E infine, proprio alla vigilia dell’esordio del nuovo anno scolastico, la nevralgica Porta S. Stefano di Montelupone vede la presenza di una nutrita squadra di vigili del fuoco intervenuta per mettere in sicurezza il manufatto e permettere così la riapertura al traffico pedonale e veicolare.
Poiché Porta S. Stefano rappresenta la principale via di uscita dal paese, la sua chiusura, decisa venerdì scorso e dovuta al pericolo di crollo dei merli, ha stretto il centro storico in una morsa davvero poco vivibile, incidendo pesantemente sulla viabilità generale e anche sull’attività degli esercizi commerciali. Da qui, l’esigenza di risolvere in fretta il problema specifico, pur in presenta di numerose altre precarietà generate dal terremoto.
L’intervento di messa in sicurezza sarebbe stato piuttosto semplice e rapido ma, essendo Porta S. Stefano un bene storico tutelato dal Ministero dei beni culturali, il sindaco Rolando Pecora si è dovuto impegnare in una specie di maratona comunicativa con Ministero e Vigili del fuoco - con oggetto l’interpretazione di specifiche circolari ministeriali relative al terremoto – per esigere ed infine ottenere un intervento rapido.
L’alternativa sarebbe comunque stata un urgente e veloce “fai da te” da parte del Comune.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 14, è intervenuta una folta squadra dei VV. FF. di Macerata, rinforzata con elementi di Civitanova M. e di Vibo Valentia. Il problema sarà risolto in giornata, poi la viabilità del paese tornerà alla quasi normalità e giovedì 15 i bambini potranno affluire nelle scuole.
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