Macerata

Macerata, Miliozzi: "Rischi per i pedoni ed intrusioni, cantieri in piazza Pizzarello in condizioni indecenti"

Macerata, Miliozzi: "Rischi per i pedoni ed intrusioni, cantieri in piazza Pizzarello in condizioni indecenti"

“Le condizioni dei cantieri in zona piazza Pizzarello, nel cuore della città, restano indecenti e il loro stato è altresì pericoloso per la salute dei cittadini ivi residenti e non solo. Ad ogni occasione di maltempo la lamiera protettiva che delimita il cantiere sporge in più punti verso la carreggiata esterna mostrando un’instabilità assai pericolosa”. A sottolinearlo è David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", in una mozione riguardante lo stato dei lavori nei cantieri Italappalti srl e la manutenzione dell’area. "Le lamiere ostruiscono la visibilità in più punti – aggiunge Miliozzi nella mozione -, comprese le strisce pedonali all’incrocio di piazza Ugo Pizzarello con via Filiberto, facendo sì che gli automobilisti non sono nella condizione di rendersi conto dell’attraversamento dei pedoni”. “I residenti della zona affermano di aver visto entrare nel cantiere soggetti non autorizzati, il che è dimostrato dalle pitture (street art?) riscontrabili nei piani alti dell’edificio abbandonato - puntualizza il consigliere -. Tali intrusioni denotano da sé la pericolosità dell’atto compiuto e pongono un enorme problema di sicurezza”. Il capogruppo di "Macerata Insieme" evidenzia anche “problemi analoghi nelle costruzioni abbandonate di via Valenti, i cui lavori fanno riferimento alla stessa impresa Italappalti srl”. “È necessario intervenire in maniera urgente su alcune strutture esterne” ammonisce Miliozzi, richiedendo all’Amministrazione Comunale di chiedere alla Italappalti “a che punto è lo stato della ripresa dei lavori” e “a chiedere di provvedere con maggiore attenzione alla manutenzione dei cantieri da essa gestiti, ribadendo che non debba mai essere oltrepassato il limite della decenza e meno che mai quello della sicurezza dei cittadini”.   

24/01/2022 18:23
Macerata, lavori in via Pancalducci e via Marche: come cambia la viabilità

Macerata, lavori in via Pancalducci e via Marche: come cambia la viabilità

Per consentire il proseguimento dei lavori di potatura in via Pancalducci, questa volta nel tratto compreso dalla rotatoria di via Braccialarghe fino a via Severini, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione nella zona interessata dall’intervento. Il provvedimento prevede tassativamente dalle 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle ore 18 dei giorni 27, 28, 31 gennaio e 1 febbraio, chiusura al traffico veicolare di via Pancalducci a salire verso corso Cairoli, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Braccialarghe fino all’intersezione con via Severini, con la seguente regolamentazione: divieto di transito in via Pancalducci a salire, nel tratto sopra indicato eccetto per veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per i lavori, autobus urbani ed extraurbani; transennamento in via Pancalducci alla rotatoria con via Braccialarghe; senso vietato, con sbarramento sulla corsia in uscita dall’intersezione della rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli; deviazione del traffico sul percorso: via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei - via Tucci - via Mameli e viale Trieste). Ordinanza per la circolazione in via Marche per consentire lavori urgenti di riparazione a una condotta del gas. La Polizia locale ha emesso un’ordinanza valida dalle 8 di domani martedì 25 gennaio fino alla mezzanotte del 26 gennaio che prevede la chiusura totale al traffico veicolare e pedonale delle via in questione, nel tratto interessato dai lavori altezza civico 13, con regolamentazione. Via Marche: divieto di transito, eccetto veicoli diretti al supermercato Coal, anche per i pedoni nel tratto interessato dai lavori; piazza XXV Aprile / via Verdi: divieto di transito a mt.100 per via Marche, eccetto veicoli diretti al supermercato Coal;  via Urbino: direzione obbligatoria a sinistra, verso via Marche.

24/01/2022 16:39
Marche, dramma lavoro: “Il 90% dei contratti sono precari, boom di Cig in tutti i settori”

Marche, dramma lavoro: “Il 90% dei contratti sono precari, boom di Cig in tutti i settori”

Nel secondo anno di pandemia, l’occupazione nelle Marche segna nuovi dati negativi e difficili da contrastare in vista della ripresa. Ad oggi il 90% dei nuovi contratti di lavoro è di natura precaria, con particolare riguardo per la tipologia di quelli cosiddetti “stabili”: in questo senso, la Regione si colloca al 17esimo posto rispetto alla media nazionale. Aumenta invece l’incidenza per le assunzioni part time (36%) e a intermittenza (16,9%). A pesare ulteriormente nel 2021 è stata la forte richiesta degli ammortizzatori sociali: sono state 77 milioni le ore di Cassa integrazione raggiunte, insieme a Fis (Fondo integrazione salariale) e altri fondi di solidarietà. Il 92% delle richieste tutte legate al Covid-19. «Risulta evidente quanto sia stato pesante l'impatto della crisi pandemica anche nel corso di tutto il 2021  - ha dichiarato Rossella Marinucci di CIGIL Marche - con una rilevante richiesta di Cassa Integrazione in tutti i settori. Risulta difficile immaginare una ripartenza senza conseguenze per i lavoratori e le lavoratrici: occorrono soluzioni tangibili contrastare una precarietà ormai insostenibile». In particolare, la Cig (ordinaria, straordinaria e in deroga) si è attesta a 59,8 milioni di ore nonostante la riduzione rispetto al 2020 (102,2 milioni di ore), soprattutto considerando che nel 2019 le ore autorizzate furono solo 14 milioni. Il ricorso a Fis e altri fondi, invece, è arrivata a 17,7 milioni". Nello specifico, è il settore dell'industria, a segnare le maggiori richieste di attivazione degli ammortizzatori (44.103.801 ore di Cig): meccanica (15,9 milioni nella meccanica, 11,3 per il calzaturiero e 6,1 per l’abbigliamento. Segue il mondo del terziario, in cui si sono registrate 5 milioni di ore per il commercio, 4,3 per alberghi e pubblici esercizi, 2,9 per studi professionali, vigilanza e case di cura e 1,3 nell'edilizia.

24/01/2022 16:30
Truffe sui ristori Covid: 4 aziende del Maceratese rischiano multe sino al 200% delle somme percepite

Truffe sui ristori Covid: 4 aziende del Maceratese rischiano multe sino al 200% delle somme percepite

Percepiscono 60 mila euro di contributi a fondo perduto e di finanziamenti indebitamente: nei guai quattro imprenditori del Maceratese. L’azione di contrasto all’ingiustificato ottenimento di incentivi nazionali, strettamente correlati all’emergenza epidemiologica, è stata messa in campo dai finanzieri del Gruppo di Macerata, della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati. Le Fiamme Gialle, nei giorni scorsi, hanno approfondito la posizione di un nutrito numero di imprese risultate connotate da specifici indici di anomalie. In particolare, l’attenzione della Guardia di Finanza si è incentrata sulla verifica dei corretti presupposti per l’ottenimento, da parte delle imprese selezionate, di finanziamenti garantiti dallo Stato e di contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate, destinati a contenere i negativi effetti economici e sociali conseguenti all’emergenza epidemiologica in corso. Nello specifico, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, avvalendosi, in alcuni casi, anche dei poteri di polizia valutaria e quindi attraverso approfondimenti di natura antiriciclaggio, hanno esaminato sia le movimentazioni bancarie poste in essere da tre società, risultate percettrici di finanziamenti coperti da garanzia pubblica per complessivi 260 mila euro, sia i dati della fatturazione elettronica associata all’attività svolta, constatandone l'utilizzo parziale per fini personali e/o familiari, contrariamente a quanto previsto dalla legge.  Gli amministratori delle aziende controllate sono stati conseguentemente segnalati alla Procura della Repubblica per i reati di malversazione a danno dello Stato e appropriazione indebita aggravata, nonché all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative. L’attività svolta dal Gruppo di Macerata ha riguardato, invece, un’impresa che aveva percepito un contributo a fondo perduto di oltre 14 mila euro.  Attraverso l’esame della documentazione contabile è emerso, in questo caso, che l’imprenditore ha dichiarato un fatturato superiore a quello effettivo, allo scopo di incassare un contributo maggiore di quello spettante. Il responsabile è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate per l’applicazione delle relative sanzioni amministrative. Complessivamente, ammontano a circa 60 mila euro le somme indebitamente percepite, in relazione alle quali, oltre alle conseguenze di natura penale, si rischiano sanzioni amministrative che possono arrivare fino al 200% della somma indebitamente percepita.      

24/01/2022 15:52
Macerata, i ristoratori rischiano di chiudere per il caro bollette. “Peggio dell’anno scorso, nessuno ci aiuta”

Macerata, i ristoratori rischiano di chiudere per il caro bollette. “Peggio dell’anno scorso, nessuno ci aiuta”

Il 2022 è iniziato nel peggiore dei modi per i piccoli/medi commercianti di Macerata. Dal primo gennaio è infatti scattato il caro bollette, con aumenti del +55% per la luce e +41,8% per il gas. Rincari record che rischiano seriamente di bloccare le attività di molti esercizi, in particolar modo quelli adibiti alla ristorazione. Soprattutto perché, nello stesso tempo, la situazione dei contagi continua a segnare numeri preoccupanti e, di conseguenza, a limitare l’affluenza presso bar, ristoranti e negozi di alimentari. «Ho paura della prossima bolletta – dichiara Paola, proprietaria del market “Bio?Logico” sito in via Roma – perché oltre a lavorare poco in questo periodo, nessuno del Governo sta facendo qualcosa per aiutarci. Le spese sono troppe, e alcuni di noi sono costretti persino a vendere la propria attività, dopo tanti anni di lavoro». Anche nei bar il quadro è drammatico. «Sono tutti in quarantena, i tamponi non sono serviti a nulla – aggiungono Anna Contigiani e Graziano Paolucci del "Crisglo Bar" di Corso Cavour – e altre persone per paura non escono nemmeno più. La situazione è peggiore dell’anno scorso. Ora anche la batosta delle bollette: non sono aumenti normali, noi abbiamo dovuto alzare anche il prezzo di un singolo caffè, da 1€ a 1.10€ o 1.20€. Poi dal 1° febbraio ci sarà anche l’obbligo di esibire i green pass» (leggi qui). «Da luglio ad oggi ho dovuto pagare più del doppio per luce e gas – afferma Massimo Tirabassi della gastronomia “Il Contadino Gourmet” – È stato un aumento graduale e inarrestabile, e contenere i consumi non è servito: il nostro protocollo interno ci permette di gestire ancora la pandemia, ma la situazione è davvero brutta».  

24/01/2022 13:25
È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

È ufficiale: nuovo blocco dei mutui per i comuni colpiti dal terremoto del 2016

C'è una nuova proroga per la sospensione dei mutui nei comuni coinvolti nel cratere sismico che ha colpito il Centro Italia nel 2016. La decisione del Governo arriva con il Decreto sostegni ter che ha confermato il blocco fino al 31 dicembre 2022 dopo che il provvedimento non era rientrato nella legge di bilancio. Una richiesta che era giunta a più riprese nel corso degli ultimi mesi dal commissario per la ricostruzione, Giovanni Legnini, e da parte dei presidenti delle regioni coinvolte che avevano definito questo provvedimento come una manovra essenziale per la ripartenza di un territorio messo in ginocchio in seguito agli ingenti danni subiti. "Si tratta di una decisione fondamentale - ha detto la presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli - che va incontro alle esigenze dei Comuni del cratere di 4 regioni". "Il provvedimento - ha aggiunto ai micvrofoni dell'Ansa - era particolarmente atteso e proroga la sospensione del pagamento dei mutui fino al 31 dicembre 2022".    

24/01/2022 13:00
Cbf Balducci Macerata sugli scudi: Altino annientata in 3 set

Cbf Balducci Macerata sugli scudi: Altino annientata in 3 set

CBF Balducci HR Macerata che mette in cascina i primi 3 punti in palio nel 2022 battendo 3-0 il fanalino di coda del girone Tenaglia Altino Volley nella prima gara dell’anno solare con una prestazione positiva in tutti i fondamentali e senza sbavature, figlia di un approccio attento a tutti i momenti della partita. Formazione di casa che ritrova l’opposta israeliana Malik in diagonale con Ricci, con Fiesoli e Ghezzi in banda e Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero; la Tenaglia Altino inizia con Gatto e Kavalenka in diagonale, Meniconi-Lestini schiacciatrici, Spicocchi e Zingoni centrali, il libero è Mastrilli. Inizia il match e 2 aces di Malik spezzano subito l’equilibrio (7-3). Altino si tiene in scia con gli attacchi di Kavalenka ma la CBF Balducci tiene le avversarie a distanza con i colpi dalla seconda linea di Fiesoli. Quando Lestini e Kavalenka vanno out Macerata va sul 17-11 e allunga con due muri consecutivi di Ghezzi. Entrambi gli allenatori cambiano le diagonali ma è la CBF Balducci a giovarsi dell’ingresso di Peretti e Stroppa che fanno rifiatare Ricci e Malik. Appena entrata Stroppa mura su Spicocchi e colpisce dalla seconda linea per il 23-14. Quando Pizzolato in primo tempo sigla il punto numero 24, Stroppa va out con la prima ma è proprio lei al secondo tentativo a trovare il mano out per il 25-15. Equilibrio più prolungato nella prima metà di secondo set, ma sul 10-8 passa per le centrali l’accelerazione di Macerata. Martinelli attacca in primo tempo e mura su Zingoni, Pizzolato trova il mano out su Spicocchi per il 15-11. Bresciani blinda la difesa e sempre Pizzolato mura sulla neo entrata Ollino firmando il 19-11. Rientrano Stroppa e Peretti in diagonale, il capitano smista bene il gioco tra Stroppa, Fiesoli e Ghezzi, che chiude sul 25-17 con due attacchi dalla seconda linea. Il 2-0 sembra mettere bene la partita per Macerata. Ricci ruota bene il gioco giostrando su Malik, Ghezzi (MVP di giornata) e Pizzolato. Martinelli mura su Ollino ed è 8-3. La Tenaglia Altino sembra imbarcare acqua ma ritorna gradualmente in linea di galleggiamento grazie alla tenacia difensiva ed all’ottima prova in attacco di Kavalenka, che si carica sulle spalle la squadra, che accorcia fino al 19-16. Coach Paniconi chiama il primo time out del match e la pausa fa bene alla CBF Balducci. Sul positivo turno al servizio della neo entrata Gasparroni gli attacchi di Stroppa e Fiesoli fanno male ad Altino. È sempre Fiesoli a trovare il punto del 24-18, prima che Stroppa chiuda definitivamente i giochi. “Brave le ragazze ad avere da subito un’attenzione alta per tutto il corso del match – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – Questo è importante. Hanno avuto davvero l’approccio giusto e la giusta concentrazione, oltre che il giusto rispetto di un avversario che ha mostrato di avere risorse che possono creare problemi se vengono fuori, quindi davvero brave tutte.” “Purtroppo in alcuni momenti del set ci spegniamo – il rammarico di coach Luca Damico della Tenaglia Altino – Nel primo e nel secondo set abbiamo giocato punto a punto quasi nella prima metà del set poi ci siamo spenti. Stiamo lavorando molto sulla fase muro-difesa-contrattacco e credo che abbiamo fatto vedere buone cose da questo punto di vista ma evidentemente ancora non basta, soprattutto davanti a squadre di livello come Macerata".   CBF BALDUCCI HR MACERATA – TENAGLIA ALTINO VOLLEY 3-0 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 9, Gasparroni, Ghezzi 9, Ricci 1, Stroppa 6, Peretti, Pizzolato 10, Fiesoli 9, Malik 10, Greco (L) ne. All. Paniconi TENAGLIA ALTINO VOLLEY: Di Arcangelo, Meniconi, Spicocchi 2, Ollino, Zingoni 6, Mastrilli (L), Natalizia ne, Kavalenka 17, Gatto, Comotti 1, Olleia, Lestini 5. All. Damico ARBITRI: Somansino, Polenta PARZIALI: 25-15 (21’), 25-17 (22’), 25-18 (25’) NOTE: CBF Balducci 6 errori in battuta, 5 aces, 66% ricezione positiva (27% perfetta), 41% in attacco, 8 muri vincenti; Tenaglia Altino 7 errori in battuta, 51% ricezione positiva (18% perfetta), 30% in attacco, 2 muri vincenti.

24/01/2022 09:34
Serie A3, Med Store Tunit torna a casa sconfitta dalla trasferta contro San Donà

Serie A3, Med Store Tunit torna a casa sconfitta dalla trasferta contro San Donà

I biancorossi tornano a casa dalla trasferta veneta con un 3-0 subito al termine di una partita combattuta ma nella quale la squadra del coach Di Pinto non è riuscita ad imporsi come in altre occasioni, merito anche di un'ottima prova da parte del Volley Team San Donà. Decisivo probabilmente il primo set, dove le squadre si sono a lungo rincorse e Macerata era riuscita a portarsi in avanti due volte ai vantaggi; bravi i padroni di casa a resistere e prendersi il set. Anche nel secondo i biancorossi cedono nel finale mentre nel terzo set San Donà scappa e stavolta alla Med Store Tunit non riesce il recupero. L'occasione per riscattarsi arriverà già mercoledì con l'esordio in Coppa Italia sempre contro il Volley Team San Donà. LA CRONACA – Prima da titolare per Giannotti, con lui Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, la regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Per San Donà, Vaskelis, Garofalo e Monari, Basso e Bragatto centrali, Mignano il palleggiatore e Santi come libero. Le squadre giocano punto a punto ad inizio gara, prova a scappare Macerata con il punto trovato da Lazzaretto e il successivo muro vincente di Pasquali, 3-5; immediata la risposta di San Donà, 5-5 col muro stavolta di Bragatto. Qualche imprecisione per i biancorossi, i padroni di casa vanno avanti e allungano 11-8 con l'ace di Monari che costringe coach Di Pinto a chiamare il primo time out della partita. Si scuote la Med Store Tunit e accorcia fino al -1, San Donà però resta avanti grazie al temibile Vaskelis; ci pensa Giannotti a fare 13-13 direttamente in battuta e con la palla out di Garofalo, Macerata torna sul +1. Testa a testa tra le due squadre, i biancorossi tengono il vantaggio e sul 15-16 è coach Tofoli a chiedere il time out. La pausa carica San Donà che si riporta avanti, intanto per Macerata si rivede in campo Ferri; è Sanfilippo al centro a trovare il punto della nuova parità, 18-18. Lunghissimo scambio, entrambe le squadre difendono bene poi San Donà manda fuori, così dicono gli arbitri dopo un lungo consulto; la Med Store Tunit insegue con Margutti che al centro trova lo spazio per mettere a terra la palla del 21-20, finale tiratissimo. Mignano sotto rete anticipa tutti, 23-21, risponde di forza Giannotti quindi l'ace di Lazzaretto riporta il punteggio in parità, time out chiesto da San Donà. Fuori l'attacco di Vaskelis ma Lazzaretto sbaglia la battuta successiva, 24-24: Macerata non riesce a chiuderla e ancora una volta i padroni di casa ribaltano, ace di Monari e punto che vale il set di Vaskelis, 28-26. La gara riparte con lo stesso copione, le squadre si inseguono, 5-5. Prova a scappare Macerata che va sul 9-11, insegue ora San Donà ma la tiene a distanza il diagonale forte e preciso di Lazzaretto. Ci prova Vaskelis a rilanciare i suoi, di forza accorcia 12-15, non si scompone la Med Store Tunit: ace di Lazzaretto, 12-18. Fase combattuta, i padroni di casa si avvicinano ancora, ace di Garofalo, 17-19, time out per Di Pinto; Basso al centro trova il punto del pari, momento di difficoltà per Macerata. Riporta avanti i biancorossi il pallonetto preciso di Margutti, 19-20, le squadre tornano a giocare punto a punto: Monari ferma Giannotti a muro, avanti San Donà, tengono il +1 i ragazzi di Tofoli poi chiudono 25-23. Deve inseguire Macerata anche ad inizio del terzo set, trova il 5-5 poi i padroni di casa scappano con l'ace di Vaskelis, 8-5; risposta della Med Store Tunit, sotto di tre, recupera tre punti con Margutti che trova l'ace dell'8-8. Troppi errori però per la Med Store Tunit, va ancora avanti San Donà che si porta sul +4, i biancorossi soffrono le battute avversarie e in avanti non riescono ad essere efficace come nei primi due set; dopo aver perso la sfida a muro per il 19-15 Di Pinto chiama il time out per scuotere i suoi. Palla out in battuta,  20-16 per San Donà, Bragatto mura Lazzaretto, Macerata prova a cambiare l'inerzia della gara con i cambi. Altro ace, Palmisano per il 23-16, poi invasione dei biancorossi e i padroni di casa possono giocare il primo match ball, che arriva al centro col punto finale di Bragatto. Il tabellino: VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 3 MED STORE TUNIT MACERATA 0 PARZIALI: 28-26, 25-23, 25-17. Durata set: 36’, 32’, 26’. Totale: 94’. VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Vaskelis 25, Garofalo 6, Basso 5, Bragatto 8, Santi, Palmisano 1, Mignano 6, Monari 4. NE: Cherin, Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Tassan, Bellucci. Allenatore: Tofoli. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Giannotti 7, Scita 1, Margutti 15, Ferri, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Ricottini, Paolucci, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Cecconato e Lorenzin.

23/01/2022 22:12
Marche, “Se sei madre non lavori”: nel 2022 aumenterà la disoccupazione femminile

Marche, “Se sei madre non lavori”: nel 2022 aumenterà la disoccupazione femminile

Nonostante la leggera ripresa del tasso di occupazione nel 2021 dovuta all’allentamento delle restrizioni anti-Covid, la disparità di genere continua a penalizzare in maniera sensibile le donne lavoratrici. A confermarlo sono il rapporto dell’Osservatorio sul precariato (INPS) e il “Gender Policies Report 2021” (INAPP). A pari condizioni, in Italia le donne attive arrivano solo al 49,5%, contro il 67,8% degli uomini. Il fattore determinante è sempre più quello della “genitorialità”, per cui oggi 1 donna su 2 è costretta a rinunciare a prospettive di lavoro per mettere su famiglia. I dati sono influenzati anche dalla mancanza di politiche lungimiranti e dalla generale percezione della questione come “di parte”: lo sviluppo economico del Paese, oggi legato ai fondi del PNRR, continuerà ad escludere la partecipazione delle donne. Nelle Marche, già nel 2020 l’occupazione femminile aveva accusato una forte inflessione: -3% rispetto al -1,6% di quella maschile. Si tratta di numeri che non si registravano dal 2013, e che attualmente includono anche le donne più giovani. Nonostante la maggiore qualifica – basti pensare che oggi le donne laureate sono il 22,4% contro il 16,8% degli uomini – il comparto femminile sconta su tutto il territorio marchigiano un’attivazione dei contratti di lavoro (determinato e indeterminato) inferiore alla media: si parla del 32,7% rispetto al 37,8% per gli uomini solo nel I° semestre del 2021. Pertanto, essendo la soglia nazionale di incidenza del tempo indeterminato sul totale dei contratti a donne del 14,5%, le Marche si collocano al terzo posto con una soglia del 10,6%. Peggio solo Valle D’Aosta (8,5%) e Trentino Alto Adige (7,2%). Fonti: INPS, INAPP

23/01/2022 10:00
Macerata piange la scomparsa del dottor Marco Carelli: luminare della chirurgia vascolare

Macerata piange la scomparsa del dottor Marco Carelli: luminare della chirurgia vascolare

Sabato 22 gennaio è venuto a mancare il dottor Marco Carelli, noto chirurgo vascolare protagonista del florido periodo di ripresa del Reparto di Chirurgia nella “Casa di Cura Dr. Marchetti”, nel quale è stato anche giovane primario di talento. Uno dei primi diagnosti dal 1982 con Doppler ed Ecodoppler, nel campo della chirurgia vascolare, e libero professionista nello Studio Associato con la figlia Liza, nella Casa di Cura. Maceratese, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università “La Sapienza” di Roma, si specializza in Chirurgia Vascolare, ne consegue l’abilità di aiuto e primariato. Dal ’78 artefice del primo posizionamento di Pace-Maker e della prima T.E.A. carotidea, nominato Cavaliere del Lavoro, ottiene la Gran Croce al Merito dell’Accademia Internazionale di Scienze Economiche e Sociali e la Gran Croce al merito dell’Accademia Italo-Americana, di cui nell’89 diviene Presidente. Nell’’83 stila la classificazione della S.P.F. degli arti inferiori. Viene nominato Grande Ufficiale e Rappresentante Provinciale della Società Italiana di Flebologia, ottenendo nel 2011 il Premio S.I.F. alla Carriera di Flebologo.Compositore regolarmente iscritto alla S.I.A.E., amante dell’arte e della filosofia, lascia un grande vuoto in famiglia, per la moglie Nadia, le figlie Lara e Liza, i parenti ed amici tutti.I funerali avranno luogo lunedì 24 gennaio, alle ore 10.00, presso la Chiesa di Santa Croce.  

23/01/2022 08:45
Macerata, la Fondazione Carima dona all'ospedale una macchina per la risonanza magnetica

Macerata, la Fondazione Carima dona all'ospedale una macchina per la risonanza magnetica

L’ospedale di Macerata si prepara a riceve ufficialmente l’installazione di una nuova risonanza magnetica. Un grande passo in avanti per la struttura in termini di dotazione volti a migliorare i percorsi diagnostici: si tratta infatti di una strumentazione avanzata e di ultima generazione (produzione Siemens) da “utilizzare esclusivamente – si legge in una nota diffusa dalla direttirice dell’Area Vasta 3, Daniela Corsi - per fini istituzionali finalizzati all’erogazione di cure sanitarie e delle correlate ricerche mediche". Benefattrice della donazione - per un importo di 603.764 euro, che andrà a coprire anche i lavori di strutturazione degli spazi in cui l’attrezzatura verrà allocata – è stata la Fondazione Carima di Rosaria Del Balzo Ruiti, che negli ultimi due anni ha dimostrato particolare vicinanza e partecipazione alle dinamiche del territorio legate alla sanità. Basti pensare agli ultimi investimenti effettuati: 768mila euro nel 2020 destinati alla salute pubblica, alla medicina preventiva e riabilitativa, e a supporto della lotta al Covid-19; 30mila euro nel 2021 a sostegno della campagna vaccinale.

22/01/2022 18:33
"Acqua calda? Nessuno qui l'ha scoperta": protesta del Blocco Studentesco all'entrata del liceo

"Acqua calda? Nessuno qui l'ha scoperta": protesta del Blocco Studentesco all'entrata del liceo

"Acqua calda? Nessuno qui l’ha scoperta”, recita così lo striscione esposto questa mattina dai militanti maceratesi del Blocco Studentesco all’entrata del Liceo Classico Leopardi. “Un messaggio goliardico - si legge nella nota del movimento - ma diretto ad un problema che colpisce noi studenti nella vita di tutti i giorni". “Inaccettabile che in pieno inverno, con la quasi totalità delle classi costrette a stare con le finestre aperte - continua la nota - si aggiunga anche il problema della mancanza di acqua calda all’interno della nostra scuola. Tutto questo grava sulla già difficile situazione che affligge gli studenti da ormai due anni.” "Ancora una volta ci faremo faro degli studenti per portare avanti la protesta - conclude la nota - affinché intervengano gli organi competenti a risolvere al più presto questo tipo di problemi che all’interno degli istituti non possono e non devono esistere".

22/01/2022 10:23
Marche, stop zona arancione. Acquaroli comunica il dietrofront: "Si rimane in zona gialla"

Marche, stop zona arancione. Acquaroli comunica il dietrofront: "Si rimane in zona gialla"

Niente più passaggio in arancione: le Marche rimarrà anche per la prossima settimana in zona gialla. A comunicarlo è il presidente della Regione Francesco Acquaroli: "Alla luce dei dati degli ultimi tre giorni, l’andamento sta cambiando soprattutto nelle terapie intensive. Pur non trattandosi di un'inversione di tendenza netta, questa settimana siamo tornati al di sotto della soglia della zona arancione, considerando anche i parametri realtivi all'Area Medica. uindi per questa settimana restiamo in zona gialla". Dietrofront dunque, nonostante le percentuali rese note solo due giorni fa (23% saturazione Intensive e 28,5% Area Medica), che avevano dato ormai per scontato il passaggio di colore entro il 24 di gennaio (leggi qui). Nel frattempo, proseguono le difficoltà in termini di tracciamento dei contagi e di assistenza medica - causa il deficit di risorse tecniche e umane conclamate.    

21/01/2022 19:16
Monoclonali, Saltamartini elogia gli anticorpi per il Covid. "Siamo tra i primi in Italia"

Monoclonali, Saltamartini elogia gli anticorpi per il Covid. "Siamo tra i primi in Italia"

Secondo i dati relativi alla settimana compresa fra il 12 e il 18 gennaio, la Regione Marche ha raggiunto quota 226 somministrazioni degli anticorpi monoclonali - 60 in più rispetto i giorni precedenti. Il risultato è stato accolto con plauso dall'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, accompagnando agli stessi numeri anche quelli relativi al Molnupiravir: nello stesso periodo, la pillola anti-Covid è stata ricevuta da 81 pazienti, dimostrando la diffusione capillare del farmaco presente sul mercato già dal 4 gennaio. "Dopo la Valle D'Aosta, siamo tra i primi con il maggior numero di prescrizioni - ha dichiarato Saltamartini - I monoclonali hanno da tempo dimostrato la loro efficacia, e sono il contributo più valido per curare il Covid a livello ambulatoriale specie nei soggetti fragili". Per la prossima settimana - secondo quanto comunicato dalla Regione - sono già previste 229 prescrizioni: un aumento che va di pari passo anche con l'utilizzo del Remdesivir Precoce in somministrazione ambulatoriale, riducendo di conseguenza quello del farmaco utilizzato in regime ospedaliero. "Da metà febbraio - ha aggiunto l'assessore -  è atteso anche l'arrivo del nuovo vaccino Novavax basato su proteine ricombinanti, destinato a coloro i quali hanno avuto dubbi sui vaccini vettoriali e a base Rna. Questo ci permetterà di proseguire al meglio la campagna vaccinale".      

21/01/2022 18:23
Cus Macerata, subito una medaglia con l'atletica: Anastasia Giulioni è bronzo nella 35 km di marcia

Cus Macerata, subito una medaglia con l'atletica: Anastasia Giulioni è bronzo nella 35 km di marcia

La dilagante variante omicron ha fermato gli sport di squadra in casa Cus Macerata, ma ci ha pensato l’atletica a regalare gioie. E che gioie. Il 2022 per la sezione curata da Diego Cacchiarelli è infatti cominciato alla grande, in totale continuità con il precedente ottimo anno. In copertina ancora una volta la marcia e, nello specifico, Anastasia Giulioni. La cussina a Pescara ha conquistato uno splendido terzo posto ai Campionati Italiani, mettendosi dunque al collo la medaglia di bronzo. Un risultato super, anche perché ottenuto in una gara massacrante come la 35km. Nonché su una distanza a lei sconosciuta. Invece Anastasia ha messo da parte ogni timore e si è gettata anima e corpo pigliandosi di forza il bronzo Under23. Il bis di quanto aveva già fatto a Grosseto, a giugno, però nella 10km. Bravissima anche Giulia Miconi che nella distanza più breve dei 20km, benché senza un titolo italiano in palio, si è piazzata seconda sempre nella categoria U23. Anzi è risultata terza assoluta dietro all’atleta olimpica Valentina Trapletti (C.S. Esercito) e Anna Ferrari (Atletica Riviera del Brenta). Per Giulia anche la soddisfazione del personal best abbattuto di quasi 2 minuti. Eccellente anche la performance di Alessandro Tanoni che esordiva nella categoria U23, lo ha fatto con il 6° posto e migliorando pure lui il primato personale di quasi 2 minuti. A Pescara c’era anche la baby Elisa Marini che però è incappata in una giornata no e non ha terminato la gara dei 10km nella categoria Allieve. La marcia del Cus è stata protagonista anche mercoledì ad Ancona, questa volta a livello indoor. Per la giovane Marini una prova opaca con un terzo posto che non le rende giustizia, mentre Alessandro Tanoni ha sbaragliato la concorrenza, primo nella gara dei 5km con il nuovo top crono personale 22’20”97.  Infine il 2022 ha riservato anche le gare sprint, la corsa. Thomas Romanzetti ha ben figurato sui 200 metri e, nella stessa distanza, c’è stato l’esordio in maglia bianco-blu di Rachele Rossetti.

21/01/2022 17:44
Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo. Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione. Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico. Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno. La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione. La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande. “Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.

21/01/2022 17:40
Tolentino, da Cassini al jazz: al via la nuova stagione del Politeama nel segno della ripartenza

Tolentino, da Cassini al jazz: al via la nuova stagione del Politeama nel segno della ripartenza

Torna la nuova stagione di spettacoli dal vivo, fra musica e cabaret, al teatro Politeama di Tolentino, presentata in conferenza stampa dal Direttore Massimo Zenobi, i comici Dario Cassini e Gianluca Budini, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Tolentino Silvia Tatò. Dopo il successo della prima parte iniziata già a settembre, il tabellone intitolato "Ancora più spettacolo" si arricchisce di una serie di eventi di grande qualità, a partire dalla presenza di importanti nomi come quello del già citato Cassini. Il comico-attore animerà la cornice del Politeama dal 27 gennaio per una serie di quattro appuntamenti di cabaret con un nuovo format ideato espressamente per l'occasione insieme a Gianluca Budini, riservando spazio a ospiti speciali - come Dado, Gabriele Cirilli e Claudio Batta - e a giovani comici esordienti. La stagione proseguirà fino all'8 maggio anche con alcuni concerti cosiddetti "di facile ascolto" - per la rassegna Master Piano Festival Più, che vedranno coinvolti musicisti del panorma classico e jazzistico - e con l'incontro per il format "Racconti d'attore" affidato all'interprete Orso Maria Guerrini, alle musiche da film di Fabio Rizzi e il tributo a Mina dell'Orchestra Musicando. «"Leggerezza" è la parola chiave di questa nuova avventura del teatro Politeama - hanno dichiarato il Direttore Zenobi e l'Assessore Tatò - L'obbiettivo è offrire a tutta la collettività - nonostante il periodo che stiamo vivendo - un clima distensivo e di ottimismo, nel pieno rispetto delle normative anti-covid previste dall'ultimo Dpcm. Musica e risate per ripartire tutti insieme verso un futuro migliore».    

21/01/2022 16:15
Macerata, nuovo look per lo stadio della Vittoria: al via i lavori

Macerata, nuovo look per lo stadio della Vittoria: al via i lavori

Sono stati avviati i lavori di recupero, restauro e rigenerazione dello stadio della Vittoria: l’intervento avrà ad oggetto il campo sportivo, la struttura storico-architettonica della tribuna con gli spogliatoi e la gradinata, il parco e le mura di cinta. I lavori, interamente finanziati con le risorse stanziate dal fondo “Sport e Periferie” per un importo complessivo di 1.468.779,65 euro, sono stati affidati alla R.T.I. Consorzio stabile Alta Val di Cecina srl/Inveni srl.  Al momento sono iniziati i lavori di bonifica del calcestruzzo delle gradinate con idrolavaggio, rasatura, ripristino e pulizia delle superfici imbrattate da graffiti. Seguirà il ripristino delle mura perimetrali esterne anche nelle due campate in cui si è verificato un principio di ribaltamento. Il campo sarà, poi, oggetto di manutenzione straordinaria con integrale rifacimento del manto in erba sintetica e delle panchine che verranno posizionate lungo il lato delle gradinate. La novità rilevante riguarderà l’allestimento del parco che costituirà un anello completo attorno al campo sportivo e sarà dotato di area giochi, area fitness e benessere e area pic-nic. Sull’intera area verrà inoltre allestito un nuovo impianto di illuminazione e di videosorveglianza. «Dopo aver approvato il progetto esecutivo ed espletato la gara di appalto, abbiamo dato avvio ai lavori lo scorso mese di dicembre, in concomitanza con l’ultimazione della rigenerazione del campo sportivo San Giuliano nel quartiere Pace – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In questo periodo abbiamo completato anche le opere di adeguamento del campo sportivo di Collevario a dimostrazione di quale sia l’impegno concreto dell’Amministrazione nella cura e gestione degli impianti. Questo intervento può essere sintetizzato come il connubio tra sport, natura e benessere psico-fisico in un luogo storico e strategico della città fruibile da tutti i maceratesi». «L’Amministrazione continua a dimostrare la propria rapidità ed efficacia nel portare a compimento opere incompiute ereditate dal passato con, allo stesso tempo, un’ambiziosa e concreta programmazione e capacità realizzativa abbinate a una chiara visione strategica del futuro della città e sui nuovi progetti – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Con i lavori allo stadio della Vittoria andiamo a recuperare e valorizzare un’area nevralgica di Macerata, simbolica non solo a livello sportivo ma anche sociale».  

21/01/2022 15:23
Macerata diventa "città": il presidente Mattarella firma il decreto

Macerata diventa "città": il presidente Mattarella firma il decreto

Il Prefetto Flavio Ferdani ha notiziato nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli del decreto presidenziale firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che conferisce a Macerata il titolo di città. L’avvio dell’iter per la formalizzazione del titolo di città proposto dal presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, era stato approvato lo scorso maggio all’unanimità dall’assiste cittadina. Successivamente il sindaco Sandro Parcaroli aveva inviato formale richiesta – corredata da apposita documentazione relativa al tessuto sociale, economico, architettonico e culturale di Macerata - al Prefetto Flavio Ferdani che l’aveva, a sua volta, sostenuta e inoltrata al Ministero dell’Interno. Il decreto firmato dal Presidente della Repubblica è arrivato nei giorni scorsi conferendo così, formalmente e ufficialmente, il titolo di “Città” a Macerata. Storicamente infatti, il Comune di Macerata ha avuto l’attribuzione del titolo di “Città grande” con le Costituzioni egidiane, leggi promulgate a Fano durante il Parlamento convocato il 29 aprile del 1357 dal Cardinale Edigio Albornoz ma mai formalizzate. «Un importante riconoscimento per Macerata che arriva in un periodo non facile per la comunità ma che ci inorgoglisce profondamente – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il nostro grazie va al presidente del Consiglio Francesco Luciani per aver avviato l’iter, a tutta l’assise cittadina che ha appoggiato la proposta e alle istituzioni locali e nazionali per averla supportata e per aver formalizzato il riconoscimento. La storia e il passato della nostra città sono stati riconosciuti, anche in questa occasione, in modo unanime e anche da ciò partiamo per un nuovo futuro che ci siamo impegnati a costruire». «Finalmente per Macerata arriva il formale riconoscimento del titolo di città da parte dal Presidente della Repubblica – ha commentato il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani -. Un obiettivo che ho fortemente voluto e che, con il sostegno dell’Amministrazione e di tutto il Consiglio comunale, siamo riusciti a portare a casa. Un ringraziamento va al Prefetto di Macerata, come organo di governo sul territorio, che ha condiviso e sostenuto l’iniziativa inoltrandola, al Ministero degli Interni, per la tempestiva istruttoria, e al Presidente della Repubblica per aver riconosciuto a Macerata il titolo di città. Grazie poi a tutti gli Uffici che hanno collaborato e che stanno collaborando per rendere effettivo il passaggio da “Comune” a “Città” e alla dottoressa Laura Mocchegiani per il minuzioso lavoro documentale. Non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà, sarà programmato un Consiglio comunale straordinario per formalizzare il riconoscimento all’interno dell’assise cittadina». A esprimere il proprio apprezzamento anche il Prefetto Flavio Ferdani. «È un riconoscimento che riveste di altissimo valore simbolico proprio perché avviene in uno dei periodi più difficili per il nostro paese a causa della gravissima pandemia che continua ad affliggerci – ha commentato -. Il riconoscimento rappresenta per la comunità maceratese non solo un motivo di orgoglio e rafforzamento del senso di appartenenza ma costituisce soprattutto un momento di rigenerata e rinnovata speranza per la crescita di nuove opportunità soprattutto per le nuove generazioni».

21/01/2022 13:29
Unimc nel più grande progetto internazionale sugli archivi digitali

Unimc nel più grande progetto internazionale sugli archivi digitali

Progettare, sviluppare e sfruttare l'Intelligenza Artificiale per favorire la disponibilità e l'accessibilità di documenti pubblici affidabili e autentici: con queste finalità è nato InterPARES Trust  AI. Il progetto, avviato lo scorso luglio, durerà 5 anni, coinvolge quasi 90 partner da tutto il mondo, è finanziato dal Canada e guidato da Luciana Duranti della School of Information dell’Università della Columbia Britannica. L’Università di Macerata, centro di eccellenza in Italia sugli archivi digitali, è tra i protagonisti, con importanti responsabilità e una squadra composta da archivisti ed esperti di intelligenza artificiale.  Trust Ai è la quinta edizione di Interpares, una grande iniziativa di ricerca internazionale che dal 1999 punta a sviluppare le conoscenze teoriche e metodologiche necessarie per la permanente conservazione dei documenti creati nei sistemi elettronici. “Il rapporto tra archivi e tecnologia – spiega Pierluigi Feliciati, professore associato di scienze documentarie, referente Unimc per il progetto e membro del Research Steering Commitee (Comitato direttivo) -  è ovvio e naturale, ma gli archivisti non devono solo applicare le soluzioni man mano disponibili, ma hanno la responsabilità di guidarne le evoluzioni, salvaguardando e potenziando le funzioni essenziali dei documenti: garantire nel tempo prova autentica e leggibile delle attività umane. Il progetto è organizzato in gruppi di lavoro tematici, ciascuno impegnato in diverse linee di ricerca, teoriche e pratiche. Si sono già svolte ad oggi tre riunioni plenarie, due telematiche e una in presenza, a Roma, lo scorso settembre”. Oltre al professor Feliciati, anche i docenti Emanuele Frontoni e Marina Paolanti, esperti nel settore dell’Intelligenza Artificiale, sono nel team UniMC. L’ateneo maceratese  partecipa a diversi studi all'interno del progetto, coordinando una ricerca globale sui comportamenti degli utenti dei servizi archivistici nella prospettiva dell'intelligenza artificiale e partecipando ad altri importanti studi sul trattamento automatico delle immagini di atti su pergamena e sulle questioni etiche. InterPARES Trust AI mira a instaurare una collaborazione sostenibile e continua che produca ricerca, formazione di studenti e personale altamente qualificato così da generare un circolo virtuoso tra università, archivi pubblici, archivisti delle pubbliche amministrazioni e industria tecnologica. Oggetto di indagine saranno le tecnologie per affrontare le sfide critiche dei documenti informatici e degli archivi, i vantaggi e i rischi del loro utilizzo per garantire lo sviluppo di sistemi responsabili e rispondenti ai principi dell'archivistica.       

21/01/2022 12:15
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