della palestra, che persegue la sicurezza interna ed esterna degli utenti, grazie tra l’altro all’utilizzo della videosorveglianza. Presto, infine, verrà installata una piattaforma per superare le barriere architettoniche di accesso alla palestra.

16/10/2016 08:47
Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Ricostruzione: tutti i dettagli del decreto governativo e le slide presentate in conferenza stampa

Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”.  Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes.  In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011  

11/10/2016 17:06
Il conflitto afghano raccontato dall'obbiettivo di Guido Picchio e dalla penna di Andrea Angeli

Il conflitto afghano raccontato dall'obbiettivo di Guido Picchio e dalla penna di Andrea Angeli

Gremitissima la chiesa della Pietà di Montelupone per un pomeriggio all'insegna del reportage di guerra.In tanti hanno voluto assistere alla presentazione del libro fotografico di Guido Picchio "Afghanistan - Italia" e del volume firmato da un altro maceratese, il funzionario dell'ONU e peacekeeper Andrea Angeli "Kabul - Roma andata e ritorno".  Due viaggi paralleli, fatti d'immagini intense e di storie toccanti per raccontare la crudeltà di uno dei teatri di guerra che più hanno segnato il nostro presente. Dopo i saluti del vice Sindaco Alberto Muccichini, su palco assieme al fotogiornalista e al peacekeeper si sono alternati gli interventi del giornalista del Corriere Adriatico Enzo Polverigiani e del Generale dell'Aeronautica Militare Stefano Cosimi.  

10/10/2016 16:59
Giornata delle Bandiere Arancioni: Montelupone nel dì di festa

Giornata delle Bandiere Arancioni: Montelupone nel dì di festa

Giornata intensa a Montelupone, quella di domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata delle Bandiere Arancioni e del F@Mu 2016 Giornata nazionale delle famiglie al museo.Le iniziative programmate sono finalizzate all’intrattenimento dei bambini, ad incontri molto interessanti per gli adulti e, naturalmente, alle visite guidate ai beni culturali.Per i più giovani e per i loro genitori, dalle ore 11 si terrà la presentazione e le letture animate dei libri scritti e disegnati dagli alunni in collaborazione con la Casa editrice Giaconi; alle ore 12 e alle 16 la proiezione di cartoon e infine un laboratorio didattico, realizzato dalla Ludoteca regionale “Riù”, sul tema “Giochi e gare al Museo”.Per gli adulti, alle ore 17,30 presso lo spazio espositivo La Pietà, saranno presenti due big maceratesi, ma di respiro nazionale, della documentazione giornalistica in diretta su alcune delle maggiori crisi internazionali . Presentati dal dottor  Stefano Cosimi, generale A.M. a riposo, Andrea Angeli parlerà del proprio libro “Kabul Roma andata e ritorno (via Delhi)”  e Guido Picchio presenterà “Afghanistan-Italia Isaf 2001-2014”.

07/10/2016 10:39
Amarcord per i ragazzi del '66 di Montelupone

Amarcord per i ragazzi del '66 di Montelupone

Cinquant’anni, la bella età di mezzo, quando si fanno bilanci esistenziali sul mezzo secolo vissuto ma, anche, si disegnano nuovi progetti proiettati al futuro.Bella l’età, bello per i ragazzi del ’66 ritrovarsi fisicamente insieme per festeggiare, non virtualmente, ma nel concreto e accattivante scenario di Montelupone, un comune evento che genera paralleli ricordi della fanciullezza, della scuola, delle amicizie, delle nuove famiglie create o non, del lavoro, delle gioie e delle difficoltà incontrate e vissute. Un amarcord del passato, uno scambio di ragguagli sul presente, un ripromettersi di rivedersi presto, di restare in contatto.Hanno vissuto tutto questo quelli del ’66: Donatella Stortoni, Fabiola Sabbatinelli, Rosaria Casagrande, Marina Paoltroni, Paola Distefani, Paola Ripari, Alba Zampa, Orietta Mogliani, Franco Gattari, Loris Fraticelli, Orazio Angeletti, Salvatore, Oscar Pallotta, Tonino Alberico, Enrico Capricciosi, Antonella Gentili, Moira Tartabini, Marisa Rossi, Silvia Ferrucci, Ubalda Malatini, Luciana Torresi, Enzo Giustozzi, Sandro Moriconi, Carlo Aringoli, Stefano Scattolini, Fabio Pietroni, Stefania Provenzani, Michele Storani, Gabriella Rinaldi, Gianluca Baiocco.

04/10/2016 13:03
Regione, patto orizzontale per le spese dei Comuni

Regione, patto orizzontale per le spese dei Comuni

La giunta regionale delle Marche ha approvato il Patto orizzontale regionale 2016 che mette a disposizione 3,53 milioni di euro da utilizzare per spese di investimento. Nove Comuni marchigiani cedono parte della loro capacità di spesa per consentire ad altri di investire le risorse, senza violare il pareggio di bilancio tra entrate finali e spese finali."Una sorta di gioco di squadra tra amministrazioni comunali per completare interventi che altrimenti rimarrebbero al palo per i vincoli di legge'' spiega l'assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti. ''Alcuni Comuni consentono ad altri di utilizzare la propria capacità di spesa, che recupereranno poi nel biennio 2017-2018, mentre chi la utilizza ora recupererà spendendo meno nel prossimo biennio''. I Comuni che hanno ceduto parte della propria capacità di spesa sono: Gabicce Mare, Maiolati Spontini, Monsano, Montelabbate, Montelupone, Montemarciano, Monteprandone, Numana e Porto Sant'Elpidio. (Ansa)

30/09/2016 16:46
Montelupone, invasione di bambini al parco per "Puliamo il mondo"

Montelupone, invasione di bambini al parco per "Puliamo il mondo"

Nella giornata di “Puliamo il Mondo, tutto il mondo è casa nostra”, tanti bambini della scuola primaria di Montelupone hanno invaso il grande Parco Eleuteri e si sono dati da fare, con l’entusiasmo tipico del bimbi, per raccogliere cartacce, cicche di sigarette, bottiglie e quant’altro, abbandonati da chi l’ambiente lo rispetta ben poco.Tanti cappellini gialli, pettorine, guanti grigi e sacchetti per i rifiuti differenziati, il corredo degli alunni accompagnati dalle insegnanti Marilena Miliozzi e Anna M. Sabbatinelli per le classi quinte, Maria Luisa Capomasi e Giorgia Perugini per le seconde, da Marco Ciarulli di Legambiente regionale e, per il Comune, dall’ assessore.all’ ambiente Giada Giorgetti e dal consigliere delegato alla scuola Simone Gambini.L’iniziativa “Puliamo il Mondo”, alla quale gli alunni di Montelupone partecipano con impegno, rappresenta una formula di educazione all’ambiente molto efficace in quanto punta, al di là di ogni “predica” teorica, sull’esperienza vissuta in prima persona, sull’azione, su motricità e manualità  espressi in campo aperto e non solo tra le pareti di un’aula. I bambini, poi, guidati dalle maestre, rielaboreranno il tutto in classe con disegni, verbalizzazioni e circle time, prendendo coscienza dei propri vissuti nel parco.“Tutto il mondo è casa nostra” è uno slogan senz’altro azzeccato, ben compreso dai bambini che, ad esempio, in presenza di cicche di sigarette abbandonate nei vialetti, hanno commentato “che schifo!”, facendo sperare non solo che forse da grandi non fumeranno, ma anche che sapranno rispettare e curare l’ambiente, che è la casa di tutti. 

25/09/2016 10:32
"Quelli del '46": a Montelupone i settantenni festeggiano tra amarcord e risate

"Quelli del '46": a Montelupone i settantenni festeggiano tra amarcord e risate

"Quelli del 1946" di Montelupone , come si erano ripromessi due anni fa, si sono incontrati per festeggiare i loro settant’anni con tanto di santa messa nella sala parrocchiale (le tre chiese sono inagibili per il terremoto), foto di gruppo e ricco pranzo al ristorante con allegre libagioni.Nei decenni scorsi la terza età iniziava ufficialmente a sessant’anni, poi a sessantacinque, ora gli Inglesi dicono che inizia a settanta - forse per gratificare la gente e convincerla che la pensione può aspettare . . . –  ma, in verità, “quelli del 1946” di Montelupone mostrano tutti di essere in piena forma, come si deduce dalla foto di gruppo, e non sembra proprio che siano già agli esordi della poco simpatica terza età.I “nostri” si sono dunque riuniti domenica 18 settembre, tutti eleganti e sorridenti, e dopo la messa sono scesi al ristorante Moretti per il convivio che li ha impegnati per qualche ora: ricordi comuni, racconti e resoconti, risate spontanee, antiche amicizie riconfermate, una bella festa che rinfranca e tinge il mondo di sano ottimismo.Si sono ritrovati Anna Battistelli, Bruno Bonfiglio, Giovanni Carancini, Pietro Cimini, Valerio Colotto, Emilio Corsalini, Pierina Doria, Luisa Donnini, Teresa Foglia, Marcello Gattari, Giovanni Germondari, Luigi Giretti, Alfiero Gironella, Giorgio Linardelli, Fulvio Moroni, Giancarlo Nardi, Giuseppe Pantanetti, Attilio Polverini, Rosella Re, Giuliano Riccobelli, Maria Canale Romagnoli, Sergio Rotelli, Gianna Stefoni, Renzo Stortoni.A tutti loro, auguri belli.

20/09/2016 10:31
Il vescovo Marconi inaugura il nuovo presbiterio di San Firmano

Il vescovo Marconi inaugura il nuovo presbiterio di San Firmano

Parole intrise di speranza, che inducono alla riflessione, quelle di monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, che ieri ha presieduto la Santa Messa con la quale è stato inaugurato il nuovo presbiterio della storica chiesa di San Firmano, a Montelupone.Il nuovo presbiterio, allestito per consolidata consuetudine alla base della scalinata, è stato disegnato dall’architetto Andrea Stortoni e riprende e ricalca alla lettera, a seguito di una sapiente rilettura delle origini, la storia il senso e lo stile di un romanico manufatto storico-religioso scarno, essenziale,  aderente all’immaginario che si riferisca a scenari molto antichi: un tavolo al centro, ed era un tavolo, e non un’ara, quello dell’ultima cena che istituì il sacramento della Comunione. Come ha fatto notare monsignor Marconi, il tavolo-altare è di legno d’ulivo, l’albero dell’olio, quell’olio che entra in tutti i sacramenti, una sostanza reale e anche fortemente simbolica.Il legno del tavolo-altare, immagine per nulla minimalista, è attraversato da una larga venatura di vetro: una trasparenza che, ha sottolineato il vescovo di Macerata, presenta più simbologie: il tavolo-altare è solido, ben ancorato alla terra, ma da esso traspare penetra e sale la luce verso l’alto e verso l’avanti, in uno lancio forte che con la fede proietta l’uomo verso il divino. Ancora, quella fessura di luce rappresenta le ferite nel costato di Gesù, ma anche la resurrezione, l’uscita dal sepolcro della vita che vince sulla morte. “Con la resurrezione Dio formò un uomo di terra in un uomo di spirito”.La cerimonia della consacrazione del nuovo presbiterio è stata suggestiva e coinvolgente, in uno scenario fatto di storia e di una profonda e millenaria religiosità che si percepisce sotto le arcate della chiesa. Storia, arte, religione e simboli,  tutti insieme e sinergici, generano brividi emotivi. Molto indicativi la riflessione finale e il monito rivolti dal vescovo ai tanti ragazzi seduti sulla scalinata: “Oggi non ci sono più simboli, non contano più. Ma la vera cultura è la rilettura sapiente del passato. Pensate questo e diventerete persone sagge”. 

18/09/2016 13:03
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