Macerata

Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Da semplice cittadino, ho deciso di spendere qualche parola per l’ennesimo “spot figurativo” del Comune di Macerata che, a quanto pare, ha deciso di promuovere una mobilità diversa (attenzione, non sostenibile ma diversa) nel nostro contado cittadino e periferico. Ho la fortuna, per motivi lavorativi, di frequentare ogni giorno il Rione Marche e di vivere nel nuovo quartiere Vergini. Tralasciando l’utilità o meno dei sensi unici “imposti” in questi giorni, mi vorrei soffermare sul modus operandi di questa amministrazione. Nel Rione Marche è stata chiusa, in un solo senso, una parte di via Urbino così da non poter più avere l’accesso in entrata al quartiere, per permettere – così dicono - all’autobus di transitare senza problemi. Ma chi ha necessità di entrare deve, obbligatoriamente, prendere altre strade. Gli unici accessi, ora, sono da via Marche (un ponte sotto la ferrovia con un semaforo) e da via Weiden (proseguendo su via Ancona). Il primo accesso è complicato a causa della curva ad U in immissione, del risicato passaggio sotto al ponte della ferrovia, del semaforo e di numerose strettoie, per non parlare del fatto che bisogna affrontare il traffico cittadino per arrivarci; il secondo sembra l’unica soluzione, anche perché una volta affrontato il senso unico di via Urbino con obbligo di inversione di marcia non si deve far altro che immettersi nuovamente su via Mattei, girare su via Pesaro (la strada per il Tribunale per intenderci) e imboccare via Weiden. A questo punto ci si rende conto che non esiste nessun progetto di città, nessuna seria programmazione, nessuna idea generale di intervento. Le condizioni in cui versano il manto stradale e la segnaletica orizzontale di via Ancona sono a dir poco raccapriccianti. L’asfalto è profondamente sconnesso, nessuna linea bianca di delimitazione della carreggiata, solo strisce pedonali accennate senza scivoli per disabili tra le suddette e i marciapiedi e uno stato di abbandono circostante che ha dell’incredibile.   Nella stessa situazione, se non fosse chiara la mancanza di “visione della città”, versa via Vergini nel nuovo quartiere. Quando ci si trova davanti la transenna e il divieto di accesso a salire su via Falcone si è costretti o a tornare indietro e immettersi di nuovo su via Bramante (aggiungendo traffico ad una strada dove non manca mai) per accedere al quartiere dalla Chiesa delle Vergini o a proseguire in via Rocco Chinnici, costeggiare gran parte del lotto su cui dovrà sorgere la nuova scuola (anche questo un progetto con delle lacune mostruose) e immettersi su Contrada S. Maria delle Vergini. La situazione su questa strada è peggiore di quella di via Ancona: buche sul manto, illuminazione assente così come la segnaletica verticale e orizzontale, banchine laterali con dislivelli e fondi diversi. Insomma, un disastro! Nel nuovo quartiere Vergini (come del resto nel Rione Marche) la nuova viabiltà è stata realizzata per permettere il passaggio dell’autobus. In primis, quando si è iniziato a costruire, il quartiere doveva essere modello per altri scenari abitativi e l’autobus interno non era contemplato (c’è uno stop davanti alle strisce pedonali in ingresso su via Falcone per dare precedenza ai pedoni) e da progetto risultavano molti posti auto vicino alle abitazioni, così da permettere ai residenti di vivere in una zona con alto abbattimento acustico e ampie aree verdi. In secundis, cosa ancora più grave, l’autobus non si ferma davanti all’unico agglomerato commerciale del quartiere che ospita un bar-tabaccheria, un alimentari, una pizzeria, un centro stampa, uno studio di fisioterapia, un doposcuola e centro ludico per bambini, un centro danza e svariati esercizi professionali.   In aggiunta, nel cartello con gli orari dell’autobus installato vicino alla Chiesa delle Vergini, sono riportate le rivendite di biglietti urbani più vicine, senza fare minima menzione del bar-tabaccheria a 50 metri di distanza ma rimandando i fruitori a corso Cairoli! Sono stato sempre convinto del fatto che i cambiamenti siano difficili e, per quanto si possano reputare giusti, si è costretti a vagliare tutte le sfaccettature possibili per creare meno malumore possibile. Questo si può realizzare unicamente con un progetto ragionato che potenzi le carenze da un lato e sviluppi servizi migliori dall’altro e, una volta creato questo substrato, occorrerebbe procedere alla realizzazione dell’idea iniziale. In questo modo il cittadino interessato dal cambiamento sarebbe coinvolto partecipando alle decisioni così da non farle sembrare cadute dall’alto e attivando così un circolo virtuoso di condivisione e partecipazione. Non possiamo sempre dare la colpa ai soldi che non ci sono! Se tutto questo verrà fatto (e chi vi scrive se lo augura), sarà sempre fatto DOPO, dimostrando in ogni caso che c’è una superficialità e un pressapochismo cronico nel realizzare le cose (magari anche necessarie), una programmazione degli interventi quantomeno discutibile, e una mancanza di comunicazione tutt’altro che “sostenibile”. Roberto Spaccesi  

09/01/2018 12:21
"Le Marche nel Cuore", il nuovo libro di Gianluca Storani sul territorio marchigiano a seguito del sisma

"Le Marche nel Cuore", il nuovo libro di Gianluca Storani sul territorio marchigiano a seguito del sisma

Già autore del libro "Macerata e i paesaggi delle Marche", Gianluca Storani continua la sua ricerca artistica e fotografica con questa seconda opera editoriale nella quale racconta, in immagini e parole e attraverso un originale foto-cronoracconto lungo un anno, la vita che nonostante tutto continua, con tenacia e resilienza, nelle città e nei borghi del maceratese, duramente colpiti dal terremoto. "Le Marche nel cuore" è quindi un tributo dedicato quasi interamente alla bellezza dei territori della Provincia di Macerata scossi dal sisma. Un inno alla terra maceratese e marchigiana, un motivo di speranza, un momento di riflessione e un’occasione “per sentirsi forti e orgogliosi di noi, delle nostre tradizioni e dei nostri luoghi, da far risorgere tutti insieme". Molte fotografie, scattate prima della crisi sismica, sono state inserite con la speranza che la bellezza possa rifiorire dalle macerie così com’era. Altre mostrano invece le ferite lasciate dal terremoto, per far meglio comprendere il dramma vissuto.   Il libro Racconti, aneddoti, citazioni, riflessioni, eventi, fatti di cronaca e di vita. Un anno di intenso lavoro per 100 pagine tutte a colori impreziosite dalle foto inedite dal repertorio fotografico di Gianluca Storani. Dalle cittadine sulla costa, ai paesi dell’entroterra fino ai borghi dei Monti Sibillini, passando per le principali città della provincia, la ricerca fotografica e la raccolta di informazioni utili per l'elaborazione dei testi, è stata appassionante, lunga e il più possibile inclusiva e solidale. Solidarietà, visto anche l'argomento, è una delle parole chiave del libro. L'autore, come già accaduto col precedente lavoro "Macerata e i paesaggi delle Marche", devolverà una parte dei guadagni ricavati dalla vendita del libro stesso, ai conterranei colpiti dal terremoto. Il libro si avvale della prefazione dell'amico, nonché archeologo-esploratore, Luca Natali, amante come l'autore delle Marche e appassionato conoscitore dei Monti Siibillini. L'autore Gianluca Storani nasce a Macerata nel 1974. Diplomato come “Maestro d’arte”, consegue l’attestato di qualifica professionale di “Tecnico grafica pubblicitaria” col quale entra nel mondo della comunicazione. Appassionato di fotografia sin dagli anni ‘80 mantiene viva la passione fino all’acquisto di una reflex con la quale approfondisce le proprie capacità espressive e competenze tecniche. Nel 2015 decide di pubblicare i propri lavori online e apre un’esposizione fotografica personale a Macerata. Nel giugno del 2016 vince l’attestato “Riconoscimento della giuria” al concorso fotografico “San Ginesio in posa” con la foto "Un attimo di pura magia" e sul finire dell’anno pubblica il libro “Macerata e i paesaggi delle Marche”. Nel corso del 2017 viene invitato ad esporre i propri quadri in location prestigiose tra cui lo Sferisterio di Macerata, e le sue foto vengono selezionate per pubblicazioni cartacee di interesse provinciale e regionale. 

09/01/2018 12:06
Banca Macerata Rugby, domenica ultima giornata di qualificazione ai play off

Banca Macerata Rugby, domenica ultima giornata di qualificazione ai play off

Quella che la Banca Macerata Rugby  giocherà domenica pomeriggio alle 14:30 al Campo “Elia Longarini” di Villa Potenza non sarà una semplice partita di Rugby. C’è un incrocio infinito di sfide da vincere e mete da conquistare, di risultati e probabilità da considerare, ma l’unico modo per uscirne fuori, scacciare numeri e pensieri, è vincere, ed arrivare quindi a giocarsi poi in primavera la possibilità di salire in serie B. Siamo arrivati all’ultima giornata del girone di qualificazione ai play off e gli eventi sportivi della fase autunnale ci hanno regalato una classifica complicata:  l’unica ad essere sicura della qualificazione è Jesi,  gli altri due posti disponibili sono contesi tra la Polisportiva Abruzzo e le squadre di Macerata, di San Benedetto e Fano. Tutte possono ancora sperare e tutte si incontreranno tra loro, in un’ultima giornata che sarà memorabile.   A Villa Potenza  verrà a giocare la squadra abruzzese, e mai come questa volta sarebbe bello vedere un’intera città raccogliersi intorno al campo di Rugby per sostenere i rugbisti  maceratesi fino ad una vittoria che potrebbe aprire scenari sportivamente straordinari. E’ una di quelle partite  che, comunque andrà, sarà raccontata, una di quelle richiamate dal nostalgico e sorridente  “io c’ero”, si, io c’ero quella volta che Macerata giocava con l’Abruzzo, e bisognava vincere per forza, e forse ci sarà la pioggia, o qualche spicchio di sole, un campo di fango che chiederà tacchetti affilati, tifosi incappucciati, sigari fumanti,  birre e panini passati di mano in mano, mentre in campo si lotta per ogni metro, ci si scontra, si avanza, si pressa, si sostiene, continuamente. Per sapere come andrà davvero bisognerà esserci, e chi verrà non sarà solo spettatore, ma protagonista di un evento, sarà dentro una partita particolare, la giocherà con la gioia che solo la partecipazione ad un evento dal vivo può regalare.   Prima della partita giocheranno in mattinata i ragazzi dell’Under 18, che daranno il via alla giornata, poi chi conosce il Rugby sa che sarà un continuo di tempi e terzi tempi, e chi non lo conosce potrà entrarci dalla porta principale, in una di quelle giornate in cui non esiste un motivo per non esserci.

08/01/2018 19:05
Macerata, domani convegno del M5stelle sul Cosmari e la salute dei cittadini

Macerata, domani convegno del M5stelle sul Cosmari e la salute dei cittadini

Da M5stelle Macerata riceviamo il comunicato stampa riguardante l’assemblea che si terrà domani al palazzo della Provincia a Macerata e alla quale interverranno anche Italia Nostra, Comitato salva salute di Castelraimondo, Movimento 5 stelle San Severino ed altre associazioni. "I Sindaci del territorio sono stati convocati in assemblea ATA martedì  9 gennaio 2018 alle 16:30 presso la sala del Consiglio Provinciale di Macerata, in Corso della Repubblica 28. Il Movimento 5 Stelle fa sentire la sua presenza prestando attenzione al piano d’ambito che verrà proposto, in quanto irrispettoso della cosa più importante che esiste, la salute dei cittadini!!! Nell’incontro infatti verrà illustrato il documento preliminare al Piano d’Ambito per la gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata. In tale documento verrà proposto di trasformare gli attuali impianti della Cosmari finalizzandoli alla produzione di CSS. Il Movimento 5 Stelle, che in parlamento si è sempre opposto all’inserimento del CSS tra i comburenti, chiede agli amministratori locali senso di responsabilità e rispetto dei cittadini, quindi di rifiutare un piano d’ambito che preveda la produzione di CSS nel nostro territorio.   Dopo la lunga serie d’incendi che hanno funestato il comparto della valorizzazione dei rifiuti per mano dolosa, se il Cosmari non potenzierà la raccolta differenziata, accetta le “passate minacce”, e contribuirà al progetto che culmina con la dispersione dei rifiuti nelle case degli italiani attraverso un cemento “potenzialmente” tossico. Questo scenario che desta profonde preoccupazioni, avrà come protagonista il cementificio di Castelraimondo, uno degli impianti più vecchi ed inquinanti d’Europa, che già in 40 anni di attività indisturbata, ha contribuito a rendere i comuni limitrofi quelli con il più alto tasso di tumori legati all’incenerimento (dati Istituto Superiore di Sanità). Non è una ipotesi utopica, in quanto esiste appunto, una richiesta di utilizzo del CSS proprio in quell’impianto. Sarà come avere una “discarica” nel nostro tanto amato territorio in cui confluiranno non solo i rifiuti della nostra regione ma quelli provenienti da ogni parte di Italia e non solo, in quanto il CSS è un prodotto e quindi libero di circolare indisturbato. La nostra aria, la nostra terra e noi cittadini verremo caricati di moltissimo inquinamento e malattie che non ci meritiamo essendo la provincia di Macerata, in Regione, quella che raggiunge il più alto tasso di raccolta differenziata”.  

08/01/2018 19:03
Macerata, bando per esporre all’ecomuseo di Villa Ficana: edizione 2018 di Atterrati!

Macerata, bando per esporre all’ecomuseo di Villa Ficana: edizione 2018 di Atterrati!

Riproposta anche per il 2018 l’iniziativa dell’Ecomuseo di Villa Ficana “ATTERRATI! Call for Art”, un progetto che mette a disposizione di artisti gli spazi espositivi del museo che diventano così punto d’incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività. Il bando per poter esporre a febbraio è già on line nel sito dell’Ecomuseo http://www.ecomuseoficana.it. Domande entro il 28 gennaio. Gli spazi all’interno delle case di terra del borgo museale di Villa Ficana sono messi a disposizione per due settimane, a titolo gratuito, di un artista, selezionato tra i diversi partecipanti. Tipologia di opere accettate: pittura, scultura, fotografia, grafica, illustrazione Ad ogni artista che esporrà verrà chiesto di creare un’opera con misure 10x15 cm, con tecnica e materiali a sua discrezione da lasciare in dono all’Ecomuseo.   Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’ecomuseo verrà pubblicata una “Call”, un bando aperto a tutti  con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo.  Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art   o all’email atterrati@gmail.com.          

08/01/2018 15:09
Macerata, domenica 14 gennaio porte aperte all’Istituto Agrario

Macerata, domenica 14 gennaio porte aperte all’Istituto Agrario

Dalla mattina di sabato 13 gennaio partono le iscrizioni per gli Istituti superiori per l’anno scolastico 2018/19. Gli studenti e le studentesse che stanno frequentando la terza media avranno tempo fino al 6 febbraio per individuare il proprio percorso di studi e formalizzare l’iscrizione. Per far conoscere la propria offerta formativa l’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata, diretto dalla prof.ssa Antonella Angerilli, promuove l’iniziativa Scuola Aperta e aprirà ai ragazzi e alle famiglie le porte, domenica 14 gennaio, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Altre aperture sono previste sabato 20, domenica 21 e domenica 28 gennaio. La scuola maceratese è strutturata con due percorsi quinquiennali: Istituto Tecnico Settore Tecnologico – indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e Istituto Professionale Settore Servizi – indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.  Il primo corso fornisce competenze nel campo dell’organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti e al rispetto dell’ambiente. Il corso ha un biennio comune per poi dividersi in ulteriori indirizzi: Produzioni e trasformazioni, Gestione dell’ambiente e del territorio, Viticoltura ed Enologia. Gli studenti che seguono l’articolazione di Viticoltura ed Enologia possono frequentare un sesto anno per acquisire la specializzazione di “Enotecnico”. Il secondo offre competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari e agroindustriali, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea. Nei primi tre anni gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la qualifica regionale per operatore agricolo o operatore della trasformazione agroalimentare. Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it oppure telefonare allo 0733/262036.

08/01/2018 13:33
La Medea Macerata mette ko la Celanese Volley

La Medea Macerata mette ko la Celanese Volley

Esame Forlì superato a pieni voti per la Medea Macerata che all’undicesima di andata supera per 3-0 con un’ottima prestazione la Celanese Volley e risponde al successo di Portomaggiore contro Foligno. Se il ritorno dalla pausa poteva destare qualche preoccupazione, capitan Casoli e compagni hanno risposto da campioni spegnendo dall’inizio l’ardore di un Forlì che ha venduto cara la pelle ricucendo gli strappi dei maceratesi e riuscendo nel finale ad annullare 4 match ball ai padroni di casa.   Procediamo con ordine: in casa Macerata assente solo il febbricitante Medei, per il resto tutti abili e arruolabili, anche Miscio che in settimana aveva accusato qualche problema di salute. Avvio di match piuttosto equilibrato, entrambe le squadre difendono bene (38% di efficacia offensiva per Macerata, 42% per Forlì) ma è il muro della Medea a fare la differenza, infrangendo gli attacchi dell’opposto Sirri e della banda Mengozzi e fruttando 5 punti ai maceratesi, di cui 2 ad opera di Scuffia che completa il suo bottino nel primo set con 1 ace e 4 punti in attacco). A metà set primo allungo Medea che si porta sul 15-12. Forlì si riorganizza e cerca di ricucire il divario ma quando Macerata piazza un’altra accelerazione (21-16) gli ospiti non trovano la forza per reagire. 25-22, Medea subito avanti e match che si mette in discesa per i locali. Secondo set che inizia subito con Macerata avanti 4-0 e coach Kunda costretto subito a chiamare time out. Rinfrancata, la compagine ospite si rimette in scia, ma non basta ad impensierire i biancoverdi, che controllano il parziale dall’inizio alla fine, partendo dalla base di un 94% di ricezione positiva, con Gabbanelli e capitan Casoli sugli scudi. Forlì dà il tutto per tutto per mantenere la scia, ma gli sforzi per rimanere attaccati all’avversario giocano qualche scherzo agli ospiti che incappano in 11 errori nel set, 5 in battuta. Alla fine è 25-21 e Medea avanti 2-0. Terzo set con coach Gabriel Kunda che prova qualche variazione nello scacchiere: Sasdelli in regia per Ramberti e Nicolas Kunda in banda. La freschezza dei nuovi entrati sembra dare nuova verve alla formazione di Forlì che rimane ancorata al set, e al match con esso, con le unghie e con i denti. Non basta perché Macerata picchia duro in attacco, anche al centro con i fratelli Molinari. Set combattuto punto su punto fino al 17 pari, quando un turno al servizio di capitan Casoli spariglia l’inerzia a favore dei padroni di casa. Non sono finite però le emozioni perché sul 24-19 Forlì annulla 4 match ball. Il quinto però è quello decisivo. 3-0 secco, che fa bene alla classifica e all’autostima vista l’ottima prova di forza della Medea.   MEDEA MACERATA-CELANESE VOLLEY FORLÌ 3-0 MEDEA MACERATA: Molinari A. 8, Benedetti, Casoli 8, Miscio 1, Troiani, Molinari M. 4, Scuffia 17, Thiaw n.e., Di Meo 13, Bussolari, Furiassi, Gabbanelli (L1), Valenti (L2) n.e.. All. Pasquali. CELANESE VOLLEY FORLÌ: Mengozzi 4, Kunda N. 3, Ramberti, Rughi, Sasdelli 2, Sirri 17, Olivucci G. M. 3, Olivucci E. n.e., Benvenuti (L), Balestra, Cecchi, Donati 11, Hoxha 6, Pirini n.e.. All. Kunda G.. ARBITRI: Polenta-Brunelli PARZIALI: 25-22 (23’), 25-21 (25’), 25-23 (27’)

07/01/2018 15:32
L’Helvia Recina comincia il 2018 con un sconfitta, Carassai: “Nessuna scusante”

L’Helvia Recina comincia il 2018 con un sconfitta, Carassai: “Nessuna scusante”

Comincia male il 2018 dell'Helvia Recina che cede di misura sul campo dell'Atletico Azzurra Colli nella penultima giornata del girone di andata con un mistero finale che lascia aperto un interrogativo regolamentare da svelare in sede di giustizia sportiva. Sul campo è stata una sconfitta pesante per la classifica per l'Helvia contro una diretta concorrente alla zona play off e che frena la risalita degli uomini di Carassai propiziata dai risultati positivi prima della sosta natalizia. Con Perrella ai box per infortunio tocca al giovane Massini fare il suo esordio sulla fascia destra di centrocampo con il resto della formazione confermata rispetto alle ultime uscite. Nonostante un campo in condizioni pessime, un elemento che di certo non ha favorito l'Helvia rispetto alla più fisica e prestante formazione locale, i ritmi sono subito alti e le due squadre si fronteggiano senza disdegnare i duelli rusticani e la battaglia su ogni pallone.   Il primo brivido lo crea l'Helvia con una sgroppata di Montanari che taglia in verticale tutto il campo ma spara alto dal limite dell'area. Due minuti dopo, all'ottavo giro di lancette, è il sempreverde Guido Crocettti a mettere a lato di un soffio con il mancino su una corta respinta della difesa dando l'impressione del gol. Per mezzora non accade nulla di rilievo e le due squadre chiudono e raddoppiano ogni marcatura non concedendo nulla agli attacchi contrapposti e anche allo spettacolo con continue interruzioni, gioco spezzettato e pochi sussulti. Nel finale sono però i locali ad andare due volte vicini al vantaggio, sempre con il giovanissimo Gyabba che al 36' chiude una combinazione stretta con Nardini con un destro sbilenco e al 40' elude il fuorigioco dell'Helvia mancando il controllo del pallone davanti a Recchi.  La ripresa si apre sulla stessa linea del primo tempo con la prevalenza nel gioco dell'Atletico e l'Helvia che fatica ad impostare il gioco e a trovare i varchi nella arcigna difesa avversaria.  Con il passare dei minuti la pressione asfissiante da ambo le parti si allenta un po' e si aprono più spazi con le occasioni da gol che però arridono sempre ai locali. Al 64' è ancora Gyabba a provarci con il destro e sul suo tiro rimpallato è ancora Crocetti a impegnare Recchi con un gran sinistro. L'occasione più ghiotta è al 74' con Zarahouvi che scatta sul lancio del portiere Camaioni e solo davanti al portiere spara alto di sinistro. Al minuto 80 la svolta della gara che premia la pressione costante dell'Atletico. Gran destro in corsa del subentrato Mariani con Recchi che mette in angolo e sulla seguente azione è Crocetti a mettere un pallone a rientrare al centro dell'area, la difesa dell'Helvia sbaglia l'uscita e Aljevic batte Recchi sotto misura per il vantaggio degli ascolani.  L'Helvia ci prova anche con l'ingresso di Maccioni senza costrutto ma l'episodio che potrebbe cambiare la storia della partita. Al 93' l'arbitro tira fuori un cartellino giallo all'indirizzo di Capparuccia, il secondo per il capitano arancio nero senza però estrarre il conseguente rosso. Un episodio che andrà valutato e giudicato in sede di giustizia sportiva con le conseguenze del caso previste dal regolamento.    “Credo che il campo e altre situazioni siano solo delle scusanti per noi – il commento di mister Carassai  - se giochiamo in questo campionato e vogliamo puntare al vertice dobbiamo adattarci ad ogni situazione. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile contro una squadra forte e purtroppo abbiamo sbagliato su un episodio che ci ha punito. Dobbiamo fare meglio ma al momento non guardo ancora la classifica, è un campionato equilibrato dove tutto può succedere”.   ATELTICO AZZURRA COLLI: Camaioni, Stangoni, Croce, Paoletti, Luciani, Aljevic, Zaharouvi, Coccia, Nardini (63' Mariani), Crocetti, Gyabba. All. Fusco HELVIA RECINA: Recchi, Piccioni, Montanari, Hoxha, Capparuccia, Pagliarini, Massini (75' Girotti), Campana (88' Foglia), Mastrojanni, Ramadori, Badiali (83' Maccioni) All. Carassai RETE: 80' Aljeic (AA) AMMONITI: Gyabba (AA), Capparuccia, Piccioni (HR) ESPULSO: Capparuccia (HR) ARBITRO: Henczes (AN) – Lanese – Ribera (FM)

07/01/2018 15:14
Macerata, dopo tre anni Don Efrain saluta i parrocchiani della Pace

Macerata, dopo tre anni Don Efrain saluta i parrocchiani della Pace

Celebrata l’ultima messa oggi nella chiesa di Santa Maria della Pace a Macerata per il parroco don Efrain, originario di Santo Domingo. Dopo tre anni passati nella parrocchia del quartiere della Pace, è stato trasferito a Villa Potenza nella parrocchia della chiesa del Santissimo Crocifisso. A fine messa, commosso dalla partecipazione, ha voluto salutare tutti i parrocchiani presenti.

07/01/2018 14:32
La Roana Cbf comincia l’anno nuovo con una vittoria in Toscana

La Roana Cbf comincia l’anno nuovo con una vittoria in Toscana

La Roana Cbf di Macerata esordisce nel nuovo anno con una vittoria in terra toscana contro l’Ambra Cavallini Pontedera (PI), in un match interminabile in cui le maceratesi regalano un po’ troppo ma conquistano altri due punti importanti per la classifica. Le due formazioni marciano appaiate nella prima parte del set, giocando non un’ottima pallavolo, le due squadre sbagliano qualcosina di troppo, soprattutto dalla linea dei nove metri. Proprio sull’errore in attacco delle locali la Roana costruisce il primo strappo sul 13 a 15, così il mister toscano chiede tempo. Le maceratesi però non riescono a fuggire da un Pontedera aggressivo soprattutto in difesa. Sul 17 a18 è coach Paniconi a chiedere tempo.    Tornate in campo sono le locali a far la voce grossa e raggiungono prima, e sorpassano poi, le ospiti. Paniconisi gioca anche il secondo time out sul 22 a 19, il tecnico cerca una reazione sul finale di set non splendido. La Roana Cbf ci prova e questa volta è coach Achilli a chiamare il suo ultimo time out sul 23 a 22 per interrompere la striscia positiva di Grizzo e compagne. Si chiude ai vantaggi 27 a 25 con le locali che dimostrano una maggiore lucidità di gioco e più aggressività nella fase di ricostruzione. Nel secondo set la Roana Cbf parte con il piglio giusto, molto meno fallosa e più concreta riesce subito a crearsi un break di tre punti. Dopo uno scambio infinito Bellucci con un mani out di prepotenza sigla il 4 a 9 il tecnico toscano chiama, quindi, tempo , ma la Roana Cbf non cede questa volta e ritornate in campo, grazie anche ad un ottimo turno di battuta di  Rita, continuano a macinare punti. Il set è saldamente nelle mani di Costagli e compagne, sul 9 a17 coach Achilli chiama il secondo time out ma Macerata è determinata a vincere senza lasciare spazio ad un ipotetico ritorno di Pontedera. Si chiude 14 a 25.   Anche nel terzo parziale Peretti e compagne tornano a giocare con il piglio giusto fin dai primissimi scambi, l’Ambra Cavallini cerca di limitare i danni e di essere più combattiva del set precedente ma la Roana Cbf riesce a tenere lontane le locali. Sul 10 a 14 il mister Achilli chiama time out, le sue ragazze fanno pressione dai nove metri e mettono a segno due punti, ma poi è ancora la Roana Cbf a mettere  a segno il punto con Rita. Sul finale di set Pontedera si rifà sotto e sul 18 a 19 è mister Paniconi a chiamare tempo e invertire la rotta. Le locali approfittano di qualche indecisione delle maceratesi e raggiungono le avversarie ma un muro e un attacco di Grizzo riporta avanti la Roana Cbf. Nulla è scritto, le locali si rifanno sotto e sorpassano sul finale le maceratesi. Paniconi chiede tempo sul 24 a 23 per dare la giusta carica alle sue ragazze, si torna in campo e si va ai vantaggi in un set interminabile dai molteplici capovolgimenti di fronte, alla fine la spuntano le padrone di casa 34 a 32. Si ricomincia punto a punto anche nel quarto set. Le maceratesi sembrano accusare maggiormente la stanchezza fisica e psicologica e incappano in troppi errori, la formazione di casa ne approfitta e si porta in vantaggio, sull’8 a 5 Paniconi chiama a sé le sue ragazze, cerca la reazione, è importante uscire da questa trasferta almeno con un punto, la Roana Cbf  si rimbocca le maniche e torna in vantaggio con un attacco di Di Marino, Achilliferma subito il gioco, non vuole il ritorno delle arancionere. Tornate in campo si ricomincia a giocare punto a punto. La Roana Cbf prova l’allungo sul 13 a 16, ma le locali cercano di arginare la fuga. Macerata tira fuori le unghie e costruisce un altro break, Pontedera risponde e si riporta in parità proprio sul finale di set. Dopo un muro su Pomili, 23 a 22, Paniconi chiede tempo e Macerata torna in parità con Di Marino. Anche questo finale di set si gioca ai vantaggi, ma questa volta la spunta la Roana Cbf che chiude 25 a 27. Si decide tutto al tie break, un quinto set che rispecchia l’andamento della partita. La Roana Cbf parte bene e si porta subito sull’1 a 3, ma immediatamente le toscane cancellano il vantaggio conquistato. Macerata ci riprova e sul 4 a 7 coach Achilli chiama time out. Sul cambio di campo la Roana Cbf è avanti 5 a 8 con Rita in battuta. Malavolta e compagne gestiscono il vantaggio, l’allenatore di casa tenta l’ultimo time out sull’8 a 13 ma non arriva il miracolo, anche se ci vanno molto vicino, e la Roana Cbf vince 13 a 15.   AMBRA CAVALLINI PONTEDERA PI Vs ROANA CBF HR MACERATA: 2-3 27-25 // 14-25 // 32-30 // 25-27 // 13-15

07/01/2018 14:15
Macerata, furgone si ribalta in via dei Velini: due feriti gravi

Macerata, furgone si ribalta in via dei Velini: due feriti gravi

Stamattina in via dei Velini a Macerata un furgone, per cause ancora da accertare, si è ribaltato su un lato. All’interno dell’abitacolo c’erano due persone che sono rimaste ferite. Intervenuti sul posto i sanitari del 118 che hanno trasportato i due feriti all’Ospedale di Macerata in gravi condizioni, anche se fortunatamente non sono in pericolo di vita.  

07/01/2018 13:04
Esordio vincente a Sidney per la tennista maceratese Camila Giorgi

Esordio vincente a Sidney per la tennista maceratese Camila Giorgi

Buon esordio di Camila Giorgi al "Sydney International", torneo Wta Premier con un montepremi di 733,900 dollari che si gioca sui campi in cemento della metropoli australiana, uno degli ultimi due appuntamenti prima degli Aus Open (l'altro è Hobart). La 26enne tennista maceratese, numero 80 del ranking mondiale, nel turno decisivo delle qualificazioni ha sconfitto per 6-4 6-1, in poco meno di un'ora e un quarto di gioco, la tedesca Carina Witthoeft, numero 50 della classifica mondiale, dalla quale era stata battuta in precedenza in due occasioni.   Giorgi dovrà vedersela con la statunitense Sloane Stephens, numero 13 della classifica mondiale e sesta testa di serie: in parità (1-1) il bilancio dei precedenti, con l'affermazione della giocatrice di Macerata a Montreal nel 2016 e successo della campionessa degli ultimi US Open a Cincinnati nel 2012. (ANSA)  

07/01/2018 12:49
Lotteria Italia, venduto a Macerata un biglietto da 20mila euro

Lotteria Italia, venduto a Macerata un biglietto da 20mila euro

Tre le vincite della Lotteria Italia nelle Marche: un premio da 50 mila euro per il biglietto I 324044 venduto a Jesi (Ancona) e due da 20 mila euro per biglietti venduti a Macerata e a Sant'Elpidio a Mare. Lieve crescita per la Lotteria Italia nelle Marche, dove i biglietti venduti sono stati 218.190, lo 0,3% in più sulla precedente edizione. Secondo l'agenzia Agipronews va alla provincia di Ancona il primato di tagliandi staccati, circa 79 mila, in calo però del 9,6% spetto allo scorso anno. Segue per vendite assolute Pesaro Urbino con 43mila (-8,2%), oltre 39 mila tagliandi a Macerata (+12,2%), superano i 29mila a Fermo (+2,7%), Ascoli chiude per tagliandi staccati in assoluto, 27 mila, ma registra la crescita maggiore con un +40,5%. (ANSA)  

07/01/2018 12:28
Lotteria Croce Verde di Macerata: ecco i biglietti vincenti

Lotteria Croce Verde di Macerata: ecco i biglietti vincenti

Come da tradizione, ieri si è svolta in piazza della Libertà' di Macerata, durante la festa dell'Epifania, l'estrazione dei dieci numeri vincenti la lotteria della Croce Verde di Macerata, che sono visibili visitando il sito dell'Ente o chiamando il numero 0733260260. La dea bendata ha assunto le sembianze del Sindaco Romano Carancini, che si è prestato ad estrarre i biglietti dalle urne. La lotteria si è conclusa con un grande successo, grazie al lavoro dei volontari che si sono prodigati nella vendita dei biglietti, e soprattutto alla grande partecipazione della popolazione che ha inteso dare un segno tangibile di attaccamento all'ente. Il ricavato sarà utilizzato per l'acquisto e l'ammodernamento delle attrezzature di primo soccorso in dotazione alle ambulanze, fedeli al motto: aiutateci ad aiutarvi.    

07/01/2018 09:21
La Settempeda vince a Macerata e dedica i tre punti a mister Ruggeri

La Settempeda vince a Macerata e dedica i tre punti a mister Ruggeri

“Vittoria dedicata al mister”. Portavoce del pensiero di tutta la squadra e dell’intero ambiente biancorosso è Federico Fiecconi grande protagonista con la sua doppietta del match che la Settempeda ha vinto a Macerata sul campo del Rione Pace (l’altro sigillo l’ha messo Francesco Francucci per il 3-1 finale). Dedica che è per Emanuele Ruggeri, l’allenatore biancorosso colpito da un grave lutto familiare: la perdita della mamma Elena. In panchina ovviamente Ruggeri non ci è andato (al suo posto il vice Fabio Quagliuzzi) e la squadra ha giocato per lui mettendoci probabilmente un pizzico di voglia e di ardore in più per arrivare ad un successo da dedicare, appunto, al proprio mister. Missione compiuta al termine di una prova convincente che fa iniziare al meglio il 2018 alla Settempeda che vince con merito dimostrando organizzazione, compattezza e grande attenzione in tutte le fasi del match. Tutto ciò testimonia come si sia lavorato bene durante la sosta e quanto il gruppo sia stato bravo a riattaccare la spina nel momento di tornare in campo. Non era semplice ripartire in campionato con una trasferta insidiosa, ma i biancorossi non hanno sbagliato nulla cogliendo tre punti importanti che li fanno restare attaccati alla vetta. LA CRONACA – Finite le feste le squadre sono chiamate a tornare in campo per il primo impegno del nuovo anno. Si ricomincia dal turno 14 di andata e per la Settempeda è l’ultima trasferta prima del giro di boa. Giornata non facile per tutte le componenti della società biancorossa visto che è arrivata in mattinata la notizia della scomparsa della mamma di mister Emanuele Ruggeri. La squadra, chiamata a rispettare il calendario, deve andare in campo lo stesso e per una volta è Quagliuzzi, il vice di Ruggeri, a guidare la Settempeda. E’ una sfida da zone alte della classifica con le due formazioni che puntano ad un risultato positivo per restare in corsa per i rispettivi obiettivi. Settempedache è nella scia delle prime e non vuole perdere terreno, anche se deve gestire un po’ di emergenza di uomini. Oltre all’acciaccato Gianfelici, non convocato, infatti resta fuori dai titolari anche Matteo Mulinari che per i postumi influenzali non è al meglio e siede in panchina. Novità anche dal punto di vista tattico con la squadra che presenta una difesa con la linea a 4 e un attacco con il tridente. Padroni di casa, invece, con un modulo assai offensivo per sfruttare le qualità dei suoi uomini migliori. L’avvio di partita è frizzante. Il primo tentativo è di Francucci, ribattuto; poi ci prova Rocci con accelerazione e tiro deviato in corner. Il primo tiro nello specchio è di Pizzichini con pallone bloccato da Sorichetti. Al 20’ Salvucci corre con Ciccotti, resiste al contatto con il difensore e poi conclude rasoterra. Sorichetti si distende e para. Al 22’ il punteggio cambia. Fiecconi mostra la prima perla di giornata. Dedja da destra apre dalla parte opposta pescando il compagno. Controllo perfetto del “10”e tiro immediato con il destro. Esecuzione perfetta con traiettoria imprendibile per il portiere e palla in diagonale che gonfia la rete nell’angolo più lontano. Tutto molto bello e 0-1. Il Rione Pace ha una reazione importante. Due minuti dopo sugli sviluppi di una palla inattiva Torresi svetta nella mischia sviluppatasi in area. Colpo di testa ben indirizzato che sembra poter entrare a fil di palo, ma spunta la mano sinistra di Sorichetti che con un guizzo prodigioso manda la sfera in angolo. Grande prodezza del portiere biancorosso e vantaggio mantenuto. Per il resto del tempo non accade nulla di rilevante e la cosa proseguirà nella prima metà del secondo tempo con gioco spezzettato, anche per diversi falli, imprecisioni assortite e tanta lotta a centrocampo. Al 29’, poi, ecco l’episodio che cambia l’ultima parte del confronto dando il là ad un finale scoppiettante. Il lungo rilancio di Ciccotti dalle retrovie si trasforma in un passaggio utile per Francucci che scatta verso la palla. Il portiere Tamburri gli si fa incontro e sembra in anticipo, ma al momento di intervenire ha una grossa incertezza che lo porta ad essere anticipato dall’astuto centravanti biancorosso. Francucci a questo punto può proseguire indisturbato la propria corsa palla al piede verso la porta sguarnita finendo per l’appoggiare comodamente in rete con un facilissimo piatto sinistro. 0-2. Match in cassaforte per gli ospiti? Sembra di sì, ma non è così, perché i biancorossi si distraggono un attimo e vengono punti. Minuto 32. Salvucci attacca centralmente e allarga poi verso destra per Lombi che scatta in area e piazza il destro rasoterra fra palo e portiere. 1-2. Adesso si è portati a pensare che la partita sia riaperta e, invece, anche questa volta non è così. Merito di Fiecconi che si inventa un’altra prodezza delle sue. Minuto 34. Il fantasista biancorosso riceve palla al limite, finta e, dopo un passo verso la propria destra, tira imparabilmente con pallone sotto l’incrocio dei pali. Gol meraviglioso e 1-3. Ristabilito il doppio margine di vantaggio, la Settempeda è più tranquilla e inizia a gestire al meglio gli ultimi momenti dell’incontro, periodo nel quale accade ben poco, a parte alcune sostituzioni fra cui quella in casa Settempeda che vede l’esordio assoluto di Saperdi(classe 98’). Il Rione Pace, preso il colpo da ko, non trova il modo di impensierire i rivali, a parte un destro di Salvucci alla fine del recupero(5’) che Sorichetti controlla in tuffo. Un episodio che sancisce la fine delle ostilità con la Settempedache si impone dedicando la vittoria al proprio mister. IL TABELLINO RIONE PACE – SETTEMPEDA 1-3 MARCATORI: pt 22’ Fiecconi, st 29’ Francucci, 32’ Lombi, 34’ Fiecconi RIONE PACE MACERATA: Tamburri, Cioppettini (st 30’ Ricci), Torresi, Gigli, Liberini, Russi, Bertola(st 23’ Lombi), Zerani, Salvucci, Simoncini(st 6’ Cervigni), Pizzichini. A disp. Lucentini, Aliberti, Giustozzi, Meschini. All. Bonfigli SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Selita(st 39’ Bonifazi), Latini, Elisei, Rocci, Rossi(st 49’ Saperdi), Francucci(st 39’ Fattori), Fiecconi(st 35’ Giorgi), Dedja. A disp. Palazzetti, Paciaroni, Mulinari. All. Quagliuzzi ARBITRO: Paoletti di Fermo NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti: Cioppettini, Lombi, Selita. Angoli: 1-3. Recupero: st 5’    

06/01/2018 20:06
Macerata: al via un laboratorio per bambini sull’opera lirica

Macerata: al via un laboratorio per bambini sull’opera lirica

Avvicinare bambine e bambini al magico mondo dell’opera attraverso la narrazione. È l’obiettivo del laboratorio Costruiamo l’Opera Lirica insieme, cinque incontri a partire da domenica 7 gennaio fino al 18 febbraio, dalle 17.30 alle 19.30. In questo ciclo di incontri sarà raccontata una delle opere più conosciute, scritte da Mozart, e che sarà rappresentata allo Sferisterio il prossimo luglio: Il flauto magico. L’attività è stata organizzata all’interno del progetto di dottorato Eureka intitolato Are-Nati: Ampliamento dei pubblici all’arena dello Sferisterio, intorno al tema dell’Audience Development, che vede coinvolti l’Università di Macerata con la prof.ssa Paola Nicolini, docente di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’educazione, la dottoranda Sara D’Angelo, laureata in Storia dell’Arte e diplomata in violoncello e il giornalista professionista Carlo Scheggia.  Da quest’anno è stata coinvolta anche la Siem, la Società Italiana per l’educazione musicale: Luca Bertazzoni, docente di pedagogia musicale, coadiuvato dalle esperte di didattica della musica Mita Bassani ed Elisabetta Torresi, con il contributo ideativo degli studenti della Scuola triennale di Musicoterapia di Macerata che seguono il corso di Psicologia dello sviluppo Attraverso un linguaggio adatto ai bambini, si intende sviluppare nei piccoli partecipanti la curiosità e la passione per un mondo nuovo, concentrandosi sull’aspetto spiccatamente musicale.  Il laboratorio, aperto a bambini dai 5 ai 10 anni di età, è a pagamento e ha un costo complessivo di 20 euro per tutti gli incontri. Si svolgerà negli spazi del Creahub in via Gramsci, in centro storico a Macerata. Per informazioni, è possibile seguire la pagina Facebook Operattivamente o scrivere una mail a sara.dangelomail@gmail.com.

06/01/2018 15:26
Domenica 7 gennaio a Macerata si rinnova la leggenda della "vera" festa di San Giuliano

Domenica 7 gennaio a Macerata si rinnova la leggenda della "vera" festa di San Giuliano

Domenica 7 gennaio 2018 alle ore 17, il gruppo musicale Santa Croce “Birbanda” parteciperà all’ evento: “San Julià d’ inverno”. La manifestazione prevede l’innalzamento della tradizionale stella realizzata in legno ed interamente illuminata, sulla facciata del municipio nell’ ambito delle “vere” celebrazioni del patrono della città di Macerata. Una leggenda narra infatti che la festa di San Giuliano fosse il 14 gennaio. In quella data fu ritrovato il suo braccio e con la stella innalzata sopra la cattedrale, si intendeva festeggiare tale ritrovamento. Con il passare degli anni, a causa delle avverse condizioni ambientali, si decise di spostare le celebrazioni al 31 agosto.

06/01/2018 15:01
Macerata, nasce la Fondazione Rete Lirica delle Marche

Macerata, nasce la Fondazione Rete Lirica delle Marche

Lunedì 8 gennaio, se la proposta sarà approvata dal Consiglio comunale, prenderà vita la Fondazione Rete Lirica delle Marche, un grande polo della produzione lirica. E’ il frutto del percorso avviato tre anni fa con l’adesione del Comune di Macerata al Protocollo di intesa Rete regionale della Lirica pensato per attivare e sfruttare le sinergie tra i maggiori teatri della Regione e gli altri enti, istituzioni, fondazioni e compagini artistiche che si muovono nel settore della musica lirica. “Con la costituzione della Rete Lirica delle Marche” afferma il sindaco Romano Carancini “per la prima volta in Italia, viene costruito un progetto stabile che mette insieme le esperienze dei Teatri di Tradizione, i teatri della Lirica Ordinaria e le Orchestre ICO. Il Comune di Macerata, come è avvenuto nei 3 anni trascorsi, mette a disposizione degli altri partner la capacità di coordinamento tra tutti ed il talento produttivo formatosi all’interno dell’Associazione Sferisterio grazie in particolare alla persona di Luciano Messi”. Obiettivo della Rete regionale della Lirica è stato quello di favorire la produzione da parte dei teatri marchigiani, di sviluppare economie di scala e razionalizzare le risorse e, nel corso di tre anni, l’organismo ha visto la realizzazione di sei importanti produzioni liriche con spettacoli andati in scena nei teatri del circuito. Un’esperienza positiva quindi sia sul fronte della riduzione dei costi e del consolidamento dei finanziamenti acquisiti dal Fus, dal Mibact e dalla Regione Marche, sia dal punto di vista della qualità artistica delle produzioni realizzate.   Da qui la sua evoluzione e la nascita della Fondazione Rete Lirica delle Marche che, oltre al Comune di Macerata, coinvolge i Comuni di Ascoli Piceno e Fermo, la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’Associazione Arena Sferisterio, la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche e la Fondazione Rossini Opera Festival. Un grande polo culturale a cui sarà ora affidato il compito di richiedere i fondi Fus e i finanziamenti ministeriali e regionali e che avrà la gestione diretta delle produzioni liriche, la programmazione e la rappresentazione degli spettacoli con due produzioni l’anno e due spettacoli per ogni teatro del circuito. “Di questi tempi è una scelta coraggiosa” conclude il sindaco “perchè investire in un modello di produzione regionale sulla vocazione Lirica significa preferire una ideazione e uno spettacolo unico e realizzato con il contributo di più voci piuttosto che la filosofia divisiva di diversi soggetti che pure per tanti anni aveva caratterizzato l’offerta dello spettacolo lirico nelle Marche. Non può mancare in questo momento anche un segno di gratitudine verso Pietro Marcolini che 4 anni fa contribuì in maniera decisiva a questa visione”. 

06/01/2018 14:36
Macerata... in saldo: negozi aperti ma parcheggi chiusi. Il deserto in centro

Macerata... in saldo: negozi aperti ma parcheggi chiusi. Il deserto in centro

Il deserto dei Tartari. Così si presentava stamattina il centro storico di Macerata, malgrado la giornata festiva e i negozi aperti per l'avvio dei saldi.  Pochissime le persone in giro per la città, complice probabilmente anche l'inspegabile chiusura del parcheggio di Rampa Zara. Diverse macchine, infatti, sono arrivate fino all'ingresso della ztl per poter parcheggiare nella struttura di Rampa Zara che, però, risulta chiusa e, così, sono ripartiti per altri lidi. Una situazione, inevitabilmente destinata a scatenare ulteriori polemiche sulla bontà della scelta di blindare il centro storico alle auto, aggravando il quadro con una assurda chiusura di quello che risulta essere il parcheggio più vicino al centro. 

06/01/2018 12:09
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