Montecosaro, zingari al parco dell'Annunziata tra feci sui giochi e velate minacce
Il fatto è accaduto ieri, mercoledì 21, poco dopo mezzogiorno. Dal racconto di un testimone apprendiamo che all'inizio si è presentato un uomo, da solo, ha girato un po' per il parco e poco dopo ha fatto una telefonata in una lingua che non era l'italiano. Tempo una decina di minuti e sono arrivati prima un camper, poi una Fiat Stilo, un'Audi A4 ed un altro camper. Alla fine ci saranno stati una quindicina di bambini ed una decina di adulti.
Alcuni bambini, non avendo di meglio da fare, hanno aperto la cassetta che contiene cavi elettrici vicino alla recinzione e li hanno srotolati sul prato. Uno di loro, con un gesto tipico che molta gente si è ritrovata in casa dopo un furto, ha defecato sullo scivolo per i bambini. Nel frattempo gli adulti preparavano il pranzo e al povero malcapitato che si trovava seduto al tavolo in ombra sotto le piante è stato detto, con un tono abbastanza deciso: noi dobbiamo mangiare. Non sono servite altre parole e l'uomo non se l'è fatto dire due volte, spostandosi immediatamente da un'altra parte.
Ci racconta inoltre l'uomo, che nel frattempo era arrivato un dipendente del comune che aveva invitato i signori a pulire prima di andarsene ma lo spettacolo lasciato a terra alla loro partenza, per usare un eufemismo, non rispettava proprio i nostri canoni di pulizia. La tappa successiva dell'allegra combriccola è stata il circolo Acli accanto alla chiesa, dove nel primo pomeriggio un nugolo di ragazzini ha invaso il piccolo bar chiedendo l'elemosina ai presenti.
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