Il Giro d’Italia 2025 nel cuore del terremoto: lo "Squalo" Nibali e i sindaci del sisma presentano la tappa
Una carovana in rosa nel cuore del 'cratere' sismico per dire ad 800 milioni di teleutenti (ha specificato numericamente Maurizio Socci ieri sera benissimo conducendo al Lanciano Forum) che 'la partita non e' finita'. Che la pur lenta ricostruzione iniziata nell'estate di 9 anni fa, prima o poi verrà portata a termine, seppure gli esiti dei controlli da parte dei carabinieri all'interno dei cantieri non inducano ad eccessivi ottimismi: 9 ditte sospese e pesanti sanzioni comminate.
Tuttavia la festa di Castelraimondo che il 17 prossimo sarà il traguardo dell'ottava tappa del Giro d'Italia di ciclismo ha avuto il merito di fugare le ombre ed illuminare un territorio che percosso crudelmente due volte dal terremoto nel 2016 e poi nel gennaio dell'anno successivo chiede attenzione ed aiuto.
Lo ha promesso il Commissario alla Ricostruzione sen. Guido Castelli, un ottimo passato da ciclista ("il mio girovita attesta purtroppo questo...trascorso") ma che parteciperà ad un percorso amatoriale collaterale alla tappa. Cui invece darà forfait il presidente della Provincia e sindaco di Macerata, il castelraimondese Sandro Parcaroli.
Il quale dal palco - dominato dalla presenza del super testimonial Vincenzo Nibali, l'ultimo grande campione italiano - ha chiarito come purtroppo "gli acciacchi il sellino". Tuttavia l'Ente da lui presieduto - ha tenuto a dire Parcaroli - non è mancato come tante ditte del territorio (sugli scudi, con Eredi Rossi e Borgo Lanciano, quelle edili) all'autorevole appello di Renzo Marinelli.
L'ex sindaco di Castelraimondo, protagonista di due ricostruzioni post sisma ('97 e 2016) ora consigliere regionale e presidente di Commissione permanente, e' infatti il 'dominus' di questa operazione di enorme impatto mediatico. Che porterà nel mondo ed in particolare ai concittadini emigrati, il nome di Castelraimondo, ha dichiarato l'attuale sindaco Patrizio Leonelli consegnando a Nibali il 'Cassero' simbolo cittadino.
Tantissimi in posa con il vincitore di Giro e Tour a ricordare i proficui allenamenti con il fratello su e giù per il variegato ed amato territorio marchigiano. Praticamente tutto lo smisurato parterre del Lanciano Forum ha voluto una foto accanto allo Squalo del Golfo.
Che in particolare ha tenuto allo 'scatto' che lo ritrae con il 'sindaco del terremoto' (Venanzo Ronchetti, Serravalle di Chienti: '97) e con gli altri primi cittadini marchigiani che unici hanno guidato la ripresa delle proprie comunità in due ricostruzioni consecutive.
Con Renzo Marinelli, dunque Mario Baroni (Muccia) e Massimo Citracca (Fiordimonte, ora Valfornace dopo l'unione con Pievebovigliana). Da citare per la storia, Pietro Cecoli (Montecavallo) ieri sera assente al Lanciano Forum.
Con loro un ciclista d'eccezione, citato coram populo da Marinelli: Sebastiano Gubinelli, presidente onorario dell'associazione ciclistica di Matelica. Sebastiano, già ipendente Eni, 'ultimo testimone del caso Mattei' ha 89 anni ed ogni giorno o quasi si fa in bicicletta 100 km o poco meno!
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