E’ stata una settimana travagliata in casa Maceratese, culminata con il mancato pagamento degli stipendi ad allenatore e giocatori. La società va incontro ad un ulteriore deferimento, la squadra va verso un’altra penalizzazione in classifica. Adesso bisogna vedere come reagiranno sul campo Quadri e compagni. verso un'altra penalizzazione.
Domani sera (fischio di inizio alle ore 18,30) allo stadio Helvia Recina è in programma il derby con il Fano, ultimo in classifica, ma rinfrancato dalla vittoria con il Teramo. Saranno tanti gli ex, da Borrelli, Fioretti e Carotti in maglia granata, fino ad arrivare ad Ingretolli sulla sponda della Rata.
Mister Giunti, quanto potrà incidere sulla testa dei giocatori il mancato pagamento degli stipendi?
“Io penso poco o niente – risponde l’allenatore - Ci sono stati tanti problemi anche nella gestione precedente, si è formata una crosta tanto spessa dalla scorsa estate. Non penso che questa situazione ci possa disunire. Abbiamo avuto un incontro con la proprietà che ha messo a nudo qualche difficoltà senza nasconderla. Ci è stato garantito che quello che ci spetta verrà regolarizzato i primi giorni della prossima settimana. Non ci resta che fare una grande prestazione con il Fano e aspettare di vedere se alle parole seguiranno i fatti”.
Che Fano si aspetta la Maceratese?
“I granata sono tornati alla vittoria con il Teramo dopo un sacco di tempo, per loro è stata un’iniezione di fiducia importante. Non dobbiamo guardare assolutamente la classifica. Scordiamoci il girone di andata del Fano, l’ho visto di recente, adesso sembra che sia un’altra cosa. Questa è una partita da giocare con la testa, nasconde tante insidie, sarebbe importante dare continuità alla prestazione fatta in casa con il Modena. E’ uno scontro diretto fondamentale per il nostro cammino. Con la vittoria faremo un allungo importante sull’ultima posizione di classifica. Dobbiamo avere la forza per tenere alto il ritmo della partita”.
La Maceratese avrà tutti i giocatori a disposizione, compreso Colombi che torna dalla squalifica.
Questa la probabile formazione:
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 14 Ventola 6 Gattari 24 Perna 31 Sabato; 19 Malaccari 8 Quadri 14 Ventola; 10 Turchetta; 9 Colombi 16 Palmieri. A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 4 Bondioli, 5 Marchetti 7 De Grazia, 11 Petrilli, 13 Massei, 15 Allegretti, 20 Mestre, 21 Bangoura, 23 Franchini, 30 Ingretolli. All. Giunti
In occasione dell’edizione 2017 della Giornata internazionale della Guida turistica che si celebra il 21 febbraio, la World Federation Tourist Guide Associations e l’Associazione Nazionale delle Guide Turistiche vedranno le guide turistiche di tutta Italia condurre i visitatori alla scoperta delle bellezze del proprio territorio.
Come di consueto, anche quest’anno, il team di Guide delle Marche aderisce all’iniziativa internazionale e sarà presente a Macerata con visite guidate gratuite e a tema nel fine settimana del 18 e 19 febbraio al Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca in via Carducci, 63/A. L’evento è patrocinato dal Comune di Macerata.
Grazie alla disponibilità e alla collaborazione di Anna Ascenzi, Juri Meda, Marta Brunelli, Eleonora Lorenzini e Lucia Paciaroni del Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dell’Università di Macerata che ospita e gestisce il Museo della scuola Paolo e Ornella Ricca, le Guide delle Marche organizzeranno dei tour guidati all’interno del museo con le seguenti modalità: sabato 18 febbraio ore 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45, domenica 19 febbraio ore 10.30 - 11.15 - 12.00 / 15.30 - 16.15 - 17.00 - 17.45.
Quest’anno l’iniziativa nazionale sosterrà la raccolta fondi per le zone terremotate attraverso tre progetti diversi tra Lazio, Marche e Umbria. Le Guide delle Marche raccoglieranno fondi per la ricostruzione del museo di Pievebovigliana fortemente lesionato dal sisma di agosto e di ottobre affinché il turismo possa rappresentare un piccolo passo per la ricostruzione economica e sociale del piccolo borgo e, allo stesso tempo, sia da stimolo per la rinascita di un’intera area fortemente danneggiata dal sisma.
Info: info@guidedellemarche.com, www.guidedellemarche.com, cell. 347/1760893. E’ gradita la prenotazione.
Ha protestato in piazza della Libertà a Macerata un gruppo di disabili e loro familiari contro il taglio dei contributi ai disabili gravi stabilito da un decreto ministeriale del 26 settembre, a cui ha fatto seguito una delibera della Giunta regionale del 19 dicembre scorso. "Ci tolgono tutto" la frase scritta su uno striscione esposto dai manifestanti di fronte alla Prefettura.
"Dopo la protesta di Cristiana Di Stefano, affetta da sclerosi multipla, e di Romilda Bartolini, mamma del disabile Mauro Vincenzetti - ha spiegato la presidente dell'Anmic Anna Menghi -, oggi siamo qui per dimostrare che i disabili non sono soli''. "Porteremo la nostra protesta a Roma, in Parlamento" ha annunciato Francesco Ciccarelli, uno dei disabili. Cristiana Di Stefano punta a far cadere ''una delibera ingiusta, anticostituzionale e che viola i diritti umani. È assurdo lasciare i disabili gravi senza assistenza''. Alla protesta hanno aderito varie associazioni (ANSA).
Con la presentazione dei progetti di impresa, si è conclusa la quarta edizione del Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione dell’Università di Macerata, coordinato da Francesca Spigarelli, con il supporto dell’ufficio valorizzazione della ricerca e placement e dei tutor Lorenzo Compagnucci e Leonardo Seri. Il Luci è un percorso formativo centrato sul tema dell’auto-imprenditorialità nella prospettiva di un umanesimo orientato alla contemporaneità, capace di legare tradizione e innovazione, creatività e tecnologia.
“E’ stata una grande soddisfazione ascoltare i progetti degli allievi – è il commento della professoressa Spigarelli -. Colpiscono la creatività e la capacità di lavorare insieme creando sinergie tra competenze e saperi diversi, età e passioni diverse. I ragazzi hanno raggiunto la prima tappa di un percorso di autoimprenditorialità che potrà continuare con il supporto di Unimc. Aspettiamo gli allievi a CreaHub, l’atelier di idee-incubatore che da diversi mesi è operativo in pieno centro storico per supportare lo sviluppo di idee ed accompagnare i giovani all’avvio di impresa. Un ringraziamento a tutte le scuole e ai professionisti che ci supportano”.
All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il prorettore Claudio Ortenzi e Silvano Gattari della Camera di Commercio di Macerata, che dallo scorso anno è partner del percorso formativo. Durante questa edizione il Laboratorio ha avviato un’efficace sinergia con il Distretto Culturale Evoluto delle Marche, i Cammini Lauretani e il Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” di Macerata.
Otto i progetti elaborati da gruppi multidisciplinari composti dai 28 allievi, tra studenti universitari, laureati e dottorandi e studenti dell’ultimo anno dei licei, istituti tecnici e professionali della provincia maceratese. Le idee di impresa presentate hanno spaziato dalla valorizzazione del territorio attraverso l’export (“Made in Marche Export Consultancy” di Irene Del Bufalo, Eleonora Redolfi e Martina Scauda) ed il turismo (“Il Gusto delle Marche” di Maria Lazko, Alina Tyshchenko e Rachele Sabbatini), alla formazione di figure professionali in ambito socio-sanitario (“A.D.C. Assistenza Domiciliare Certificata” di Monica Platinetti, Emanuela Coppa e Fausto Monaldi). Gli allievi hanno anche promosso l’accessibilità museale (“Inclusive Museum” di Chiara Ciurlanti, Roberta Frungillo e Lucia Paciaroni) e ideato soluzioni a supporto della didattica per gli studenti universitari (“UniUni - Università Unite” di Ilaria Gobbi, Giada Bruni, Sara Zengarini, Federica Simonetti). Particolare attenzione è stata dedicata al tema della ricostruzione del territorio dopo i recenti eventi sismici (“MarcheInfoPoint” di Paola Kishta, Davide Lillini, Aurora Torresi e Francesco Mottola). Due i progetti legati a “I Cammini Lauretani”, che hanno puntato alla riscoperta del percorso secolare sotto i profili storico, culturale, ambientale, religioso e ricettivo (“I Tesori Nascosti della Via Lauretana”, di Giacomo Alimenti, Alessandra Belli, Letizia Marini, Manuele Piccinini e Matteo Tamanti; e “I Cammini Lauretani On Tour!” Di Giorgia Frongia, Elisa Mosciatti e Alessandro Rinaldi).
Dopo la presentazione delle idee, gli allievi hanno ricevuto il diploma di partecipazione da un testimonial d’eccezione, Marcello Mancini, fondatore di Performace Strategies.
La giuria di docenti, professionisti ed imprenditori ha eletto e premiato i due progetti migliori: “Inclusive Museum” per la migliore idea e “I Cammini Lauretani On Tour!”, per la miglior presentazione. I vincitori potranno partecipare gratuitamente a un ciclo di seminari tenuti da Cesare Catà dal titolo “La forza delle storie. Lo Storytelling dall’Epica al linguaggio televisivo.
Il primo cittadino del comune di Macerata, in segno di vicinanza alla cittadinanza e alla luce della fase di cambiamento in atto, ha chiesto ai vertici dell’Azienda Apm l’annullamento delle sanzioni che sono state elevate fino ad oggi ai possessori dei permessi c.d. baby, facendo appello a un minimo di tolleranza in questa fase di cambiamento durante la quale probabilmente non tutti sono ancora venuti a conoscenza dei cambiamenti, nonostante l’Apm abbia comunicato la novità alle famiglie interessate.
Ora infatti il parcheggio gratuito, con sosta massima di due ore (disco orario), per le famiglie residenti che hanno a bordo un figlio di età inferiore a tre anni, è previsto limitatamente alle aree in struttura o su strada dove vige la tariffa oraria di € 0.70 e non più come originariamente su tutti i parcheggi delimitati dalle strisce blu.
"Gioco lecito, gli operatori fanno sinergia con le istituzioni": lo ha spiegato ieri mattina (venerdì 17 febbraio 2017, ndr) Paolo Gioacchini, Vice presidente nazionale Assotrattenimento - Confindustria Sit e presidente REI, durante l’incontro con l’Assessore Marco Iesari del Comune di Macerata a seguito dell’approvazione della legge regionale per contrastare il gioco d’azzardo.
Confrontarsi sulle problematiche del settore del gioco e capire insieme come poterle affrontare. È questo l’esito dell’incontro tenutosi ieri (venerdì 17 febbraio 2017, ndr) tra l’assessore alla Sicurezza e alla legalità del Comune di Macerata, Marco Iesari, e Paolo Gioacchini, Vice presidente nazionale Assotrattenimento - Confindustria Sit e responsabile per la regione Marche nonché Presidente di REI (Rete Egida Italia), il primo network che raggruppa le aziende virtuose del comparto. L’occasione è nata a seguito dell’approvazione della legge regionale contro il gioco d’azzardo che il Comune di Macerata ha accolto positivamente perché da tempo attendeva l’introduzione di strumenti utili a tutelare le fasce di popolazione più fragili.
“Ringraziamo l’Amministrazione comunale che ha reso possibile instaurare un dialogo aperto e di pieno confronto sui temi del gioco lecito rispetto ai quali vorrebbe approntare interventi e azioni davvero efficaci. - ha detto Gioacchini - Vorremo essere parte attiva in questo percorso fornendo tutte le informazioni e i ragguagli necessari. La nostra volontà infatti è quella di collaborare con il mondo delle istituzioni e della pubblica amministrazione per far fronte alle criticità del settore”.
Un momento di confronto importante, quello di oggi, cui seguiranno ulteriori incontri con gli enti pubblici in quanto le organizzazioni di categoria, in particolare Assotrattenimento - Confindustria Sit, si sono rese disponibili a interloquire con tutte le amministrazioni del territorio nel segno della salvaguardia dei cittadini, specie i più deboli.
Fine settimana di fuoco, sulle note dell’Italia che canta e che compone, a Macerata dove si stanno tenendo le audizioni live degli ultimi quattordici concorrenti in gara al Festival Musicultura Radio 1 Rai. Un’ apertura di week end d’autore, ricco di nuovi ed interessanti progetti artistici che hanno visto su tutti protagonisti Simona Severini e Lucio Corsi ai quali per la prima volta quest’anno la giuria di Musicultura ha consegnato il premio ex aequo “Un CertainRegard” per la migliore esibizione della serata. Simona Severini di Gorgonzola (Mi) ha incantato il Teatro della Filarmonica con la sua voce intensa e suadente accompagnata dalla sua chitarra, offendo le raffinate e intimiste note delle canzoni Piccola Elsa, Come Sei Bello, Lei è l’Amore. “ la mia anima mette in musica l’insieme delle esperienze fatte nella vita” ha detto l’artista.
Lucio Corsi di Castiglione della Pescaia (Gr), con Altalena Boy, La Lepre e Migrazione Generale dalle Campagne alle Città, accompagnato dalla sua chitarra, ha trasportato il pubblico di Musicultura in mondi nuovi, di fantasia, animati da animali a lui cari fin dall’infanzia, riscoperti poeticamente dal mito e dalla leggenda, con la rara dote di riuscire a disegnarli in maniera realista e coinvolgente “in tutto questo non v’è menzogna, tanto basta per sbizzarrirsi con le idee” ha dichiarato Lucio.
Il favore del pubblico votante in sala è andato invece al cantautore romano Mirkoeilcane con il Premio Val di Chienti.
Mirkoeilcane, nome d’arte di Mirko Mancini, cantautore e chitarrista di origine romane. “Semplice e diretto”, è così che si è presentato sul palco. Senza fronzoli, senza ricercatezza nel suo personaggio. “L’accento romano fa parte di me e lo porto in musica, inutile nasconderlo.” La sua attività cantautoriale, influenzata dalla canzone romana di tradizione, propone anche moderne sonorità con rap raffinati e s’incentra sull’approfondimento di tematiche sociali e sulla leggerezza dei rapporti affettivi come sono emersi nei brani proposti Per Fortuna, Lady di Ghiaccio e La Giuria.
Ad esibirsi sul palco di Musicultura anche Oyoshe, rapper e producer napoletano che ha già avuto importanti collaborazioni oltreoceano, grazie ai lavori “Deal with it” e “Bring Da Noise 2”. Gareggia al festival con i brani F.A.T., Signorina, Tutta Vita. “Sono innanzitutto un ascoltatore”, ha dichiarato l’artista . Il suo rapper preferito? “De André, quasi visionario per le sue rime, impostate come nessuno aveva mai osato. Spero che un giorno il rap sia riconosciuto come una forma del cantautorato” ha auspicato il partenopeo.
Le Larve, da Roma è un progetto di musica rock nato nell’estate del 2011, da un’idea del frontman del gruppo, Jacopo Castagna, che nel 2014 decide di esibirsi in veste cantautorale da solista. “Scrivo perché spesso le parole non mi bastano ed ho bisogno di condividere quello che penso”. Hanno proposto i brani Quello Che Sono, Se è Vero, Trova un Posto Migliore. Jacopo vive in simbiosi con il pubblico: definisce “punk” il suo approccio, tra emozioni ed energia che riceve da chi lo ascolta.
Domani domenica 19 si chiude l’intensa kermesse di audizioni live 2017 con l’esibizione degli ultimi quattro concorrenti in gara: Marilisa Ungaro di Ischia – NA Ambra Calvani di Roma, L’Armeria Dei Briganti di Capoterra – Cagliari e Peligro Vignate – MI.
L’Associazione Amici dello Sferisterio ha organizzatoper mercoledì 22 febbraio alle 21 un incontro aperto al pubblico presso l’Auditorium dell’Asilo Ricci con la presenza del direttore artistico Francesco Micheli.
Dal Nilo al Sol Levante. Il viaggio drammaturgico di Verdi e Puccini all'epoca e nella moda dell’Esotismo è il titolo dell’intervento del Prof. Piero Mioli, noto e apprezzato musicologo che guiderà il pubblico in un percorso narrativo sulle opere del cartellone dellaprossima stagione lirica del Macerata Opera Festival dedicata all’Oriente.
Il prof. Mioli insegna storia della musica al conservatorio di Bologna, è consigliere d’arte dell’Accademia Filarmonica e partecipa al comitato scientifico per l’edizione dell’epistolario verdiano a Parma. Collabora con varie riviste specializzate.
Ha scritto numerosi saggi su compositori, generi musicali e testi di storia della musica: "Don Carlos" di Verdi, Manuale del melodramma, Storia dell'opera lirica, Dizionario della musica italiana. La musica lirica, Il teatro di Verdi, Cento voci d’opera, Dizionario di musica classica. Inoltre ha curato edizioni integrali dei libretti di Verdi, Mozart, Bellini, Rossini e Wagner.
Il suo ultimo saggio “Il melodramma romantico. Del teatro d’opera in Italia tra Rossini, Verdi e Puccini” è stato appena pubblicato.
Il prossimo incontro organizzato dagli Amici dello Sferisterio sarà il 28 marzo con il compositore Carlo Boccadoro e la librettista Cecilia Ligorio per presentarela nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival: Shi, (Si faccia), ispirata e dedicata alla vita del gesuita maceratese, Matteo Ricci.
Ieri pomeriggio alle 14.00 si è svolto presso l'Hotel Horizon a Montegranaro l'incontro organizzato da Confindustria per esporre i risultati della settimana del Micam appena conclusosi a Milano.
Si ricorda che il Micam è attualmente e da anni la fiera internazionale più importante del settore calzaturiero.
Al tavolo dei relatori erano presenti: l'imprenditore Enrico Ciccola, presidente della sezione imprenditori e calzaturieri di Confindustria Fermo, Salina Ferretti presidente sezione imprenditori e calzaturieri di Confindustria Macerata e vice presidente di Assocalzaturifici e Valentino Fenni presidente di sistema moda Confindustria Ascoli Piceno.
Nel corso dell'evento Salina Ferretti ha ribadito che il Micam riveste un' importanza primaria per il settore calzaturiero e ci sono elementi per cui può diventare ancora più rilevante. Le impressioni sono ottimiste: "E'stato un Micam positivo e il settore calzaturiero, che viene da un periodo difficile, sta cercando di recuperare. Questa fiera internazionale dà modo di capire quali siano i paesi più interessanti per i calzaturieri marchigiani. E' fondamentale per gli espositori al fine di operare un confronto con le aziende di altri paesi".
E ci si accorge che la tendenza del settore è cambiata: "Il retail è cambiato: ci sono molti clienti più grandi e strutturati di prima; l'uso stesso che si fa della calzatura è diverso in quanto essa è diventata un accessorio della moda. Si usano calzature più sportive e più comode e le stesse regole del "gioco" sono in evoluzione". Così continua Ferretti, ritenendo il Micam un fondamentale momento di confronto.
L'imprenditore Enrico Ciccola poi entra nel dettaglio ribadendo che c'è un cauto ottimismo e che i segnali positivi fanno sperare in ordini consistenti e conseguenti sviluppi occupazionali.
"I risultati del Micam ci danno l'entusiasmo per proseguire nelle difficoltà di tutti i giorni. Stiamo concludendo gli ordini con gli appuntamenti futuri e speriamo che siano sufficienti per andare avanti un pò tutti".
Sulla presenza dei buyers stranieri ci dice che "Essendo il Micam la fiera internazionale della calzatura più importante al mondo si riscontra una massiccia presenza di compratori esteri. Ovviamente la richiesta dipende dal mercato del paese e dal tipo di prodotto che l' azienda vende. Ad esempio la Russia è stazionaria, con il rublo rivalutato al 10 per cento ma con le sanzioni internazionali che fiaccano un pò la domanda. L' Asia invece, e nello specifico la Cina, sembra essere in ripresa per quanto riguarda i marchi del lusso e la fase alta dei prodotti. Anche se è stato riscontrato un aumento di piccoli clienti che apprezzano le calzature italiane nei negozi multimarca".
Ciccola aggiunge che però bisogna fare di più nel senso che "Dobbiamo rendere questa fiera sempre più importante partendo da aziende locali come la Nero Giardini del fermano e la Santoni di Macerata, oltre che la Moreschi del Veneto. E' cioè fondamentale riportare altri marchi del lusso dentro il Micam per dare un ruolo centrale alla calzatura nel sistema moda".
E il Presidente di Sistema Moda Ascoli Piceno, Valentino Fenni manifesta al riguardo un cauto ottimismo. " Si sono riscontratei più presenze, più visitatori più ordini ma purtroppo non per tutti. Si auspica che dopo la conferenza svolta oggi congiuntamente da Confindustria Fermo, Macerata ed Ascoli Piceno ci sia una maggiore collaborazione tra tutti noi per superare i problemi comuni in modo che le istituzioni aiutino il settore".
Riguardo alla circostanza che, alla luce dei dati della cassa integrazione, presentati di recenti, a tanti anni dall'inizio della crisi molte aziende non ce l'anno fatta, auspica inoltre che "Con l'arrivo di Ciccola si punti sul ritorno del made in e sulla produzione nazionale, sperando che i clienti si innamorino più dei prodotti nazionali che esteri. Infatti va ricordato che la concorrenza estera è impressionante e crea danni sul territorio, sull' indotto e sugli imprenditori".
Infine circa il fatto che il prossimo Micam si concluderà il giorno d'inizio della settimana della moda, Fenni ringrazia la presidente Pilotti per l'impegno che ha messo nello spostamento delle date e nel settore in genere cercando di fare il bene dell'associazione e dei produttori di calzature.
Un grave lutto ha colpito il dirigente della Maceratese, Stefano Caira, che piange la scomparsa della mamma. La notizia è giunta nel pomeriggio di ieri, quando Caira era a Macerata. Immediato il ritorno a casa del dirigente biancorosso, al quale tutta la famiglia della Maceratese si stringe con affetto.
Con l’Alma Juventus Fano la squadra di Giunti scenderà in campo con la ferma volontà di ottenere un risultato positivo anche per onorare la memoria della mamma di Caira. A Stefano Caira le vive condoglianze di tutto il mondo biancorosso.
Mercoledì 22 febbraio alle 11 nell'Aula Blu del Polo Didattico Pantaleoni l’Università di Macerata e l’Accademia di Belle Arti di Macerata presenteranno il Bando Erasmus+ Studio e daranno il benvenuto agli studenti internazionali in entrata per il secondo semestre nell’ambito del programma Erasmus e degli accordi bilaterali. Gli studenti in arrivo sono circa 40, provenienti principalmente dall’Europa, per un totale di 12 nazionalità diverse, che si sommano ai circa 140 arrivati nel primo semestre.
Durante la giornata, gli studenti italiani ed internazionali saranno accolti dai docenti referenti per le relazioni internazionali dell’Università e dell’Accademia, Benedetta Giovanola e Teresa Marasca, dallo staff dell’ufficio rapporti internazionali e dai coordinatori Erasmus dei dipartimenti di Unimc.
Gli studenti italiani che intendono candidarsi per svolgere un periodo di mobilità Erasmus potranno apprendere le modalità di partecipazione al bando ed incontrare i loro colleghi internazionali, mentre gli studenti internazionali in entrata potranno assistere all’esibizione del coro dell’Ateneo e conoscere alcune associazioni con cui l’Università coopera e con cui potrebbero collaborare durante la loro permanenza a Macerata. Potranno inoltre visitare la città accompagnati da guide professionali.
“Le città di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con i propri sindaci Guido Castelli, Paolo Calcinaro e Romano Carancini, sono unite da una visione comune nell’ambito della discussione politica regionale sulla riforma delle Camere di Commercio: due grandi interpreti del sentire imprenditoriale marchigiano, l’una che aggrega le Camere di Commercio di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e l’altra, a nord, per l’area compresa tra Ancona e Pesaro e Urbino.
La forza di un territorio - affermano i sindaci - è data anche dalla vicinanza delle istituzioni locali e ancor di più in questi momenti. Questo è un dato che dovrebbe emergere ormai chiaro nella nostra Regione.
È indispensabile una prossimità anche dell’Istituzione Camera di Commercio per un distretto produttivo, agricolo e commerciale realmente omogeneo come quel tessuto di migliaia di imprese presenti oggi nel sud delle Marche che lottano quotidianamente con le difficoltà dei propri mercati peculiari.
Ma soprattutto è indispensabile una reale e concreta vicinanza proprio alle centinaia di realtà che oggi si trovano a volte azzerate, o comunque diffusamente colpite e ferite dal sisma che ha toccato le nostre Province, quelle di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Non possiamo immaginare che la nostra Giunta regionale, peraltro senza una diretta competenza nel riordino delle Camere di Commercio, continui nell’idea già esternata da qualche membro di prevedere nel sistema camerale l’accentramento in un unico Ente ad Ancona, azzerando oggi quel contatto importantissimo sul territorio.
Sono centinaia di migliaia di euro quelli stanziati infatti in questi mesi dalle tre Camere di Commercio di “Marche Sud” a sostegno delle imprese danneggiate. Come in passato, somme molto consistenti sono state investite per affrontare la crisi a supporto dei distretti specifici presenti nei nostri territori e ben diversi dalle produzioni del resto della Regione.
Non possiamo in questo momento perdere un punto di riferimento dei nostri territori, pur sposando comunque lo spirito di razionalizzazione degli Enti Camerali messosi in moto nel nostro Paese.
Il sistema camerale centralizzato nell’unicità anconetana, tanto più in questo momento, sarebbe un segno di forte indebolimento delle nostre province, se non addirittura un negativo indizio di arretramento rispetto a crisi di settore perduranti e profonde o alla difficoltà immane in cui molte imprese sono piombate dal 24 agosto in poi.
La nostra difesa sposa la logica proposta di un assetto con due diverse camere di commercio nel sud e nel nord della nostra regione, per rimanere con un presidio importante, di prossimità e di vero e proprio tangibile soccorso ai nostri territori e alle nostre economie: su questo siamo e saremo chiari affinché strani e fantasiosi accentramenti ipotizzati anche al di fuori delle proprie strette competenze normative, assurgano oggi come mere ipotesi di scuola, lasciando il posto invece, da parte della nostra Regione, ad un profondo rispetto del Sud delle Marche, delle sue peculiarità economico-produttive, delle sue difficoltà e, soprattutto, delle sue ferite.
Similmente, peraltro, questa posizione consente all’Ente Camerale delle Province del nord delle Marche (Ancona e Pesaro e Urbino) di operare anch’esso in modo più centrato e vicino ai propri settori di specializzazione. Insomma due presenze mirate a vantaggio della diversificata e complessiva economia della nostra regione”.
L’ufficio Protezione Civile del Comune di Macerata informa che, a seguito degli ulteriori eventi sismici registrati il 18 gennaio 2017, la circolare del Dipartimento della Protezione Civile prot. n. UC/TERAG16/0010781 del 12/02/2017 fissa inderogabilmente il termine di scadenza per la presentazione delle domande di primo sopralluogo al 28 febbraio 2017 (fa fede la data di protocollo del Comune).
La stessa circolare stabilisce che la domanda di sopralluogo deve essere accompagnata da una perizia asseverata che comprovi la presenza di danni nell’edificio e il nesso di causalità diretto tra i danni e gli eventi sismici iniziati il24 agosto 2016.
Le informazioni e i modelli per la richiesta di sopralluoghi sono disponibili nel sito del Comune: www.comune.macerata.it/terremoto .
Nasce Wine Lab, un progetto europeo coordinato dall’Università di Macerata, che ha l’obiettivo dicreare relazioni virtuose tra università e piccoli produttori delle aziende vitivinicole: attraverso eventi, mobilità studentesca, proposte formative e la creazione di legami extraregionali, con altre regioni europee di simile profilo, The Wine Lab favorirà il dialogo e lo scambio di saperi, e la co-creazione di nuovi saperi per trovare soluzioni a problemi attuali e formulare nuovi obiettivi di sviluppo. Oltre l’ateneo maceratese, sono coinvolti undici partner di cinque nazioni: Italia, Grecia, Austria, Ungheria, Cipro.
Il progetto presentato da Unimc ha dovuto superare una selezione durissima, ricevendo un cofinanziato per circa un milione di euro dall’Unione Europea nel quadro del programma “Erasmus+, Alleanze della conoscenza”: su 200 presentati, solo 20 progetti sono stati finanziati. I fondi che saranno gestiti dall’Ateneo ammontano a 140 mila euro. “La Comunità Europea – ha sottolineato Alessio Cavicchi, coordinatore del Wine Lab - sta iniziando a capire il valore delle piccole università presenti in aree marginali e rurali da valorizzare. Lo studente è visto come punto fondamentale che può imparare e capire come aiutare le imprese”.
“Questo progetto dimostra una straordinaria sensibilità sociale nell’aver voluto privilegiare ipiccoli produttori. L’Università di Macerata sta diventando un volano dello sviluppo del territorio all’interno di uno scenario globale”, ha commentato il rettore Francesco Adornato durante la presentazione, alla quale sono intervenuti anche Roberto Gaudio, presidente del Centro internazionale di ricerca, studi e valorizzazione per la viticoltura di montagna, partner del progetto, e Francesca Spigarelli, delegata del rettore ai rapporti tra ateneo, imprese e territorio. Come ha spiegato Cavicchi, “l’attenzione alle produzioni vitivinicole è senz’altro alta a livello nazionale ed europeo, ma è chiaro che i piccoli produttori hanno difficoltà ad affermarsi sul mercato. Non è sempre facile creare reti territoriali, soprattutto per le imprese vitivinicole che operano in zone svantaggiate, come la montagna, o le isole”.
Durante i tre anni di progetto, saranno diverse le attività in cui i soggetti del territorio – imprese, associazioni, enti locali, decisori politici e cittadini – saranno coinvolti: eventi di formazione esperienziale, per “interpretare” il vino insieme ai consumatori, comprendere quali strategie di marketing si possano mettere in atto e coinvolgere il territorio nell’implementazione delle strategie individuate; “maratone del vino”, incontri di scambio e discussione tra soggetti diversi; settimane di formazione in mobilità; scambi studenteschi tra università ed impresa; formazione a distanza e in presenza;concorsi per giovani studenti sul vino e sulle aziende vitivinicole. Alcune di queste saranno ospitati all’interno del CreaHub, l’incubatore di idee di impresa di Unimc. Nelle Marche il progetto coinvolgerà l’Istituto marchigiano tutela vini, che mette insieme i produttori del centro nord, e il Consorzio vini piceni, Fermano e Ascolano.
“Adesso non ho niente da dire, al momento opportuno farò le mie comunicazioni”. Il presidente della Maceratese, Filippo Spalletta, dice e non dice. La tifoseria è in ansia per le sorti della squadra, ma il massimo dirigente biancorosso preferisce soprassedere. Almeno per ora.
Ieri scadevano i termini per il pagamento degli stipendi dell’ultimo bimestre a giocatori ed allenatore, e il versamento dei relativi contributi. Se la società non dovesse aver ottemperato, la Maceratese va incontro ad una ulteriore penalizzazione in classifica.
La squadra è stata inibita a rilasciare dichiarazioni al riguardo.
Nei giorni scorsi Filippo Spalletta aveva esternato il proprio malcontento, perché secondo il massimo dirigente biancorosso la vecchia proprietà avrebbe tenuti nascosti debiti per diverse centinaia di migliaia di euro.
Il segretario nazionale dell'UDC, nonchè parlamentare europeo, Lorenzo Cesa si è recato questa mattina in visita dal presidente della provincia Antonio Pettinari per esprime tutta la sua solidarietà e quella del parlamento europeo per il territorio maceratese devastato dal sisma.
"Come parlamentare europeo" ha dichiarato Cesa "sono qui per dimostrare che l'Europa c'è e e che stiamo operando per fare in modo che i fondi europei arrivino il più velocemente possibili, con procedure snelle e semplici, perchè sappiamo che in questo momento è importante fare, non basta più parlare".
Il parlamentare ha voluto sottolineare come l'Europa metta a disposizione degli strumenti fondamentali per una più celere e profiqua ricostruzione, attraverso infatti i Fondi di solidarietà europea ( FSE) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è possibile, tramite la presentazione di progetti validi, basati su idea concrete, attingere a dei soldi con tempi molto brevi, come è già stato fatto da Amatrice. Inoltre, il Parlamento Europeo ha varato delle modifiche al FESR per abbreviare ancora di più le tempistiche e l'efficacia di tale strumento. "Non è vero che l'Europa non ci è vicina" commenta Cesa "anzi c'è un enorme interesse per l'entroterra e la salvaguardia di questo territorio".
Pettinari ha voluto ringraziare il Cesa per la sua presenza, gli ha illustrato tutta la situazione e ha volito ribadire come "In questo momento è fondamentale ridare potere alle province. Il nostro territorio è distrutto, rischia lo spopolamento, e di perdere tutta la sua ricchezza. E' arrivato il momento di avere segnali concreti, è impensabile centralizzare tutte le decisioni, cos' si allungano i tempi, si disperdono risorse e non si hanno decisioni".
Il presidente ha colto l'occasione per far sentire la sua voce ed esprimere le sue perplessità riguardo l'operato di "uno Stato asssente e un Governo incapace di gestire l'emergenza terremoto". Nella provincia di Macerata non sono ancora arrivate le casette, gli sfollati sono ancora lungo la riviera ma probabilmente verrano spostati, molte starde sono chiuse, tante le scuole da ricostruire: eppure sono passati già sei mesi. "Le cose non funzionano in questa maniera" continua Pettinari "sono necessarie altre misure, altre soluzioni. Sono terrorizzato per ciò che sarà, non ho fiducia in uno Stato sordo e cieco. Non è una polemica politica, è la paura in uno stato di emergenza che perdura da troppo tempo".
Al via nelle Camere di Commercio di 83 province la nuova edizione di “Eccellenze in Digitale”, il progetto di Unioncamere e Google per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese
Raccontare la cultura dell’innovazione attraverso le novità dell’industria 4.0, aiutare le aziende a sviluppare competenze digitali e avviare un dialogo sulle opportunità economiche della rete. Questi gli obiettivi della nuova edizione di “Eccellenze in digitale”, il progetto promosso da Google in collaborazione con Unioncamere al via oggi per la terza edizione 2017.
Da oggi, le piccole e medie imprese italiane avranno a disposizione 12 tutor digitali, esperti in formazione e supporto alle imprese, scelti e formati da Google e Unioncamere. Attraverso seminari formativi teorici e pratici, le aziende del territorio potranno conoscere le migliori strategie per essere online. Al termine di ciascun seminario, i tutor saranno a disposizione degli imprenditori per ulteriori sessioni personalizzate e per avviare un percorso digitale concreto.
Paolo Roganti, specializzato in Digital Advertising, dopo aver aiutato 90 imprese a valorizzarsi in Rete per Made In Italy - Eccellenze In Digitale 2015/2016, è il tutor scelto per favorire la digitalizzazione delle imprese all’interno del territorio della Camera di Commercio di Macerata.
Per quanto riguarda la provincia di Macerata sono già stati previsti 8 workshop gratuiti, 5 a Macerata ed altri 3 nei comuni di Tolentino, Camerino e Sarnano, per favorire la partecipazione delle imprese e dei professionisti delle aree interne che, più direttamente colpiti dal sisma, possono avere qualche difficoltà in più a raggiungere sempre Macerata.
Inoltre all’interno del progetto la Camera di Macerata è stata scelta come centro di collegamento e coordinamento per il territorio delle Camere di Forlì-Cesena-Rimini, Arezzo, Ancona, Fermo ed Ascoli Piceno.
Internet permette ad aziende di ogni settore e dimensione di far conoscere i propri prodotti oltre i confini nazionali, raggiungendo nuovi mercati e nuovi clienti in tutto il mondo. In particolare, le piccole e medie imprese locali possono trasformarsi, grazie agli strumenti digitali, in aziende globali pur mantenendo il loro carattere tradizionale. Le ricerche su Google legate al Made in Italy crescono a doppia cifra ogni anno, eppure l’Italia utilizza ancora solo il 10% del suo potenziale digitale.
Secondo uno studio di Doxa Digital e Google, al crescere del livello di maturità digitale la percentuale di imprese che fanno export aumenta, con un impatto diretto sulle vendite: il 39% del fatturato da export delle medie imprese attive online è realizzato proprio grazie a Internet.
Eccellenze in Digitale 2017, attivo presso la CAMERA DI COMMERCIO di Macerata a partire da oggi, si rivolge a tutte le imprese aventi sede legale nella provincia di Macerata. È possibile aderire compilando la manifestazione di interesse disponibile sul sito della Camera di Commercio di Macerata ( www.bit.ly/eccedigit ). Tutti i seminari e gli approfondimenti sono gratuiti.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.eccellenzedindigitale.it, attraverso il quale le aziende potranno contattare il loro tutor di riferimento.
Picchio News intervista il direttore della Cna Macerata Luciano Ramadori. E proprio oggi a San Severino sarà inaugurata una nuova sede Cna - Cia dove si terrà a seguire un evento sul terremoto in cui sarà relatore, tra gli altri, il prof. Unicam Massimo Sargolini, membro del Comitato Tecnico per la Ricostruzione, dal titolo "L'anima dei luoghi. Un confronto sulla ricostruzione".
Si tratterà di una giornata di studio sulla ricostruzione post terremoto. Un confronto tra esperti e pubblico per ragionare sulle migliori scelte possibile a favore dei piccoli e grandi centri che non vogliono scomparire e non vogliono trasferirsi. Serve un intervento immediato; serve una presenza costante delle Istituzioni (Stato, Regione) e serve un progetto concreto per la ricostruzione che deve avvenire nei luoghi, nei tempi, nelle forme scelte dagli abitanti dei comuni colpiti. Chi non può partecipare, può tenersi informato su una dolorosa vicenda che appartiene all'intero Paese, che appartiene a tutti noi.
La Cna è stata sin dal primo sisma vicina agli artigiani e alla gente e attualmente, anche come partecipante al Tavolo di Coordinamento Provinciale, invita le altre associazioni di categoria a mettere da parte la consueta rivalità per collaborare al fine del bene comune del territorio della provincia di Macerata.
Non c’è pace per la Maceratese. Nonostante i risultati continuino a dare ragione alla squadra, fuori dal campo è un fiorire di polemiche. Negli ultimi giorni sono finiti nuovamente sotto la lente di ingrandimento i presunti conti in rosso della società; debiti insoluti che però, almeno fino a ieri, nulla hanno a che fare con i pagamenti degli stipendi alla squadra. L’ex presidente Maria Francesca Tardella non ha replicato alle esternazioni fatte dall'attuale patron, Filippo Spalletta, ma fra i due oramai è “guerra” aperta.
Dopo una due diligence durata tre mesi, il 22 novembre scorso davanti al notaio Claudio Alessandrini Calisti di Macerata, Filippo Spalletta ha rilevato il 95% delle quote della Maceratese che facevano capo a Gianni Piangiarelli. L’imprenditore italo svizzero si è accordato per una cifra che si aggira sui settecentomila euro.
Chi è vicino alla Tardella sostiene che materialmente Spalletta avrebbe dovuto versare nelle casse della vecchia proprietà molto meno, perché al valore di settecentomila euro pattuito per l’acquisto della Maceratese sono stati decurtati seduta stante dal notaio i debiti che erano stati contratti dalla precedente gestione. Spalletta insomma, secondo l'altra campana, quando ha rilevato il sodalizio biancorosso sarebbe stato a conoscenza delle spese che adesso imputa alla ex presidente. Lo sconto sul prezzo (400 mila euro anziché 700 mila) doveva servire a ripianare i debiti pregressi.
Meridiana Cooperativa Sociale rinnova i suoi vertici e, a partire dal mese di febbraio, ha un nuovo Consiglio di Amministrazione e un nuovo Presidente. È Barbara Vittori la nuova Presidente della cooperativa eletta durante l'assemblea dei soci che si è svolta lo scorso 1 febbraio. Vittori segue a Giuseppe Spernanzoni, storico presidente di Meridiana che per 10 anni ha dato un instancabile e costante contributo, trasformando la cooperativa in una realtà solida e pronta ad affrontare le nuove sfide del mercato con l'obiettivo che si è posta da sempre: creare e mantenere posti di lavoro. Spernanzoni aveva annunciato da tempo che questo sarebbe stato il suo ultimo mandato da Presidente, ma il suo rapporto con Meridiana rimane stretto e quotidiano in quanto resta in cooperativa come Consigliere.
La cooperativa passa, comunque, in ottime mani; Barbara Vittori, già Direttrice Generale di Meridiana da 12 anni; oltre ad avere una conoscenza approfondita di tutti i settori della cooperativa, ha dedicato la sua vita professionale e personale alle attività della società civile laureandosi con 110 e lode in giurisprudenza con una tesi in diritto civile sul ruolo delle associazioni non riconosciute all'interno del Terzo Settore. E’ anche conosciuta in ambito regionale per il suo impegno nella cooperazione internazionale quale fondatrice e presidente per anni dell'Associazione Regionale di Solidarietà con il Popolo Sahrawi - Rio de Oro-, che dal 2001 accoglie nella nostra regione bambini bisognosi di cure provenienti dai campi profughi saharawi e come presidente dell'Associazione di Volontariato Argo, che da 20 anni opera per la tutela ed il benessere degli animali.
Oltre al passaggio di consegne della presidenza della cooperativa, è stato rinnovato anche il Consiglio di Amministrazione. Non farà più parte del Cda, per motivi professionali, Gabriella Sbarbati, storica presenza in Meridiana, già presidente agli albori della cooperativa che resterà, comunque, come consulente. Entra nel Consiglio Cristina Sbarbati, la quale segue la cooperativa dal punto di vista amministrativo e contabile già dalla sua costituzione. Confermati Raniero Gentili e Luigi Staffolani. Infine, entra a far parte della rinnovata squadra anche Manuela Ruffini, ex presidente dell'associazione culturale Li Pistacoppi.