Macerata

Pareggio nel derby di Potenza Picena per la Hotsand Macerata

Pareggio nel derby di Potenza Picena per la Hotsand Macerata

La Hotsand Macerata mantiene la vetta della classifica del girone C della serie A, cogliendo un prezioso pareggio nel derby di Potenza Picena. 4-0 e 0-1 i punteggi dei due incontri, avari di marcature e contrassegnati dal dominio dei lanciatori. In gara 1 nulla può l’attacco maceratese contro il forte pitcher potentino Gabriele Quatrini, mentre sull’altra sponda Tommaso D’Angelo pur sfoderando una buona prestazione nelle 7,1 riprese lanciate (sostituito nel finale da Dami), è costretto ad un numero maggiore di lanci a causa di errori della difesa della Hotsand, alla quale sono imputabili i punti subiti. Pantere a segno nel primo, quinto ed ottavo inning, mentre la Hotsand chiude soltanto con una valida all’attivo.Nel secondo incontro, riservato ai lanciatori stranieri, Carlos Rodriguez governa per tutti i nove innings il monte maceratese, mettendo a segno 17 strike out e vincendo alla distanza il duello con i pitchers locali, anche se il punto della vittoria della Hotsand, giunto alla ottava ripresa, non è guadagnato su Michele Quatrini, sostituto di Parra sul monte delle Pantere, ma è causato da una serie di errori commessi dagli interni locali.Nel bilancio delle prime quattro partite di campionato, ampiamente previste le difficoltà evidenziate dall’attacco maceratese, che patisce il salto di categoria, riuscendo a battere con continuità soltanto in gara1 contro Viterbo. “Per ora il nostro punto di forza è il parco lanciatori – commenta il presidente della Hotsand Fabio Sampaolo - mentre la difesa ha evidenziato qualche incertezza di troppo”Sabato prossimo (ore 15:30 e 20:30) difficile impegno casalingo contro l’altra capolista, il Castiglione della Pescaia, quest’anno società leader del baseball in Maremma, che schiera probabilmente il miglior lanciatore straniero del girone, Angel Marquez, oltre a Sgnaolin, secondo nella speciale classifica dei punti battuti a casa.

12/04/2016 10:51
Macerata, venerdì 15 lo Sferisterio Cultura festeggia il decennale

Macerata, venerdì 15 lo Sferisterio Cultura festeggia il decennale

Venerdì 15 aprile, alle ore 18, agli Antichi Forni l’associazione Sferisterio Cultura festeggia il decennale con una conferenza del filosofo e musicologo Andrea Panzavolta.Allievo di Umberto Curi, autore di saggi, testi teatrali e libretti d’opera, Panzavolta interviene sulla Trilogia Mediterranea. Porteranno i loro saluti il sindaco Romano Carancini, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli, il sovrintendete dello Sferisterio Luciano Messi, e la presidente di Sferisterio Cultura Marilena Sparapani. L’incontro sarà coordinato dalla curatrice degli Aperitivi Culturali, Cinzia Maroni. Seguirà il classico brindisi. Una storia iniziata nel 2006, quando la stagione lirica di Macerata ha cambiato registro. Nasce lo Sferisterio Opera Festival di Pierluigi Pizzi, le opere in cartellone vengono scelte sulla base di un tema unificante che per quell’anno è Il viaggio iniziatico: Il Flauto Magico di Mozart, la Turandot di Puccini, l’Aida di Verdi. Il palco dello Sferisterio in rifacimento consente un’unica scenografia, una grande scalinata al centro della scena con alla fine un tempio, una reggia, una piramide.Per la prima volta il melodramma si contamina con altri approcci culturali per cercare un pubblico più ampio e variegato rispetto ai soli melomani, e anche per ottenere una comprensione più profonda della stessa opera lirica, all’interno della quale molte discipline si confrontano e si amalgamano. Nascono con il festival, ma si può dire anche il contrario, gli Aperitivi Culturali. Sono solo quattro per il 2006, ma già l’anno dopo diventano 15. Accompagnano tutte le giornate della stagione. L’orario è particolare, le 12, la location è fresca e accogliente, gli Antichi Forni, un rito mattutino che si conclude con un brindisi. Il pubblico risponde in maniera entusiasta.L’associazione “Sferisterio Cultura” - che nasce in quegli anni proprio al fine di valorizzare lo Sferisterio come volano culturale - si occupa dell’organizzazione di questi appuntamenti, in collaborazione con il comune di Macerata e con l’associazione Sferisterio. Il format è sempre lo stesso: prima l’appuntamento culturale con una varietà estrema di protagonisti, che mettono a disposizione le proprie specifiche competenze per analizzare in forma originale le opere in cartellone e il tema del festival. Poi l’aperitivo offerto dai locali del centro storico e dalle varie cantine presenti in provincia. Gli appuntamenti, di anno in anno, si sono spostati anche fuori orario e fuori contesto: dai convegni durante l’inverno (O’ Patria Mia in occasione dell’anniversario dell’Unità d’Italia, Mozart e il pensiero libertino in occasione di Cosi fan tutte) agli appuntamenti a Palazzo Buonaccorsi, nel cortile di palazzo Conventati, in Filarmonica, in Biblioteca, al teatro Lauro Rossi. Fino alle inedite produzioni teatrali come Corruzione a Palazzo di Giustizia e il Processo a Galileo nella chiesa di San Paolo. Quando nasce il Macerata Opera Festival con la direzione di Francesco Micheli, gli Aperitivi Culturali mantengono il proprio ruolo e la propria identità all’interno del Festival Off. Sul palco degli Antichi Forni si sono succeduti critici musicali, attori, filosofi, scrittori, storici, cantanti, avvocati, solo per fare alcuni esempi, fino alla presenza entusiasmante di Patti Smith, che si è scoperta amante dell’opera di Puccini.“Mantenere alto il format degli Aperitivi malgrado i continui tagli al budget - dice la Presidente Marilena Sparapani - non è stato facile, ma Sferisterio Cultura spera di esserci riuscita”.Il tema del 2016, Mediterraneo, apre un’altra difficile sfida culturale per Sferisterio Cultura.“Le tre opere in cartellone - afferma Maroni - parlano di stranieri (Otello è un moro, Manrico è uno zingaro, Norma è una barbara), e di infelici amori tra diversi per cultura e estrazione sociale. Tematiche quanto mai attuali e drammatiche nel mondo contemporaneo. Il 2016 è anche l’anno shakespeariano. L’Otello di Verdi e il confronto con quello del bardo ci forniranno l’occasione per onorare anche questo anniversario. Il programma degli Aperitivi 2016 è già in cantiere e nell’appuntamento del 15 aprile daremo anticipazioni”. 

12/04/2016 10:37
Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Aborto: effettuato a San Severino il 20 per cento degli interventi nelle Marche

Il consiglio europeo ha recentemente accolto un ricorso presentato dalla Cgil in merito alla legge 194 sull'aborto. In Italia le donne continuano a trovare difficoltà nell'accesso ai servizi d'interruzione di gravidanza. Secondo l'UE quindi, l'Italia viola un diritto alla salute, discriminando anche coloro che non hanno optato per l'obiezione di coscienza, in quanto sono"vittime di diversi tipi di svantaggi lavorativi diretti e indiretti".Per una donna è difficile trovare un ginecologo non obiettore, ma anche quando lo trova rischia di avere dei problemi, dalla mancanza dell'anestesista a un infermiere che si rifiuta di sterilizzare i ferri chirurgici. Lo afferma Silvana Agatone, presidente di Laiga (Libera Associazione Italiana Ginecologi per l'applicazione della legge 194/78), che ha collaborato con la Cgil per portare il caso al Consiglio d'Europa. "Bisogna accendere i riflettori sulla situazione reale - afferma Agatone -. Nella maggior parte degli ospedali i primari sono obiettori, e solo alcuni fanno rispettare comunque la legge. Anche l'ambiente culturale non facilita il tutto, talvolta si fa un uso spropositato dell'obiezione. Recentemente dei colleghi stavano facendo interventi e il personale si è rifiutato di lavare i ferri chirurgici, il collega ha dovuto sterilizzarli e continuare da solo. In altri ospedali portantini si rifiutano di portare le pazienti, o manca l'anestesista. Dovrebbe essere un problema della struttura, ma se ne fa carico il non obiettore, che deve sistemare tutto. Molti colleghi che fanno aborti dopo i 90 giorni, quindi per motivi medici, vengono puntualmente denunciati. Per non parlare del fatto che i non obiettori non fanno carriera, e che ci sono stati casi in cui è stato tolto loro addirittura l'insegnamento".Osservando la situazione nei singoli presidi ospedalieri marchigiani emerge che in provincia di Macerata viene effettuato oltre un terzo di tutte le interruzioni di gravidanza delle Marche. Nel 2013 è stato registrato che nella sola provincia sono state effettuate 725 interruzioni. In particolare va rilevato che ben 409 interventi, il 20% dell'intera regione, sono stati effettuati nell'ospedale di San Severino Marche.Nelle altre province la situazione è la seguente: Ascoli Piceno 23,2%, Ancona 20,8%, effettuati prevalentemente all’Ospedale “Salesi” di Ancona e in quello di Senigallia, in provincia di Pesaro-Urbino 20,6%  registrati sopratutto all’Ospedale di Pesaro e in quello di Urbino. Nessun intervento a Fermo e Osimo. Numeri particolarmente bassi a Fano, Jesi e Fabriano.I dati forniti dalla Regione  nelle varie strutture è in aumento: circa il 70% dei medici sarebbe obiettore, con picchi, all'Ospedale di Ascoli Piceno quasi del 100%. Le interruzioni in questo presidio sono garantite da una convenzione con l’AIED (associazione Italiana Educazione Demografica). Anche a Jesi e a Fano situazione analoga. 

12/04/2016 10:13
Piediripa, ladri in un concessionario di macchine da caffè: ne rubano 15

Piediripa, ladri in un concessionario di macchine da caffè: ne rubano 15

Di certo non avranno problemi a farsi un caffè i malviventi che indicativamente fra venerdì e domenica della scorsa settimana si sono introdotti a Piediripa all'interno del deposito del concessionario di macchine da caffè professionali riuscendo a rubarne una quindicina.Il furto è stato scoperto dai titolari al momento di riaprire l'attività lunedì mattina. Sul posto sono intervenuti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Macerata per tutti gli accertamenti del caso.

12/04/2016 09:44
Listeriosi umana: nessun caso nelle Marche dallo scorso marzo

Listeriosi umana: nessun caso nelle Marche dallo scorso marzo

Sono saliti a 23 i casi di listeriosi umana registrati nelle Marche dal maggio 2015, tutti riconducibili allo stesso ceppo di Listeria monocytogenes (e due dei quali, relativi a persone molto anziane, con esito mortale) ma non c'è stato nessun nuovo caso da un mese a questa parte.Lo ha reso noto l'Agenzia Regionale Sanitaria (Ars), impegnata insieme agli Istituti Zooprofilattici sperimentali di Marche e Umbria e di Abruzzo Molise e alle autorità sanitarie sulla vicenda. L'ultima segnalazione risale all'11 marzo scorso, da allora più nulla. Per i medici dell'Ars si tratta di "un buon segnale", anche se - dato il lungo periodo di incubazione - non è escluso che vengano segnalati ulteriori nuovi casi almeno fino a maggio. Buoni i riscontri dei controlli su tutta la filiera di produzione e distribuzione di carne suina lavorata, dopo che la scoperta dell'agente patogeno in un coppa di testa prodotta dal Salumificio di Monsano srl. (Ansa)

12/04/2016 09:40
Tornano Macerata Racconta e la Fiera dell'editoria Marche Libri

Tornano Macerata Racconta e la Fiera dell'editoria Marche Libri

Si svolgerà a Macerata dal 2 maggio all’8 maggio l’edizione numero sei della Festa del libro Macerata Racconta e della Fiera dell’editoria Marche Libri, promosso dall’associazione culturale conTESTO in collaborazione e con il sostegno del Comune di Macerata, partner istituzionali Regione Marche, Unimc e Camera di Commercio.L’associazione culturale conTESTO, ideatrice e organizzatrice della manifestazione, ha scelto come tema del festival Gli Inganni, che “in letteratura - riferisce Giorgio Pietrani della Direzione artistica del festival – rappresentano l’inciampo pensato ad arte per sostenere o dare una svolta ad una storia. Un tema universale e attuale.” - continua Pietrani. “Con l’inganno facciamo i conti anche nella quotidianità ponendoci, di volta in volta, nella duplice condizione di vittime o artefici perché la propensione dell’uomo a ingannare prima di tutto se stesso è sicuramente maggiore di quella che si ha nell’ingannare il prossimo”.Il ricco programma è stato presentato in comune dai promotori e partner dell’iniziativa.“Con il festival Macerata Racconta la città vive una bellissima ricchezza di eventi culturali con i migliori scrittori e scrittrici” - afferma la vice sindaco e assessore alla cultura  Stefania Monteverde. “Macerata Racconta è ormai più di un festival:  è una delle fabbriche della cultura più importanti della nostra città. Mette al centro della nostra città i libri e tutta la filiera del libro, dalla produzione editoriale, alla promozione della lettura, alla formazione dei giovani lettori. Ogni anno porta nella città di Macerata oltre 50 editori con la fiera dell'editoria Marche Libri, un settore industriale importante del nostro territorio. Con le scuole prepara il festival tutto l'anno: oltre 200 studenti hanno incontrato libri grazie a Macerata Racconta. È un progetto di grande valore che cresce grazie al grande impegno dell'associazione ConTESTO, che cura la direzione artistica, e grazie alla sinergia tra Comune, Regione, Università, Camera di commercio, scuole, associazioni, sponsor che investono per una società colta e civile. Grazie a Macerata Racconta siamo nella rete nazionale delle Città del Libro, unica città marchigiana. Un'eccellenza di cui siamo orgogliosi."La stessa grafica scelta per questa nuova edizione di Macerata Racconta, realizzata da Francesca Torelli, Alessia Petrone e Claudia Giuliodori, prende in prestito alcune celebri forme di inganno rese universali dai classici della letteratura: l’astuzia del Cavallo di Troia, l’illusione nel Don Chischiotte, la tentazione biblica del frutto proibito,  il richiamo delle Sirene ad Ulisse e il tragico equivoco in Romeo e Giulietta.“Poliedricità e ricchezza del territorio è quanto emerge dal format di Macerata Racconta” –  sottolinea il sindaco Romano Carancini - “una delle manifestazioni di successo che hanno caratterizzato la “Nuova Storia” della città, da quando nel 2011 decidemmo di accogliere questa sfida, che vede oggi Macerata tra le  70 città italiane del libro”. Il programma allestito, infatti, conta 60 eventi che comprendono i convegni realizzati in collaborazione con i Dipartimenti di Studi Umanistici, Scienze della formazione e Giurisprudenza dell’Università di Macerata. “Un successo cresciuto di anno in anno - dice il rettore dell’UNIMC Luigi Lacchè – “cui la nostra Università contribuisce mettendo a disposizione i propri spazi e collaborando ai contenuti con il coinvolgimento dei nostri Dipartimenti, degli studenti e della nostra casa editrice.”Ai convegni si aggiungono le mostre artistiche come quella degli studenti dell’Accademia Belle Arti di Macerata curata da Paolo Gobbi, la personale di Alfonso e Massimiliano Cacchiarelli Principi, la personale di Massimo Zanconi; gli spettacoli di Isabella Carloni (2 maggio Lauro Rossi) e Teatro Rebis (5 maggio Ex cinema Sferisterio); le narrazioni e letture sceniche di Sauro Savelli e Simone Maretti; i concerti dei Lettera 22 e del maestro Gianluca Gentili, e la lezione-spettacolo di Cesare Catà e Rosetta Martellini con l’intento di celebrare i 400 anni dalla scomparsa di Shakespeare.“Macerata Racconta ha tutti gli ingredienti per essere un modello nella regione Marche, un esempio di buone pratiche che la regione ha scelto di sostenere”, spiega la funzionaria del servizio Cultura della Regione Marche Laura Capozucca.A tutto questo vanno aggiunti gli incontri letterari, che  rappresentano il cuore del festival, e avranno tra i protagonisti alcuni dei più importanti nomi della letteratura e saggistica italiana: Massimo Recalcati con gli inciampi del desiderio (4 maggio Lauro Rossi); Piergiorgio Odifreddi con la scienza che smaschera gli inganni del senso comune (5 maggio Cinema Excelsior); Marco Balzano, vincitore del premio Campiello 2015, con il suo L’ultimo arrivato, storia di un piccolo emigrante negli anni del boom economico (6 maggio Aula 11 Università); Arturo Brachetti che si racconterà, ripercorrendo le tappe del suo percorso che lo hanno portato ad essere il miglior attore trasformista al mondo (6 maggio Lauro Rossi); Paolo Nori che, con il suo inconfondibile stile ricco di ironia e arguzia, proporrà il suo Manuale pratico per giornalismo disinformato (7 maggio Teatro Filarmonica); Gianluigi Nuzzi e la sua ultima inchiesta sul Vaticano, Via Crucis, con la quale partendo da registrazioni e documenti inediti racconta dall’interno la lotta che Papa Francesco sta sostenendo per riformare la Chiesa (7 maggio Teatro Filarmonica).  Ci sarà anche una intera sezione curata dalla scrittrice Chiara Valerio e dedicata a “Come si insegna e cosa nei romanzi?”, con grandi nomi della narrativa contemporanea che saranno svelati nei prossimi giorni.Ma, ogni età ha i suoi inganni. Quindi, non poteva mancare una densa sezione dedicata alle bambine ed ai bambini dai 3 anni in su, curata con passione e sapienza dall’Associazione Luna a dondolo che vede anche il contributo dei volontari del progetto Nati per leggere, come ha spiegato la referente Anna Ascenzi. In questa sezione, ci saranno laboratori, letture uno ad uno, letture sceniche e narrazioni, tutte dedicate ai bambini, che si svolgeranno prevalentemente presso il Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca.Dal 6 all’8 maggio si svolgerà anche la Fiera dell’editoria MARCHE LIBRI, giunta alla sua V edizione, che ha come protagonista l’eccellenza della produzione editoriale che si realizza nelle Marche. Un appuntamento importante per la cultura e l’imprenditoria editoriale, come afferma Mario Guadagno, segretario della Camera di Commercio di Macerata, particolarmente sensibile su questo tema. Saranno 45 le case editrici che esporranno all’interno dell’auditorium San Paolo, sia direttamente con propri stand che rappresentate da altre case editrici o dalla libreria del festival gestita dall’associazione Libri in città. Il brindisi di apertura è previsto per il 6 maggio alle ore 16,30 e, subito dopo, inizieranno gli incontri letterari di questa sezione, che saranno aperti da Paolo di Paolo e vedranno susseguirsi fino all’8 maggio Mauro Cesaretti, Fabrizio D’Aniello, Vito Carfi, Lucio Biagioni, Dino Baldi, Cinzia Carboni, Anna Pia Giansanti, Roberto Brioschi, Giuseppe Bommarito e  Marcello MarcelliniL’apertura del festival vedrà il 2 maggio al teatro Lauro Rossi lo spettacolo di e con Isabella Carloni: Viola di Mare, tratto dal romanzo di G. Pilati Minchia di re. Isabella Carloni sceglie una storia difficile e attuale per il periodo storico che sta vivendo il nostro Paese, raccontando di due donne che si amano e, in qualche modo, spezzano le ritualità di una terra sempre uguale a se stessa.La Chiusura del festival, la sera dell’8 maggio al Teatro Lauro Rossi, sarà invece affidata al noto giallista Marco Malvaldi in un evento straordinario che ha come tema il giallo nell’opera ed è realizzato in collaborazione con il Macerata Opera Festival e l’Associazione Arena Sferisterio in occasione delle Giornate Europee dell’Opera e vedrà sul palco anche la Maestra Cesarina Compagnoni al pianoforte e la soprano So Eun Jeon. “Come ogni anno, allestire un programma come questo ha rappresentato una bella sfida”, spiega Cristina Ottavianoni presidente dell’associazione conTESTO “che affrontiamo cercando di proporre nuovi ospiti senza dimenticare le esperienze del cammino già fatto. In particolare, le collaborazioni sempre crescenti con le altre realtà associative, le scuole, l’Università e le case editrici sono la vera forza di Macerata Racconta, manifestazione sempre più aperta e in cui, chi condivide la passione del raccontare, può trovare il suo spazio. E – conclude Ottavianoni – quando arriviamo a chiudere il programma, ogni anno, resta sempre il rammarico di non aver potuto inserire tutte le numerose proposte che ci vengono dal territorio.”Saranno 15 i luoghi toccati dal festival che da quest’anno, oltre ai consueti spazi nel centro storico, include anche il Museo della Scuola in via Carducci, il DUMA in vicolo Tornabuoni, il Cinema Excelsior e lo Sferisterio.Come consuetudine tutti gli eventi sono ad ingresso libero senza prenotazione se non dove appositamente specificato nel programma che verrà distribuito nei prossimi giorni.Tutte le informazioni in dettaglio possono essere anche reperite sul sito della manifestazione www.macerataracconta.it o seguendo la pagina facebook di MacerataRacconta o di twitter @Macerataraccont.

11/04/2016 17:22
Carambola lungo la "Cimarella": in quattro finiscono all'ospedale

Carambola lungo la "Cimarella": in quattro finiscono all'ospedale

Quattro persone sono finite in ospedale a seguito di un incidente stradale verificatosi intorno alle 18 lungo la strada Cimarella che da Macerata porta verso Filottrano.Per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione una Seat Ibiza e un'Alfa 159. La Seat, a seguito dell'urto, si è ribaltata. Le quattro persone che si trovavano all'interno delle due auto sono state tutte trasportate in ospedale a Macerata: non sarebbero in pericolo di vita.Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale, insieme ai sanitari del 118 e ai vigili del fuoco.  

11/04/2016 16:45
Sala gremita per la presentazione del nuovo volume di Don Carnevale

Sala gremita per la presentazione del nuovo volume di Don Carnevale

Si è tenuta sabato 9 aprile, presso i locali del Teatro Don Bosco di Macerata la presentazione del nuovo volume di Don Carnevale e Domenico Antognozzi, frutto degli ultimi due anni di ricerche dal titolo "Il Piceno: da Carlo Magno a Enrico I", promossa dal Centro Studi San Claudio al Chienti.La teoria portata avanti da più di 20 anni dal Salesiano Don Carnevale è bizzarra se valutata all'interno dei canoni della storiografia ufficiale, ma sicuramente suggestiva se guardata da una prospettiva possibilista. Secondo il professore infatti, l'età carolingia, tutta l'età quindi che parte dall'VIII secolo, fino ad arrivare alle soglie del XII-XIII secolo andrebbe rivalutata, per quanto riguarda la collocazione spaziale. La corte carolingia, la Cappella Palatina, l'Accademia Palatina e, con esse, tutti i luoghi simbolo che ufficialmente vengono collocati in Germania, ad Aquisgrana, nei pressi di Aachen, andrebbero totalmente ricollocati. La storiografia tedesca infatti, secondo la teoria, ha commesso un grosso errore localizzando quei luoghi in Germania, perché, i siti dove visse e operò la corte di Carlo Magno si trovano in Val di Chienti, in provincia di Macerata. A quanto pare, nell'odierna San Claudio, a Corridonia, possiamo ancora vedere in resti della sua capitale.L'equivoco, secondo il sacerdote, è antico e risale al XII secolo quando Federico I di Svevia avrebbe trafugato i resti di Carlo Magno da San Claudio ad Aachen, per rilanciare l’immagine del suo Impero come autorità universale che è stata quindi, erroneamente, ricordata sempre come Aquisgrana, fuorviando l'intera collocazione spaziale della storia carolingia.Moderatore dell'incontro è stato Alvise Manni e, dopo il saluto delle autorità nelle figure dell'on. Manzi, dell'Assessore alla cultura Monteverde e dei sindaci di Macerata Romano Carancini e Corridonia Nelia Calvigioni, gli interventi di Albino Gobbi, Denis Lohes, autore della prefazione e Domenico Antognozzi, co-autore del volume, ha preso la parola Don Carnevale, che ha divertito ed entusiasmato la folla presente con la sua verve e la sua dialettica. E' stato lasciato spazio infine al dibattito.Secondo i recenti studi condotti e presentati nel nuovo libro la Sassonia, regione storica della Germania abitata appunto dai Sassoni, con i quali Carlo Magno si scontrò a partire dal 772, andrebbe ricollocata, in base a deduzioni e sopravvivenze di carattere toponomastico e linguistico nelle attuali province di Ancona e Pesaro. Gli autori, partendo dalla traduzione dell'opera Res gestae Saxonicae (storia dei Sassoni) composta a partire dal 968 dal monaco sassone Widukind, (opera tesa a dimostrare in particolare la legittimità della Sassonia nel succedere ai Franchi nel regno di Germania) avrebbero trovato spunti nuovi  per le ricerche che li avrebbero condotti a queste nuove scoperte definite "rivoluzionarie".Ricordiamo che questa è la diciassettesima pubblicazione su questa tematica che, nonostante tutto, continua ad attirare moti consensi.

11/04/2016 14:17
Brizzi incontra i vigili del fuoco di Macerata:" Urge riclassificare il distaccamento di Civitanova"

Brizzi incontra i vigili del fuoco di Macerata:" Urge riclassificare il distaccamento di Civitanova"

Giovedì 14 aprile il Segretario Generale del CONAPO Antonio Brizzi incontra i Vigili di Macerata per fare il punto della situazione sulla precaria condizione del Comando di Macerata.Da tempo il CONAPO sta denunciando la precaria condizione in cui versano i Vigili del Fuoco: "l’enorme sperequazione rispetto agli altri Corpi dello Stato sia da un punto di vista retributivo che previdenziale con conseguenti gravi ripercussioni che da qui a qualche anno" si legge in una nota "si constateranno sulle pensioni del personale in divisa. Quelli dei Vigili del Fuoco sono gli stipendi più bassi di tutta la Pubblica Amministrazione e non è tollerabile che uomini che mettono ogni giorno a rischio la loro vita al servizio dei cittadini e dello Stato continuino ad essere trattati come lavoratori di serie B. Le ripercussioni dei tagli effettuati dai nostri politici si manifestano anche nei ridimensionamenti delle sedi di servizio, nella carenza dei mezzi e delle attrezzature. Nella provincia di Macerata si vivono, oramai costantemente, disagi legati alla difficoltà di organizzare i servizi a causa di una cronica carenza d’organico dovuta ad una difficile organizzazione del lavoro.Particolare importanza ha assunto la necessaria riqualificazione del distaccamento di Civitanova Marche in una sede di categoria superiore: unica soluzione che permetterebbe il garantire la giusta copertura per un territorio come quello del comprensorio civitanovese. Ulteriore preoccupazione è sentita per i disagi che si potrebbero incorrere presso il distaccamento VVF di Camerino che fra qualche mese si troverà a dover far fronte all’apertura dell’asse stradale che congiunge Civitanova Marche con Foligno. Aumento di responsabilità  e rischi per i cittadini e i Vigili del Fuoco maceratesi  che per contro  non ricevono in ausilio uomini e mezzi in misura adeguata a fronteggiare i possibili scenari incidentali.  Dopo l’incontro tenuto con il Ministro degli Interni Angelino Alfano l’8 aprile, il segretario generale del CONAPO Antonio Brizzi per dimostrare la propria vicinanza alle problematiche dei Vigili del Fuoco della provincia di Macerata li incontrerà giovedì 14 aprile presso la sede Centrale di Macerata".

11/04/2016 13:32
"You feel like in heaven": per The Independent il paradiso è in provincia di Macerata

"You feel like in heaven": per The Independent il paradiso è in provincia di Macerata

"Un angolo segreto d'Italia: Le Marche sfiorano la perfezione". Questo è il titolo di un articolo apparso sull'Independent il 4 aprile scorso dove, senza troppi giri di parole, in pieno stile anglosassone, si fa riferimento alla bellezza ed all'unicità, spesso sottovalutata dal turismo di massa, della nostra regione.Si legge infatti "fa molto effetto pensare che la Toscana e l'Umbria, tanto amate dagli inglesi, siano una a nord ed una sud di questa regione che, circondata dal mare e dalla montagna potrebbe essere considerata una stretta parente povera di questi due titani del turismo".Continua "povero può essere una parola forte, ma è incredibile che poche persone visitino questi posti meravigliosi. Prendiamo il paesello collinare di Mogliano, per esempio: una vista bellissima viste per miglia e miglia, una coltre di girasoli sui pendii, le strette viuzze acciottolate del centro storico con piccole piazze e un mercato di strada con specialità tradizionali. Porchetta , arrosto di maiale e olive all'ascolana, olive fritte ripiene di carni varie". "Ad un quarto d' ora di distanza, continua l'articolo, troverete il borgo di Loro Piceno, famoso per il vino cotto, e Urbisaglia, con le sue splendide mura medievali e la squisita Locanda le Logge, dove creano meraviglie come il carpaccio di carne di maiale al vapore con salsa di soia e ravioli con zucchine, pinoli e zafferano, insieme a una lista di vini da morirci. Non molto distante l'abbadia di Fiastra, dove si può godere di un'assoluta "cistercense" tranquillità".L'articolo prosegue accennando alla visita obbligata alle grotte di Frasassi, consigliando di passare "attraverso due piccole ed eleganti" città: San Severino Marche e Matelica."C'è poi il Lago di Fiastra, un tratto blu opale d'acqua in alta montagna tra le stazioni sciistiche invernali, un luogo mozzafiato. È possibile fare un picnic sulle rive di San Lorenzo al Lago, o se volete un altro sontuoso banchetto, (e perché no in Italia?) potete andare avanti fino all'agriturismo Le Casette e provare i cappellacci con funghi, spinaci e crema, e il salmì di cinghiale o il cinghiale in umido nel vino e burro. Dopo la salita poi, ci si sente come in paradiso".Le Marche sono una meta dove il turismo di massa non è ancora arrivato, ma qui, si possono gustare tutte le delizie della "Dolce Vita". I prezzi sono contenuti e l'assenza di ondate turistiche eccessive rende la vacanza molto più piacevole.Una pubblicità di tutto rispetto quella del quotidiano britannico che ha suscitato molto successo anche tra i  propri lettori che subito, si sono scatenati con commenti positivi. C'è chi propone altre mete meravigliose in regione, Sarnano, Amandola e i Sibillini, oppure il Monte Conero, Loreto e Recanati. C'è chi scrive di aver voglia di prendere il primo volo per raggiungere le Marche o chi, essendoci già stato, tornerebbe immediatamente.    

11/04/2016 10:55
Michele Antonelli convocato per i Mondiali di marcia

Michele Antonelli convocato per i Mondiali di marcia

È ufficiale: Michele Antonelli difenderà i colori azzurri nel Campionato del Mondo a squadre di marcia in programma a Roma il 7 e 8 maggio prossimi. Nessun marchigiano aveva sinora raggiunto questo ambizioso traguardo per una manifestazione che, per caratura tecnica, è superiore alle Olimpiadi potendo ogni nazione schierare al via cinque atleti sia sulla 20 che sulla 50 km.Michele, maceratese in forza all'Atletica Recanati, sarà in competizione nella prova della 20km dove, recentemente a Cassino, ha portato il personale ad 1 ora 23'55 cogliendo l'argento negli Under 23 e il tempo minimo per la partecipazione olimpica.Un 2016 iniziato alla grande con il Titolo Italiano Assoluto nella 50 km di Catania con 3 ore 56'57", che ha dato il via alla rincorsa di questo sogno di arrivare al confronto con il gotha mondiale della specialità. Dopo questa notizia ufficiale ed una comparsata ai mondiali di ginnastica nell’Italia Team Rio 2016 (club dei papabili olimpici), Michele sta rifinendo la preparazione sotto gli occhi attenti del tecnico Diego Cacchiarelli, in attesa di partire per il raduno pre-mondiale che si svolgerà a Monza a partire dalla prossima settimana.

11/04/2016 10:01
Macerata, dal 18 al 22 aprile al via la terza edizione del Festival Altrevisioni

Macerata, dal 18 al 22 aprile al via la terza edizione del Festival Altrevisioni

E' giunto alla sua terza edizione il Festival Altrevisioni organizzato dall'associazione Via Libera Macerata che quest'anno si terrà dal 18 al 22 Aprile a Macerata con la collaborazione della rivista Internazionale. Il festival è volto all'approfondimento di tematiche attuali attraverso la proiezione dei documentari di Mondovisioni a cura di CineAgenzia.Il 18 Aprile vi sarà la proiezione di WE ARE JOURNALISTS (Danimarca/Iran) basato sulla storia del giornalista Ahmad Jalali Farahani il quale racconta dell'instancabile lotta per la libertà d'espressione in Iran. Il 19 Aprile ci spostiamo invece oltreoceano con il documentario (T)ERROR (Stati Uniti), un diario dietro le quinte di un agente segreto dell’Fbi che si muove sul labile confine tra la prevenzione dei reati e la loro invenzione.  Il 20 Aprile il Festival Altrevisioni vuole far luce sul fenomeno degli expats attraverso le voci e le storie dei suoi protagonisti grazie alla proiezione di EN TIERRA EXTRAÑA (Spagna) in merito alla crisi finanziaria che ha colpito la Spagna e che ha costretto molti giovani a emigrare in cerca di una vita migliore. Il 21 Aprile si proietterà CARTEL LAND (Messico/Stati Uniti) documentario sulla storia del medico José Mireles a Michoacán e del veterano statunitense Tim “Nailer” Foley in Arizona, uniti nella lotta ai cartelli della droga mentre il 21 Aprile il Festival si concluderà con VOJAGE EN BARBARIE (Francia) e approfondimenti sul tema generale delle migrazioni contemporanee e le problematiche legate all'accoglienza. Il tutto sarà condito da  dibattiti con ospiti autorevoli nel settore,aperitivo a tema Europa e concerti.Un'occasione per continuare a far essere Macerata un centro culturale vivo, portando in città un evento già in programma in tutte la maggiori città italiane. Un'opportunità unica di incontrare "altre" visioni e linguaggi che altrimenti sarebbero irraggiungibili.

11/04/2016 09:54
La Roana "addomestica il lupo" e incamera altri tre punti d'oro

La Roana "addomestica il lupo" e incamera altri tre punti d'oro

La Roana Cbf Macerata riscatta la partita di andata e si impone contro la New Font Mori Gubbio per 3 a 0, in una partita in cui la prestazione delle padrone di casa è corale e di ottimo livello.Nel primo parziale le ospiti sembrano non essere scese in campo,Macerata attacca senza pietà e non lascia cadere palloni nel proprio campo, un gioco con poche sbavature ed errori diretti, mentre Gubbio soffre in ricezione e non riesce a registrare il muro difesa. Finisce 25 a 15.Nel secondo parziale le ragazze di Giganti partono sottotono e incassano un parziale di 6 a 0, ma dopo il time out discrezionale Micheletti e compagne ricominciano a macinare punti, le centrali maceratesi fanno punto sia in attacco che dai nove metri, senza  tralasciare di far la voce grossa a muro. Punto su punto la Roana Cbf supera la New Font Mori e si lancia alla conquista del secondo parziale, firma Grizzo il 25 a 18.Le ospiti non mollano, all'inizio del terzo parziale si gioca punto punto, fino al 10 pari, poi Giorgi e compagne accellerano con un break di 5 punti che non viene più riuscito, è proprio il capitano con un attacco da due a chiudere il match e la partita.In una fase in cui le motivazioni sono tutto, la Roana Cbf non si sottrae alle proprie responsabilità e ai propri sogni, ci sono rimasti tre punti tra la squadra maceratese e il trio di testa, tutto è possibile.

10/04/2016 14:36
Sandro Bisonni in diretta Rai per dire "Sì" al referendum

Sandro Bisonni in diretta Rai per dire "Sì" al referendum

Domani, lunedì 11 aprile, il consigliere regionale del gruppo misto Sandro Bisonni sarà a Roma in qualità di delegato dalla Regione Marche e in sua rappresentanza, per partecipare al programma “Tribuna Referendum” in diretta nazionale su RAI 1 alle ore 14.05."Sarà l'occasione" spiega Bisonni "per invitare gli italiani a recarsi alle urne, per dire si alle energie rinnovabili, per far si che l'Italia rispetti gli impegni presi in ambito ambientale, perché è molto più importante investire sul turismo e sulla pesca, per evitare il rischio di una infrazione in ambito europeo per violazione della libera concorrenza in quanto concessioni “sine die” non possono esistere, per evitare il pericolo di incidenti in mare. Le regioni promotrici hanno già ottenuto un buon risultato portando il Governo a recepire pienamente tre dei sei quesiti referendari proposti inizialmente, ora dobbiamo andare a votare per dare un forte segnale a favore di un futuro sostenibile. Il Referendum è la forma più diretta di democrazia prevista dalla nostra Costituzione; votare è un diritto/dovere a cui non possiamo rinunciare.”

10/04/2016 14:29
La Maceratese vola. Bucchi: "Superati Tuttocuoio e pressione"

La Maceratese vola. Bucchi: "Superati Tuttocuoio e pressione"

È un Cristian Bucchi grondante soddisfazione quello del post Tuttocuoio.L'allenatore della Maceratese sa che la vittoria contro i neroverdi toscani ha una duplice valenza. Sia in prospettiva futura, relativamente al rush finale per i play off, sia nella sua immediatezza. "Pisa e Spal - conferma l'ex bomber romano - giocavano dopo di noi, conoscendo il nostro risultato. Serviva vincere anche per mettere loro pressione; ci siamo riusciti". Si, perché mentre la capolista Spal ha frullato il Santarcangelo 3 a 1, il Pisa ha impattato 1-1 nel derby con la Lucchese. Distanze quindi ristabilite con i nerazzurri di ‹‹Ringhio›› Gattuso. Non è però soltanto la classifica a rallegrare l'umore di Bucchi: "Nelle ultime 11 gare abbiamo messo insieme 7 vittorie e 4 pareggi, direi che ce n'è per essere soddisfatti. Di più, sinceramente, non era possibile fare; per questo, alla vigilia, parlavo di prestazioni ‹‹disumane››. Anche oggi, abbiamo fatto bene contro una formazione ostica, con cinque giocatori dietro la linea della palla e con due attaccanti molto veloci". Per la verità, non c'è stato soltanto il Tuttocuoio da superare in questa partita. Chi ha giocato a calcio a certi livelli conosce bene queste dinamiche, Bucchi, naturalmente, non fa eccezione: "A poche giornate dalla fine, con i punti che pesano tantissimo, si paga dazio a qualche piccola pressione. Viene il ‹‹braccino›› e si perde in brillantezza. I ragazzi sono stati bravissimi a superare anche questo ostacolo e a centrare tre punti importantissimi per il prossimo futuro".Gianluca Strambazzi, fresco direttore sportivo biancorossi, sposa in pieno le argomentazioni del mister. "Il risultato, oltre che giusto, è importantissimo per il cammino della Maceratese. In questo fase, infatti, tutte le partite sono decisive. Quella con Tuttocuoio, in particolare, è stata una gara di sacrificio, caratterizzata da grandi contenuti sul piano della determinazione. I ragazzi volevano a tutti i costi la vittoria, soprattutto dopo il pareggio di L'Aquila. Ci sono riusciti, dimostrando di essere un gruppo vivo, capace di dettare i tempi della partita in ogni momento".Tra i protagonisti, il match winner Fabio Foglia che, con la rete della vittoria sul Tuttocuoio, è giunto al sesto gol stagionale. "Sono contento per me - ammette il numero 8 biancorosso - ma soprattutto per la squadra, dato che ci permette di proseguire il cammino intrapreso. Abbiamo impostato una partita d'attacco fin da subito, concedendo pochissimo. Prova ne è il fatto che la rete del Tuttocuoio è arrivata solo da palla inattiva. Forse avremmo dovuto capitalizzare di più le occasioni avute, ma abbiamo dato tutto come sempre, combattendo su ogni palla. Alla fine, l'abbiamo spuntata".

10/04/2016 10:56
Livi eletto segretario di Azione in Movimento: "Siamo aperti al dialogo con tutti"

Livi eletto segretario di Azione in Movimento: "Siamo aperti al dialogo con tutti"

Simone Livi è stato eletto all'unanimità segretario politico di "Azione in Movimento" durante il primo congresso del neonato soggetto politico che si è svolto a San Claudio di Corridonia.L'inno di Mameli in apertura di congresso e l'entusiasmo di diverse decine di iscritti e simpatizzanti hanno fatto da cornice a quello che è stato il primo appuntamento istituzionale del movimento nato lo scorso mese di novembre che si propone di diventare "un punto di riferimento per quella gran parte dell'elettorato che si sente delusa e disillusa dalla politica degli ultimi anni". Azione in Movimento punta a caratterizzarsi "come movimento inclusivo, differenziandoci così da tutte le altre esperienze similari che invece non hanno lasciato spazio alle proposte provenienti dai cittadini"."Vogliamo cercare di proporci come elemento distintivo in grado di favorire una sintesi politica che sappia andare oltre le appartenenze, che scardini una volta per tutte i personalismi interni ed esterni ai partiti e che costruisca un progetto condiviso basato su valori fondamentali imprescindibili" ha affermato Livi, annunciando tutta una serie di prossime iniziative volte a far conoscere sempre di più Azione in Movimento sul territorio e qualche novità ci sarà anche in vista delle elezioni amministrative che interesseranno alcuni Comuni della provincia di Macerata, dove il movimento potrebbe proporre proprie candidature. "Non abbiamo pregiudizi verso nessuno e siamo aperti al dialogo con chiunque, senza barriere: non ci faremo condizionare da nessun colore politico e combatteremo insieme ai cittadini le battaglie che riterremo giuste".Al termine del congresso, fra l'altro, Azione in Movimento ha sottoscritto ancora diverse adesioni da cittadini di diversa estrazione politica.(Foto Si.Sa.)

10/04/2016 10:46
La Rata soffre e vince: col Tuttocuoio tre punti d'oro

La Rata soffre e vince: col Tuttocuoio tre punti d'oro

Vince di misura la Maceratese. Tuttocuoio piegato 2 a 1 con le reti di Orlando e Foglia, per tre punti d'oro in prospettiva futura. Gara ruvida e sofferta, risolta nel secondo tempo grazie ad una chirurgica ripartenza. Prestazione di carattere dei biancorossi, alle prese con un avversario scorbutico e un terreno appesantito dalla pioggia.Nessun incontrista puro per mister Bucchi: nel 4-4-2 odierno, spazio a Togni e Orlando in mediana, con Carotti confinato in panchina e D'Anna indisponibile. In avanti, ancora fiducia a Giordano Fioretti, con panzer Colombi pronto alla staffetta. L'altro ex bomber della panchina toscana Cristiano Lucarelli si affida al 3-5-2, con Giovinco e Cherillo in attacco. L'Helvia Recina è allentato dalla pioggia insistente delle ore precedenti il match, ma la Rata non se ne cura e passa subito in vantaggio. Minuto numero 5: insistente azione dalla sinistra di Fioretti che crossa morbido a centro area. Nessuno in mezzo riesce ad intervenire, ma spunta dalla parte opposta Orlando che, da distanza ravvicinata, inchioda Feola. Gli ospiti provano subito a reagire con due ottimi spunti di Masia: pregevole anticipo di Forte in angolo nella prima occasione, fendente troppo telefonato nella seconda. La Maceratese non si scompone e continua a fare la partita. Prima ci prova un ispirato Fioretti tentando la magia dai 35 metri, poi è Buonaiuto a mettere in difficoltà l'estremo ospite, costretto al corner, su prezioso invito di Kouko. La partita è godibile ed impreziosita da buoni ritmi. Qualche rallentamento soltanto intorno alla mezz'ora, anche a causa del terreno bagnato, assai appesantito. La prima frazione di gioco sembra non avere più niente di interessante da mostrare, quando gli ospiti pervengono al pareggio. Punizione dai 25 metri di Masia pennellato per la testa di Ferraro che, staccando indisturbato in mezzo all'area biancorossa, centra il bersaglio grosso con l'ausilio del palo interno. L'1-1 appena conseguito non frena il furore dei neroverdi che al 45' si avvicinano al raddoppio con un potente rasoterra di Cherillo, deviato soltanto all'ultimo da un difensore maceratese. Prima di andare negli spogliatoi, c'è spazio anche per la risposta della Rata, grazie ad una bella stoccata di Foglia sventata con bravura in angolo da Feola.Avvio di secondo tempo senza sostituzioni all' Helvia Recina. Primi minuti che rispettano il copione visto in precedenza, con la Maceratese che propone gioco e spinge, mentre il Tuttocuoio risponde colpo su colpo in ripartenza. Neroverdi sugli scudi in particolare al 56', quando una punizione balisticamente perfetta di Giovinco dai 25 metri costringe Forte ad alzare affannosamente sopra la traversa. Sul corner susseguente, non sono i ragazzi di Lucarelli ad approfittarne, bensì quelli di Bucchi. Ripartenza micidiale dei biancorossi che portano Foglia al limite dell'area toscana. Il numero 8 maceratese dribbla secco l'avversario diretto prima di calciare a rete; la parabola effettata a giro beffa Feola, che riesce solo a sfiorare, e finisce nel sacco. Al 57', Maceratese di nuovo in vantaggio. Non c'è tempo per godersi il momento e festeggiare, poiché il Tuttocuoio ha deciso di vendere cara la pelle. Minuto 60 e Giovinco traduce in rete un prezioso assist di Bachini; la rete, tuttavia, non viene convalidata per una presunta posizione di fuorigioco dello stesso numero 10 neroverde. La gara entra nella fase decisiva, così i rispettivi tecnici decidono di ricorrere alle risorse delle panchine. Lucarelli cambia quasi tutto l'attacco, sostituendo Cherillo e Masia con Kristo e Tempesti. Bucchi, di rimando, butta nella mischia il ‹‹cobra›› Colombi, prontissimo a rilevare un affaticato Fioretti. In campo anche Giuffrida ed Alimi per Togni e Orlando, in un'ottica di maggiore contenimento dell'avversario. Al 72', è proprio uno dei nuovi entrati, ovvero Colombi, a creare scompiglio. Cross in area ospite del sempre pimpante Kouko per il cobra che viene vistosamente trattenuto. L'arbitro Tardino fa spallucce e lascia proseguire tra i rumorosi brusìi dell'Helvia Recina. Brusìi che si trasformano in veri e propri brividi a 4 minuti dal termine per la punizione dal limite di Giovinco. L'attaccante toscano trova un pertugio in mezzo alla barriera maceratese e impegna severamente in tuffo Forte, sfiorando di un niente il 2-2. La Rata raccoglie le ultime energie e risponde agli sgoccioli del tempo regolare con un potente destro di Buonaiuto da distanza ravvicinata. L'estremo ospite Feola si salva in corner. Il finale non è affatto accademico, con le due contendenti che, esauste, continuano a darsi battaglia. Il risultato, tuttavia, non cambierà più.Non sappiamo se la prestazione offerta dalla Maceratese sia stata "disumana", come chiedeva Bucchi alla vigilia. Sicuramente, c'è voluto un enorme dispendio di energie per piegare un ostico Tuttocuoio. I neroverdi di Lucarelli si giocavano punti preziosi per la salvezza e hanno mollato la presa soltanto al triplice fischio finale. Applausi quindi ad una rocciosa Maceratese che, centrando l'obiettivo dei tre punti con caparbietà, può continuare a sognare. Il tabellinoMACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Sabato; Togni (61' Giuffrida); Altobelli; Faisca; Orlando (74' Alimi); Foglia; Fioretti (65' Colombi); Kouko; Buonaiuto. A disposizione: Ficara; Clemente; Karkalis; Fissore; Cerrai; Carotti; Potenza; Talamo; Massei. All. Cristian Bucchi.TUTTOCUOIO (3-5-2): Feola; Marchetti; Ferraro; Muroni; Bachini (75' Calvano); Falivena; Paparusso; Esposito A.; Cherillo (67' Kristo); Giovinco; Masia (65' Tempesti). A disposizione: Esposito R.; Colombini; Frare; Caponi; Peverelli; Picascia; Ricciardi; Shekiladze. All. Cristiano Lucarelli.ARBITRO: Andrea Tardino di Milano,assistenti Alberto D'Alberto di Teramo e Antonello Mangino di Roma.RETI: 5' Orlando; 41' Ferraro; 57' Foglia .NOTE: ammoniti Togni (16'); Falivena (31'); Altobelli (48'); Esposito A. (52'); Buonaiuto (55'); Faisca (84'). Angoli 5-6. Recupero +1 e +4.(FOTO Si.Sa. e Massimiliano Serenelli)

09/04/2016 15:27
Esce di casa e non torna, al via le ricerche

Esce di casa e non torna, al via le ricerche

Apprensione per un anziano del quale da stamattina si sono perse le tracce. L'uomo, Enzo Torresi, 83 anni, è uscito di casa a bordo della sua Fiat Stilo ed è arrivato nella zona di San Claudio di Corridonia, ma non è più tornato. A quel punto i familiari, comprensibilmente preoccupati, hanno denunciato l'accaduto allertando le forze dell'ordine che hanno cominciato le ricerche.Al momento dell'uomo non c'è traccia e le ricerche sono rese ancora più difficoltose dalla pioggia. Sul posto i Vigili del Fuoco stanno battendo a tappeto la zona anche con l'ausilio di un elicottero.

09/04/2016 13:09
Macerata, in centro storico torna "Il Barattolo"

Macerata, in centro storico torna "Il Barattolo"

Torna domani in centro storico Il Barattolo, mercatino di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo, che quest'anno festeggia il suo ventunesimo compleanno. Come ogni seconda domenica del mese quindi il centro si anima con le bancarelle che invaderanno vie, piazze e portici, ma l’edizione di aprile è sempre la più attesa perché perché si respira aria di primavera e si comincia a pensare al rinnovo degli arredi di casa e del guardaroba.Tante le bancarelle previste per domani. Offriranno mobili e complementi d'arredo, argenti e porcellane inglesi, stampe, libri e fumetti, radio e orologi d'epoca, numismatica e tanto altro ancora. In vendita anche abiti e accessori vintage, bigiotteria, lavori a maglia e all'uncinetto, pizzi a tombolo di Offida, lavori in legno e metallo e tante altre curiosità. In piazza della Libertà, come di consueto saranno posizionati i banchi dei prodotti tipici enogastronomici: miele e derivati, salumi e formaggi, farine, legumi, marmellate, succhi, conserve, frutta e verdura, vino cotto, birra artigianale e tante golosità cucinate al momento.Ingresso libero in ZTL fino alle ore 16,30 e dalle ore 19.00, parcheggi di superficie (striscia blu) gratuiti. Per info www.ilbarattolo.com

09/04/2016 12:50
Maceratesi al voto per il referendum: trasferimento di sede per tre sezioni elettorali

Maceratesi al voto per il referendum: trasferimento di sede per tre sezioni elettorali

Domenica 17 aprile si svolgerà il referendum abrogativo dell’articolo 6, comma17, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 meglio conosciuto come Referendum sulle trivellazioni perché all’elettore verrà chiesto di esprimersi in merito alla durata delle concessioni per le trivellazioni in mare. Si vota dalle 7 alle 23 di domenica 17 aprile e lo spoglio delle schede avverrà subito dopo la chiusura delle operazioni di voto. A Macerata gli elettori chiamati alle urne sono 32.459, di cui 15.179 uomini e 17.280 donne.In questa consultazione referendaria è da registrare una novità per quanto riguarda le sezioni elettorali numero 7, 8, 9 che accolgono gli elettori residenti nella zona di via dei Velini, via Panfilo, via Due fonti. La sede dei seggi infatti è stata trasferita dai locali dell’ex Mattatoio in via Panfilo 15, alla sede della scuola dell’infanzia Gianni Rodari, in via Panfilo 42. Per poter votare l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato all’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24 tel. 0733.256268/420) aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 12,30. Si invitano gli elettori a verificare da subito il possesso della tessera ed eventualmente a richiederne al più presto il duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.

09/04/2016 12:15
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