Macerata

Macerata - Parole, dialetto e identità: il vicolo Consalvi prende vita con la mostra "Non è Niente"

Macerata - Parole, dialetto e identità: il vicolo Consalvi prende vita con la mostra "Non è Niente"

Grande partecipazione all’inaugurazione della mostra "Non è Niente" nel vicolo Consalvi. Si è tenuta lunedì 25 agosto, a partire dalle ore 18:30, l’inaugurazione della mostra diffusa "Non è Niente" nel suggestivo Vicolo Consalvi a Macerata. L’evento ha visto una significativa partecipazione di pubblico, con numerosi cittadini, visitatori e turisti che hanno animato il vicolo trasformandolo in uno spazio vivo di dialogo e riscoperta. La mostra, curata dal progetto MarcheLove, nasce come riflessione sul linguaggio, sull’identità e sul territorio, con particolare attenzione al dialetto marchigiano. I manifesti installati lungo il vicolo hanno stimolato la curiosità e l’interazione dei presenti, che si sono soffermati a leggere, commentare e confrontarsi, trasformando un luogo di passaggio in un laboratorio aperto di memoria collettiva. "Non è Niente è un invito a riscoprire il valore delle parole e dei modi di dire della nostra terra, ma anche a viverli in una chiave contemporanea e condivisa", dichiarano le curatrici del progetto. L'energia generata dall’incontro tra residenti e turisti ha dimostrato come l'arte urbana e la parola possano diventare strumenti potenti di connessione, stimolando la partecipazione e offrendo nuove prospettive di fruizione degli spazi cittadini. La mostra resterà visitabile nei prossimi giorni, con l’auspicio che Vicolo Consalvi continui a essere attraversato non solo come luogo fisico, ma come esperienza culturale viva.  

26/08/2025 10:00
La Cbf Balducci ha l'oro Mondiale Under 21 sotto rete: primo giorno da arancionera per Nicole Piomboni

La Cbf Balducci ha l'oro Mondiale Under 21 sotto rete: primo giorno da arancionera per Nicole Piomboni

La Cbf Balducci Hr da oggi è al completo. Primo allenamento per l’azzurrina Nicole Piomboni, arrivata oggi a Macerata dopo una meritata settimana di riposo post-conquista del titolo mondiale Under 21 con l’Italia. Per la schiacciatrice, arrivata al palasport Fontescodella con la medaglia d’oro al collo, subito una seduta di pesi al mattino di tecnica con le compagne e una nel pomeriggio con la palla. Iniziata oggi anche la seconda settimana di preparazione, che vedrà le arancionere dividersi tra palestra pesi, palla al palasport e una seduta speciale sulla sabbia per continuare ad affrontare i primi salti su una superficie morbida. "Sono arrivata da pochissimo, però devo dire che l'accoglienza è stata veramente super – ha detto Nicole Piomboni prima di cominciare il suo primo allenamento di tecnica con la maglia della CBF Balducci HR - Stamattina siamo subito partiti dal lavoro di sala pesi e ho conosciuto le mie compagne, lo staff e la dirigenza, devo dire che mi hanno fatto tutti sentire subito a casa: prima impressione direi super positiva". "Sarà il mio secondo anno in Serie A1 e devo dire sono molto contenta di poter essere qui e viverlo a Macerata, che è una società dove sicuramente sta tanto bene, si lavora bene - ha aggiunto -. Il primo anno a Talmassons è stato un po' di esperienza, quindi mi sono dovuta adattare e sciogliere magari delle prime tensioni, però in questa stagione credo che l'obiettivo sia esprimere il miglior gioco possibile e penso che come squadra abbiamo tutte le carte in regola per potercela giocare. Quindi non vediamo l'ora di iniziare a lavorare in palestra tutte insieme". "Aver vinto il mondiale Under 21 mi ha dato sicuramente una bella carica – ha rimarcato Nicole Piomboni ripensando al recentissimo successo da azzurrina – È stato un mondiale sofferto ma che alla fine ci ha premiato di tutti i sacrifici dell'estate e di tutti gli anni precedenti. Adesso è il momento di archiviare un attimo e pensare a quella che sarà la prossima stagione con il club. A tutti i tifosi voglio semplicemente dire che noi siamo cariche e non vediamo l'ora di cominciare e vi aspettiamo numerosi al palazzetto".

25/08/2025 19:30
Macerata, Via Cincinelli chiusa per lavori di demolizione: divieti e modifiche al traffico, ecco quando

Macerata, Via Cincinelli chiusa per lavori di demolizione: divieti e modifiche al traffico, ecco quando

Il comandante della Polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale per i lavori di demolizione dell’immobile di via Cincinelli 72 previsti dal 27 agosto al 7 settembre. Il provvedimento prevede, secondo l’andamento dei lavori e l’istituzione dell’area di cantiere, dal 27 al 30 agosto e dal 1° al 7 settembre, con orario 0-24, in via Cincinelli (all’intersezione tra la rotatoria di via Mattei e via San Francesco) l’istituzione del divieto di transito per tutte le categorie di veicoli eccetto quelli residenti nella medesima via fino al civico 85, carico e scarico, mezzi di soccorso, forze dell’ordine, veicoli di trasporto urbano. Prevista, inoltre, in via Cincinelli (all’intersezione con la rotatoria di via 11 Settembre 2001), l’istituzione del divieto di transito per tutte le categorie di veicoli (eccetto residenti di via Tassara, via Bizzarri, via D’Azeglio, via Piani, carico e scarico, mezzi di soccorso, forze dell’ordine e veicoli di trasporto urbano). Inoltre, all’intersezione tra via Bizzarri e il civico 85 di via Cincinelli ci sarà il divieto di transito con sbarramento fisico – eccetto veicoli di soccorso e trasporto urbano – per l’istituzione dell’area di cantiere. È autorizzata la sosta, in deroga all’esposizione dell’ora di arrivo, dei residenti muniti di autorizzazione sull’area di parcheggio comunale regolamentata a disco orario di via Mattei. L’autorizzazione sarà rilasciata ai soli residenti di via Cincinelli e vie limitrofe su richiesta degli interessati. Sono autorizzati la circolazione degli autocarri e dei mezzi d’opera con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate per ottemperare alle operazioni di demolizione e predisposizione del cantiere e lo spostamento temporaneo della fermata bus in prossimità del civico 38 di via Cincinelli. Il servizio di trasporto pubblico urbano gestito da Apm avrà i seguenti orari di transito: Entrata (direzione centro- periferia) alle 8:00 e uscita alle 8:06 circa; Entrata (direzione centro- periferia) alle 9:35 e uscita alle 9:41 circa; Entrata (direzione centro- periferia) alle 14:20 e uscita alle 14:26 circa; Entrata (direzione centro- periferia) alle 16:30 e uscita alle 16:36 circa. In queste fasce orarie, l’area di cantiere dovrà essere ristretta per consentire il transito in entrata e in uscita dei bus adibiti al trasporto pubblico urbano.

25/08/2025 19:00
Da Roma a Macerata, “West Side Story” arriva allo Sferisterio con una doppia data

Da Roma a Macerata, “West Side Story” arriva allo Sferisterio con una doppia data

A grande richiesta, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Teatro Sistina di Roma, il Musical-Kolossal "West Side Story", il capolavoro "per eccellenza" del teatro musicale, nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, brillerà sul grande palcoscenico dello Sferisterio di Macerata anche venerdì 12 settembre -oltre alla data già prevista di sabato 13 settembre-, tra gli appuntamenti di punta del Festival Sferisterio Live +. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dello Sferisterio di Macerata e sulle piattaforme tickettando.it e ticketone.it Con la straordinaria colonna sonora composta da Leonard Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friello, sul palco oltre 30 artisti: nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano e in quello di Maria, Natalia Scarpolini. Lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina e con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini. Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, questo spettacolo dalla storia immortale promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l'amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.

25/08/2025 12:26
Maternità e acqua: a Macerata la mostra “Mater Aquarum” di Javier Stacchiotti

Maternità e acqua: a Macerata la mostra “Mater Aquarum” di Javier Stacchiotti

In occasione della Festa del Patrono San Giuliano, lo scultore maceratese Javier Stacchiotti propone una suggestiva mostra delle sue sculture in pietra sul tema del legame tra maternità e acqua: un legame profondo, antico, ricco di significati simbolici, mitologici e spirituali. La scelta dell’insolito luogo espositivo, Fonte Maggiore, nasce dall’incontro di due volontà: quella dell’Assessore comunale Silvano Iommi, che intende valorizzare la rete dei fontanili periurbani come luoghi della memoria condivisa e “teatro paesaggistico”, e quella dell’artista, da anni impegnato a esplorare il tema della maternità, traendo la pietra direttamente dal letto dei fiumi per creare immagini ancestrali. Da questa fusione di intenti nasce anche l’evocativo titolo della mostra: “Mater Aquarum”, che sarà inaugurata giovedì 28 agosto alle ore 18 a Fonte Maggiore. La mostra proseguirà nei giorni successivi, venerdì 29 agosto dalle 10 alle 23, sabato 30 agosto sempre dalle 10 alle 23, con letture sul tema dell’artista a cura di Morena Oro previste alle ore 21.30, e si concluderà domenica 31 agosto, giorno di San Giuliano, dalle 10 fino a mezzanotte. Le musiche di sottofondo saranno a cura del maestro Louis Siciliano. Il binomio “Donna-Acqua” rappresenta un potente simbolo di vita, trasformazione e amore universale. L’acqua è fonte di vita, così come la donna, perché nutre, accoglie, purifica e trasforma. Nei sogni, per gli antichi Greci, il mare simboleggiava il grembo materno, la profondità dell’anima, il bene e l’amore. “Mater Matuta”, dea dell’aurora e della nascita, rappresentava la luce che nasce dalle tenebre, simile alla nascita umana, mentre “Mater Aquarum” era la personificazione delle acque sorgive, dei fiumi e delle fonti.   A Fonte Maggiore, Javier ha collocato le sue opere scultoree in un’insolita e originale simbiosi tra figure femminili e acqua, evocando l’apertura all’origine, alla vita nascente, all’amore, alla bontà e alla vittoria del bene sul male.

24/08/2025 18:38
Maceratese, debutto da urlo in coppa: 4-1 alla Recanatese. Possanzini: "Il campionato è un'altra storia"

Maceratese, debutto da urlo in coppa: 4-1 alla Recanatese. Possanzini: "Il campionato è un'altra storia"

Debutto stagionale con il botto per la Maceratese, che al “Tubaldi” di Recanati supera con autorità la Recanatese (4-1) e stacca il pass per il turno successivo di Coppa Italia, dove il 31 agosto affronterà in trasferta l’Atletico Ascoli.   La squadra di mister Possanzini si presenta schierando dal primo minuto il giovane Pazzaglia (classe 2008) e il trio Marras–Ruani–Neglia alle spalle di Osorio. L’avvio è spettacolare: al 5’ Osorio sblocca il match con una prodezza dal limite, imbeccato da un’azione corale partita dal pressing di Pazzaglia. La Recanatese reagisce subito con Re, fermato da Gagliardini, ma al 12’ arriva il raddoppio biancorosso: corner di Neglia, sponda aerea di Lucero e diagonale vincente di Mastrippolito per lo 0-2. I leopardiani accorciano al 22’ con un destro al volo di Giusti. La Maceratese non arretra e al 26’ Ruani centra il palo, mentre al 36’ Ciattaglia fallisce il tentativo a tu per tu con Zagaglia. Poco prima dell’intervallo, però, i biancorossi calano il tris: Marras lascia partire un sinistro preciso all’incrocio per l’1-3 che manda in estasi i 500 tifosi giunti da Macerata . Nella ripresa la squadra di Possanzini chiude i conti subito: al 47’ il neoentrato Sabattini insacca in mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato, firmando il poker biancorosso. I successivi cambi (Perini, Vanzan e Papa dentro per Pazzaglia, Ciattaglia e Neglia, dentro Cirulli per Marras) permettono di gestire al meglio il vantaggio fino al triplice fischio. Ora testa al prossimo impegno di Coppa: domenica 31 agosto trasferta ad Ascoli contro l’Atletico.   "La squadra ha giocato in maniera leggera - ha commentato Possanzini dopo il triplice fischio - ma allo stesso tempo con responsabilità. Quando la squadra cerca di esprimersi al massimo attraverso il gioco  e trova la serata giusta si diverte e fa bene. Il campionato però sarà un'altra storia. Dobbiamo goderci la vittoria ma da lunedì si riparte per preparare subito la prossima sfida contro l'Atletico Ascoli".    RECANATESE (4-2-3-1): Zagaglia; Giusti, Cocino, Bellusci , Mordini (43’Magini) ; Paoltroni (15’st Carano), Domizi; Re (15’st Ciccanti), D’Angelo, Di Francesco (15’st Pesaresi); Pierfederici All.Savini A disp. Mezzelani, Bruzzechesse, Vessella, Marrale, Morichetta   MACERATESE: Gagliardini; Ciattaglia (27’st Perini), Lucero, Mastrippolito, Pazzaglia (27’ st Vanzan); Ambrogi, De Angelis; Marras (Cirulli), Ruani (45’ Sabattini), Neglia (27’ Papa); Osorio All Possanzini

24/08/2025 09:18
Macerata, l’esercente Morena Tiberi denuncia il degrado dell’ecomostro di piazza Pizzarello: "Serve vera messa in sicurezza"

Macerata, l’esercente Morena Tiberi denuncia il degrado dell’ecomostro di piazza Pizzarello: "Serve vera messa in sicurezza"

A oltre un mese dalla segnalazione ufficiale inviata al curatore fallimentare dell’immobile incompiuto di piazza Pizzarello a Macerata, conosciuto da tutti come il cosiddetto ecomostro, Morena Tiberi, esercente commerciale della zona, denuncia pubblicamente una situazione che definisce “insostenibile”. Pur avendo riscontrato un intervento minimo di pulizia, Tiberi sottolinea che non si può parlare di vera messa in sicurezza e invita nuovamente istituzioni e cittadini a mantenere alta l'attenzione. Ecco le sue parole: "Sono trascorsi oltre 30 giorni dalla mia comunicazione formale relativa all’immobile incompiuto di Piazza Pizzarello a Macerata, noto ai cittadini come “l’ecomostro”. In quella nota chiedevo al responsabile curatore fallimentare l’immediata messa in sicurezza, la bonifica igienico-sanitaria e la recinzione dell’area, denunciando una condizione di degrado, pericolo e incuria ormai insostenibili. Oggi ho potuto constatare personalmente la presenza di un unico operatore all’interno del sito, che si è presentato come lavoratore incaricato da una ditta contattata dallo stesso curatore. L’attività osservata consisteva in interventi di pulizia interna e nella rimozione parziale di vegetazione infestante. Tuttavia, dall’esterno è ancora evidente un perimetro di erbacce incolte tutte circondati il sito che supera la recinzione fatiscente a ridosso del parcheggio auto. Si tratta quindi di azioni minime e non risolutive, che difficilmente possono essere considerate una reale messa in sicurezza dell’area.   È stato annunciato per i prossimi giorni un sopralluogo da parte del Corpo della Forestale, che potrà fornire un quadro oggettivo della situazione. Una questione di responsabilità collettiva. L’immobile, collocato nel pieno centro cittadino, a ridosso del terminal bus frequentato quotidianamente da studenti, lavoratori e turisti, continua a rappresentare un problema di decoro, sicurezza e salute pubblica. Non bastano azioni parziali o di facciata: serve un intervento strutturale, serio e definitivo, capace di garantire finalmente la tutela della collettività e una prospettiva di riqualificazione urbana. Invito (di nuovo), le istituzioni e la comunità cittadina a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, perché riguarda da vicino la qualità della vita e la sicurezza di tutti".  

23/08/2025 19:50
Montecassiano, arresto cardiaco in piscina: salvato un uomo. Zamponi: “Serve investire sulla cultura del soccorso”

Montecassiano, arresto cardiaco in piscina: salvato un uomo. Zamponi: “Serve investire sulla cultura del soccorso”

Dietro il salvataggio di una vita ci sono la Centrale Operativa del 118, l’app DAE Marche e cittadini formati ad intervenire grazie ai corsi BLSD erogati dall’Ast di Macerata È grazie ad una tecnologia informatica, al coordinamento svolto dalla Centrale Operativa del 118 di Mcerata e alla risposta tempestiva di un’infermiera, formata all’utilizzo del defibrillatore semi-automatico e registrata all’app Dae Marche, che è stato possibile salvare nell’arco di pochi minuti la vita di un cinquantenne di Montecassiano, colto ieri da un arresto cardiaco in piscina. Il lieto fine della storia non è ascrivibile al caso, ma ad una sinergia messa in atto tra diverse figure nell’ambito del Primo Soccorso in grado di gestire con successo interventi di emergenza. Oltre all’investimento della Regione Marche in tecnologie digitali nell’ambito dell’Emergenza territoriale, al coordinamento svolto dalla Centrale Operativa del 118, che riceve le segnalazioni di soccorso e le gestisce inviando l’alert all’applicazione, non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale svolto dal 118 dell’Ast di Macerata da sempre impegnato nella Formazione sull’utilizzo del DAE, registrando un grande successo di partecipazione e di iscrizioni, ma anche di risultati. L’infermiera del 118 Paola Paolucci, che ieri dopo la notifica dell’App Dae Marche di un arresto cardiocircolatorio nelle vicinanze ha accettato la missione diventando la First Responder, è un’istruttrice BLSD, P-BLSD (Pediatrico) e ACLS (Rianimazione avanzata) che svolge Corsi di Formazione collaborando direttamente con la Responsabile del Centro formativo dr.ssa Elena Ricotta e con il direttore del Servizio dell’Emergenza Territoriale 118 dell’Ast di Macerata, dr. Ermanno Zamponi. 1)    Dr. Zamponi, ci spiega il funzionamento dell’App Dae Marche? L’applicazione DAE Marche disponibile gratuitamente è stata voluta dal Dr. Andrea Fazi dell’Agenzia Regionale Marche, operativa dal maggio 2025 permette la registrazione dei defibrillatori semiautomatici nella Regione Marche, che attraverso il monitoraggio e la contemporanea registrazione nei SW di centrale Operativa 118, registra i First responder sia formati all’uso del DAE che laici non formati. Nel momento dell’evento le CCOO 118 possono attivare i first responder disponibili presenti in un’area di circa 3 chilometri dal sito evento, contemporaneamente attivando i mezzi di soccorso dedicati, la centrale può vedere chi ha confermato la disponibilità e all’occorrenza può contattarli per impartire IPA (Istruzioni Pre-Arrivo) nello specifico Massaggio cardiaco esterno o disponibilità a reperire un DAE se non presente.  2)    Il 118 di Macerata dal 2001, anno della fondazione del Centro di Formazione aziendale  organizza e eroga corsi BLSD non solo agli operatori interni, ma anche esterni e associazioni richiedenti. Quanto è importante la formazione all’utilizzo del Dae per ogni cittadino, che così può essere capace di salvare vite umane? Di fatto la Legge n.116 del 4 agosto 2021 prevede che l’utilizzo del DAE possa essere previsto anche da parte di personale laico non specificatamente formato ed autorizzato, appellandosi allo stato di necessità, ma aver fatto un corso di rianimazione cardio polmonare di base con uso del DAE della durata di 5 ore può fare la differenza, infatti, non tutti gli arresti cardiaci sono trattabili con la scarica elettrica, in questi casi è fondamentale eseguire un massaggio cardiaco di “Qualità” indispensabile a garantire la sopravvivenza fino all’arrivo dei soccorsi sanitari. Analogamente quando all’origine dell’arresto c’è un’ostruzione delle vie aeree sono fondamentali le manovre di disostruzione, che si apprendono durante il corso così come il massaggio cardiaco.  3)    Il successo dell’intervento di ieri ha dimostrato quanto la tecnologia possa essere d’aiuto laddove però ci sia un’adeguata preparazione dell’operatore e una riposta immediata nel voler prestare soccorso Il vero problema della diffusione dei DAE, presenti già numerosi fin dal 2001 è che senza la giusta motivazione tutto era stato lasciato alla buona disponibilità del cittadino, oggi l’applicazione ha dato una grande spinta così come l’obbligatorietà presso i centri sportivi.  4)    Quante persone il 118 dell’Ast forma ogni anno e cosa si può fare per allargare ulteriormente la rete del Primo Soccorso sensibilizzando il maggior numero di cittadini possibile? Per quanto riguarda l’anno 2024 gli istruttori sono stati 22, di cui 10 anche delegati per l’autorizzazione regionale all’uso del DAE. Il Personale formato dal Centro di Formazione è stato di circa 1300 tra operatori dipendenti AST Macerata, più 700 esterni, compresi corsi veri e propri e Retraining. Nel 2015 la Legge 107 “Buona scuola” aveva previsto corsi di primo soccorso di 4 ore anno, fin dalla scuola materna e sempre più approfonditi e ripetuti fino alle scuole superiori, in modo tale che al raggiungimento dei 18 anni tutti gli studenti erano abilitati all’uso del DAE. Nel 2017 come Centrale Operativa 118 di Macerata partecipammo anche alla sperimentazione nazionale formando insegnanti che tuttora fanno parte del nostro Centro di Formazione, ai quali forniamo materiali didattici e manichini con trainer, sarebbe opportuno che il progetto potesse decollare perché rappresenta un’ottima opportunità di diffusione capillare della cultura della Rianimazione per i laici. “A nome di tutta la direzione generale dell’Ast di Macerata esprimo la più sincera riconoscenza e l’encomio per il soccorso salva vita prestato dall’infermiera Paola Paolucci del 118 al cinquantenne di Montecassiano - dichiara il Direttore Generale dell’Ast di Macerata Dr. Alessandro Marini. Questo gesto dimostra non soltanto la generosità nel servizio al prossimo dimostrato dalla nostra dipendente, anche fuori dal servizio di lavoro, ma l’elevata qualità della Formazione che i nostri professionisti del 118 erogano attraverso i corsi sull’utilizzo del Dae ad un’ampia platea di cittadini e associazioni richiedenti.

23/08/2025 19:00
Pallavolo femminile: il Cus Macerata riparte da Cinzia Destro

Pallavolo femminile: il Cus Macerata riparte da Cinzia Destro

Dopo la preziosa salvezza conseguita con il gruppo neopromosso in Prima Divisione, il Cus Macerata ha confermato Cinzia Destro alla guida tecnica della squadra di pallavolo femminile. Una figura che sta diventando colonna della sezione visto che per l’allenatrice veneta quella che inizierà sarà la quinta annata al Cus Macerata. Un binomio sempre più solido e proficuo. "Fa davvero molto piacere che il Cus abbia voluto confermarmi ancora una volta. Stiamo dando totale continuità ad un percorso che nel 2021 ho iniziato da zero o quasi". E che si sta espandendo, ricordando che già dalla scorsa stagione è stato introdotto il Minivolley."Sì, grazie a Barbara Ottaviani che è molto più di un braccio destro per me e che fungerà da secondo allenatore della Prima Squadra. Per la prossima annata avremo una grande novità che riguarderà il settore giovanile, resa possibile dalla collaborazione di Pallavolo Macerata. Per il momento non posso aggiungere altro". Cosa ha lasciato in eredità l'ultimo campionato? "Oltre ad aver centrato l'obiettivo della salvezza, ho apprezzato il fatto che le ragazze siano molto migliorate nel corso dei mesi e non era facile reagire dopo una prima fase particolarmente difficile". Allenare un collettivo composto da studentesse universitarie ovviamente ha come conseguenza il fatto che ogni estate la rosa può cambiare parecchio. È così anche questa volta? "Sì, all'incirca varierà la metà dell'organico e purtroppo perderemo tutte giocatrici titolari. Dovremo intervenire in più ruoli, soprattutto fra le centrali. Anzi colgo l'occasione per invitare giocatrici senza squadra e studentesse a venire a provare con noi". L'obiettivo del Cus sarà riconquistare la permanenza in Prima Divisione? "Per il momento non abbiamo informazioni precise sulle avversarie, mentre circola l'ipotesi di abolire il girone unico e di fare più raggruppamenti. Una soluzione che a me piacerebbe perchè l'ultimo torneo è stato particolarmente lungo e faticoso. Ovvio che vogliamo a tutti i costi mantenere la categoria, tanto più in previsione dei nuovi e moderni impianti che dovrebbero essere pronti per l’autunno 2026 e che finalmente ci vedranno giocare davvero in casa”.

23/08/2025 12:00
Hackerati i profili social di Sabrina De Padova: "Sabotaggio politico, non ci lasceremo intimidire"

Hackerati i profili social di Sabrina De Padova: "Sabotaggio politico, non ci lasceremo intimidire"

Sabrina De Padova, candidata al Consiglio Regionale con Noi Moderati, è finita nel mirino di un attacco informatico. I suoi profili social ufficiali sono stati violati in più occasioni da ignoti. "Il mio profilo Facebook è stato compromesso e successivamente bloccato, impedendo ogni forma di comunicazione istituzionale e politica. L’account Instagram ha subito due distinti attacchi, con tentativi di manomissione e cancellazione dei contenuti pubblicati", denuncia l'esponente politico maceratese. “È un attacco alla libertà di espressione e al corretto svolgimento della competizione elettorale,” ha dichiarato De Padova. “Ma non ci lasceremo intimidire. Continueremo con ancora più determinazione a portare avanti una politica pulita, trasparente e vicina ai cittadini.” L'accaduto è stato prontamente segnalato alla Polizia Postale, che avvierà le indagini per risalire ai responsabili. De Padova ha parlato di “un chiaro tentativo di sabotaggio politico”, sottolineando la necessità di un confronto elettorale leale e basato sulle idee. Nonostante l’attacco, la candidata ha ribadito la piena operatività della sua campagna elettorale. Gli appuntamenti pubblici, gli incontri con le comunità locali e il dialogo diretto con i cittadini proseguiranno regolarmente su tutto il territorio marchigiano.   “La mia campagna è fatta di persone, non di algoritmi,” ha concluso De Padova. “Nessun hacker potrà fermare il nostro impegno nel costruire una Regione più moderna, giusta e concreta.”

23/08/2025 10:00
Macerata, mercato settimanale in trasferta: per San Giuliano si svolgerà in viale Puccinotti

Macerata, mercato settimanale in trasferta: per San Giuliano si svolgerà in viale Puccinotti

In vista dei festeggiamenti per San Giuliano, il comandante della Polizia Locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza che regola temporaneamente la circolazione stradale per consentire il trasferimento del mercato settimanale dal centro storico a viale Puccinotti. Il provvedimento sarà valido mercoledì 27 agosto dalle ore 6:00 alle ore 15:00. La decisione si è resa necessaria per via del fitto programma di eventi legati al patrono della città, che prevede l’installazione di tensostrutture in piazza della Libertà, rendendo impossibile il consueto svolgimento del mercato nella sede abituale. Durante la fascia oraria interessata, in viale Puccinotti sarà in vigore il divieto di transito per tutti i veicoli nel tratto compreso tra l’incrocio con piazza Garibaldi e la sede Confartigianato (ex autopalazzo), con sbarramento fisico per i veicoli provenienti da corso Cavour e da piazza Garibaldi, ad eccezione degli operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o presenti per le operazioni di spunta. Sarà garantita una corsia di larghezza minima di tre metri per il passaggio di mezzi di soccorso e pubblica utilità in caso di emergenza. I veicoli in arrivo da Corso Cavour saranno obbligati a svoltare a destra e a immettersi in via Dei Giardini. Stessa direzione sarà obbligatoria per chi proviene da piazza Annessione e via Leopardi, con transito dritto in direzione via Dei Giardini attraverso piazza Garibaldi. In occasione del mercato, nell’area dei Giardini Diaz verrà temporaneamente sospesa l’ordinanza che vieta il transito ai veicoli dalle 7:00 alle 15:00 relativamente all’accesso a piazza Garibaldi. Sarà inoltre attivato un limite massimo di velocità di 30 km/h e verrà sospesa la segnaletica verticale di direzione obbligatoria diritto e divieto di accesso in corrispondenza dell’intersezione con viale Puccinotti (lato ex bar Narciso). In tale punto sarà consentita la prosecuzione in direzione piazza Marconi oppure la svolta a sinistra verso viale Trieste. Anche in corso Cavour verrà introdotto il limite di velocità di 30 km/h in prossimità di piazza Garibaldi e sarà predisposto un preavviso di direzione obbligatoria a destra.   Infine, la sosta nell’anello perimetrale dei Giardini Diaz sarà autorizzata, nei limiti previsti dalla segnaletica, per i veicoli degli operatori commerciali titolari di concessione o presenti per lo svolgimento delle operazioni di spunta.

22/08/2025 13:18
Maceratese, ecco il portiere: ufficiale il classe 2005 Cusin. Sale l'attesa per il debutto in Coppa Italia

Maceratese, ecco il portiere: ufficiale il classe 2005 Cusin. Sale l'attesa per il debutto in Coppa Italia

La Maceratese aggiunge un tassello importante al proprio reparto portieri. Dopo aver sondato diverse soluzioni, il club biancorosso ha scelto di affiancare al confermatissimo Federico Gagliardini il giovane estremo difensore empolese classe 2005 Gianmarco Cusin. Cresciuto nei vivai prestigiosi di Empoli, Pontedera, Pistoiese, Livorno e Fiorentina – con la quale ha disputato il campionato Under 18 – ha già maturato esperienza in Serie D vestendo le maglie di Ghiviborgo (Girone E), Certaldo (Girone D) e, nella scorsa stagione, Fossano (Girone A). In questa settimana si è già allenato con il gruppo e ha debuttato nell’allenamento congiunto di Mogliano, mettendo in mostra riflessi, personalità e abilità con i piedi. “Sono molto felice ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura con una grande società come la Maceratese. Non vedo l’ora di affrontare questa sfida, sono fiducioso e convinto del valore di questa squadra. Daremo il massimo, per noi e per la città di Macerata". Queste le dichiarazioni di Cusin dopo la firma. Il nuovo portiere sarà già a disposizione di mister Possanzini per il primo impegno ufficiale della stagione: il turno preliminare di Coppa Italia di Serie D contro la Recanatese, in programma domani sera alle 20:30 al “Tubaldi”. "Affrontiamo una squadra che ha cambiato allenatore. Savini ha un'idea di calcio evoluta - ha commentato Possanzini in vista del debutto - .Sarà una bella partita a livello di campo, con due squadre che vogliono proporre calcio, ma anche a livello di ambiente, visto il grande entusiasmo dei nostri tifosi, di cui ci sentiamo orgogliosi e verso cui dobbiamo avere senso di responsabilità".   Grande attesa infatti sugli spalti: sono stati già acquistati oltre 400 biglietti per il settore ospiti, con una settantina ancora disponibili. La società ricorda ai propri sostenitori che, per raggiungere lo stadio di Recanati, i tifosi biancorossi dovranno seguire due percorsi. Il primo percorso prevede l’ingresso dalla SS 77, uscita alla rotatoria Zandri (1ª uscita) e prosecuzione su Via F.lli Farina (contromano). Il secondo percorso, invece, è consigliato per chi proviene dalla costa: SP 71 (Strada Regina), poi Strada Provinciale Recanati/Montelupone fino alla rotatoria, quindi 1ª uscita su Via F.lli Farina (contromano). La Maceratese, dunque, si prepara a vivere la sua prima sfida ufficiale della stagione con un volto nuovo fra i pali e l’entusiasmo di una tifoseria pronta a sostenere i colori biancorossi.

22/08/2025 12:28
Torna l’Open Day all’Università di Macerata: una giornata per scegliere il proprio futuro

Torna l’Open Day all’Università di Macerata: una giornata per scegliere il proprio futuro

Dopo il primo appuntamento di luglio, giorvedì 28 agosto all’Università di Macerata è di nuovo Open Day: chi è ancora incerto sulla scelta del corso di laurea o chi ha già deciso potrà vivere una giornata appositamente pensata per fornire informazioni e chiarimenti oltre all’opportunità di confrontarsi direttamente con docenti, tutor e staff dell’orientamento. Sarà possibile assistere alle presentazioni degli oltre trenta corsi di laurea. Per conoscere i dettagli, gli orari e il programma completo, è possibile consultare il sito unimc.it/openday. Cuore della giornata sarà la Loggia del grano in via Don Minzoni 22A, dove saranno allestiti, a partire dalle ore 9 fino a tardo pomeriggio, gli stand informativi liberamente accessibili dei cinque Dipartimenti, della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi, del Centro linguistico, dell’Istituto Confucio, dell’Ente regionale per il diritto allo studio, del servizio bibliotecario, dei rappresentanti degli studenti e del Faro Housing. Sempre a partire dalle 9 su turni, nel vicino Polo Pantaleoni, si svolgeranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico, e, nel Largo Li Madou, quelle dei corsi di laurea magistrali, divisi per Dipartimento. È consigliabile la prenotazione, sempre attraverso unimc.it/openday. “Your time, your place” è lo slogan scelto da Unimc per descrivere un Ateneo che mette al centro lo studente e che fa dell’internazionalizzazione, della qualità e dell’innovazione didattica i suoi punti di forza. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie e garantire il diritto allo studio, l’Ateneo ha confermato la no tax area fino a 26 mila euro di Iseeu, con significative riduzioni per redditi fino ai 40 mila euro, e offrirà ancora borse di studio extra in aggiunta a quelle erogate dall’Ente regionale per il diritto allo studio Erdis. UniMC offre 14 corsi di laurea triennale, due a ciclo unico e 16 magistrali che si distinguono a livello nazionale nelle aree linguistica, filosofica e letteraria, storico-archeologica, economica, giuridica, pedagogica, delle scienze politiche, della comunicazione, dei beni culturali e del turismo. La scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” ha aperto fino al 7 settembre le selezioni dei migliori diplomati e laureati triennali per percorsi formativi innovativi e interdisciplinari che integrano i normali corsi di studio, consentendo di conseguire un titolo pari a un master di secondo livello.  

22/08/2025 11:05
"Caro Marchiori ti scrivo": una doppia replica per una doppia veste

"Caro Marchiori ti scrivo": una doppia replica per una doppia veste

Spiace constatare che l'avvocato Andrea Marchiori - certamente conosce a menadito il codice degli appalti visto che si attribuisce il merito di averne in corso per 150 milioni di euro - dia l'impressione di avere una conoscenza approssimativa delle norme che regolano il diritto d’espressione. Non si capisce da cosa deduca che l'articolo in questione - per chi l'avesse perso, leggetene tutti - debba essere per forza redatto da un giornalista. L’articolo 21 della Costituzione recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". A tutto concedere che l'articolo sia invece opera di un giornalista anche qui l’avvocato Marchiori si lancia in un’affermazione priva di fondamento. Il codice deontologico della professione giornalistica appena rinnovato e vigente dal 1 giugno 2025 non vieta affatto l’uso di pseudonimo. È fatto obbligo al giornalista di qualificarsi solo nel caso di raccolta di informazioni su dati sensibili (articolo 9 comma 5), ma non per la pubblicazione dei medesimi dati e se redige un articolo con raccomandazioni d’investimento (articolo 27, comma 4). In tutti gli altri casi vale disposto dell’articolo 21 della Costituzione: "La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure". A Macerata tuttavia da quando c’è questa giunta che indulge a tenere il taccuino dei buoni e dei cattivi usare lo pseudonimo è necessario – lo afferma questo sì l’Ordine dei giornalisti – "per proteggere la propria privacy, per evitare pregiudizi legati al genere, o per ragioni di sicurezza legate alla delicatezza degli argomenti trattati". Inoltre va ricordato che l’articolo 9 del Codice Civile tutela lo pseudonimo al pari dell’identità. Esaurita la lezioncina di diritto (l’accetti, avvocato, è gratis) veniamo all'assessore Marchiori. Forse l’assessore un dovere di chiarezza su tempi, modi, costi dei cantieri ce l'ha. Ma non con generici annunci: con cifre, date e dati esatti. Non foss'altro c’è un obbligo di trasparenza sancito dal D.Lgs. 36/2023 e dalle deliberazioni Anac. Si tratta di denaro pubblico e renderne conto ai cittadini è doveroso. Ultima sciocchezza. Se l'assessore ritiene che chi ha scritto l’articolo sia come Rigoletto, visto che l’assessore Marchiori non si perde una prima dello Sferisterio (a proposito il biglietto lo paga?), si potrebbe dire di lui che veste i panni del Duca di Mantova? Rigoletto, peraltro, a chi lo paragona a Sparafucile dice: "Io ho la lingua, egli ha il pugnale". Alla prossima, assessore. Il Giullare di Corte!

22/08/2025 10:31
Regionali 2025, Orioli (Base Popolare): "Sviluppo sostenibile per aprire nuova era industriale"

Regionali 2025, Orioli (Base Popolare): "Sviluppo sostenibile per aprire nuova era industriale"

MACERATA - Intervento sul tema economico da parte di Mattia Orioli, candidato consigliere regionale di Base Popolare Marche alle prossime elezioni con la lista di Forza Italia all’interno della coalizione di centrodestra guidata dal presidente uscente Francesco Acquaroli. Orioli ha posto al centro del suo programma l’esigenza di "dare impulso ed impegno per promuovere nelle Marche un’economia dinamica, competitiva, in grado di coniugare libertà d’impresa con innovazione e tutele sociali, facendo attenzione all’ambiente e alla qualità del lavoro". Una prospettiva che, secondo il candidato, deve guardare a "un modello di sviluppo sostenibile capace di proiettare la nostra regione nelle nuove sfide economiche e sociali di quella che per molti rappresenta una nuova era industriale e tecnologica". Il rappresentante di Base Popolare Marche ha sottolineato come il gruppo, non solo attraverso i candidati in lista ma anche grazie a personalità con esperienza su diversi settori, abbia messo a disposizione della coalizione "idee, strategie e un programma articolato". Orioli ha ricordato che n"egli ultimi anni le Marche hanno dovuto affrontare il peso di calamità naturali, pandemia, crisi internazionali e difficoltà per comparti strategici come il manifatturiero, elementi che hanno inciso profondamente sul tessuto economico regionale". Per invertire la rotta, Orioli propone misure mirate "a sostenere le piccole e medie imprese locali con sgravi fiscali e un più facile accesso ai finanziamenti europei. Centrale anche il sostegno ai giovani, con incentivi alle imprese che assumono, percorsi formativi avanzati, stage retribuiti e programmi di inserimento lavorativo, in modo da creare occupazione stabile e nuove filiere di eccellenza". Un altro pilastro del programma riguarda l’innovazione. Orioli immagina l’istituzione di un Fondo regionale per l’innovazione dedicato a start-up e Pmi nei settori a più alto valore aggiunto, dall’agritech alla green economy, e la creazione di un Polo di economia circolare capace di mettere in sinergia agricoltura e turismo. Tra le proposte anche la nascita di un marchio unico “One Marche” per promuovere le eccellenze regionali in Italia e all’estero, un piano strategico su turismo e cultura legato anche al recupero dei borghi storici e una semplificazione amministrativa attraverso la piattaforma "OneDesk Marche", che mira a ridurre la burocrazia e velocizzare l’accesso ai bandi regionali ed europei. Non manca uno sguardo alle opportunità offerte dalla ZES – Zona Economica Speciale, che secondo Orioli "rappresenta un’occasione importante per Marche e Umbria grazie a condizioni economiche, fiscali e amministrative agevolate in aree delimitate del territorio". "Base Popolare, attraverso la mia candidatura nella lista di Forza Italia e insieme al presidente Acquaroli, ha elaborato un programma in grado di rafforzare la nostra regione – conclude Orioli – per renderla forte, libera e competitiva. L’obiettivo è dare alle Marche un modello virtuoso che sappia guardare all’innovazione e al futuro senza dimenticare la nostra tradizionale qualità".

21/08/2025 12:40
Macerata, dalla tradizionale fiera agli eventi in piazza: svelato il programma per San Giuliano 2025

Macerata, dalla tradizionale fiera agli eventi in piazza: svelato il programma per San Giuliano 2025

Si apriranno sabato 23 agosto, alle ore 17:00, con la mostra del Fischietto in Terracotta nelle vetrine dei negozi aderenti all’iniziativa, i festeggiamenti in onore del patrono della città, San Giuliano. Un ricco programma di appuntamenti che intreccia fede, tradizione e cultura della città di Macerata grazie all’organizzazione a cura della Pro Loco di Macerata, dalla Diocesi di Macerata, del Cif San Giuliano e del mondo associativo cittadino con il coordinamento e il sostegno dell’Amministrazione comunale. Come ogni anno, la comunità si raccoglie per una delle ricorrenze più sentite, in un clima di partecipazione e condivisione che coinvolge cittadini, istituzioni e visitatori. Alle 17:00 di sabato 23 prenderà il via anche la mostra del Giocattolo dei Nonni in Corso della Repubblica 18 e, alle 18:00, alla Galleria degli Antichi Forni, taglio del nastro per la mostra dell’artista Marco Spaccesi. Domenica 24, alle 17:00, presso il Cortile di Palazzo Conventati, incontro con i poeti maceratesi all’interno dell’iniziativa “Dialettando Insieme”: saranno protagonisti, con la conduzione di Fernando Pallocchini, Toto Fusari, Luciano Magnalbò, Mariella Marsiglia, Gilberto Sacchi, Giuseppina Trippetta e Mauro Valentini. Al termine dell’incontro merenda tradizionale offerta del CIF e dalla Norcineria Alto Nera di Castelsantangelo sul Nera. Giovedì 28, in piazza della Libertà, alle 19:30, ci sarà l’apertura del cocktail bar e, a seguire, la serata con il gruppo musicale “Jovanotti Fortunati”. Il giorno successivo, venerdì 29, alle 19:30, dopo l’apertura degli stand gastronomici e del cocktail bar, spazio alla presentazione della squadra di calcio S.S Maceratese 1922 e, a seguire, musica e divertimento con la serata “80 voglia di 90 – 2000”. Domenica 31 agosto, alle 18:00, presso il Sagrato del Duomo, si svolgerà la Santa Messa in onore di San Giuliano presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi e, a seguire, la solenne processione; un momento di raccoglimento e di preghiera che rinnova ogni anno il legame profondo tra la città e il suo Patrono. Sabato 30 piazza della Libertà ospiterà, a partire dalle 17:00, la bancarella delle tradizioni con la vendita del fischietto in terracotta che può essere prenotato chiamando i numeri 339-4386374 o 339-6282459; durante il pomeriggio spazio all’incontro dal titolo “Un’artista per un’etichetta per San Giuliano” con Marisa Cesanelli. Domenica 31, sempre in piazza della Libertà, continuerà la vendita del fischietto in terracotta a partire dalle 10:00 e, alle 20:00, estrazione della lotteria di San Giuliano. A partire dalle 16:00 di sabato 30 piazza della Libertà ospiterà il mercatino di San Giuliano dei bambini e, alle 19:00 si terrà l’esibizione della scuola di danza “OltAkademi”. Dopo l’apertura delle 19:30 degli stand gastronomici, alle 21:00 spazio alla presentazione della squadra di volley femminile C.B.F. Balducci. A concludere la serata, alle 22:30, la musica e l’animazione del format “Z-chalet on tour”. Domenica 31 gli stand gastronomici in piazza della Libertà proporranno prelibatezze locali e della tradizione sia per il pranzo che per la cena. Alle 20:00, alla Galleria degli Antichi Forni, ci sarà la chiusura della mostra di Spaccesi e, a partire dalle 20:45, in piazza della Libertà, l’Amministrazione comunale ospiterà le delegazioni dei Comuni gemellati con Macerata: Weiden (Germania) e Floriana (Malta). Alle 21:15 ci sarà la presentazione della squadra di volley maschile Pallavolo Macerata per concludere la serata con l’esibizione musicale del gruppo “Chic Live”. La tradizionale fiera di San Giuliano prenderà il via nel primo pomeriggio (ore 14:00) di sabato 30 agosto per proseguire per tutta la giornata di domenica 31; gli espositori, circa 230, si troveranno in piazza Garibaldi, via dei Giardini, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Nazario Sauro, piazza Mazzini, piazza Cesare Battisti, Corso Matteotti, via Garibaldi e piazza Vittorio Veneto. Per agevolare il trasporto pubblico locale, per le giornate di sabato 30 e domenica 31 gli autobus saranno gratuiti. Dalle 18:00 del 28 alle 2:00 del 29 agosto, dalle 18:00 del 29 alle 3:00 del 30 agosto, dalle 12:00 del 30 agosto alle 3:00 del 1° settembre, nel centro storico, all’interno delle mura urbiche e nell’area della fiera, è vietata la vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio (fatta eccezione per la somministrazione al tavolo anche all’aperto). È, inoltre, vietata la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio da parte di tutti coloro che parteciperanno agli eventi in programma. Vietato, infine, l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera.

21/08/2025 12:30
Festa dell'Unità a Macerata, arriva Matteo Ricci: "Le Marche devono ritrovare la loro strada"

Festa dell'Unità a Macerata, arriva Matteo Ricci: "Le Marche devono ritrovare la loro strada"

La terza edizione della Festa dell'Unità itinerante della provincia di Macerata si apre nel capoluogo con una due giorni di incontri, dibattiti e momenti d'intrattenimento il 25 e 26 agosto in Piazza Vittorio Veneto, nel centro storico della città.  La prima giornata vedrà ospite Marina Sereni, responsabile sanità del Pd Nazionale che dialogherà insieme al candidato consigliere regionale Romano Carancini e alla deputata Irene Manzi intorno al tema della sanità pubblica nel panel "Salute e sanità: quale futuro per il sistema pubblico delle Marche?". Spazio anche al tema della gestione dell'acqua pubblica e dei rifiuti nell'incontro dibattito coordinato dalla segretaria cittadina del Pd Ninfa Contigiani e che vedrà la presenza del capogruppo Pd al consiglio comunale Narciso Ricotta, del sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili, dei tre segretari di Cgil, Cisl e Uil e Giorgio Gori. La festa proseguirà il giorno successivo, 26 agosto, con la presenza del candidato governatore delle Marche e eurodeputato Matteo Ricci che illustrerà le ragioni del cambiamento per una regione che "deve ritrovare la sua strada e il suo prestigi"o. Riflettori puntati anche sull'emergenza abitativa con Mattia Santarelli, promotore della campagna nazionale "Ma quale casa?" e un inevitabile spazio sulla tragica situazione in Palestina. La festa dell'Unità di Macerata, organizzata da Pd provinciale in collaborazione con Pd Macerata e i Giovani Democratici, proseguirà l' 11 settembre con la giornata organizzata proprio dalla giovanile del partito. 

21/08/2025 11:40
Unimc, Scienze politiche e comunicazione ancora nella top ten Censis: "Offerta formativa innovativa"

Unimc, Scienze politiche e comunicazione ancora nella top ten Censis: "Offerta formativa innovativa"

Il valore dell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata è riconosciuto anche a livello nazionale: le recenti classifiche Censis confermano i corsi magistrali in comunicazione e in scienze politiche e delle relazioni internazionali nella top ten dei rispettivi ambiti. «Il Dipartimento propone un’offerta formativa interdisciplinare e multidisciplinare, costantemente aggiornata per rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione. Un ambiente accademico attento all’innovazione e all’integrazione tra didattica, ricerca e terza missione, con l’obiettivo di formare laureati preparati ad affrontare contesti complessi a livello nazionale e internazionale», sottolinea il direttore Angelo Ventrone. «Puntiamo a offrire – aggiunge - un percorso formativo rigoroso ma al tempo stesso capace di adattarsi ai mutamenti del presente. I nostri corsi stimolano il pensiero critico e offrono strumenti concreti per affrontare con consapevolezza il mondo professionale». I corsi triennali attivi sono due: Scienze della comunicazione e Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Entrambi affrontano temi cruciali come la digitalizzazione, la sostenibilità, la governance e le politiche pubbliche e i processi di comunicazione pubblica e mediatica. Si tratta di percorsi costruiti per coniugare solidità teorica e applicazioni pratiche, con una forte attenzione al contesto contemporaneo. L’offerta magistrale vede la nascita di un nuovo corso, Politiche per la sostenibilità e l’innovazione digitale: evoluzione del corso in Politiche europee e relazioni euromediterranee, amplia l’orizzonte formativo verso le sfide globali dell’ambiente e della transizione digitale, pur mantenendo il respiro internazionale. A questo si aggiungono i due corsi in Comunicazione e culture digitali e in International Relations, interamente in lingua inglese e arricchito da doppi titoli con università di Germania e Brasile. «Elemento distintivo della didattica è l’uso di metodologie innovative: oltre all’insegnamento frontale, si prediligono il lavoro di gruppo, il learning by doing e i laboratori, per stimolare la partecipazione attiva e lo sviluppo di competenze trasversali come comunicazione efficace, pensiero analitico e lavoro collaborativo», aggiunge il direttore. Il Dipartimento è attivo anche nella formazione post-laurea, con master, corsi di perfezionamento e attività seminariali. Tra le iniziative principali: il Master in Innovazione della Pubblica Amministrazione, il corso "Donne, politica e istituzioni" e un recente percorso su Etica e intelligenza artificiale. A completare il quadro vi sono un dottorato di ricerca e una solida rete di collaborazioni internazionali che favoriscono scambi scientifici e mobilità. Tutti i corsi prevedono modalità di fruizione flessibili, grazie a servizi di didattica digitale integrativa.

21/08/2025 11:15
Macerata in onda su "Il muggito del coniglio": la 'Raci' rinviata e i cantieri senza fine

Macerata in onda su "Il muggito del coniglio": la 'Raci' rinviata e i cantieri senza fine

Parafrasando una popolarissima trasmissione di Radio2 si può dire che a Macerata va in onda il "muggito del coniglio"; autore e conduttore Sandro Parcaroli. A suscitare queste riflessioni sono le bulimiche esternazioni dell’assessore ai lavori pubblici avvocato Andrea Marchiori più interessato ai cantieri che alle pandette - lo studio legale deve andare però assai bene visto che nel 2020 appena diventato assessore senza passare dal via delle urne ha dichiarato 62.968 euro di reddito diventati dopo 4 anni 134.741 con un incremento del 213% che lo rende il meno povero della giunta - colto da una passione incontenibile per le costruzioni come i bambini con i mattoncini Lego. Lui, però, sta nella Lega e forse sarebbe il caso che qualcuno gli consigliasse di mitigare il suo profluvio di annunci che si sta rivelando, in particolare per l’autorevolezza del primo cittadino, un boomerang. Probabilmente nell'approssimarsi della scadenza amministrativa Andrea Marchiori vuole provare dove ha fallito cinque anni fa: farsi primo cittadino. Parcaroli sarebbe destinato nel ‘27 a un seggio parlamentare - al netto della considerazione che comunque ci vogliono i voti - e Marchiori nella primavera prossima punta alla successione. Operazione non facile perché ha resistenze interne - a cominciare da quelle che godono di una certa intimità con l’attuale Sindaco - e perché dovrà convincere la coalizione. Perciò ha deciso di presentarsi come l’uomo del fare. Ma che fa fare anche brutte figure. Da una di queste trae ispirazione il "muggito del coniglio". Era il 21 febbraio e Sandro Parcaroli in una conferenza stampa annunciava trionfante: "Raci nel nuovo centro fiere a settembre". Applausi. Dopo un mese Coldiretti in pressing: "Con quella mostra si inaugura il nuovo centro fiere: l'auspicio è che si possano fare da 20 a 25 rassegne tutte di alto livello. Per quanto riguarda la Raci ci sono forti pressioni degli allevatori". Come è andata a finire? Che tra Ariano Irpino e nei giorni scorsi – 1-4agosto - a San Giorgio la Molara si sono svolte le due più importanti rassegne della razza marchigiana e che gli allevatori non hanno alcuna intenzione di tornare a Macerata. Il sindaco tace. Non chiede scusa per quell’annuncio improvvido, né dice cosa succederà in futuro. Come Presidente della Provincia dovrebbe però rampognare sé medesimo perché la provincia di Macerata è tutt’ora quella che conta il più alto numero di capi di questa straordinaria razza bovina, risorsa economica fondamentale, rimasta del tutto priva di rappresentanza proprio a casa sua. Ma è scattato il comma Parcaroli: aspettare che il tempo lenisca, sopisca. Senza alcun atto né di coraggio né di assunzione di responsabilità: il muggito del coniglio appunto. Ci sarebbe anche un altro particolare. Parcaroli aveva promesso, rassicurato da Marchiori, a Francesco Acquaroli che il Centro Fiere si sarebbe inaugurato in tempo per la campagna delle regionali così da far vedere che sulla val Potenza c’era il massimo impegno (il presidente della Regione è di Potenza Picena e a questa fetta di Marche ci tiene assai). Non accadrà; il presidente della Provincia ha provato a rilanciare presentando – anche qui siamo alla coniugazione del futuro remoto – il piano della viabilità della val Potenza, ma pare che Acquaroli non abbia gradito e i rapporti tra i due sono segnalati in ribasso. Eppure l’assessore ai Lavori Pubblici nei giorni scorsi ha deliziato il pubblico con la rassegna delle immense realizzazioni da lui portate a termine. Tra queste c’è ovviamente il Centro Fiere. La sequenza degli annunci è impressionante. Aprile 2021: termineremo a metà del prossimo anno. Giugno 2022: si slitta a Primavera 2023. Per quella data arriva il contrordine: si va al 2024, ma sarà tutto pronto. A gennaio scorso Andrea Marchiori incalzato dalla sua maggioranza la rincuora in una riunione a casa di Fratelli d’Italia: "Entro l’estate si apre". In realtà dopo cinque anni di cantiere – doveva durare 500 giorni a partire dal 2020 – 16 milioni spesi (contro i 13 preventivati) non è pronto nulla. E la Raci non si fa. Stesso copione per le piscine delle ex Casermette. A Marchiori sono piaciute fin da quando le presentò Romano Carancini: le ha votate, unico consigliere allora di minoranza. E le ha promesse a partire dal luglio 2022. Termineremo – disse Marchiori – il 24 giugno del 2023. Poi siamo slittati al 2024, nuovo annuncio dell’assessore ai Lavori Pubblici il 7 aprile del 2024 che accorda una variante all’impresa e dice: “Entro l’anno i tuffi”. A gennaio 2025: a Primavera si inaugurano le piscine. Il 19 giugno scorso l’assessore fa un nuovo annuncio: "Facciamo una proroga di 30 giorni e concediamo un piccolo aumento di spesa, ma è tutto pronto a inizio luglio inauguriamo". Delle piscine per ora non c’è traccia. Dovevano costare 4 milioni al momento siamo già a 5 milioni e 400 mila euro, il cantiere doveva esaurirsi in 350 giorni siamo a 1142. Si potrebbe continuare con via dei Velini. Il cantiere è partito il 17 giugno 2024 e la previsione era di riaprire al traffico a ottobre dello stesso anno. Il 2 gennaio l’assessore Marchiori ha fatto sapere: "Il cronoprogramma è stato rispettato". Si è appreso dalla Municipale che almeno fino al 9 settembre il traffico è deviato e prima di ottobre non se ne parla. Il tratto di strada è di 408 metri. I lavori sin qui sono andati avanti a meno di un metro di strada al giorno con una spesa preventivata di 3,8 milioni. Giusto per avere un parametro l’Autostrada del Sole è stata terminata in 8 anni. Sono 2920 giorni per 760 chilometri di asfalto gallerie e viadotti compresi. Se l’Autosole – vanto dell’Italia anni sessanta – avesse proceduto alla velocità di costruzione di via dei Velini ci sarebbero voluti 2082 anni per finirla!  Quando Marchiori dice che l’intervento su via dei Velini è epocale forse si riferisce a questi 21 secoli! Lo stesso si può dire per il sottopasso di via Roma (peraltro merito delle Ferrovie e non della giunta). Doveva essere finito per aprile, poi il Sindaco Parcaroli ha detto entro l’estate, ora si prevede a fine novembre con la sorpresa che nessuno ha il coraggio di annunciare alla città – ecco che torna il muggito del coniglio – della chiusura di via Roma per almeno un mese da metà settembre quando tra l’altro riaprono le scuole. E si potrebbe continuare con un elenco assi nutrito di incompiute, di continui rinvii, di corpose revisioni prezzi (un caso tra i tanti: i lavori al campo da rugby sono stati aggiudicati per 2 milioni e 29 mila euro con un ribasso del 5%, appena un mese dopo ecco la variante: bisogna spostarsi verso il fiume e quindi aumento dell’importo del 7,65% che supera così la base d’asta) che scattano automaticamente quasi fosse una prassi consolidata. Ma il punto è un altro. L’assessore Andrea Marchiori, evidentemente affetto da annunciatio precox che crea non trascurabili danni d’immagine alla giunta a cominciare dal Sindaco costretto a rendere conto di scadenze mai rispettate, al ritorno dalle ferie ha fatto sapere che ci sono cantieri per 150 milioni, che sin qui sono state realizzate 70 opere. Al netto del fatto che nell'elenco ha messo opere non finite (Centro Fiere, Piscine, sottopasso) ha messo opere, quelle sì portate a termine (ad esempio Largo Li Madou), nella responsabilità di un altro assessore, Silvano Iommi, e ha omesso l’assoluta incompiuta di via Verga, di via Mattei, della scalinata tra viale Carradori e via Ettore Ricci, non si è reso conto del clamoroso autogol politico. Tant’è che Romano Carancini - ex sindaco ora consigliere regionale Pd e in corsa per la riconferma - lo ha apostrofato: ti vanti di opere che la mia giunta aveva progettato. L’assessore ha risposto piccato: ma voi non l’avete fatto. Così però Marchiori cade in una spiacevole contraddizione: afferma che mai tanti soldi sono arrivati a Macerata ma rimprovera a chi quei fondi non ha avuto di non avere fatto le opere che però lui si è incaricato di (forse) portare a termine. Il che significa che a giudizio di Andrea Marchiori le scelte di Carancini erano giuste, tant’è che alcune le ha pure votate. Il Centrodestra però aveva scritto nel suo programma tre opere fondamentali che doveva realizzare oltre a quella che è la più attesa di tutte: l’ospedale. Le tre opere erano: il restauro e riapertura del Convitto, la bretella Pieve-Mattei che avrebbe reso pleonastico anche il sottopasso di via Roma, e soprattutto il belvedere Leopardi con annesso parcheggio di Rampa Zara e l’attracco meccanizzato al centro storico. Nessuna di queste opere è in programma e si vota ormai tra sei mesi. Quanto all’ospedale Sandro Parcaroli aveva detto: se i lavori non partono entro il 2024 m’incateno. Fosse vero dovrebbe essere in ceppi da mesi! A questo punto però è difficile dar torto a Carancini che accusa l’assessore ai lavori pubblici di "disonestà intellettuale" perché Andrea Marchiori, grazie ai fondi del Pnrr, ha dato corso ai progetti della giunta del Pd e ha messo nel cassetto quelli su cui il Centrodestra ha chiesto i voti e ha ricevuto il consenso. Com’è possibile? Una risposta c’è: è la debolezza politica proprio di Andrea Marchiori. Più volte in giunta ci sono state discussioni sul ruolo dell’ingegner Tristano Luchetti dirigente dei servizi tecnici del Comune. Alcuni assessori hanno investito il Sindaco della previsione della legge Severino che impone la rotazione dei dirigenti nei Comuni. Si è constatato che l’ingegner Luchetti assomma su di sé sia la direzione dei lavori pubblici che quella dell’edilizia privata e più volte si è chiesto un avvicendamento. Ma il triangolo magico Parcaroli-cultura-Marchiori ha fatto blocco. Una faccenda tutta leghista e non si capisce perché gli alleati di giunta, Fratelli d’Italia in particolare, abbiano avallato senza batter ciglio la continuità operativa rispetto alle giunte del Pd. È abbastanza probabile che il dirigente che durante la giunta Carancini – con cui si dice avesse anche una certa affinità politica – aveva progettato alcune opere abbia scelto di realizzarle (forse). Spettava all’assessore dire: no, noi abbiamo un programma e prima diamo corso alle nostre scelte. La responsabilità che si è assunto Marchiori è tutta politica: ha avallato le scelte della giunta Carancini. E non basta dire: io ho (forse) fatto ciò che gli altri avevano immaginato per aver assolto all’impegno assunto con gli elettori. Perché il primo impegno era quello del cambiamento; che non c’è stato. Sono visibili solo decine di cantieri aperti, sono percepibili solo i disagi. E sono evidenti le incompiute. Come il Centro Fiere dove hanno sbagliato la misura delle porte, dove non ci sono ancora gli arredi, dove manca un’idea di come gestire la struttura, di quali rassegne organizzare in un quartiere espositivo che peraltro perdurando i lavori invia dei Velini e non essendoci la bretella verso la A-14 è pressoché inaccessibile. Quanto alla Raci forse non se ne riparla nemmeno. Ma che gli fa! In radio funziona così; l’importante è fare l’annuncio: sintonizzatevi sul "muggito del coniglio".            

21/08/2025 10:00
Cosa ci facevano le cicogne a Macerata? Ecco perché si è trattato di un evento raro (FOTO)

Cosa ci facevano le cicogne a Macerata? Ecco perché si è trattato di un evento raro (FOTO)

Uno spettacolo emozionante con molti ignari spettatori si è svolto ieri nei cieli della città di Macerata (qui il video). Uno stormo di cicogne bianche (nome scientifico Ciconia ciconia) costituito da minimo 40 individui, nel tardo pomeriggio di ieri sera ha sorvolato basso sopra la città per posarsi poi tra tetti e antenne per il riposo notturno. I soci dell’associazione a carattere regionale "Ornitologi Marchigiani –APS" dopo averle osservate in volo planato, hanno subito informato gli altri soci, e muniti di binocolo e macchina fotografica hanno percorso le vie cittadine per constatare ove si fossero posate. E così hanno visto che le case e le antenne di Via Roma, Via Spalato, Via Cincinelli, hanno ospitato diversi individui di questa magnifica specie, presente da sempre nell’immaginario collettivo.  La cicogna bianca sorvola regolarmente la Regione Marche durante gli spostamenti lungo la sua rotta di migrazione, ossia  il trasferimento dai siti di nidificazione (Nord e Centro Europa dell’Est) e quelli di svernamento siti in Africa (a sud del deserto del Sahara, tra la zona del Sahel fino al Camerun) e pertanto capita sovente di osservare, soprattutto ad inizio primavera, gli individui in volo oppure in alimentazione sui campi umidi, ma quella di ieri è stata una delle rare volte in cui hanno scelto di posarsi proprio nella città di Macerata. La cicogna bianca (l’altra simile è la cicogna nera) è una specie che migra volando esclusivamente di giorno, a differenza della maggior parte degli altri uccelli migratori, poiché non si sposta con volo battuto ma con volo planato, cioè sfrutta le correnti ascensionali di aria calda che si formano sul terreno nelle calde ore diurne. Passando da una corrente termica all’altra, non solo ha un risparmio energetico notevole rispetto al volo battuto ma può raggiungere altezze elevate, anche fino a 4000 m. s.l.m, riesce a volare per 7-10 ore consecutive, coprendo fino a 300 km al giorno.  Quando le correnti ascensionali sono troppo leggere o in caso di maltempo, lo stormo interrompe temporaneamente il loro viaggio, per riprenderlo generalmente il giorno dopo. E’ una specie molto bella, che non passa mai inosservata con il suo metro di altezza, il piumaggio bianco e nero delle ali, zampe e  lungo becco di un  rosso acceso e la notevole apertura alare, da 180 a 218 cm, che la rende maestosa e regale in cielo. E infatti, il socio dell'associazione "Ornitologi Marchigiani –APS" Massimo Mozzoni l’ha immortalata nelle varie pose, con scatti nelle diverse vie della città. Le cronache riportano che la cicogna bianca era una specie dichiarata estinta in Italia nel tardo medioevo, e che dal 1700 non sorvolava più i cieli italiani; è tornata a nidificare in Italia soltanto nel 1959, in Piemonte e poi si è diffusa in altre regioni italiane, grazie anche a progetti di reintroduzione. Non è ancora nidificante nelle Marche, ma gli avvistamenti costanti durante i periodi di migrazione la rendono una specie sempre presente. Però, quando capita di osservarla come nella giornata di ieri, è un vero avvenimento, da porre nell’album dei ricordi!

21/08/2025 09:40
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