"È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: è questo il nocciolo di quanto abbiamo da dire". Sulla citazione di Primo Levi ha aperto la propria relazione Daniela Meschini, docente di storia e vicepresidente Anmig sezione di Macerata, all'incontro con gli studenti della Secondaria di I grado del Convitto e la classe quinta H dell'Istituto agrario di Macerata, stamattina nell'aula magna dell'Istituto Pannaggi, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria. Per l'associazione Appassionata, che ha promosso l'iniziativa, sono intervenuti la presidente Daniela Gasparrini, il vicepresidente Giulio Starnoni e il direttore artistico David Taglioni.
È stata l'occasione per sottolineare che l'Olocausto non è un evento lontano nel tempo né nello spazio: Meschini, infatti, ha mostrato le immagini dei tanti ma poco conosciuti campi di concentramento attivi nella provincia di Macerata negli anni del secondo conflitto mondiale. Luoghi della cui familiarità i ragazzi presenti hanno preso drammatica coscienza.
Nel salutarli Gilda Coacci, presidente Anmig di Macerata, ha spiegato: "Il nostro compito è avere un filo diretto con voi, perché siete la speranza nel futuro. Trasmettiamo il ricordo di quanto è stato, ma anche il valore sempre minacciato della pace e collaboriamo con Appassionata", ha concluso Coacci, "perché vogliamo arrivare a voi anche attraverso la musica".
Fra gli applausi di tutti, il violinista Dejan Bogdanović e il pianista Gabriele Maria Vianello hanno eseguito i brani del compositore Ernest Bloch in programma nel concerto al Teatro Lauro Rossi stasera alle ore 21.
Domani domenica 28 gennaio, alle ore 17.30, nella sala dell’ex Cinema Sferisterio, ultimo appuntamento con la mini rassegna invernale di Macerata Racconta “I Giorni della Merla”, dedicato alla Mitteleuropa e in particolare alla stagione felice di Vienna e dei suoi lussuosi caffè. A ricreare quella magica atmosfera con Una sedia democratica: Vienna Felix e Thonet, saranno lo storico e antiquario Giovanni Renzi, la cantante Gaia Petrone, la pianista Arabella Cortesi, l’attrice Pamela Olivieri e l’attore Rodolfo Ripa, che si alterneranno tra interpretazioni recitative da “Le sedie” di Ionesco e brani musicali di Alma Shindler Mahler, G. Mahler, Berg, Strauss, Weil.
In quei caffè evocati, spesso si incontravano intellettuali e giornalisti e proprio il giornalista e scrittore Giosuè Calaciura, premio Volponi 2017 con “Borgo vecchio”, concluderà l’appuntamento con Una sedia per informare. Il giornalismo del desk. Parlerà di come il giornalismo si sia ormai “seduto” nella pigra staticità del web, o in attesa di veline, rinunciando a scendere in strada per cercare, vedere, capire e chiedere.
Per il Giorno della Memoria gli studenti della succursale del Liceo Scientifico G. Galilei di Macerata scelgono di riflettere con il film "Gli invisibili" di Claus Rafle, proiettato venerdì 26 gennaio al Cinema Italia. Un momento di riflessione sul valore della scelta responsabile e dell'aiuto solidale con chi è perseguitato e marginalizzato.
"Bellissimo e emozionante”, raccontano le ragazze della classe IV A . “Il film mostra il lato nascosto della resistenza ebraica contro il regime nazista, lo “schizzare via”, ovvero il fuggire di circa sette mila ebrei residenti nella capitale tedesca dalla Gestapo, e il nascondersi presso alcune famiglie che hanno avuto il coraggio di dire no e accogliere, a rischio della loro vita".
Insieme agli insegnanti hanno analizzato il tema degli stereotipi che hanno creato il pregiudizio razziale e le persecuzioni. È la possibilità, sempre reale, di opporsi e di non accettare il razzismo. Testimonianze, storie, racconti, da cui emerge ciò che è accaduto veramente e sempre può riaccadere. Per questo le giovani generazioni debbono sviluppare una cultura democratica e il libero pensiero.
Lo svelarsi della vera umanità e del senso di appartenenza a un unico popolo è ben caratterizzato nel finale con la scena del grande soldato ebreo, appartenente alla fazione russa, che si scioglie in un commovente abbraccio dopo aver sentito cantare dai due ragazzi ebrei sopravvissuti la preghiera “Shemà Israel”. Attraverso quest’analisi il film apre gli occhi su un aspetto dell’intera Shoah rimasto marginalizzato, a cui finalmente è stata data una voce.
Il progetto è stato coordinato dalla professoressa Rita Morresi e rientra nel programma delle iniziative per la Giornata della Memoria promosso dall'assessorato alla cultura del Comune di Macerata.
Una riflessione sulle barriere e le divisioni che l’uomo è capace di costruire, fatta attraverso i reticolati dei fronti del primo conflitto mondiale fino alle odierne frontiere europee. È il contento della mostra "Filo spinato dalla Grande Guerra al tempo presente" che ha aperto i battenti sabato 27 gennaio alla Galleria Antichi Forni di Macerata per il Giorno della Memoria 2018, presenti il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il dott. Cacciaguerra della Prefettura, i presidente dell’Istituto Gramsci Marche Carlo Latini, dell’Isrec Paolo Copparo, dell’ANPI Lorenzo Marconi e numerosi studenti delle scuole superiori e insegnanti.
L’esposizione, curata da Lorenzo Montesi e Tommaso Leone dell’Istituto Gramsci Marche, è promossa da Comune, Istituto Storico della Resistenza e Fondazione Belli nell’ambito delle iniziative organizzate per non dimenticare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione nazifascista sfociata nello sterminio di undici milioni di persone, tra ebrei, rom, omosessuali, oppositori politici e internati militari.
“L’offuscamento della memoria ci espone al rischio che si ripropongano situazioni del passato. Sottovalutare fatti attuali, come razzismo, xenofobia e nazionalismo, può mettere in pericolo la democrazia” è stato sottolineato nel corso dell’inaugurazione in cui sono stati lanciati ai giovani spunti di riflessione e di analisi dei nostri tempi, affinché si scongiuri il rischio di vivere oggi “la stessa storia del passato, sia pur manifestata in diverso modo.”
Il filo spinato è stato uno dei principali protagonisti della Grande Guerra. La sua efficacia, massima per un prezzo minimo, ne ha fatto uno straordinario strumento di inclusione ed esclusione, il filo spinato figura tra le invenzioni che segnarono la storia del Novecento e il suo impiego tradisce, secondo Olivier Razac, uno dei segreti “meglio custoditi dell’economia biopolitica: ciò che si applica alle mandrie si applica all’uomo”.
La mostra si sviluppa in tre capitoli, il primo incentrato sulla prima guerra mondiale, con scenari di guerra, psicologia della trincea e fisicità del filo spinato. Il secondo sul filo spinato oggi, con i “muri” (Cipro, Spagna, Ungheria, Macedonia) e la drammatica attualità dell’uso del filo spinato che unisce l’inutile strage del primo Novecento con le frontiere europee odierne. L’ultimo capitolo è sulla memoria attraverso il filo spinato diffusa nel ventesimo secolo, che propone foto di scene di film, stampe, locandine, prime pagine delle riviste, cartoline e monumenti, che ritraggono il filo spinato come oggetto della Memoria.
La mostra rimarrà aperta fino al 9 febbraio con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica 10-13 e 16-19 altri giorni 16-19 chiuso il lunedì.
Cosa significa per me avere successo nel lavoro? Dove voglio arrivare a livello professionale e personale? Qual è la condizione di benessere che aspiro a raggiungere?
Rispondere con determinazione a queste domande non è mai facile, ancor più se si è giovani e approdati da poco nel mondo del lavoro. Da qui nasce "Goals for good" un'opportunità di formazione gratuita, attraverso 3 workshop di 2 ore ciascuno, rivolti a giovani lavoratori under 30, proprio per aiutarli a definire meglio i propri obiettivi a breve, medio e lungo termine, ed elaborare piani per il loro raggiungimento. Gli incontri, promossi dal Centro culturale Fonti San Lorenzo in collaborazione con InEuropa srl, sono in programma a Recanati il 12 febbraio, il 19 febbraio e il 12 marzo, dalle ore 18,30 alle 20,30, nella sede del centro di aggregazione in via Aldo Moro. La partecipazione è gratuita e aperta a giovani lavoratori, tra i 18 e i 30 anni, che verranno coinvolti a re-immaginare cosa significhi per loro felicità e benessere, a mettersi in gioco per individuare e raggiungere mete personali e professionali, a definire la propria scala di valori e priorità a garanzia del proprio benessere e della propria soddisfazione. Le iscrizioni sono aperte on line su goalsforgood.org/italia. Per coinvolgere un maggior numero di giovani, i tre workshop si terranno anche a Macerata, presso la sede dell'associazione Agorà, in via Verdi 10, nei giorni 13 e 20 marzo, e 17 aprile, dalle ore 18 alle 20.
"Goals for good" è un progetto di ricerca e formazione internazionale, avviato contemporaneamente in Italia, Inghilterra e Ungheria, finanziato dalla fondazione danese KR Foundation, realizzato in collaborazione con l'Università del Surrey (Uk) e coordinato da un gruppo di 10 accademici internazionali esperti su tematiche quali benessere, felicità, economia e sostenibilità. In riferimento al contesto italiano, il progetto è curato da InEuropa, società di Modena che oltre 10 anni si occupa di progetti europei e formazione, attraverso workshop programmati in quattro diverse regioni: nelle Marche a Recanati e Macerata, in partnership con l'associazione di volontariato Centro culturale Fonti San Lorenzo.
La truffa corre su internet. E finisce su Striscia la Notizia.
Nella puntata del programma condotto da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, questa sera è andato in onda un servizio di Moreno Morello su una truffa che ha visto quale inconsapevole protagonista la Al.Fea. Costruzioni srl di Villa Potenza.
Qualcuno si è appropriato del logo e della partita Iva dell'azienda di Alberto Prosperi per mettere in vendita su internet delle macchine per movimento terra. Che in realtà non esistono. Un fantomatico Elio Giannetta si spaccia per responsabile commerciale dell'azienda di Villa Potenza, aggiungendo un numero digitale fisso che ha il prefisso di Macerata e un numero di cellulare. I malcapitati che pensano di fare un affare, si vedono chiedere un anticipo pari al 25 per cento del valore dell'escavatore da acquistare perchè la macchina si troverebbe in Spagna e per "sdoganarla" servono soldi.
A squinzagliare Moreno Morello e i suoi collaboratori è stato un signore siciliano che ha versato tramite bonifico un acconto di 3800 euro, ovviamente senza vedere nè l'escavatore nè tantomeno i soldi tornare indietro. L'indagine di Morello ha portato a chiarire la totale estraneità di Prosperi e della Al.Fea. da questa truffa. Lo stesso Prosperi si è volentieri prestato a metterci la faccia e a mettere in guardia dalle truffe in rete.
Il servizio, nella parte riguardante Villa Potenza, è stato realizzato in collaborazione con Roberto Scorcella e Giuseppe Isidori di Picchio News.
Oggi il GUP presso il Tribunale di Roma, Lorenzo Ferri, ha accolto la richiesta avanzata dall’avv. Oberdan Pantana di costituzione di parte civile per il proprio assistito, sig. Verdenelli Maurizio, nel famoso procedimento penale a carico dei signori Consoli Vincenzo ex Amministratore delegato della Veneto banca e Trinca Flavio ex Presidente del Consiglio di Amministrazione della Veneto banca più altri, per i reati che vanno dall’ostacolo alla vigilanza all’aggiotaggio.
Il noto giornalista maceratese, infatti, tra il 2012 e 2013, aveva investito tutta la propria liquidazione INPGI da attività professionale, nell’acquisto di circa 1000 azioni della Veneto banca, per un importo di circa € 50.000,00, per poi ritrovarsi nel 2016 con un controvalore pari a zero, a seguito delle note vicende societarie, pur nel ben mezzo di vari tentativi di vendita delle stesse sempre negati in spiegabilmente dal medesimo istituto bancario. Per tali ragioni, in data odierna l’avv. Oberdan Pantana ha ottenuto la costituzione di parte civile in favore del proprio assistito oltre la citazione in giudizio di Intesa Sanpaolo come responsabile civile per i medesimi reati.
Difatti, il GUP, ha ritenuto che la cessione al prezzo simbolico di 1 euro di Veneto Banca a Intesa, disposta dal Governo con il decreto legge n. 99 del 2017, ricomprenda anche il diritto al risarcimento dei danni subiti dagli azionisti e dalle altre parti civili costituite in questo processo; danni patiti in conseguenza della presunta commissione di operazioni volte a impedire, da un lato, lo svolgimento corretto e efficace della funzione di vigilanza di Consob e Banca d’Italia (impedendo loro di scoprire prima il dissesto finanziario di Veneto Banca) e dall’altro, a diffondere ai mercati finanziari false informazioni sullo stato patrimoniale della banca.
Sabato speciale all’interno di una stagione fin qui ottima, per la formazione Allievi della Junior Macerata, la migliore di tutti –classifica alla mano- nel girone C regionale. I ragazzi allenati da Giorgio Gianferro dopo aver battagliato con il Montemilone Pollenza per il primato nella fase provinciale (giungendo al 2° posto solo per la differenza reti negli scontri diretti), sono in vetta anche nella seconda più importante e competitiva fase, 5 gare e 12 punti, uno in più del Porto Sant’Elpidio.
I baby stanno regalando soddisfazioni alla società, stanno divertendosi e crescendo, inoltre hanno messo in mostra promettenti talenti già finiti nell’orbita della Prima squadra, ultimo debutto tre settimane fa, con il 2001 Tommaso Massini in campo in Azzurra Colli-Helvia Recina di Promozione.
Domani gli Allievi ospitano il Camerino, una partita diventata ancor più interessante perché la Junior ritroverà dopo settimane il suggestivo scenario dello Stadio della Vittoria: “Stavamo bene anche a Villa Potenza –afferma mister Gianferro- ma i Pini hanno un fascino particolare, specie per me che sono maceratese e un po’ vintage…Ci attende una partita tosta contro un Camerino capace di chiudere secondo il suo girone provinciale estromettendo nientemeno che il Tolentino”. Avete anche voglia di rivalsa dopo la prima sconfitta (seconda stagionale) con l’Academy Civitanovese? “Non ci siamo ritrovati su un campo oggettivamente ai limiti della praticabilità. E’ difficile trovare un terreno così in gare del settore giovanile, tuttavia non deve essere un alibi ma anzi deve insegnare ai ragazzi che sui campi pesanti si gioca in modo diverso e devono emergere altre qualità”.
La squadra spicca in fase difensiva…”Sì, siamo i meno battuti, quello che mi piace di questo gruppo è anche la dedizione e la passione, non si salta un allenamento”. E sforna fuoriquota per l’Helvia: che può dire di Massini? ”Tommy è molto interessante, anche perché ha la particolarità di saper giocare sia centrocampista offensivo sia punta centrale anche spalle alla porta. Ha forza fisica e una bella randellata. A Tolentino in quattro anni ho visto esordire 30 ragazzi in Prima squadra, queste sono gioie immense”. Da oltre 10 anni nel calcio giovanile: quanto le piace lavorare con i ragazzi? ”L’entusiasmo è sempre al massimo e qui alla Junior tutto funziona bene, mi sento a casa in ogni senso”.
Giovedì primo febbraio alle ore 21 alla biblioteca Mozzi Borgetti a Macerata, l’ex ministro parlerà delle nuove frontiere della robotica. L’incontro è aperto al pubblico. Venerdì e sabato, seminario per gli allie
Si terrà giovedì e venerdì, 1 e 2 febbraio, l'edizione 2018 del Salone di orientamento dell’Università di Macerata rivolto agli studenti delle scuole superiori.
L'ateneo apre le porte ai ragazzi offrendo un programma ricco di attività: i partecipanti saranno accolti dalle 9.15 alle 10.30 dagli operatori dell’orientamento e dai senior tutor nei due punti informativi allestiti nella sede di Giurisprudenza in piazza della Libertà e sotto la Loggia del Grano in via Don Minzoni.
A seguire, dalle 10.30 alle 13.00 si svolgeranno gli incontri con i docenti e i tutor dei Dipartimenti per la presentazione dell'offerta formativa e dei corsi di laurea, nelle sedi indicate nel programma. Dopo la pausa pranzo alla mensa universitaria, alle 14.30 al Polo Pantaleoni si svolgerà un approfondimento sulle professioni degli umanisti seguito dall’incontro "Pillole di orientamento per una scelta consapevole".
Gli studenti possono partecipare singolarmente o con la propria scuola di appartenenza, compilando e inviando la scheda disponibile sul sito www.unimc.it.
All'Infopoint in via Don Minzoni gli studenti potranno avere informazioni sulla Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi, sui programmi Erasmus, sul servizio disabilità, sull'Istituto Confucio e sulle borse di studio e gli alloggi dell’Erdis.
Si è tenuto oggi venerdì 26 febbraio il convegno "Dall'atomo al bit: stato dell'arte", organizzato dall'Istituto Tecnico Economico A.Gentili di Macerata. L'iniziativa, aperta alla cittadinanza è all’interno dei programmi per la Festa del Piano Nazionale per la Scuola Digitale promossa dal MIUR.
L’ITE, con esperti, docenti, studenti, mondo imprenditoriale e cittadinanza ha voluto con questo incontro avviare una riflessione sulla quarta rivoluzione in atto. Dopo i saluti di Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente I.T.E. e di Chiara Ercoli, Presidente della Sezione Terziario Innovativo di Confindustria Macerata sono intervenuti i relatori: Marco Contigiani, Grottini Lab; Emilio Antinori, WASPHUB Macerata; Francesco Ciclosi, Università di Macerata; Pierangelo Soldavini, Nòva24 - Sole 24 ore.
“Il passaggio dagli atomi ai bit, come chiamo questa evoluzione, è irreversibile e inarrestabile”, a più di 20 anni dall’affermazione di Nicholas Negroponte nel libro “Essere digitali” (1995), a che punto siamo di questo percorso?
L’infosfera e l’onlife stanno diventando il nostro habitus, in particolare per i giovani.Gli oggetti (le "cose") si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza potendo comunicare dati su se stessi e acquisendo un ruolo attivo con il collegamento alla Rete.C’è chi crede che andremo verso un mondo migliore, c’è chi teme gli sviluppi della rivoluzione dell'ubiquitous computing rispetto alla sicurezza e alla privacy.
Gli oggetti, grazie alla stampa 3D potremo crearli in autonomia, minando così le economie di scala? Questi sono solo alcuni degli interessanti interrogativi emersi dal simposio.La risposta quasi unanime, filo conduttore degli interventi, è stata che il processo tecnologico è “giustamente” inarrestabile e che la sfida della formazione sta nel rendere i giovani protagonisti dello sviluppo tecnologico, con la capacità culturale di riconoscerne e controllarne i rischi.
Sabato 27 gennaio, alle ore 17.30, nella sala dell’ex Cinema Sferisterio, secondo incontro de I giorni della Merla, piccola rassegna invernale di Macerata Racconta, protagonista Roberto Arduini, giornalista, grande esperto di letteratura fantastica e presidente dell'Associazione Italiana Studi Tolkeniani.
L’incontro, dal titolo Una sedia per regnare: Winter is coming, il Trono di spade e altre saghe, è dedicato alla serie televisiva più popolare di tutti i tempi, Games of Thrones, tratta dalla fortunata saga di George Martin, Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Arduini, condurrà il pubblico in una affabulazione che ha come filo conduttore una sedia per regnare, simbolo del potere in un gioco di forze, e l'inverno come sfida, minaccia ed attesa. L'accompagnamento musicale vede due giovanissimi talenti come Michela Tancredi all'arpa e Simone Dalla Ceca al canto. Conducono Loredana Lipperini e Lucia Trancredi.
Roberto Arduini, giornalista de “L’Unità”, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, è membro del Comitato Scientifico della collana Tolkien e Dintorni della casa editrice Marietti 1820. È co-autore e co-curatore di: Il Kalevala. Poema nazionale finnico, nella traduzione di Paolo Emilio Pavolini (Il Cerchio, 2007), La trasmissione del pensiero e la numerazione degli Elfi (Marietti, 2008), La Falce spezzata. Morte e immortalità in J.R.R. Tolkien(Marietti, 2009), La biblioteca di Bilbo. Percorsi di lettura tolkieniani nei libri per ragazzi (Effatà, 2011), Tolkien e la Filosofia (Marietti, 2011) e C’era una volta… Lo Hobbit (Marietti, 2012).
È traduttore della postfazione di Tom Shippey ne Il ritorno di Beorhtnoth figlio di Beorhthelm di J.R.R. Tolkien, curata da Wu Ming 4 (Bompiani, 2010). Tra gli ultimi saggi pubblicati, quelli degli Atti del Convegno J.R.R. Tolkien: Viaggio ed Eroismo ne Il Signore degli Anelli, svoltosi il 17 novembre 2014 a Palermo e edito recentemente dalla rivista scientifica Classico Contemporaneo, e quello contenuto negli atti del convegno All’Ombra del Signore Degli Anelli, le opere minori di J.R.R. Tolkien, svoltosi a Trento il 13 e 14 maggio 2015 e organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Altri suoi contributi sono stati pubblicati dalle case editrici Aracne, Cuec, Senza Patria e Routledge University Press e alcuni suoi articoli sono apparsi nelle riviste Endóre e Terra di Mezzo. Due dei libri da lui curati sono stati tradotti in inglese da Walking Tree Publishers. Tiene abitualmente conferenze in Italia e all’estero, soprattutto in Gran Bretagna e Stati Uniti.
Sabato 27 gennaio, dalle ore 10,15 alle 12.15, al punto Baby Pit Stop della biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, primo appuntamento della nuova serie di incontri sull’allattamento, organizzati da La Leche League con il patrocinio del Comune.
Il tema è “Iniziare bene, per continuare ancora meglio!” e ci sarà tempo per domande e confronti anche su altri temi dell’allattamento. Sarà un’importante occasione di scambio di esperienze e di amicizia e uno spazio per le donne in gravidanza e le mamme in cui trovare informazioni pratiche per gestire l’allattamento e i primi mesi di maternità, libri e materiale di approfondimento.
Come sempre gli incontri, che avranno cadenza mensile fino a giugno, sono gratuiti e possono partecipare bambini, papà, nonni e chiunque sia interessato all’argomento.
Sabato 27 gennaio, alle ore 21 nell’auditorium Asilo Ricci, secondo appuntamento con la rassegna concertistica "Scodanibbio musica Festival" edizione Winter, organizzata dalla Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio di Macerata.
Protagonista sarà Giacomo Palazzesi, docente della Scuola civica di Musica con un recital chitarristico con musiche di Bach, Tarrega ed altri autori della più affascinante letteratura per chitarra. Biglietto unico euro 5. La rassegna, cui seguirà l’edizione Spring, vede come protagonisti docenti ed allievi talentuosi ed artisti locali ed esterni e proseguirà con altri appuntamenti il 31 gennaio, il 7 marzo e con un concerto di Carnevale per famiglie l’8 febbraio.
Dopo il tutto esaurito di domenica scorsa, Cabaret in Filarmonica arriva al suo terzo appuntamento domenica prossima, 28 gennaio. Stavolta a salire sul palcoscenico del teatro sociale della Filarmonica alle 17.30 è Domenico Lannutti con "Niente è permanente(come dice sempre il mio parrucchiere)".
Attore, comico, formatore e regista, Lannutti ha fatto parte della Compagnia degli Gnorri capitanata da Natalino Balasso e frequenta i laboratori Zelig. Domenica, nella storica sede di via Gramsci, propone al pubblico uno spettacolo di comicità, magia, poesia e follia. "La vita è una barzelletta", spiega Lannutti, "noi siamo la battuta e non ci resta altro che ridere. Se impari a ridere di te stesso, te stesso sarà sempre felice. In questo spettacolo mistico comico", racconta ancora Lannutti che di "Niente è permanente" è autore oltre che interprete, "si parla di paradossi paradossali, collezionisti di sogni, coppie scoppiate, sognatori, obesi mentali, sfortunati fortunati e di un cassetto pieno di sogni di cui è andata smarrita la chiave. Alla fine dello show arriva sempre il mago dellaMaiella, il mago che tiene lontano la iella, per compiere insieme al pubblico un rito, e durante questo rito il pubblico scopre che l'unico vero antidoto contro la iella è la risata".Dopo aver assistito allo spettacolo, promette il comico,niente sembrerà più surreale della realtà.
Gli appuntamenti di Cabaret in Filarmonica sono adingresso gratuito con inizio alle ore 17.30. Al termine, per chi lo desidera, c'è la possibilità di gustare la cena a buffet proposta dal catering La Filarmonica di Stefania Cittadini (solo previa prenotazione al 331-1801660).
Nel giorno in cui si celebra in tutto il mondo, ma in Europa in particolare, il Giorno della Memoria, in cui i ricordi dei sopravvissuti tornano a lanciare un monito a chi il nazismo lo ha solo letto sui libri di storia, l’Admo di Macerata ha organizzato un incontro, anche questo incentrato su testimonianze. Non di morte. Anzi. “Ho avuto midollo”, che domani (27 gennaio) sarà ospitato alle ore 16 alla Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, sarà una raccolta di testimonianze di vita: storie di donatori, donazioni e vittorie che vogliono far conoscere, in particolare ai giovani, le possibilità che hanno di aiutare veramente e concretamente chi, senza il trapianto, rischia di morire.
“La battaglia si può vincere”, recita il sottotitolo dell’incontro e di quella battaglia parleranno il primario di Ematologia dell’ospedale di Civitanova, Riccardo Centurioni, e Marta Viola, una ragazza che ha raccontato con un libro fotografico “Sangue bianco” la sua esperienza con la leucemia. Duecento scatti che raccontano un calvario in cui è stata catapultata a 30 anni, fatto di ricoveri e un trapianto di midollo osseo che l’hanno portata a vincere la malattia.
Cittadini preoccupati per la mancanza di sicurezza a Macerata. Una donna, residente in zona Santa Croce, racconta che ieri mentre era al funerale della zia in pieno giorno dei malviventi si sono introdotti in casa sua forzando una finestra e rubando oggetti vari e gioielli d’oro.
”Non di tantissimo valore ma mi sono sentita come violentata”, scrive su Facebook la vittima del furto.
Ladri di nuovo in azione, tenere gli occhi aperti!
Anche quest’anno il Liceo classico “Leopardi” di Macerata ha festeggiato, insieme a più di 400 licei di tutta Italia, la quarta edizione della “Notte del Classico”. La scuola ha ospitato per la giornata di venerdì 12 gennaio iniziative varie per celebrare la cultura e gli studi classici; tutti gli appuntamenti hanno avuto come filo conduttore il tema del “viaggio”.
L’edificio, illuminato a festa da uno spettacolo di luci e proiezioni realizzate de Angelo Cioci, ha ospitato nel pomeriggio una conferenza della professoressa Patrizia Zega sul tema “Il viaggio senza ritorno” sul mito di Medea, con particolare riferimento al film di Pier Paolo Pasolini.
Gli studenti hanno poi presentato al numeroso pubblico intervenuto due spettacoli sul tema del viaggio: la classe V D sezione di Comunicazione, guidata dal regista Francesco Facciolli, ha portato in scena la performance finale del laboratorio teatrale dal titolo “Il viaggio di Nessuno”, un toccante lavoro sul viaggio degli immigrati ieri e oggi, liberamente tratto dall’opera di Erri De Luca “Il viaggio di Sinbad”; gli alunni del triennio del Liceo, coordinati dal regista Sauro Savelli, hanno invece dato vita ad uno spettacolo di letture, recitazione, musica, dal titolo “Viaggio nel Regno dei Morti”, un itinerario attraverso la letteratura antica e moderna sul tema del viaggio nell’aldilà. Sono intervenuti fra gli altri il sindaco Romano Carancini, da sempre attentissimo alle iniziative del Liceo e presente a tutte le edizioni della Notte del Classico, e l’onorevole Irene Manzi, accolti dalla dirigente Annamaria Marcantonelli, visibilmente soddisfatta della qualità della giornata.
La scuola ha fatto festa fino a notte inoltrata: l’appuntamento è per il prossimo anno, per celebrare ancora la vitalità di una scuola sempre attuale e ricca di iniziative e per applaudire il talento e la passione di tanti giovani e dei loro insegnanti, innamorati della cultura e dell’arte.
Intanto domenica prossima 28, ed anche domenica 4 febbraio, la scuola resterà aperta dalle 15.30 alle 19.30 per l’orientamento dei ragazzi di terza media: funzioneranno accoglienza e laboratori per tutto il pomeriggio.
Stasera panico in via Pace. La canna fumaria di un’abitazione del quartiere ha quasi preso fuoco. Parecchio il fumo proveniente dal tetto. Intervenuti sul posto i vigili del fuoco che sono saliti sul tetto e hanno sedato il fumo e messo in sicurezza la struttura.
Ingenti i danni causati dal fuoco e dal fumo, per i quali si è dovuto notificare al proprietario l’interdizione all’uso dei locali sottostanti la zona coinvolta dalle fiamme; in corso di accertamento le cause dell’incendio.
Non vi sono state persone coinvolte dall’evento.
Diverse le iniziative promosse nel territorio maceratese per celebrare il Giorno della Memoria, istituto in Italia da una legge del 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Il Comune di Civitanova Marche effettuerà le seguenti manifestazioni:sabato 27 Gennaio alle ore 12:30 verrà depositata una corona di alloro all’ex Ghetto Ebraico. Lunedì 29 Gennaio il Presidente Claudio Morresi ha convocato un Consiglio Comunale in seduta aperta presso l’Auditorium dell’Istituto d’Istruzione superiore “Leonardo Da Vinci”. L’apertura dei lavori è affidata al presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, seguiranno nell’ordine gli interventi: del sindaco Fabrizio Ciarapica, del professor Paolo Bascioni, degli alunni degli Istituti comprensivi cittadini, dei Consiglieri e dei partecipanti tutti. In entrambe le giornate saranno presenti alcune scuole di Civitanova. Il coinvolgimento delle scuole su questo tema è fondamentale. Sono stati gli studenti dell’IIS “V. Bonifazi” arealizzare la locandina dell’evento e gli studenti delle scuole che parteciperanno al consiglio interverranno nei dibattiti. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
A Tolentino sono stati coinvolti tutti gli istituti scolastici della Città ed è stato predisposto un programma con diverse iniziative ed incontri volti proprio ad approfondire tutte le tematiche legate alla Shoah. Gli eventi rivolti alla cittadinanza e agli studenti degli istituti comprensivi Don Bosco, Lucatelli, Filelfo e Frau sono stati coordinati con la collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti,dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Presidente del Consiglio comunale Fausto Pezzanesi ed in particolare dall’Assessore all’Istruzione Alessandro Massi.
Questo il programma completo delle iniziative: sabato 27 gennaio, ore 9.45 al Cinema Giometti proiezione del film “Gli Invisibili” per gli alunni dell’Istituto Comprensivo Don Bosco; alle ore 10.30 alla tensostruttura di San Catervo celebrazione della S. Messa; alle ore 11.30 all’Istituto Lucatelli Aula Magna I.C. Lucatelli incontro con la prof.ssa Maila Pentucci co-autrice insieme ad Edoardo Bressan e Annalisa Cegna del libro “Storie di uomini e di donne tra internamento e resistenza”. Lunedì 29 gennaio alle ore 11.00 all’Aula Magna IIS “Francesco Filelfo” al Centro Comm. La Rancia incontro con la Prof.ssa Natascia Mattucci, docente di filosofia politica presso l’Università di Macerata con la partecipazione delle classi quinte dell’IIS “Francesco Filelfo”. Mercoledì 31 gennaio alle ore 11.00 all’Aula Magna ITE, Piazzale Don Bosco, incontro sulla shoah con il prof. Enzo Calcaterra con la partecipazione del biennio IPSIA “Renzo Frau” e classi terze e quarte dell’ITE IIS “Francesco Filelfo”.
A Macerata è stata allestita una mostra sulla retata degli ebrei romani del 16 ottobre 1943. La mostra “16 ottobre 1943. La razzia”, a cura di Marcello Pezzetti, allestita nel Dipartimento di Studi Umanistici in via Garibaldi 20, sarà esposta fino al 28 febbraio. Giovedì 8 febbraio alle 12 si svolgerà l’inaugurazione alla presenza del curatore Marcello Pezzetti e del presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma, Mario Venezia. L’esposizione vuole inquadrare la retata degli ebrei romani del 16 ottobre 1943 ad opera dei nazisti nel suo contesto storico, tracciando il punto della situazione degli eventi relativi alla Shoah attraverso documenti, anche inediti, testimonianze audiovisive, disegni, mappe e fotografie. Le scuole possono organizzare visite contattando l’organizzatrice, la prof. Ferranti, telefonando allo 07332584339 o scrivendo a ferranticlara@gmail.com.
“Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio". Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spietata macchina di sterminio nazista.
Medea Macerata pronta per il quarto Memorial Antonio Pisciella al Palavolley S. Maria di Pineto, triangolare che sabato 27 gennaio vedrà i maceratesi misurarsi contro la formazione di casa, la BlueItaly Pineto appunto, e con il Volley Potentino. Occasione che lo staff tecnico biancoverde vuole sfruttare per mantenere sul ritmo partita sia il sestetto base, sia chi finora ha giocato meno. Inizia così la marcia di preparazione quella che potrebbe essere la partita chiave della stagione, il 17 febbraio a Macerata contro la Sa.Ma. Portomaggiore.
“Questo triangolare ci serve in particolare per non perdere il filo del campionato – ha spiegato coach Adrian Pablo Pasquali – Dopo questa pausa ci attendono due partite con squadre della parte bassa della classifica (Pescara e Morciano) che faranno del loro meglio per accaparrarsi punti importanti per la salvezza, poi tra meno di un mese abbiamo lo scontro casalingo contro Portomaggiore. Non dobbiamo sederci ma dobbiamo riprendere energie e far rientrare eventuali acciacchi fisici senza perdere il ritmo del campionato”.
Una manifestazione di prestigio, viste anche le forze in campo, che terrà sul pezzo i giocatori, che in questi hanno mantenuto grosso modo il programma consueto di allenamenti, salvo qualche cesellatura di occasione. “In questa settimana abbiamo fatto il solito lavoro a parte il martedì dove abbiamo fatto solo la seduta pesi, senza fare la doppia seduta, centellinando un po’ le energie per affrontare il torneo di sabato che è importante nell’ottica che ho detto prima” ha dichiarato Pasquali. Gare che prenderanno il via alle ore 15 con Pineto-Macerata. A seguire la Medea sfiderà Volley Potentino che chiuderà il triangolare contro i padroni di casa.