Aggiornato alle: 23:59 Venerdì, 25 Aprile 2025 cielo sereno (MC)
Attualità Macerata

Macerata, l'Enpa si propone per la gestione del canile e attacca la Meridiana

Macerata, l'Enpa si propone per la gestione del canile e attacca la Meridiana

Ancora polemiche sulla vicenda del canile di Macerata e del trasferimento di tutti gli animali presenti nel canile di Ascoli Piceno. Tra strumentalizzazioni politiche e distorsioni mediatiche, l’Ente Nazionale Protezione Animali ha voluto chiarire la propria posizione attaccando la Meridiana, cooperativa che avrebbe dovuto gestire la struttura. Proprio l'Enpa adesso si propone come alternativa per la gestione degli animali.

A ricostruire i fatti è la presidente nazionale dell'ente Carla Rocchi: "Nel settembre 2021 l’Enpa, sapendo che a fine 2022 sarebbe scaduta la ventennale convenzione che il Comune di Macerata ha stipulato con la cooperativa Meridiana per la gestione del canile pubblico, aveva manifestato per tempo - scrive - all’amministrazione comunale il proprio interesse a subentrare nella gestione della struttura".

"Quando il Comune di Macerata ha concesso alla Meridiana una proroga di quindici mesi con la motivazione che la società si sarebbe offerta di cogliere l’opportunità del superbonus 110%, l’Enpa ha impugnato al Tar la delibera. Nell’ambito di tale azione ha inoltre chiesto la sospensione dell’efficacia della proroga, in modo da impedire, in caso di accoglimento, il trasferimento nel canile di Macerata dei poveri randagi di Ascoli Piceno, da tempo ospiti di un’associazione di volontariato che da anni si prodiga per loro".

"A tale richiesta cautelare il Tar Marche ha opposto rigetto, mentre la discussione sul merito dovrebbe essere affrontata il prossimo ottobre - informa Carla Rocchi -. Il condizionale però è d’obbligo in quanto la stessa cooperativa Meridiana, non avendo ottenuto dal Comune di Macerata l’autorizzazione ad accogliere i cani di Ascoli Piceno nel canile pubblico, ha rinunciato alla proroga, che evidentemente in realtà era stata chiesta solo per aggiudicarsi l’appalto del servizio per Ascoli Piceno (per cui era necessaria la disponibilità della struttura per almeno due anni)".

L’Enpa ritiene che "le associazioni animaliste siano le più indicate a garantire al meglio il perseguimento di obiettivi condivisi: la riduzione fino all’azzeramento del randagismo. Infatti, per motivi diversi, entrambi i soggetti coinvolti - il Comune per garantire il rispetto della legge minimizzando i costi, l’Associazione protezionista per risparmiare agli animali abbandono e sofferenza - si impegnano a ridurre il numero dei cani nei canili, oltre che incentivando gli affidi, in politiche di prevenzione". 

A far precipitare la situazione, secondo l'Enpa, sarebbe stata la scarsa presenza di animali all'interno del canile di Macerata: un risultato ottenuto grazie alle misure di prevenzione del fenomeno del randagismo da tempo attive sul territorio. La presenza di pochi animali - per l'Enpa - significa anche un reddito minore prodotto dalla struttura.

Riguardo la struttura maceratese, "il gestore vuole riempirla di nuovo con cani prelevati da fuori proprio perché per il privato i cani sono attività economica e più ce ne sono e meglio è: addirittura la Meridiana, cui l’Amministrazione comunale ha negato l’autorizzazione all’ingresso di 180 cani di Ascoli Piceno nel rispetto della convenzione, lamenta di aver subito danni economici, di essere indotta a limitare le adozioni dei cani del Comune di Macerata per non dover ridurre in proporzione l’ingresso dei cani da fuori comune e, sebbene abbia rinunciato essa stessa alla proroga, di dover licenziare il personale". 

"Proprio per questo l’Enpa ha avanzato la sua candidatura alla gestione del canile di Macerata, in quanto l’Ente non considera gli animali una fonte di reddito ed ogni sua entrata è destinata, insieme alle risorse dei propri volontari e sostenitori, a salvare e tutelare il maggior numero possibile di animali, come ha dimostrato il suo recente forte impegno per gli animali sfollati dell’Ucraina", ha concluso Carla Rocchi esprimendo anche piena solidarietà all'assessore Laviano, "duramente attaccata per le sue scelte coraggiose, e a chi, come lei, all’interno dell’Amministrazione di Macerata, si è schierato con fermezza per il rispetto delle regole, impedendo la mercificazione di poveri randagi"

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni