È stato individuato e rintracciato l'automobilista che, dopo aver danneggiato un'auto in sosta, si era allontanato senza fermarsi. Decisive le telecamere di videosorveglianza e l'attività investigativa della polizia locale di Macerata.
L’episodio risale al mese scorso, quando una cittadina maceratese si era presentata al comando della polizia locale per denunciare un grave danneggiamento alla propria auto, regolarmente parcheggiata. Secondo quanto riferito dalla donna, il suo veicolo era stato urtato violentemente da un’altra macchina in transito, che si era poi dileguata in direzione del centro di Macerata.
Raccolta la denuncia presso l'ufficio infortunistica, gli agenti hanno avviato immediatamente le indagini, analizzando con attenzione le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza installate nei comuni di Macerata e Montecassiano, lungo la probabile via di fuga del responsabile.
Le verifiche hanno permesso di individuare un’auto bianca visibilmente danneggiata in transito verso il centro cittadino. Dalle immagini è stato possibile risalire alla targa del veicolo e, di conseguenza, al suo proprietario, un cittadino straniero residente in zona. Convocato al comando, l'uomo ha ammesso le proprie responsabilità.
Il comandante Danilo Doria, insieme agli agenti coinvolti, ha informato la proprietaria dell'auto danneggiata sull’esito positivo delle indagini. La donna, commossa, ha ringraziato il personale per l'efficienza e la disponibilità dimostrate.
Il comandante Doria ha commentato: "Negli ultimi anni, l’impiego sempre più diffuso di sistemi di videosorveglianza ha rappresentato un elemento fondamentale per il rafforzamento della sicurezza urbana. Le telecamere, unite alla conoscenza del territorio da parte delle nostre pattuglie e all’esperienza del personale della centrale operativa, si rivelano strumenti decisivi per risolvere i casi e garantire giustizia ai cittadini".
L’episodio testimonia l'efficacia del lavoro della polizia locale di Macerata, costantemente impegnata nel tutelare sicurezza e legalità sul territorio, e conferma l'importanza della sinergia tra tecnologia e capacità investigativa.
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