Domani mattina si saprà se la partita fra la Maceratese ed il Teramo, in programma domenica prossima allo stadio Helvia Recina, si potrà svolgere regolarmente. La Top Security Guard, la società che fornisce il servizio di stewarding nelle partite casalinghe dei biancorossi, ha minacciato di incrociare le braccia a causa dei mancati pagamenti da parte della sodalizio presieduto da Filippo Spalletta. La Maceratese sarebbe debitrice per sedicimila euro.
La decisione definitiva sarà presa a margine della riunione del GOS, prevista per le ore 9. “Se le garanzie rimangono quelle che mi sono state dette questa mattina, saremo regolarmente alla partita” dice Mauro Cesari della Top Security Guard. Se al contrario ci dovessero essere intoppi, partirebbe la segnalazione all’Osservatorio sulle manifestazioni sportive e di conseguenza alla Lega Pro.
In assenza della società e del presidente Filippo Spalletta, si è fatto portavoce della Maceratese un tifoso, il quale si è impegnato a versare un acconto.
“Se i delegati alla sicurezza ed il suo vice, che sono nominati dal prefetto come componenti del GOS, non vengono pagati, possono effettuare la segnalazione alla Covisoc, ed è prevista la penalizzazione in classifica per la squadra” ha spiegato Mauro Cesari.
Quasi 900 persone hanno visitato durante le festività pasquali i beni museali della città. Tanti turisti che sono venuti a Macerata da Modena, Bergamo, Treviso, Venezia, Livorno, Savona, Bologna, Ragusa. Ma anche dal nostro territorio: Loreto, Fermo, Fano, Porto Sant’Elpidio. Belle le sorprese internazionali, dall’Argentina e dalla Germania. Tanti sono stati i maceratesi che nei giorni delle festività hanno accompagnato amici e parenti dopo il pranzo in famiglia: con orgoglio hanno presentato i gioielli della città, i musei civici di Palazzo Buonaccorsi, con le sale dedicate all’arte antica e moderna, la splendida Sala dell’Eneide e il Museo della Carrozza, lo Sferisterio e Palazzo Ricci, da poco entrato nella rete di Macerata Musei.
“Siamo molto contenti di questo risultato. Dopo i mesi difficili del sisma, oggi sentiamo che il territorio è in ripresa. Vedere i musei con la gente, i turisti sotto l’orologio astronomico in attesa dell’uscita dei magi, le persone in fila ci convince che è tanto l’amore per la bellezza del nostro paesaggio,” afferma l’assessore alla cultura Stefania Monteverde. “Il numero di oggi è inferiore a quello degli anni passati ma ci incoraggia ad essere ottimisti per la stagione estiva. Siamo pronti con i festival e le mostre per rendere sempre più ricca l’offerta culturale”. Commenta un’insegnante di liceo di Ravenna in visita a Palazzo Buonaccorsi: “Splendido, un posto ideale anche per le gite delle scuole. Ci tornerò con i miei studenti”.
La Maceratese Berretti espugna di misura Pordenone e, complice la concomitante sconfitta del Santarcangelo a Modena, ottiene la sicurezza di prendere parte ai play-off di fine stagione con un turno di anticipo.
La Maceratese Berretti di Turchetti sa che la posta in palio è alta e perciò a Pordenone parte forte. Dopo appena due minuti, sull’asse Marcantoni-Laurenti, matura una palla gol nitida per quest’ultimo che, a tu per tu con il portiere locale, non riesce tuttavia a trovare la via del gol. I biancorossi continuano a spingere sull’acceleratore e a macinare gioco, ma non riescono a passare in vantaggio in almeno altre due occasioni, prima con Marcantoni e poi con Mercuri. Su una semirovesciata di Laurenti il pallone esce di un soffio alla sinistra del portiere friulano. Dopodiché Carnevali guadagna una punizione sul settore di destra. Si incarica della battuta Laurenti, il quale calcia disegnando una traiettoria velenosa, nessuno devìa e la sfera inganna portiere e difensori di casa, infilandosi all’angolino più lontano: 0-1.
Parziale con il quale si va al riposo.
Il secondo tempo si avvia a ritmi ancora più elevati. La Maceratese gioca di rimessa ma il predominio del Pordenone non riesce a creare problemi alla squadra biancorossa, che al 23’ rimane pure in dieci per il doppio giallo rimediato da Jong per gioco falloso.
Il Pordenone le prova tutte, ma la partita termina con la vittoria di misura della Maceratese. La Rata Berretti vendica così la doppia sconfitta subìta dai grandi ad opera dei “ramarri”.
Grazie alla sconfitta per 2-1 del Santarcangelo a Modena, la Maceratese Berretti, quinta in classifica con 43 punti contro i 39 della sesta, appunto il Santarcangelo, raggiunge il sogno play-off con una giornata di anticipo sulla fine della regular season.
“Devo complimentarmi con un grande gruppo che con il tempo è riuscito a migliorare notevolmente – dice a fine gara mister Turchetti -, e con molti sacrifici ed impegno ha raggiunto un obiettivo impensabile ad inizio stagione in quanto molti giocatori erano nuovi e quelli del gruppo dell’anno scorso provenivano da una stagione poco felice in termini di risultati. I ragazzi sono stati veramente bravi a raggiungere i play-off, soprattutto chi, in silenzio, ha aspettato il proprio momento facendo vedere di essere pronto, e naturalmente tutti coloro che hanno giocato positivamente con continuità. È stato fatto un lavoro importante da tutto lo staff: il mio secondo Pascucci, il massaggiatore Sante Rossetti, il preparatore dei portieri Alan Ballatore, il team Manager Thomas Bisonni e tutti coloro che ci hanno dato una mano, senza dimenticare l’impegno del nostro direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, che già dalla scorsa estate ha cercato di assemblare un buon gruppo di giocatori. Arrivati a questo punto – è l’obiettivo indicato da mister Turchetti -, dobbiamo cercare di andare più avanti possibile, pensando che questo è un punto di partenza e non di arrivo”.
Che ci scappino altre sorprese?
Pordenone-Maceratese Berretti 0-1
PORDENONE: Colesso, Castellet, Peron, Morassut, Nadalini, Granzotto, De Nuzzo, Molin, Scantamburlo, Salamon, Cassia (A disp. Mason, De Cecco, Di Lazzaro, Serafin, Roma, De Piero, Pramparo, Serafin). All. Filippo Cristante
MACERATESE BERRETTI: Selvaggio, Chiacchio, Choe, Moretti, Baraboglia, Parmegiani, Mercuri (15’ st Jo), Jong, Marcantoni, Laurenti (23’ st Alvaro), Carnevali (34’ st Carissimi) (A disp. Pozzi, Murdocca, Porfiri, De Matteis, Dosio, Benigni, Anas. Kim, Lombardo). All. Tiziano Turchetti
Rete Maceratese Berretti: Laurenti nel primo tempo.
Mercoledì 19 aprile alle ore 16.30, ne L’ALTrOPARLANTE di Reteviva Santa Croce di Macerata (nei locali parrocchiali in viale Indipendenza n° 2), si parlerà della “teoria gender” e delle attuali discussioni riguardo l’educazione sessuale dei bambini.
Approfondiremo il tema con il prof. Francesco Giacchetta, ordinario di Filosofia presso l’Istituto Teologico Marchigiano, che già era intervenuto in precedenza sulle problematiche familiari.
Sarà un’occasione per scoprire cos’è in particolare questa teoria che sta riempiendo i rotocalchi nazionali, quali i bisogni a cui intende rispondere, quali paure scatena, quali insidie può nascondere.
Oltre all’intervento del prof. Giacchetta, si potranno porre domande in merito, in modo da condividerle ed arrivare in un dialogo aperto, collettivo e civile ad una conoscenza maggiore di un argomento molto importante per l’educazione dei più piccoli.
Cordoglio a Monte San Giusto per la prematura scomparsa di Viviana Corradini, morta in serata ad appena 50 anni a seguito di una malattia che non le ha lasciato scampo.
Il papà Angelo, scomparso anch'egli prematuramente, è stato in passato il massaggiatore della Maceratese. Originaria di Corridonia, Viviana era una tifosissima della Juventus e grande appassionata di Gigi Buffon, tanto da averne fatto la sua immagine di copertina del profilo Facebook. Già tantissime le manifestazioni di cordoglio degli amici che hanno voluto salutarla per un'ultima volta. Un messaggio su tutti: "Ciao Viviana, ora sei entrata a far parte del Coro degli Angeli".
I funerali si svolgeranno mercoledì 19 aprile alle 10 nella Chiesa della Purità a Monte San Giusto.
Nuovo appuntamento tra musica e video arte alla Cantinetta di Macerata.Martedì 18 aprile alle ore 22, è in programma la performance multimediale '4° tempo', con il musicista Giuliano Bruscantini e il VJ/videoartista Marco Di Battista.
Lo spettacolo, tratto dall'omonimo album del compositore maceratese, intreccerà sonorità raffinate a immagini proiettate live, che dialogheranno in forma analogica, 'pittorica' con la voce di Giuliano Bruscantini, cantante di formazione jazz.che ha creato una performance basata sulla libertà espressiva e connotata da un carattere introspettivo.
L'evento è ad ingresso libero e riservato ai soci Arci ed organizzato in collaborazione con il Teatro Rebis.
I tifosi della Maceratese continuano a mobilitarsi per consentire alla squadra di chiudere regolarmente il campionato. Giovedì sera al ristorante Liola’ di Montecassiano è prevista una cena alla quale sarà ospite la squadra allenata da Federico Giunti. Il fine è quello di raccogliere i fondi necessari per sostenere le spese delle prossime partite.
L’intervento dell’associazione “Amici della Rata” dovrebbe invece scongiurare il pericolo che non si giochi la prossima partita in casa, domenica 23 aprile, con il Teramo all’Helvia Recina. La società che gestisce il servizio d’ordine e sicurezza allo stadio, e vanta crediti per svariate migliaia di euro nei confronti della SS Maceratese srl, avrebbe imposto ai propri stewarts di incrociare le braccia.
Per quanto riguarda l’escussione della fideiussione da parte del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, che consentirebbe alla squadra di ricevere il pagamento degli stipendi di novembre-dicembre 2016 e gennaio-febbraio 2017, ad oggi non ci sono riscontri nei conti correnti dei giocatori. Gli accrediti ancora mancano, ma siccome l’operazione è stata avviata nello scorso fine settimana, e di mezzo ci sono state due festività, potrebbe essere necessario ancora qualche giorno.
Dalla capitale infine l’ex direttore generale, Stefano Caira, fa sapere che nei prossimi giorni l’imprenditore Giorgio La Cava, sulla scorta di quanto dovrebbe succedere (pagamento degli stipendi) sarebbe intenzionato a riprendere in considerazione l’idea di entrare nella Maceratese.
Grande successo di pubblico e di consensi per le mostre fotografiche che Photonica3 & Friends hanno inaugurato sabato 15 aprile a Macerata a favore di " Un aiuto concreto per Castelsangelo sul Nera"
Nei locali ex Upim in viale Matteotti è possibile ammirare una selezione di foto realizzata da Photonica3 nella prestigiosa carta "fine art" ma anche lasciarsi trasportare dalle atmosfere incantate l'Islanda attraverso gli scatti "racconti di un viaggio" a cura di Photonica3 & Friends
Il ricavato dalla vendita delle foto e le libere donazioni saranno interamente devolute all'associazione di Castelsantangelo sul Nera per le ricostruzioni post terremoto. Visitabile ad ingresso libero fino al 25 aprile con i seguenti orari: feriali dalle 17:00 alle 20:30, pre festivo dalle 17:00 alle 22:30, festivo dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:30.
Dopo il successo del primo appuntamento, torna venerdì 21 aprile il Cabaret in Filarmonica.
Questa volta l'iniziativa, pensata - come spiega il presidente Enrico Ruffini - per il piacere di stare insieme, vede protagonista Enrico Zambianchi, comico romagnolo vincitore, fra gli altri, del Premio Thole al Festival Nazionale di Torino nel 2010.
Dopo la partecipazione al Talent Show per Comici - Eccezionale veramente trasmesso su La7 la scorsa primavera, arriva nello splendido teatro di Palazzo Bourbon Del Monte in via Gramsci a Macerata con lo spettacolo "Lov - o dell'incomplet amor": un monologo in cui Zambianchi, che ne è autore, tratterà temi che appartengono alla quotidianità - dal rapporto di coppia al lavaggio dell’automobile, dagli arredamenti per interni all'immigrazione - in una serie di carambole concatenate e metafore inaspettate per concludere, tra una risata e l’altra, che "siamo come amiamo".
Cabaret in Filarmonica prevede alle 20 la cena firmata dal Catering Due Cigni, mentre dalle 21.30 è possibile assistere gratuitamente allo spettacolo fino a esaurimento posti. Sia per la cena che per lo spettacolo è obbligatoria la prenotazione chiamando il 333-1721308.
L’Istituto Agrario di Macerata pensa anche agli adulti e apre le iscrizioni del corso serale per conseguire il diploma di Stato di Tecnico Agrario (articolazione Viticoltura ed Enologia), normato a livello nazionale.
Al corso serale dell’IIS Garibaldi possono iscriversi persone di cittadinanza italiana senza licenza media (titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione); coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso della licenza media dimostrino di non poter frequentare il corso diurno; chi ha interrotto gli studi superiori e voglia rientrare nel percorso formativo e quanti, in possesso già di diploma di studi superiori, vogliano conseguire un ulteriore diploma.
I corsi serali (percorsi di secondo livello) sono articolati in tre periodi didattici. Il primo è finalizzato all’acquisizione della certificazione necessaria per l’ammissione al secondo biennio del percorso dell’Istituto Tecnico Tecnologico (Articolazione Viticoltura ed Enologia). Il secondo serve per acquisire la certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso dell’Istituto Tecnico, mentre con il terzo si accede al diploma di Stato finale. Gli studenti che seguono l’articolazione di Viticoltura ed Enologia potranno anche frequentare, dopo essersi diplomati, un ulteriore anno per ottenere la specializzazione di Enotecnico.
Ogni iscritto stringerà un “patto formativo individuale” con un’apposita commissione che ne valuterà le competenze già possedute al momento dell’ingresso ed elaborerà il percorso di studio personalizzato in base alle sue effettive esigenze formative. Verranno valutati possibili crediti scolastici e professionali che consentano di ridurre le ore e le discipline del corso ed il periodo di inserimento (primo, secondo o terzo periodo didattico). Sono possibili anche moduli on-line per seguire parte del percorso a distanza.
ll corso serale, in conformità al Nuovo Regolamento per i corsi di istruzione per adulti, ha un monte ore pari al 70% dei corsi diurni.
Le iscrizioni potranno essere effettuate fino al 31 maggio. Informazioni: www.itagaribaldi.it oppure telefonare allo 0733/262036.
Il 19 Aprile alle 21.15 al Cinema Italia #TerreResilienti continua con un’inedita formula di Intervista - Spettacolo “WikipierA”, che vede protagonista Piera Degli Esposti, due volte vincitrice del David di Donatello, e l’attore, regista, conduttore, Pino Strabioli.
Una delle voci più rappresentative e forti del teatro italiano: Piera Degli Esposti, torna sulle scene e porta a Macerata, nella sua prima data marchigiana, WikipierA: un’intervista intima e confidenziale in cui ripercorre i 50 anni della sua carriera, seguita e condotta magistralmente da Pino Strabioli.
Piera Degli Esposti racconta senza pudore degli amori impossibili e quelli possibili, della passione per Bologna, degli incontri fondamentali come quello con la scrittrice Dacia Maraini e il regista Marco Ferreri; di Lucio Dalla, De Chirico e poi ancora delle tappe della carriera, e senza mai dimenticare il futuro, anzi sottolineando sempre come si debba coltivare, in ogni momento, il coraggio di costruire il proprio domani.
“L’Arca senza Noè” dicono le fondatrici dell’Associazione “hanno un debito grande con Piera Degli Esposti e Pino Strabioli che regalano una versione speciale di questa intervista, e la loro presenza, non solo alla città ma all’Arca stessa, offrendo la possibilità di raccogliere fondi per sostenere i nostri progetti futuri: ospitare altri artisti e visitare altri luoghi lesionati dal sisma con la rassegna #TerreResilienti”. Inoltre “Vista la calorosa e numerosa partecipazione agli eventi precedenti” si augura l’Associazione L’arca senza Noè “che anche questa volta, in occasione di questa inedita intervista, Macerata risponda con lo stesso affetto”.
La serata, patrocinata dal Comune di Macerata, si terrà al Cinema Italia e il biglietto è di 15€. La cifra è comprensiva, per chi lo desidera, della tessera annuale come Socio Ordinario dell’Associazione L’Arca senza Noè. E’ consigliata la prenotazione, che è possibile effettuare negli orari di apertura del Cinema Italia (21.30 - 23.30) da venerdì 14 a martedì 18, o telefonicamente al numero: 348 1125365.
In questi orari saranno presenti le socie dell’Arca senza Noè per il tesseramento.
Il 19 aprile il Cinema Italia aprirà alle ore 20 per ritirare i biglietti prenotati.
Per ulteriori informazioni riguardo all’Associazione L’Arca senza Noè le fondatrici invitano a consultare la pagina Facebook o a scrivere all’indirizzo e-mail larcasenzanoe@gmail.com
In serata è tornata alla completa normalità la situazione all'ospedale di Macerata. Il guasto che da stamattina (qui) aveva isolato tutte le linee fisse dell'ospedale, sia in entrata che in uscita, è stato riparato e tutto è rientrato nella norma.
Durante il periodo di black out delle linee telefoniche non si sono registrate criticità e tutti i servizi e le emergenze si sono potuti svolgere regolarmente.
"Il Kerygma, il cuore dell'annuncio cristiano, proclama la nostra fede che: se Trump si crede potente perché ha la bomba più grossa, solo 'il Risorto è il Signore'. Se l'Isis pensa di terrorizzarci perché possono toglierci questa vita che muore, il Signore può farci risorgere. Se Xi Jinping, presidente del governo cinese, comanda a 1 miliardo e 375 milioni di persone, il Risorto è Signore del creato e della storia e parla al cuore di tutti gli uomini di buona volontà".
E' un passaggio dell'omelia della veglia pasquale pronunciata ieri notte dal vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, nell'Abbadia di Fiastra, appena riaperta dopo il terremoto. "Questa - ha aggiunto il presule - è la nostra fede che possono credere solo i grandi con un cuore da bambino, ma fortunatamente nel mondo ci sono ancora tantissime persone così e con l'aiuto di Dio potremo esserlo anche noi". "L'annuncio di Pasqua è che 'la morte può morire' e Colui che l'ha sconfitta è il Creatore stesso". (Ansa)
Nel giorno di Pasqua, problemi alle linee telefoniche dell'ospedale di Macerata. A causa di un cavo tranciato in una zona che si trova ad almeno trenta chilometri dal capoluogo, i telefoni fissi dell'ospedale non funzionano da questa mattina nè per le chiamate in entrata nè per quelle in uscita.
Al momento non si è ancora a conoscenza dei tempi che saranno necessari a risolvere il guasto. Il direttore dell'Area Vasta 3, dott. Alessandro Maccioni, spiega che, comunque, non ci sarà alcun tipo di problema per quanto riguarda i servizi e le urgenze. "Per quanto riguarda il personale medico, paramedico e i tecnici abbiamo tutti i contatti attivi attraverso telefono cellulare, così come il 118 non subisce alcuna problematica in quanto usufruisce di una linea autonoma. Ci scusiamo per i disagi, indipendenti dalla nostra volontà, e stiamo lavorando per cercare di far tornare la situazione alla completa normalità quanto prima".
Profondo cordoglio in tutta la Diocesi di Macerata per la scomparsa di Franco Moneta, direttore del Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza della Caritas del capoluogo.
Moneta aveva 59 anni e si è spento all'Hospice di Macerata nel pomeriggio di oggi, a seguito di una malattia breve ma inesorabile che non gli ha lasciato scampo. La salma è stata composta nella sua abitazione. Ancora da fissare data e luogo dei funerali.
Viene ricordato come punto di riferimento per le tante persone in stato di bisogno del nostro territorio, in costante crescita negli ultimi anni, e si è sempre distinto per la competenza e l’umanità con cui si avvicinava alle problematiche di ogni persone che si rivolgeva a lui.
(Si ringrazia per la foto Emmausonline)
La Maceratese va ancora in bianco con il Sudtirol. Allo stadio “Druso” di Bolzano lo scontro salvezza termina 1 a 0 per la formazione altoatesina. La rete che decide il risultato la mette a segno Furlan su calcio di punizione a metà ripresa. Non è stata una bella partita, decisamente sottotono la Maceratese, che però vede materializzarsi la salvezza.
Federico Giunti deve rinunciare ad Allegretti, Palmieri, Perna, Ingretolli. Petrilli va in panchina per onore di firma. Unica nota positiva il rientro al centro della difesa di Marchetti. Le assenze obbligano l’allenatore a rivedere le proprie scelte, i biancorossi si schierano con il 4-3-3, Franchini gioca in alto a destra. L’ex della partita è Turchetta.
Il Sudtirol dato al gran completo alla vigilia, deve rinunciare a Fink, assente anche l’allenatore Colombo, squalificato. Il suo posto in panchina viene preso dal vice Pillin.
Il primo tempo è piuttosto modesto, l’inizio è comunque favorevole alla Maceratese. Dopo 15 secondi Colombi ruba palla a Obodo e allarga per Turchetta, da questi palla in area per De Grazia, il sinistro di prima intenzione termina alto. Il Sudtirol prova ad insidiare la porta di Forte al 9’ con un destro di Tait dalla distanza, Forte si allunga e devia in calcio d’angolo. Ancora Sudtirol alla conclusione al 27’ con Tulli, replica Sabato al 37’ con un destro centrale. La prima frazione si chiude con un sinistro di Rantier al 38’ che lambisce l’esterno della rete.
Anche nel secondo tempo la partita non decolla, ma i padroni di casa premono di più. Al 54’ Forte alza sulla traversa un colpo di testa ravvicinato di Gliozzi su cross dalla destra di Tait. Azione in fotocopia al 63’, cross di Tait dalla destra, stavolta Ghiozzi in scivolata colpisce male la sfera con il piede, la palla si impenna, Forte controlla. La Maceratese si affaccia nella metà campo avversaria al 67’ con un sinistro di De Grazia a lato. La rete che decide il risultato arriva al 72’ su calcio di punizione. Franchini commette un fallo pochi metri fuori dall’area di rigore, la battuta di Furlan è potente, probabilmente la barriera si muove, sta di fatto che la sfera si insacca a fil di palo alla sinistra di Forte, 1 a 0.
La Maceratese non reagisce, resta schiacciata nella propria metà campo. Non rimane che annotare il debutto in maglia biancorossa di Mansouri.
IL TABELLINO
SUDTIROL (3-5-2): Marcone; Riccardi, Di Nunzio, Bassoli; Tait, Furlan (86’ Broh), Obodo, Cia, Rantier (66’ Lupoli); Gliozzi (70’ Spagnoli), Tulli. A disp.: Fortunato, Montaperto, Baldan, Lamolino, Torregrossa, Brugger, Packer, Bertoni. All. Colombo.
MACERATESE (4-3-3): Forte; Ventola, Marchetti, Gattari, Sabato; Malaccari (77’ Bangoura), Quadri, De Grazia (90’ Mansouri); Franchini (82’ Mestre), Colombi, Turchetta. A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Petrilli, Moroni. All. Giunti
Arbitro: Giovanni Nicoletti di Catanzaro
Rete: 72’ Furlan
Note: una ventina i tifosi della Maceratese sugli spalti. Ammonito Cia. Calci d’angolo 7 a 4 per il Sudtirol.Recupero 1’+3’.
Giorgio La Cava sta alla finestra. Se dovesse avere riscontro le notizia secondo la quale la fideiussione maltese presentata da Filippo Spalletta è valida e di conseguenza i giocatori e lo staff tecnico nei prossimi dieci giorni potranno ricevere il pagamento degli stipendi di quattro mesi (novembre-dicembre 2016, gennaio-febbraio 2017) l’imprenditore romano potrebbe riprendere in considerazione l’idea di entrare nella Maceratese.
Giorgio La Cava continua a seguire con interesse le vicende della Maceratese. Ieri l’imprenditore romano era nella capitale, quando ha appreso la notizia che la fideiussione escussa dal presidente della Lega Pro Giorgio Gravina sarebbe valida, si è messo in contatto con l’amico Stefano Caira per chiedere lumi.
Non aveva sbattuto la porta in faccia alla Maceratese, Giorgio La Cava, quando conti alla mano aveva preferito desistere di fronte ad oltre un milione di euro di debiti. Tanto meno adesso.
“A giorni ne sapremo un po’ di più – dice adesso La Cava - Ci potrebbero essere ulteriori sviluppi se questa notizia fosse vera. La Maceratese si leverebbe un grosso fardello, avrebbe risolto parecchie problematiche. Lo spero per il bene della Maceratese, ma soprattutto per i ragazzi, che hanno fatto fino in fondo il proprio dovere”.
Un'anziana è stata investita da un'auto questa mattina intorno alle 12 in via Matteo Ricci a Macerata.
La donna è stata prontamente soccorsa e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che l'hanno trasportata in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non sono gravi. I rilievi sono stati svolti dalla Polizia locale di Macerata che ha anche provveduto a regolare il traffico: inevitabili i rallentamenti, vista anche l'ora di punta.
Si è concluso con le festività pasquali un interessante progetto europeo che ha visto lo scambio di docenti di istituti d’istruzione secondaria provenienti da paesi europei. Per due settimane l’Istituto scolastico Bramante – Pannaggi di Macerata ha ospitato il docente e artista francese Francois Marie Billard, il quale è stato accolto dal dirigente scolastico Mario Crescimbeni, dallo staff di dirigenza e dalla prof.ssa di lingua francese Rita Morresi che ha gestito e coordinato il progetto.
Il prof. Billard è docente di elettrotecnica al Liceo Professionale di Orléans, nel corso della sua permanenza si è intrattenuto con gli studenti e i docenti dell’istituto, raccontando la propria esperienza didattica e artistica. Nel corso delle due settimane sono state organizzate attività laboratoriali, linguistiche, confronti e riflessioni sulla cultura francese in una dimensione fortemente europea. La visita è stata anche un’occasione per presentare le bellezze della città di Macerata e di diverse località della Regione Marche.
Il progetto, che prevede uno scambio reciproco di docenti fra i paesi aderenti, ha preso il via nel mese di marzo con la visita ad Orléans della prof.ssa Rita Morresi, in rappresentanza dell’Istituto Professionale Ivo Pannaggi.
Si è conclusa positivamente una prima esperienza che proseguirà nei prossimi anni, strutturandosi e ampliando significativamente le possibilità di scambi linguistici e culturali per l’intero I.I.S. Bramante – Pannaggi di Macerata.
Il presidente Filippo Spalletta continua ad essere uccel di bosco. Stavolta per pagare le spese della trasferta di Bolzano, in casa del Sudtirol (si gioca domani, fischio di inizio alle 16,30) sono dovuti intervenire gli avvocati Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi.
“C’era stato un segnale importante la scorsa settimana da parte di Giorgio La Cava – dice l’allenatore della Maceratese, Federico Giunti - Il fatto che l'imprenditore perugino avesse pagato la trasferta di Forlì ci aveva fatto pensare in un suo coinvolgimento. Da diverso tempo non abbiamo una società con la quale rapportarci, a parte Benassi che viene al campo, degli altri non vediamo più nessuno oramai da tempo. La nostra professionalità ci impone di guardare avanti, andremo a Bolzano per fare quello che abbiamo sempre fatto con il massimo impegno. Confidiamo in un risultato positivo, per noi stessi e per tutti quelli che ci vogliono bene”.
Mister Giunti, la Maceratese può pensare ai play off?
“Se domani riusciamo a muovere la classifica, ci sono buone possibilità di guardare anche sopra. Siamo fiduciosi. Se dovessero arrivare i tre punti sarebbe più facile. Ancora può succedere di tutto”.
Non sarà disponibile Allegretti, squalificato. Gli altri come stanno?
“Purtroppo abbiamo qualche problema, non ci sarà neanche Palmieri. Viene Petrilli, probabilmente non sarà utilizzabile, durante la settimana in allenamento ha riportato una distorsione al ginocchio, non so quanto tempo ci vorrà per recuperare. Ingretolli non l’abbiamo visto questa settimana, ha la febbre a causa del virus intestinale, lo rivedremo dopo Pasqua. L’attacco è da inventare. Ci potrebbe essere un cambio di modulo. In compenso rientra Marchetti in difesa”.
Che squadra è il Sudtirol?
“Il Sudtirol ha fatto meno di quelle che sono le sue potenzialità. Non sono ancora salvi, devono giocare ancora contro Padova e Parma, vorranno fare punti. Cercheranno di ottenere il massimo da questa partita. E’ una squadra fisica, difficile da affrontare, ha tanti centimetri, dovremo fare attenzione sulle palle inattive. All’andata fu una partita strana, avremmo meritato il pareggio, ma arrivò la sconfitta su due palle da fermo”.
Cosa si sente di dire ai tifosi?
“Non smetterò mai di ringraziarli da qui alla fine della stagione, così come fanno i giocatori. Ci hanno dimostrato la loro vicinanza nei momenti più difficili . Fortunatamente li abbiamo ripagati con le prestazioni sul campo. Speriamo di continuare a dare loro soddisfazioni. Saremmo tutti contenti se si risolvesse la questione societaria, sarebbe veramente un peccato se si dovesse disperdere il lavoro di questi due anni”.