“La risoluzione lampo del furto alla Maglieria Sabry di Montefano è stata il frutto di due fattori fondamentali: la validità dell’investimento fatto dal comune per installare sul territorio montefanese quante più telecamere OCR possibile e il lavoro veloce e puntuale dei carabinieri del comando di Montefano e della polizia municipale”.
A dirlo è la sindaca di Montefano Angela Barbieri evidenziando come “solo così è stato possibile rintracciare in poche ore il furgone con la refurtiva ed arrestare i due malviventi". "Ci siamo messi tutti a disposizione di Sabrina Storani per risolvere il problema: un carico di 50.000 euro di prodotto di questi tempi non può andare perduto", ha proseguito la prima cittadina.
"Sin dal nostro insediamento abbiamo sposato il progetto di dotare il territorio di un sistema di telecamere Ocr per la videosorveglianza - spiega Barbieri -. Il tempestivo intervento dei carabinieri del comando di Montefano e della nostra polizia locale hanno fatto il resto, in tempi brevissimi hanno rilevato le testimonianze e visionato i filmati delle telecamere e hanno quindi contattato il comando di Macerata che ha allertato le forze dell'ordine di Umbria e Lazio: insieme hanno seguito passo passo i movimenti del furgone fino a eseguire l’arresto dei due ladri".
"A tutti loro va il nostro grazie: siamo grati ed orgogliosi della capacità d’intervento di questi uomini e donne che con il loro operato, insieme a noi, hanno dimostrato come lavorare insieme, collaborando con tempismo, renda possibile intervenire a tutto vantaggio della comunità. La sinergia tra le Istituzioni è un valore imprescindibile. La stessa Sabry Maglieria, informando subito il comune dell’avvenuto, ha mostrato fiducia nelle istituzioni, sottolineando così come la vicinanza dell'ente ai cittadini sia reale" conclude Barbieri.
Teatro La Rondinella gremito di pubblico ieri pomeriggio per il riconoscimento alla carriera a Giuseppe Mastromatteo – president e chief creative director di ogilvy Italia e fotografo di rara maestria – e il premio New Talent 2022 a Noemi Comi, brillante artista emergente che ha incantato tutti con le sue opere.
Il Festival - nato con il progetto regionale A.m.a.m.i. del Distretto Culturale della Regione Marche – ha dato prova della sua costante crescita con un Programma ricco di proposte e di eventi espositivi diffusi, tra cui talk, letture portfolio, mostre, occasioni d’incontro e workshop che si protrarranno fino a tutto oggi.A
La premiazione è stata preceduta dall’inaugurazione della mostra di Francesca Tillio, uno splendido lavoro non solo fotografico realizzato a Jesi sugli e con gli adolescenti cittadini: Emily Mignanelli – pedagogista – ha illustrato alla platea, raccolta in una delle aule delle ex scuole elementari di Montefano, il mondo ed il sentire adolescenziale, in un unicum con la fotografa jesina.
Poi i saluti del sindaco Barbieri, Vittorio Salmoni e Cristina Ghergo. Non sono mancati momenti di vera commozione e, subito dopo, la presentazione del libro “Piero Gemelli, fotografia e storie immaginate”, in un brillante scambio fra il grande fotografo e Maria Vittoria Baravelli, Art Sharer e curatrice del libro di Gemelli.
Maurizio Galimberti – nella presentazione del suo libro “Il Mosaico del Mondo” – intervistato da Denis Curti, Direttore Artistico del Festival – ha, come sempre accade con questo grande artista, illuminato, commosso e divertito il pubblico.
Soddisfazione del sindaco Angela Barbieri: “Tengo moltissimo a questo Progetto, lo ribadisco, e oggi pomeriggio ho visto il teatro pieno, con me il vicesindaco Pianesi, l’assessore Monina e l’assessore Franca Tronto ad accogliere questi grandi personaggi della Fotografia mondiale”.
“Ringrazio tutti per aver offerto a Montefano – ancora una volta – l’opportunità di essere al centro di un mondo che – fino a qualche anno fa – era per noi ancora molto lontano. E’ mia intenzione coinvolgere sempre di più le Scuole montefanesi in progetti che avvicinino i ragazzi a questa meravigliosa arte, che può solo farli crescere e – con il supporto di questi grandi artisti – farli diventare dei veri cittadini del mondo”.
La presidente dell’Associazione Effetto Ghergo, Claudia Scipioni, ha ringraziato tutti – in primis la Regione Marche e l’amministrazione Comunale di Montefano che sostengono da sempre il Festival- non mancando di affermare quanto questa settimana Edizione sia diventata importante e collocata ormai fra le Manifestazioni di interesse nazionale in ambito fotografico.
Questa mattina concludono il Festival le Letture Portfolio di Denis Curti, Piero Gemelli e Vincenzo Izzo e il workshop di Alessandro Curti “Il futuro degli archivi e la memoria digitale”.
Le mostre di Mastromatteo e Noemi Comi resteranno aperte al Museo Ghergo fino al 28 Dicembre, la mostra di Francesca Tillio alle Ex scuole elementari fino al 4 Dicembre.
"Votiamo contrari non per il fine dell’utilizzo dei fondi ma tanto più perché non conosciamo approfonditamente come sono stati utilizzati, essendo stati dati tutti incarichi diretti da parte dell’amministrazione alle ditte che vi hanno lavorato". Così il gruppo consiliare 'Montefano Domani', aveva motivato la sua contrarietà alla delibera del consiglio comunale svoltosi lo scorso 28 settembre, tramite una dichiarazione della consigliera Santolini.
"È di difficile comprensione la critica mossa dal sindaco nei nostri confronti - sottolinea il gruppo di minoranza -. Forse per rimarcare quanto fatto per le scuole montefanesi, ovvero svendere due mezzi di proprietà comunale ad un cifra irrisoria alla ditta Contram, con cui poi si è stipulato una convezione per fornire il servizio di trasporto scolastico o magari la realizzazione di una nuova cucina pagata circa 130 mila euro, lasciando decadere e depotenziando la cucina della casa di riposo e costringendo di fatto i bambini a scegliere il tempo pieno o infine, magari, prendere un finanziamento più cospicuo rispetto a quello già a disposizione del comune ben 5 anni fa per una scuola media di cui ancora non si vede uno straccio di progetto, figuriamoci a quando la realizzazione".
"Forse però la critica mossa dal sindaco risiede proprio nella possibilità di esprimere un’opinione - attaccano i consiglieri di 'Montefano Domani' -. Alla faccia dei tanto decantati, in campagna elettorale, tavoli permanenti, la Barbieri non sopporta che qualcuno esponga il proprio punto di vista come la libertà di pensiero e espressione vuole. Non a caso ci ha negato la possibilità di avere una bacheca in Via Leopardi dove poter dare informazioni alla cittadinanza e ha speso ben 50mila euro per dotare la sala consiliare di microfoni a cui solo il sindaco può concedere la possibilità di parola"
"Alla fine del consiglio comunale il consigliere Mezzalani ha cercato invano una risposta da parte dell'amministrazione riguardo il futuro del territorio montefanese, il quale ha chiaramente bisogno di varie manutenzioni dovute ai danni conseguenti all’alluvione di 15 giorni fa: ponti chiusi, cimitero pieno di fango, marciapiedi non più praticabili a causa del cedimento del terreno sovrastante. Il sindaco non ha concesso la parola al consigliere non aprendo il microfono e chiudendo il più in fretta possibile la seduta consiliare" denuncia 'Montefano Domani'.
“Non si spiega il voto contrario in Consiglio Comunale del gruppo di minoranza ‘Montefano Domani’ al riguardo dell’iscrizione a bilancio del contributo di 48.000 euro, ricevuto dalla Regione Marche nello scorso mese di agosto, che consentirà di completare gli interventi di installazione di impianti Vmc presso la scuola primaria ‘Olimpia’ e presso la scuola per l’Infanzia ‘Mamma Vanessa’. A dichiararlo è la sindaca di Montefano, Angela Barbieri, in seguito all’assise che si è riunita nei giorni scorsi.
“L’impegno dell’amministrazione comunale nei confronti delle famiglie e dei ragazzi montefanesi attraverso tutte le iniziative intraprese a sostegno dell’attività e dell’edilizia scolastica, viene invece confermato e dimostrato dai fatti e dai fondi ottenuti a tale scopo”, spiega Barbieri.
“Fin dall’insediamento, le progettualità attivate sono state molte ed importanti: dal trasporto scolastico che, riorganizzato in accordo con il Comune di Recanati, ha permesso un notevole risparmio di risorse economiche ed una migliore organizzazione del servizio”.
“Il tempo pieno, un supporto in più alle famiglie, grazie all’attivazione del servizio mensa, reso migliore rispetto al passato dalla realizzazione di un nuovo ed attrezzato spazio cucina e da personale qualificato”.
“L’Installazione della rete Li-Fi nella scuola primaria “Olimpia”, volta alla tutela della salute di alunni, docenti e personale scolastico e al contempo a migliorare le prestazioni della didattica digitale. La messa a disposizione gratuita del Teatro “La Rondinella” per le attività delle scuole, di ogni ordine e grado”.
“L’incremento del contributo da 1,4 mln € a 2,8 mln € per la realizzazione della nuova scuola media di Montefano, di cui è in corso di svolgimento la gara per l’affidamento della progettazione”.
“Il progetto della Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), fortemente voluto dalla Giunta Regionale – spiega ancora la sindaca - si inserisce in questo filone e permette di abbattere il rischio di infezione da Covid-19 e da altri virus influenzali, migliorare la qualità dell’aria nelle aule scolastiche, limitare la dispersione di calore, abbassare il consumo energetico e ridurre significativamente la presenza di pollini, polveri, insetti e aria calda nei mesi primaverili, a tutto vantaggio della salute e del comfort di studenti ed insegnanti”.
“L’impegno della nostra giunta in questa direzione ha visto assegnare al Comune di Montefano una prima tranche di finanziamenti per complessivi 24.000,00 euro per l’installazione di 6 impianti Vmc che, ottimizzando le risorse, sono saliti a 7 coprendo per l’anno scolastico 2022-2023 il fabbisogno dell’intera popolazione scolastica della scuola primaria”.
“Ulteriori 48.000 euro sono stati concessi nel mese di agosto e consentiranno di installare altri 8 impianti Vmc presso la scuola primaria e 5 impianti Vmc presso la scuola dell’infanzia”.
“Non capiamo pertanto quali siano le motivazioni che hanno indotto la minoranza a votare contro un provvedimento che - al di là delle appartenenze politiche - va nella direzione di garantire la salute ed il benessere della popolazione scolastica, tema che dovrebbe essere caro a tutti”, conclude la sindaca Barbieri.
Anche il territorio comunale di Montefano ha subito danni ingenti a causa della violenta pioggia di giovedì pomeriggio. Smottamenti, allagamenti, case isolate, ponti inagibili e strade chiuse. L'ufficio tecnico del comune ha provveduto in emergenza a chiudere le strade in contrada Fratte, contrada Casone, San Biagio e nei pressi dell’aerodromo.
"Nessuna allerta meteo era stata diramata dalla Regione, lasciandoci sconcertati di fronte alla violenza di quella che avrebbe dovuto essere una normalissima precipitazione piovosa" afferma Angela Barbieri, sindaco di Montefano.
Questa mattina, dopo un’attenta e scrupolosa rilevazione sul territorio, il sindaco e l'ufficio tecnico del comune, hanno deciso di confermare la chiusura delle strade in contrada Fratte e contrada Casone, aggiungendo anche quelle in località Paganuccia e Selvaleone.
Tre i ponti non transitabili, in località Casone, Selvaleone e Intriglione. Le balaustre e i cordoli di sostegno sono stati divelti dalla violenza dell’acqua. "Un bilancio disastroso" continua il primo cittadino. "Abbiamo raccomandato ai cittadini di spostarsi con attenzione e solo se necessario. Intanto continuiamo a fare la conta dei danni".
"Vendemmia salata, ma il vino manterrà la stessa qualità e prezzo". Ad affermarlo è Anastasia Accattoli, amministratrice dell’azienda Vini Accattoli di Montefano: "Quest’anno il rincaro bollette si è fatto sentire anche nel settore vinicolo ma questo non inciderà nella qualità del nostro vino e nel prezzo che rimarrà lo stesso dello scorso anno".
Per l’azienda "Accattoli" la vendemmia assume ancora oggi un momento rituale, di gente riunita, condivisione, lavoro di squadra e mani pronte a selezionare il grappolo migliore. Dopo due anni di pandemia, si pensava che questo potesse essere l’anno della ripresa e invece, oltre alle problematiche legate alla scarsità della manodopera, si è aggiunta anche la preoccupazione del rincaro bollette che sta ricadendo anche nella filiera del vino.
"È stata una scelta, quella del prezzo, pensata per stare vicino alle famiglie – afferma Anastasia - e non far ricadere gli aumenti nelle tasche dei nostri clienti, già provati dai rincari sulle bollette e sul carrello della spesa. Lo scenario che si prospetta non è dei migliori, ma quello che lascia ben sperare è che il mercato del vino sembra mantenersi in salute come negli anni passati, e soprattutto confidiamo in un intervento dello Stato per calmierare i prezzi, altrimenti tutto questo inciderà nelle strategie competitive nazionali ed internazionali".
"Noi come azienda, - continua Anastasia -, ci impegneremo a mantenere alta la qualità del nostro prodotto, infatti come gli altri anni le uve verranno raccolte esclusivamente a mano e adagiate in cassette non troppo grandi per preservare la salute del grappolo".
Per far fronte invece ai rincari sui materiali l’azienda "Accattoli" ha attuato delle strategie di prezzo, come ad esempio utilizzare per le bottiglie un vetro riciclato al 100%, questo per rivolgere un occhio anche al concetto di sostenibilità. "Le nostre bottiglie infatti presentano delle piccole imperfezioni, - afferma la titolare - e questo rende il prodotto unico, in sintonia con il vino al suo interno, del resto anche gli acini di uva non hanno tutti la stessa forma".
A questo si aggiunge la filosofia del "vuoto a rendere", le dame e le bottiglie vengono riconsegnate e dopo essere sterilizzate verranno utilizzate per nuovi imbottigliamenti, risparmiando così il 60% circa di energia rispetto al normale smaltimento.
Conclusi a fine agosto i lavori per l’installazione della rete LiFi nella Scuola Primaria Olimpia di Montefano, lunedì - nel medesimo istituto Scolastico - è stato presentato tutto il progetto che vede la scuola italiana e al mondo che ha la più estesa rete LiFi.
Il nuovo impianto consente la navigazione Internet ad alta velocità sfruttando la tecnologia di trasmissione dati mediante raggi infrarossi, evitando così la diffusione nell’ambiente di onde elettromagnetiche a tutela della salute di alunni, docenti e personale scolastico.
Il primo cittadino, Angela Barbieri, ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione, commentando con soddisfazione questo importante passo avanti.
"Il nostro progetto ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Marche per un importo complessivo di 59.999,60 euro per la realizzazione di una rete wireless LiFi presso questo Istituto Scolastico, prevedendo interventi e forniture di apparati per 4 aule adibite a laboratori/biblioteca per una superficie pari a 165 metri quadrati, poi divenuti 268 con estensione dell’area di copertura del segnale anche allo spazio aperto per attività comuni" spiega il sindaco.
"Abbiamo eliminato le emissioni di radiofrequenza nella quasi totalità degli ambienti scolastici utilizzando la modulazione delle onde luminose anziché delle onde radiomagnetiche potenzialmente dannose. Si concretizza, quindi, l’impegno del Comune di Montefano per un futuro connesso, veloce, sicuro e sostenibile" conclude Barbieri.
Dopo i saluti della dirigente scolastica Greco – che ha parlato di come le infrastrutture scolastiche debbano essere valorizzate dai servizi - l’intervento dell’ingegner Massimo Trojani, rup per la Regione Marche.
"E’ ora possibile coniugare i servizi della banda larga con servizi ad altissima digitalizzazione. Quello che è il principio primo della pubblica amministrazione – la precauzionalità nell’ottica della tutela della salute del cittadino - prende forma anche attraverso le reti LiFi. Sappiamo che, in particolare sotto i 10 anni, è molto importante attuare sistemi di precauzione quanto ad esposizione alle onde elettromagnetiche", ha dichiarato Trojani.
Giuliano Mazzarini dello Studio Step di Jesi – incaricato dal comune della progettazione tecnica della rete - ha affermato che, grazie alle nuove tecnologie che lo rendono adesso più accessibile anche dal punto di vista economico, il sistema LiFi può prendere spazio in molti ambiti.
Per la realizzazione il Comune di Montefano si è affidata all’Azienda Aura Taitle di Bologna, leader in Italia nel realizzare progetti innovativi in cui luce, connettività, energia e sostenibilità sono elementi funzionali alla sicurezza e al benessere umano. Ulrich Bertelsen, amministratore delegato, ha illustrato attraverso un video le peculiarità della rete LiFi e le molte opportunità che può offrire. L’incontro si è concluso con una dimostrazione pratica in una delle aule dotate del LiFi.
Novità in vista a Montefano in merito al tema della sicurezza stradale. Con il sopralluogo del 5 Luglio 2022 eseguito congiuntamente tra Ufficio Tecnico e Viabilità della Provincia di Macerata, Ufficio Tecnico Comunale e Polizia Locale si sono concluse una serie di interlocuzioni che l’Amministrazione Comunale ha iniziato con gli organi della Provincia di Macerata in merito alla sicurezza del tratto stradale della S.P. 361 “Montefano-Osterianuova” in corrispondenza della curva che ammette al Civico Cimitero ed alla strada comunale che conduce in Contradada Paganuccia.
La richiesta dell’Amministrazione Comunale, positivamente accolta dal Presidente Sandro Parcaroli e dall’Assessore Provinciale Luca Buldorini era quella di realizzare un impianto semaforico volto a mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’incrocio, caratterizzato da un’alta percorrenza e da scarsa visibilità.
I lavori, che saranno finanziati ed eseguiti dalla Provincia di Macerata, consistono nell’installazione di un semaforo a chiamata per i pedoni ed in un nuovo impianto di illuminazione che agevoli la visibilità notturna dell’incrocio.
L’intervento previsto fa il paio con il rifacimento del piano viabile, sempre eseguito dalla Provincia di Macerata, che ha dimostrato interesse nel migliorare le condizioni di sicurezza per gli utenti della strada che connette il Capoluogo ad Osterianuova.
L’attenzione dell’Amministrazione Comunale in merito alla sicurezza stradale è già da tempo massima, tanto che in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale si è provveduto all’applicazione al Bilancio delle somme accantonate derivanti dalle contravvenzioni stradali nel tratto di strada provinciale che, secondo il Codice della Strada per il 50% spettano alla Provincia, e che mai erano state debitamente accantonate dalle precedenti Amministrazioni.
L’intenzione è di impiegare questi fondi - ammontanti a circa € 65.000,00 - per proseguire nell’opera di messa in sicurezza del tratto stradale che collega Montefano ad Osterianuova, perseguendo in tal senso gli obiettivi che questa Amministrazione congiuntamente alla Giunta Provinciale intende raggiungere.
Il Montefano Calcio festeggia il suo 50° anno di attività. La società viola ha infatti raggiunto nel 2022 mezzo secolo di storia. Un percorso partito da lontano, dal 1972, per il piccolo paese del maceratese che anno dopo anno con passione, competenza e sacrifici è riuscito a raggiungere questo importante traguardo.
Dalla Terza Categoria all’Eccellenza con in mezzo tanti campionati, tante storie, promozioni e retrocessioni. A servizio della squadra viola di Montefano sono passati tanti presidenti, giocatori, allenatori, dirigenti, addetti ai lavori ecc. È con tutti loro, con i simpatizzanti e gli appassionati di questo sport che il Montefano vuole condividere un momento di festa e ricordi.
La società dell’attuale presidente Stefano Bonacci ha organizzato una serie di eventi e iniziative per celebrare questo che è solo un punto di passaggio nella storia del Montefano.Si parte Mercoledì 8 Giugno alle 21:00 presso il teatro “La Rondinella” di Montefano. Si terrà un incontro-dibattito per parlare de “La giustizia sportiva prima e dopo la riforma del codice”.
Ospiti della serata saranno Andrea Marchiori (Giudice Sportivo Delegazione Provinciale di Macerata), Stefano Pollastrelli (Direttore Dipartimento Giurisprudenza Università Macerata), Guglielmo Dell’Arciprete (Agente Sportivo), Giammario Schippa (già Presidente Corte Sportiva D'appello Territoriale Marche, già Vice Presidente LND), Stefano Villamena (Docente Diritto Amministrativo e Giustizia Sportiva).
Incontro con ingresso libero aperto al pubblico, a tutte le società sportive del territorio, a tutti gli addetti ai lavori e curiosi. Si passa poi a Venerdì 10 Giugno quando alle ore 21.00 presso il Parco Veragra (Conca) di Montefano ci sarà una serata di “vecchie glorie”. Saranno radunati tanti ex calciatori, allenatori e dirigenti viola per ricordare le stagioni passate.
In particolare verranno premiate le squadre che in questi 50 anni hanno vinto il proprio campionato nelle varie categorie. Infine Sabato 11 Giugno, sempre alle 21.00 presso il Parco Veragra (Conca) di Montefano, l’attenzione sarà sulla stagione sportiva 2021/22 con la presentazione di tutte le squadre dal Settore Giovanile fino alla prima squadra nella “serata viola”.
Ci sarà spazio per celebrare anche tutti i presidenti e i fondatori del Montefano. La società viola invita tutti coloro che avranno piacere a prendere parte al programma di eventi per condividere insieme un evento storico. Con l’auspicio di un futuro altrettanto radioso e pieno di soddisfazioni, sempre con la passione nel cuore e nella mente.
Un incendio ha interessato, a partire dalle 14, materiale plastico posto all'esterno dell'azienda Giotto Srl, nella zona industriale di Montefano. Una densa colonna di fumo nero si è alzata verso il cielo ed è rimasta visibile anche a chilometri di distanza per diversi minuti.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti i Vigili del Fuoco, con 18 uomini, provenienti dal Comando di Macerata e dai distaccamenti di Civitanova Marche e Osimo. I pompieri hanno spento l'incendio dopo circa un'ora di lavoro, riusciendo a far restare le fiamme circoscritte al solo materiale plastico presente all'esterno della ditta. Non si segnalano persone coinvolte. Sono ancora in corso i lavori di messa in sicurezza dell'area.
Presenti anche i Carabinieri. Da chiarire le cause del rogo: spetta ai responsabili dell'ufficio di Polizia Giudiziaria ricostruirne la matrice. Il sindaco di Montefano Angela Barbieri - nell'immediatezza del fatto - ha lanciato un appello ai propri cittadini e alle proprie cittadine, invitandoli a tenere chiuse le finestre.
(Servizio in aggiornamento)
Una giornata da ricordare quella di martedì per Montefano, con il passaggio del 105° Giro d’Italia. Tanti i cittadini, le associazioni, i commercianti, i gruppi sportivi, le scuole di ogni ordine e grado che hanno unito gli sforzi per rendere splendido il saluto ai corridori.
Da settimane la cittadina stava organizzando l'evento in maniera certosina ma gli ultimi giorni - come spesso accade - sono stati quelli più intensi, i più importanti, quelli che hanno permesso di accogliere la Carovana Rosa nel migliore dei modi.
“Ringraziamo la Protezione Civile, l’Anc Montefano, la nostra Pro Loco, il Montefano Calcio, il Cosmari e i comuni limitrofi che hanno messo a disposizione il loro personale e i tanti cittadini che in maniera totalmente spontanea hanno risposto con prontezza, hanno abbellito le vie, gli angoli che donano unicità ai piccoli borghi come il nostro". Queste le parole dell’assessore Massimo Sparapani, alle quali si unisce tutta l’Amministrazione Comunale, fiera e soddisfatta del risultato.
Il Sindaco Barbieri “Il pubblico ha potuto godere di uno spettacolo d'altri tempi, sensazioni che ricorderemo per sempre, del resto era dal 1961 che il Giro d'Italia non passava per il nostro paese. Questa manifestazione ci ha insegnato qualcosa - dichiara il sindaco Barbieri -, e ce l'ha insegnato profondamente, in maniera inequivocabile, emozionante e indelebile. Le campane che hanno suonato a festa annunciando l'arrivo degli atleti che si apprestavano a salire verso Piazza Bracaccini, il Rosa ovunque, i fiori, le bandierine, i palloncini, i bambini sorridenti, momenti indescrivibili. Questa esperienza ci ha ricordato che cosa significa fare fronte comune".
Le strade della provincia di Macerata tornano protagoniste al Giro d'Italia, in diretta televisiva su Rai Due. Le colline dell'entroterra e la costa sono state interessate dal transito dei corridori, nel corso della decima tappa partita da Pescara in direzione Jesi, dove è posto il termine della gara.
L'ingresso nel Maceratese è avvenuto attraverso il traguardo volante di Civitanova Marche (interessata anche dalla partenza del Giro-E), posto sul lungomare Piermanni. A transitare per pimo è stato Mattia Bais (Drone Hopper-Androni Giocattoli), componente del gruppo dei tre fuggitivi di giornata insieme a Alessandro De Marchi (Israel-Premier Tech) e Lawrence Naesen (AG2R Citroën).
A seguire ben due Gpm di quarta categoria: quello di Crocette di Montecosaro e quello di Recanati, entrambi vinti da De Marchi che ha totalizzato sei punti nella speciale classifica destinata agli scalatori. Proprio dalla città leopardiana i tifosi che hanno affollato le strade hanno iniziato a mostrare le immagini dell'indimenticato Michele Scarponi, a cui la tappa è dedicata, visto il passaggio nella sua Filottrano.
In telecronaca lo scrittore Fabio Genovesi ha proposto un focus su Montelupone e la sua eccellenza gastronomica, il carciofo, oltre che su Monaldo Leopardi, padre di Giacomo.
I fuggitivi sono usciti dalla provincia di Macerata con un vantaggio di circa tre minuti sul plotone principale, in cui si trova anche la maglia rosa, lo spagnolo Juan Pedro Lopez. Da segnalare la caduta di uno dei favoritissimi per la vittoria finale, il colombiano Richard Carapaz, sebbene senza conseguenze, all'altezza di Montecosaro.
È ufficiale: a due giornate dalla fine della stagione regolare la Promos di Montefano blinda la prima posizione con 9 punti dalla diretta inseguitrice e festeggia la promozione in Seconda Categoria. Per l’occasione il presidente Osvaldo Mattei è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Picchio news: “Non è mai facile vincere un campionato, ma con uno staff e dei giocatori così il risultato viene da sé”.
Quali erano i vostri obiettivi stagionali, pensavate di poter vincere il campionato? “Lo scopo era fin da inizio stagione quello di portare a casa il titolo: la rosa è stata costruita con questo obiettivo chiaro in mente, restaurando ciò che restava dell’Accademia Calcio di Montefano”.
Qual è stata la gara che ricordi con più affetto? “La partita che ricordo di più è stata quella in casa contro la Lorese: una squadra forte che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Noi dovevamo fare tre punti a tutti i costi per tenere Pievebovigliana a distanza e fino a pochi minuti dal termine il risultato era inchiodato sul 2 a 2. La tensione era alle stelle e vicino a me c’era il DS Paolo Paccamiccio quando al 90’ uno dei nostri viene atterrato in area e il direttore di gara fischia il rigore: per fortuna che quella palla è entrata, credo avremmo perso il nostro direttore sportivo altrimenti” – commenta scherzando Mattei.
Quali sono le aspirazioni e gli obiettivi per il prossimo anno? “Costruiremo la squadra più competitiva possibile, riconfermando quasi tutta la rosa e lo staff tecnico. Non ci accontenteremo se non conquistando una delle migliori piazze, questo è sicuro: l’obiettivo è il salto in Prima Categoria. Siamo già pronti a partire con i lavori per la prossima stagione e la determinazione per arrivare in vetta non ci manca di certo. Ora però è il momento di rilassarsi un po’ e festeggiare la vittoria!”
“Dal mio punto di vista, tutte le categorie fino alla Serie D sono principalmente divertimento e passione – aggiunge Mattei a margine -. A questi livelli per me ha poco senso parlare di ‘mestiere’. Fino alla Serie B il calcio fondamentalmente è solo una spesa, per questo credo che la cosa migliore successa quest’anno sia il gruppo che si è formato fuori dal campo”.
Coesione che deve aver giocato un ruolo centrale nella vittoria del campionato. “Assolutamente sì. La squadra è una seconda famiglia, ci conosciamo e ci vogliamo bene anche quando la partita finisce e questo è il segreto della nostra forza. Si è creata una bellissima alchimia, tanto fra i ragazzi della squadra quanto con i membri dello staff”.
"Ci tengo a ringraziare direttamente Paolo Paccamiccio, direttore sportivo insostituibile; il mister Paolo Morresi che ci ha guidato con la sua esperienza; il vice-presidente Elia Zito, sostegno preziosissimo. Non posso non citare anche i nostri sponsor Italgo SRL, Trasporti e Logistica Nereto e la Goldbet di Daniele De Luca, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare fin qui”.
“Anche chi giocava meno veniva a tutti gli allenamenti con il sorriso, con la voglia e la felicità di giocare a calcio – conclude il presidente Mattei -. Questa è una cosa fantastica per me: quando vivi lo sport in questo modo, secondo me, hai già vinto. Se in terza categoria giochi senza divertirti, forse dovresti chiederti che senso ha continuare a partecipare”.
Quattro Comuni si uniscono con l’obiettivo di promuovere la riqualificazione urbana e la riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. L’occasione è stata la Legge di Bilancio 2022 che prevede un canale di risorse per il sostegno di progetti di rigenerazione urbana dedicato ai comuni con meno di 15.000 abitanti che, mettendosi insieme per la stipula di accordi finalizzati alla realizzazione di un progetto integrato, superino lo stesso limite di popolazione residente.
È stato così che i comuni di Montecassiano, come ente capofila, Appignano, Montefano e Montelupone hanno deciso di tracciare insieme un percorso di promozione di sviluppo, mettendo a sistema e valorizzando risorse ed elementi del patrimonio fisico e immateriale dei territori coinvolti.
L’elemento trainante del progetto è la cultura: un asset prezioso per lo sviluppo dei luoghi e delle comunità, capace di alimentare e promuovere l’attrattività e l’incremento dei flussi di visitatori.
Proprio l’eredità culturale viene messa a fattor comune nella traiettoria di una strategia condivisa di rigenerazione urbana in grado di creare sviluppo e, al tempo stesso, di contribuire a contrastare fenomeni di marginalità e degrado sociale (creando occasioni di aggregazione socio-culturale anche per le comunità residenti), con un contestuale miglioramento della sostenibilità ambientale.
Il patrimonio culturale associato alle presenze consolidate di artigianato artistico, alle forme riconosciute e qualificate di espressione fotografica, oltre che alla ormai irrinunciabile tendenza al recupero di forme di fruizione turistica accessibile e sostenibile, hanno permesso l’individuazione di ruoli ben definiti per i quattro comuni.
Nello specifico l’intervento integrato avrà un valore di 5 milioni di euro che i quattro comuni destineranno, una volta confermata l’assegnazione delle risorse, ad altrettanti interventi strettamente correlati: Montecassiano che, come comune capofila, destinerà le risorse di propria competenza (2 milioni e 150 mila euro) al restauro e al recupero di Palazzo Baroni, per la realizzazione di nuove residenze turistiche (ostello) ed ospitare un ampliamento della biblioteca e ulteriori attività di animazione culturale.
Montefano avrà in dotazione risorse per 850.000 euro per realizzare un intervento nell’immobile dell’ex scuola elementare, finalizzato anche a valorizzare il comune come importante polo regionale della fotografia d’autore.
Montelupone contribuirà al potenziamento dell’offerta di accoglienza turistica del territorio con un intervento nella frazione di San Firmano, capace di configurarsi come elemento di valorizzazione della “Via Lauretana”, a cui saranno dedicati 900.000 euro e infine Appignano, contribuendo alla matrice culturale del progetto con la sua tradizione nella produzione di ceramica artistica, realizzerà un intervento di ristrutturazione dell’immobile di Palazzo Accorsi da destinare ad iniziative ed attività di aggregazione culturale. Il valore attribuito è pari a 1 milione e 100 mila euro.
Una giornata dedicata alla fotografia come non se ne vedevano da tempo nelle Marche. L’associazione fotografica Effetto Ghergo ha organizzato a Montefano un evento di rilievo nazionale, sotto la guida di Denis Curti, direttore artistico del Premio Arturo Ghergo, e della presidente Claudia Scipioni.
Un lavoro a molte mani: la preziosa partnership instaurata con ABA Macerata – sostenuta dalla direttrice Rossella Ghezzi – e quella, altrettanto eccellente, con Unimc - grazie al supporto del professor Giacomo Gistri - hanno permesso di dare vita ad un momento di confronto importante sulla figura di un uomo che ha dedicato la vita alla Fotografia, ad uno stile glamour e raffinato al tempo stesso.
Denis Curti sull’evento: “La giornata di studio dedicata ad Arturo Ghergo si propone di sviluppare un percorso inedito e capace di svelare l’incredibile dote visionaria del fotografo marchigiano. Il titolo della Giornata “moderno e antimoderno” fa riferimento ad un saggio scritto dall’Editore Cesare de Michelis e ripubblicato da Marsilio nel 2021, a distanza di dieci anni dalla prima stesura.
Il saggio di De Michelis è uno straordinario percorso di idee, riflessioni, pensieri e combattimenti ideali che hanno come obiettivo la costruzione di un anticanone e una precisa critica al conformismo di genere. Ed è forse con questo azzardo intellettuale che viene organizzata e proposta questa Giornata di Studio dedicata ad Arturo Ghergo. L’obiettivo è quello di andare contro il luogo comune che colloca Ghergo come il “fotografo delle Dive”, per porre la nostra attenzione su quella che crediamo sia una precisa progettualità che ha avuto il merito di riscrivere il vocabolario moderno della Fotografia.
La nostra giornata vuole riflettere sull’esperienza di un fotografo che ha operato come un vero e proprio pioniere all’interno della Fotografia di Moda e di Ritratto, creando quello che può definirsi uno “Stile Ghergo”.Uno sguardo consapevole, elegante, rispettoso e per nulla interessato alla verosimiglianza. Arturo Ghergo rifiuta di prestarsi a svolgere quella banale funzione di specchio per addentrarsi in un vortice di introspezione ed interpretazione. Le immagini sono sempre lontane dalla verità e, nel caso del nostro fotografo, sono sempre vere e proprie intenzioni
Ricco il programma dei contributi: Angelo Turetta fotografo di scena, Antonio Maraldi direttore Centro Cinema Città di Cesena, Vincenzo Izzo docente di fotografia ABA Macerata, Emanuele Bajo docente di Teoria e Metodi dei Mass Media ABA Macerata, Anton Giulio Mancino docente di Cinema, Fotografia e Televisione Unimc, Giorgio Cipolletta docente a contratto di Fotografia Unimc, Andrea Garbuglia docente a contratto di Semiotica .
Il sindaco Barbieri: “Un appuntamento importante, siamo lieti e orgogliosi di questa Giornata che permette di mettere in campo molte forze, diverse fra loro e che coinvolgono anche l’intera cittadina. Abbiamo puntato molto sulla figura di Arturo Ghergo: ora qui c’è un museo a lui dedicato, abbiamo molti visitatori, e crediamo che questa di oggi sia un’ulteriore opportunità per Montefano, per avere la visibilità che la cittadina, i suoi tesori ed il tessuto sociale ed economico meritano”.
Nel pomeriggio, alle 17.30, al museo Ghergo verrà inaugurata la mostra fotografica “Ogni Piccola Cosa” di Andrea Rotili, a cura di Maurizio Beucci. Andrea Rotili è un fotografo marchigiano di Sant' Elpidio a Mare, con studio a Morrovalle . Specializzato in fotografia corporate e di eventi, è attivo soprattutto nel mondo della Musica Jazz attraverso la quale ha raggiunto traguardi nazionali ed internazionali e collaborazioni con professionisti del settore. Dal 2019 fa parte del programma dei fotografi professionisti "Certified by Leica".
Sempre alla ricerca del racconto attraverso le immagini, Andrea predilige l’approccio reportagistico e documentaristico che non tralascia l’intervento creativo dell’autore e l’estetica dell’immagine.Maurizio Beucci è un curatore, fotografo e studioso di fotografia.
Ricopre il ruolo di head of Leica Akademie Italy e Photographic Assets Manager di Leica Camera Italia. A conclusione della giornata, nel bellissimo e appena rinnovato spazio delle ex scuole elementari, sarà inaugurata anche la Mostra “Drappeggi nello Spazio”, opere degli studenti del corso di Anatomia Artistica dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Attivo da oggi 22 aprile il progetto culturale e Sociale Book-Crossing, promosso dalla Cooperativa Sociale PARS “Pio Carosi” e dalle Associazioni GLATAD, Berta ’80 e Caos Marche, e subito recepito dall’Amministrazione comunale per contrastare l’eccessivo attaccamento dei giovani agli strumenti digitali. Il progetto è realizzato nell’ambito del Piano Regionale Integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da dipendenze digitali dell’Area Vasta 3. Montefano è il primo comune nelle Marche ad aver aderito al Book Crossing.
Dall’inizio della pandemia da Covid 19 si è rilevato un incremento significativo dell’utilizzo dei dispositivi tecnologici soprattutto da parte dei più giovani, un uso sconsiderato - fatta eccezione per gli utilizzi di necessità come la Dad – che porta le nuove generazioni ad isolarsi e a trascorrere la maggior parte del loro tempo on line.
Il Book-Crossing – letteralmente incrocio di libri – è un modo originale per far circolare i libri lasciandoli in luoghi pubblici, con la speranza che qualcuno li trovi, li legga e li lasci nuovamente in un altro luogo, permettendo loro di continuare il viaggio e liberando la cultura dall’immobilità. A Montefano i libri circolanti troveranno casa in luoghi di facile accesso e frequentati da tutti: saranno infatti installate tre Casette che potranno contenerli e ripararli dal sole e dalle intemperie.
La prima delle tre casette, realizzate in legno e plexiglass e decorate a mano dai ragazzi della comunità terapeutica per la riabilitazione dalle tossicodipendenze “PARS” di Corridonia, è stata installata nei pressi della Scuola Primaria “Olimpia” stamattina alle ore 11,00 alla presenza di quattro classi di alunne e alunni e delle loro insegnanti.
Entro breve le altre due troveranno posto al parco Veragra e ai Giardini da Bora: un’occasione da non perdere per dedicarsi a qualche buona lettura, anche in questi spazi che – con l’arrivo della bella stagione – saranno come sempre luogo di ritrovo per molti montefanesi. I libri potranno essere prelevati, portati a casa, letti e poi riconsegnati nelle casette nelle stesse condizioni in cui li si è trovati.
Il vicesindaco Pianesi :“Da medico e da vicesindaco posso affermare con certezza che gli ultimi due anni hanno duramente provato il tessuto sociale della nostra cittadina. Questo progetto vuole proporre un’opportunità culturale ed educativa già sperimentata con successo in molti altri Comuni italiani, un’idea di apprendimento e di fruizione non formale della cultura e delle arti che ci auguriamo riscuota presso i montefanesi un buon successo”.
“Mi trovo costretta, mio malgrado, a dover replicare circa l’odiosa questione della mensa scolastica e delle mie recenti dimissioni. Voglio subito precisare che io non ho mai partecipato attivamente alle vicende politiche locali, né ho mai dovuto parteciparvi al fine di appetire un posto di lavoro sicuro”. A parlare è Alice Accattoli, a seguito del polverone politico innescato dalle sue dimissioni come cuoca della mensa della scuola Olimpia.
“La mia storia professionale all’interno delle varie mense comunali – spiega Alice - è iniziata nel 2016 quando l’allora dipendente comunale Franca Tronto, oggi assessore comunale mi contatta per propormi di sostituire una cuoca dimissionaria presso la cucina della Casa di Riposo di Montefano, poiché ero fresca di diploma d’Istituto Alberghiero, settore cucina”.
“Trascorsi quattro anni al fianco delle mie ex colleghe Giulia e Maria Grazia – racconta ancora Alice - , l’amministrazione comunale attuale ci propone, per una di noi, un nuovo impiego come cuoca nella nuovissima cucina ubicata presso la scuola elementare e, come si può intuire, accettai con la promessa di un contratto a tempo indeterminato tramite la cooperativa Serenissima (che tutt’ora fornisce la cucina)”.
“Questo contratto si rivelò di 25 ore settimanali e a tempo determinato, non come asserisce la sindaca” puntualizza la cuoca, che evidenzia. “Durante la permanenza nella sede di lavoro non ho mai incontrato nessuno dell’amministrazione che controllasse l’effettiva qualità delle materie prime fornite. Come può la sindaco comprovarne la qualità?”
Alice Accattoli sottolinea come la sindaca abbia anche omesso “di dire che sono stata io, più volte, ad informarla delle varie lamentele dei bambini sulla qualità di alcune materie prime. Forse ritiene più facile scaricare le colpe di chi non si è mai premurato di controllare su di una ragazza di 25 anni che non faceva altro che il suo lavoro e che, per divergenze professionali ed etiche, ha deciso di licenziarsi spontaneamente”.
“Spero che queste mie parole possano mettere una pietra tombale su questa fastidiosa vicenda che, a mio avviso, dà la possibilità a tutti di capire quanto sia facile farsi bella con una cucina nuova e, di contro, quanto sia difficile garantire un uso consapevole della stessa” conclude Alice.
“Non solo non abbiamo fatto alcuna frittata, al contrario stiamo raggiungendo gli obiettivi dati. La proposta di ampliamento del tempo scolastico fatta a suo tempo dalla Dirigente Scolastica è stata accolta favorevolmente con l’istituzione del servizio mensa.
"Un servizio di tutto rispetto, pensato e realizzato per dare supporto alle famiglie, con pasti preparati sul posto in una cucina completamente nuova, personale dedicato, piano alimentare strutturato sulle linee guida di ASUR Marche e con loro condiviso”.
L’Amministrazione Comunale di Montefano risponde a quanto dichiarato, ieri, dall’opposizione a proposito del Servizio Mensa delle scuole. Il gruppo Montefano Domani ha chiesto chiarimenti, infatti, in merito alle dimissioni della cuoca e ai costi del servizio (leggi qui la notizia).
“Purtroppo, in questi ultimi giorni è emersa la mancata soddisfazione – al solo riguardo del gusto dei pasti – da parte di bambini e ragazzi. Esigenza che abbiamo tenuto in debita considerazione: va detto infatti che il tema era già stato affrontato nei giorni scorsi durante il Comitato Mensa e in tal senso si può prendere visione del verbale di cui alla riunione del 3 marzo, continua il sindaco Angela Barbieri.
“Considerando che nei giorni in cui i pasti sono arrivati da Recanati tali lamentele non si sono registrate, non è difficile comprendere che qualcosa in cucina non andava per il meglio, tanto che in breve si è arrivati alle dimissioni volontarie della cuoca, per la quale si è fatto a suo tempo tutto il possibile al fine di garantirle il posto di lavoro nel momento cruciale del passaggio da Camst a Serenissima Ristorazione, che ha sottoscritto con lei fin da subito un Contratto a Tempo Pieno e Indeterminato”.
“L’argomento verrà trattato in un incontro già programmato con il Comitato Mensa nei prossimi giorni, al quale parteciperà anche il nuovo cuoco appena assunto da Serenissima, di modo che sia possibile fin da subito confrontarsi con insegnanti e genitori facenti parte del Comitato stesso”.
“A proposito del costo del pasto vogliamo precisare che è sempre stato di 3,99 euro: solo e soltanto in emergenza Covid ha subito un incremento di poco più di un euro imputabile ai maggiori costi di porzionamento e confezionamento dovuti alle particolari esigenze sanitarie. Così come i pasti somministrati sono stati sempre 110 e non 80”.
“Questa Amministrazione - conclude il sindaco - crede fermamente a questa tipologia di servizi che sono all’unanimità riconosciuti come essenziali per un territorio: difendiamo il servizio proposto dalla scuola, tutti i Comuni limitrofi hanno il Tempo Pieno Scolastico che è sostegno alla famiglia e rappresenta l’educazione alimentare per bambini e ragazzi.
Con ogni evidenza la minoranza fa di tutto per ostacolare la crescita dei servizi nel territorio montefanese, con toni ostili, in totale malafede e utilizzando modalità offensive, che sono dirette a questa Amministrazione e indirettamente a chi l’ha votata. Noi ci siamo, non ci tiriamo indietro davanti alle scelte che abbiamo fatto”.
“Dopo aver speso 126.000 euro per la necessità di dotare la Scuola Olimpia di una struttura che permettesse di non dipendere in alcun modo da altri, ad oggi i pasti che vengono somministrati ai nostri bambini vengono preparati nella cucina di Recanati e trasportati a Montefano per essere consumati dagli alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria che fanno il tempo pieno”.
A denunciarlo è il gruppo consiliare di minoranza “Montefano domani”, a seguito delle “dimissioni in tronco” di una delle cuoche della mensa della scuola Olimpia. “Cosa è successo di così grave e impellente per farle dare le dimissioni in tronco e lasciare l’incarico dall’oggi al domani?” si chiede l’opposizione.
“Dopo aver erogato la non trascurabile somma di 151.000 euro alla Serenissima, società che gestisce il servizio mensa nel nostro comune, da settembre 2020 ad oggi, qualcuno ha verificato come veniva fornito il servizio e se rispettava le clausole molto chiare e inequivocabili della convenzione stipulata?” si domandano ancora i consiglieri di “Montefano Domani”.
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“Ad oggi ci si ritrova con una totalità di pasti preparati quotidianamente che non arriva nemmeno a 80 – aggiungono i consiglieri di minoranza -, per un costo totale a pasto di 5,07 euro rispetto ai 3,99 di partenza tenendo conto anche del fatto che per aumentarli si è dovuto istituire il servizio mensa per i dipendenti comunali con un incremento importante dei costi che vanno a pesare sempre e comunque sui cittadini per un servizio che prima doveva essere dedicato solo ai ragazzi”.
“Forse non era il caso di valutare meglio la questione invece che demonizzare quanto fatto in passato e ignorare la proposta fatta dalla Camst, ditta che gestisce il servizio mensa della casa di riposo?”, si aggiunge.
“L’Amministrazione comunale deve dare risposte alle famiglie e ai cittadini – concludono i consiglieri di ‘Montefano Domani’ -, perché i soldi spesi sono di tutti e le scelte, scellerate o meno, non vanno portate avanti a spada tratta sempre e comunque ma vanno valutate costantemente, soprattutto quando riguarda un servizio nuovo e così importante”.
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In occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, le Amministrazioni Comunali di Appignano e Montefano realizzeranno un percorso di sensibilizzazione sulla tematica dell’autismo, rivolto a tutte le categorie della cittadinanza, dai bambini agli adulti: “Se sono diverso non avere paura - Un viaggio nel mondo dell’autismo".
Ed è così che, dall’impegno e dalla grande forza emotiva di un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia, che hanno coinvolto gli enti locali, prenderanno vita una serie di eventi, che dal 13 marzo al 3 aprile, animeranno i due territori con mostre, concerti, visioni di film e letture di libri.
Le iniziative avranno il fine benefico di sostenere l’Associazione "Omphalos. Autismo & famiglie", OdV nata per iniziativa di un gruppo di genitori di bambini presi in carico presso il Centro Autismo Età Evolutiva di Fano, che si pone come punto di riferimento importante per le famiglie di minori e giovani affetti da autismo.
Domenica 13 marzo, alle 17, presso il Teatro la Rondinella di Montefano e domenica 3 aprile - alla stessa ora - presso il Teatro Gasparrini di Appignano si esibirà il gruppo musicale "I Vociferando" con lo spettacolo “Musica nel cuore” (ingresso ad offerta libera).
Il concerto darà l’occasione anche all’Associazione di far conoscere i propri progetti, le attività, che non solo si pongono a supporto delle famiglie, ma creano nei bambini e nei ragazzi la possibilità di vivere in un ambiente ricco di stimoli e opportunità di crescita, che contribuiscono a migliorare la loro quotidianità, i loro rapporti, le loro abilità.
Presso i foyer dei teatri verrà allestita una mostra fotografica a cura dell’associazione “Effetto Ghergo”, i cui scatti, ad opera di fotografi sia professionisti, sia amatoriali, potranno essere acquistati dai visitatori e il ricavato sarà destinato sempre all’associazione "Omphalos. Autismo & famiglie".
Importante sarà poi il coinvolgimento degli studenti dell’ I.C. Luca della Robbia nelle sedi di Appignano e Montefano, che avranno l’opportunità di assistere alla proiezione del cortometraggio “Il mio amico delle stelle” e approfondire la conoscenza della realtà vissuta dai loro coetanei affetti da autismo, con la lettura dei libri “Lo specchio di Lorenzo”, “Le parole che non riesco a dire” e “La valigia Aran” di Andrea Antonello, curato dallo scrittore Fulvio Ervas. E sarà proprio Fulvio Ervas, accompagnato dalla professoressa Paola Nicolini a coinvolgere i ragazzi in un confronto sul tema del libro.
La Presidente dell’Associazione "Omphalos. Autismo & famiglie", Maria Mencoboni, esprimendo ringraziamento per il lavoro di tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione delle iniziative, spiega che l’associazione stessa “insegue tenacemente il supporto materiale ed intellettuale dei nostri bambini e ragazzi colpiti da una disabilità così terribile ed invalidante e cerca di dare visibilità e dignità a cose che non si vedono o che troppo spesso non si conoscono".
I sindaci di entrambi i Comuni, Mariano Calamita per Appignano e Angela Barbieri per Montefano, sostengono fortemente l’iniziativa, che dà la possibilità di aprire la società alla conoscenza di un mondo in cui talvolta si ritrovano chiuse e isolate le famiglie e in cui i ragazzi stessi non hanno possibilità di vedersi inseriti in contesti sociali, perché spesso la parola autismo crea soggezione, pregiudizio, distacco.