I Wet Floors, una delle rock band emergenti più interessanti del panorama italiano, tornano sul palco per presentare ufficialmente il loro primo album, The Black Dot. Il concerto si terrà sabato 8 febbraio alle ore 22:30 presso il Kokogena di Osimo. Uscito a inizio anno, The Black Dot segna un importante traguardo per la band, proseguendo il loro percorso di esplorazione della psiche umana attraverso la musica.
L'album racconta emozioni e stati d’animo profondi, giocando sul contrasto tra luce e oscurità: il black dot rappresenta proprio quel punto di luce nel buio, offrendo agli ascoltatori una colonna sonora capace di far riflettere, sfogare o semplicemente lasciarsi trasportare dall’energia del rock.
I Wet Floors sono una giovane rock band italiana, maceratese per la precisione, nata nel 2019 con l'obiettivo di scrivere e creare musica originale. Composta da musicisti tra i 20 e i 30 anni, la band ha rapidamente conquistato l'attenzione della scena musicale, ottenendo importanti riconoscimenti.
Nel 2022, Rolling Stone Italia li ha nominati "miglior rock band emergente italiana", consolidando il loro ruolo nel panorama musicale. Hanno calcato il prestigioso palco del Teatro Ariston durante le finali di Sanremo Rock nel 2022 e nel 2023, oltre ad aver aperto concerti per artisti di spicco del rock italiano, tra cui Ibridoma e Marlene Kuntz. Nel 2024, la band è pronta a lanciare il proprio album di debutto, un progetto che ha suscitato l'interesse di realtà importanti come Mei e RockerTv, confermando il loro potenziale e la loro crescente rilevanza nella scena rock contemporanea.
L'Associazione Cronometristi Macerata organizza un corso per allievi cronometristi. Il corso inizierà a metà febbraio, in modalità online, una sera a settimana, alle ore 21 e avrà una durata di 6 settimane.
Al corso possono partecipare uomini e donne dai 18 ai 65 anni residenti nella provincia di Macerata. Al termine del corso, gli allievi cronometristi potranno partecipare, in affiancamento agli ufficiali, a gare di: nuoto, enduro, rally, pallamano, boxe. Per informazioni scrivere a: crono.macerata@ficr.it - 333.3065142 (Alberta Zamboni).
L’Università di Macerata ha preso parte alla tavola rotonda promossa dall’Associazione Italiana Direttori Sportivi (Adise), svoltasi nei giorni scorsi allo Sheraton Hotel di Milano, in occasione del calciomercato di Serie A. L’incontro ha riunito rappresentanti del mondo accademico e sportivo per discutere del futuro della figura del direttore sportivo.
UniMc è stata invitata a partecipare in virtù della forte attenzione rivolta in questi ultimi anno verso il settore sportivo, culminato lo scorso anno con all’attivazione del corso di formazione per l’accesso all’esame di abilitazione per direttore e direttrice sportivi, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza in collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’Ateneo maceratese è stato uno dei soli quattro presenti, insieme alle università di Udine, Lecce e Milano Bicocca.
A rappresentare UniMc sono stati Stefano Pollastrelli, direttore del corso e responsabile scientifico, ed Emanuele Frontini, che, seguiti dagli studenti del corso UniMc per direttore sportivo, hanno preso parte al confronto con un focus sull’intelligenza artificiale e la creatività umana insieme a Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter e di Adise, e Rocco Galasso, vicepresidente esecutivo di Adise.
Il corso, unico nel suo genere, garantisce una preparazione di alto livello grazie alla combinazione di teoria e pratica, con lezioni tenute da docenti universitari e professionisti del settore, tra cui avvocati sportivi, dirigenti e direttori di club calcistici.
“La partecipazione di UniMc a questo prestigioso evento è un ulteriore riconoscimento della qualità del percorso formativo, ormai noto e apprezzato a livello nazionale” commenta il direttore Pollastrelli.
I carabinieri della stazione di Recanati hanno arrestato una donna di 47 anni, residente in città, su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Macerata. La donna era stata precedentemente sottoposta a una misura cautelare che le imponeva il divieto di avvicinamento alla figlia minore, ma aveva ripetutamente violato tale disposizione, uscendo e rientrando nell'abitazione senza alcuna autorizzazione da parte dell'autorità giudiziaria competente.
A causa di questi ripetuti episodi di evasione, è stata denunciata per il reato di evasione. In seguito a queste violazioni, il magistrato ha deciso di sostituire la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, e la donna è stata quindi trasferita presso la Casa Circondariale di Pesaro.
Nel pomeriggio di oggi a Macerata si è verificato uno smottamento in via Verga, all'uscita da via Montale, a causa di infiltrazioni d'acqua nel sottosuolo. L’evento ha portato alla scoperta di una cavità sotto la sede stradale, rilevata dal servizio idrico Apm, il cui personale è intervenuto sul posto per una prima verifica della situazione.
A titolo precauzionale e per consentire controlli approfonditi, la polizia locale di Macerata ha disposto la chiusura temporanea di via Verga. Di conseguenza, le auto provenienti da via Verga possono uscire su via Montale, mentre quelle provenienti da via Ungaretti devono seguire il percorso alternativo attraverso via Pirandello e via Quasimodo.
La zona interessata dallo smottamento è da decenni soggetta a rischio frana. Nella mattinata di domani, i tecnici preposti effettueranno ulteriori accertamenti per valutare l’entità del problema e stabilire le misure da adottare.
La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo, finanziato con fondi PNRR, relativo ai lavori di ristrutturazione edilizia di appartamenti residenziali che prevedono anche interventi relativi a percorsi di autonomia per persone con disabilità. L’intervento complessivo, per un importo di 800mila euro, prevede interventi volti a garantire l’eliminazione delle barriere architettoniche e la presenza di dotazione domotica nelle abitazioni per favorire percorsi di autonomia per persone con disabilità oltre a interventi di ristrutturazione e adeguamento generici.
A essere interessati dai lavori saranno sei alloggi – ognuno di circa 48 metri quadri - dell’immobile sito in via Roma 395 che, nel settembre scorso, è già stato oggetto di interventi di riqualificazione da parte del Comune. Due alloggi saranno destinati a persone con disabilità e quattro per il progetto di “Housing First” che prevede interventi immediati e temporanei rispetto a chi vive situazioni di fragilità o marginalità.
“A settembre abbiamo dato il via ai lavori di riqualificazione del condominio di via Roma che, per tanti anni, era rimasto nell’incuria; un intervento reso possibile grazie alla collaborazione con l’Erap, che ringrazio – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Adesso, il progetto permetterà di attenzionare, oltre a prevedere una riqualificazione generale dell’immobile, anche l’aspetto sociale supportando individui singoli o nuclei familiari in condizioni di fragilità”.
“Un progetto importante che è il risultato del grande lavoro svolto in collaborazione con l’Ambito Territoriale Sociale 15, di cui Macerata è comune capofila, attraverso le risorse del PNRR per attenzionare la fragilità e promuovere un’autonomia di vita per le persone con disabilità con servizi che consentono loro di vivere una vita autonoma e indipendente – ha aggiunto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. L’attenzione dell’Amministrazione comunale al tema dell’inclusione è massima e l’obiettivo è accompagnare le persone con disabilità in un percorso di vita che non sia basato su interventi spot; parliamo, infatti, della realizzazione di abitazioni che permettono di vivere autonomamente con misure di domotica efficaci. Siamo orgogliosi di un intervento che ci permette di allestire appartamenti per una prima accoglienza verso i cittadini che dovessero trovarsi, momentaneamente, senza un alloggio”.
“Il recupero strutturale e architettonico dell’edificio, le cui opere sono state avviate qualche mese fa grazie alla collaborazione con Erap, rappresenta un ulteriore obiettivo centrato dall’Amministrazione Parcaroli – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Con questo nuovo intervento, grazie ai Servizi Sociali e Tecnici del Comune, andremo a completare l’opera anche negli appartamenti e servizi condominiali, restituendo dignità ai residenti e alle attività commerciali che in questi anni hanno sofferto la situazione indecorosa”.
In tutti gli appartamenti (composti da un ingresso, una zona giorno con angolo cottura, un vano, una camera da letto, un bagno e un terrazzo) sono previsti interventi volti a garantire un migliore utilizzo degli spazi adeguandoli al Regolamento Edilizio e un migliore apporto di illuminazione e areazione. Particolare sarà l’attenzione all’ambiente e alla riqualificazione energetica delle unità immobiliari con utilizzo di prodotti riciclabili, interventi di risparmio di risorse idriche e di risparmio energetico e volti al controllo della qualità dell’aria indoor.
In due degli alloggi sarà eliminato il gradino del bagno e saranno posizionate, nella zona soggiorno, due poltrone con alzapersone elettrico. Le camere da letto saranno dotate di ausili come il binario sollevatore, le armadiature con ante di tipo scorrevole o ad alzata elettrica, il letto ergonomico ad altezza regolabile con comandi elettrici, la scrivania ad altezza regolabile. In prossimità dell’immobile di via Roma saranno previsti due posti auto riservati a persone con disabilità.
Nel condominio, sarà sostituita la cabina ascensore che avrà un sistema interno di segnalazione sia visiva che acustica di arrivo al piano e la pulsantiera avrà la numerazione dei piani anche in caratteri braille; ai piani sarà presente un segnale di apertura porte anche per persone non vedenti. Per la gestione dell’emergenza in cabina, oltre al collegamento audio con la centrale di emergenza attivabile in caso di guasto, sarà previsto un comando luminoso che avvisa della ricezione del messaggio di allarme da parte della centrale operativa anche a favore delle persone non udenti. Il sistema di sollevamento sarà dotato di sistema tampone che riconduce la cabina al piano terra con apertura automatica delle porte in caso di interruzione dell’alimentazione elettrica.
"Ogni esperienza con il cancro è unica e ci vorrà l'impegno di tutti noi, uniti, per creare un mondo in cui guardiamo oltre la malattia e vediamo la persona prima del paziente”.
Questo l’incipit del convegno, tenutosi nella giornata di ieri presso la sala Mozzi-Borgetti, dal titolo “L’oncologia nell’Ast di Macerata tra presente e futuro”, all’interno del contesto mondiale del World Cancer Day, che si svolge il 4 febbraio di ogni anno.
Il fil rouge dell’evento, partendo dalla necessità di un impegno congiunto tra l’intera comunità medica, i pazienti e le istituzioni, è stato quello di esplorare come, nel presente e nel futuro, il sistema oncologico dell'AST di Macerata possa evolversi.
Pertanto, il convegno è stato un momento significativo di riflessione sulla necessità di guardare oltre la malattia e di favorire un cambiamento nella visione e nel trattamento del cancro. Inoltre, ha rappresentato un'importante occasione di confronto e aggiornamento sulle più recenti scoperte e innovazioni nel campo dell'oncologia, evidenziando l'importanza di un approccio multidisciplinare, integrato e umano nella lotta contro il cancro.
Alla tavola rotonda, dopo i saluti istituzionali, tra cui quello del presidente della Regione, Francesco Acquaroli, e dell’assessore alla Sanità,Filippo Saltamartini, hanno preso parte ben trentadue medici specialisti dell’Ast di Macerata; ognuno di essi ha approfondito le tematiche oncologiche inerenti al proprio settore, delineando un discorso evolutivo che abbraccia sia le cure farmacologiche sia le terapie chirurgiche.
“Un evento mondiale- dichiara il dottor Mauro Pelagalli, direttore UOC Ginecologia e Ostetricia di Macerata- che noi abbiamo voluto declinare qui, unendo tutte le risorse dell’Ast che configurano un approccio al tumore a tutto campo: dalla prevenzione alla radiologia interventistica alla chirurgia, la ginecologia oncologica, la pneumologia, ematologia e così via: tutti insieme siamo riusciti a unire in questa Ast un’entità oncologica che non ha nulla di diverso da quelle dei più grossi network sanitari.
Questa giornata, è servita per conoscerci tra di noi, per apprendere nello specifico quello di cui ci occupiamo e poi per mostrare a tutti quello che siamo in grado di fare. Dieci anni fa, se io fossi venuto qui a Macerata e avessi avuto una malattia oncologica sarei andato via. Oggi non più; mi curerei, mi opererei in questa Azienda perché è fatta da professionisti molto validi”.
Nel contesto delle cure oncologiche, il dottor Mauro Pelagalli ha poi sottolineato l’importanza di un approccio basato sull'attenzione e sulla dedizione esclusiva ad ogni singolo paziente:
“Si interviene sotto il segno dell’unicità nella misura in cui vogliamo dare rilevanza e convogliare su ogni singolo paziente tutte le energie che abbiamo perché per noi quel paziente è unico. Una famiglia di professionisti che lavora per uno specifico paziente e quest’ultimo è una manifestazione di tutti i pazienti che necessitano, alla stessa maniera, di quelle cure. A Macerata rappresentiamo il 15-20 % di tutti i tumori che vengono trattati nelle Marche”.
In merito alle attuali prospettive nella cura dei tumori, è stato evidenziato come si sia raggiunto un notevole progresso nella guarigione: “Oggi noi viviamo una realtà molto particolare; una buona fetta di tumori è curabile ed è guaribile. Abbiamo raggiunto una tale capacità di guarigione che siamo di fronte a un ‘secondo tumore’, ossia al tumore che insorge per gli effetti del primo e quindi questo per noi è un evento molto importante. Vuol dire che abbiamo ottenuto un risultato inaspettato ma anche che la terapia medica, in associazione alla chirurgia, si è ben sincronizzata.
Ad esempio, basti pensare al carcinoma dell’ovaio; otto anni fa non si capiva nulla, aprivamo le pance e trovavamo questo tumore. Oggi, abbiamo tutta la conoscenza dettagliata micromolecolare di questi tipi di tumore, possiamo sapere quelli che sono genetici e quelli che non lo sono. Trattiamo i primi con determinate terapie e i secondi con altre: abbiamo capito che portare la risoluzione del tumore attraverso una chirurgia altissimamente demolitiva è importante per un paziente. Oggi, siamo in condizioni di fare una chirurgia che può tutto, pertanto dobbiamo decidere quale ruolo dare nel futuro a quest’ultima e alla terapia medica. Probabilmente la chirurgia nel corso del tempo andrà diminuendo rispetto alla terapia medica”.
Un focus molto importante è stato posto sulla prevenzione e sullo studio genetico in relazione alla guarigione dal tumore: “I tumori andranno diminuendo nel senso che aumenteranno quelli guaribili ma per far sì che i tumori diminuiscano occorre la prevenzione primaria, ossia lo studio genetico. Occorre sapere quali tumori albergano all’interno dei ceppi familiari e quelli che sono invece occasionali. I tumori genetici si possono conoscere sottoponendo i pazienti a screening: fare uno screening genetico costa molto meno che operare un paziente”.
“Per quelli non genetici- conclude Mauro Pelagalli- tutta la nostra conoscenza sta cambiando, vedrete che i prossimi congressi saranno tutti impostati nell’ottica di ‘One Ealthon’, ossia studiamo i tumori ma vediamo dove si verificano, vediamo che cosa possiamo cambiare in ciò che mangiamo, respiriamo, beviamo. Questa tipologia di tumori sta aumentando perché l’ambiente è degradato. Il futuro va in una direzione in cui il tumore si sconfiggerà in due modalità: attraverso la prevenzione primaria, ossia lo studio dei marcatori genetici, per il tumore genetico e attraverso l’ottica One Ealthon, cioè quella che riguarda il rapporto che si stabilisce tra fruizione e produzione rispetto all’ambiente che ci circonda”.
Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato di Macerata, ha sottoposto al regime di detenzione domiciliare un cittadino italiano di circa quarant’anni, residente a Macerata, pregiudicato per reati contro la persona e in materia di stupefacenti.
Nello specifico, il provvedimento è stato emesso su disposizione del Tribunale di Sorveglianza per il Distretto della Corte di Appello di Ancona ed eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile poiché l’uomo è stato ritenuto colpevole per reati in materia di stupefacenti commessi in passato.
In una circostanza, fu trovato in possesso di sostanza stupefacente in seguito ad un’operazione antidroga condotta dai poliziotti della Questura e deferito all'autorità giudiziaria. Nella giornata di ieri, al termine degli accertamenti di rito lo stesso è stato collocato presso il suo domicilio, dove dovrà scontare una pena di sei mesi di reclusione.
Un nuovo veicolo è in servizio e a disposizione della casa di riposo di Camerino, “Casa Amica”. Si tratta di una Fiat Panda Hybrid, autovettura acquistata grazie al contributo della Fondazione Carima di Macerata.
“Grazie alla Fondazione Carima per l'ennesimo gesto di solidarietà - commenta il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - verso i Comuni, in questo caso verso la Fondazione Casa Amica che si occupa dei nostri anziani e che ora si dota di un nuovo mezzo, importante per migliorare i servizi. Quindi grazie alla Fondazione Casa Amica, al presidente Montaruli e a tutto il Consiglio direttivo per il lavoro che svolgono”.
“È l'unico mezzo in dotazione della casa di riposo e della Fondazione Casa Amica e sarà utilizzata per scopi importanti come il trasporto degli ospiti per esami clinici e sanitari e per gli acquisti di prodotti essenziali per le attività – spiega il presidente della Fondazione, Angelo Montaruli – La vettura permetterà di erogare servizi più celeri ed efficienti, rendendo più rapidi gli spostamenti e agevolando i rapporti con le diverse istituzioni, come il Comune, la AST, l’Ambito territoriale sociale e altri ancora. Si ringrazia la Fondazione Carima per la solidarietà e la vicinanza alle istituzioni e alle persone più fragili”.
Macerata piange la scomparsa di Lorenzo Antonelli. Stimato odontoiatra della città, è venuto a mancare ieri all’età di 96 anni, lasciando un vuoto profondo nella comunità che tanto lo ha amato e rispettato. Conosciuto per la sua dedizione al lavoro e per l’approccio umano con cui ha trattato ogni paziente, Antonelli è stato un punto di riferimento per molti nel campo dell’odontoiatria.
Il suo studio dentistico è stato per decenni il luogo in cui generazioni di maceratesi si sono affidate alle sue cure. Dopo la pensione, ha affidato la gestione dello stesso al figlio Luca, anch'egli dentista. La sua passione per il lavoro e il suo impegno sono stati trasmessi alla famiglia, che oggi porta avanti con dedizione questa tradizione.
Lorenzo Antonelli lascia la moglie Maria Cecilia, i figli Luca e Marco, e i nipoti. La sua scomparsa lascia un profondo dolore in tutti coloro che l’hanno conosciuto. I funerali si terranno mercoledì 5 febbraio alle 10:30, nella chiesa di Santa Croce di Macerata. La cerimonia avrà luogo dopo il trasporto dalla Croce Verde Servizi Sforzacosta.
L'Università di Macerata e Banca Macerata hanno siglato un accordo per promuovere la cultura della sostenibilità e dello sviluppo responsabile, rafforzando la collaborazione tra il mondo accademico e quello imprenditoriale. Nell'ambito di questa intesa, è stata istituita la prima edizione del "Premio ESG Banca Macerata", destinato a valorizzare le migliori tesi di laurea su tematiche legate alla sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social, Governance o ESG).
Il "Premio ESG Banca Macerata", che sarà riproposto anche nei prossimi due anni, prevede l'assegnazione di tre premi, del valore di duemila euro ciascuno, erogati da Banca Macerata, destinati a laureati triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico dell'Università di Macerata che abbiano discusso la propria tesi tra luglio 2024 e luglio 2025, conseguendo una votazione non inferiore a 100/110.
Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 agosto 2025. Le tesi saranno valutate in base a criteri di coerenza tematica, originalità, rigore scientifico e metodologico, completezza della trattazione e votazione finale di laurea. I vincitori saranno annunciati tramite i siti ufficiali dell'Università di Macerata e di Banca Macerata e premiati nel corso di una cerimonia ufficiale, durante la quale avranno l'opportunità di presentare i propri lavori. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando online sui siti dell'Università www.unimc.it/premioesg e della Banca www.bancamacerata.it.
“Il Premio ESG Banca Macerata e l'accordo che abbiamo stipulato rappresentano un passo significativo verso la promozione di una cultura sempre più sistemica e trasversale che si basi sulla sostenibilità e la responsabilità sociale – commenta il rettore John Mc Court -. Siamo molto grati a Banca Macerata e al suo Presidente, Ferdinando Cavallini, per il concreto sostegno offerto, con l’obiettivo di valorizzare gli studi e le ricerche di giovani laureati su tematiche ESG. Il premio sarà uno stimolo per incentivare docenti e studenti a impegnarsi in una didattica sempre più consapevole e innovativa sulle tematiche della sostenibilità e contribuirà in modo decisivo alla formazione di una nuova generazione di professionisti consapevoli e responsabili”.
“Il nostro impegno per il territorio e per la crescita dei giovani – dichiara Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata – si traduce in azioni concrete come questa collaborazione con l’Università di Macerata. Crediamo fermamente che la crescita sostenibile sia la chiave per un futuro equo e responsabile. Con il Premio ESG vogliamo stimolare i giovani a sviluppare idee innovative ed approfondire tematiche legate alla sostenibilità, offrendo loro un incentivo concreto per investire nel loro percorso di ricerca e formazione. Noi di Banca Macerata ci impegniamo ogni giorno a promuovere attivamente questo modello di sviluppo, poiché siamo convinti che il successo di un’azienda non si misuri solo in termini finanziari, ma anche attraverso il valore che è in grado di restituire alla comunità in cui opera”.
“L’attenzione al tema dello sviluppo sostenibile e ai criteri ESG è nelle scelte aziendali di Banca Macerata” prosegue Michela Sopranzi, vice presidente di Banca Macerata. Questa iniziativa nasce in collaborazione con l’Università di Macerata per promuovere la diffusione di una cultura della sostenibilità. Questo tema è complesso ed implica un cambiamento nei sistemi di produzione, di consumo e di investimento; tale trasformazione necessita prima di tutto di un cambiamento culturale. Con questa iniziativa Banca Macerata vuol promuovere e sostenere questa evoluzione culturale orientata allo sviluppo sostenibile. Il premio rappresenta un’opportunità per le giovani generazioni, solitamente sensibili a queste tematiche, ed ha la finalità di diffondere ed accrescere cultura in tema di sostenibilità, oltre a premiare l’eccellenza accademica”.
“Oltre al lavoro per l’efficientamento energetico degli edifici – ha sottolineato la referente del rettore Mara Cerquetti -, l’Università di Macerata si impegna anche a promuovere la cultura della sostenibilità attraverso la didattica e la ricerca. Le nuove generazioni tengono molto a questi temi e questo premio ci permette di condividere la sostenibilità con la comunità studentesca, perché la tesi è momento di sintesi degli studi condotti”.
Un drammatico malore ha colpito questa mattina, nel pieno centro di Macerata, Michele Gentile, ex appuntato dei carabinieri, di 88 anni. L'uomo si è accasciato improvvisamente a terra in via Domenico Ricci, poco dopo le 11:30, senza che i soccorsi potessero fare nulla per salvarlo.
Secondo le prime ricostruzioni, Gentile si era recato presso la sede dell'Associazione Nazionale Carabinieri (Anc), dove era solito fare visita. Dopo aver parcheggiato l’auto nelle vicinanze ed essere entrato per pochi minuti, al momento di uscire ha accusato un malore improvviso.
I primi a intervenire sono stati i volontari della Croce Rossa, la cui sede si trova proprio accanto a quella dell’Anc. Poco dopo è giunto anche il personale del 118, ma purtroppo ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Per permettere i rilievi del caso e la rimozione della salma, la strada è rimasta chiusa per diverso tempo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, visibilmente addolorati per la perdita di un collega in congedo, e la polizia locale.
Originario della Puglia, Michele Gentile risiedeva da molti anni a Macerata insieme alla moglie. La coppia non aveva figli. In pensione ormai da tempo, era una presenza familiare nel centro storico, dove si recava quasi ogni giorno per incontrare i suoi ex commilitoni e trascorrere del tempo presso l'Anc. Un volto noto per molti maceratesi, che ora piangono la sua scomparsa.
Espulso cittadino egiziano per spaccio di droga: rimpatriato dalla polizia di Stato. Nella giornata di ieri, gli agenti specializzati della Questura di Macerata hanno eseguito l'espulsione di un 25enne, accompagnandolo coattivamente alla frontiera di Roma Fiumicino, da dove è stato imbarcato su un volo diretto in Egitto.
L’espulsione è stata disposta dal prefetto di Macerata con provvedimento emesso lo scorso 29 gennaio, immediatamente eseguibile grazie al decreto firmato dal questore nello stesso giorno. Nei giorni precedenti, il giovane aveva cercato di evitare il rimpatrio presentando, tramite il proprio difensore, una richiesta di asilo politico. Tuttavia, la Commissione Territoriale di Ancona ha respinto l’istanza lo scorso 31 gennaio, ritenendola "manifestamente infondata".
In passato, il 25enne era già stato detenuto per reati legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Sebbene fosse in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro, il titolo gli era stato revocato a seguito della reiterazione di gravi reati. Non avendo più diritto a rimanere sul territorio italiano, è stato rimpatriato nel Paese d’origine. L'operazione si inserisce nell’ambito di un più ampio impegno delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza e contrastare fenomeni di illegalità legati all’immigrazione irregolare.
In un periodo segnato da numerosi conflitti che scuotono la sensibilità collettiva e influiscono profondamente sul tessuto socio-economico globale, la città di Macerata ha dato una risposta significativa con un’ampia partecipazione alla tavola rotonda organizzata dal Rotary Club di Macerata. Russia-Ucraina: una pace possibile?
Questo è il tema di cui si è discusso con illustri esponenti della cultura e del giornalismo.
Andrea Angeli, già funzionario delle Nato, Aldo Ferrari, prof Universita Ca’Foscari di Venezia, Pierluigi Franco, giornalista Ansa, Frabrizio Marongiu Bonaiuti, prof. Università di Macerata, hanno analizzato le radici storico, culturali e giuridiche della guerra, con spunti di riflessione su possibili soluzioni di pace.
L’incontro ospitato nella sala Mozzi-Borgetti della Biblioteca Comunale si è rivelato quindi un’importante occasione di confronto arricchito da un dibattito vivace e dalla grande partecipazione di pubblico che ha posto numerose domande ai relatori.
All’incontro ha preso parte anche il sindaco Sandro Parcaroli e il rettore dell’Università di Macerata Johon McCourt, l’assessore alla Cultura Katuscia Cassetta e moltissime autorità rotariane.
Nel suo intervento Irene Tedone, presidente del Rotary di Macerata, oltre ad esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che hanno dato un contributo al successo dell’evento, ha tenuto a ribadire con forza come la promozione della pace sia uno degli obbiettivi primari del Rotary e come siano importanti il dialogo e la riflessione nella costruzione di percorsi di pace. Ha ringraziato inoltre i cittadini presenti che hanno dimostrato ancora una volta l’impegno della Città di Macerata su tematiche di rilevanza globale.
Grandissimo risultato per la stella della marcia del Cus Macerata. Elisa Marini ha tagliato al secondo posto il traguardo della prova sulla distanza dei 3 km, categoria Juniores, nientemeno che ai Campionati Italiani indoor di Ancona.
Un argento splendido per la cussina, perché la specialista della disciplina del tacco e punta ha chiuso in 13'41''39 riuscendo ad abbassare di più di mezzo minuto il personale di 14'17''10. Non solo, ha anche abbattuto uno storico record regionale di categoria, il 14'12''89 di Albertina Del Bianco che risaliva all'ormai lontano 1990.
Quella della Marini è stata oltretutto la prima medaglia in assoluto a livello temporale ottenuta da un atleta marchigiano al PalaCasali di Ancona in questa edizione 2025 della manifestazione tricolore.
La Marini si era classificata al secondo posto pure lo scorso weekend gareggiando nella 10 km del Campionato Italiano di Società ad Acquaviva delle Fonti, in Puglia. Felicissimo il tecnico e responsabile della sezione atletica del Cus Macerata, Diego Cacchiarelli.
Nella stessa gara ad Ancona da rimarcare il bel passo avanti compiuto dalla compagna Sofia Tomassoni che si è piazzata al sesto posto col crono di 14'17''49. Un tempo migliore di oltre 20 secondi rispetto al suo personal best.
La Lega Pallavolo Serie A Femminile ha ufficializzato oggi pomeriggio il calendario della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà 2024/25. La Cbf Balducci Hr Macerata inizierà domenica 16 febbraio in trasferta sul campo della Itas Trentino, esordio in casa nell'infrasettimanale di mercoledì 19 febbraio: al Fontescodella arriveranno le salentine della Narconon Volley Melendugno. Ultima giornata della Pool Promozione sabato 29 marzo, sul campo della Futura Giovani Busto Arsizio, già teatro della sfida di Coppa Italia nello scorso dicembre.
Le altre gare casalinghe delle arancionere sono in programma domenica 23 febbraio (vs Nuvolì Altafratte Padova), domenica 9 marzo (vs Busto Arsizio), mercoledì 12 marzo (vs Trento) e mercoledì 26 marzo (vs U.S. Esperia Cremona). Le gare della domenica si giocheranno alle ore 17, quelle del mercoledì alle ore 20.30. L’anticipo al sabato del 1 marzo ha orario di inizio ancora da definire, mentre le gare di sabato 29 marzo (ultima giornata) di disputeranno tutte alle ore 20.30.
Terminati nella giornata di ieri il Girone A e il Girone B, le venti squadre della Serie A2 Tigotà cominceranno la seconda parte della loro stagione nel weekend del 15-16 febbraio con l’inizio della Pool Promozione e della Pool Salvezza.
Le squadre classificate dal 1° al 5° posto di ciascun girone si sono qualificate alla Pool Promozione. Ogni squadra affronterà le 5 formazioni provenienti dall’altro girone in gare di andata e ritorno per un totale di 10 giornate. Si manterranno tutti i punti conseguiti nella regular season, con la seguente classifica iniziale: San Giovanni (46), Busto Arsizio (43), Messina (42), Macerata (42), Trento (38), Brescia (32), Cremona (32), Padova (31), Melendugno (31) e Costa Volpino (29).
La vincente della Pool è promossa direttamente in Serie A1. Le squadre dalla 2^ alla 5^ posizione della Pool Promozione accederanno ai Playoff Promozione e si affronteranno in semifinale da disputarsi al meglio delle tre gare con abbinamenti 2^-5^ e 3^-4^. Le vincenti delle semifinali si fronteggeranno sempre al meglio delle tre gare nella finale che darà diritto al secondo slot Promozione, con l'eventuale Gara 3 in programma l’ultimo weekend di aprile.
"Sarà un calendario diverso rispetto alle abitudini – commenta l’head coach della Cbf Balducci Hr, Valerio Lionetti – visto che ci saranno ben tre turni infrasettimanali, che andranno programmati al meglio dal punto di vista fisico e tecnico. Tutte le formazioni che affronteremo sono di altissimo livello e dunque non importa l’ordine in cui le affronteremo. Avere tanti impegni consecutivi ci metterà a dura prova: dobbiamo essere lucidi e bravi a gestire al meglio la pressione. Partiamo da una buona posizione di classifica e questo deve essere uno stimolo per scendere in campo ancora più convinti dei nostri mezzi e delle nostre possibilità”.
Oggi, 3 febbraio, alle ore 10.00, presso la Sala Riunioni della Caserma “P. Paola” si è tenuta una funzione religiosa officiata dal cappellano della polizia di Stato don Adam Baranski per commemorare la scomparsa, avvenuta nel 1997, dell’ispettore Gianluca Angelozzi e dell’assistente capo Leonardo Caucci, entrambi poliziotti in servizio alla Squadra Mobile di Macerata, deceduti in servizio nel 1997.
Alla celebrazione, hanno partecipato il questore Gianpaolo Patruno, il vicario del prefetto Emanuele D’amico, il presidente dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato Sezione di Macerata) Giorgio Iacobone con molti suoi rappresentanti, la mamma di Leonardo Caucci signora Laura e il signor Arturo papà di Gianluca Angelozzi: presente inoltre il personale della Questura di Macerata in servizio e in quiescenza. Particolarmente sentito l’intervento del questore che ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza in ricordo di coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio.
L’ordinanza della Polizia locale sarà in vigore dal 10 al 14 febbraio con orario 0 – 24 e prevede:
Via Marche:
Divieto di sosta h 0-24 con rimozione coatta, nel tratto di strada interessato dai lavori; Istituzione a partire dall’intersezione con via Ancona della segnaletica di divieto di transito, eccetto mezzi d’opera, nel tratto di strada interessato dai lavori. Durante le fasi di demolizione il divieto di transito sarà anche riferito ai pedoni;
Direzione obbligatoria a destra verso via Ancona, eccetto i veicoli residenti fino al civico 52, per tutti i veicoli in uscita dalla medesima via;
Istituzione del senso unico alternato a vista, con precedenza per i veicoli in uscita da via Marche, dal civico 56 al civico 80;
Direzione consentita a sinistra, in uscita dall’area di parcheggio antistante al civico 84 per i soli residenti nel tratto compreso tra il civico 56 ed il civico 112;
Istituzione temporanea di segnaletica verticale di “Strada senza uscita” nel tratto compreso tra il civico 56 ed il civico 112;
Via Ancona (tratto compreso tra via Weiden e via Marche):
Divieto di transito, eccetto residenti, strada chiusa a mt. 100;
Direzione obbligatoria a destra verso via Weiden, per i veicoli provenienti dal sottopasso ferroviario
Nuovo evento formativo gratuito organizzato dal Comune e dalla Polizia locale di Macerata sul tema "Videosorveglianza Urbana Integrata tra IA e Privacy". L'incontro, che si terrà il prossimo 25 febbraio nell’Auditorium della Biblioteca comunale, è rivolto a operatori di polizia locale, amministratori pubblici e tecnici del settore, e affronterà i temi legati alla videosorveglianza urbana, all’evoluzione delle normative sulla protezione dei dati personali e all’impatto dell’intelligenza artificiale sui sistemi di controllo urbano.
L’Amministrazione comunale con questo evento formativo, che rappresenta un passo concreto verso una maggiore consapevolezza sulla gestione dei dati personali nell’era digitale, si impegna a promuovere un approccio innovativo e responsabile alla sicurezza urbana, ponendosi come modello di trasparenza e rispetto della privacy. Un’occasione fondamentale per approfondire le best practices e le strategie di compliance per l’adozione di sistemi di videosorveglianza urbana nel rispetto delle normative europee.
Durante la giornata di studi, esperti di privacy, giuristi e rappresentanti delle forze di polizia analizzeranno le implicazioni giuridiche e operative dell’uso dei dispositivi di videosorveglianza, con particolare attenzione alle novità introdotte dal regolamento AI Act UE 2024/1689 e alle sfide per la conformità normativa.
Saranno trattati argomenti chiave quali “L'evoluzione normativa e l’impatto sulla gestione della videosorveglianza urbana”, “L’intelligenza artificiale nei sistemi di sicurezza e il rischio di sorveglianza massiva”, “Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per una gestione trasparente ed efficace dei dati personali” e “Il bilanciamento tra sicurezza pubblica e diritti fondamentali dei cittadini”.
Per garantire una migliore organizzazione, data la gratuità e il numero di posti limitato, è consigliata la prenotazione da eseguire tramite il sito https://polizialocaledigitale.it/eventi/videosorveglianza-urbana-integrata-tra-ia-e-privacy-2 e - mail Plgestionecomando@comune.macerata.it
Il Banco Marchigiano, a quasi due anni dal nuovo corso avviato dal direttore generale Massimo Tombolini, si trova in un momento ideale per fare un bilancio. Tra i punti di forza spiccano la solidità finanziaria e patrimoniale, la stabilità del reddito, l’innovazione digitale e il continuo sostegno a famiglie e imprese, reso possibile anche grazie all’appartenenza al Gruppo Cassa Centrale Banca.
Presidente Palombini: come valuta l’andamento della Banca?
“Molto positivamente. Negli ultimi due anni abbiamo rilanciato il Banco Marchigiano come motore di sviluppo per i nostri territori. Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra, guidato dalle linee strategiche del nostro Cda, dalla visione del direttore generale e dall’impegno delle nostre persone, che hanno affrontato con competenza il cambiamento.”
Abbiamo migliorato l’andamento economico caratteristico, attraverso svariate iniziative strategiche, così da consentire alla banca di conseguire nell’esercizio 2024 un importante utile netto di esercizio.
*È stata rafforzata la solidità finanziaria e patrimoniale, rilanciato politiche di credito e sostenuto l’economia del territorio erogando oltre 100 milioni di euro in prestiti a famiglie e imprese. Questo ci ha permesso di migliorarci ulteriormente, mantenendo un equilibrio tra prossimità territoriale e capacità di offrire servizi innovativi e soluzioni su scala nazionale, grazie anche al supporto di Cassa Centrale Banca.
Quali sono i punti di forza del Banco Marchigiano?
“Innanzitutto la solidità. Abbiamo una patrimonializzazione che supera i 100 milioni di euro e una liquidità tra le più alte del Gruppo Cassa Centrale. Inoltre, la qualità del credito è in continuo miglioramento: i crediti deteriorati sono scesi al 3,2% del totale, con un livello di copertura quasi all’80%. Questi risultati ci permettono di affrontare la particolare situazione economica generale con fiducia, garantendo stabilità ai nostri clienti.”
E dal punto di vista della responsabilità sociale?
“Il nostro impegno verso il territorio è costante: anche nel 2024 abbiamo destinato circa mezzo milione di euro a iniziative sportive, culturali, ambientali e sanitarie. Tra i progetti più significativi c’è la campagna di prevenzione ‘Quattro passi per una vita sana’, promossa con la nostra Cassa Mutua MarcheVita ETS, e il sostegno all’Unità di Allergologia dell’Ospedale di Civitanova Marche. Continueremo a lavorare in questa direzione per generare valore per le comunità locali.”
Come guarda al futuro il Banco Marchigiano?
“Il nostro obiettivo è continuare il percorso di rinnovamento e sostenibilità avviato dal direttore generale. Crediamo nelle persone e stiamo investendo in formazione e ricambio generazionale, puntando su giovani talenti. Inoltre, ci impegniamo a sostenere famiglie e imprese locali, offrendo soluzioni innovative e servizi sempre più vicini alle loro esigenze".
Vicepresidente Bindelli: quali sono i vantaggi dell’appartenenza a Cassa Centrale Banca?
“L’appartenenza a Cassa Centrale Banca ci permette di accedere a finanziamenti rilevanti per sostenere progetti imprenditoriali importanti del territorio e beneficiare di investimenti significativi in tecnologia e innovazione. Grazie al Gruppo, possiamo offrire prodotti e servizi competitivi mantenendo il nostro approccio territoriale, coniugando tradizione e modernità. Nello specifico, con il gruppo Cassa Centrale Banca possiamo usufruire di strumenti tecnologici innovativi ed operare in nuovi settori e comparti, come ad esempio quello della Bancassicurazione in cui stiamo registrando una crescita esponenziale”.
Come il Banco Marchigiano intende bilanciare “tradizione e modernità” attraverso il vostro modo di fare banca?
Far parte del gruppo Cassa Centrale Banca significa poter partecipare a programmi di investimento tecnologici significativi ed avanzati. L’altro aspetto che invece incarna la tradizione e che caratterizza da sempre il nostro Dna è la capacità di ascolto delle esigenze dei clienti, dei soci e della comunità in cui operiamo e deriva dal fatto che i nostri organi decisionali sono parte integrante delle comunità in cui operiamo: testa e cuore della Banca operano nei nostri territori e non altrove.