Venerdì 5 agosto arriva a Mogliano il rock della band piemontese Marlene Kuntz con "Karma clima", il progetto musicale dedicato all'ambiente.
Il concerto è una tappa del festival RisorgiMarche, la manifestazione diffusa nel territorio interessato dalle scosse sismiche del 2016, pensato come occasione di incontro e di confronto tra tante persone provenienti da tutta Italia ma anche come opportunità di rilancio turistico.
Il concerto si terrà al Parco Fluviale Santa Croce, nei pressi della Chiesa del SS Crocifisso d’Ete, raggiungibile dal percorso di circa 1 km tra i panorami collinari moglianesi. Dopo l'esibizione dei Marlene Kuntz, ancora musica live con i Metrikas nel piazzale antistante la Chiesa e apericena con prodotti tipici locali.
Domenica 24 luglio ultimo appuntamento della II edizione di "Aperitivi al Museo", rassegna organizzata dall’assessorato alla cultura del comune di Mogliano per celebrare l’inizio dei lavori di restauro della chiesa comunale di Santa Maria di Piazza, emblema della collettività moglianese.
A chiudere l’iniziativa sarà il professor Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno, storico dell’arte di grande fama. Il tema scelto è: “Lorenzo Lotto e il ritratto introspettivo”. Il professor Papetti farà da guida anche all’interno del Masm-Museo di arte sacra dove l’opera si conserva temporaneamente, per svelare alcuni segreti che si celano dietro alcune espressioni dei volti dei personaggi ritratti, fra i quali emerge senza ombra di dubbio quello suadente di Maria Maddalena.
“Ma le sorprese non finiscono - afferma l’assessore alla cultura Simone Settembri - perché sarà possibile ammirare una tela, del 1675, di Domenico Peruzzini raffigurante la Madonna col Bambino ed i santi Filippo Neri e Nicola da Tolentino, della Confraternita del SS. Sacramento, da poco restaurata da Barbara Cerrina Feroni, e ora collocata nel museo. Un dipinto importantissimo perché a dispetto di quanto si credesse sposta la morte del maestro dopo tale lavoro e non nel 1673". Un’occasione unica per vedere da vicino le opere con una guida d’eccezione quale il professor Stefano Papetti.
Profondo dolore a Mogliano per l’improvvisa scomparsa della 41enne Laura Cristofanelli. La donna, moglianese di origine ma residente da tempo a Bologna, è deceduta lo scorso martedì in seguito a un malore improvviso avvenuto in casa. La famiglia Cristofanelli è molto conosciuta a Mogliano, in quanto i genitori per molto tempo hanno gestito un ristorante in località La Macina.
Laura Cristofanelli lascia il padre Paride, la mamma Lorella, il fratello Giorgio, la sorella Federica, le nonne Maria e Teta. La camera ardente sarà allestita nella Casa funeraria della Croce Verde Servizi a Sforzacosta di Macerata, mentre i funerali avranno luogo, il prossimo venerdì (15 luglio), nella chiesa di San Gregorio Magno a Mogliano. Anche la redazione di Picchio News si unisce al cordoglio di familiari e amici.
Si terrà venerdì 8 luglio, con inizio alle ore 17,30 presso il Teatro Apollo, un incontro sul turismo e la promozione delle bellezze di Mogliano a cura dell’Amministrazione comunale. Il pomeriggio sarà incentrato sulla presentazione del volume "Borghi delle Marche" dalla collana “35 borghi imperdibili” (edizioni del Capricorno) a cura del giornalista Andrea Carpi.
L’autore - che è stato gentilmente ospitato nel B&B “Terrazza sul borgo” una struttura recettiva nel centro del paese che dal suo terrazzo spazia sui sibillini - ha visitato i siti d’arte e di artigianato moglianese rimanendo colpito dalla bellezza dei luoghi e dall’intraprendenza di giovani imprenditori.
Seguirà l’esibizione del gruppo folkloristico “La Cocolla de Mojà”, un esempio di tradizioni musicali e di danza che rende ancora viva la cultura popolare non solo con il canto e i movimenti, ma anche con la ricostruzione filologica dell’abbigliamento che i contadini indossavano nelle feste di un tempo.
Al centro dell’incontro pomeridiano è senza dubbio la promozione turistica del borgo attraverso l’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione e l’introduzione di operazioni di web marketing. Fulcro di queste intense attività è la realizzazione di un video promo a cura del regista romano-marchigiano Giovanni Culmone, fotografo e filmmaker freelance, collaboratore nel 2017 alla promozione video della stagione lirica dello Sferisterio di Macerata.
Il progetto - iniziato nel 2020 e più volte interrotto a causa del Covid è stato più volte - verrà finalmente lanciato nei social e sul web per far conoscere il paese di Mogliano e i suoi capolavori fra i quali emerge la grande tela di Lorenzo Lotto, e i prodotti del territorio e dell’ingegno umano come l’olio del Piantone di Mogliano. A sostegno dell’iniziativa, ci saranno Matteo Lanfranconi, Direttore delle Scuderie del Quirinale, Barbara Jatta, Direttrice dei Musei Vaticani e, per l’importanza che l’olio ricopre nel nostro territorio Renzo Ceccacci, presidente di Olea. Il pomeriggio si concluderà in piazza con la degustazione di prodotti del borgo, ingresso gratuito.
"E' indubbio – hanno dichiarato il sindaco Cecilia Cesetti e l’Assessore alla cultura Simone Settembri - che la promozione turistica non può non avvalersi delle opportunità che oggi arrivano dai nuovi strumenti della comunicazione, dai social network e dal web marketing che consentono di avere margini di efficacia davvero importanti".
Nel cartellone degli "Eventi estivi 2022"’ l'Amministrazione di Mogliano, in collaborazione con la Compagnia teatrale ‘’G. Lucaroni’’ nella figura di Riccardo Romagnoli, ha voluto dedicare alcune serate ai giovani.
Appuntamento d'eccezione domenica 17 luglio alle 22.30, con Stef Burns, lo storico chitarrista di Vasco Rossi, che suonerà alla Rocca insieme alla bassista Paola Zadra e al batterista olandese Juan van Emmerloot. Uno spettacolo imperdibile con ingresso gratuito dedicato non solo ai profondi conoscitori del rock, ma a tutti gli amanti della musica.
Burns è un musicista di grande tecnica che ha collaborato con grandi icone della musica rock planetaria, del calibro di Alice Cooper e Huey Lewis and The News ed è certamente uno dei solisti più apprezzati nel panorama musicale degli ultimi trent’anni.
Apriranno la serata i "Recidivi", cover band che per l'occasione, dalle ore 21.00, riscalderà la platea e intratterrà il pubblico proponendo alcuni dei brani celebri del "Blasco".
A Mogliano arriva la prima edizione della "Sagra della Porchetta". L'appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 luglio presso il parcheggio ex Banca Marche, con ingresso gratuito a partire dalle 19. L'evento è organizzato dal Comune di Mogliano, in collaborazione con l'Associazione Pro Mogliano, con l'intento di promuovere e valorizzare la squisita tipicità moglianese e lanciarla nel mondo delle sagre.
Durante il fine settimana si potranno gustare tanti piatti a base di porchetta: dai primi agli hamburger, dalla tagliata ai raviolini fritti ripieni di porchetta. La porchetta di Mogliano ha le sue peculiarità, e viene da un'antichissima tradizione tramandata di generazione in generazione, tradizione che ancora oggi portano avanti con maestria molti produttori nel paese.
Ad allietare la festa spettacoli e tanta musica per due scoppiettanti serate d’estate. Sabato 2 luglio è previsto il coinvolgente spettacolo "90 MANIA" del gruppo Mas Flow che farà ballare tutti; mentre domenica 3 luglio, in diretta su Multiradio, "La storia della musica dance tutta in una notte ‘70 ‘80 ‘90 ’00", con i dj Giampy Malvatani, Davide Domenella from Double Dee e Claudio Ricotti e voice Giusi Mi e Febo Conti. Il parcheggio ex Banca Marche si trasformerà in una discoteca all'aperto.
Incidente al frantoio, pensionato subisce la sub-amputazione del dorso della mano destra. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 12, a Mogliano. L'uomo, 67 anni, aveva portato al frantoio Corradini, in contrada Macina, un carico di grano del suo campo quando, stando ai primi accertamenti, si è registrato un problema con il macchinario utilizzato solitamente per scaricare il frumento.
Il 67enne, nel tentativo di controllare il buon esito del procedimento dell'operazione, sarebbe finito con la mano nel rimorchio di un trattore. Sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che constatati i traumi riportati dall'uomo, ne hanno disposto il trasferimento all'ospedale Torrette di Ancona tramite eliambulanza. Alle indagini procedono gli ispettori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell'Asur.
Lo scorso venerdì 24 giugno, dopo due anni di stop, è tornata la Marcialonga dei Colli Moglianesi, una classica in notturna delle Marche. La manifestazione è stata organizzata dal Runner’s Club Mogliano in collaborazione con L’Avis Mogliano, l’US Acli, la Fidal Marche e la Sacen Corridonia. Gli iscritti totali sono stati 450 di cui 200 alla competitiva Fidal di 8,5 km, 190 alla passeggiata di 3.5 km e 60 alla manifestazione per i bambini.
Il podio maschile della competitiva: primo, Luca Antonelli (Cus Camerino); secondo, Simone Longarini (Atletica Ama Civitanova Marche); terzo, Paolo Antonelli (Crazy Sport). Le prime tre donne: Giuseppina Piccaluga (Atletica Civitanova); Caterina Cavarischia (ASD Bike Team Monti Azzurri); Michela Boniello (Polisportiva Servigliano).
Le prime di categoria: Elisa Frudoni Agostini (SF, Atletica Ama Civitanova Marche); Roberta Barbini (SF35, Atletica Filottrano); Cecilia Peroni (SF40, Grottini Team Recanati); Monica Circiu Ionica (SF5, Upr Montemarciano); Barbara Paccapelo (SF50, Atl. Elpidiense); Patrizia Gentiletti (SF55, Atletica Cingoli); Ave Latini (SF60, Porto San Giorgio Runners); Perlina Vesprini (SF65, Atletica Sangiustese); Anna Di Chiara (SF70+, Atletica Sangiustese).
I primi di categoria: Fabio Virgili (SM, Vini Extra Sport); Pierpaolo Pacioni (SM35, Moretti Corva); Gianni Giansanti (SM40, Avis Lattanzi Montegiorgio); Angelo Recchi (SM45, Atletica Civitanova); David Simonacci (SM50, Acli Macerata); Patrizio Giorgi (SM55, Polisportiva Serralta); Alberto Virgili (SM60, Atletica Cingoli); Sandro Sandri (SM65, Tortellini Voltan Martellag); Giuliano Fulimeni (SM70+, G.S. Faleria PS Elpidio).
"A meno di un chilometro dal centro storico, tra case popolari e abitazioni monofamiliari, da più di 40 anni si trova una costruzione mai terminata e circondata da erba alta, sterpaglie di vario genere, alberi di alto fusto secchi e materiale edile di riporto". A denunciare alla redazione di Picchio News un "doppio danno" - "igienico e di immagine" - sono i residenti di via Rossini, a Mogliano, nel reclamare a gran voce che venga trovata, al più presto, una soluzione all'annosa situazione.
"Un lato dell'appezzamento si affaccia sulla via - aggiungono -. Sono stati anche notati nelle immediate vicinanze dell'immobile fatiscente istrici, ratti e bisce. I proprietari si limitano ad una sommaria e superficiale pulizia, noncuranti degli evidenti disagi provocati a chi abita nei paraggi".
"Le erbacce tagliate alcuni giorni orsono, anche quest'anno sono state puntualmente lasciate sul posto dopo una sommaria e approssimativa decespugliatura senza essere rimosse e portate in discarica. Il fatto è stato comunicato all'amministrazione comunale che, a sua volta, annualmente è costretta a sollecitare un intervento dei proprietari. Il caldo anomalo di questi giorni fa anche temere per un probabile incendio delle sterpaglie con immaginabili conseguenze" concludono i residenti.
Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Mogliano e Petriolo hanno incontrato a scuola, il 3 e 17 maggio, l’Arma dei Carabinieri per un progetto di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti.
Sono intervenuti all’incontro il tenente colonnello Roberto De Paoli (Comandante della Compagnia Carabinieri di Macerata) e il maresciallo ordinario Massimiliano Barbone (comandante in sede vacante della Stazione di Mogliano).
Il tenente colonnello De Paoli ha presentato agli alunni le principali attività svolte dall’Arma dei Carabinieri nel contesto nazionale e internazionale, per poi focalizzarsi sul tema del disagio giovanile, attinente alla fascia d’età coinvolta.
I ragazzi si sono mostrati molto interessati all’incontro, intervenendo con numerose domande. Sono state toccate, in modo approfondito, tematiche come l’abuso di droga e alcool e l'uso consapevole dei social-network.
L'attività formativa è stata pensata per far riflettere gli alunni su quanto sia importante avere senso di responsabilità nelle azioni che si compiono. Al termine dell'incontro sono stati consegnati ai ragazzi gli opuscoli “Hugs not drugs”, editi a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche Antidroga e del Ministero dell’Interno.
Gli opuscoli "Hugs not drugs" sono una guida preziosa per sottolineare la contrarietà rispetto all’uso di sostanze stupefacenti ma anche per individuare possibili soluzioni ed imparare a chiedere consulenza e aiuto agli esperti.
"Ringrazio il tenente colonnello De Paoli, il maresciallo Barbone e il Comando della Compagnia Carabinieri di Macerata per la preziosa opportunità formativa offerta agli studenti del proprio Istituto scolastico", ha dichiarato la dirigente scolastica, Natascia Cimini.
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare”. Con questo spirito contenuto nelle parole di Andy Warhol l'Associazione Amici di Santa Croce Mogliano ha voluto organizzare un incontro nelle campagne maceratesi per festeggiare, con qualche giorno di ritardo, la Giornata Internazionale della Terra.
Una giornata vissuta con l'obiettivo di sensibilizzare i più piccoli al rispetto della natura e che ha visto protagonisti proprio i bambini moglianesi dell'Istituto Scolastico Giovanni XXIII accompagnati dai genitori e guidati dalla professoressa Mariangela Coppari.
"Abbiamo voluto rendere protagonisti i bimbi con la loro massima espressione, quella del disegno e dei pensieri scritti che custodiremo gelosamente come consigli che, noi adulti, andremo ad applicare per rendere il mondo un posto migliore - racconta Tonino Nardi, tra gli organizzatori della giornata dedicata alla natura.
Prima una passeggiata conoscitiva all’interno del sentiero nel parco fluviale di Santa Croce dove sono stati esposti tutti gli elaborati dei bambini della Giovanni XXIII, visitabili per tutto il mese di maggio. Poi una semina speciale, con una piccola lezione tenuta dalla professoressa Coppari e l'illustrazione del processo "Dal Seme alla Zucca" conclusosi con la semina delle zucche stesse.Il prossimo appuntamento con il progetto di sensibilizzazione sui temi della natura - organizzato con la compartecipazione anche del Comune di Mogliano e della Confraternita S.S. Sacramento - è fissato per il mese di ottobre, quando i bambini torneranno all'interno del parco fluviale per raccogliere i frutti delle loro zucche ne "Il delirio delle zucche vuote".
Serra di marijuana in casa: denunciato un giovane. Proseguono, da parte della Compagnia Carabinieri di Macerata, le attività finalizzate al contrasto dello spaccio e consumo di sostanze stupefacenti. Un trentatreenne di Mogliano aveva realizzato nel proprio appartamento una vera e propria coltivazione di marijuana.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Macerata, nella mattina dell’8 aprile 2022, nel corso di un’operazione pianificata finalizzata al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno scoperto una vera e propria attività di coltivazione di piante di marjuana difatti, in due stanze site nell’abitazione del giovane sono state rinvenute piante in coltivazione ed infiorescenze essiccate verosimilmente pronte per la vendita.
Le stanze sono risultate dotate di specifiche lampade per la coltivazione “indoor” e di strumenti idonei a rilevare e gestire la temperatura, l’umidità, l’aria e la luce, al fine di assicurare l’ambiente adatto alla crescita delle piante.
L’operazione dei Carabinieri, si è conclusa con il sequestro di oltre un Kg di marijuana essiccata, 10 piante in coltivazione, 2 bilancini di precisione, dispositivi per la gestione dell’umidità e ventilazione, un igrometro digitale professionale, semi per piante di marijuana e con la denuncia piede libero dell’uomo all’Autorità Giudiziaria. Il 33enne dovrà rispondere del reato di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Una giornata di festa. Forse, più semplicemente una giornata di apparente normalità per tentare di non pensare a cosa sta accadendo nel loro Paese. Un appuntamento organizzato dal Comune di Mogliano, dall’Associazione Amici di Santa Croce e dalla Confraternita del Santissimo Sacramento per dare un benvenuto ufficiale ai 17 profughi ucraini che sono giunti in paese nel corso di questo primo mese di invasione russa.
Donne, bambini ma anche animali domestici che hanno trovato riparo nel comune maceratese ospiti di quattro famiglie che hanno messo a disposizione le loro abitazioni e aperto il cuore all’accoglienza. "Vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno concretamente accolto queste famiglie ucraine e quanti in futuro vorranno mettersi a disposizione", ha affermato Cecilia Cesetti, sindaco di Mogliano.
L’evento si terrà nel parco di Santa Croce, meta di ritrovo abituale per le feste che coinvolgono tutta la comunità. Sarà un modo per avviare un processo di integrazione sociale e per condividere del tempo in compagnia degli abitanti di Mogliano.
Frontale tra due auto (una Fiat Punto e un'Audi A3) all'incrocio: due feriti trasportati all’ospedale, uno dei quali soccorso in eliambulanza. È il bilancio di un incidente che è avvenuto, poco dopo le 9, a Mogliano, in contrada Streggiano. Una volta scattato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118.
I sanitari, dopo aver prestato le prime cure - in loco - ai due uomini alla guida dei mezzi, un giovane di Falerone e un 61enne di Massa Fermana, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso, prontamente decollato da Ancona per trasferire d'urgenza il 61enne all'ospedale regionale di Torrette.
L'uomo, alla guida della Punto, dopo l'urto è stato sbalzato violentemente fuori dall'abitacolo: si trova in gravissime condizioni. Per l'altro ferito, il giovane di Falerone, è stato disposto il caricamento in ambulanza, direzione ospedale di Macerata, in codice giallo. Saranno i Carabinieri di Macerata e Mogliano a ricostruire l’esatta ricostruzione di quanto avvenuto.
Oltre 2000 chilometri in auto per fuggire dalla guerra e ricongiungersi con la nonna che vive a Mogliano e lasciando il papà al fronte a combattere. Questo il viaggio infinito di due bambini ucraini di 5 e 12 anni fuggiti da un villaggio poco a ovest della capitale, da giorni sotto assedio da parte dell'esercito russo.
Lei, la piccola Mariia, estremamente timida e con negli occhi l'innocenza che appartiene solo ai bambini. Lui, Liev, conserva ancora la paura di chi non dimenticherà i bombardamenti ai quali ha assistito lasciandosi alle spalle un Paese martoriato. Hanno dovuto abbandonare casa, amici e compagni di scuola per fuggire dalla guerra e senza la certezza di poter più ritornare.
Hanno viaggiato insieme alla mamma per arrivare a casa della nonna, sposata con un cittadino di Mogliano e da anni residente nel Maceratese. La piccola abitazione nella quale vivono ha spinto l'uomo a chiedere aiuto al sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti, per riuscire a trovare una sistemazione temporanea.
Il cuore grande di Mogliano aveva già dato disponibilità per l'accoglienza dei profughi ucraini e in meno di mezz'ora la casa è stata trovata. Ad impegnarsi in prima persona chi la guerra l'ha già vissuta negli anni '90: Luigi e Maja.
I due, oggi marito e moglie, si sono conosciuti nel corso della prima delle 18 missioni umanitarie che Luigi, come presidente della Croce Verde di Monte San Giusto e vice presidente dell’Anpas Marche ha organizzato tra il 1993 e il 1995 in Croazia, Bosnia e Serbia.
Il papà dei bambini, militare professionista, è rimasto a combattere al fronte, impegnato con la propria unità nel tentativo di ostacolare l'avanzata degli invasori. La nonna si prenderà cura dei piccoli e della nuora, che insieme ai bambini ha ottenuto un visto di ingresso per restare in Europa per i prossimi tre mesi.
Tanti i maceratesi che hanno intanto manifestato la propria disponibilità a fornire un aiuto sotto forma di generi alimentari e quanto utile per i bambini e la loro madre, che sono stati travolti dall'affetto della popolazione marchigiana e da Kara, lo splendido cane di famiglia.
Tanti i giocattoli per cercare di regalare un sorriso ai bambini "che resteranno ospiti di Mogliano per tutto il tempo che sarà necessario come scritto in ucraino nel messaggio di benvenuto che abbiamo fatto trovare nel loro alloggio", ha raccontato Luigi.
Prezzi alle stelle per il metano, che nel Maceratese è arrivato a superare i tre euro al chilo. Il forte rincaro dei carburanti – compresi diesel e benzina che vanno oltre i due euro al litro – ha già obbligato nell’ultima settimana molti distributori a sospendere il servizio di distribuzione e persino a chiudere. Fra questi, alcuni impianti siti in Porto Potenza, Tolentino, Recanati e Civitanova.
A incidere è soprattutto il conflitto russo-ucraino: oltre ai carburanti fossili, il 45% del metano distribuito in Italia – e molto utilizzato anche dalle fabbriche, dalle raffinerie e per i riscaldamenti delle case - proviene proprio dalla Russia. Nonostante il tentativo degli automobilisti di rifornirsi laddove il costo del gas si aggirava ancora intorno a 1,90 euro – come Mogliano, Loreto e Fontespina – la situazione appare sempre più grave e incerta.
“Rimaniamo aperti perché bisogna garantire il servizio, ma si va avanti giorno per giorno" – ha dichiarato Adriano Massaccesi, titolare dell’impianto alla Pieve rimasto chiuso lo scorso weekend, e dove il metano era arrivato a costare 3,40 euro. "Purtroppo noi gestori siamo costretti a lasciare a casa i nostri dipendenti, oppure a farli lavorare con orario ridotto. La situazione è diventata critica: non so quanto resisteremo. Da 300mila metri cubi al mese di metano erogato siamo passati a 100mila".
Il rincaro choc di carburante, gas e luce sta mettendo in ginocchio l'intero Paese. A pagare il conto più salato le aziende del territorio, come la cartiera di Tolentino, che dopo l'emergenza Covid si trovano adesso con l'acqua alla gola e la possibilità di ricorsi di massa a Cassa integrazione, licenziamenti e chiusure (almeno momentanee). Diversi gli impianti che nel corso dell'ultimo fine settimana hanno deciso di abbassare le saracinesche per contenere i costi, con il gasolio che ha superato quota 2 euro al litro e il metano arrivato addirittura a 3 euro.
Per il “carburante verde”, c'è chi ancora tenta di mantere dei prezzi competitivi a fronte dell'aumento dei costi favoriti anche dal conflitto ucraino. Come nel caso di un distributore di Mogliano. Qui il costo del metano a 1,55€ ha spinto tantissimi maceratesi a spostarsi sul territorio per un pieno di quello che presto rischia di essere definito come il nuovo "oro verde". "Noi siamo in fila da mezz'ora e siamo arrivati da Civitanova, sulla costa i prezzi sono insostenibili", hanno raccontato degli automobilisti.
Il Comitato tutela area verde del Santuario del Santissimo Crocifisso si è trovato stamane a Fermo, per un sit-in di sensibilizzazione verso gli organi della curia sulla nota vicenda della costruzione di una nuova casa di riposo a Mogliano nell’area verde retrostante il Santuario.
“Siamo convinti della necessità di una casa di riposo a Mogliano, servizio sempre presente fino ai giorni funesti del terremoto e mai abbiamo chiesto alla Diocesi di opporsi alla ricostruzione della struttura, ma l’area scelta dall’amministrazione appare assolutamente impropria e inopportuna”, spiega il presidente del comitato Luciano Falconi.
“Vi sono, infatti, diverse e validissime alternative (mai realmente approfondite dall’amministrazione comunale) a questo progetto che “impoverirebbe il Santuario”, imponendo ad esso un ”sacrificio” sul piano culturale, religioso, storico e ambientale”.
Alla luce dell’approvazione della variante al Piano regolatore lo scorso 3 febbraio, una parte dell’area è stata resa edificabile per scopi socio assistenziali, ma un’altra parte di eguale dimensione è stata destinata ad altro, in netto contrasto con lo spirito sociale, assistenziale e caritativo della donazione modale dei Padri Sacramentini con cui il comune nel 2017 è entrato in possesso di quell’area”.
“Oltre al danno per la cittadinanza, che rischia di vedersi privare di spazi verdi da sempre vitali per molteplici attività socio-culturali-religiose, si ha il timore di aprire quello spazio, adiacente lo storico Santuario del Santissimo Crocifisso, a future speculazioni”, aggiunge Falconi
"Invitiamo la cittadinanza moglianese a sostenerci e chiediamo a Monsignor Rocco Pennacchio di valutare approfonditamente le implicazioni della scelta che si accinge ad intraprendere, per la quale, il comitato ha anche prodotto un parere Pro Veritate che ripercorre la storia, le prerogative e i diritti di quell’area oggi di proprietà comunale e frutto di donazioni generose dei moglianesi al Santuario, ma sulla quale sussistono vincoli ben precisi di cui non si può non tenere conto".
“La scelta dell’amministrazione - che sta dividendo la cittadinanza e trascinando nella disputa anche la diocesi di Fermo - è assolutamente immotivata, stante la possibilità di validissime alternative che vanno dal recupero di edifici comunali esistenti all’acquisto di aree già edificabili poco distanti dal Santuario stesso”.
“Ieri sera, mentre il Consiglio Comunale approvava la variante al piano regolatore che permetterà la cementificazione dell’area verde del Santuario del Santissimo Crocifisso, tanti cittadini hanno dimostrato la loro contrarietà alla decisione della maggioranza in modo fermo e civile”.
È deciso a non arrendersi il Comitato per la tutela e la valorizzazione del Santuario del Santissimo Crocifisso di Mogliano. Giovedì, in una settantina, si sono riuniti all’ex Foro Boario per un sit-in organizzato con tanto di striscioni con lo scopo di far sentire all’amministrazione la propria voce contraria alla realizzazione della nuova casa di riposo nell’area verde del Santuario. Il Consiglio comunale, che si è svolto in contemporanea, è andato però avanti e ha approvato definitivamente, con otto voti della maggioranza (contrari i quattro consiglieri dei due gruppi di opposizione SiAmo Mogliano e Mogliano 313), la variante che di fatto dà il via alla costruzione della struttura.
“Durante la serata tanti giovani, non pochi anziani e diverse famiglie con bambini hanno ascoltato i vari oratori intervenuti che hanno alternato la lettura di brani della storia del Santuario del Santissimo Crocifisso e dei suoi “pascoli” verdi tratti dal testo ‘Le vie della Fede’ con testimonianze e altre letture scientifiche tratte da ‘La nazione delle piante’ – hanno spiegato i componenti del Comitato - . Il Santuario del Santissimo Crocifisso con la sua area verde sono il futuro di Mogliano e non vanno soffocati da cemento e asfalto.
Prima del terremoto avevamo una casa di riposo funzionante e il parco verde del Santuario. Oggi, con questa scelta scellerata, chi ci amministra sta distruggendo un Santuario ricco di storia, fede e tradizione e condanna la cittadinanza ad avere un parco in meno ed un ecomostro in più. Contrasteremo con forza e determinazione questo grave abuso”.
“Ritrovarsi tutti insieme e pacificamente protestare per qualcosa di profondamente ingiusto ci ha fatto aprire al sorriso e ad allargare il cuore e lo spirito, ha aggiunto il presidente del comitato l’ingegner Luciano Falconi. “Manifestazione semplice, ma bella che proveniva dal cuore e dal desiderio di giustizia di cui, nonostante tutto, non possiamo fare a meno. Quasi certamente stiamo precipitando verso il nulla di amministratori a cui nulla importa realmente, di persone che hanno perso la loro umanità e il rispetto per gli altri”.
E adesso cosa accadrà? Mentre l’amministrazione comunale moglianese sembra voler andare diritta per la propria strada, i componenti del Comitato hanno deciso di proseguire nel loro dissenso attraverso una petizione (che ha già raccolto un migliaio di firme) e nuove iniziative di protesta.
Domani a Mogliano è in programma il Consiglio comunale cittadino per l’approvazione definitiva della variante urbanistica che permetterà la cementificazione dell’area verde del Santuario del Santissimo Crocifisso per la costruzione della nuova casa di riposo. Il Comitato per la tutela e la valorizzazione della stessa are verde dice no e organizza un sit-in di protesta.
L’incontro si terrà nelle vicinanze del consiglio comunale, che si svolgerà dalle 21 in via Adriani. Il comitato, presieduto dall’ingegner Luciano Falconi, in modo pacifico e con degli striscioni, manifesterà a difesa dell’area. "Sosteniamo fortemente che l’area in discussione, ampia, pianeggiante e fruibile per molte attività socioculturali – ha spiegato il gruppo sin dalla sua formazione – rappresenti un unicum di cui nessun altro paese nei dintorni è dotato".
"Va preservata da ogni costruzione o cementificazione. Crediamo che esista un profondo legame tra questo spazio e l’intera comunità moglianese, in quanto frutto delle donazioni e del lavoro gratuito offerti da tanti nostri genitori e nonni al santuario. Al di là del passaggio di gran parte della proprietà dell’area dai Padri Sacramentini al Comune, riteniamo che l’area debba rimanere verde, essere destinata al servizio del santuario e finalizzata a scopi di socializzazione per tutta la comunità".
“Il Comitato è naturalmente favorevole alla realizzazione di una struttura per anziani, ma non è d’accordo con l’edificazione del complesso nell’area del Santissimo Crocifisso: ultima zona verde urbana che deve rimanere al servizio del Santuario e di tutta la cittadinanza senza cementificazioni o lottizzazioni", ha concluso Falconi.