Matelica

Serie D, derby Recanatese-Matelica: come acquistare i biglietti

Serie D, derby Recanatese-Matelica: come acquistare i biglietti

Domenica 14 aprile allo stadio “Nicola Tubaldi” di Recanati è in programma Recanatese-Matelica, gara valida per la trentacinquesima giornata del campionato di serie D 2018/2019. Calcio d’inizio fissato alle ore 15. Per quanto riguarda l'ingresso riservato al settore ospiti sarà possibile acquistare il biglietto esclusivamente in prevendita (on-line o recandosi presso uno dei punti vendita autorizzati) Ecco il link dal quale poter acquistare i biglietti: https://www.vivaticket.it/queue/queueerrorpage.php?t=https%3A%2F%2Fwww.vivaticket.it%2Fita%2Fevent%2Fserie-d-18-19-recanatese-matelica%2F129538

10/04/2019 15:40
Matelica, all'IPSIA Pocognoni il convegno “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?”

Matelica, all'IPSIA Pocognoni il convegno “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?”

Sabato 6 Aprile 2019, presso l’Auditorium dell’IPSIA Don Enrico Pocognoni di Matelica, si è svolto il convegno dal titolo: “I disturbi alimentari: una moda o epidemia sociale?” aperto a docenti, studenti, educatori, personale ATA e genitori. L’evento, che fa parte del progetto “LIBERI…LIBERI”, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto, è stato curato e organizzato dalle Prof. sse Linda Alfano e Fiorella Paparelli, in collaborazione con i Lions di Matelica, in occasione del Tema di Studio Nazionale “Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia e Bulimia) ulteriore difficoltà di essere genitori oggi “2019. Il carattere scientifico di questo incontro formativo è stato dato dalla presenza delle Dott.sse Patrizia Iacopini ed Annarita Scipioni, rispettivamente Direttore e Psicoterapeuta del Centro Disturbi Alimetari dell’U.O.S. Dipartimentale di Fermo. I lavori sono cominciati con il saluto ed un significativa riflessione  del  Dirigente Scolastico del “Don Pocognoni”, Prof. Oliviero Strona; a seguire, i saluti dell’ Assessore del Comune di Matelica, Roberto Potentini, del Presidente Lions Club di Matelica Mario Gigliucci e del Coordinatore distrettuale del tema di studio, Dott. Claudio Adanti, il quale facendo riferimento alla propria esperienza familiare ha sottolineato l’importanza dei centri specialistici che si occupano di aiutare i ragazzi in difficoltà ma anche le loro famiglie. Dopo il saluto del Moderatore Maria Gilda Murani Mattozzi, officer distrettuale del tema nazionale, la parola è passata alla Prof.ssa Paparelli.  La Docente ha illustrato carattere e peculiarità del Progetto, che in fase preparatoria ha impegnato alacremente gli alunni delle classi Terze, Quarte e Quinte dell’IPSIA  Matelica, coinvolti in attività di tipo laboratoriale. Da questo lavoro, affrontato con solerzia e curiosità, sono scaturiti numerosi interrogativi che i ragazzi hanno sottoposto alle Dottoresse. Il convegno è entrato nel vivo quando la Dott.ssa Iacopini, con estrema chiarezza e puntualità, ha guidato gli astanti in un mondo- quello dei disturbi alimentari- che presenta sfaccettature, abissi ed insidie. Il cibo, per milioni di giovani, diventa un vero e proprio nemico; anoressia, bulimia, ortoressia, vigoressia (soltanto per citare alcune tra le patologie alimentari) costituiscono una, tristemente, moderna forma di esprimere il disagio psichico. I disturbi alimentari, quindi, costituiscono la punta di un iceberg: non sono una moda ma una patologia. Tramite veicoli quali il culto dell’aspetto fisico, il ruolo delle industrie della moda e la potenza dei media i disturbi alimentari rischiano di diventare vere e proprie epidemie sociali. L’incontro, il cui bilancio è sicuramente positivo, si è concluso con l’intervento della Dott.ssa Scipioni. La Psicologa e Psicoterapeuta ha coinvolto la platea in un’esperienza sensoriale volta a spiegare quanta importanza ricoprano nella scelta alimentare tutti e cinque i sensi e non soltanto il gusto.

10/04/2019 14:51
Matelica, tornano le escursioni guidate alla scoperta del Monte San Vicino e del Canfaito

Matelica, tornano le escursioni guidate alla scoperta del Monte San Vicino e del Canfaito

Con una escursione guidata dal suggestivo borgo di Braccano alla faggeta di Canfaito si apre, domenica 14 aprile, il calendario degli eventi all'interno della Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito. Si tratta del primo di sei appuntamenti, che termineranno a fine ottobre, inseriti nell’ambito del progetto “Monte San Vicino Riserva di Storie”, promosso dal Comune di Matelica e avviato lo scorso ottobre da Risorse Cooperativa di Macerata, in collaborazione con lo storico Matteo Petracci.   “Grazie al concerto di Jovanotti per RisorgiMarche – afferma il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori – questa zona è riuscita a conquistare una visibilità mai avuta prima, portando decine di migliaia di persone ad ammirare luoghi e strutture come l'Abbazia di Roti, e a mostrarsi così in tutta la sua bellezza. Sulla scia di quell'incredibile successo era per noi d'obbligo impegnarci con maggiore determinazione per regalare a cittadini e turisti una vasta serie di eventi, pensati e realizzati per promuovere ogni singolo elemento dell’area protetta”.   Novità della stagione primavera - estate sarà il servizio di accompagnamento su prenotazione con esperte guide ambientali escursionistiche del territorio, istituito per ampliare e strutturare l’offerta turistica, consentendo ai visitatori di organizzare percorsi su misura alla scoperta di angoli di ineguagliabile suggestione all'interno della riserva naturale.   Dopo l'appuntamento di domenica 14 aprile, il programma prosegue il 12 maggio una caccia al tesoro per famiglie con carta e bussola. Il 22 giugno sarà di scena un'escursione al tramonto con letture e storie sul San Vicino, mentre il 14 luglio un tour sul sentiero del partigiano rappresenterà una preziosa occasione per approfondire le storie di donne che hanno preso parte alla guerra di liberazione nel Maceratese. L’8 settembre sarà invece il turno di un'escursione, seguita da un incontro, al Museo della Resistenza di Braccano, mentre il 20 ottobre un'uscita autunnale sulle tracce dei monaci del San Vicino, tra eremi, grotte e abbazie, chiuderà il calendario degli eventi.      

09/04/2019 16:20
I giovani di Confindustria Macerata in visita allo stabilimento della Bticino di Teramo

I giovani di Confindustria Macerata in visita allo stabilimento della Bticino di Teramo

I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidati dal Presidente Paolo Carlocchia, hanno partecipato ad una giornata formativa, in collaborazione con il Kaizen Institute, presso lo stabilimento della Bticino di Teramo, storica azienda leader nel settore delle apparecchiature elettroniche in bassa tensione destinate agli spazi abitativi, di lavoro e di produzione, distinte in soluzioni per la distribuzione dell’energia, per la comunicazione (citofonia, videocitofonia, dati) e per il controllo di luce, audio, clima e sicurezza. La formazione nello stabilimento abruzzese costituisce il secondo modulo di un Corso già avviato con il Kaizen Institute lo scorso ottobre presso la Locanda Fontezoppa di Civitanova Marche. Il Corso tenuto dall’ing. Bruno Fabiano prevede una formazione non convenzionale poiché svolta non in aula ma direttamente in azienda, dove i giovani hanno avuto l’opportunità di osservare da vicino uno stabilimento in trasformazione organizzato secondo i principi del metodo “Kaizen” (unione di due parole giapponesi che indicano il miglioramento continuo), che ha permesso di realizzare una maggiore efficienza in produzione con impatto su velocità e produttività. Al termine del Corso i Giovani Imprenditori Maceratesi, seguendo i criteri appresi, hanno progettato un piano di azione concreto,  attraverso la predisposizione di un business case presentato alla Direzione 

09/04/2019 16:05
Il verdicchio di Matelica protagonista al Vinitaly grazie allo chef Errico Recanati (FOTO)

Il verdicchio di Matelica protagonista al Vinitaly grazie allo chef Errico Recanati (FOTO)

È sempre più stellare l’after-hour di Vinitaly. Il post-fiera offre infatti decine di happening curati da cuochi stellati e ville venete e ristoranti top. Ma c’è chi ha scelto un padiglione vintage per celebrare il proprio vino “Bello e d’annata”. È il caso delle Marche e del viaggio attraverso la longevità del Verdicchio, svelata tra il fuoco, il fumo e le fiamme dello chef Errico Recanati. Dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi e di Matelica, la cena di gala è stata organizzata dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini (IMT), domenica sera nel tempio del vintage “Maison Vicentini”. Ad accompagnare 70 firme e volti del giornalismo enogastronomico italiano e internazionale, lungo l’evoluzione del Verdicchio nella storia e nel tempo, la stella Michelin Errico Recanati (Ristorante Andreina).  Il marchigiano doc, ha infatti esaltato la longevità del Verdicchio con la sua cucina “neorurale”, come lui stesso la definisce, dove la tradizione si interseca con la ricerca e porta all’introduzione di elementi nuovi nel piatto come il carbone, o inserisce particolati tecniche di cottura come quella “primordiale” dello spiedo, unica per esaltare sapori semplici e autentici. 

09/04/2019 12:36
Vasta rete di spaccio nei comuni dell'entroterra maceratese, droga nascosta nel bosco: 3 giovani arrestati (VIDEO-FOTO)

Vasta rete di spaccio nei comuni dell'entroterra maceratese, droga nascosta nel bosco: 3 giovani arrestati (VIDEO-FOTO)

L’indagine denominata “Vespri” condotta dai carabinieri della compagnia di Camerino ha posto fine ad una nuova rete di spaccio di sostanze stupefacenti sorta nel piccolo comune dell’entroterra maceratese. Otre 20 carabinieri del comando compagnia di Camerino hanno eseguito diverse perquisizioni personali e domiciliari al termine delle quali 3 soggetti sono stati tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana.  Uno degli arrestati è risultato recidivo, era infatti già stato arrestato dai carabinieri lo scorso 13 marzo durante un blitz a Matelica.  Le indagini traggono origine dalle segnalazioni di alcune ‘mamme coraggiose‘ in quanto lo stupefacente sarebbe stato destinato anche a diversi soggetti minorenni che lo reperivano con estrema facilità anche nei pressi degli istituti scolastici e della piazza principale del paese.  L’indagine, già avviata a partire dal mese di febbraio 2019 , si è sviluppata a seguito dell’arresto in flagranza di reato, lo scorso 13 marzo, di un 20enne di origini macedoni - Zudie Jasharovsky - che nel corso di una perquisizione presso la propria abitazione, era stato trovato in possesso di un etto di marijuana e oltre 1.500,00 euro in banconote.  Dalle attività conseguentemente sviluppateàè emerso, sin da subito, che l’ingente quantitativo di stupefacente, da cui si sarebbero potute ricavare un centinaio di dosi per un valore stimato in oltre 1.000,00 euro, non era altro che una piccola parte di un ben più vasto e florido mercato, alimentato dalle inesauribili richieste dei numerosi giovani tossicodipendenti.  Stupefacente venduto in diversi comuni tra i quali, oltre a Matelica, Castelraimondo e Camerino. coinvolti minori come assuntori. droga anche davanti alle scuole.  A seguito del primo arresto lo Jasharovsky, che aveva patteggiato una condanna ad anni 1 e mesi 10 di reclusione con sospensione condizionale della pena, ha proseguito nel proprio disegno criminoso continuando a gestire la florida rete di spaccio di marijuana alzando però la soglia dell’attenzione e mettendo in atto una scaltra strategia finalizzata ora ad eludere le attività investigative dei carabinieri che inesorabilmente si sarebbero focalizzate sulla sua persona.   A tal riguardo si evidenzia, infatti, come lo stesso fosse solito muoversi in taxi e mai con un’autovettura a lui direttamente riconducibile per effettuare le consegne dello stupefacente alla selezionata clientela ed occultare lo stesso in località sempre differenti.   I militari della compagnia Carabinieri di Camerino pertanto sono ricorsi ai metodi tradizionali dell’investigazione, osservazioni e pedinamenti, per individuare di volta in volta i nuovi imboschi.  Nella giornata di ieri i militari, al termine di diversi giorni di attività info - investigative ed analisi di contesto, sono riusciti ad individuare la località dove sarebbe stato presumibilmente occultato il narcotico; si è predisposto quindi un apposito servizio di appiattamento nel bosco di Canfaito ove la notte precedente era stata osservata la presenza del soggetto di interesse.  Il sevizio sopramenzionato da parte dei Carabinieri si è protratto a dalle prime ore del mattino sino al tardo pomeriggio quando lo Jasharovsky è sopraggiunto accompagnato da un taxi ed in compagnia di un altro soggetto, D’antonio Giovanni ventenne con precedenti specifici e residente a Matelica, anche lui poi tratto in arresto per concorso nell’illecita attività di spaccio.  Dopo aver documentato tutte le fasi del recupero del narcotico, che era stato adeguatamente e scientemente occultato in un faggeto, gli operanti intervenivano prontamente al fine di evitare che gli indagati potessero dileguarsi con lo stupefacente bloccandoli e traendoli in arresto in flagranza di reato. Le successive investigazioni hanno permesso di individuare un terzo soggetto ricollegabile ai primi due arrestati i carabinieri hanno  proceduto pertanto ad una nuova perquisizione domiciliare al seguito della quale Sulejmani Erioli, insospettabile ventenne albanese incensurato, che è stato trovato in possesso di mezzo chilo di marijuana, occultata in una cantina nella sue disponibilità, e pertanto tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio. Sono diversi i comuni coinvolti nel giro di spaccio. non solo Matelica ma anche Camerino e Castelraimondo. Lo stupefacente, grazie ad una complessa rete di distribuzione ed una sempre più intricata rete di collegamenti, è stato ceduto sulle molteplici “piazze di spaccio” dislocate nei comuni del cratere maceratese. In modo particolare nella cittadina di Matelica lungo i vicoli del centro storico e tra piazzale Gerani e gli istituti scolastici in via Bellini.

05/04/2019 13:26
La Cassazione riabilita Lucano. La soddisfazione di Belardinelli, Segretario del Centro Culturale "Moschino" di Matelica

La Cassazione riabilita Lucano. La soddisfazione di Belardinelli, Segretario del Centro Culturale "Moschino" di Matelica

Il Sindaco di Matelica Alessandro Delpriori fece propria la proposta avanzata dal Centro Culturale “MOSCHINO” di conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano portandola in discussione al Consiglio comunale. Per varie vicende procedurali e in attesa della sentenza della Corte di Cassazione, tale proposta non fu discussa, "ma fece specie la posizione dei consiglieri di minoranza del gruppo “nuovo progetto Matelica” i quali accostarono questa proposta come una offesa al nostro Concittadino Enrico Mattei" si legge nella nota stampa del Segretario del Centro Culturale “MOSCHINO”, Alessandro Belardinelli. "A costoro vorrei ricordare che Enrico Mattei fu partigiano, antifascista e certamente non razzista (questa è la sua storia). Ora, dopo la sentenza della Suprema Corte, vorrei sollecitare a leggere attentamente tale sentenza ai nostri razzisti e xenofobi locali e non solo locali - conclude Belardinelli -. Un “piccolo uomo” razzista e xenofobo per l’occasione lanciò uno slogan: “meglio un varnelli che un amaro lucano”. A questo piccolo uomo che tutte le domeniche va a messa e fa la comunione vorrei ricordare che Mimmo Lucano, lui si, E’ UN GRANDE UOMO."

04/04/2019 10:10
XIII Charter Night del Lions Club di Matelica: presente il Governatore Maurizio Berlati

XIII Charter Night del Lions Club di Matelica: presente il Governatore Maurizio Berlati

Si è svolta al Marchese del Grillo di Fabriano la XIII Charter Night del Lions Club di Matelica. Ospite del club matelicese, il Governatore del Distretto 108 A, Maurizio Berlati, che ha trascorso la serata condividendo i momenti in amicizia con il presidente, Mario Gigliucci, i soci e gli amici Lions. “È con grande onore e piacere che ospitiamo l’amico Governatore e tante autorità lionistiche per la nostra Charter – le parole del presidente Mario Gigliucci – stiamo facendo tante cose, siamo impegnati su molti Service e non posso che ringraziare tutti i soci per il supporto, e gli amici per la presenza”. Alla Charter Night erano presenti anche il segretario distrettuale, Claudio Cortesi, il presidente di zona B 3 circoscrizione, Vincenzo Firetto, il presidente del Lions Club Ancona Host, Oliviero Gorrieri, il presidente del Lions Club Ancona Colle del Guasco, Walter Landi, il presidente del Lions Club di Fabriano, Monica Bisio, il presidente del Lions Club di Jesi, Elvio Giannaccini, il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, il comandante della stazione di Matelica, Fabrizio Cataluffi, nonché gli Officer distrettuali Matilde Amina Murani Mattozzi, coordinatore distrettuale Gst, Maria Gilda Murani Mattozzi, tema di studio nazionale “Disturbi del comportamento alimentare”, Endrio Pataracchia, Officer 3 circoscrizione Service “Lotta al diabete”. “Questo è un club piccolo numericamente ma grande, attivo e pieno di vitalità – ha affermato il Governatore Berlati – l’unione e la passione che si respirano e la grande tenacia con la quale vengono portati a termine service e iniziative ne fa un fiore all’occhiello e per primo oggi, a nome di tutto il Distretto 108 A, mi sento di ringraziarvi per quanto fate. Essere Lions significa mettersi a servizio degli altri”. Il Governatore ha poi consegnato al socio Endrio Pataracchia, la Chevron dei 10 anni di appartenenza. Il Lions Club di Matelica ha poi ricevuto dal Governatore dei riconoscimenti che sono stati consegnati al Past president Endrio Pataracchia per l’a.s. 2017/2018. Il Centennial Service Challenge, con 4 diamonds, il riconoscimento dal L.C.I. per la partecipazione al Service, per la “Lotta al Diabete ed il riconoscimento per la Membership Satisfaction. Riconoscimenti gratificanti per il Club, che cerca sempre con passione e dedizione di rispondere alle richieste di aiuto di coloro che hanno bisogno, concretizzando il motto “We Serve”.

02/04/2019 10:57
Lo straordinario chitarrista blues-jazz Chris Cain in concerto a Matelica

Lo straordinario chitarrista blues-jazz Chris Cain in concerto a Matelica

Chris  Cain è senza dubbio uno dei migliori chitarristi al mondo, vera e propria icona del blues contemporaneo. Ha uno stile unico e inconfondibile, raffinato e passionale, intriso di jazz e sonorità blues tradizionali, accompagnato da una voce calda, che ricorda quella di B.B. King. Cain è un polistrumentista capace di eccellere anche nel sax e al pianoforte. La grande intensità che esprime sul palco è il riflesso delle sue radici familiari, metà greche e metà afroamericane. A Memphis (Tennessee), dov’è nato, questo ragazzo prodigio che suonava e scriveva blues di altissima qualità si è messo subito in luce nella leggendaria via dei club, Beale Street, dove maestri della chitarra come B.B. King e Albert King lo notarono e lo elessero a pieni voti nella Hall of Fame. La sua fama l’ha portato a condividere il palco con leggende come Albert Collins e lo stesso Albert King. Nei suoi undici album si alternano composizioni originali di purissimo e caldissimo blues e grandi puntate di rhythm'n'blues, in cui impressionano la classe e gli arrangiamenti di questo immenso artista, punto di riferimento di tanti giovani appassionati e di star come Joe Bonamassa. Il debutto discografico nel 1987, “Late Night City Blues” si aggiudica subito quattro nominations al W.C. Handy Blues Award tra cui quella di Guitarist of the Year. Anche gli album che seguono, “Cuttin Loose” e “Can't Buy a Break”, vincono numerosi premi e riconoscimenti. “Somewhere Along the Way” del 1995 rappresenta bene il suo personalissimo stile, un suono sofisticato ed originale in cui si mescolano sapientemente blues, funk, jazz e gospel. Nel 2007 ha collaborato al progetto che l’ha messo insieme ad altre due leggende della chitarra, Robben Ford e Larry Carlton. Il concerto di questo fuoriclasse della Gibson insieme alla Luca Giordano band si preannuncia già una straordinaria serata, dove non mancherà un ricordo del grande Otis Rush, scomparso recentemente. La stagione musicale del teatro Piermarini prosegue con questo evento di grande musica internazionale realizzato dal Comune di Matelica e dall’AMAT in collaborazione con San Severino Blues. Chris Cain voce/chitarra Luca Giordano chitarra Jan Korinek tastiera Walter Cerasani basso Lorenzo Poliandri batteria

01/04/2019 15:49
Il Matelica cala il tris e si porta a due lunghezze dal Cesena

Il Matelica cala il tris e si porta a due lunghezze dal Cesena

La cronaca - Nel primo tempo un errore della difesa del Forlì, al 14', permette a Melandri di calciare in porta, ma il suo pallonetto è intercettato all’ultimo da Semprini in uscita. Cinque minuti Angelilli dal limite serve in area Melandri che con un tocco morbido fa la sponda per Florian che, tutto solo in area, non sbaglia e segna il gol del vantaggio. Al 42' grande azione di Florian che si libera di un difensore e serve Melandri che, tutto solo davanti al portiere, manda clamorosamente a lato. Dopo un minuto di recupero la prima frazione si conclude per 0-1.Dopo sei minuti dal fischio d'inizio della ripresa, Melandri serve Favo fuori area che di prima intenzione calcia in porta, ma la conclusione termina alta. Solo sette minuti più tardi, dopo una mischia in area, Melandri è più lesto di tutti e calcia di prima intenzione in porta realizzando il gol del due a zero. Al 25' Bugaro se ne va sulla fascia sinistra, crossa al centro per Dorato che in mezzo a due spedisce la palla in rete firmando il 3 a 0. Al 33' punizione dai 25 metri di Margarita ma la palla alta di poco. Tre minuti dopo arriva un tiro dalla distanza di Ambrosinima la conclusione finisce adistante dalla porta. Al 39’ Ambrosini segna su calcio di punizione dal limite. Al 47' arriva il triplice fischio che manda le due squadre negli spogliatoi con un 1-3.   FORLÌ FC – SS MATELICA CALCIO 1-3 Forlì: 1 Semprini, 4 Baldinini(25’ st Del Sante), 6 Brunetti, 8 Prati(1’ st Di Benedetto), 10 Cascione, 11 Ambrosini, 17 Croci, 18 Marzocchi, 25 Bungaja(25’ pt Nigretti), 26 Cortesi(25’ st Cenci), 33 Possenti. All: Campetelli. Matelica: 1 Avella, 2 Arapi(15’ st Visconti), 3 Riccio, 4 Cuccato, 5 Favo, 6 Benedetti, 7 Angelilli, 8 Pignat, 9 Florian(20’ st Dorato) 10 Melandri(21’ st Margarita), 11 Bugaro All: Tiozzo.

31/03/2019 17:37
"Nati per leggere": a Matelica pronti trenta nuovi volontari

"Nati per leggere": a Matelica pronti trenta nuovi volontari

Cresce alla Biblioteca Libero Bigiaretti di Matelica “Nati per leggere”, programma promosso a livello nazionale dall’Associazione culturale Pediatri, dall’Associazione italiana Biblioteche e dal Centro per la Salute del Bambino. Sono infatti pronti ad iniziare le nuove attività i trenta volontari formati per trasmettere ai più piccoli l’amore i libri, attraverso iniziative di promozione della lettura in età prescolare. I volontari sono stati preparati grazie ad un corso che è stato tenuto dalla formatrice Elena Carrano e che rientra nelle azioni promosse e finanziate dal Comitato sisma Centro Italia. Un intensificarsi di attività già sviluppate su questo terreno che rispecchia la volontà della Biblioteca e dell’Amministrazione comunale di favorire la diffusione della lettura tra i bambini. Il programma “Nati per leggere” propone gratuitamente alle famiglie con bambini fino a 6 anni di età attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante sia per lo sviluppo cognitivo dei più piccoli che per il sostegno alla genitorialità. Un programma che a livello nazionale conta circa 800 progetti locali con oltre 2000 Comuni coinvolti. Le nuove attività alla Biblioteca Bigiaretti prenderanno il via a fine aprile. Tra le tante azioni previste, momenti di lettura dedicati ai bambini, attività di promozione di testi adatti, sensibilizzazione dei genitori a questa buona pratica, tanto più importante in un momento in cui cresce la preoccupazione sulle conseguenze di un uso improprio di tablet e smartphone. Numerosi sono i vantaggi del “leggere a bassa e ad alta voce”: si crea l’abitudine all’ascolto, aumentano i tempi di attenzione, cresce il desiderio di imparare a leggere; si tratta di esperienze molto piacevoli per l’adulto ed il bambino: calmano, rassicurano e consolano, rafforzano il legame affettivo tra chi legge e chi ascolta, oltre a favorire lo sviluppo di un ricco linguaggio.

29/03/2019 13:15
Matelica, cena di beneficenza al Much More con imprenditori locali

Matelica, cena di beneficenza al Much More con imprenditori locali

Cena di beneficenza al Much More di Matelica nella serata di sabato 6 aprile. Il locale matelicese organizza infatti una cena di gala dedicata al mondo dell’imprenditoria locale e alla Fondazione Ospedale Salesi Onlus, che dal 2004 si occupa di progetti e attività a supporto dell’omonimo ospedale pediatrico di Ancona. La direzione del locale donerà infatti il guadagno dell’appuntamento alla suddetta fondazione, con decine di imprenditori che hanno già dato la propria adesione all’iniziativa. La cena sarà curata da Ristorart e durante il servizio ci saranno diversi interventi e momenti di spettacolo, con la conduzione affidata al presentatore Marco Moscatelli. Da sottolineare la collaborazione con la cantina Belisario, azienda matelicese che abbinerà ad ogni portata della cena un suo vino. La nottata proseguirà poi con l’evento “Hollywood”: protagonista la nota vocalist Tanja Monies, resident da anni nelle discoteche Peter e Villa delle Rose di Riccione. Anche durante la serata sarà possibile effettuare delle donazioni grazie a un banchetto allestito sempre dalla Fondazione Salesi. “La nostra stagione non è ancora finita, ma essendo entrati nell’ultima parte non potevamo non dedicare un appuntamento alla solidarietà – spiegano i giovani proprietari del Much More – Abbiamo riaperto questo locale a ottobre e da tutti abbiamo ricevuto attestati di stima e affetto, ci sembrava giusto contraccambiare organizzando qualcosa di utile per una causa che ci sta particolarmente a cuore”.

28/03/2019 15:55
Eccidio di Braccano, domani la commemorazione a Matelica

Eccidio di Braccano, domani la commemorazione a Matelica

A 75 anni dall’eccidio di Braccano, l’Anpi - sezione intercomunale "24 Marzo", in collaborazione con il Comune di Matelica e con l’Unione Montana Potenza Esino Musone, organizza la consueta giornata di commemorazione. Un momento importante per non dimenticare quello che accadde il 24 marzo 1944, quando le truppe nazifasciste condussero un'operazione di rastrellamento contro le bande della Resistenza che operavano in questi territori; vennero uccisi un civile e cinque partigiani, tra cui il parroco di Braccano, don Enrico Pocognoni. “In questi luoghi – sottolinea il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori – si è fatta la Storia, quella con la S maiuscola. Grazie al coraggio e al sacrificio di tanti, qui si è costruito un pezzo d’Italia. Con questa consapevolezza ci ritroviamo ogni anno per commemorare questi fatti tragici, perché memoria, a differenza del semplice ricordo, vuol dire conoscere il passato per guardare al futuro, per indirizzare le scelte e le azioni”. L’appuntamento è alle ore 10 nella Chiesa parrocchiale di Braccano per la Santa Messa; seguiranno alle ore 10.45 il corteo e la commemorazione al Monumento ai Caduti della Resistenza, con intervento del sindaco Delpriori. Alle ore 11.15, al Museo della Resistenza e della cultura del territorio “Don Enrico Pocognoni” si terrà la conferenza dal titolo “Per non dimenticare mai”; interverranno Bruno Bolognesi, presidente della sezione Anpi “24 marzo”, che ripercorrerà gli eventi con riferimenti anche all’oggi, ed Igino Colonnelli, direttore del Centro Studi “Don Enrico Pocognoni”, che racconterà le storie di ebrei deportati da questi territori. Il Museo, che conserva una collezione piccola ma estremamente significativa ed emozionante di foto, lettere e altri materiali d’epoca, sarà aperto dalle ore 10 alle 13.  

23/03/2019 18:37
Matelica, domani Cineforum "per perdenti": incontro con il coach Franco Trentalance e il ciclista Daniele Colli

Matelica, domani Cineforum "per perdenti": incontro con il coach Franco Trentalance e il ciclista Daniele Colli

"Bisogna saper perdere". Domani sera lo spiegano due esperienze alquanto particolari, in un curioso incontro per la proiezione di “Wonderful Losers”: film-documentario vincitore di numerosi Festival Internazionali e focalizzato sui gregari del Giro d'Italia. I ciclisti che, già in partenza, sanno di non poter mai indossare la Maglia Rosa.  Domani sera al Cinema Giometti di Matelica ne parlano insieme al pubblico il ciclista protagonista del Film, Daniele Colli, insime al "coach" Franco Trentalance. Il celebre ex pornodivo e protagonista di reality in TV, classe 1967, che dopo 445 film e 20 anni di carriera nell’intrattenimento per adulti, ha tradotto le proprie esperienze e passioni in strumenti di lavoro: oggi è un apprezzatto scrittore di romanzi e saggi di coaching, dove spiega le tecniche di concentrazione, motivazione e crescita personale, maturate in una vita di esperienze. «Sul palco di un teatro, come in un set a luci rosse o in una competizione sportiva, è sempre la mente ad essere fondamentale», sottolinea lo scrittore bolognese, che è anche un istruttore di tiro con l’arco.  Appuntamento domani sera al Cinema Giometti, con i due ospiti, per ascoltare l'esperienza diretta dalla viva voce del protagonista Daniele Colli e i suggerimenti del coach d'eccezione, Franco Trentalance.

21/03/2019 12:24
Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

Il Direttore AV3 Maccioni a 360° sulla sanità maceratese: "Emergenza, ospedale e territorio" (FOTO E VIDEO)

“Chiaro che le cose possono sempre andare meglio e mi criticheranno perché diranno che io sono un inguaribile ottimista, ma ritengo che nell’ultimo periodo notevoli passi avanti, nell’ambito sanitario, siano stati fatti in tutti i territori, da quello montano a quello costiero – così il Direttore dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni che su richiesta di Picchio News, ha deciso di fare una panoramica a 360° sulla sua Direzione e sull’attuale situazione sanitaria maceratese. Parlando proprio del nosocomio del capoluogo Maccioni ha constatato che “tantissimi interventi sono stati eseguiti e soprattutto di primaria importanza: primo fra tutti quello che ho dovuto affrontare quando sono stato nominato, il 1 agosto del 2015, relativo al Pronto Soccorso che, all’epoca, era un cantiere in contestazione.” Pronto soccorso che rappresentava “l’emergenza delle emergenze” osserva il Direttore. “Come prima cosa abbiamo sbloccato i lavori e li abbiamo velocizzati – prosegue – con un grande riconoscimento che va alla ditta e all’ufficio tecnico che ci sono venuti incontro. Un traguardo raggiunto nel giugno del 2017 quando abbiamo dato vita a nuovi reparti, a strutture potenziate e rinnovate. Il cambio di passo è stato subito molto evidente.” “C’è poi il progetto strategico di ampliare e potenziare il Punto Nascite, che effettua circa 1.400 parti all’anno – ha continuato Maccioni - il progetto prevede il trasferimento nella sede del vecchio Ospedale, dove attualmente c’è la Chirurgia. Ci saranno quindi spazi ampi e sale operatorie dedicate che vanno nella direzione di una sempre maggiore attenzione alle pazienti: sarà un reparto all’avanguardia che vedrà la luce nel terzo trimestre del 2020. Per fare ciò sposteremo la Chirurgia al secondo piano del nuovo edificio in cemento armato dove fino a poco tempo fa c’era l’Oncologia, a sua volta da poco trasferita al terzo piano. In attesa del nuovo progetto, il reparto di Ostetricia è stato oggetto di un vero e proprio restyling anche con l’installazione di una porta che isola la sala parto dal reparto in cui si trovano le donne in attesa di partorire: un’attenzione alle pazienti per noi molto importante.” “Penso che la priorità degli ospedali ‘vecchi’, se così vogliamo chiamarli, sia quella di potenziare l'offerta con personale e professionisti – ha spiegato il Direttore -. Sono sì importanti gli arredi e le stanze, ma la vera qualità di un nosocomio viene dai medici, dagli infermieri, dai primari e dalle attrezzature moderne. Il potenziamento si fa con attività di qualità e in sicurezza, che risolvono i problemi dei pazienti migliorandone la condizione.” “Abbiamo inoltre rinnovato totalmente il reparto di Radiologia, dove, pochi giorni fa, è stato inaugurato il nuovo Mammografo digitale con il Tavolo Stereotassico in 3D: due macchinari che fanno la differenza per la cura e la prevenzione del tumore al seno – ha spiegato Maccioni -. Si è quindi creata una equipe (Breast Unit) con un chirurgo responsabile e altri medici che collaborano e si interfacciano all’interno del reparto di Radiologia per la biopsia mammaria: una vera e propria unità autonoma che sta all’interno del Dipartimento di Chirurgia ma che non dipende dal Direttore della Chirurgia, che esegue circa 450 interventi all’anno. Un chirurgo più interventi esegue più acquisisce padronanza, sicurezza e qualità”. “Inoltre abbiamo deciso di trasferire tutta la Breast Unit a Macerata proprio perché nel nosocomio del capoluogo ci sono l’Anatomia Patologica, la Radioterapia, la Medicina Nucleare e la IORT: il tessuto quindi, appena asportato, viene immediatamente analizzato e, se il paziente necessita di terapie apposite, il tutto procede in modo più veloce” – continua il Direttore. “Vorrei poi chiarire un aspetto, rispetto a quello che oggi è da considerare un tabu: l’Ospedale vicino a ogni cittadino. A mio modesto avviso io penso che non è necessario che l’Ospedale per acuti debba essere previsto in ogni Comune della nostra Area Vasta, ritengo invece che l’Ospedale per acuti sia quel posto dove ci si reca con la certezza di ottenere la risposta ai propri bisogni di diagnosi e cura. Si deve trovare un’alta qualità dei professionisti e attrezzature all’avanguardia. In medicina conta molto il calcolo della probabilità: dobbiamo dire alle persone che non bisogna andare nell’Ospedale più vicino perché così si fa meno strada o perché è più comodo ai familiari che fanno assistenza, al contrario ripeto, l’Ospedale è quel luogo dove ci sono medici capaci, competenti, con esperienza e con dimostrata qualità negli interventi.” “Altro discorso è chiaramente la gestione dell’emergenza che deve essere pianificata in modo tale che la probabilità di arrivare in una struttura ospedaliera idonea e in grado di salvare la vita, deve essere uguale per ogni cittadino del territorio dell’Area Vasta 3, sia che viva in una città o in una frazione montana – ha chiarito Maccioni -. In quanto all’Emergenza appunto, se osserviamo gli standard europei e nazionali, la nostra Regione risulta aver messo in campo il 30% in più di risorse, tra ambulanze, personale del 118 e Guardie Mediche. A breve nella Regione Marche sarà attivato anche il volo notturno e, nella nostra Area Vasta, due delle tre elisuperfici all’uopo già predisposte e attrezzate si trovano nel territorio montano: a San Severino e Camerino (l’altra a Civitanova, ndr.). Questo a dimostrazione dell’attenzione della Regione e del Presidente Ceriscioli verso i territori colpiti dal sisma.” “Quello di San Severino Marche è un nosocomio di base - ha proseguito il Direttore -, dove abbiamo un ottimo reparto di Medicina e dove a maggio sarà attivato il reparto di Lungodegenza con 20 posti letto. Inoltre è presente l’attività oncologica di day hospital e ambulatoriale nonché la Week Surgery per la Chirurgia a ciclo breve a servizio di tutta l’Area Vasta 3. L’Ospedale di San Severino dal 2016 è stato individuato come sede dell’unica Struttura Complessa di AV3 dell’Oculistica, eccellenza di livello regionale. Dunque sì un Ospedale di base, ma con una forte vocazione specialistica tant’è che a breve sarà presentato un progetto per il trattamento chirurgico delle ernie. Spingeremo sempre di più verso il potenziamento delle attività di week surgery anche al fine di decongestionare le sale operatorie dei tre Ospedali di primo livello: Macerata, Civitanova e Camerino.” “Quest’ultimo, non ha problemi particolari in quanto trattasi di una struttura recente, inaugurata nel 2000-2001, che necessita per lo più di professionisti nei reparti di Cardiologia e Radiologia – ha spiegato Maccioni -. Al riguardo stiamo cercando di fare tutto il necessario poiché abbiamo sia le risorse economiche sia le autorizzazioni, nonché i piani occupazionali approvati. Per tentare di risolvere questo ‘problema’ è stato avviato un percorso con il Magnifico Rettore Pettinari dell’Università di Camerino, per attivare delle borse di studio che possano generare ulteriore interesse nei professionisti neo specializzati.” Proprio in merito alle assunzioni, l’Area Vasta 3 ha di molto abbassato l’età media dei suoi operatori. “Abbiamo molti primari giovani, che quindi rimarranno qui per i prossimi 10-15 anni fidelizzando la nostra struttura – ha commentato Maccioni -. Inoltre entro il 2020, a seguito della stabilizzazione del personale precario, prevista dalla normativa, avremo poco più di 30 dipendenti precari contro i 157 presenti al 31/12/2017. È chiaramente nostro interesse avere personale a tempo indeterminato affinché i professionisti siano meno propensi a lasciare le nostre strutture, magari dopo un’efficace formazione.” “Venendo all’Ospedale di Macerata – ha continuato il Direttore -, dopo aver dato nuovi e più funzionali spazi al Pronto Soccorso, si è provveduto alla realizzazione dei nuovi reparti di: Gastroenterologia, Oncologia, Radiologia, Sala Pacemaker, seconda sala di Emodinamica, Radiologia Interventistica, nonché del completamento dei lavori al 6° piano attrezzato con due sale operatorie a disposizione per interventi di chirurgia ambulatoriale e Terapia del Dolore. Sempre all’interno dell’Ospedale di Macerata è stato rinnovato il reparto di Medicina Nucleare per il quale è previsto anche l’acquisto di una nuova Gamma Camera per effettuare le PET. Investimenti importanti sono stati altresì realizzati nel reparto di Radioterapia che vedrà installato entro l’anno 2019 il 2° acceleratore lineare (il 1° è stato inaugurato nel giugno del 2018).” “Nell’immediato futuro è previsto un importante investimento per allocare la nuova risonanza magnetica (il cui acquisto è stato già deliberato) – ha spiegato Maccioni -. Normalmente in ogni Ospedale si toglie la vecchia attrezzatura e poi si inserisce la nuova. Nel caso specifico questo avrebbe comportato il blocco di circa 18 mesi dell’attività diagnostica. Pertanto si è deciso di non togliere la vecchia Risonanza e di installare su una nuova struttura esterna quella nuova, facendo sì che non si verifichi nessuna sospensione dell’attività. Una volta installata la nuova, la vecchia RMN sarà dismessa e sostituita con una Risonanza aperta di dimensioni ridotte. Tali investimenti consentiranno una maggiore produzione e un ulteriore abbattimento delle liste d’attesa. La stessa operazione sarà realizzata all’Ospedale di Civitanova Marche con la sola differenza che la RMN è stata oggetto di donazione da parte della Fondazione CARIMA. Da ultimo, ma non per importanza, per l’Ospedale di Macerata è stato avviato il programma dei lavori che vedrà entro la fine del 2020 completamente rinnovato il reparto di Rianimazione con un incremento di posti letto da 6 a 8. Ulteriori investimenti riguarderanno le U.O. di Psichiatria dell’AV3: a Macerata sarà completamente rinnovato il reparto oggi all’interno della palazzina ex Malattie Infettive e che prevederà anche l’aumento di 10 posti letto. Lo stesso intervento si prevede di realizzarlo per Civitanova Marche in spazi all’interno dell’Ospedale tuttora non utilizzati.” Rimanendo a Civitanova, “parliamo di una struttura più recente, che ha meno problematiche strutturali e che conta 180 posti letto. Anche lì sono state fatte molte migliorie come il nuovo Pronto Soccorso, l’Utic e la Rianimazione creando una piastra delle Emergenze - spiega il Direttore -. Per il completamento del reparto di Ematologia, entro brevissimo tempo, sarà realizzata la quinta camera sterile che vedrà il supporto della Biobanca per la conservazione delle cellule staminali per il trapianto di midollo, inaugurata nel maggio 2018. È in corso inoltre la climatizzazione dei reparti di Cardiologia, Ortopedia e Pediatria, per quest’ultimo reparto, unitamente ai lavori di climatizzazione, si procederà all’eliminazione totale dell’amianto presente nei pavimenti”. “Entro l’anno, ultimati i lavori di climatizzazione, sarà trasferita al piano terra l’Oncologia con spazi più ampi e con un ingresso dedicato e riservato  – ha continuato Maccioni -; questo previo trasferimento dell’Allergologia al 3° piano nei locali lasciati liberi dalla Rianimazione e, allo scopo, rivisitati. Allergologia, anche questa eccellenza regionale e non solo, che così potrà contare su maggiori spazi da tempo necessari per dare risposte terapeutiche, garantendo maggiore sicurezza nella somministrazione dei farmaci richiesti.” “Questa linea di interventi fa parte di una politica regionale di efficientamento delle strutture esistenti, in attesa della realizzazione del nuovo Ospedale dell’Area Vasta 3 – ha proseguito il Direttore -. In quest’ottica vanno letti gli importanti investimenti che sono già stati realizzati e che riguardano l’acquisto di tre nuove TAC di cui due verranno collocate a Civitanova e una a Macerata. A Civitanova un tomografo sarà allestito all’interno della Radiologia, esclusivamente dedicata al Pronto Soccorso, riducendo così l’attesa dei pazienti che si recano al Pronto Soccorso, e una nel reparto di Radiologia in sostituzione di una attrezzatura ormai obsoleta. A Macerata invece si procederà alla sostituzione della Tac del Pronto Soccorso anch’essa ormai vetusta.” “Passando poi ai servizi erogati sul territorio, abbiamo fatto e stiamo tutt’ora facendo importanti investimenti a Recanati dove c’è la nuova Dialisi e dove abbiamo aperto un Ambulatorio Cardiometabolico che mette insieme Cardiologia e Diabetologia – ha spiegato Maccioni -. Inoltre è in programma il trasferimento del Centro Diurno di Salute Mentale nei locali di via Cupa da Varano, ex sede del Poliambulatorio nel frattempo trasferito all’interno dell’Ospedale di Comunità dove è ancora attivo il Punto di Primo Intervento. All’interno dell’Ospedale di comunità di Treia è anche presente il Servizio di Riabilitazione residenziale extra ospedaliera considerata un’eccellenza che opera in sinergia con l’INRCA di Ancona. Entro il mese di maggio inoltre saranno ristrutturati dei locali dove saranno allestiti gli ambulatori che accoglieranno il Centro dell’AV3 per la cura della scoliosi.” “Per la situazione di Tolentino – ha proseguito il Direttore -, dopo gli investimenti resesi necessari a seguito degli eventi sismici, per garantire un minimo di attività specialistica, il funzionamento del nuovo reparto di Dialisi e dei servizi consultoriali, si è proceduto con la progettazione di massima del nuovo Ospedale di Comunità. A breve la Regione pubblicherà il bando per individuare il Tecnico che dovrà predisporre la progettazione esecutiva della nuova struttura sanitaria che avrà un costo di circa 15 milioni di euro con 50 posti letto per Cure Intermedie, Centro Dialisi, attività specialistiche e radiologiche. Un edificio ex novo di circa 7mila metri quadrati di superficie.” Ad oggi il bando è in visione all’Autorità Nazionale Anti Corruzione come previsto dalla normativa sugli appalti per la ricostruzione post sisma. Per quanto riguarda il nosocomio di Matelica? “Anche lì parliamo di un Ospedale di Comunità – ha chiarito Maccioni -: la programmazione regionale prevedeva tra gli altri l’attivazione di posti letto per la riabilitazione post ospedaliera ma, a seguito del sisma, si è ritenuto opportuno rendere disponibili i reparti ospedalieri per accogliere gli ospiti delle Case di Riposo di Pioraco e Pieve Torina, le cui strutture sono state rese inagibili dal terremoto del 2016. È di questi giorni la notizia che per quanto riguarda il Comune di Pioraco è imminente la ristrutturazione di una struttura per far ritornare gli ospiti della Casa di Riposo nel proprio comune. Non appena sarà effettuato il trasferimento si darà impulso alla realizzazione della programmazione regionale con l’attivazione di 20 posti letto di riabilitazione extra ospedaliera. Nel frattempo, a riguardo, entro la fine del prossimo mese, sarà inaugurata la nuova palestra per l’attività ambulatoriale e riabilitativa.” Tutto questo ha comportato dal 2015 al 2018 investimenti complessivi per più di 30.000.000 di euro. Per il 2019-2020 sono previste spese per circa 20.000.000 di euro di cui 10.000.000 per adeguamento strutturale antincendio e sismico. “Da ultimo, ma non certamente per importanza, è doveroso fare un breve focus sulla situazione del personale con particolare riferimento alla copertura dei posti dei primari – ha chiosato il Direttore -. Dal 1° agosto 2015 al 31 dicembre 2018 sono stati coperti 21 posti di Struttura Complessa (primari) nelle varie strutture ospedaliere e territoriali dell’Area Vasta 3. È imminente la nomina da parte del Direttore Maccioni del responsabile della Chirurgia dell’Ospedale di Macerata e del responsabile dell’importante funzione denominata “Cure Anziani e Hospice”. Entro il mese di aprile inoltre è programmato il concorso per la nomina del responsabile della Farmacia Territoriale dell’Area Vasta 3, mentre entro la fine del mese di luglio saranno espletati i concorsi per primario di Radiologia di Macerata, Integrazione Ospedale-Territorio, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro (PSAL), Neuropsichiatria Infantile di AV3, Pronto Soccorso di Civitanova e Psichiatria di Civitanova. Successivamente saranno effettuati i concorsi per i primari di Otorino e Medicina dell’Ospedale di Civitanova nonché di Geriatria dell’Ospedale di Macerata e Terapia del Dolore di Area Vasta 3. Nei giorni scorsi si è provveduto alla nomina del responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale della Radiologia di Camerino-San Severino e nel contempo si sta procedendo alla stabilizzazione di tutto il personale precario così come previsto dalla normativa nazionale e regionale: operazione che consentirà di ridurre entro il 31/12/2020 a soli 31 unità il personale precario su un totale complessivo di unità di personale assunto che passerà da 3463 del 31/12/2017 a 3516 al 31/12/2020 con un incremento pertanto di 53 unità di personale in più.  

21/03/2019 11:00
Tirreno-Adriatico, ordine arrivo sesta tappa Matelica-Jesi: Julian Alaphilippe vince in volata

Tirreno-Adriatico, ordine arrivo sesta tappa Matelica-Jesi: Julian Alaphilippe vince in volata

Julian Alaphilippe vince la sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019 con partenza a Matelica e arrivo a Jesi. Il francese si impone a sorpresa in volata su Davide Cimolai e su Elia Viviani. Secondo successo in questa edizione della Tirreno per il transalpino.  Ad animare la corsa sin dal chilometro zero un drappello di sette corridori: Mirco Maestri della Bardiani Csf, José Joaquin Rojas della Movistar, Dayer Quintana della Neri Sottoli, Ben King della Dimension Data, Davide Ballerini della Astana, Gijs Van Hoecke della CCC e Igor Boev della Gazprom Rusvelo.  Il loro tentativo di fuga viene ripreso a quattro chilometri dall'arrivo con il riassorbimento dello stoico Davide Ballerini. Nello sprint finale Alaphilippe si impone contro ogni pronostico, confermando di essere uno degli uomini più in forma del momento.  In chiave classifica generale tutto resta immutato. Adam Yates conserva la maglia azzurra con 25 secondi di vantaggio su Primoz Roglic e 35 secondi su Jacob Fuglsang. Tutto si deciderà nella cronometro di domani nel circuito di San Benedetto del Tronto.  L'ordine d'arrivo della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019  1 Julian Alaphilippe 2 Davide Cimolai s.t.  3 Elia Viviani s.t.  La classifica generale dopo la sesta tappa della Tirreno Adriatico 2019  1 Adam Yates 2 Primoz Roglic +25'' 3 Jacob Fuglsang +35''

18/03/2019 16:44
"Innovazione nel settore agroalimentare": mercoledì 20 l'incontro a Matelica

"Innovazione nel settore agroalimentare": mercoledì 20 l'incontro a Matelica

Mercoledì 20 marzo, a partire dalle ore 16, presso il Teatro Piermarini di Matelica, si svolgerà l’incontro "INNOVAZIONE NEL SETTORE AGROALIMENTARE", dedicato alla promozione dell'imprenditorialità nelle aree rurali. L’evento pubblico permetterà di offrire spunti di riflessione su alcune dimensioni dell’innovazione nel settore agroalimentare e sulla valenza delle politiche di promozione dell’imprenditorialità sul territorio, con particolare riferimento alle aree rurali. Si discuteranno inoltre i temi della creazione di start up, spin off, rapporto tra Università e impresa e nuove tecnologie smart applicate all’ambito agricolo. L’iniziativa s’inserisce nelle attività di Smart Esino, progetto di animazione per lo scouting di idee imprenditoriali innovative e per la promozione dei bandi GAL nell’area dei “Colli Esini”. In quale modo si può stimolare la contaminazione di idee e competenze nelle aree rurali? Quale può essere l’impatto di nuove imprese smart per il rilancio del sistema economico nelle aree rurali nel settore agroalimentare? Qual è il ruolo delle istituzioni, delle università e degli incubatori in questo contesto? Quali sono gli incentivi e i bandi attivi e in programmazione per chi voglia fare impresa nel territorio? Queste sono alcune delle riflessioni che emergeranno dagli interventi previsti in questa giornata. A seguito dei saluti iniziali del Sindaco Alessandro Delpriori e dell’introduzione di Riccardo Maderloni, presidente del GAL “Colli Esini”, si aprirà il primo tavolo di discussione, dedicato alle nuove sfide dell’innovazione nella filiera agroalimentare, con gli interventi accademici di Adele Finco (Università Politecnica delle Marche) e Sauro Vittori (Università di Camerino). A seguire, la presentazione del progetto Smart Esino in Tour a cura di Giuseppe Iacobelli, Amministratore Delegato JCube srl. L’incontro proseguirà poi con un focus sulla creazione di nuove imprese nel settore agroalimentare con la partecipazione del founder e CEO di Omica srl Paolo Petrinca, e dell’apicoltore Giorgio Poeta, founder dell’azienda agricola “Giorgio Poeta”. Chiuderà l’evento con le proprie conclusioni e considerazioni finali il Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini.

18/03/2019 14:18
"Matelica Futura" si presenta e lancia il suo candidato sindaco Massimo Baldini

"Matelica Futura" si presenta e lancia il suo candidato sindaco Massimo Baldini

"Oggi è il 16 Marzo 2019, questa data segna una nuova avventura per la città di Matelica e per i suoi cittadini. È necessario ricomporre la spaccatura creatasi nella città in questi ultimi anni trascorsi; si sente forte il disagio dovuto alla mancanza di colloquio e di confronto costruttivo a tutti i livelli” - queste le prime parole di Massimo Baldini, candidato sindaco della Lista Civica “Matelica Futura”.“Gli ultimi cinque anni, caratterizzati anche dal sisma del 2016, hanno inoltre evidenziato una grave mancanza di progettualità e di programmi rivolti soprattutto verso il futuro - spiega Baldini -. L’obiettivo, certamente non facile, è quello di ridare vigore alla nostra amatissima cittadina attraverso quei valori che sono stati al centro di uno sviluppo che i matelicesi hanno potuto vivere nel passato mantenendo le proprie condizioni sociali ed economiche. Il programma che intendo realizzare, insieme a tutti coloro che decideranno di affrontare questa sfida al mio fianco, deve necessariamente tenere conto delle attuali difficoltà economiche, della precaria situazione finanziaria locale e anche di quella nazionale che, inevitabilmente, limitano le prospettive di un veloce ritorno a un benessere reale. La ricostruzione deve essere intesa come un fattore positivo e deve rappresentare il volano per una ripartenza concreta e tangibile.""Questo quinquennio che ci aspetta dovrà essere affrontato senza subire ulteriormente questo stato di difficoltà attuale, sarà necessario operare in maniera da ricercare, anticipare e sfruttare le opportunità, cercando per quanto possibile di fungere da traghettatori per un futuro prossimo più solido e concreto - ha continuato il condidato sindaco -. Per questo motivo da diverso tempo mi sono impegnato, insieme ad altre persone, per formare un gruppo di lavoro scevro da questi pensieri e da detti personalismi, che avesse come unico obiettivo la pacificazione cittadina e la volontà di lavorare insieme e di impegnarsi solamente per il bene di Matelica.""Per quanto riguarda me, anche se con qualche riserva, ho accettato di partecipare a questa competizione elettorale soprattutto per la stima e la fiducia che ho ricevuto da più parti. Pian piano abbiamo lavorato e stiamo lavorando per costruire una squadra di volenterosi che hanno un unico obiettivo comune: ricreare le condizioni per una rinascita sia sociale che economica della città.'Giovani si diventa lavorando con i giovani', diceva un illustre personaggio, la cosa più importante è avere degli obiettivi che guardino lontano, supportati da tutti, partendo dalla realtà e dal presente che viviamo, ricostruendo il tessuto sociale con le idee delle persone di ogni età - chiarisce Baldini -. Lavorare per far crescere Matelica, questo è il motore che ci spinge a impegnarci, il programma di lavoro che stiamo scrivendo verrà completato con l’aiuto e con le proposte di tutti, verificando le esigenze e le necessità, valutando sin d’ora lo stato di fatto in cui ci si trova per poi ripartire con consapevolezza. La lista civica che stiamo costruendo avrà anche il sostegno delle forze politiche di centrodestra e del Movimento 5 Stelle.""Tengo a rimarcare che il nostro programma è essenzialmente realistico, ma anche flessibile a secondo della sopravvenienza di nuove esigenze, di nuove normative e di nuove possibilità da sfruttare. Ho dato la mia disponibilità convinto di poter lavorare per far bene insieme a coloro che si candideranno affiancandomi, sono certo che attraverso l’aiuto di tutti i matelicesi saremo in grado di sviscerare i problemi della nostra città, che, con umiltà e rispetto, proveremo a risolvere condividendo il più possibile le scelte - conclude il candidato -. Non si tratta di vincere le elezioni, ma di far vincere i Matelicesi risollevando la nostra piccola e meravigliosa realtà della quale tutti siamo innamorati. Il nostro slogan, quindi, è “Lavorare per Matelica” e non lavorare contro qualcuno o contro qualcosa, anche il nostro simbolo è stato condiviso con tutto il gruppo di lavoro." Come spiegato poi nel dettaglio da Baldini, nel simbolo di “ Matelica futura”, " Il lampione è il segno di una nuova luce. Le colline ricordano le tipicità del nostro territorio; La fontana del 1500 con l’acqua che dà vita. La torre simbolo della rinascita: infatti dopo l’ultima distruzione di Matelica del 1199, l’imperatore Ottone IV ne permise la ricostruzione, e tra le condizioni aveva messo che si fosse costruito un edificio per i suoi messi. Quella volta venne costruita una prima piccola torre."

16/03/2019 14:53
Matelica, gli trovano in casa 100 gr di droga: arrestato un 20enne con precedenti (FOTO)

Matelica, gli trovano in casa 100 gr di droga: arrestato un 20enne con precedenti (FOTO)

I  militari della locale compagnia dei Carabinieri di Camerino hanno tratto in arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, J. Z.,  un 20enne nato a San Severino Marche e residente a Matelica, già gravato da diversi precedenti specifici in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e reati contro la persona. A seguito di una perquisizione personale e domiciliare operata presso la sua abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto 100 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, due bilancini di precisione, una serie di strumenti atti al confezionamento delle dosi e circa 1500 euro in contanti provento dell’attività di spaccio. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima che avrà luogo domani mattina.

13/03/2019 19:05
Matelica, in via di ultimazione il rifacimento della Provinciale Braccano

Matelica, in via di ultimazione il rifacimento della Provinciale Braccano

La Provincia di Macerata sta eseguendo in questi giorni, grazie anche al bel tempo, i lavori di pavimentazione di alcuni tratti della strada provinciale Braccano nel territorio del Comune di Matelica. Come è già stato fatto in passato per il rifacimento dei tappetini su altre strade provinciali anche in questo caso sono stati utilizzati i proventi delle sanzioni comminate dal Comune di Matelica ai trasgressori del codice della strada.  Il rifacimento del manto stradale sui tratti più usurati della Braccano erano stati programmati da tempo ma hanno subito un’accelerazione in vista del passaggio della Tirreno Adriatico.   

11/03/2019 16:52
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