Gli studenti del Galilei di Macerata riflettono sulla Shoah con il film “Gli Invisibili”
Per il Giorno della Memoria gli studenti della succursale del Liceo Scientifico G. Galilei di Macerata scelgono di riflettere con il film "Gli invisibili" di Claus Rafle, proiettato venerdì 26 gennaio al Cinema Italia. Un momento di riflessione sul valore della scelta responsabile e dell'aiuto solidale con chi è perseguitato e marginalizzato.
"Bellissimo e emozionante”, raccontano le ragazze della classe IV A . “Il film mostra il lato nascosto della resistenza ebraica contro il regime nazista, lo “schizzare via”, ovvero il fuggire di circa sette mila ebrei residenti nella capitale tedesca dalla Gestapo, e il nascondersi presso alcune famiglie che hanno avuto il coraggio di dire no e accogliere, a rischio della loro vita".
Insieme agli insegnanti hanno analizzato il tema degli stereotipi che hanno creato il pregiudizio razziale e le persecuzioni. È la possibilità, sempre reale, di opporsi e di non accettare il razzismo. Testimonianze, storie, racconti, da cui emerge ciò che è accaduto veramente e sempre può riaccadere. Per questo le giovani generazioni debbono sviluppare una cultura democratica e il libero pensiero.
Lo svelarsi della vera umanità e del senso di appartenenza a un unico popolo è ben caratterizzato nel finale con la scena del grande soldato ebreo, appartenente alla fazione russa, che si scioglie in un commovente abbraccio dopo aver sentito cantare dai due ragazzi ebrei sopravvissuti la preghiera “Shemà Israel”. Attraverso quest’analisi il film apre gli occhi su un aspetto dell’intera Shoah rimasto marginalizzato, a cui finalmente è stata data una voce.
Il progetto è stato coordinato dalla professoressa Rita Morresi e rientra nel programma delle iniziative per la Giornata della Memoria promosso dall'assessorato alla cultura del Comune di Macerata.
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