Montecassiano

Ricovero automezzi Cosmari a Vallecascia, "Voce Libera Montecassiano" incontra Pezzanesi

Ricovero automezzi Cosmari a Vallecascia, "Voce Libera Montecassiano" incontra Pezzanesi

Ricovero automezzi Cosmari: la dirigenza incontra il comitato "Voce Libera Montecassiano" per un colloquio risolutivo. La vicenda ha avuto inizio già qualche tempo fa, quando una delegazione del comitato era stata ricevuta dall'allora Presidente del Cosmari Graziano Ciurlanti. L'incontro era stato richiesto per illustrare i disagi igienico-sanitari derivanti dal deposito di automezzi posto al centro dell'abitato della frazione Vallecascia di Montecassiano. Rumori fin dalle prime ore del mattino, cattivi odori derivanti dal parcheggio esterno degli automezzi e lo smaltimento improprio delle acque di prima pioggia. "L'incontro fu positivo - ricorda il presidente del comitato Voce Libera Montecassiano, Maurizio Maccioni -, vista la disponibilità dimostrata dalla dirigenza del Cosmari alla risoluzione della problematica. Era stata condivisa anche la necessità di una delocalizzazione dell'insediamento e presa in seria considerazione un'eventuale individuazione di altri siti". "Il Comitato, nel corso del tempo, ha seguito puntualmente l'evolversi della situazione anche dopo l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione avvenuto lo scorso 4 agosto - ricorda Maccioni -. Con il presidente Pezzanesi ci siamo subito attivati per avere un colloquio costruttivo e propositivo nel pieno rispetto delle regole, cercando anche di informare direttamente tutti i personaggi coinvolti sugli evidenti disagi che comporta questa attività. Nella giornata di ieri, la dirigenza ha voluto incontrare alcuni esponenti del nostro comitato per comprendere l'esistenza di valide alternative". "Dopo il costruttivo incontro tutti i presenti hanno compreso la grave problematica presente in una frazione già oltremodo oppressa da insediamenti di ditte insalubri. Siamo soddisfatti di aver ottenuto un confronto dai risvolti positivi, ma ci poniamo alcune domande" sottolinea il presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano' Maurizio Maccioni. "Perché il sindaco di Montecassiano in qualità di primo cittadino, quale garante a tutela della salute pubblica, non era o non è a conoscenza di questo insediamento avvenuto sotto la sua amministrazione? Lo stesso sindaco dichiara che non era e non è suo compito informarsi dell'attività che questo deposito". "In attesa di una sua convocazione, mai avvenuta fino a quest'oggi, ci consoliamo con il fatto che altri enti ci contattano e chiedono pareri tecnici e non solo, mentre la sua amministrazione ci considera un comitato disfattista - conclude Maccioni -. Bravo sindaco continui su questa strada". 

15/01/2022 09:46
Macerata, in tanti per l'ultimo saluto a Emanuelle: palloncini bianchi volano in cielo (VIDEO e FOTO)

Macerata, in tanti per l'ultimo saluto a Emanuelle: palloncini bianchi volano in cielo (VIDEO e FOTO)

Commozione e dolore ai funerali di Emanuelle Alessandro Pandele, il 17enne di Montecassiano deceduto lo scorso martedì all’ospedale Torrette di Ancona, dove era stato ricoverato a causa di una grave malattia autoimmune. Il giovane era poi risultato anche positivo al Covid.   Il rito religioso si è svolto questa mattina nella chiesa Santa Madre di Dio a Macerata. Tanti gli amici e i compagni di classe dell’Ipsia Corridoni che si sono stretti intorno ai familiari in questa  occasione. Un chiesa gremita, tanto che molti dei presenti hanno dovuto assistere alla cerimonia da fuori, considerate anche le norme anti contagio Un lungo applauso, tra le lacrime, ha poi accolto l’uscita del feretro dalla Chiesa per rendere omaggio alla giovane promessa del nuoto, strappata alla vita in così giovane età. Alla conclusione della cerimonia sono stati fatti volare in cielo palloncini bianchi. Presenti anche i compagni di squadra del Nuoto Macerata e tutto lo staff.

14/01/2022 12:23
L'Ipsia "Corridoni" ricorda 'Lele' con un minuto di silenzio: "Ci mancherai, ti vogliamo bene"

L'Ipsia "Corridoni" ricorda 'Lele' con un minuto di silenzio: "Ci mancherai, ti vogliamo bene"

"Se ne va così Emanuelle Pandele, per tutti Lele, con il suo sorriso coinvolgente. Lele è sempre stato l’amico di tutti, un buono, sempre pronto a cavalcare i suoi diritti per farli rispettare, a difendere i deboli. Sei stato con noi tre anni, ma non ti dimenticheremo mai. Il nostro pensiero va ora ai genitori...Lele...che tu possa da lassù illuminarli per alleviare questo straziante dolore. Ti vogliamo bene". Così l’Ipsia Corridoni ha voluto ricordare, attraverso un messaggio, il 17enne di Montecassiano scomparso ieri all’ospedale Torrette di Ancona, dove era stato ricoverato a causa di una grave malattia autoimmune. Il ragazzo era anche risultato positivo al Covid. Il virus, però, sarebbe stata solo una complicazione che si è aggiunta ad un quadro clinico già complesso Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati alla sua seconda famiglia, quella del nuoto. Sebbene avesse lasciato gli allenamenti e le gare da circa un anno e mezzo, nessuno aveva dimenticato il suo talento («era una promessa», dicono gli amici), nemmeno ai vertici regionali della Federazione italiana nuoto che sulla pagina Facebook hanno scritto: “Il Comitato regionale Marche si stringe intorno alla famiglia del ragazzo in questo difficile momento, partecipando al dolore di quanti lo conoscevano meglio o lo avevano semplicemente incontrato in vasca per gli allenamenti o in occasione delle gare”. A piangerlo oggi sono stati gli amici e i compagni dell'Ipsia di Corridonia, la scuola di 'Lele', che, in sua memoria, al suono della campanella hanno osservato un minuto di silenzio in tutte le classi. Anche la vicepreside ha voluto ricordare Alessandro Emanuelle con un breve video in cui ha espresso, a nome dell'Istituto, le condoglianze ai genitori: "Volevamo mandarti l'ultimo saluto, ci mancherai tanto". I funerali si terranno venerdì mattino, alle 10,  presso la Chiesa della Santa Madre di Dio, a Macerata.   

12/01/2022 18:51
Montecassiano, coltiva marijuana in un casolare: arrestato 59enne. Un quintale di droga sequestrato

Montecassiano, coltiva marijuana in un casolare: arrestato 59enne. Un quintale di droga sequestrato

Serra di Marijuana in casa: arrestato un 59enne di Montecassiano. I carabinieri della sezione Operativa di Macerata, nella mattinata dell'8 gennaio scorso, hanno scoperto una vera e propria attività di coltivazione di piante di marijuana. In alcune stanze site al piano superiore di un fabbricato ricadente nella corte della medesima proprietà, adibito a stalle per animali, sono state rinvenute diverse piante in coltivazione, essiccate ed infiorescenze imbustate, che erano pronte per la vendita. Le stanze adibite a serra, sottoposte a sequestro dai militari, sono risultate,inoltre, dotate di specifiche lampade per la coltivazione interna e di strumenti idonei a rilevare e gestire la temperatura, l'umidità dell'aria e della luce, al fine di assicurare un ambiente adatto alla crescita delle piante. L'operazione si è conclusa con il sequestro di oltre 100 kg di marijuana, 23 grammi di hashish, una bilancia di precisione, semi per la coltivazione e la somma di 2000 euro. L'uomo, un commerciante di 59 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria, a cui deve rispondere del reato di coltivazione e detenzione di illecita di sostanze stupefacenti.

10/01/2022 11:48
Montecassiano, rifiuti pericolosi all'ex fornace Smorlesi: "Non sono ancora stati smaltiti"

Montecassiano, rifiuti pericolosi all'ex fornace Smorlesi: "Non sono ancora stati smaltiti"

“Con un'ordinanza comunale scaduta il 30 novembre del 2021, l' Arpam obbligava  l’amministrazione montecassianese ha farsi carico di selezionare e smaltire i molteplici rifiuti presenti all'interno dell'opificio Smorlesi. Sempre alla fine del mese di novembre 2021 è scaduta anche l' A.I.A. ovvero autorizzazione integrata ambientale. Ad oggi molto poco o nulla è stato rispettato da tutti gli organi competenti e amministrativi ovvero comune e regione”. Così il comitato Voce Libera Montecassiano, che chiede una soluzione definitiva riguardo all’ex fornace Smorlesi “Il 26 di novembre scorso, siamo stati ricevuti dall'assessore Stefano Aguzzi a palazzo Leopardi in regione, per esporre insieme ad altre associazioni la problematica amianto presente nel nostro territorio, prosegue in una nota il Comitato. Nel parlare abbiamo sottolineato la nostra situazione relativa al problema eternit oltremodo complicata anche da una sorte di discarica all'interno della vasta area dove sono locati i stabili della Fornace.  Terminando il colloquio con l'assessore avevamo inoltre fatto notare che il finanziamento di circa 200 mila euro messo a disposizione dalla precedente amministrazione regionale, doveva essere rifinanziato e rimodulato in modo tale da incentivare la manutenzione, la rimozione e lo smaltimento di piccoli quantitativi di materiali o rifiuti di amianto dagli edifici privati. Nella legge di bilancio regionale di fine anno tutto ciò è venuto meno. Ci è stato detto da più parti che la precedente norma era poco chiara e che quindi deve essere rimodulata in modo tale che gli importi che verranno stanziati in futuro devono essere più fruibili per tutti. Speriamo che dalle chiacchiere si passi ai fatti quando prima”, sottolineano. “Ci sono stati dei progressi poiché, con il nostro costante impegno è stata annunciata all' assemblea del Senato della Repubblica, nella seduta numero 385 del 2 dicembre dell'anno 2021, la trasformazione di una  petizione complessa esposta da tutte noi associazioni e comitati rivolta ad una soluzione tempestiva e programmata del problema amianto che affligge l' intero territorio nazionale. Presentata nei giorni precedenti è stata assegnata alla 13esima commissione permanente beni ambientali, la cui presidentessa è la senatrice Vilma Moronese già incontrata a Roma”. “Tutto questo grazie al costante interessamento dalla rete di associazioni, associazioni come O.N.A Pesaro, A.L.A. Senigallia, Appignano Senza Amianto e il comitato Voce libera Montecassiano che sin da subito si è reso disponibile e collaborativo. Un ringraziamento speciale va alla presidentessa della O.N.A. di Pesaro, la signora Elisabetta Sacchi, che con la sua persistente tenacia ha portato a conoscenza tutte le problematiche attinenti e consequenziali all'amianto rafforzando il concetto e portando ad esempio la drammatica situazione in cui versa l'ormai arcinota fornace Smorlesi”. “Munita di un nostro video illustrativo che ben rappresenta l'enorme superficie ammalorata di eternit sopra il tetto dell'opificio. Per parlare di cifre, circa 20000mq di materiale pericoloso e dannoso per l'intera collettività di tutto l'abitato di Montecassiano.  Aspettiamo da qui a breve – conclude il comitato -  l'evolversi del iter burocratico. Non finiremo mai di ripetere che non molleremo mai perché abbiamo l'obbligo morale di tutelare le generazioni future”.

06/01/2022 11:23
Montecassiano, si insedia la nuova Giunta: Katia Acciarresi è la vice sindaco

Montecassiano, si insedia la nuova Giunta: Katia Acciarresi è la vice sindaco

Insediata la nuova Giunta nel comune di Montecassiano. Il 31 dicembre sono state protocollate le dimissioni dalla giunta e dal consiglio comunale del vicesindaco Antonio Coppari e dell’assessore Cinzia Paolucci. «Un gesto nobile che guarda al futuro – ha spiegato il sindaco Leonardo Catena –, lasciando spazio a due giovani (un terzo entrerà poco più avanti) che prenderanno il loro posto al prossimo consiglio comunale. Abbiamo vissuto momenti difficili e momenti quasi esaltanti fianco a fianco. In questi 7 anni e mezzo, non abbiamo mai avuto uno screzio, sempre un confronto sincero per il bene di Montecassiano. È cresciuto un legame di profonda amicizia e un sentimento di vicinanza umana – ha aggiunto il primo cittadino - che durerà ben più a lungo dei rapporti politico-amministrativi. Ringrazio a nome dell’Amministrazione e di tutta la comunità Antonio e Cinzia per il loro indispensabile sostegno, per la passione e l’intelligenza con cui hanno reso un grande servizio al nostro Comune. Un gesto di altruismo che mostra come possa ancora affermarsi la buona politica». Dal 3 gennaio scorso è entrata in servizio la nuova giunta con la nomina a vicesindaco di Katia Acciarresi a cui come assessore sono state assegnate le deleghe Affari generali, Servizi sociali, Mense, Trasporti, Rapporti con gli oratori, Famiglie e Anziani, Volontariato, Associazioni, Polizia locale e Scuola. Tra gli assessori confermata Barbara Vecchi con le deleghe al Bilancio, Ambiente, Gestione ciclo dei rifiuti, Transizione ecologica, Comunità energetiche, Sostenibilità e Ricerca finanziamenti. I nuovi assessori sono Ilaria Matteucci con le deleghe Cultura, Beni culturali, Pari opportunità, Comunicazione, Spettacoli, Teatro, Rapporti con la Pro Loco e Servizi educativi e Paolo Carnevali con le deleghe Gestione del territorio, Lavori pubblici, Manutenzioni, Urbanistica, Viabilità, Mobilità e Suap. Confermata Fiorella Perugini come capogruppo e con le deleghe al Turismo e alla Bellezza e Paolo Spernanzoni avrà le deleghe ai Rapporti con la Pro-loco, Sport e disabilità. I nuovi consiglieri comunali sono Simone Mengoni con le deleghe all’informatica, eventi e politiche giovanili e Tristano Grandinetti con le deleghe alle attività produttive, lavoro e energie rinnovabili.

05/01/2022 19:55
Montecassiano, appartamento in fiamme: soccorsi dal 118 i due inquilini

Montecassiano, appartamento in fiamme: soccorsi dal 118 i due inquilini

Ancora un appartamento in fiamme in provincia di Macerata, dopo la tragedia avvenuta nel capoluogo a San Silvestro. I Vigili del fuoco sono intervenuti, alle 13 circa, in via Zaccagnini, a Montecassiano, per un incendio all'interno di un appartamento posto al primo piano di una palazzina. Le persone erano già all’esterno dell’abitazione all’arrivo dei pompieri, che hanno subito spento le fiamme e messo in sicurezza il locale, monitorando le temperature con la termocamera. Presenti anche i carabinieri di Montecassiano e il personale del 118 che ha visitato in loco i due inquilini, una persona anziana e suo figlio, per escludere un'eventuale intossicazione da fumo. Ancora in fase di accertamento le cause dell'incendio. Ingenti danni al locale cucina dell'abitazione, annerito da fumo e fiamme. 

01/01/2022 17:35
Montecassiano, estorsione da 120 mila euro: torna libero uno degli indagati

Montecassiano, estorsione da 120 mila euro: torna libero uno degli indagati

È stato rilasciato oggi Michele Pranzetti, 45enne di Treia, finito agli arresti domiciliari dopo l'accusa di estorsione ai danni di una donna di Monteccasiano. L'uomo era comparso davanti al tribunale di Macerata la settimana scorsa per rispondere all'accusa di estorsione da 120 mila euro, rispetto alla quale il suo legale, Vanni Vecchioli, aveva presentato ricorso, alla fine accolta. In una prima versione dei fatti da parte degli inquirenti, Pranzetti avrebbe richiesto alla vittima il denaro a seguito di minacce avvenute tra il mese di aprile e quello di luglio di quest'anno, sostenute da un presunto legame con la camorra (leggi qui). «Versione - a detta dell'avvocato Vecchioli - ridimensionata dall'accusa, poichè il fatto non sussiste. Di fatto, su 800 pagine presentate dal Pubblico Ministero, non c'è nulla che dimostri le ragioni della parte lesa. Persino gli accertamenti tecnici effettuati hanno smentito ogni cosa. Adesso sarà la Procura della Repubblica a decidere se effettuare ulteriori indagini». Pranzetti, arrestato l'11 dicembre scorso, è stato dunque rilasciato dalla misura cautelare, dopo che il tribunale del Riesame di Ancora ha accolto il ricorso. Mentre resta in stato d'arresto Gianluca Minale, il 39enne di San Giorgio a Cremano (NA).

21/12/2021 19:44
Montecassiano, amianto alla fornace Smorlesi: a breve il via al processo per la mancata bonifica

Montecassiano, amianto alla fornace Smorlesi: a breve il via al processo per la mancata bonifica

Il Presidente del comitato "Voce libera Montecassiano", Maurizio Maccioni, rende noto che a breve inizierà il processo per la mancata bonifica dell’amianto alla fornace Smorlesi di Montecassiano. Il giudice Vittoria Lupi ha infatti respinto la richiesta dell’imputato, il legale rappresentante e liquidatore della società Alfredo Cesarini, di chiudere tutto pagando un’oblazione da 103 euro. I FATTI - Dopo la nevicata del febbraio 2012, ci furono dei crolli nei capannoni nella frazione di Valle Cascia, a Montecassiano, dove è situato il plesso Smorlesi. Il Comune e l’Area Vasta avviano una procedura per far sì che le strutture siano messe in sicurezza, e a giugno 2012 la Smorlesi comunica di dover bonificare entro tre anni un capannone. Su richiesta del Comune, a febbraio 2014, l’Area vasta comunica che ci sono tre capannoni con le coperture in amianto fortemente danneggiati. Malgrado i solleciti alla società, a ottobre del 2015, l’Area vasta rileva lo scadente stato di conservazione delle coperture dei tre capannoni, su cui intervenire nell'immediato. A marzo del 2017, la conferenza dei servizi a Montecassiano ribadisce la necessità di una bonifica pressoché urgente, ma la società, con una lettera firmata dal liquidatore Cesarini, chiede prima un accertamento sui danni provocati dal terremoto. Il Comune insiste, e nel maggio del 2017 la Smorlesi annuncia entro l’estate l’avvio dei lavori. Il sindaco Leonardo Catena chiede un sopralluogo all’Area Vasta e poi intima con ordinanza alla società di procedere entro 60 giorni. A dicembre, dopo un ulteriore sopralluogo, parte la segnalazione per la mancata osservanza dei provvedimenti dell’autorità nei confronti di Cesarini. Per questo reato l’imputato, difeso dall’avvocato Gianfranco Nascimbeni, aveva chiesto l’oblazione: con 103 euro avrebbe chiuso il processo.  L'avvocato Leonardo Filippucci, parte civile per il Comune, si è opposto spiegando che l’oblazione poteva essere respinta dal giudice se c’erano ancora dei danni dovuti al reato: in questo caso, il Comune ha pagato oltre 30mila euro per bonificare l’amianto alla fornace, e attende ancora dalla società il risarcimento della somma. Alla luce di questo, il giudice Vittoria Lupi ha respinto la richiesta di oblazione e ha fissato ad aprile la prima udienza per iniziare a sentire i testimoni. "Il reato si prescriverà a fine 2022. Noi come comitato cittadino cercheremo sempre di aggiornare tutti i cittadini montecassianesi su questa penosa vicenda. La nostra sensazione è che qualcosa si stia muovendo nel verso giusto ma la attenzione su questa problematica sarà sempre vigile e permanente" ha concluso il presidente del comitato "Voce libera Montecassiano", Maurizio Maccioni.

16/12/2021 15:12
Montecassiano, una mostra filatelica dedicata a Dante Alighieri

Montecassiano, una mostra filatelica dedicata a Dante Alighieri

Il tradizionale programma per le festività natalizie a Montecassiano si arricchisce di una mostra dedicata al settecentenario della morte del grande poeta Dante Alighieri. Il circolo culturale "A. Scaramuccia", insieme alla locale sezione della Pro loco, ha allestito, presso l'Auditorium nella chiesa di San Marco, una mostra filatelica ben curata che ricorda non solo il sommo poeta, ma anche la sua opera  più importante: la Divina Commedia, attraverso un accurato materiale filatelico di proprietà di Giuliano Marconi grazie al quale è stato possibile organizzare un significativo e importante percorso in ricordo del sommo poeta. La mostra sarà visitabile sino al 9 gennaio, un motivo in più per recarsi a Montecassiano, borgo confermato tra i più belli d'Italia.  

09/12/2021 18:56
Montecassiano, amianto sul tetto dell'ex consorzio agrario: situazione sanata grazie a due associazioni

Montecassiano, amianto sul tetto dell'ex consorzio agrario: situazione sanata grazie a due associazioni

“Migliore epilogo non si sarebbe potuto prospettare per la criticità evidenziata circa lo stato di degrado nella copertura del tetto dell'ex consorzio agrario di Sambucheto di Montecassiano”.  Lo annuncia, in una nota, Maurizio Maccioni, presidente del Comitato "Voce Libera di Montecassiano". I proprietari dell’immobile, infatti, hanno deciso di intervenire sanando la situazione, dopo la denuncia da parte di due associazioni cittadine. “La collaborazione posta in essere intorno a questa situazione tra il comitato "Voce libera Montecassiano" ed il gruppo "vivere Montecassiano" ha portato buoni frutti tali da prospettare per le due realtà un cammino fatto di unità di intenti nell'affrontare le problematiche che si potranno riscontrare per la comunità di Sambucheto, come voler dire che l'unione fa la forza”, prosegue Maccioni. “La situazione relativa alla presenza di lastre rotte nella tettoia dell'ex consorzio agrario a Sambucheto era stato sollevato dal comitato che ha saputo ben districarsi per la risoluzione di questa criticità considerata l'esperienza data dall'impegno sin ora profuso per il sito dell'ex Fornace Smorlesi, mentre il gruppo "Vivere Montecassiano" visto che ha diversi membri proprio nella frazione di Sambucheto ha deciso di affiancare l'impegno del comitato, assumendosi l'impegno di monitorare la situazione”. “ Ora a soli 10 giorni dalla scadenza dell'ordinanza emessa dal sindaco – spiegano -  la proprietà ,un immobiliare avente sede legale ed amministrativa a Milano, ha deciso di intervenire per sanare la situazione. “L' impegno delle due realtà si uniranno da qui in poi per cercare di risolvere ciò che la cittadinanza vorrà segnalare, ma si pone il quesito su come può un comune non avere una mappatura esatta circa lo stato dell'amianto nel territorio comunale, in considerazione che la salute dei cittadini può essere preservata solo con un attento monitoraggio ed un intervento tempestivo, considerando che ormai sono ben noti le conseguenze delle polveri di amianto nell'organismo umano”.

25/11/2021 12:52
"Bonifica amianto nel superbonus 110%": il comitato 'Voce Libera Montecassiano' rappresentato a Roma

"Bonifica amianto nel superbonus 110%": il comitato 'Voce Libera Montecassiano' rappresentato a Roma

Il Comitato "Voce Libera Montecassiano" rappresentato a Roma dalla presidente dell'Osservatorio nazionale amianto di Pesaro, Elisabetta Sacchi. Nei giorni scorsi, infatti, la presidente - anche a nome delle altre associazioni delle Marche ("Ala" di Senigallia e "Appignano senza amianto") - ha avuto un incontro con la senatrice Vilma Moronese, presidente della Commissione Ambiente del Senato a Roma. “L’incontro è stato positivo, il fine era quello di portare l’attenzione del Parlamento sulla tragedia dell’amianto che continua a mietere vittime. Si fa presente che a tutt'oggi si hanno oltre 6.000 vittime in Italia. Dobbiamo accelerare le bonifiche da amianto sia nelle coperture delle case, negli immobili della pubblica amministrazione, fabbriche e attività produttive e anche in quei siti in fallimento come la Fornace Smorlesi di Montecassiano" ha sottolineato la presidente Sacchi. "Poche settimane fa il Parlamento Europeo, a larghissima maggioranza, ha votato una risoluzione che impegna gli Stati membri a varare a breve dei piani definitivi di bonifica dell’amianto. Sono stati affrontati diversi temi con la senatrice, in primis la mappatura o il censimento dell’amianto su tutto il territorio. È fondamentale per avere un quadro reale della situazione. Solo da qui si può calcolare il bisogno di stanziare risorse e individuare i siti più pericolosi per mettere in sicurezza l’intera popolazione - ha puntualizzato Sacchi -. L’estensione del super bonus del 110% alla bonifica diretta dell’amianto, l’obbligo per l’Inail di garantire il contributo economico a tutte le aziende che avanzano la domanda per la bonifica dell’amianto, soprattutto per gli immobili di servizio alle attività agricole e infine la realizzazione delle discariche. Speriamo di arrivare ad una strategia condivisa per risolvere definitivamente il problema dell’amianto nel nostro paese". "La senatrice ha dato piena disponibilità a collaborare con Ona e tutte le altre associazioni marchigiane compresa la complicata vicenda di Montecassiano con il suo comitato Voce libera, non solo per sensibilizzare il Parlamento e verificare la possibilità di presentare già in sede di bilancio le nostre proposte. Ci è stata anticipata la volontà di lavorare ad inizio anno a una proposta normativa di aggiornamento della legge 257 del 1992. Confidiamo che tutto ciò abbia un seguito operativo" ha concluso la presidente Elisabetta Sacchi.  

20/11/2021 12:00
Montecassiano, trasferimento dell'Hospice. Carancini: "Direttrice Corsi non adatta al suo ruolo"

Montecassiano, trasferimento dell'Hospice. Carancini: "Direttrice Corsi non adatta al suo ruolo"

“Il trasferimento dell'Hospice da Montecassiano al secondo piano dell'ospedale di Macerata - decisione definitivamente assunta qualche giorno fa - è l'ennesima dimostrazione di una Direttrice di Area Vasta 3 che insegue i problemi piuttosto che anticiparli, che assume decisioni non facendosi carico dei malati, priva di buon senso e capacità manageriale”. Così il consigliere regionale Pd, Romano Carancini, riguardo il possibile trasferimento dell’Hospice al nosocomio del capoluogo. “Parafrasando Manzoni-  scrive Carancini in una nota - se le qualità, i fondamentali, per guidare il sistema della più importante Area Vasta della regione, dopo Torrette, la Direttrice Daniela Corsi non le ha, da sola certo non se le può dare”. “Non ci si inventa governo clinico e organizzativo da un giorno all'altro: questo può farlo solo l'assessore Saltamartini, altra figura politico-amministrativa inadeguata - che l'ha nominata in una notte di mezzo inverno, ispirato dal più ferreo principio di lottizzazione e soprattutto senza una motivazione seria e plausibile per quel ruolo così impegnativo.  Non tutti i medici sono buoni manager per la sanità. Il trasferimento dell'Hospice dal territorio all'interno di una struttura ospedaliera è una aberrazione, una nuova scelta incomprensibile nella gestione della sanità maceratese. Spieghi la direttrice Corsi con quale criterio decide di spostare i pazienti dell’Hospice, che vivono quotidianamente una situazione delicata e molto particolare, dentro i sollecitati e asettici ambienti ospedalieri. L’erogazione delle cure palliative presso la struttura residenziale dell’Hospice garantisce ai pazienti con malattie degenerative e in fase terminale un complesso integrato di servizi, prestazioni e assistenza, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista sociale e spirituale. È evidente che si tratta di casi prioritari, spesso complessi sotto vari punti di vista, per i quali anche il giusto contesto risulta determinante perché finalizzato a restituire, almeno in parte, il calore e le attenzioni di un ambiente familiare, la comodità di una casa, la normalità della vita quotidiana”. “Ci saremmo quindi aspettati  - continua Carancini - una diversa capacità di gestione da parte della direzione di Area Vasta 3, ma soprattutto ci saremmo aspettati un maggiore rispetto nel cercare di garantire una condizione ambientale adeguata ai pazienti dell’Hospice i quali, invece, si troveranno stanziati dentro un ospedale e in diretto contatto con gli utenti del servizio sanitario, quindi in un contesto ben lontano dalla normalità e dalla “pace” che dovrebbe accompagnarli nel loro percorso. Ci verrà certamente detto che si tratta di una soluzione temporanea, prima che l’Hospice venga definitivamente trasferito a Corridonia, ma ciò non cambia il fatto che, in un anno di guida della sanità, il governo regionale delle destre non è stato in grado di trovare una soluzione più adeguata e attenta. Ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a constatare una totale mancanza di controllo, sia in termini di tutela delle categorie più fragili, sia in termini di visione per un progetto che sia vicino alle persone senza però sacrificare la qualità dei servizi, anzi cercando piuttosto di raggiungere livelli sempre migliori. Non arriva certo a tutti i cittadini, ma è chiara la strategia del duo Saltamartini-Corsi: spogliare la sanità del capoluogo per spostare il baricentro in altri territori.Esempi a bizzeffe, due vale la pena di ricordarli”. "Il ridimensionamento dell'ospedale di 1° livello di Macerata a favore del rafforzamento di Civitanova -  prosegue l'ex sindaco di Macerata -. La Corsi non replichi che si tratta di campanilismo, si legga piuttosto il Balduzzi che può farle bene. L'altra faccia dello smantellamento di Macerata? Abbiamo lasciato - consapevolmente - andar via, direzione Pesaro, Francesco Logullo un professionista di altissimo valore che aveva fatto dell'Ospedale di Macerata, dell'Unità Operativa Complessa di Neurologia, un punto di riferimento nazionale. Con il silenzio assordante della politica maceratese, voglio congratularmi con la Direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi. La missione si sta attuando”.

13/11/2021 15:23
Muore all'improvviso a 29 anni. Gli amici lanciano una raccolta per la Croce Verde: "Hanno tentato di salvarlo in ogni modo"

Muore all'improvviso a 29 anni. Gli amici lanciano una raccolta per la Croce Verde: "Hanno tentato di salvarlo in ogni modo"

Una raccolta fondi a favore della Croce Verde di Macerata che ha provato in tutti i modi a salvare Marco. L’iniziativa è stata lanciata su GoFundMe dal gruppo di amici di Marco Staffolani, il 29enne di Montecassiano tragicamente scomparso la scorso settimana.  “La sera del 31 ottobre - raccontano gli amici -, un attimo prima Marco stava parlando e subito dopo era steso a terra privo di sensi. Dopo dieci minuti - scrivono - è arrivata la Croce Verde che ha continuato la rianimazione per cinquanta minuti, al termine dei quali ne hanno dichiarato la morte”.  “La causa - spiegano - è stata una dissecazione aortica, legata al manifestarsi di un problema congenito”. “Il personale della Croce Verde - continuano - è stato molto professionale e soprattutto di supporto dopo aver realizzato quanto era successo. Abbiamo organizzato questa raccolta fondi per aiutarli ad avere sempre a disposizione apparecchiature mediche di ultima generazione e per avere le risorse per organizzare corsi di primo soccorso ai cittadini che lo desiderano”. Con oltre quattrocento condivisioni la campagna ha abbondantemente superato i duemila euro raccolti e si può raggiungere al link https://gf.me/v/c/4srp/7x6927-ciao-marco

08/11/2021 16:29
Montecassiano, scontro tra auto e bici: non ce l'ha fatta il 46enne Riccardo Camilletti

Montecassiano, scontro tra auto e bici: non ce l'ha fatta il 46enne Riccardo Camilletti

Non ce l’ha fatta Riccardo Camilletti, il 46enne investito a Montecassiano lo scorso sabato 30 ottobre, mentre viaggiava in sella alla sua bici. Camilletti stava transitando lungo la provinciale 361, quando è stato travolto da una Fiat Panda condotta da un 85enne. Il 46enne nell’impatto è caduto a terra picchiando violentemente la testa sull’asfalto. Immediato l’arrivo sul posto del personale del 118 che ha trasportato il ferito all’ospedale di Macerata. Fatale per lui un’emorragia cerebrale, l’uomo si è spento nella mattinata di ieri (giovedì 4 novembre) nel reparto di Rianimazione dell’ospedale del capoluogo, dopo cinque giorni di ricovero in cui l’uomo non ha più ripreso conoscenza. Riccardo Camilletti era residente a Montecassiano e lascia la compagna Lucia.

05/11/2021 11:40
Montecassiano, morte di Marco Staffolani causata dalla rottura dell'aorta. Fissato il funerale

Montecassiano, morte di Marco Staffolani causata dalla rottura dell'aorta. Fissato il funerale

Un problema congenito all'aorta. Questo quanto emerso dall’esame autoptico svolto nella giornata di ieri sul corpo del 29enne Marco Staffolani, il ragazzo originario di Montecassiano che ha perso la vita domenica scorsa mentre si trovava in casa di amici. L’autopsia, svolta ieri mattina all’obitorio di Macerata, ha rivelato che a causare la morte improvvisa di Staffolani è stata la dissecazione aortica, un problema congenito molto grave che gli ha causato una successiva compressione del cuore. Ora saranno fatte ulteriori valutazioni, per capire se ci possano essere responsabilità. Nel corso delle indagini, condotte dai carabinieri di Macerata, è emerso, infatti, che pochi giorni prima, il 25 ottobre, il 29enne era andato due volte, la mattina e poi la sera, al pronto soccorso di Camerino. In entrambi i casi aveva lamentato forti dolori alla schiena, ed era stato sottoposto a una serie di accertamenti. Tutte e due le volte, però, lo stesso ragazzo aveva poi firmato per essere dimesso dal reparto. Considerato che c’erano stati dei sintomi sospetti e che il giovane  era stato visitato, il sostituto procuratore Enrico Riccioni aveva disposto l’autopsia, per chiarire le cause della morte e valutare l’eventuale collegamento tra i sintomi e il decesso, nonché  eventuali responsabilità dei medici che lo avevano visitato. La procura di Macerata ha aperto un fascicolo ipotizzando la colpa medica, e tre dottori di Camerino sono stati iscritti al registro degli indagati. Concluso l’esame autoptico, la salma di Marco Staffolani è stata restituita ai familiari. Il funerale è stato fissato dunque per venerdì mattina alle 10, nella Collegiata di Montecassiano.

04/11/2021 09:59
Montecassiano, malore improvviso a casa di amici: muore 29enne. Disposta l'autopsia

Montecassiano, malore improvviso a casa di amici: muore 29enne. Disposta l'autopsia

La comunità di Montecassiano piange il giovane Marco Staffolani.  Il 29enne è stato colto da un malore, intorno alla mezzanotte di ieri, mentre si trovava in casa di amici dove era andato a vedere la partita Roma-Milan. Immediato l'arrivo dei soccorsi del 118, ma ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano. A stroncare la giovane vita di Marco sarebbe stato un infarto risultatogli fatale. Sarà tuttavia l'autopsia, disposta sul corpo del 29enne, a chiarire le cause della morte.   Sul posto sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti di rito.   

01/11/2021 15:50
Montecassiano, auto contro bici: grave 46enne trasportato all'ospedale

Montecassiano, auto contro bici: grave 46enne trasportato all'ospedale

Auto contro bici: grave un 46enne trasportato all'ospedale di Macerata. È il bilancio di un incidente che si è verificato nel pomeriggio odierno,intorno alle 17, lungo l'arteria che da Vallecascia conduce a Montecassiano. Per cause ancora in fase di accertamento, l'uomo, in sella alla bici, è stato urtato da un'auto ed è caduto rovinosamente a terra.  Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 che hanno trasportato il ciclista all'ospedale di Macerata. Le condizioni del 50enne risultano essere gravi. 

30/10/2021 19:35
Omicidio Rosina, il nipote chiede scarcerazione e accusa il nonno. Fissata l'udienza preliminare

Omicidio Rosina, il nipote chiede scarcerazione e accusa il nonno. Fissata l'udienza preliminare

Si complica la vicenda giudiziaria sull'omicidio di Rosina Carsetti, la 78 enne uccisa nella sua villetta a Montecassiano la notte del 24 dicembre dello scorso anno. Per il delitto sono tre gli imputati, la figlia Arianna Orazi, il nipote Enea Simonetti e il marito Enrico Orazi. Stando a quanto è trapelato sembrerebbe infatti che lo scorso  30 settembre il 21enne Enea sia stato sentito dal gip Giovanni Manzoni su richiesta dei due legali Andrea Netti e Valentina Romagnoli. La richiesta dell'interrogatorio è legata alla volontà di ottenere la scarcerazione per lo stesso sulla base delle risultanze delle perizie dei Ris che hanno confermato l'assenza del dna del ragazzo sul corpo di Rosina. Confermando la sua assenza in casa al momento dell'omicidio, Enea ha poi puntato il dito nei confronti del nonno, Enrico Orazi, figura finora ritenuta dagli inquirenti marginale nel delitto.   L'ordinanza del Gip ha tuttavia respinto la richiesta di scarcerazione sulla base di un quadro giudiziario e probatorio ancora piuttosto confuso. Le dichiarazioni del nipote hanno comportato anche un avvicendamento nella difesa di Enrico Orazi, dal momento che non risulterebbe più possibile tutelare gli interessi di entrambi gli imputati viste le differenti posizioni processuali.  A sostenere la fondatezza del quadro probatorio finora ricostruito spetterà allora al giudice nell'Udienza Preliminare, primo vero banco di prova per ottenere l'avvio o meno del processo. La data fissata è quella del 19 novembre. 

28/10/2021 10:59
Montecassiano,"Mio padre assistito fino all'ultimo istante. Grazie al personale dell'Hospice"

Montecassiano,"Mio padre assistito fino all'ultimo istante. Grazie al personale dell'Hospice"

“Vorrei ringraziare di cuore tutta l’equipe dell’Hospice di Montecassiano per aver aiutato la mia famiglia a rendere la morte di mio padre dignitosa”. Con queste parole Tiziana Verdicchio ha voluto ringraziare medici, paramedici e volontari della struttura assistenziale che hanno assistito a casa il padre Galizio, scomparso nei giorni scorsi all’età di 90 anni. L’uomo è deceduto in seguito a una malattia, durante la quale è stato assistito con grande professionalità dal personale dell’Hospice che è stato sempre accanto ai familiari. “La presenza giornaliera di medici e infermieri che venivano a casa a somministrare le terapie per il dolore e insegnavano a noi familiari come gestire l’emergenza, anche tramite supporto telefonico h24 – afferma Tiziana  Verdicchio – hanno reso quella che era  una situazione drammatica più sopportabile.  Grazie di cuore”.      

26/10/2021 11:52
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