Non solo autodifesa, ma anche prevenzione dei conflitti e gestione delle situazioni critiche saranno alla base dell’omonimo corso, gratuito, organizzato dal comune di Macerata e dal Consiglio delle donne di Macerata, in collaborazione con l’International Academy for Security and Defence. Il corso ha come obiettivo quello di fornire strumenti teorico–pratici per sviluppare, rafforzare e migliorare le capacità individuali, di far fronte a situazioni di criticità che possano presentarsi nell’ambito dello svolgimento delle proprie attività sia professionali sia personali.
“Nell’ambito della programmazione annuale delle attività proposte dal Consiglio delle donne – interviene il presidente Lorella Benedetti - ribadita l’importanza della prevenzione e, con essa, di tutte le azioni e di tutte le misure che possono essere efficaci per evitare che si verifichino fattispecie di violenza, abbiamo pensato che fosse altrettanto importante saper gestire la situazione critica nel caso in cui essa si realizzi e metta a rischio l’incolumità della donna. In quello che è l’ampio panorama degli svariati “corsi di autodifesa personale”, attivi nei dintorni della nostra città, abbiamo avuto modo di conoscere il metodo “Mas”, fornito dalla società Mastery" - International Academy for Security and Defence.
Il Metodo Mas non è un’arte marziale, né uno sport da combattimento. Non si basa su tecniche codificate, combinazioni preordinate o schemi. Si fonda su principi fisici e psicologici naturali, di semplice apprendimento e applicazione ma di grande efficacia, che nell’ambito della sicurezza fanno la differenza. Questo metodo agisce su diverse componenti fisiche e mentali: la naturalezza, la semplicità, l’attenzione, la gestione delle emozioni, l’adattamento, la resilienza, la distanza e la postura.
Voglio ringraziare le componenti del Consiglio delle donne – conclude la Benedetti - che hanno approvato all’unanimità la proposta di questo corso, la Vice Presidente Laura Orazi per la collaborazione fornita, gli uffici del Servizio Welfare, Cultura e Risorse Umane del Comune di Macerata che si sono adoperati in maniera efficiente ed efficace alla realizzazione ed all’organizzazione della logistica necessaria per l’attuazione del corso. Ringraziamenti speciali vanno alle titolari di Hairmonia – Parrucchieri, Holos – Studio Pilates e Home Immobiliare – Agenzia Immobiliare Commerciale. Sono tre aziende gestite da donne che, impiegando collaboratrici e dipendenti solo donne, sono espressione delle capacità e delle professionalità specifiche femminili, credendo in questo progetto e contribuendo alla sua realizzazione, hanno dimostrato una sensibilità particolare alle tematiche di protezione e tutela delle donne, spesso vittime di aggressioni e violenze”.
“Si tratta di un’iniziativa che va ad arricchire il percorso intrapreso dal Comune di Macerata in materia di parità di genere – interviene l’assessore ai Rapporti con il Consiglio comunale Marco Caldarelli -. Quello che stiamo presentando è un corso che va al di là dell’autodifesa perché dà alle donne anche la possibilità di confrontarsi e condividere e allo stesso tempo ricevere sostegno e gli strumenti per gestire al meglio eventuali situazioni di disagio”.
“Questo corso di autodifesa non è solo per imparare tecniche a livello fisico per difendersi da qualcuno – afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali -, ma ha anche un approccio olistico che va ad educare la parte emotiva, quella consapevolezza che ogni persona dovrebbe avere rispetto all’ambiente circostante e che ci consente anche di sventare possibili pericoli. Il corso permette di elaborare e di fare un percorso per cui la persona si sente più sicura, ha maggiore consapevolezza di sé stessa e fronteggia la paura. Un percorso di autocoscienza nella consapevolezza che siamo una unità psico fisica”.
La metodologia adottata prevede un mix di inquadramento teorico – metodologico e di attività esperenziali individuali e di gruppo finalizzate a sviluppare, tra le altre cose, la consapevolezza di sé e la padronanza fisica e psico – emotiva, valutare il contesto in cui si opera sviluppando capacità adattive e resilienza, affrontare il cambiamento senza fuggire, bloccarsi o reagire in maniera inadeguata, gestire gli stati emotivi e ridurre la conflittualità, rafforzare l’autostima, capire i messaggi del corpo e aumentare il livello di autodifesa.
Rivolto in modo particolare al mondo femminile, il corso si basa su un programma che si svilupperà su tre sessioni da tre ore l’una e le sue attività prevedono un’interazione tra teoria e pratica la cui unione permetterà un livello di apprendimento completo ed un’esperienza olistica, psico – fisica ed emozionale.
Le sessioni teoriche verteranno sui principi e le modalità di gestione delle situazioni critiche, sulla comunicazione e la negoziazione dinamica mentre quelle pratiche su postura, movimento, spostamento, gestione del proprio corpo in contesti critici e la gestione dello stress psico – fisico. Quanto appreso poi verrà messo in pratica in situazioni reali e simulazioni di scenari critici.
Il corso gratuito, che avrà inizio l’8 novembre per proseguire poi il 15 e 29 novembre, si terrà dalle 18.30 alle 21.30, nella palestra dell’Istituto Salesiano in viale Don Bosco, 55.
Alberi cadono sulle autovetture in sosta: sono gli effetti della nuova ondata di maltempo che ha colpito gran parte della regione Marche nelle ultime ore. Nella mattinata odierna i vigili del fuoco sono intervenuti nella frazione di Villa Potenza, dove una quercia si è abbattuta e ha danneggiato una vettura e una porzione di un fabbricato.
Sempre in mattinata, in via della Montagnola ad Ancona, una pianta si è schiantata su due auto parcheggiate. In entrambi gli interventi le squadre dei vigili del fuoco di Macerata e Ancona hanno tagliato i rami per liberare gli automezzi e hanno provveduto alla messa in sicurezza dell'area in sicurezza.
Nuovo arrivo in casa Maceratese. Si tratta dell’attaccante Andrea Del Moro. Classe 2005, il neo giocatore biancorosso proviene dalla Renato Curi Angolana, in Eccellenza abruzzese. Per Del Moro esperienze importanti in precedenza in Serie D, con le maglie di Sambenedettese e L'Aquila, dove è stato utilizzato principalmente come esterno d’attacco o seconda punta. Il giocatore è stato tesserato la scorsa settimana ed è andato in panchina nell’ultima partita con il Tolentino.
"Diamo il benvenuto in biancorosso ad Andrea e gli auguriamo di vivere una grande stagione con la maglia della Maceratese". Con queste parole il club del presidente Crocioni ha accolto il suo nuovo arrivato, che va dunque a rinforzare il pacchetto offensivo di under a disposizione di mister Possanzini.
Parole giovani, azioni grandi, ascolto attivo. Una formula vincente quella di Unicef Italia, in festa, il 14 ottobre, per il 50° anniversario della sua fondazione (1974-2024), nella Sala del ridotto del Teatro delle Muse di Ancona. Sull’autorevole palco del capoluogo, una fucina di idee, canti, musiche e testimonianze toccanti attraverso la voce di 140 alunni e alunne convenuti da tutte le Marche, veri protagonisti e ispiratori dell’incontro.
Tra questi, gli studenti del Convitto Nazionale “Giacomo Leopardi”, unico istituto della provincia di Macerata presente all’evento, già da anni insignito da Unicef del prestigioso titolo di "Scuola Amica dei Bambini, delle Bambine e degli Adolescenti".
La scuola maceratese ha offerto un contributo speciale alla celebrazione con il suo Coro "Insieme cantando", composto da quaranta ragazzi e ragazze frequentanti prima, seconda e terza classe della Scuola Secondaria di I grado e diretto con passione dalla professoressa Claudia Calamita. Sono stati eseguiti, tra applausi a scena aperta e un entusiasmo che ha letteralmente contagiato il pubblico, brani come "We Are the World", "Heal the World" e "Il mondo che vorrei", per trasmettere un messaggio di solidarietà e speranza in perfetta sintonia con i valori di Unicef, rispecchiando l’impegno del Convitto nella promozione di una cittadinanza attiva e di una consapevolezza globale di pace tra i giovani.
Tra le personalità di rilievo convenute, il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini e il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Donatella D’Amico, che si è congratulata con gli studenti per l’eccezionale valore dei lavori presentati, sottolineando come "l’Unicef siamo tutti noi".
Ad accogliere le delegazioni scolastiche delle cinque province marchigiane, accompagnate dai rispettivi dirigenti, tra cui Roberta Ciampechini per il Convitto Leopardi, la presidente del Comitato Regionale Unicef Mirella Mazzarini, coadiuvata nella conduzione dell’incontro da Patrizia Scaramazza, presidente del Comitato Provinciale Unicef Macerata, e dagli altri presidenti provinciali, dal giornalista Giovanni Filosa, dalla pianista e testimonial Unicef Marta Tacconi e dalla referente scuola provinciale Michelangela Ionna.
Il Convitto ha avuto, nella stessa occasione, il privilegio di presentare e donare alle autorità presenti un libro realizzato in collaborazione con Unicef Italia, intitolato "Un mondo di Pace nei pensieri dei bambini", che racconta le attività svolte dall’ Istituto nel ruolo di "Scuola Amica dei Bambini, delle Bambine e degli Adolescenti".
Questo volume, nato da una felice idea del presidente Unicef di Macerata Patrizia Scaramazza e redatto dalla professoressa Simona Marconi, referente del progetto Unicef per il Convitto, in collaborazione con le maestre Barbara Bacaloni e Luisella Buldorini, rappresenta un viaggio attraverso i tanti progetti educativi e le innumerevoli iniziative sociali che la scuola ha promosso negli anni per sostenere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, e per diffondere con successo una cultura di rispetto e inclusione.
Un dialogo continuo dal piccolo al grande, dal locale all’internazionale che tra l'altro porterà gli studenti del Convitto, nell'anno scolastico 2024/2025, a entrare in contatto con l'Hiroshima National Peace Memorial Hall for the Atomic Bomb Victims, in Giappone, grazie ad una speciale progettualità Unicef curata dalla professoressa Simona Marconi, in ideale abbraccio di continuità anche con l’ultimo Premio Nobel per la Pace, assegnato proprio all'organizzazione giapponese dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki "Nihon Hidankyo".
Mezzo secolo di storia e di storie, quella di Unicef Italia, di bambini e di diritti da tutelare, come semi di sorrisi che germogliano nel buio, per riprendere una celebre immagine di Emily Dickinson. Un percorso lungo e impegnato, sempre alla ricerca di un equilibrio mai scontato tra la semplicità che accarezza l'infanzia e la complessità di un mondo in continua evoluzione, spesso in balìa degli eventi, tra il sogno di cieli azzurri e una realtà a volte oscura che però i più giovani hanno il potere di ricolorare con l’arcobaleno delle loro aspirazioni.
"La Voce dei Bambini", questo il titolo dell’evento, ha voluto sottolineare l’importanza di un comitato nato per supportare a livello nazionale le attività globali di Unicef e dare spazio alla partecipazione dei più piccoli nelle decisioni che li riguardano, come sancito dall’articolo 12 della Convenzione Onu per l’Infanzia. "I bambini capiscono le criticità attuali e hanno idee su come fare sinergia per superarle - ha ricordato con forza Dino Latini, portavoce del Consiglio Regionale delle Marche - Faremo sì che le proposte presentate dai giovani alunni marchigiani vengano portate all’Assemblea Legislativa della nostra regione perché possano essere concretizzate in opportunità e servizi".
"In un periodo storico segnato da sfide enormi, i bambini devono poter far sentire la loro voce e partecipare attivamente alla costruzione di un futuro migliore", concorda il dirigente scolastico Roberta Ciampechini, in prima fila con i suoi studenti all’evento.
"Quello tra Unicef e il Convitto è un connubio speciale in quanto entrambe le istituzioni sono volte alla promozione delle stesse finalità: il benessere dei bambini e delle bambine, degli adolescenti e delle adolescenti, nonché la promozione dei loro diritti nella garanzia assoluta di una cultura di pace e condivisione - aggiunge Ciampechini -. Ringrazio anche in questa sede la Presidente Unicef di Macerata Patrizia Scaramazza, che ha dato al Convitto l’opportunità di redigere il volume Un mondo di Pace nei pensieri dei bambini, e la professoressa Simona Marconi, le maestre Barbara Bacaloni e Luisella Buldorini per l’impegno e l’entusiasmo con cui da anni collaborano attivamente per tradurre in proposte concrete i principi fondanti dell’Unicef; un ringraziamento particolare va alla professoressa Claudia Calamita per l’energia e la professionalità con cui ha curato la preparazione del Coro".
Offre su TikTok una casa vacanze in affitto che in realtà non esiste: 20enne siracusano, domiciliato nel Casertano, truffa un medico della provincia di Macerata. Il dottore, nello scorso mese di agosto, tramite la piattaforma social media, ha aderito all’annuncio pubblicato dal giovane che proponeva in affitto una casa estiva in località Torre Lapillo, in provincia di Lecce.
Il medico, dopo le contrattazioni del caso, ha versato la somma di 225 euro sulla Postepay del 20enne, come anticipo per l'affitto settimanale della casa, per poi scoprire che l'annuncio era falso. Le indagini telematiche e bancarie svolte dai militari della stazione di Pollenza hanno permesso di appurare l'identità del 20enne che è stato denunciato all'autorità giudiziaria.
Un evento importante per gli studenti dell'Università di Macerata. Ieri pomeriggio, presso il polo Tucci, Edoardo Leo ha presentato il suo nuovo film "Non sono quello che sono", traduzione in dialetto romano e napoletano dell'Otello di Shakespeare.
"Ho tradotto dall'inglese direttamente al romano e al napoletano, riportando Shakespeare a quello che era il suo contesto, quello popolare. Questa versione ha previsto quasi 15 anni di lavoro. Un grande classico può rileggere il presente, non c'è bisogno di adattarlo. Ho lavorato sui silenzi, non sulle parole. Ho avuto la sensazione che questa storia in dialetto potesse leggere la nostra contemporaneità" ha spiegato Edoardo Leo nel suo intervento.
Ha poi continuato spiegando il suo approccio: "Volevo spostare l'accento da vittima a carnefice senza cambiare le parole. Questo è stato il lavoro più grande e difficile. La sensazione però è che sono riuscito a togliere la compassione che in molte trasposizioni si prova per Otello. Otello non è vittima, anzi è vittima di non saper gestire il suo lato emotivo".
Leo ha elogiato la nuova generazione: "Questa generazione, che è dipinta come una generazione che sta solo sui social, in realtà è molto più attenta, informata e curiosa. Sono felice di fare questi incontri all'università. È un posto a cui io sono molto legato. La risposta è incredibile, perche si riescono ad affrontare temi interessanti per gli studenti. Da una parte l'attualità del discorso sulla violenza di genere e sul femminicidio; dall'altra temi più accademici come la traduzione di un grande classico e come i classici rileggono la realtà. quindi è un incontro adatto al contesto universitario".
È intervenuto anche il direttore della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini: "Una grandissima occasione per Macerata e per le Marche. Questo incontro sta a significare sicuramente un momento di promozionale per il film, ma anche una momento di cultura per l'operazione interessante di rilettura di un classico con due nostri dialetti. I temi poi dell'Otello sono molto attuali e spingono a riflettere".
"Il lavoro di traduzione è necessario per capire il testo. Shakespeare si può sentire in dialetto australiano irlandese. E quindi anche romano e napoletano. Certo, ogni traduttore porta la sua vita personale. ma è importante che i testi vengano tradotti e divulgati. Rinnovare il testo di Shakespeare e tradurlo in qualche modo per i tempi nostri è importante, trovando un linguaggio che abbia un impatto sui giovani. Come università siamo contenti di ospitare questo regista che ha osato, riuscendoci, ad adattare un grande classico" ha aggiunto il rettore dell'Università di Macerata John McCourt. Dopo la discussione l'attore ha recitato le battute finali di un monologo di Franca Rame, Lo Stupro.
Dopo aver presentato reclamo nella giornata di ieri rispetto alla gara disputata contro la Maceratese domenica 20 ottobre al ‘Della Vittoria’, in data odierna il Tolentino ha ufficialmente motivato il proprio ricorso.
Come anticipato dal nostro giornale, alla base del ricorso del Tolentino ci sarebbe la presunta posizione irregolare del calciatore biancorosso Franco Grillo, che secondo i cremisi sarebbe stato tesserato dalla Maceratese "tra il 16 ed il 22 settembre 2024", si legge nel reclamo, non avendo dunque scontato le due giornate di squalifica rimediate nella passata stagione, quando vestiva la maglia della Jesina. Con tali motivazioni la società cremisi chiede che la partita con la Maceratese venga dichiarata vinta a tavolino.
Alla luce di questo ricorso, i biancorossi hanno diramato un comunicato attraverso i propri canali ufficiali, nel quale chiariscono la posizione del proprio calciatore e si dicono fiduciosi in vista del pronunciamento del giudice sportivo, previsto per il prossimo mercoledì 30 ottobre.
Di seguito il comunicato del club:
"La S.S. Maceratese desidera informare tutti i tifosi e sostenitori biancorossi che, nella giornata di ieri, l'U.S. Tolentino ha preannunciato il proprio ricorso relativo alla partita Tolentino-Maceratese. In data odierna, mercoledì 23 ottobre, l'U.S. Tolentino ha ufficialmente motivato il ricorso, contestando una presunta irregolarità nella posizione del nostro calciatore Franco Ezequiel Grillo. Secondo quanto sostenuto dalla società cremisi, Grillo non avrebbe scontato due giornate di squalifica rimediate nella stagione passata.
Nel ricorso, l'U.S. Tolentino afferma che Grillo sarebbe stato tesserato dalla S.S. Maceratese tra il 16 e il 22 settembre. La S.S. Maceratese ci tiene a precisare che il contratto di Grillo, cittadino italiano a tutti gli effetti in possesso dello Status 3, è stato regolarmente depositato in data 4 settembre. La società ha atteso che il giocatore scontasse le due giornate di squalifica nelle partite Urbania-Maceratese (8 settembre) e Maceratese-Fano (15 settembre), prima di ufficializzare il suo ingaggio sui propri canali social e a mezzo stampa in data 17 settembre.
La S.S. Maceratese prende fermamente le distanze dalle motivazioni presentate dall'U.S. Tolentino e ribadisce la piena regolarità del proprio tesserato, avendo operato sempre nel rispetto delle normative federali. Confidiamo pertanto nel pronunciamento degli organi competenti e nel riconoscimento della correttezza del nostro operato".
(Credit foto: Francesco Tartari)
Debutto da incorniciare nella stagione agonistica 2024-2025 per il judo del Cus Macerata. Al Memorial "Linardelli" tenutosi a Porto Potenza, la rappresentativa cussina ha saputo cogliere ben 8 medaglie, tornando nel capoluogo con grande euforia. Iniziando dai più grandi, spettacolare oro per Angelica Picciola nella categoria - 70 kg Esordienti B. Ottimi i due argenti presi da Lorenzo Stacchiotti (-34 kg Ragazzi) e Matilde Maria Mercuri (- 44 kg Esordienti A). A completare l'opera il terzo posto e quindi il bronzo di Gregorio Barucca (-30 kg Ragazzi). Nella manifestazione giovanile, infine, medaglie a Giorgio Remia, Giulia Civita, Margherita Picciola e Simeon Ricotta.
Vi avevamo riportato nei giorni scorsi le lamentele da parte di alcuni abitanti del quartiere Santa Croce di Macerata riguardo l'inottemperanza del Comune nel verificare le condizioni di stabilità di alcune piante di Viale Indipendenza. Una di queste, nella notte di domenica, era crollata, sfasciando completamente un’auto in sosta.
Lamentele che sembrerebbero aver risvegliato l’attenzione del Comune di Macerata, che ha calendarizzato per il prossimo venerdì 25 ottobre l’esecuzione di lavori di verifica della stabilità di una pianta nel tratto di viale Indipendenza compreso tra via Galilei e fine strada Sasso d’Italia. A tal proposito, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nella zona interessata.
L'ordinanza prevede alcune restrizioni alla circolazione dalle 9:30 alle 17:30. Durante questo periodo, è previsto il divieto di transito con chiusura della strada a 100 metri dal punto indicatore, con eccezioni per i residenti, le forze dell'ordine, i vigili del fuoco ei mezzi d'opera. Inoltre, è vietato il transito con sbarramento tra il civico 123 e la fine di via "Sasso d'Italia". Il provvedimento include anche il divieto di sosta, con rimozione forzata su entrambi i lati della strada, dalle 7:30 alle 17:30, sempre nel tratto compreso tra il civico 123 e la fine della via.
Questa mattina, nella biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, l'Inps ha presentato il bilancio sociale. Un'occasione per parlare di programmi, azioni, e l'erogazione di prestazioni che hanno impatto sul contesto socio economico.
"Il bilancio è l'occasione per illustrare il contesto sociale di riferimento e quali sono i risultati e le attività in essere dell'ente che riguardano tantissima parte della cittadinanza. Sono importanti i dati da un punto di quantitativo e qualitativo proprio per la platea a cui si riferiscono. Come Istituto teniamo molto a illustrare alla cittadinanza quello che facciamo. Anche e soprattutto in senso critico. Siamo in ascolto per cercare di migliorare i nostri servizi" ci spiega il direttore Marco Mancini.
Alla conferenza ha partecipato anche la vicesindaco Francesca D'Alessandro: "Nell'ottica della sussidiarietà essere vicini gli uni agli altri può fare la differenza. e allora Inps e Comune di Macerata insieme sono vicini ai cittadini".
"A livello regionale stiamo organizzando servizi sempre di maggiore qualità. Una iniziativa interessante è quella relativa al progetto Inps per tutti. Uno slogan che fa capire che vogliamo essere vicini alle persone. - spiega la direttrice regionale Emanuela Zambataro - A questo proposito abbiamo stilato un protocollo con tutte le Caritas della regione il cui obiettivo è quello di avvicinare la previdenza anche alle persone che si trovano in uno stato di povertà. Servirà a far sì che i volontari delle Caritas fungano da interfaccia con le persone che si trovano in difficolta per aiutarli a capire se hanno dei diritti inespressi. Bisogna anche fare cultura della previdenza sociale. Da questo punto di vista stiamo promuovendo una serie di iniziative comunicative per aumentare la consapevolezza".
Prima di iniziare i lavori sul bilancio sociale dell'anno e sui temi su cui l'inps si impegnerà nel prossimo anno a lavorare, è stato dedicato un momento al ricordo di Domenico Ticà, storico sindacalista della Cgil, scomparso ad aprile di quest'anno.
Inizia il nuovo viaggio esplorativo di Musicultura alla ricerca di talenti artistici che, nell’Italia di oggi, abbiano qualcosa da dire in forma di canzone. È infatti aperto il bando per partecipare alla XXXVI Edizione (2025) del Festival che, indipendentemente dal genere, ha a cuore la dimensione artistica della canzone e che ricerca, promuove, premia meritevoli talenti, nonché potenziali nuovi protagonisti dell’arte popolare della canzone. Per partecipare occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti e aver compiuto 16 anni, le proposte sono da inviare entro il prossimo 12 novembre. Al vincitore assoluto andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera.
“Un proverbio cinese dice che ‘l’uccello non canta perché ha una risposta, canta perché ha una canzone’ ci rivolgiamo a chi scrive e canta canzoni mosso da un'urgenza vera. – Ha commentato il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Mi piacerebbe che in giro ci fossero canzoni con meno tattica e più fuoco. Chi non ha almeno una canzone che un giorno è venuta a scuoterlo dall'indolenza? Spero tanto che ci arrivino proposte così e di avere, indipendentemente dalla loro cifra stilistica, la sensibilità di coglierne la voce”.
Tra le novità della 36esima edizione, c’è l’ingresso nel prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, che ogni anno decreta gli otto vincitori del Concorso, di quattro nuovi membri: la scrittrice Giulia Caminito, la regista Susanna Nichiarelli, il regista e produttore cinematografico Sydney Sibilia e la cantautrice, nonché regista cinematografica e attrice Margherita Vicario.
Si uniscono agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXVI edizione del concorso sono:
Francesco Amato, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Fabrizio Bosso, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Cristina Donà, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Vasco Rossi, Ron, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi.
“Nel mondo della canzone c’è oggi tanta autoreferenzialità ed è un peccato. – Ha aggiunto Ezio Nannipieri - Perché nel DNA della forma canzone c’è l’attitudine a curiosare intorno, a frequentare altri codici espressivi, a carpirne suggestioni e spunti creativi. È questo il motivo per cui nel Comitato Artistico di Garanzia del concorso non figurano solo “esperti” di musica, ma anche poeti, scrittori, uomini e donne di cinema la cui sensibilità amplia la visuale da cui si guarda una canzone. Siamo felici e onorati che Giulia Caminito, Susanna Nicchiarelli, Sydney Sibilia e Margherita Vicario abbiano accettato il nostro invito. Quello di Margherita, che è contemporaneamente cantautrice, regista e attrice, è poi un ritorno in famiglia. È bello ritrovarla oggi tra i membri del Comitato Artistico dello stesso concorso di cui anni fa è stata protagonista, cosa che del resto non è la prima volta che si verifica, penso a Simone Cristicchi, La Rappresentante di Lista e prima ancora a Pacifico e Gian Maria Testa”
Una importante comunicazione crossmediale seguirà le varie fasi del Festival che avrà inizio con la selezione di circa 60 proposte artistiche – oltre mille quelle in concorso l’anno passato – che saranno convocate a marzo 2025 per sostenere un’audizione live, presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata. Tutti gli esclusi riceveranno un’accurata scheda di commento. Sedici saranno i finalisti, che verranno presentati in un concerto al Teatro Persiani di Recanati nel mese di aprile 2025. Parallelamente, i brani finalisti entreranno a far parte del CD compilation della XXXVI edizione di Musicultura e saranno presi in consegna e programmati da Rai Radio 1 la radio ufficiale del Festival.
Otto saranno i vincitori finali del Concorso designati dall’insindacabile giudizio del Comitato di Garanzia. Gli otto vincitori, insieme a ospiti di spicco del panorama musicale nazionale e internazionale, saranno protagonisti delle serate finali del Festival, in programma nel mese di giugno 2025 allo Sferisterio di Macerata, dove il voto del pubblico deciderà l’assegnazione del Premio Banca Macerata di 20 mila euro al Vincitore assoluto. Verranno inoltre assegnati la Targa della Critica Piero Cesanelli (3.000 euro), il Premio PMI (2.000 euro), il Premio per il miglior testo (2.000 euro) e il Premio “La casa in riva al mare” (2.000 euro) assegnato da una giuria di detenuti del carcere di Barcaglione di Ancona attivamente coinvolti nell’omonimo progetto, promosso dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli.
Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it.
L’Ite “Gentili” di Macerata ha ospitato nell’Aula magna l’evento che ha visto protagonista lo Sport e le sue ricadute positive nella vita sociale e lavorativa; all’interno della rassegna Overtime Festival, le ragazze e i ragazzi dell’istituto hanno avuto la possibilità di ascoltare ed interagire con grandi personalità dello sport di alto livello e con esperti del mondo del lavoro che hanno raccontato quanto siano preziose le abilità e le competenze che vengono allenate nei campi e nelle palestre, nella vita sociale e professionale.
Ad aprire la mattinata di lavori il martellista Giorgio Olivieri e il professor Massimo Conti dell’Università Politecnica delle Marche, mentre nella seconda parte dell’evento la dirigente scolastica Alessandra Gattari e l’ assessore alle Politiche Giovanili Marco Cardarelli hanno accolto i rappresentanti della Bosch e Ranstad che, insieme all’ arbitro di serie A di calcio Gianpaolo Calvarese, hanno portato sul palco il progetto “Allenarsi per il futuro”.
Moltissime le tematiche “messe in campo” dai relatori: il valore del sacrificio, avere grandi sogni sostenuti da grandi ideali, l’importanza del rispetto verso se stessi e verso gli altri, il tutto in clima molto frizzante ed interattivo. La referente del Progetto Sport Paola Galli e la dirigente Alessandra Gattari hanno sottolineato che questi incontri, che si pongono su più livelli e che toccano molti aspetti, risultano essere preziosissimi nella percezione esterna del mondo da parte dei giovani, contribuendo in modo più che significativo alla loro formazione.
Il generale di Brigata Nicola Conforti, comandante della Legione carabinieri Marche dallo scorso 17 settembre, ha visitato questa mattina il comando provinciale carabinieri di Macerata, incontrando una nutrita rappresentanza di militari, di comandanti di stazione, dei carabinieri forestali nonché di referenti dell’associazione nazionale carabinieri.
L’alto ufficiale è stato ricevuto dal comandante provinciale, il colonnello Raffaele Ruocco, intrattenendosi con i militari cui ha sottolineando l’importanza del ruolo dell’Arma,”in particolar modo nei comuni colpiti dal sisma del 2016, nonché di un efficace ed effettivo lavoro di squadra per il conseguimento del bene dei cittadini”.
Il generale Conforti ha poi rimarcato "l’importanza delle attività di ascolto e rassicurazione svolte dall’Arma e in particolare dai comandi stazione carabinieri, che rappresentano il pilastro dell’Istituzione e un punto di riferimento per i cittadini".
Nel corso della mattinata in città, il generale Conforti ha dapprima incontrato il prefetto, Isabella Fusiello, e successivamente il procuratore della Repubblica, Giovanni Fabrizio Narbone e il presidente del Tribunale, Paolo Vadalà. Comune a tutti gli incontri istituzionali è stato il plauso per l’efficace collaborazione istituzionale nel territorio provinciale.
Ancora polemiche in seguito al derby di campionato fra Tolentino e Maceratese, con la società cremisi che nella giornata di ieri ha presentato reclamo rispetto alla gara disputata domenica 20 ottobre al "Della Vittoria".
Il Tolentino, che non ha ancora motivato il reclamo (c’è tempo fino alla mezzanotte di giovedì 22 ottobre), avrebbe contestato il fatto che la Maceratese abbia schierato il difensore Franco Grillo in posizione irregolare, avendo l’argentino due giornate di squalifica da scontare rispetto alla passata stagione, quando vestiva la maglia della Jesina.
Grillo, il cui ingaggio è stato ufficializzato in data 17 settembre, è stato però tesserato dalla Maceratese già lo scorso 4 settembre, scontando così la sua squalifica nelle prime due giornate di campionato. Se questo fosse effettivamente il motivo del ricorso, dunque, la Maceratese sarebbe in posizione regolare. Si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.
(Foto di Francesco Tartari)
Cambiamento di ruoli al vertice dello Sferisterio. Oggi si è svolto il Cda dell'associazione, che gestisce l'Arena di Macerata e organizza eventi come il Macerata opera Festival. Il presidente Sandro Parcaroli si è collegato da remoto nonostante i problemi di salute.
I lavori sono stati aperti con la nomina a vicepresidente dell'associazione del consigliere Giuseppe Rivetti. La discussione poi è passata sui ruoli di direttore artistico e sovrintendente.
Il direttore artistico, Paolo Gavazzeni, il cui contratto scadrà a novembre di quest'anno, ha comunicato che non potrà proseguire l'attività di direzione, in quanto gli è stato proposto un altro incarico. In ogni caso ha ringraziato l'associazione Sferisterio, "per avergli permesso di svolgere la sua attività in piena autonomia, mettendo in luce le sue caratteristiche professionali".
Anche il sovrintendente Flavio Cavalli, in scadenza di contratto, ha comunicato l'intenzione di non continuare l'attività, ringraziando comunque l'associazione per gli anni di collaborazione. Il Cda ha ringraziato entrambi i professionisti per la preziosa attività svolta.
Inoltre non verrà confermato l'ufficio stampa e nel prossimo Cda verranno definiti i ruoli del nuovo direttore artistico e del nuovo sovrintendente.
Da giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relativamente alla problematica del parcheggio selvaggio all'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale di Macerata: una situazione fuori controllo e che crea numerosi disagi all'uscita delle ambulanze.
Nonostante i cartelli inequivocabili, si è creata la spiacevole consuetudine di posteggiare in zona rimozione all'altezza della curva della rampa d'uscita dal pronto soccorso, creando impedimento ai mezzi dell'emergenza costretti - in alcuni casi - a complicate manovre. Tra l'altro, nella stessa zona, sono presenti dei calcinacci caduti dal cornicione del tetto, altro aspetto che andrebbe monitorato.
Per di più abbiamo registrato come alcune vetture dell'Ast siano parcheggiate sopra il marciapiede presente all'ingresso dell'ospedale. Una spiacevole abitudine divenuta, però, necessaria a causa della mancanza di un parcheggio riservato a disposizione di tutti i dipendenti dell'ospedale, un problema cronico che si va pericolosamente a intersecare con un potenziale impedimento per mezzi come le ambulanze e le automediche, che devono muoversi con rapidità ed efficienza, visto che ogni minuto guadagnato potrebbe essere quello decisivo per salvare la vita di un paziente.
Concluso il Macerata Humanities Festival, l'Università di Macerata prosegue con una serie di appuntamenti culturali di rilievo, coinvolgendo grandi personalità del mondo dell'arte e della cultura.
Il pomeriggio di mercoledì 23 ottobre sarà arricchito da tre eventi imperdibili. Si inizia alle 15, al Teatro della Filarmonica, con un dialogo tra il celebre pianista Ramin Bahrami, considerato uno dei maggiori interpreti contemporanei di Johann Sebastian Bach, e il critico musicale Alberto Spano, che parleranno di Glenn Gould, il leggendario pianista canadese. L’incontro sarà aperto da un intervento di Marcello La Matina, docente di semiotica e filosofia del linguaggio. Seguirà il concerto del giovane pianista Mattia Fusi, allievo del maestro Bahrami presso l’Accademia pianistica di Macerata.
Alle 17, nella Sala conferenze di piazza Strambi, sarà ospite del Dipartimento di Scienze politiche lo scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli, che dialogherà sul tema del colonialismo italiano con Uoldelul Chelati Dirar, docente di UniMc e traduttore del libro “L’Ascaro. Una storia anticoloniale” di Ghebreyesus Hailu: un'opportunità unica per approfondire una delle pagine meno conosciute della storia italiana.
La giornata si concluderà alle 18 con l'incontro con l'attore e regista Edoardo Leo, già sold-out e riservato agli studenti dell'Università. Leo, noto per il suo impegno nel cinema italiano contemporaneo, condividerà esperienze e riflessioni a partire dal suo ultimo film, “Otello”.
L'Università di Macerata dedica due giornate di studio con relatori internazionali ai cambiamenti ambientali e climatici, esplorando come le comunità locali, in particolare quelle Sud Globale, si adattano a queste sfide. Il convegno "Environmental Changes, Global Challenges, and Livelihoods: Discourses and Practices", si terrà giovedì 24 e venerdì 25 ottobre.
Si discuteranno anche le categorie teoriche utilizzate per interpretare tali fenomeni, come il concetto di "antropocene". I lavori prenderanno il via giovedì alle 9:30 al Polo Pantaleoni, con i saluti istituzionali di Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi umanistici, e del rettore John McCourt. La prima keynote lecture sarà tenuta da Marco Armiero dell’Università di Barcellona e Icrea, che approfondirà il concetto di Wasteocene, o "era degli scarti", uno dei temi centrali dei suoi studi.
Il secondo giorno, 25 ottobre, si concluderà con la keynote di Estefania Bournot, dell’Accademia di Scienze Austriache, che interverrà nel pomeriggio alla Biblioteca Statale, discutendo il tema della "violenza ambientale" nella letteratura latino-americana. Il programma prevede numerosi panel interdisciplinari che affronteranno i cambiamenti climatici da prospettive geografiche, letterarie, politiche e antropologiche, con interventi di studiosi e studiose provenienti da atenei italiani e stranieri.
Le sessioni si terranno presso il Polo Pantaleoni e la Biblioteca Statale, e includeranno una visita guidata all'Ecomuseo di Borgo Ficana. I lavori sono aperti al pubblico. Per conoscere il programma nel dettaglio: www.unimc.it.
La città di Macerata protagonista della puntata di Striscia la Notizia andata in onda lunedì sera (21 ottobre). Come anticipato dalla nostra testata (leggi qui), Cristiano Militello nella seguitissima rubrica "Striscia lo Striscione" ha intervistato fuori dallo Stadio Helvia Recina "Pino Brizi" il popolo della "Rata" accorso per la partita contro la Sangiustese.
Le interviste sono state registrate domenica 13 ottobre, quando Militello si trovava nella nostra provincia perché ospite dell'Overtime Festival, a Macerata. Esilaranti gli scatch messi in scena con i tifosi maceratesi (compresa un'apparizione degli stessi giocatori della Maceratese esultanti), con un imperdibile saluto finale ai due conduttori Sergio Friscia e Roberto Lipari.
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Sembrava una conseguenza del forte vento che aveva soffiato nella notte, ma la caduta del pino in viale Indipendenza, avvenuta domenica notte, era da tempo prevista dai residenti. Da mesi, infatti, gli abitanti della zona avevano allertato il Comune riguardo alle precarie condizioni della pianta, con radici ormai vecchie che avevano persino provocato crepe nei locali vicini. Nonostante le segnalazioni, nessun intervento è stato fatto in tempo per evitare il crollo.
"Più volte abbiamo avvertito il Comune delle condizioni critiche della pianta, inviando una serie di Pec a cui non è pervenuta risposta", affermano i cittadini. Le radici, evidentemente molto vecchie, avevano già creato crepe nei locali vicini, ma nessun intervento era stato eseguito in tempo per evitare il disastro. "Il Comune mi ha fatto sapere che provvederà al risarcimento danni dell'auto", dichiara sconsolato il giovane proprietario, che ora si ritrova con una vettura "solo da buttare via".
Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma i danni non si sono limitati alla sola auto. La facciata della vicina Chiesa di Santa Croce ha subito graffi causati dal pino durante la caduta, mentre un palo della luce è stato abbattuto. "Solo la fortuna ha voluto che il pino cadesse nelle prime ore del mattino", commenta un altro residente, preoccupato per i rischi che si sarebbero corsi se la caduta fosse avvenuta in un momento di maggior affluenza. "È una zona molto frequentata dai bambini, soprattutto quelli che partecipano al catechismo".
L'eccessiva inclinazione della pianta era stata notata da tutti, persino dai clienti della barberia vicina. "I miei clienti non facevano altro che parlare di quanto fosse inclinato quel pino", racconta il barbiere della zona. "Per sicurezza, avevamo persino applicato dei distanziatori per monitorare eventuali movimenti della pianta. E infatti, domenica notte, è successo quello che è successo".
La preoccupazione ora cresce per altri pini vicini, come quello a pochi metri di distanza, che sembra mostrare segni di precarietà simili. In vicolo Santa Croce, un altro pino, questa volta di proprietà privata, ha già provocato lo spostamento di un cancello. La domanda che ora si pongono tutti è: si interverrà prima che si verifichi un fatto tragico?