Macerata

Il calendario 2016 dell'Arma nel segno dell'arte e... di Pioraco

Il calendario 2016 dell'Arma nel segno dell'arte e... di Pioraco

Opere importanti rivisitate per l’occasione con l’inserimento di riferimenti all’Arma. È stato presentato questa mattina il calendario 2016 dei Carabinieri, 12 mesi dedicati all’arte e curati da Philippe Daverio e Ferruccio De Bortoli che hanno scelto le opere da inserire.I 200 anni di storia dell’Arma vengono sviscerati tra opere di Tolouse Loutrec e De Chirico, da Dalì al futurismo di Marinetti, e poi ancora Georges Seurat e le opere di Giacomo Balla (a cui è ispirata la copertina), Boccioni e Mario Guido Dal Monte.Con una particolarità tutta maceratese. Infatti, la carta per il calendario si produce a Pioraco nella cartiera Fedrigoni Group. E' una carta speciale fatta appositamente ed esclusivamente per il calendario dei carabinieri che si chiama, non a caso, "Fidelia" Il titolo di questa edizione è “I Carabinieri e le arti”, scelta quasi obbligata nell’anno in cui la bandiera è stata decorata proprio con la medaglia d’oro per l’opera di salvaguardia del patrimonio culturale. Pubblicato per la prima volta nel 1928, ha una tiratura di 1 milione e 200 mila copie viene stampato anche in lingua straniera.Il calendario è stato presentato dai vertici locali dell'arma: il Colonnello Stefano Di Iulio e il Maggiore Luigi Ingrosso, insieme agli altri graduati della Compagnia di Macerata. 

10/11/2015 18:23
Al Lauro Rossi va in scena “Novecento”

Al Lauro Rossi va in scena “Novecento”

Venerdì alle 21.15, al Teatro Lauro Rossi la Bottega de le Ombre, con il patrocinio del Comune di Macerata, porta in scena Novecento di Alessandro Baricco. La serata, del tutto particolare, sarà dedicata al ricordo del grandissimo Ugo Giannangeli, uno dei più grandi attori e registi della storia del teatro maceratese, scomparso tre anni fa. Sante Latini, anch'egli allievo di Giannangeli, omaggerà il suo maestro interpretando uno dei più celebri testi degli ultimi vent'anni: il racconto del più grande pianista che abbia mai suonato sull'oceano, Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. E tra un assolo di tromba ed un blues "che farebbe piangere anche un macchinista tedesco", potremmo ripercorrere la sua straordinaria storia, fino ad emozionarci; fino a "lasciarci l'anima". In ricordo di Ugo Giannangeli interverranno lo scrittore Filippo Davòli e la giornalistaPatrizia Ginobili.

10/11/2015 16:36
"Ecco come hanno aggredito mio figlio": il racconto di Moreno Passarelli

"Ecco come hanno aggredito mio figlio": il racconto di Moreno Passarelli

"Lo stesso giorno le stesse persone avevano dato fastidio anche ad altri ragazzi. Mio figlio è stato la loro ultima vittima" comincia così il racconto di Moreno Passarelli, padre di Diego, il 15enne aggredito e filmato nei giorni scorsi in via Morbiducci a Macerata. "Diego stava camminando verso la palestra, quando si è trovato in mezzo a tre ragazzi, uno dei giovani era in palese stato di ebbrezza mentre veniva filmato dai suoi amici. L'attenzione dei tre ragazzi si è immediatamente focalizzata su mio figlio e hanno puntato la telecamera del loro telefonino su di lui. Il ragazzo ubriaco, di probabile origine brasiliana, dopo aver tolto gli occhiali a Diego, lo ha afferrato con la mano sul viso in modo molto deciso, ma prima che la situazione degenerasse, uno dei due ragazzi che riprendeva la scena, è intervenuto perchè ha riconosciuto mio figlio ed è riuscito ad allontanarlo dall'aggressore. Appena è rientrato a casa, ho visto che sul volto di Diego c'era una palese ecchimosi, perciò ho chiesto con insistenza cosa gli fosse accaduto. Inizialmente non voleva parlarne, ma successivamente ha raccontato tutto ed era vistosamente scosso dalla situazione. La mattina seguente, l'ho accompagnato dal dentista, in quanto lamentava forti dolori alle arcate dentali dove porta un apparecchio odontoiatrico che, nell’aggressione, si è spostato causandogli problemi.Il ragazzo che ha portato via mio figlio dall'aggressione, è di origine albanese e mi ha confessato che poco prima, il malvivente sempre sotto effetto di alcool e qualche canna, avrebbe dato fastidio ad altri due ragazzi. Ho deciso di raccontare l'accaduto per cercare di evitare altre situazioni simili: se al posto di mio figlio ci fosse stata una ragazza o una persona anziana? Come avrebbero reagito? Quali conseguenze ci sarebbero state? Oltretutto, ho contattato l'aggressore di Diego su Facebook, il quale mi ha risposto in malo mondo dicendo che mi avrebbe aspettavo sotto casa sua per avere un confronto diretto con me. Non mi abbasso di certo ai suoi livelli, saranno le autorità competenti a prendere provvedimenti. Infine, sono riuscito ad avere il video dell'accaduto che verrà portato domani o nei prossimi giorni ai carabinieri per farlo analizzare" conclude Passarelli.

10/11/2015 15:52
Recuperata dalla Polizia diversa refurtiva

Recuperata dalla Polizia diversa refurtiva

Nell’ambito di una mirata attività di indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Macerata a seguito dei furti commessi in provincia negli ultimi tempi, nei giorni scorsi sono stati recuperati diversi monili in oro, risultati asportati in alcune abitazioni della provincia.Gli oggetti sono stati già tutti riconosciuti e riconsegnati ai legittimi proprietari. L’attività volta alla prevenzione e alla repressione dei reati di natura predatoria, è tuttora in atto e proseguirà nei prossimi giorni in tutta la provincia di Macerata.Al vaglio la posizione di alcuni soggetti ritenuti possibili autori di furti.

10/11/2015 15:42
Tutti per Simone: mercoledì triangolare a Macerata

Tutti per Simone: mercoledì triangolare a Macerata

La presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella, l’aveva annunciato nel corso della presentazione dello sponsor biancorosso Banca della Provincia di Macerata. “Abbiamo già lanciato una campagna via facebook e la ribadiamo in favore del piccolo Simone, maceratese di cinque anni, gravemente ustionato in seguito ad un incidente domestico, la cui famiglia non può contare sulla gratuità delle costose creme di cui il piccolo ha bisogno perché inserite nell’elenco dei trattamenti estetici non curativi. La settimana prossima organizzeremo un’amichevole in città per aiutarlo”.E la promessa sarà mantenuta. Mercoledì prossimo, 11 novembre, alle 19.00, allo stadio della Vittoria (o se preferite dei Pini) di Macerata, si affronteranno in tre sfide della durata di 30’ ciascuna la SS Maceratese di Lega Pro, l’Helvia Recina militante in Eccellenza regionale ed una squadra a sorpresa, i cui componenti saranno svelati pochi minuti prima del triangolare benefico. L’incasso della manifestazione, al netto delle spese, verrà devoluto alla famiglia di Simone. Un bel gesto che unisce lo sport di un’intera città a chi nella vita è stato poco fortunato ma che proprio nell’abbraccio dello sport potrà trovare sempre una consolazione. E che dal mondo sportivo può imparare un messaggio significativo: “Mai mollare!”. Ci si attende la risposta massiccia degli sportivi dell’intero capoluogo.

10/11/2015 14:58
Il cuore grande di Francesco per i bambini più poveri

Il cuore grande di Francesco per i bambini più poveri

Anche questa è una storia di sport e solidarietà, una bella storia che lascia trasparire come attraverso l'attività sportiva si possa fare del sociale e aiutare chi non ha niente.Francesco Dell'erba, marchigiano di Serrapetrona e membro del volontariato sportivo internazionale del Csi, da ieri si trova a Kucove, una cittadina del sud dell'Albania per riuscire ad avviare un progetto: aprire una scuola calcio per i bambini poveri e i più bisognosi. "Sono nel sud dell'Albania nella cittadina di Kucove, il mio scopo è aiutare la giunta comunale e i dirigenti della squadra locale ad avviare una scuola calcio aperta a tutti i bambini.Lo scorso anno mi sono occupato della formazione calcistica e in questi giorni principalmente mi occupo di spiegare cosa sia una scuola calcio e quali siano i suoi principi. Ieri sono stato ospite di una casa famiglia istituita da preti missionari italiani che accolgono bambini poveri facendoli giocare in una piccola palestra o in un piccolo campetto, ho giocato con loro e gli ho regalato il materiale che ho raccolto. La mia è una duplice missione: relazionarmi con il sindaco e i prefetti per avere un'autorizzazione ad aprire la scuola calcio, spiegare l'importanza di tale scuola e ovviamente, far giocare nella casa famiglia di Uznove i bambini poveri e bisognosi". Francesco fa parte del volontariato sportivo da due anni e prima di andare in missione in Albania, nel 2013 è stato ad Haiti con lo stesso scopo: "E' stata una bella esperienza quella ad Haiti, sono riuscito a far giocare a calcio i bambini di strada a Port-au-Prince, la capitale devastata dal terremoto catastrofico del 2010 che ha causato migliaia di vittime. Purtroppo, faccio parte del volontariato sportivo da due anni, fino ad ora sono stato solo in questi luoghi, ma ovviamente non ho intenzione di fermarmi qua" conclude Francesco.   

10/11/2015 13:57
Rubati gli incassi dei parcheggi: bottino di migliaia di euro

Rubati gli incassi dei parcheggi: bottino di migliaia di euro

Ladri a segno nell'ufficio dove vengono custoditi gli incassi dei parcheggi a Macerata in via Mugnoz. A scoprire il fatto sono stati questa mattina i dipendenti che hanno subito avvertito i carabinieri. Il personale del Nucleo operativo e radiomobile ha eseguito un sopralluogo, verificando che i malviventi si sono introdotti negli uffici forzando una piccola porta. Il bottino, ancora in fase di quantificazione definitiva, ammonta comunque a diverse migliaia di euro. Ancora non è stato stabilito con certezza quando il colpo sia stato messo a segno.

10/11/2015 13:37
15enne aggredito e filmato in via Morbiducci a Macerata

15enne aggredito e filmato in via Morbiducci a Macerata

Fermato e filmato con un telefonino mentre viene aggredito da un terzetto di giovani ubriachi. La vittima è un 15enne maceratese è stato aggredito e ripreso con un telefonino da un gruppo di ragazzi. I fatti si sono verificati qualche giorno fa in via Morbiducci nelle vicinanze del Punto Snai. Il ragazzo stava camminando, quando si è trovato inavvertitamente tra un giovane e altri due che lo stavano riprendendo. Lo sconosciuto, evidentemente in preda ai fumi dell'alcool, dopo aver tolto gli occhiali al 15enne, lo ha afferrato con la mano sul viso in modo molto deciso. Prima che la situazione degenerasse, uno dei due che stava riprendendo la scena, è intervenuto riuscendo ad allontanare la vittima dell'aggressione dallo sconosciuto. Il 15enne si è rifugiato nella vicina palestra e soltanto a rientro a casa ha raccontato quanto fosse successo ai genitori che avevano notato le ecchimosi sul volto del figlio. La mattina seguente, il ragazzo è stato accompagnato dal dentista, in quanto lamentava forti dolori alle arcate dentali dove porta un apparecchio odontoiatrico che, nell'aggressione, si è spostato causando problemi al giovane.Il papà del 15enne ha pubblicato la notizia sul proprio profilo Facebook e nel giro di pochi giorni è riuscito, oltre ad entrare in possesso di una copia del video incriminato, anche a dare un nome e un volto all'aggressore del figlio, sembra un ragazzo di Appignano, verso il quale ha sporto denuncia per lesioni personali ai carabinieri.

10/11/2015 12:53
"Dopodomani ci sbatteranno fuori di casa": il drammatico racconto di Stefania Raimondi

"Dopodomani ci sbatteranno fuori di casa": il drammatico racconto di Stefania Raimondi

Ha sperato fino all'ultimo la signora Stefania Raimondi di Macerata che mercoledi 11 novembre avrà uno sfratto esecutivo da parte dell'ufficiale giudiziario del Tribunale di Macerata dall'appartamento in via Crispi 58 dove vive con il marito e la figlia. Ma non c'è stato niente da fare. Da mercoledì lei e la sua famiglia dovranno andarsene. Dove? Per ora in mezzo a una strada. La signora, nata a Macerata dove ha lavorato in ospedale come ausiliaria socio sanitaria per 17 anni, da un anno a questa parte si è trovata insieme al marito in gravi difficoltà economiche, non riuscendo più pagare l'affitto mensile. La famiglia vive in condizioni disperate e la preoccupazione è rivolta alla loro figlia di 16 anni che ha iniziato ad avere dei seri problemi, non mangiando più per il grave disagio psicologico che sta subendo. I problemi lavorativi e la puntualità nelle scadenze precedenti non hanno fatto intenerire il proprietario che, al contrario, si è opposto a qualsiasi soluzione consona. In pochi sono venuti in aiuto alla famiglia: "solo Stefano Giunta, responsabile di Casa Pound di Macerata, e il suo staff ci sono venuti incontro e hanno cercato di aiutarci, sensibilizzando i cittadini e le istituzioni che nel nostro caso sono state poco solidali". Casa Pound ha infatti provveduto a una colletta alimentare ed una piccola raccolta fondi che hanno tamponato momentaneamente il grave disagio economico. Il comune di Macerata ha proposto una sistemazione momentanea in una" casa famiglia"che non sarà però accettata in quanto non ci sono le condizioni idonee per una figlia che va a scuola e che non vuole rinunciare all'affetto del suo fedele cane che è cresciuto con lei. "Non sono accettati  cani nella casa famiglia" e questo è il regolamento da rispettare si è sentita dire la signora Stefania Raimondi che oltre alla disperazione di non avere più una casa dovrebbe rinunciare al fedele cane. I due genitori disperati e senza lavoro hanno così lanciato un appello alla comunità di Macerata per trovare una sistemazione e per potere andare avanti. Intanto i membri di Casa Pound stanno continuando a cercare aiuti per questa famiglia che ora può fare conto soltanto nel buon cuore dei cittadini e di tante associazioni e onlus per trovare un aiuto concreto, magari offrendo un lavoro a due persone che non chiedono altro che di poter vivere dignitosamente e di poter crescere la loro figlia ormai adolescente.  

09/11/2015 20:27
Il nove novembre di Diego Fusaro a Macerata -VIDEO

Il nove novembre di Diego Fusaro a Macerata -VIDEO

Diego Fusaro, 32 anni, ricercatore di Filosofia della Storia all’Università San Raffaele di Milano, è frequentemente ospite di talk show televisivi che ne hanno reso il volto e il pensiero famosi in tutta Italia. Fusaro, che si definisce "un allievo di Marx e di Hegel, ma anche di Gramsci", non usa mezzi termini quando dice che "il capitalismo è violenza".E nel panorama del conformismo e del pensiero unico, è oggi uno dei pochissimi intellettuali ad andare controcorrente. Il suo progetto è interpretare la storia e quindi anche la realtà politica di ogni giorno, secondo parametri squisitamente anti-capitalistici: "Il capitale è interessato all’immigrazione per abbassare il costo del lavoro in Europa".Il 9 novembre, una data non casuale che coincide con la caduta del Muro di Berlino nel 1989, Diego Fusaro lo ha trascorso a Macerata, dove ha incontrato la redazione di Picchio News parlando di euro, della nuova aggregazione del centrodestra e del centrosinistra, di Pasolini, del Muro e di tanto altro ancora.https://www.youtube.com/watch?v=UIaFJ0hODaQDefinisce la neonata coalizione Salvini-Meloni-Berlusconi una "coalizione improbabile". Dell'area sinistra, invece, nota "una cosa positiva, e cioè che finalmente inizino a parlare criticamente dell'euro e dell'Unione Europea, dopo che per mesi si è stati supinamente dalla parte dell'Europa e della sua moneta. Pare che ci si stia rendendo davvero conto che qualcosa non funziona. Che dire? Benvenuti a bordo!"Sei un tipo molto "social", ed è forse grazie a questo che riesci a raccogliere intorno a te una vasta schiera di gente che ti segue. Abbiamo tenuto d'occhio il tuo profilo Twitter, che aggiorni quotidianamente con riflessioni, pensieri e citazioni: proprio riguardo all'Euro, pochi giorni fa hai twittato: "L'euro non è una moneta, ma un metodo di governo e un programma di sottomissione. Ha cancellato 150 anni di diritti sociali". Parafrasando i 140 caratteri, cosa vorresti dire?Più che social, mi definisco aristotelicamente politikòn. Aristotele utilizzava questa espressione per dire, in sostanza, tre cose: politico, socievole, comunitario. Questo tweet compendia in poche battute ciò che è spiegato in un intero capitolo del mio libro "Il futuro è nostro", scritto a proposito dell'euro e dell'Unione Europea: in altre parole, l'euro è molto di più di una semplice moneta ma, se vogliamo dirla in maniera radicale, un metodo di governo. E questo in virtù di varie ragioni: in primis, è una moneta privata e transnazionale - privata perché non appartiene allo Stato, come avveniva con la vecchia lira in Italia o con il franco in Francia, bensì alla Banca Centrale Europea, e transnazionale perché non ha una sede nazionale ed è appunto l'emblema del superamento degli stati sovrani nazionali - e ha come portato evidente il fatto che stanno sparendo i diritti sociali e dei lavoratori, in nome dell'austerità depressiva e del fiscal compact: tutte quelle conquiste sociali che venicvano chiamate "welfare state" che vengono rimosse in nome della competitività, del pareggio di bilancio. Per tutte queste ragioni, io dico che l'euro è un preciso metodo di governo neoliberale.Il 16 aprile pubblicavi un tweet che hai ripostato qualche giorno fa e che oggi 9 novembre sembra più che mai attuale: "Peggio del mondo diviso dal muro di Berlino poteva esserci solo ciò che è venuto dopo". Hai definito quelli che vivono al di qua del muro "disoccupati, senza casa e senza diritti sociali". Spiegati meglio.Ho scritto questo tweet durante la celebrazione della caduta del muro di Berlino, celebrata in maniera univoca come se fosse una grande epoca di liberazione. Se però si va a vedere al di là del muro di Berlino, ti accorgi di come si sta: è cresciuta la disoccupazione, sono stati tolti i servizi di cui disponevano e quindi non è stato per nulla un miglioramento - a meno che per miglioramento non si intenda il fatto che coloro che stavano al di là del muro possono venire di qua a fare le badanti se donne e gli operai sottopagati se uomini. Il mio post si è collocato in polemica con un giornalista de Il Corriere della Sera che celebrava e magnificava la libertà scaturita dal crollo del muro di Berlino e mi invitava ad andare a vivere in Unione Sovietica per rendermi davvero conto di cosa volesse dire. Io gli risposi: "Benissimo, a patto che Lei provi a vivere come disoccupato precario al di quadel muro di Berlino, senza diritti sociali, e poi vedremo chi sta peggio tra i due. Scherzi a parte, non c'è nulla di nostalgico verso l'Unione Sovietica, dico solo che peggio di quel mondo diviso in due blocchi poteva esserci solo quello in un blocco unico, e ce ne stiamo accorgendo tutti.Il 2 novembre è ricorso l'anniversario della morte di Pasolini: tutti ne hanno parlato e si è scatenata una forte polemica soprattutto sul web. Hai detto che Pasolini è stato ucciso due volte: da chi e come, secondo te?La prima volta è stato ucciso dal potere. Sicuramente, il giovanotto che è stato in carcere ed è stato accusato, non era il vero responsabile o, se lo era, agiva per conto di terzi. Una seconda volta è stato ucciso da queste celebrazioni stomachevoli che hanno esaltato Pasolini nell'atto stesso in cui lo neutralizzavano e lo normalizzavano, ora presentandolo come un giocatore stralunato di pallone - e mi riferisco a Rai3 -, ora semplicemente celebrandolo come poeta e artista e rimuovendo la sua critica radicale della civiltà dei consumi e del potere, il suo odio - perché di odio parlava - verso il mondo del capitalismo.Hai scritto: "Un popolo di schiavi che amano le loro stesse catene. Ecco la globalizzazione". In che senso?La globalizzazione, che viene sempre celebrata come se fosse il non plus ultra della libertà, in realtà produce libertà solo per il mercato e per il capitale, per i flussi delle merci e per la circolazione della finanza, non certo per gli esseri umani che si vedono ridotta la libertà e, paradossalmente, vivono tutto ciò come se fosse naturale. Il vero paradosso che riscontro è nella totale indisponibiltà degli offesi e degli "schiavi", che non hanno più nemmeno la consapevolezza delle loro catene. 

09/11/2015 16:31
Dialisi: vacanza assistita per 20 pazienti

Dialisi: vacanza assistita per 20 pazienti

Anche quest’anno, attraverso un’apposita convenzione con un Centro Dialisi convenzionato con la Regione Sicilia, e grazie al sostegno di privati, associazioni e aziende locali, è stata organizzata una vacanza assistita per 20 pazienti dializzati e trapiantati di rene, in cura presso i centri dialisi di Macerata e Tolentino, diretti dal Dott. Franco Sopranzi. I pazienti accompagnati dai loro familiari ed assistiti da personale medico, infermieristico ed assistente sociale dei due Centri, hanno potuto apprezzare le bellezze naturalistiche e archeologiche della Sicilia coniugando le necessità assistenziali con le esigenze di cura, con il miglioramento delle relazioni terapeutiche in ambienti extra-ospedalieri. Quella di questo anno è la 15ma vacanza socioterapeutica assistita.

09/11/2015 15:43
Villa Potenza celebra il 4 novembre

Villa Potenza celebra il 4 novembre

Domenica scorsa nella chiesa di Villa Potenza, sono stati consegnati alcuni riconoscimenti a persone che si sono distinte partecipando alle attività all'interno della frazione. Alla presenza del sindaco Romano Carancini, dell'assessore Paola Casoni e dei consiglieri Tacconi e Foglia dell'UDC e Renna dei Fratelli D'Italia, sono stati premiati il tenore Franco Corelli a 10 anni dalla morte e il premio è stato ritirato dal nipote Marco. Il tenore provava le sue opere nelle campagna di Villa Potenza. Premio a Don Ennio Salvadei 35 anni dalla sua morte, fondatore della banda musicale di Villa Potenza e ritirato dal parroco Don Franco Palmieri presidente onorario. Traga al Geom. Luigi Staffolani dipendente comunale in pensione che ha contribuito con la sua disponibilità e professionalità al recupero del tempietto posizionato tra la corta e lunga di Villa Potenza, nato come monumento ai caduti. Premiato anche l'ex parroco della frazione Don Giuseppe Damiani a 30 anni  dalla morte già medaglia d'oro della resistenza alla memoria e distintosi per aver salvato tanti prigionieri anche questo ritirato dall'attuale parroco. La cerimonia è proseguita con la posa di due corone rispettivamente nel tempio dedicato ai caduti e alla lapide posta all'ingresso della chiesa. Tra gli organizzatori della giornata, si ringraziano soprattutto Giuseppe Molini l'associazione reduci e combattenti di Villa Potenza. 

09/11/2015 13:29
Shopping natalizio senza passare alla cassa: in manette due anziani maceratesi

Shopping natalizio senza passare alla cassa: in manette due anziani maceratesi

Fermati all'Ikea di Camerano, due anziani coniugi sono stati trovati con merce non pagata: si tratta del pensionato T.B., 67 anni nato ad Esanatoglia, e della casalinga D.G.,64 anni nata a Macerata, entrambi residenti a Macerata ed incensurati. Il valore della refurtiva corrisponderebbe a circa 450 euro: i due coniugi erano riusciti infatti a prendere luminarie, addobbi natalizi e biancheria di vario tipo, dopo aver rimosso dagli oggetti i relativi dispositivi antitaccheggio. Il bottino è stato rinvenuto in parte in una Fiat Punto e in parte addosso ai colpevoli. I due sono stati arrestati dai carabinieri per furto aggravato in concorso. La Procura di Ancona ha disposto per i due anziani coniugi i domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

09/11/2015 13:19
Si getta dal balcone: grave una 30enne

Si getta dal balcone: grave una 30enne

Una giovane donna nordafricana si getta dal secondo piano del suo appartamento. I fatti si sono verificati ieri sera a Loro Piceno, quando una 30enne a causa di un periodo poco felice della sua vita, ha deciso di lanciarsi dal terrazzo della sua abitazione posto ad un'altezza di più di quattro metri. Durante l'impatto la donna ha battuto violentemente per terra, sul posto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118 che le hanno prestato i primi soccorsi per poi trasportarla al Punto di Primo Intervento di Macerata.  La donna non sembra essere in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono gravi. Oltre che il 118 sono intervenuti i carabinieri della locale stazione per i rilievi di rito.

09/11/2015 12:24
A Macerata arriva padre Carbone, il frate anti-gender

A Macerata arriva padre Carbone, il frate anti-gender

Padre Giorgio Maria Carbone a Macerata. Martedì 10 novembre alle ore 21.15 presso la parrocchia Buon Pastore nel quartiere di Collevario il religioso affronterà il tema “Educare la persona per salvaguardare l’umanità”.  L’iniziativa segna l’avvio di “Educare è Salvaguardare” decimo ciclo d’incontri rivolti a genitori, insegnanti, giovani e a quanti hanno a cuore l’educazione delle giovani generazioni, organizzati e promossi dalla Rete per L’Educazione, formata da ben 10 associazioni. Padre Carbone, domenicano, docente di Bioetica, Antropologia Teologica e Teologia morale presso la Facoltà di Teologia di Bologna, autore di numerosi testi tra cui l’ultimo “Gender: l’anello mancante?” nell’agosto scorso è stato al centro delle cronache nazionali a causa dell’improvviso annullamento del suo intervento al Meeting di Comunione e Liberazione.  La parrocchia e le associazioni coinvolte in questa iniziativa intendono promuovere l’ascolto e la riflessione “plurali”, oltre il battage del mainstream mediatico per offrire uno sguardo “ecologico” sull’umanesimo emergente, che rischia di ridurre la persona a un oggetto subordinato alle logiche del business più bieco, in cui la questione dell’ideologia gender rappresenta soltanto uno degli aspetti più controversi.L’incontro si svolgerà in chiesa anziché in auditorium per favorire la più ampia partecipazione.

09/11/2015 12:22
Imprevisto singolare per i ragazzi della Maceratese

Imprevisto singolare per i ragazzi della Maceratese

Singolare disavventura per la squadra dei Giovanissimi Nazionali della Maceratese. I ragazzi, partiti ieri alla volta di Ferrara per incontrare i pari età della Spal (pernottamento a carico delle famiglie per evitare un'alzataccia alle quattro del mattino, ci tengono a precisare i genitori) questa sera, mentre facevano ritorno a casa, hanno trovato un intoppo imprevisto. Infatti, il pullman a bordo del quale viaggiavano è stato fermato dalla Polizia e, al controllo dei documenti, è venuto fuori che l'autista aveva la patente scaduta. Dopo qualche tempo, il mezzo è stato fatto ripartire e, sebbene con ritardo, i ragazzi hanno potuto finalmente fare rientro a Macerata.

08/11/2015 21:42
Poco gioco, risultato pieno. Tardella: "La Rata non molla mai"

Poco gioco, risultato pieno. Tardella: "La Rata non molla mai"

"Stavolta, in una serata difficile, abbiamo fatto risultato pieno". Puro e semplice. Mister Cristian Bucchi mette la vittoria di Pistoia in contrapposizione con le gare disputate contro Lucchese, Rimini e Ancona. Allora la Rata aveva fornito ottime prestazioni raccogliendo però le briciole, questa volta il campo ha probabilmente premiato oltre il dovuto la Maceratese. L'allenatore romano non si nasconde: "E' un 1-2 importante, ma non meritato a livello di prestazione. Sono ovviamente contento della vittoria, ma devo rendere onore a questa Pistoiese, la squadra che fino a questo momento ci ha messo maggiormente in difficoltà". Chapeau all'onestà intellettuale e alla sportività del mister biancorosso che rincara: "Bisogna fare i complimenti generali al gruppo che ha tenuto duro nel momento di massima sofferenza, individuali a Forte, Faisca e Buonaiuto che, nei rispettivi settori di competenza, sono risultati decisivi". La sincera analisi di un match che ha visto la Rata andare in rete nelle uniche due occasioni propizie capitate non può far altro che ribadire la consapevolezza del ruolo di "enfant terrible" della compagine biancorossa. "Siamo una squadra operaia che, se ha la capacità di mantenere la giusta umiltà, può sorprendere chiunque" è la chiosa finale di Bucchi.Serenità di giudizio anche negli ambienti dirigenziali. Così la presidente Maria Francesca Tardella: "La Pistoiese ha attaccato per ottanta minuti e non meritava certo di perdere. In questa occasione, causa anche molti elementi non al meglio della condizione, non siamo stati all'altezza sul piano del gioco. Conforta il carattere di un gruppo che non molla mai". Dello stesso avviso, il direttore sportivo Giulio Spadoni, che allarga il focus sulla qualità del torneo: "I tifosi non devono pensare che la Maceratese possa vincere tutte le gare con facilità. Stavolta la partita era davvero ostica, ma siamo riusciti lo stesso a prevalere su un avversario molto forte, determinato a riscattare precedenti prove non eccezionali. Questo la dice lunga sulla difficoltà e sull'equilibrio del campionato".Campionato che, comunque, vede sempre in vetta la Rata in coabitazione con la Spal. Cavallerescamente, e denotando enorme spessore morale, a ricordarlo è questa volta il mister avversario Massimiliano Alvini: "Sono dispiaciuto per il risultato, in campo abbiamo prevalso largamente noi. Questa Maceratese, però, ha dalla sua la non trascurabile capacità di capitalizzare al meglio le situazioni favorevoli. Secondo me, lotterà per i primi tre posti e andrà lontano. I risultati ottenuti negli ultimi minuti, come a Siena e contro di noi, non vengono per caso". Le gare della 10a giornata di Lega Pro girone B 7/11/2015Spal - Carrarese 1-0; Lucchese - Pontedera 1-2; Tuttocuoio - Savona 3-0; Ancona - Santarcangelo 0-2; Pistoiese - Maceratese 1-2; Robur Siena - Lupa Roma 2-0. 08/11/2015Pisa - L'Aquila 3-0; Teramo - Arezzo 1-1; Rimini - Prato 0-1. La classificaSpal 23; Maceratese 23; Pisa 19; Ancona 17; Pontedera 16; Carrarese 14; Robur Siena 13; Tuttocuoio 13; Santarcangelo 12; Prato 12; Rimini 11;Arezzo 11; L'Aquila (-1) 10; Pistoiese 10; Teramo (-6) 9; Lucchese 5; Lupa Roma 1; Savona (-11) 0.

08/11/2015 20:05
Inaugurato a Macerata un nuovo negozio griffato Marina Rinaldi

Inaugurato a Macerata un nuovo negozio griffato Marina Rinaldi

Ieri pomeriggio si è svolta l'inaugurazione del negozio Marina Rinaldi, che ha riaperto i battenti nel centro di Macerata. Lo showroom, situato in corso Matteotti 45, presenta l'omonima linea Marina Rinaldi e la collezione Persona by Marina Rinaldi (tel. 0733-230852).Il marchio Marina Rinaldi, nato quasi quarant'anni fa, è dedicato alle donne che vogliono sentirsi eleganti senza perdere quel tocco di casual necessario nella vita di tutti i giorni. Rivolto principalmente alle taglie over, è riuscito ad interpretare al meglio il gusto e la raffinatezza realizzando capi che uniscono stili evergreen a dettagli moderni. E, in un periodo come questo in cui la moda curvy sembre essere ritornata prepotentemente in auge, la firma di Marina Rinaldi sembra avere tutte le carte in regola per raccogliere intorno a sé una clientela vasta ed eterogenea, anche a Macerata. 

08/11/2015 19:56
Macerata, frontale alla Pieve: grave uno dei due conducenti.

Macerata, frontale alla Pieve: grave uno dei due conducenti.

Una Daewoo Matiz e una Fiat Panda si sono scontrate frontalmente verso le 18 alla Pieve, a circa 400 metri dal il passaggio a livello. I due conducenti sono rimasti feriti: dei due, il più grave è  quello alla guida della Matiz, un 85enne maceratese, che è stato portato d’urgenza all’ospedale per accertamenti. Sempre cosciente, nello scontro ha battuto la testa e lamentava dolori all’addome. Ferito, ma in modo più lieve, anche l’uomo al volante della Panda, residente a Montecassiano: per lui un sospetto trauma cranico. Secondo una prima ricostruzione, la Daewoo viaggiava in direzione di Macerata e la Panda in senso opposto. Oltre alla polizia municipale, sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Macerata, che stanno provvedendo alla messa in sicurezza della strada. Via Roma, all’altezza della rotatoria, è stata chiusa al traffico.

08/11/2015 19:16
Due patenti ritirate e due auto sequestrate dalla Stradale

Due patenti ritirate e due auto sequestrate dalla Stradale

Nottata tutto sommato piuttosto tranquilla quella fra sabato e domenica, anche grazie ai serrati controlli della polizia stradale sulle arterie viarie della provincia, proprio allo scopo di prevenire le cosiddette stragi del sabato sera. Il bilancio complessivo della polizia stradale di Macerata per la notte di sabato parla di due patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e di altrettanti veicoli sequestrati in quanto circolavano sprovvisti della copertura assicurativa obbligatoria.

08/11/2015 12:11
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