Anche questa è una storia di sport e solidarietà, una bella storia che lascia trasparire come attraverso l'attività sportiva si possa fare del sociale e aiutare chi non ha niente.
Francesco Dell'erba, marchigiano di Serrapetrona e membro del volontariato sportivo internazionale del Csi, da ieri si trova a Kucove, una cittadina del sud dell'Albania per riuscire ad avviare un progetto: aprire una scuola calcio per i bambini poveri e i più bisognosi.
"Sono nel sud dell'Albania nella cittadina di Kucove, il mio scopo è aiutare la giunta comunale e i dirigenti della squadra locale ad avviare una scuola calcio aperta a tutti i bambini.
Lo scorso anno mi sono occupato della formazione calcistica e in questi giorni principalmente mi occupo di spiegare cosa sia una scuola calcio e quali siano i suoi principi. Ieri sono stato ospite di una casa famiglia istituita da preti missionari italiani che accolgono bambini poveri facendoli giocare in una piccola palestra o in un piccolo campetto, ho giocato con loro e gli ho regalato il materiale che ho raccolto. La mia è una duplice missione: relazionarmi con il sindaco e i prefetti per avere un'autorizzazione ad aprire la scuola calcio, spiegare l'importanza di tale scuola e ovviamente, far giocare nella casa famiglia di Uznove i bambini poveri e bisognosi".
Francesco fa parte del volontariato sportivo da due anni e prima di andare in missione in Albania, nel 2013 è stato ad Haiti con lo stesso scopo: "E' stata una bella esperienza quella ad Haiti, sono riuscito a far giocare a calcio i bambini di strada a Port-au-Prince, la capitale devastata dal terremoto catastrofico del 2010 che ha causato migliaia di vittime. Purtroppo, faccio parte del volontariato sportivo da due anni, fino ad ora sono stato solo in questi luoghi, ma ovviamente non ho intenzione di fermarmi qua" conclude Francesco.
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