Il Macerata School Festival scende di nuovo in piazza per la Festa per l’apertura dell’anno scolastico e lo farà sabato 29 settembre, giorno più vicino al 1° ottobre data in cui si festeggia San Remigio e in cui, fino al 1976, i bambini e le bambine di tutt’Italia, i “remigini”, tornavano in classe dopo la pausa estiva.
La manifestazione, a cura del Comune di Macerata in collaborazione con l'Università di Macerata e gli Istituti comprensivi della città vuole sottolineare che l’inizio dell’anno scolastico è un’occasione speciale perché si torna a scuola e perché a tutti è garantito il tempo di conoscere e crescere.
Alla Festa per l’apertura dell’anno scolastico parteciperanno circa 300 bambini - due classi per ognuno dei 6 istituti comprensivi della città Mestica, Enrico Fermi, Dante Alighieri, Convitto, Monti e San Giuseppe – che dalle 10 del mattino si incontreranno in piazza della Libertà insieme agli scout. Dopo l’inno di Italia è prevista la lettura di alcuni articoli della Carta dei diritti dei bambini, i saluti del sindaco e del rettore che toccheranno argomenti quali la città, conoscenza, crescita, legalità e istituzione, sicurezza e vicinanza, scuola. Verrà illustrato anche il progetto di raccolti fondi post terremoto Macerata Vicina organizzato dal Comune di Macerata a favore delle scuole terremotate e al termine delle celebrazioni arriverà la tradizionale scampanellata.
Trenta ragazzi e ragazze delle scuole di Macerata sono stati a Taicang per conoscere la cultura cinese e scambiare idee. È il secondo anno che studenti maceratesi vivono le settimane culturali nella città cinese gemellata con Macerata.
"L'amicizia tra Macerata e Taicang dà molti frutti. Uno dei più belli è lo scambio tra le scuole perché coltiva le menti aperte e curiose, libera dalle paure, crea nuove opportunità, sulla strada di padre Matteo Ricci dopo quattro secoli", afferma l'assessore alla cultura Stefania Monteverde.
Il Liceo classico “Leopardi” e il Liceo artistico “Cantalamessa” proseguono le relazioni e i progetti con Taicang, la città cinese della provincia dello Jiangsu, che dal 2014 ha un accordo di cooperazione con Macerata. Nella città cinese è stato siglato un accordo di gemellaggio tra il liceo artistico di Macerata e l'Istituto professionale di Taicang. La cerimonia si è svolta alla presenza del vice sindaco Lu Yan insieme alla delegazione di trentuno studenti maceratesi dei due licei, accompagnati da quattro insegnanti Lorella Cesetti e Angelina De Maria dell’Artistico Marta Senesi e Huang Ping del Classico.
Il liceo classico aveva già firmato un accordo di gemellaggio con la scuola Mingde di Taicang lo scorso anno. Ogni scuola ha ospitato gli studenti maceratesi che per due settimane hanno seguito dei corsi di lingua cinese e di arte cinese. Anche gli insegnanti italiani di artistica hanno tenuto corsi di arte italiana agli studenti cinesi. La giornata tipo dei ragazzi maceratesi prevedeva lezioni di lingua e di arte cinesi e varie attività culturali e sportive. I ragazzi italiani hanno potuto vivere un'esperienza di vita cinese e di conoscenza reciproca. Gli studenti hanno anche visitato altre tre scuole cinesi e le città di Suzhou, Shanghai e Taicang.
Continuano i controlli da parte della Questura di Macerata nelle aree verdi di Macerata e nei luoghi di ritrovo.
Nella serata di ieri ai Giardini Diaz personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, ha proceduto all’identificazione di 20 persone tutte extra comunitarie, tra le quali un cittadino 24enne originario del Gambia, in Italia senza fissa dimora, trovato in possesso di 10 grammi di hashish. Il giovane è stato segnalato alla competente autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Consulenza, impresa, uomini chiave e salto culturale: sono questi gli elementi cardine che hanno contraddistinto l'incontro di questa mattina, durante la quale è stato siglato un accordo fondamentale tra la Confindustria Macerata e la BPER Banca presso la sede della Confindustria di Macerata. Una convenzione siglata in favore degli imprenditori, per favorire l'accesso al credito da parte delle imprese associate: un pacchetto di finanziamenti, variegati a seconda delle esigenze aziendali. Firmatari della collaborazione il Presidente Confindustria Gianluca Pesarini, il Responsabile della Direzione Territoriale Adriatica di BPER Guido Serafini. L'evento di oggi è frutto dell'attività programmata di alcuni mesi, un'idea che permette di sostenere gli imprenditori, sorpattutto in un momento delicato come questo per il territorio marchigiano.
"Saremo efficienti ed efficaci nelle linee di collaborazione. Abbiamo visto le opportunità della BPER, - ha dichiarato il Presidente Pesarini - di cui il nostro territorio, un piccolo grande territorio come quello della Provincia di Macerata, può beneficiare e può crescere grazie alla loro collaborazione. Un lavoro pieno di opportunità ma anche pieno di tante fatiche, dal momento che noi vorremmo far conoscere le nostre imprese, avere ben presente cosa vogliono e capirne i sogni. Noi non vogliamo banche che si affidano soltanto all'attivita computerizzata, bensì una banca che deve aprire le porte dell'impresa, entrarci, conoscere chi ci lavora, chi sono gli uomini chiave e tenere a mente i sogni e gli obiettivi che il team si è prefissato. Non chiediamo beneficenza, ma collaborazione per realizzare quanto sperato".
L'accordo guarda alla digitalizzazione, surplus importante per lo sviluppo dell'azienda, ma sorpattutto all'internazionalizzazione per l'esportazione dei prodotti, in questo caso di quelli del settore manifatturiero marchigiano, molto apprezzati all'estero. Una serie di opzioni che vanno a modificarsi nel tempo, in base alle esigenze degli imprenditori. Finanziamenti a favore delle imprese esportatrici, quelli con garanzia del Fondo Europeo per gli Investimenti, quelli per progetti di internazionalizzazione con garanzie SACE, oppure quelli destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e di impianti per l'energia elettrica da fonti alternative e molto altro ancora. Quindi un programma ricco, ma soprattutto un buon punto di partenza per lo sviluppo di una collaborazione proficua.
"Le prospettive sono importanti. BPER è il sesto gruppo a livello nazionale, - ha dichiarato il Direttore Territoriale Guido Serafini - nove direzioni territoriali, tra cui quella Adriatica che comprende parte del territorio marchigiano, compresa la Provincia di Macerata, per cui abbiamo un particolare interesse. Il territorio marchigiano, infati, offre diversi aspetti, specialmente per quanto riguarda il settore manifatturiero, per cui dispone di un'ottima capacità di esportazione sui mercati esteri. BPER entra in gioco per facilitare ed aiutare gli imprenditori marchigiani, tenendo sempre a mente il periodo difficile in cui trova la Provincia".
All'incontro è intervenuto anche il Presidente di Confidi Macerata, Claudio Cristalli, il quale ha ribadito il suo impegno nel territorio. La Confidi è molto presente sul territorio marchigiano da oltre 40 anni, garantendo finanziamenti a piccole e medie imprese del territorio maceratese, per un complesso di 700 milioni di euro. Prossimamente, proprio grazie a questi presupposti, sarà stipulata anche una convenzione con la Confidi, un altro grande passo per le imprese di Macerata e Provincia.
“Il gruppo fa la differenza” ama ripetere il presidente Mauro Antonini e il Centro Nuoto Macerata si presenta al via della nuova stagione agonistica e di corsi con uno staff composto da ben 26 figure tra istruttori e collaboratori.
La piscina di viale Don Bosco è riaperta già da metà agosto, ma come ogni anno è il mese di settembre a dare il via formale alla piena programmazione e a far ripartire le varie attività con l’orario invernale sette giorni su sette.
Il CN Macerata ha riconfermato e rinnovato i classici corsi di nuoto per tutte le età (con possibilità di lezioni individuali), quelli di Acquagym e Hidrobyke, potenziato i settori Nuoto Agonistico, Master, Nuoto per Salvamento e Preagonistica e ci si potrà divertire anche con la Subacquea nonché il Syncro e l’Acquagol, modi alternativi di vivere lo sport in piscina. Novità sono il Triathlon e il Nuoto Pinnato.
Inoltre, grazie alla presenza nell’impianto di un allenatore di nuoto e salvamento e del fiduciario regionale per il salvamento, saranno organizzati corsi per ottenere il Brevetto di Assistente Bagnanti FIN, diploma riconosciuto dalla Stato e qualificante sia a livello professionale che etico. Continua infine la collaborazione con la società Anthropos per corsi e attività in favore dei diversamente abili.
Con alle spalle numeri in costante crescita e importanti risultati a livello regionale e nazionale nelle gare dai suoi tesserati baby o Master, il presidente della società e direttore dell’impianto, Mauro Antonini, si mostra fiducioso per la stagione 2017-2018. Grazie anche al supporto di Manuela Raparo per la cura degli istruttori, potrà contare su una squadra composta da 26 collaboratori, motivati e preparati, sia giovani che veterani. Questo l’elenco: Franco Pallocchini, Luca Belardoni, Simona Profeti, Valentina Morganti, Mirian Della Longa, Ilenia Marino, Giacomo Marinozzi, Graciela Noemi Martinez, Vera Monachesi, Fabiana Pizzarullo, Monica Pompozzi, Veronica Quatrini, Adam Rais, Barbara Rossi, Javier Francisco Sarasibar, Nicola Tobaldi, Francesca Valenti, Alessandra Vella, Francesca Vella, Federica Romiti, Simone Murri, Alessandro Saracco, Ihtisham Amin, Ombretta Cioppettini, Orietta Berdini e Lara Sbaffoni.
Ricostruzione, appalti, trasparenza: sono stati i temi al centro dell’incontro con il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Giovani Legnini organizzato oggi pomeriggio dall’Università di Macerata in collaborazione con il Corriere Adriatico.
Introdotto dai saluti del rettore Francesco Adornato, la discussione, moderata dal giornalista Andrea Taffi, ha visto il vertice del Csm confrontarsi con i docenti Gerardo Villanacci della Politecnica delle Marche e Roberto Acquaroli dell’Università di Macerata e con il direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi. Le conclusioni sono state affidate alla senatrice Federica Chiavaroli, sottosegretario di Stato alla Giustizia.
L’incontro ha preso il via nel ricordo di Pier Alberto Capotosti, “mio illustre predecessore”, ha detto Legnini, e “pietra miliare dell’Università di Macerata, dove ha insegnato”, ha ricordato Villanacci.
Tornando ai contenuti del convegno, “ho approcciato questi temi a 21 anni – ha detto il vicepresidente in apertura - come volontario in Irpinia, vivendo la gestione dell’emergenza, i drammi conseguenti al terremoto, e poi con il sisma poco noto del 1994 che ha gravemente danneggiato il parco nazionale d’Abruzzo e, successivamente, con quello aquilano. Osservo le vicende che circondano il dramma di questa e delle altre regioni con pathos e con un’attenzione particolare”. E, sollecitato sul ruolo dell’Anac, ha puntualizzato: “Nessuna attività può dirsi bloccata a causa dell’intervento dell’Anac. Se ritardi ci sono, sono per larga parte riferibili alla fase di attuazione delle previsioni legislative. La fase di attuazione costituisce una vera palla al piede dell’ordinamento italiano, non da oggi, ma da sempre”. Al termine, rivolgendosi in particolare al sindaco Romano Carancini, l’incoraggiamento a tutte le popolazioni colpite dal sisma: “Non mollate. I ritardi si superano e si supereranno”.
Al suo arrivo Legnini, con la senatrice Chiavaroli, era stato ricevuto in rettorato dal rettore Adornato insieme al prefetto Roberta Preziotti, alla presidente del Tar Marche Maddalena Filippi, al procuratore generale di Macerata Giovanni Giorgio, al Comandante Provinciale dei Carabinieri Michele Roberti, al facente funzione del presidente della Corte d’appello Eugenio Cetro, al direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio, al direttore del Corriere Adriatico Giancarlo Laurenzi, e caporedattore Andrea Taffi.
L’Amministrazione comunale di Macerata avvierà a breve una procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo, per la fornitura e installazione di nuove telecamere di videosorveglianza.
“Dalla scelta politica e progettuale – afferma il sindaco Romano Carancini - ora passiamo ai fatti. Parte da questo momento, attraverso la pubblicazione del bando, l’attuazione del progetto sulla sicurezza urbana che prevede in questa fase la collocazione di 50 telecamere dentro al territorio cittadino. Un impegno assunto dall’intera maggioranza che governa la città e che ha il compito di contribuire a rafforzare la percezione di città sicura e a misura di persona.”
L’operazione rientra nell’ambito del piano di sicurezza varato dal Consiglio comunale nel 2016, che prevede da un lato l’avvio di un sistema di controllo delle targhe collegato al Sistema Nazionale Targhe e Transiti gestito dal Ministero dell’Interno, in grado di far pervenire in tempo reale la segnalazione del passaggio di auto con targhe segnate e dall’altro il potenziamento dell’attuale sistema di videosorveglianza in città.
“Per quanto riguarda la sicurezza il Piano approvato lo scorso anno dalla Consiglio comunale – interviene l’assessore alla Sicurezza e alla legalità Mario Iesari - prevede anche altri interventi che non guardano soltanto alla repressione ma anche a rendere più vivibili e fruibili alcuni spazi della città, un esempio in questo senso è l’azione che abbiamo compiuto per il Parco di Fontescodella”
Le nuove telecamere saranno poste su tutti i principali assi viari d’entrata alla città e alle frazioni e saranno aggiornate, anche dal punto di vista tecnologico, le telecamere esistenti nei giardini Diaz, sottopassi, rampa Zara, stazione, piazza Annessione, Terminal bus e centro storico.
Continua il lavoro di cesello per la Medea Macerata, che sta affilando le armi in vista dell’inizio della prossima Serie B. Ieri, mercoledì 27 settembre, l’amichevole a Pineto al termine di 7 giorni ricchi di impegni per la formazione allenata da Adrian Pablo Pasquali. 7 giorni iniziati lo scorso 22 settembre, con l’amichevole casalinga dove la Medea si è equamente spartita i 4 set contro la Libertas Osimo, partendo in sordina, visti anche i carichi di lavoro dei giorni precedenti, per poi crescere gradualmente.
Hanno avuto la meglio i padroni di casa per 3-1. Medea che, come contro Osimo, parte un po’ con il freno a mano tirato per poi alzare un po’ i giri del motore con l’andare del primo set, che prende comunque la via di Pineto, come il secondo. Vinto bene il terzo set, il rimescolamento di carte nel quarto (più in casa Medea che in casa abruzzese) porta il 3-1 definitivo. Domenica scorsa, 24 settembre mini torneo di preparazione in terra umbra: vittoria per 2-1 contro Terni, sconfitta 2-0 contro Fano e altra vittoria per 2-0 contro Orte per una squadra che si sta rodando.
“Dei passi in avanti si stanno comunque vedendo – l’analisi di coach Pasquali – Chiaramente si tratta di piccoli passi, non possiamo fare passi da gigante subito perché la preparazione in questo momento appesantisce un po’ in tutto. Stiamo lavorando su degli equilibri e su dei meccanismi che spero si vedranno più avanti”.
Domani, 30 settembre, si torna alla Marpel Arena, dove arriva Loreto, per un altro test match. Appuntamento a Macerata alle 20:30.
Sono otto, su un totale di tredici, le partecipazioni societarie detenute dal Comune, in forma diretta o indiretta, che sono state oggetto di revisione e dovranno essere sottoposte a contenimento dei costi, o cedute, aggregate o ancora poste in liquidazione perché non più funzionali all’attività amministrativa. Lo ha stabilito ieri pomeriggio il Consiglio comunale con l’adozione di una specifica delibera.
L’atto recepisce le direttive della Legge Madia che ha fissato i criteri per eliminare i costi di gestione delle società partecipate dagli Enti pubblici e non strettamente necessarie per il perseguimento delle finalità isituzionali. L’illustrazione iniziale dell’assessore competente Marco Caldarelli ha messo in luce che per alcune compagini societarie non ci sono ostacoli per il Comune di Macerata al permanere al loro interno perché rispettano pienamente i requisiti previsti dalla normativa. Tra queste l’Apm, La Meridiana cooperativa sociale e il Cosmari. Le criticità invece sussistono per il Centro agroalimentare e per il Centro di Ecologia e Ambiente, per il cui mantenimento è stata investita l’Apm al fine di valutare, entro il 31 marzo del prossimo anno, una soluzione e la relativa fattibilità economica che possa evitare la liquidazione. La messa in liquidazione è invece prevista per altre società come la Smea e il Cemaco.
A corredo della delibera è stato poi presentato un emendamento da parte del gruppo del Pd (prima firmataria Caterina Rogante) con il quale venivano sostituite alcune tavole tecniche contenute nell’atto principale e si chiedeva di “valorizzare il ruolo assegnato alla società Task nella progettazione dei sistemi concernenti la gestione di pratiche per la ricostruzione post-sismica su incarico della Regione”.
Ampio e articolato il dibattito che si è sviluppato intorno ai due argomenti. Da una parte le opposizioni che hanno espresso un giudizio politico negativo in merito alla delibera perché frutto di un obbligo di legge e non di una volontà spontanea di contenere i costi, dall’altra la maggioranza che ha invece messo in luce la scelta ponderata e analitica fatta dall’amministrazione per revisionare e ridurre le spese di gestione e di mantenimento, per quelle società non più utili all’attività.
In merito all’emendamento, dopo aver votato contrariamente la richiesta di sospensiva proposta dal consigliere Andrea Marchiori di Forza Italia perché tale modifica “va ad incidere sulla sostanza della delibera e quindi ne modifica profondamente il significato”, il Consiglio è passato alla sua approvazione con 10 voti favorevoli espressi della maggioranza, 5 contrari di Fratelli d’Italia, Città viva, Movimento 5 stelle e Enrico Marcolini (La città di tutti) e 7 astensioni del sindaco Romano Carancini e dei consiglieri Marco Menchi (La città di tutti), Ivano Tacconi e Marco Foglia (Udc), Paolo Renna (Fratelli d’Italia), Gabriele Mincio (Città viva) e Alessandro Savi (Macerata capoluogo con Mariella).
Dopo il passaggio dell’emendamento, il dibattito si è acceso con la presa di posizione del consigliere Andrea Marchori (Forza Italia) e della consigliera Anna Menghi (Comitato Anna Menghi) che, anche sulla base del parere tecnico espresso dal segretario comunale Paolo Cristiano che suggeriva “un approfondimento di istruttoria per adeguare il Documento Unico di Programmazione” hanno chiesto il ritiro della delibera. Contrario il parere della maggioranza che, con Enzo Valentini (A sinistra per Macerata bene comune), si è detta favorevole all’impianto generale dell’atto in discussione e al conseguente adeguamento del Dup come suggerito dal parere del segretario.
La delibera emendata è stata pertanto approvata con 15 voti dei gruppi di maggioranza, un voto contrario di Gabriele Mincio (Città viva) e due astensioni di Alessandro Savi (Macerata capoluogo con Mariella) e Enrico Marcolini (La città di tutti). Le opposizioni hanno lasciato l’aula al momento del voto. L’assessore Paola Casoni ha poi introdotto in aula l’argomento successivo posto all’ordine del giorno relativo alla modifica degli articoli 15 e 36 del Regolamento edilizio ma, essendo venuto a mancare il numero legale, la discussione è poi stata rinviata alla successiva seduta consiliare prevista per sabato 30 ottobre.
Domenica 1° ottobre a partire dalle ore 12 al borgo di case di terra Villa Ficana, nel quartiere di Santa Croce a Macerata, si svolgerà il festival “Ficana Terra di mezzo 2017”. Protagonisti di questa sesta edizione: Street Food & Art.
“L'Ecomuseo di Villa Ficana continua ad essere uno spazio creativo d'eccellenza – interviene l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - punto di incontro delle culture, luogo di inclusione e di scambio di idee. Il borgo di case di terra cruda sta attuando pienamente le linee di sviluppo per l'Europa2020. Molto orgogliosi dell'impresa culturale di tanti ragazzi e ragazze, grazie!"
I vicoli saranno animati da musica diffusa, opere d'arte, tanti tipi di cibo da strada, vino biologico e birre artigianali. Immancabili i laboratori in terra cruda che rappresentano la tipicità del borgo insieme alle visite guidate all'Ecomuseo. Fino alle 13 si potranno assaggiare tre diversi aperitivi europei: spagnolo, francese e portoghese, preparati e offerti ai visitatori dai giovani volontari europei ospiti anche quest’anno a Ficana con il progetto SVE (Servizio Volontario europeo). Dalle 16 alle 17 grandi e piccini potranno sperimentare la manipolazione della terra insieme all’Associazione OZ: il laboratorio è gratuito e aperto a tutti.
Alle 17 verrà inaugurata la mostra antologica “Vigorose Visioni” dell’artista Silvio Craia, le cui opere - la recente produzione dedicata ai legni e alcune ceramiche - resteranno esposte e fruibili liberamente per i vicoli dell’Ecomuseo. La mostra, promossa dall’assessorato alla cultura insieme all’Istituzione Macerata Cultura e a Macerata Musei, si dipana in tre diverse location della rete museale: le sale espositive di palazzo Buonaccorsi, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti e l’Ecomuseo Villa Ficana. Alle 18 lo spettacolo teatro e musica: “Nudo di provincia - Omaggio a Silvio Craia“a cura di “I voli identici” Vittorio e Rodolfo Craia.
Per tutta la durata dell’evento sarà possibile ascoltare nel borgo gli echi musicali a cura di Sweet Teddy Records ed effettuare visite guidate gratuite all’Ecomuseo Villa Ficana, acquistare gli abiti vintage del progetto Re-investire. Ci sarà una family zone dove far giocare i più piccoli. Inoltre saranno presenti il banchetto del progetto Ortinsieme curato dall’Associazione I Nuovi Amici e il presidio di Seminterrati (gruppo di agricoltori locali legato alla rete nazionale di Genuino Clandestino), il Minimo Circolo Birraio con le birre artigianali del nostro territorio, le essenze erboristiche a cura di Herbatem, carne e verdure alla griglia di Carancini Fabio, la tradizionale pizza cotta nel forno di terra, vini biologici marchigiani, panini e zuppe.
L’evento è gratuito e organizzato da GruCA onlus in collaborazione con il Comune di Macerata e l’associazione OZ.
Presentato nell’ambito del Macerata School Festival il "Manifesto per (ri)costruire le scuole e non solo", un worshop a cura dell'Università degli Studi di Macerata e dell’ISREC di Macerata.
La presentazione, alla quale ha partecipato il vice sindaco e assessore alla Scuola, Stefania Monteverde, è stata a cura della docente di UniMc Paola Nicolini che ha evidenziato "l'importanza del tema delle scuole perché si deve iniziare a pensare alla scuola come ambiente di sviluppo e di crescita, ambiente intorno al quale la comunità dialoga con il territorio e il paesaggio" e da Paolo Coppari dell'Istituto storico della resistenza che ha illustrato la situazione attuale, "ossia poche scuole che possono contare su strutture non provvisorie, scarsa trasparenza sulle risorse, gestione della ricostruzione senza un reale coinvolgimento delle comunità locali". L'incontro è durato più di due ore, con tanti interventi da parte del numeroso pubblico.
Aperte le due mostre fotografiche allestite agli Antichi forni e ai Magazzini Uto. Per quella intitolata "Tutti su per terra!" apertura straordinaria fino alle 23.
E’ stato istituito l’Organismo per la composizione delle crisi (Occ) da sovraindebitamento e per la liquidazione del patrimonio delle Camere di commercio di Macerata, Ascoli e Fermo (iscritto al n.131 del Registro degli organismi” tenuto dal Ministero della giustizia). Il progetto di costituzione dell’organismo è stato coordinato dalla Camera di commercio di Macerata, presso la quale è individuato il Referente, mentre presso ciascuna Camera di commercio aderente è istituita una Segreteria territoriale.
Il nuovo istituto, dedicato alle piccole imprese e ai cittadini in difficoltà debitoria, risulta di particolare interesse nel contesto economico attuale, nel q2uale si registrano sempre più frequenti situazioni di criticità nel far fronte ad obbligazioni assunte da parte di piccoli imprenditori, commercianti e consumatori per sovraindebitamento attivo, cioè conseguente ad un eccessivo ricorso al credito, o passivo, dovuto al venir meno dei redditi.
La legge definisce il sovraindebitamento come “una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente”. L’organismo di composizione della crisi è un ente terzo, imparziale e indipendente (non eroga finanziamenti) al quale ciascun debitore, tra quelli legittimati, può rivolgersi al fine di far fronte all’esposizione debitoria con i propri creditori.
L’Occ riceve le domande di avvio del procedimento e, valutato il rispetto dei presupposti normativi, nomina un professionista (“Gestore della crisi”) che, a seguito di esame della documentazione prodotta, assisterà il debitore nella ristrutturazione dei debiti e conseguente soddisfazione dei crediti. Il procedimento si potrà concludere con un accodo di composizione della crisi, un piano del consumatore o con la liquidazione del patrimonio del debitore. Il debitore può rivolgersi esclusivamente ad organismi aventi sede nel Circondario del Tribunale del luogo di residenza o sede del debitore stesso. Per ogni informazione i funzionari della Camera di commercio di Macerata sono a disposizione.
Overtime Festival giunge alla settima edizione. Dal 4 all’8 ottobre, Macerata vivrà il racconto dello sport a 360 gradi, diventando la Capitale Italiana dello sport e il cuore del romanzo di settore. Overtime, Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva, proporrà per cinque giorni ininterrotti incontri letterari, mostre e proiezioni cinematografiche finalizzati alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica su passione e agonismo sportivi. Un festival per mantenere viva l’attenzione sui valori etico-sociali connessi allo sport, per celebrare gli spaccati di vita vissuta e le mille sfaccettature di chi lo sport lo pratica, ma anche di chi ne scrive, di chi ne ha fatto il proprio lavoro e di chi semplicemente lo segue con passione, trasporto e partecipazione.
Anche per l'edizione 2017, la strada intrapresa è quella solcata dalla tradizione dell’Associazione Culturale Pindaro, ideatrice ed organizzatrice dell’evento: offerta al pubblico di tematiche dallo spiccato spessore sociale, spunti di riflessione sportiva di strettissima attualità e costante correlazione con l'arte. 14 location e oltre 40 eventi, che vedranno come protagonisti nomi di primissimo piano dello sport, del giornalismo e dello spettacolo nazionale.
Edizione 2017 dedicata alle storie di “Gregari & Campioni” e caratterizzata da un respiro e una connotazione fortemente internazionali: alla tradizionale rassegna cinematografica Overtime Film Festival si sono iscritte oltre 50 pellicole provenienti dall’estero, che raccontano storie di sport e di cultura sportiva, mostrando ancora una volta che lo sport non conosce muri e barriere. Produzioni giunte anche da Brasile, Argentina, Corea, Iran, Spagna, Francia, Russia, Israele ed India.
“Overtime - ha detto l’assessore allo Sport, Alferio Canesin - è un’iniziativa sulla quale l’Amministrazione comunale sette anni fece una scollessa e si è rivelata vincente. Ora è una rassegna storica che qualifica le attività dell’Amministrazione comunale di Macerata e tutto quello che ruota intorno allo sport e alla cultura.E’ fondamentale e importante continuare a portarla avanti per i suoi contenuti che guardano ai valori etici dello sport”.
Grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio di Macerata sarà approfondito il tema della grande passione della Cina per il calcio e lo sport: i due giornalisti veterani dei Giochi Olimpici Franco Bragagna e Stefano Vegliani parleranno della loro esperienza di inviati alle Olimpiadi di Pechino 2008; Nicholas Gineprini e Furio Zara della forza attrattiva della Super League, il massimo campionato di calcio cinese.
Protagonisti dell’anteprima del festival l’ex calciatore colombiano Ivan Ramiro Cordoba e la sua Fundacion Colombia te quiere ver onlus che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per progetti legati all’assistenza nutrizionale, medica e sociale dei bambini colombiani. Sempre più punto di riferimento in Italia per giornalisti sportivi ed amanti di settore, Macerata ospiterà il gotha del giornalismo sportivo italiano. Tra i tanti ospiti l’ex pallavolista Andrea Lucchetta, il giornalista Claudio Arrigoni, la “voce Rai” Francesco Repice e le conferme di Nicola Calzaretta, Marco Ardemagni e Nazareno Rocchetti. Ad arricchire ed impreziosire i molteplici contenuti proposti, lo spettacolo teatrale “Eravamo quasi in cielo” di Gianfelice Facchetti in ricordo della squadra di vigili del fuoco dello Spezia,i racconti di Pierluigi Pardo, il pugile Clemente Russo, il vincitore del Premio Bancarella Sport 2017 Marco Pastonesi.
Graditissima ospite Maria Beatrice Benvenuti, la più giovane arbitro internazionale di rugby al mondo, che continua ad esercitare la sua passione nonostante l’insensato e violento “placcaggio“ di cui è stata vittima durante un incontro di Serie A maschile. Attesissimo, anche, l’evento in ricordo di Michele Scarponi (inaugurò Overtime Festival 2015), alla presenza del fratello Marco, di Francesco Moser e Luca Panichi.
Consolidata la collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata con cui sono stati concertati ed organizzati: il convegno del prof. Giuseppe Rivetti su sport e salute; il convegno della prof.ssa Catia Giaconi su sport ed inclusione sociale; il laboratorio di cucina creativa per famiglie a cura di Museo della Scuola; il contest culinario “Gli studenti Unimc ai fornelli, tra internazionalizzazione e rispetto della tradizione”, realizzato in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Tipicità.
Novità dell’edizione 2017 la rassegna Overtime Wine Festival dedicata a sportivi che hanno investito nel mondo e nella cultura dello sport. Saranno presenti con eventi degustazione le Cantine Fabio Cordella (Buffon, Zamorano e Sneijder); Moser Trento, Daniele Tombolini Enologo, Cantina Ripa Teatina (Rocky Marciano) e Nettare dei Santi (Franco Riccardi).
Confermate anche per questa edizione le collaborazioni con il territorio e i suoi ordini professionali: Ordine dei Commercialisti e Ordine dagli Avvocati a cui si aggiunge nel 2017 quella con l’Ordine dei Giornalisti Marche. Rinnovata anche la partnership con Banca Provincia di Macerata con la quale viene proposta la presentazione del Progetto Tiro Libero alla presenza dell’attore Simone Riccioni, del regista Alessandro Valori e lo scrittore Jonathan Arpetti.
Momento toccante e molto significativo sarà infine l’incontro a Castelsantangelo sul Nera, paese raso al suolo dai terremoti del 2016, tra il Sindaco Mauro Falcucci e gli autori di “E vissero…sconfitti e vincenti”, un progetto unico nel suo genere creato dalla penna degli amici di Overtime Festival per non far spegnere i riflettori sul piccolo paese della Provincia di Macerata e la tragedia che l’ha colpito. Un libro fatto di storie, aneddoti, racconti e fantasie. Un libro che ha coinvolto il giornalismo sportivo italiano. Per la prima volta insieme. Tutti in nome della solidarietà e dell'etica sportiva.
Il ricchissimo calendario programmato si fregia inoltre del torneo di playstation Fifa Tournament 2018, delle esibizioni di Tango a cura di Accademia del Tango Macerata, del 1° Torneo Overtime Old Rugby in collaborazione con Banca Macerata Rugby, il Torneo di Subbuteo a cura di Subbuteo Club Macerata, le dimostrazioni di Judo del Maestro Corrado Croceri.
A seguito delle notizie apparse di recente sulla stampa, che denunciano lo stato di conservazione precario in cui versano le opere ecclesiastiche messe in salvo dal terremoto, l’onorevole Irene Manzi ha presentato un’interrogazione al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al fine di fare chiarezza sulla vicenda.
Il patrimonio di grande valore storico-artistico, oltre che religioso, costituito da quadri, arredi, statue, crocifissi lignei, risulterebbe ormai a distanza di molti mesi dagli eventi sismici, ancora conservato in imballaggi provvisori e spesso ammassati, nei magazzini delle diocesi terremotate, lì dove furono posti in salvo, anche a rischio della propria vita, dal personale specializzato delle forze dell’ordine e del Mibact o anche da volontari.
"Una situazione che va al più presto verificata e a cui va sicuramente posto rimedio – afferma l’On. Manzi – partendo dal presupposto che la ricostruzione e la rinascita delle zone terremotate passa anche attraverso il recupero e la messa in sicurezza del proprio patrimonio culturale e religioso. Anche per questo motivo, come Commissione Cultura della Camera ascolteremo a breve in audizione - all'interno dell'indagine conoscitiva sulle buone prassi culturali che stiamo avviando - anche le realtà, come Legambiente Marche, che si sono attivamente impegnate nelle attività di recupero e conservazione dei beni culturali colpiti dal sisma. E' quindi necessario – conclude la deputata maceratese - un intervento del Governo per individuare aree e metodi di messa in sicurezza delle opere ecclesiastiche, salvate dal terremoto e garantirne un’adeguata conservazione fino alla loro ricollocazione".
Nell’ambito della consueta attività di contrasto dell’illegalità nel settore del trasporto merci svolta dalla Sezione Polizia Stradale di Macerata, diretta dalla Dott.ssa Stefania Minervino, nel corso della scorsa notte, quella del 27 settembre, personale del Distaccamento di Civitanova Marche ha effettuato controlli sulla SS 16, nel territorio del comune di Civitanova Marche.
Tra i numerosi veicoli in transito controllati, è stato sottoposto a verifica un autoarticolato. Nella circostanza, è stato rilevato dagli operatori che il mezzo, pur essendo stato evidentemente in movimento fino al momento dell’alt della pattuglia, dal relativo cronotachigrafo risultava fermo. Era stata infatti registrata attività di riposo del conducente dalle ore 18 del giorno precedente.
Approfondendo gli accertamenti tecnici, è stata rilevata la presenza di uno strumento irregolare finalizzato alla manomissione delle registrazioni di velocità e di attività del conducente, effettuate dal cronotachigrafo installato a bordo del veicolo. Il predetto strumento consiste in una calamita applicata dal conducente sul trasmettitore del cronotachigrafo analogico, al fine di eludere il controllo dei tempi di guida e di riposo.
Vistosi scoperto, il conducente ha collaborato con gli operatori della polizia stradale rimuovendo immediatamente il marchingegno, che è stato sottoposto a sequestro penale.
Il conducente originario di Rignano Garganico (FG), è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di cui all’art. 437 c.p., che prevede e punisce con la reclusione da 6 mesi a 5 anni la rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro. È stato inoltre sanzionato per una serie di infrazioni al codice della strada per un totale di euro 2.595 e gli è stata ritirata la patente di guida ai fini della successiva sospensione.
Sabato e domenica prossima, sulla pista azzurra di via Sgattoni, a San Benedetto del Tronto si concluderà il campionato italiano di società allieve di atletica leggera su pista 2017, con la presenza della squadra femminile, dell’Atletica AVIS Macerata
I punteggi dopo le due fasi di qualificazione, la prima fase si è svolta il 13 – 14 maggio a Macerata mentre la seconda ha avuto luogo proprio a San Benedetto del Tronto il 16 e 17 settembre, vedono le avisine al terzo posto fra le dodici squadre ammesse, con 12.351 punti dietro alla Montanari Gruzza di Reggio Emilia a punti 12.952 e l’Atletica Fabriano con punti 12.664; tra le marchigiane troviamo poi la Collection San Benedetto al quinto posto a punti 11.355 e al decimo la SEF Stamura Ancona con punti 10.974
Ci sarà grande battaglia per classifica finale e per un posto sul podio.
Capitana della squadra Elisabetta Vandi che si cimenterà in tre gare 200, 400, dove vanta la seconda migliore prestazione italiana dell’anno, e staffetta 4 x 400.
Elisabetta quest’anno ha vinto due titoli italiani nei 400 piani nella categoria allieve, in Ancona nelle indoor ed a Rieti nel mese di luglio; la forte quattrocentista avisina ha poi partecipato ai Campionati Europei junior di Grosseto, nel mese di luglio, dove ha stabilito il nuovo primato italiano junior della staffetta 4 x 400, pur essendo nella categoria allieve.
Con lei ci sarà, a dar man forte alla squadra bianco-rossa, Micol Zazzarini quest’anno quinta ai Campionati Italiani di Rieti nei 400 ostacoli in giugno, che sarà impegnata anche nei 100 ostacoli.
Da segnalare anche Anastasia Giulioni che domenica scorsa, a Ravenna, nel campionato assoluto, si è portata su prestazioni importanti nella gara di marcia 5 km, con un bel 5° posto in 26’39”94
La formazione dell’Atletica AVIS Macerata sarà:
Femminile
100 e Lungo Sofia di Castri - 200 e 400 Elisabetta Vandi - 800 e 1500 Micaela Melatini - 3000 Maria Cavalieri - 100 e 400 ostacoli Micol Zazzarini - Marcia Giulioni Anastasia - Alto e Triplo Mara Marcic - Asta Tathiana Bajocco - Disco – Giavellotto Elisa Nunziante
4 x 100 Sara Annibali – Alessandra Cicarè – Sofia Di Castri – Flavia Pennesi
4 x 400 Alessandra Cicarè – Micol Zazzarini – Micaela Melatini e Elisabetta Vandi.
È sempre più allarme degrado intorno al parco di Fontescodella. Scritte sui muri, sporcizia, ma soprattutto veri e propri bivacchi che oltre a rappresentare un problema di sicurezza sono cartina al tornasole dell'emergenza povertà che si sta stringendo sempre di più attorno alla città di Macerata.
Nei sottopassi del Fontescodella infatti c'è chi continua a dormire e ad accamparsi, come testimonia la foto scattata proprio questa mattina poco dopo le otto da un maceratese uscito per portare fuori il cane.
Ci si chiede dunque perché l'amministrazione non faccia nulla perché se a una parte tutto questo è decisamente indecoroso per qualsiasi cittadino voglia godersi la propria città, dall'altra c'è un problema serio e profondo di mancanza di solidarietà. Non sappiamo chi ci fosse sotto a quelle coperte, ma poco importa sapere la razza o la provenienza di chi è costretto a dormire in un sottopassaggio tra l'indifferenza della gente.
(photo credits Stefano Sardella)
Angelo Brincivalli è il nuovo direttore dell'Erdis, il nuovo Ente unico regionale per il Diritto allo Studio Universitario, che sostituirà i quattro Ersu marchigiani, di Brincivalli era direttore unico. Lo ha nominato la giunta regionale dopo che nel giugno scorso il Consiglio aveva eletto presidente Giovanni Di Cosimo, già commissario dell'Ersu di Macerata; vice presidente Tonino Pencarelli, che a sua volta era stato prima vice presidente e poi commissario dell'Ersu di Urbino. I due ex commissari degli Ersu di Ancona e di Camerino Attilio Mucelli e Andrea Spaterna andranno a far parte del nuovo Consiglio di amministrazione con il rappresentante degli studenti. "Abbiamo già iniziato a lavorare in modo unitario - ha spiegato Brincivalli - per arrivare a un bando unico per le borse di studio e ad una serie di progetti per l'edilizia residenziale studentesca già presentati al Miur. L'obiettivo è omogeneizzare i servizi in tutta la nostra regione, innalzandone quantità e qualità".
(fonte Ansa)
Venerdì importante evento interculturale all’interno di Reteviva, realizzato dal Movimento dei Focolari, l’associazione Ubuntu e la Parrocchia di Santa Croce: in collaborazione con la comunità marocchina e grazie alla maestria di esperte cuoche ci sarà la possibilità di assaggiare il cous cous della fraternità.
Presso il salone “Santa Famiglia” in via Sforza 78, fin dalle 16 questa pietanza molto caratteristica dell’area maghrebina verrà preparata insieme, cristiani e musulmani e alle 20 si ceneraà insieme.L'evento è stato organizzato in una data particolare: il 29 settembre i cristiani festeggiamo infatti i tre arcangeli, Michele, Gabriele e Raffaele, esseri celesti che venerano anche i mussulmani.
L'intento è quello di proseguire il dialogo ininterrotto da più di due anni con l’Islam presente in città e proprio a questo scopo è stato invitato anche l’imam di Macerata, dott. Mohamed Tarakji.
Ricetta, cartella sanitaria digitale: la sanità elettronica appare sempre più come una componente imprescindibile del Sistema sanitario nazionale e richiede una corretta metodologia per la formazione, la gestione e la conservazione dei documenti e archivi sanitari digitali. Proprio per far fronte alla richiesta di nuove competenze e professionalità l’Università di Macerata con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Archivistica Italiana ha attivato per il secondo anno il corso di perfezionamento in “Documenti e Archivi Sanitari digitali” diretto sia a quanti già operano in questo contesto, che hanno la necessità di arricchire e integrare il proprio bagaglio di competenze per gestire correttamente le innovazioni introdotte, sia a quanti vogliano cogliere le opportunità lavorative che si presenteranno a livello nazionale anche in aziende private che forniscono soluzioni applicative nel campo della sanità elettronica.
Le lezioni si svolgeranno tra novembre 2017 e giugno 2018 sia in presenza sia a distanza attraverso la piattaforma e-learning dell’Università di Macerata. Le lezioni in presenza saranno concentrate in incontri mensili il venerdì e il sabato, per agevolare la partecipazione di chi lavora. I moduli formativi sono quattro: conoscenze di base, organizzazione, funzionamento, dati e documenti del sistema sanitario, sanità elettronica, documenti e archivi sanitari digitali.
Per ottimizzare obiettivi e argomenti del corso, saranno ricercate sinergie con i rappresentanti istituzionali del sistema sanitario nazionale, con le associazioni di categoria e con le imprese che forniscono soluzioni applicative nel settore della sanità elettronica
Le iscrizioni scadono il 6 ottobre. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito masterarchividigitali.unimc.it/dasdi.