Si è svolta sabato scorso primo luglio, al ristorante Antichi Sapori di Santa Maria Apparente, la cena dei quarantenni montecosaresi.
A soffiare sulle candeline si sono ritrovati in quaranta per una bella serata in compagnia. E' stato un modo per ritrovarsi e guardarsi in faccia per una "scadenza" importante, ovvero l'ingresso negli "anta".
Come ogni festa che si rispetti, la serata è stata accompagnata dalla musica, con Venanzio alla consolle che ha spaziato dalle divertenti e nostalgiche sigle dei cartoni animati dell'infanzia alla più sfrenata disco music, passando per gli immancabili brani da discoteca anni 90.
Sempre in tema musicale, c'è stata la "reunion" delle partecipanti di un festival canoro di 27 anni fa, che hanno ricantato insieme dopo tanto tempo.Una serata passata in allegria dove il tempo è sembrato non essere mai passato.
Una bella "rinfrescata" alle amicizie con un piccolo tocco di nostalgia ma soprattutto con la positività nel vedere il tempo che passa come un valore positivo.
Finita la serata alcuni sono rimasti a parlare fino a quasi le quattro della mattina, ricordando gli anni della scuola ed i vecchi tempi passati in allegria e spensieratezza e ci si è lasciati con la volontà comune di vedersi nuovamente, anche con quelli che per un motivo o per l'altro non hanno potuto partecipare alla serata.
Tra le attrazioni dell’iniziativa “Tutti agibili per un giorno”, allestita sabato 24 giugno nella zona dei laghetti di Visso, c’erano anche i rappresentanti di tutte le età del gruppo folk "Li matti de Montecò". L’Associazione culturale di Montecosaro, sempre sensibile a manifestazioni benefiche, ha portato la sua vitalità indossando i tipici costumi e ha allietato il pomeriggio con i balli storici del nostro territorio come i classici saltarelli, canti rituali e stornelli a dispetto. "Li matti de Montecò" è stato fondato per promuovere, valorizzare e mantenere vive le tradizioni popolari marchigiane e la presenza a Visso è diventata ancora più importante dopo lo sciame sismico, i problemi economici, psicologici e lo spettro dello spopolamento.
La manifestazione è stata realizzata dall’associazione “Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera” in collaborazione con la Confederazione agricoltori Marche, Copagri Marche, Progetto Re-Cycle e Action Aid, ed è stata patrocinata dal Parco nazionale dei Monti Sibillini. Una manifestazione che ha avuto la gradita visita di Neri Marcorè.
L'evento è stato pensato per gli allevatori e le attività della zona tutte gravemente danneggiate o chiuse. Oltre a dare un segnale di speranza a persone che hanno perso casa, lavoro e prospettive, l’'intento di “Tutti agibili per un giorno” era quello di reperire aiuti al fine di sostenere la ripresa o il consolidamento dell’economia del territorio. Non casuale la scelta della data, visto che ricorrevano 10 mesi esatti dalla prima scossa di fine agosto.
Il gruppo folk "Li matti de Montecò" domenica prossima, 2 luglio, sarà protagonista a Civitanova e parteciperà alla Sfilata delle brocche a Fontespina. La domenica successiva invece prenderà parte a “La lunga notte del saltarello” che si terrà a Fermo in Piazza del Popolo.
Un'altra tragedia è accaduta oggi pomeriggio in provincia di Macerata. Dopo il fatto di Cingoli di questa mattina (qui), nel pomeriggio un anziano, S. M. di 71 anni, si è impiccato nel suo garage in via Galileo Galilei a Montecosaro Scalo. Il corpo è stato trovato dalla moglie di suo figlio: la donna sconvolta ha chiamato i vicini per chiedere aiuto.
Tra chi lo conosceva c'è incredulità: l'anziano era benvoluto da tutti e spesso giocava a bocce con gli amici in un ritrovo poco distante da casa sua. Ormai in pensione, era operaio in una fabbrica di fondi di Montecosaro. L'uomo, rimasto vedovo nel 2012, lascia due figli.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato la morte e i carabinieri di Civitanova. Nessun dubbio sul fatto che si sia trattato di un gesto volontario.
È di ieri la notizia dell'incidente che ha coinvolto Lorenzo Baldassari ad Aspen che, dopo un impatto è violentissimo, è stato trasportato in ambulanza nel centro medico.
Una situazione, quella del giovane atleta, che ha spaventato molti ma che non è sembrata mai particolarmente critica. Oggi arriva la conferma delle sue buone condizioni di salute direttamente dalla pagina Facebook del giovane di Montecosaro.
Scongiurate complicazioni di qualsiasi tipo dovute al trauma cranico, Lorenzo è pronto per tornare a casa, nella sua Montecosaro. Gli unici postumi restano quelli relativi ai problemi della caviglia, ma l'atleta rassicura tutti e ringrazia per il supporto dei familiari, dello staff medico e dei tifosi.
"Thanks all of you guys - scrive Lorenzo - for the support. I'll try to come back ASAP. Big thanks to the doctors, Forward Racing Team and VR46 Riders Academy #IronBalda".
È l'ennesimo caso di grano sulle strade in pochi giorni, quello che si è verificato la notte scorsa, nella rotatoria all'ingresso di Montecosaro. Non si è trattato di una quantità esagerata ma considerato il punto in cui è successo, abbastanza da creare problemi di sbandamento alle auto che dovevano imboccare via Tangenziale. Ricordiamo che questa settimana ci sono stati già due casi analoghi in superstrada.
Dopo la nostra segnalazione delle 2:40, sul posto, nel giro di un quarto d'ora sono intervenuti i Vigili del Fuoco per ripulire la carreggiata.
Il fatto è accaduto ieri, mercoledì 21, poco dopo mezzogiorno. Dal racconto di un testimone apprendiamo che all'inizio si è presentato un uomo, da solo, ha girato un po' per il parco e poco dopo ha fatto una telefonata in una lingua che non era l'italiano. Tempo una decina di minuti e sono arrivati prima un camper, poi una Fiat Stilo, un'Audi A4 ed un altro camper. Alla fine ci saranno stati una quindicina di bambini ed una decina di adulti.
Alcuni bambini, non avendo di meglio da fare, hanno aperto la cassetta che contiene cavi elettrici vicino alla recinzione e li hanno srotolati sul prato. Uno di loro, con un gesto tipico che molta gente si è ritrovata in casa dopo un furto, ha defecato sullo scivolo per i bambini. Nel frattempo gli adulti preparavano il pranzo e al povero malcapitato che si trovava seduto al tavolo in ombra sotto le piante è stato detto, con un tono abbastanza deciso: noi dobbiamo mangiare. Non sono servite altre parole e l'uomo non se l'è fatto dire due volte, spostandosi immediatamente da un'altra parte.
Ci racconta inoltre l'uomo, che nel frattempo era arrivato un dipendente del comune che aveva invitato i signori a pulire prima di andarsene ma lo spettacolo lasciato a terra alla loro partenza, per usare un eufemismo, non rispettava proprio i nostri canoni di pulizia. La tappa successiva dell'allegra combriccola è stata il circolo Acli accanto alla chiesa, dove nel primo pomeriggio un nugolo di ragazzini ha invaso il piccolo bar chiedendo l'elemosina ai presenti.
La cagnolina Bea si avvicina ad un’anziana ospite della Rsa e quest’ultima si lascia andare alle coccole dell’animale con un bellissimo sorriso solare.
“Ecco, tutto ciò vale molto più di tante parole”, è il commento della dottoressa Monica Pennesi, direttore della Rsa di Montecosaro “Santa Maria in Chienti”, che assiste alla scena proprio mentre stava spiegando i vantaggi della filosofia pet friendly nella qualità della vita sia degli ospiti che degli operatori. “Questa ne è la dimostrazione più autentica”, continua la Pennesi, commentando lo spontaneo siparietto.
Nei giorni scorsi, nell’Rsa in contrada Cavallino di Montecosaro, si è tenuta una festa tutta dedicata alla dolce cagnolina Bea e alla presentazione del progetto di Pet Therapy rivolto agli ospiti della struttura.
L’iniziativa è stato un momento aperto a tutta la cittadinanza, molto partecipato anche dagli amanti degli amici a quattro zampe.
Dopo l’intervento della Pennesi, hanno preso la parola Federica Zucchini, operatore pet therapy e veterinaria dell’Associazione Castel Lornano Macerata, Andrea Zenobi, educatore cinofilo specializzato nei cani da assistenza/allerta medica e operatore Pet Terapy dell’Associazione Castel Lornano Macerata e di Ania Pettinelli, responsabile canile Camerino “rifugio del cane di Colle Altino”.
Poi si è lasciato spazio alla festa vera e propria con un po’ di musica e cabaret nel giardino della struttura, momento che è servito anche per far conoscere Bea “e condividere la nostra filosofia pet friendly che è parte integrante della nostra organizzazione lavorativa – ha detto la Pennesi - finalizzata alla qualità della vita in struttura di ospiti ed operatori”.
"Dopo aver letto l'articolo sul parcheggio selvaggio davanti alla ricevitoria di Montecosaro Scalo vorrei segnalarvi che nello stesso paese, in via Pavese, si assiste quotidianamente a parcheggi assurdi, in prossimità di stop, di passaggi pedonali e di curve".
Inizia così la mail che abbiamo ricevuto in redazione da parte di un abitante del quartiere che continua dicendo: "Purtroppo la maggior parte dei residenti parcheggiano su entrambi i lati della via, riducendo la carreggiata e creando una situazione di pericolo. La cosa assurda è che a pochi metri c'è un piazzale enorme sempre deserto, dove si potrebbe parcheggiare tranquillamente e gratuitamente".
Qualcuno ha motivato la "necessità" da parte dei residenti di parcheggiare le auto vicino alle proprie abitazioni per via dei numerosi atti vandalici che si sono verificati nella zona, particolarmente evidenti nel parcheggio di via Pasolini, dove, nonostante siano passati diversi mesi, sono ancora presenti a terra i resti dei finestrini infranti. Questo purtroppo non è l'unico punto in cui si sono registrati danni alle auto, perché si sono avuti danneggiamenti anche nelle vicinanze del punto incriminato, in prossimità del parcheggio. Una cosa comunque è certa: data la segnaletica orizzontale, con la linea di mezzeria e quelle di margine continue, tutte le auto presenti sarebbero sanzionabili e parcheggiate in quel modo, costringerebbero i veicoli in movimento a transitare a cavallo della linea continua di mezzeria, contravvenendo al codice della strada ed in caso di incidente, tutti conorrerebbero nelle responsabilità.
Come possibile soluzione, vista l'esigenza dei residenti di parcheggiare vicino alle abitazioni (considerati gli atti vandalici nella zona), ci si chiede se non sia più logico modificare la segnaletica e trasformare quel tratto di strada a senso unico.
Questo purtroppo non è l'unico problema che ci è stato segnalato in via Pavese. Poco distante infatti, in prossimità dell'intersezione con via XVI Marzo, c'è la cattiva abitudine di lasciare le auto a ridosso dell'incrocio e persino sopra il marciapiede, costringendo quanti da via XVI Marzo devono svoltare a destra in via Pavese ad invadere la corsia opposta, con mancanza assoluta di visibilità.
Per concludere, ci fanno sapere che la problematica è stata portata all'attenzione dell'amministrazione, anche se al momento non è stata presa ancora nessuna decisione.
Sabato 17 giugno, al Santo Stefano di Montecosaro, una festa tutta dedicata alla dolce cagnolina e al Progetto di Pet Therapy che rappresenta una parte portante della concezione di terapia finalizzata alla qualità della vita in struttura di ospiti e operatori.
La pet therapy è una terapia "dolce", basata sull'interazione uomo-animale, che integra e rafforza le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento.
La giornata sarà strutturata nel seguente modo: alle ore 16 si susseguiranno vari interventi a partire da Monica Pennesi, direttore sanitario e di struttura, con "La filosofia pet friendly and pro pet therapy come terapia integrata", a seguire "Pensare e ricordare a 6 zampe: la pet education come supporto educativo-abilitativo-riabilitativo" con Manuela Pasutto, pedagogista e operatore Pet therapy Associazione Castel Lornano Macerata, Andrea Zenobi, educatore cinofilo specializzato cani da assistenza/allerta medica e operatore Pet Terapy associazione Castel Lornano Macerata. Si potrà assistere anche all'intervento di Ania Pettinelli, responsabile canile Camerino "Rifugio del cane di Colle Altino" con "Vorrei raccontarvi una storia..."
L'evento proseguirà con il "Garden Party, a tante zampe o con i nostri amici a 4 zampe" alle ore 17, una festa in giardino alla quale sono invitati i cani delle famiglie di tutti coloro che avranno piacere di conoscere Bea e condividere la nostra filosofia Pet Friendly.
Al progetto ha collaborato l’associazione Castel Lornano che da sempre segue la struttura e con cui verrà ripresa a breve la Pet Therapy estiva con l’addestramento specifico di Bea.
I carabinieri di Montecosaro con la collaborazione dei colleghi di Monte San Giusto nel pomeriggio di ieri, lunedì 12 giugno, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Giudice per le indagini preliminari di Macerata, hanno tratto in arresto un uomo di 45 anni per maltrattamenti aggravati in famiglia.
Stando alla ricostruzione dei militari dell'Arma, sono stati diversi gli episodi che hanno visto l'uomo usare violenza nei confronti della moglie. Episodi ricostruiti grazie alle indagini, partite il mese scorso dall'ennesimo caso di maltrattamento, quando a causa delle percosse la donna era finita in ospedale.
L'uomo è stato condotto nel carcere di Ancona.
Un furto nella notte a Montecosaro. A denunciarlo, Giancarlo Accorinti, il proprietario dell'abitazione nella quale i malviventi si sono introdotti mentre tutti, in casa, dormivano al piano superiore.
L'uomo racconta su Facebook quanto accaduto, un racconto misto di rabbia e delusione.
"Questa mattina abbiamo trovato la finestra a pianterreno aperta e la persiana rotta. Noi dormiamo tutti al piano superiore e non abbiamo sentito nulla. Hanno rovistato tra i cassetti della cucina e nella sala,puntellata a causa del terremoto, in cui passo le giornate tra Fb e Tv. Mi hanno preso dei soldi che tenevo a portata di mano (tra i 70 e 90 Euro). Probabilmente sono andati via sentendo mia moglie che si era alzata per sue necessità. Ho avvisato i Carabinieri che verranno a fare un sopralluogo. Ci siamo riempiti di delinquenti ma la Boldrini ne vuole ancora altri".
A distanza di cinque mesi dalla fondazione, il Roma Club “Franco Sensi Montecosaro” ha organizzato la prima conviviale. Lo ha fatto giovedì con una serata informale, in attesa poi di una cena-evento che verrà proposta più avanti con l’obiettivo di godere della presenza di un ospite legato ai colori giallorossi.
La cena si è svolta nella sede del club, il bar Karta di Montecosaro Scalo e ha visto la partecipazione di quasi 30 soci (gli iscritti sono già saliti ad oltre 50).
E’ stata una festa, allegra, cominciata cantando il bellissimo inno di Venditti e proseguita con il calcio in primissimo piano tra il mercato, il cambio di allenatore, la soddisfazione per il ritorno in Champions League e i ricordi per le tante gite all’Olimpico fatte in questi mesi.
Non poteva mancare naturalmente la celebrazione di Totti e così su un maxi schermo sono stati proiettati i video del suo fresco e commovente addio di domenica (il club era presente) e tutti i gol della bandiera romanista.
Ad impreziosire la serata la presenza, graditissima, del sindaco Reano Malaisi. Il primo cittadino, di fede interista, ha elogiato la crescita del club, l’unico formalmente riconosciuto in città, affermando di ammirarne la valida organizzazione. Malaisi ha ringraziato l’associazione per la visibilità che sta dando alla città di Montecosaro portandone il nome negli stadi italiani.
Sabato scorso il Pala Pintura di Trodica di Morrovalle ha ospitato la finale della IV edizione del torneo "Memorial Bracci" per la categoria giovanissimi calcio a 5, di fronte la Cantine Riunite Tolentino e l'Audax Montecosaro con la formazione tolentinate che si è aggiudicata la manifestazione giocando una bellissima partita ed avendo la meglio di un avversario che ha lottato ma che nulla ha potuto, specie nella ripresa, contro la compagine della Cantine Riunite.
Giocata davanti ad un nutrito gruppo di spettatori, la finale è stata il coronamento di una stagione intensa e ricca di soddisfazioni per entrambe le squadre. Il campo ristretto ha permesso di assistere ad occasioni da una parte e dall'altra con continui capovolgimenti di fronte che portavano a chiudere il primo tempo sul 2-1 per le Cantine grazie alle reti di Piergentili ed Attili a cui rispondeva la rete dell'Audax Montecosaro. Nella ripresa i ragazzi di mister Cantarini ingranavano la quarta e chiudevano la partita a proprio favore grazie ancora a Piergentili, Attili, Kriezyu e alla doppietta di bomber Marconi. Gioia immensa per i ragazzi tolentinati che hanno potuto alzare il loro primo trofeo e alla fine applausi per tutti, vincitori e vinti, per lo spettacolo offerto e l'impegno profuso.
Grandi festeggiamenti per le Cantine Riunite Tolentino che coronano, con la vittoria del trofeo, una stagione travagliata a causa delle vicissitudini legate al terremoto e che premia i sacrifici di tutti, dai giocatori alle famiglie in primis, dai tecnici ai dirigenti alla società per il duro lavoro svolto.
La palestra Axion Fitness di Montecosaro organizza tre escursioni per il mese di giugno: domenica 4 all'Abbadia di Fiastra, domenica 18 alla Valle Scurosa del Monte Pennino e domenica 25 alla Valle Tre Santi e all'Abbazia di Piobbico.
L'uscita di domenica prossima nella splendida cornice dell'Abbadia di Fiastra, sarà dedicata al Nordic Walking. Gli istruttori Walter e Riccardo insegneranno la nozioni basilari della camminata nordica, un tipo di attività fisica e sportiva che si pratica utilizzando bastoni appositamente studiati, simili a quelli utilizzati nello sci di fondo.
Le succcessive uscite, dice Walter Cardinali, titolare della palestra Axion, sono entrambe adatte per l'estate perché sono escursioni fatte all'ombra degli alberi. In particolare Valle Scurosa che si trova sopra il paese di Sefro, è un orto botanico a cielo aperto, con una grandissima varietà di piante e l'unica parte del percorso in cui si esce alla luce diretta del sole è solo quella finale, in prossimità del Monte Pennino.
Particolarmente interessante è l'escursione di fine mese all'Abbazia di San Biagio di Piobbico, originariamente nota come Santa Maria tra i torrenti, perché sorge in un terreno che viene delimitato dall'incrocio di tre piccoli fiumi. Isolata in una conca verde nei pressi di Piobbico, la chiesa di San Biagio costituisce la parte superstite di un'abbazia benedettina fondata nel 1030 e consacrata nel 1059. Si prosegue quindi verso Valle Tre Santi, una delle valli poco frequentate nei Sibillini che hanno mantenuto la loro bellezza selvaggia.
Cardinali specifica che sono tre percorsi semplici, adatti a tutti ed in particolare ai principianti. L'iscrizione è al costo di un euro e serve solamente per estendere l'assicurazione ai non tesserati alla palestra che potranno godersi le tre passeggiate in tutta sicurezza.
Per informazioni contattate la palestra Axion Fitness di Montecosaro, allo 0733-566588.
Verso le 11 di questa mattina, all'interno della rotonda all'ingresso del paese, a Montecosaro, c'era un oggetto metallico molto pericoloso, delle dimensioni di circa 20/25 centimetri e in posizione verticale, nell'uscita che immette in Via Tangenziale. Il tempo di accostare per rimuoverlo che già la sua posizione era cambiata, segno che qualcuno lo aveva già preso con l'auto, rischiando di fare seri danni.
Non si è capito esattamente di cosa si trattasse ma a vista sembrava un oggetto di recente produzione, dato che era quasi immacolato ed è probabile che si sia staccato da qualche mezzo pesante, se non addirittura che ne fosse parte del carico.
Un grande successo ha riscosso il concerto a Sanremo di domenica scorsa 21 maggio nel quale si sono esibiti tre dei premiati del Concorso Lirico Internazionale "Anita Cerquetti" di Montecosaro.
I soprani Martina Paciotti e Annalisa Di Ciccio e il tenore sudcoreano Jaemin Kim hanno ottenuto lusinghieri consensi esibendosi al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, insieme all’Orchestra Sinfonica di Sanremo, una delle istituzioni orchestrali italiane più antiche del nostro Paese, diretta dal maestro Alfredo Sorichetti.
Quest' ultimo ha presentato al numeroso pubblico sanremese le finalità del Concorso Cerquetti e l’attività che si svolge a Montecosaro, dedicate al celebre soprano marchigiano. “Quando Anita Cerquetti incominciava la sua strepitosa carriera nel mondo dell’opera lirica, in quel teatro nasceva il Festival di Sanremo, eccellenza della musica pop. Per noi è un privilegio proporre concerti prestigiosi anche fuori dal nostro territorio, dedicati al grande soprano montecosarese”, ha detto Sorichetti.
Nel prossimo fine settimana andrà in scena una nuova edizione di Papaveri & Papere, festa della comunità che si terrà presso i locali dell'oratorio in via Don Bosco, Montecosaro.
Il ricco programma della manifestazione prevede tornei di volley e calcetto, iniziati già da qualche giorno, di cui si disputeranno le finali nella giornata di domenica. Ci saranno anche dei giochi per i più piccoli che si svolgeranno a partire dalle 16, nel pomeriggio di sabato e che termineranno con un goloso Nutella party. Sempre sabato, ma per quanto concerne la parte religiosa, alle 21 ci sarà la santa messa, seguita dalla processione in onore della Madonna per la conclusione del mese mariano.
Il grosso degli eventi ci sarà nella giornata di domenica con le finali dei tornei di volley e calcetto, rispettivamente alle 15 e alle 17, sempre nella tensostruttura di via Rossini. Alle 15 si svolgerà il torneo di burraco, alle 16 ci saranno dei giochi a squadre per bambini e ragazzi e dalle 17 inizieranno anche gli spettacoli. Nel primo, i bambini della scuola paritaria dell'infanzia SS.Annunziata, metteranno in scena la recita di fine anno, ispirata agli animali del bosco, della fattoria e della savana con delle storie inventate da loro. Si proseguirà alle 19 con i concerto del Coro Agape e delle voci bianche per concludersi con una grande cena (su prenotazione) che sarà allietata dalle note della Believers Band, l’ensemble di 7 elementi capitanato da Luca Ciarpella che attingerà al suo vasto repertorio e suonerà brani di blues, rock e funky con la grande carica e passione che da sempre connota la band.
L'appuntamento per tutti è quindi al prossimo fine settimana nei locali dell'oratorio di via Don Bosco.
Trasferta amara per i moltissimi tifosi montecosaresi che hanno seguito la squadra al Comunale di Capodarco di Fermo, nello spareggio salvezza contro la Futura 96, per i play-out del campionato di promozione girone B.
La partita è iniziata bene per il Montecosaro che va in gol già nei primi minuti con un'azione in mischia, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, ma il gol purtroppo viene annullato. Al 12° i padroni di casa rischiano un clamoroso autogol su retropassaggio di un difensore e il portiere, in un primo momento spiazzato, riesce però a recuperare e mettere la palla in angolo. Non ci sono azioni degne di nota per il resto del primo tempo.
Nei primi minuti del secondo tempo Rapacci del Montecosaro viene ammonito per un intervento falloso e poco dopo la squadra ospite passa in vantaggio con Pietrella, che dopo aver ricevuto palla sul vertice alto sinistro dell'area, la piazza rasoterra alle spalle del portiere locale. Passa solo un minuto e l'arbitro è costretto ad estrarre due cartellini gialli, uno per Bartolini del montecosaro e l'altro per un giocatore della Futura. All'11° del secondo tempo gli ospiti rimangono in dieci per l'espulsione di Rapacci che rimedia la seconda ammonizione ed è costretto a lasciare il campo. Fioccano i cartellini e al 16°, per un tackle giudicato troppo duro dall'arbitro, viene ammonito anche Baiocco per gliospiti. Al 20° c'è il pareggio dei padroni di casa ma il marcatore era in fuorigioco e la rete viene giustamente annullata ma l'appuntamento con il gol per la Futura è rimandato solo di qualche minuto perché al 25° segna e riporta il risultato in parità. Subito dopo il gol l'arbitro sanziona con il secondo cartellino giallo un intervento duro di un giocatore della Futura che rimane anch'essa in 10 uomini. Il secondo tempo scorre via senza ulteriori occasioni degne di nota e i tempi regolamentari terminano 1-1, rendendo necessari i supplementari.
Al 4° del primo tempo supplementare c'è la seconda espulsione per il Montecosaro con un rosso diretto a Quintabà per un fallo di reazione. Squadra in nove uomini e partita in salita. Negli ultimi minuti del primo tempo supplementare arriva il gol che taglia le gambe al Montecosaro, con i locali che si portano sul 2-1. Il terzo gol arriva all'inizio del secondo tempo supplementare e al minuto 110 la Futura fa il poker, condannando inesorabilmente gli ospiti.
Partita equilibrata, giocata alla pari fino all'espulsione di Rapacci nel secondo tempo. Da quel momento il match si incattivisce con numerosi cartellini estratti dall'arbitro e una pressione sempre più alta della squadra di casa che riesce quindi a trovare il pareggio. Con la seconda espulsione, quella di Quintabà, la squadra di casa non trova più ostacoli verso la vittoria, segnando addirittura altri 3 gol e fissando il risultato finale sul 4 a 1. Futura 96 quindi salva e retrocessione in prima categoria per Montecosaro.
Nel pomeriggio di oggi una persona con scarso senso civico, per usare un eufemismo, ma evidentemente con molta fretta, si è resa protagonista di un parcheggio a dir poco scandaloso in via Bologna a Montecosaro, di fronte alla tabaccheria e complice la presenza di altre due vetture lasciate in posizione non proprio ortodossa, rendeva del tutto invisibile eventuali auto provenienti da quella direzione.
Non sappiamo quanto tempo abbia impiegato la signora per sbrigare le sue faccende ma durante la sua permanenza, per i malcapitati automobilisti provenienti da via Marche che si dovevano immettere in via Bologna, con la visibilità dell'incrocio totalmente azzerata, è stata una vera e propria lotteria uscire indenni e poco meglio è andata a quelli che dovevano girare per via Roma.
Se un giovane bene o male può contare sulla prontezza di riflessi per evitare all'ultimo istante un possibile impatto, nel caso che a uscire da via Marche fosse un anziano la cosa è molto più pericolosa ed auspichiamo al più presto l'installazione di qualsiasi cosa sul marciapiede atta ad evitare il ripetersi di tali parcheggi sconsiderati che purtroppo, a causa dell'inciviltà dilagante, sono praticamente quotidiani.
“Storica” assemblea, questa mattina, con la ratifica da parte della compagine societaria dell’adesione al nuovo Gruppo Bancario Cooperativo guidato dalla trentina Cassa Centrale Banca.
L’assemblea, che si è tenuta come tradizione presso il ristorante “Orso” di Civitanova Marche, ha inoltre approvato il bilancio 2016.
L’appuntamento si è aperto con le relazioni del Presidente del CdA Sandro Palombini, del Vice Presidente Marco Bindelli, del Direttore Generale Giampiero Colacito, del Vice Direttore Generale Fabio Di Crescenzo, dell’Amministratore Alfredo Santarelli e del Presidente del Collegio Sindacale Stefano Torresi, i quali hanno fatto il punto sull'andamento della gestione e sulla situazione della Banca.
Si è poi proceduto alla discussione ed approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016 e della relativa ripartizione dell’utile netto di esercizio, pari a 1.869.929,68 euro.
Nel corso dell’Assemblea sono state rinnovate le cariche sociali con l’elezione dei componenti il Consiglio di Amministrazione e l’elezione del Presidente del Collegio Sindacale, di due Sindaci effettivi e di due Sindaci supplenti.
I componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione sono: Sandro Palombini, Giuseppe Ascani, Marco Bindelli, Guido Celaschi, Angelo Cimini, Antonio Erme D’Agostino, Michele Gentilucci, Giuseppe Montelpare, Maria Tiziana Pepi, Paolo Pipponzi e Alfredo Santarelli.
Presidente del Collegio Sindacale è stato confermato Stefano Torresi; Sindaci effettivi Ciro Pagano e Giampietro Verdini; Sindaci supplenti Valter Ercoli ed Enzo Rossini.
Nel corso dell’Assemblea sono stati illustrati i risultati conseguiti dalla Banca.
“Abbiamo chiuso il 2016 – dice il Direttore Generale Giampiero Colacito - con un utile netto di quasi 1,9 milioni di euro, che ci consente di arrivare a quota 74,5 milioni di euro di patrimonio netto.
Nei primi 4 mesi del 2017 è proseguito il positivo andamento reddituale della Banca, perfettamente in linea con i dati programmati; le plusvalenze attualmente presenti nel nostro portafoglio titoli ci fanno guardare il futuro con un certo ottimismo.
La BCC di Civitanova registra inoltre indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: il nostro Cet1 ratio, l’indice più importante per valutare la solidità della Banca, si attesta a 21,1%, rispetto ad una media nazionale (a giugno dello scorso anno) del 12,4%.
La raccolta diretta è pari ad euro 476,7 mln e quella indiretta ad euro 155,9 mln.
I crediti verso la clientela della Banca si sono attestati a circa euro 321,4 mln, in crescita del 4,7% rispetto al 31/12/2015 e in controtendenza rispetto al sistema bancario nazionale (-0,8%); il trend di crescita sta proseguendo anche in questi primi 4 mesi del 2017 (ad aprile 2017, rispetto ai 12 mesi precedenti si registra un aumento di oltre il 9% e il portafoglio crediti da erogare da qui a fine anno è già pari a circa 25 mln).
Per quanto concerne l’indice Texas ratio (il rapporto fra il totale delle posizioni deteriorate nette e il patrimonio netto) ci attestiamo sotto il 35%, fra i migliori a livello nazionale.
Le esposizioni deteriorate, nonostante il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, sono risultate in calo del 3,7%; esse rappresentano il 15,5% dell’ammontare complessivo dei crediti con la clientela e presentano un grado di copertura di circa il 48%, perfettamente in linea col dato nazionale pubblicato da Banca d’Italia.
L’ispezione di Bankitalia - terminata il 3 febbraio scorso, dopo quasi 8 anni da quella precedente - ha rilevato, conclude il Direttore Generale - una positiva situazione aziendale, confermando, senza alcun intervento (caso più unico che raro nel panorama creditizio a seguito di un controllo dell’Organo di Vigilanza), la classificazione effettuata dalla nostra Banca sulle posizioni creditizie con la clientela. Analoghe positive valutazioni sono state pure effettuate nei nostri riguardi da Cassa Centrale Banca, che ha passato sotto “setaccio” le banche che aderiranno al proprio gruppo; infine, recentemente la stampa nazionale ha pubblicato uno studio condotto da Mediobanca, ove la BCC di Civitanova è risultata fra quelle “virtuose”.
Ratificata l’adesione al nuovo Gruppo Bancario Cooperativo: un’Assemblea “storica”
La compagine sociale ha votato la ratifica dell’ingresso della Bcc Civitanova-Montecosaro nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo guidato dalla trentina Cassa Centrale Banca. Un passaggio, quello dell’adesione ad un gruppo bancario di caratura nazionale, che, come ben noto, è un obbligo di legge imposto ad ogni Bcc italiana (D.L. 14 febbraio 2016 n. 18, convertito in legge dalla L. 8 aprile 2016, n. 49, ndr).
“La nostra Banca – dice Palombini - grazie all’eccellente lavoro svolto dal vice Presidente Marco Bindelli, è stata protagonista del dibattitto che è ruotato attorno alla riforma del Credito cooperativo e motore della creazione del gruppo alternativo ad Iccrea”.
“Il nostro Consiglio di Amministrazione e la nostra Direzione Generale considerano l’adesione a Cassa Centrale Banca in assoluto la soluzione migliore, quella che ci consentirà di aprire un nuovo e luminoso capitolo per la nostra Banca, per i nostri clienti, per i dipendenti e, in particolare, per il nostro territorio martoriato dalle note vicende di Banca delle Marche”.
D’altronde i numeri presentati da Cassa Centrale Banca sono davvero di tutto rispetto.
Per quanto concerne le dotazioni patrimoniali, ad esempio, a fronte di un patrimonio attuale di Iccrea 7 volte superiore rispetto a quello di CCB (1,7 miliardi contro 220 milioni), Iccrea presenta attivi a rischio (Rwa) 14 volte superiori rispetto all’Istituto trentino.
Il Cet1 ratio di Iccrea (l’indice che più di ogni altro misura la solidità patrimoniale di un Istituto di credito) si attesa sui 12,3%, contro, invece, l’ottimo 23,5% di CCB.
Per quanto riguarda il free capital (il patrimonio circolante), la cui soglia minima di tolleranza è di 10,5%, Iccrea si attesta all’1,8% contro il 13% di CCB”.
Sviluppo commerciale, cost income e redditività
“Stiamo attraversando una fase molto importante – dice il Presidente Sandro Palombini - perché stiamo mettendo la Banca nelle condizioni di affrontare nel modo migliore possibile la riforma del Credito Cooperativo e l’ingresso nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo-Cassa Centrale Banca, cui abbiamo già dato la nostra adesione formale. A tal proposito è di vitale importanza per noi strutturarci e riorganizzarci adeguatamente per affrontare correttamente le sfide del nuovo contesto di mercato ed assicurare redditività e risultati positivi anche negli anni a venire. A tal proposito ci stiamo avvalendo di una società di consulenza (Double Consulting srl) con la quale intendiamo mettere a punto un piano di sviluppo commerciale ma anche nuove linee guida strategiche finalizzate ad accrescere la redditività e a ridurre i costi di struttura”.
Anche dal punto di vista del marketing ci stiamo attrezzando per affrontare le sfide del futuro: da qualche tempo abbiamo ringiovanito la nostra immagine esterna e a giorni attiveremo il nuovo sito web, sempre più funzionale ed accattivante.
Attenzione al sociale
Anche nel 2016, inoltre, la Banca ha sostenuto significative iniziative di carattere sociale del territorio: “Rientra nella nostra vocazione più radicata: siamo Banca locale, sensibile alle esigenze della comunità in cui operiamo, vicina anche a chi si rende promotore di iniziative di spessore umano, che diano valore aggiunto al territorio, al tessuto sociale, ai giovani”.
Il saluto al DG Colacito
L’Assemblea è stata anche l’occasione per rendere merito e “salutare” ufficialmente il Dg Giampiero Colacito, prossimo ad andare in pensione.
“I dati della nostra Banca – dice il Presidente Palombini - fotografano al meglio la gestione oculata e virtuosa con cui Colacito ha caratterizzato la sua esperienza professionale nel nostro Istituto, confermando e migliorando lo stato di salute e di competitività della Banca nel panorama. Lo ringrazio pubblicamente, anche a nome dell’intero CdA, per la sua professionalità e competenza che ci hanno consentito di raggiungere ambiti traguardi”.
Borse di studio “Arnaldo Pistilli”
Nel corso dell’Assemblea sono state assegnate le borse di studio “Arnaldo Pistilli” ai Soci ed ai figli dei Soci diplomati o laureati nell’anno scolastico 2014/15 con il massimo dei voti.
Di seguito i nominativi premiati: per il diploma di scuola media superiore (borsa di studio di 1.000 euro) Giancamilli Benedetta, Rogante Barbara; per il diploma di laurea triennale (borsa di studio di 1.300 euro) Boccanera Cristina, Bollante Silvia, Calamita Roberta, Cammoranesi Serena, Capozucca Roberta, Cognigni Marta, Fontana Nicholas, Mandolesi Elisabetta, Recchi Giulia, Tarsetti Anna, Venanzi Lucia; per il diploma di laurea secondo livello (borsa di studio di 1.800 euro) Arcangeli Alessandro, Beato Rebecca, Gatti Valentina, Menatta Pietro, Pasquali Riccardo, Pepi Chiara, Perticarini Azzurra; tra i dipendenti e i figli dei dipendenti Diomedi Silvia, Giampieri Agnese, Bellesi Chiara, Macellari Mattia.
(Foto di Luigi Gasparroni)