Montefano, i 100 anni del monumento ai caduti festeggiati con il restauro: "Un pezzo della nostra storia"
Ieri pomeriggio, in una sala consiliare Olivi gremita di persone, ha avuto luogo il convegno “Il monumento ai caduti di Montefano. 100 anni di storia”, organizzato dall’amministrazione comunale per celebrare il centesimo anniversario della costruzione e il recente restauro.
Sono intervenuti, oltre a tutta la giunta comunale, l’Ingegner Tommaso Maria Gaballo, responsabile ufficio tecnico del Comune e la dottoressa Marina Vincenti, restauratrice di Beni Culturali di interesse storico, artistico, archeologico ed etnoantropologico che ha lavorato personalmente al restauro.
Il contributo storico – narrato da quattro alunni delle seconde medie della scuola “Falcone e Borsellino” - è stato a cura di Norberto Rimini, “memoria storica” di Montefano. “Il nostro monumento ai caduti oggi compie 100 Anni e per l’occasione abbiamo voluto procedere a un delicato quanto importante lavoro di restauro, perché il nostro monumento ci è particolarmente caro, è un pezzo della nostra storia cittadini”, ha affermato la sindaca Angela Barbieri.
“Esso è strettamente legato al sentimento che ci ha ispirato nel celebrare questo importante anniversario, ovvero il desiderio comune di guardare sempre avanti, al futuro, soprattutto in questi anni difficili. Recuperare i nostri monumenti storici significa dare valore al nostro passato, alle nostre origini, per riaffermare gli ideali che ci accomunano oggi”.
“Ringrazio la Banca di Filottrano e la IMET Fratelli Pesaresi per aver sostenuto concretamente ed economicamente il restauro, la perizia e la delicatezza di Marina Vincenti, Daniela Manna e Giovanni Rotondi che hanno saputo – con abile maestria – restituirci questa importante opera nel suo stato migliore”.
“Grazie anche alla Gieffe Impianti Elettrici che ha installato un impianto di illuminazione che valorizza il Monumento, a Norberto Rimini per aver dedicato tempo alla ricerca della parte storica, a Marco Bragaglia per la sua sempre fattiva disponibilità”.
La sindaca ha poi ringraziato anche la dirigente scolastica e le professoresse che hanno lavorato con i ragazzi della scuola media per la loro collaborazione a questo evento.
“E grazie a questi bravissimi alunni – ha continuato - sono qui con noi perché rappresentano il futuro, il loro ed il nostro. Grazie a tutto l’apparato comunale per l’impegno senza sosta di questi mesi per la riqualificazione del monumento, è stato il lavoro di una squadra affiatata”.
Marina Vincenti ha illustrato le fasi tecniche del restauro, non mancando di sottolineare quanto questo lavoro sia stato importante per lei e quanto l’accoglienza dei montefanesi sia stata calorosa. Ha affermato, “In Italia siamo viziati dalla bellezza che ci circonda, e siamo così abituati da non accorgercene. Vorrei lasciare qui un messaggio: la bellezza va difesa e noi dobbiamo vivere in pace, solo così possiamo apprezzarla e difenderla”.
Alle 17.00 la Banda città di Montefano ha accompagnato i partecipanti in corteo fino al monumento dove - dopo l’Inno nazionale, l’Attenti e il Silenzio – la sindaca, insieme ad un alunno, ha deposto la corona d’alloro alla base del monumento, illuminato con il tricolore.
Le sue parole: “In questo luogo, davanti a questo Monumento, dopo l’Inno nazionale guardiamo con commozione e tristezza a tutte le vittime, a tutti i caduti civili e militari di tutte le guerre, passate e recenti: a quegli uomini e quelle donne che hanno perso la vita per la Pace e per la nostra unità nazionale”.
“In loro memoria – ha concluso la sindaca - tutti noi dobbiamo adoperarci per la Pace, in primis le Istituzioni ma anche i cittadini e soprattutto i giovani, affinché così tante vite non siano andate perdute vanamente”.
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