Macerata

Vaccini, nel 2021 morte 22 persone dopo la somministrazione. Con Pfizer e Moderna le reazioni peggiori

Vaccini, nel 2021 morte 22 persone dopo la somministrazione. Con Pfizer e Moderna le reazioni peggiori

Ventidue decessi su cento milioni di somministrazioni totali. Un caso di reazioni avverse ogni milione di inoculazioni. Sono questi i numeri riportati dall'ultimo studio di Aifa in merito alla campagna di vaccinazione contro il Covid-19. Nello specifico, nel periodo compreso tra il 27/12/2020 e il 26/12/2021, sono stati 10 i morti per trombosi legati ai vaccini a Pfizer e Moderna, mentre negli altri casi si parla di «fallimenti vaccinali» o «eventi sistemici» su persone fragili. Le segnalazioni di eventi avversi accertati nell’arco di 14 giorni dalla profilassi ammontano a 758, dato che inizia a calare dopo la terza dose. La maggiore sorveglianza da parte della Rete nazionale di Farmacovigilanza evidenzia poi quelle che sono le patologie più preoccupanti emerse dopo la vaccinazione, escludendo i sintomi più comuni come febbre, cefalea o dolori muscolari. Fra questi l'anafilassi (grave reazione allergica acuta) imputata per un totale di circa 28 segnalazioni legate ai due vaccini m-Rna. Segue la "trombocitopenia trombotica" o trombosi (embolie, complicanze dei seni intracranici o cerebrali) dove, nell'età media compresa fra i 40 e i 60 anni (più colpite le donne), i maggiori casi sono imputati stavolta ad AstraZeneca e Johnson & Johnson.  Fra le altre, "paralisi acuta del nervo facciale", "sindrome di Guillain-Barré" o paralisi ascendente, "miocarditi" e "pericarditi", dove i vaccini Pfizer e Moderna tornano a incidere maggiormente sui casi, colpendo anche la popolazione più giovane di età compresa fra i 12 e i 40 anni.     

10/02/2022 13:15
Unimc rinnova gli accordi con gli atenei di Russia e Ucraina

Unimc rinnova gli accordi con gli atenei di Russia e Ucraina

L’Università di Macerata rinnova la collaborazione con l’Università Mgimo di Mosca e la Taras Shevchenko di Kiev. Da anni Unimc ha attivato con i due atenei i primi percorsi di laurea magistrale a doppio titolo, entrambi nel campo delle relazioni internazionali, che hanno consentito a decine di studenti italiani di frequentare università estere di alto prestigio. “In un momento tanto delicato di tensioni internazionali – commenta il rettore Francesco Adornato – riteniamo ancora più importante costruire ponti culturali che possano colmare le distanze e valorizzare le diversità. Le relazioni strette all’interno della comunità scientifica permettono di affrontare sfide comuni e globali, travalicando attriti e conflitti geopolitici, rinnovando la speranza nel dialogo e nel confronto”. L’intesa tra Unimc e l’Istituto Statale di Mosca per le relazioni internazionali (Mgimo) risale al 2008. L’Istituto è diretta emanazione del Ministero degli Affari eteri russo, un punto di riferimento tra i più autorevoli nel suo settore. Studenti selezionati del corso in “International relations” possono frequentare per un anno il corso in “International Public and business administration” dell’ateneo partner, uno dei più prestigiosi e costosi della Russia – la retta può arrivare a 10 mila euro all’anno – e ottenere entrambi i titoli di studio, pagando solo l’iscrizione a Macerata. Da quest’anno l’intesa con l’Ateneo moscovita si arricchisce con ulteriori possibilità di mobilità per studenti e dottorandi. Fondata nel 183 dallo zar Nicola I, la Taras Shevchenko è oggi riconosciuta come il principale centro accademico ed educativo contemporaneo dell’Ucraina, essendo il più grande istituto di istruzione superiore nazionale, classificata tra le migliori 650 università del mondo. Con oltre 30 mila studenti, i corsi dell’ateneo ucraino combinano l’istruzione accademica con il lavoro di ricerca, le conoscenze teoriche con abilità specifiche.  

10/02/2022 12:55
Serie A3, la Med Store Tunit batte Prata dopo 14 vittorie di fila e conquista il podio

Serie A3, la Med Store Tunit batte Prata dopo 14 vittorie di fila e conquista il podio

Bellissima partita e ottima prova di entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto lottando fino alla fine. Gara subito molto combattuta, Macerata e Prata si inseguono e sorpassano a vicenda poi nel finale servono i vantaggi per decidere il set in favore dei padroni di casa. Nel secondo set dominano i biancorossi che scappano e controllano tenendo ampiamente a distanza Prata di Pordenone; tutto riaperto nel terzo set quando, dopo un buon inizio della Med Store Tunit, sono gli ospiti a prendere il largo e resistere al ritorno dei biancorossi. Ultimo set al cardiopalma, di nuovo si decide tutto ai vantaggi dopo una una serie infinita di rovesciamenti di fronte. Vittoria fondamentale per la Med Store Tunit che si prende lo scontro diretto e ferma una delle squadre più in forma del campionato. LA CRONACA – Di Pinto si affida a Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Sanfilippo e Pasquali sono i centrali, Longo in regia, Gabbanelli il libero. Prata risponde con Yordanov, l'ex di giornata Bruno e Porro, al centro Katalan e Bortolozzo, Bonifante, il libero è Rondoni. Parte forte la Med Store Tunit, tiene alta la pressione sugli avversari, difende bene a muro e con Lazzaretto trova il punto del 3-0. Arrivano fino al 4-1 i biancorossi poi si scuote la squadra ospite e con il muro di Bortolozzo su Lazzaretto, Prata pareggia 4-4 poi Giannotti riporta avanti Macerata, fase combattuta. Riesce a ribaltare Prata, Macerata insegue: bene le squadre a muro, prima Katalan su Margutti, poi Pasquali, 9-9; ci pensa Giannotti con un forte diagonale a riportare avanti i suoi, 10-9, bel momento e spettacolo al Banca Macerata Forum. Prova a scappare la Med Store Tunit, ancora bene in difesa la squadra di casa grazie ad un super Gabbanelli e sul 14-10 coach Boninfante chiede il time out per spezzare il buon momento dei maceratesi; Yordanov e l'ace di Katalan permettono a Prata di accorciare, gara aperta: i biancorossi non riescono ad essere continui in attacco, gli avversari accorciano e dopo una ricezione difficile per Macerata, è Porro a sorprendere la difesa di casa e pareggiare ancora, 17-17, time out per coach Di Pinto. Ora è la Med Store Tunit che deve inseguire, ancora Porro supera il muro, 19- 20: riesce ad allungare Prata trascinata dai colpi di Novello, 21-23, nuovo time out per Di Pinto; la pausa carica i biancorossi che trovano il pareggio ma è ancora Novello a riportare avanti i suoi, risposta di Giannotti, 24-24. Macerata annulla due set-ball a Prata e si prende il set con due muri di Sanfilippo. Di forza Lazzaretto e la Med Store Tunit è avanti anche nel secondo set, 4-2, ma Prata è sempre sul pezzo: scambio lunghissimo dove gli ospiti difendono contro tutti gli attacchi biancorossi e con il muro di Bortolozzo trovano il punto per accorciare. Prova la fuga Macerata, Giannotti filmina la difesa di Prata poi nuovo muro di Sanfilippo, 7-3, prova i cambi coach Boninfante; buon momento per Bruno che risolve anche un lungo scambio e permette ai suoi di avvicinarsi, 10-8. Riprende a macinare punti la Med Store Tunit e con il muro out di Giannotti scappa sul 16-10 costringendo Boninfante al time out. Sale in cattedra Giannotti, efficace anche a muro il numero 4 biancorosso, 19-13 e Prata si ferma di nuovo in time out, Macerata controlla. Finale tutto per la Med Store Tunit, chiude il set Giannotti, doppio vantaggio biancorosso. L'opposto padovano apre il terzo set, poi reazione di Prata, 3-3. Torna avanti la Med Store Tunit grazie alla combinazione Longo- Giannotti, 7-5; gli ospiti inseguono e ci credono, errore di Pasquali, ne approfitta Porro e Prata supera i biancorossi 9-10. Pareggia subito Macerata e con l'ace di Lazzaretto trova il 12-12, poi nuova reazione ospite e la squadra di Boninfante scappa sul 12-15 sfruttando un momento di appanamento dei padroni di casa, Di Pinto richiama i suoi col time out. Grande difesa di Gabbanelli e Macerata accorcia ma Prata resta distante 14-19, ci provano i biancorossi mentre Katalan li scaccia colpendo al centro per il 17-22; reazione di Giannotti, la Med Store Tunit si porta sul -3, spezza il momento Yordanov, Prata si prende il terzo set e riapre la partita. Macerata insegue anche ad inizio di quarto set, due muri di Bortolozzo portano gli ospiti sul 4- 6, ma il vantaggio dura poco e con l'errore di Boninfante in battuta il risultato cambia, 7-7. Le squadre si inseguono confermando quanto fatto in buona parte di una partita combattuta, ci riprova Macerata ad allungare con la combinazione al centro Longo-Pasquali, 14-11; lungo scambio dove Lazzaretto e Gabbanelli savlano l'impossibile, poi chiude Giannotti per il 15-12, ma nuova reazione di Prata con la serie in battuta di Porro che trova anche l'ace del pareggio. Rovesciamento di fronte e Lazzaretto risponde a Porro, altro ace, 18-16; Macerata prova a tenere il +2 con Giannotti che supera il muro ma gli ospiti non demordono, finale tirato: Prata riesce ancora a pareggiare, 23-23 grazie al muro di Bortolozzo e Di Pinto si rifugia nel time out; Lazzaretto chiama e Boninfante risponde, di nuovo vantaggi. Margutti riporta avanti la Med Store Tunit grazie al solito, decisivo, Gabbanelli, poi sbaglia la Porro e i biancorossi si prendono il set che vale la partita. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 TINET PRATA DI PORDENONE 1 PARZIALI: 27-25, 25-15, 21-25, 26-24. Durata set: 28’, 27’, 26’, 27’. Totale: 108’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 12, Longo 2, Giannotti 21, Scita, Margutti 7, Ferri 1, Sanfilippo 10, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. TINET PRATA DI PORDENONE: Baldazzi 2, Katalan 9, Dal Col 3, Yordanov 8, Boninfante 4, Bruno 7, De Giovanni, Rondoni, Bortolozzo 4, Novello 15, Porro 13. NE: Gambella, Gaiatto. Allenatore: Bonifante. ARBITRI: Feriozzi e Somansino.

10/02/2022 10:10
Michele Antonelli veste di nuovo azzurro: c'è la convocazione per il Campionato Mondiale a squadre

Michele Antonelli veste di nuovo azzurro: c'è la convocazione per il Campionato Mondiale a squadre

È arrivata l’ufficialità delle convocazioni per il Campionato del Mondo a squadre di Marcia in programma a Muscat, capitale dell’Oman, che si svolgerà il primo fine settimana di marzo, e il maceratese Michele Antonelli guiderà gli azzurri nella 35 chilometri. Il portacolori del C.S. Aeronautica si presenta infatti con il miglior crono degli azzurri sulla nuova distanza con 2h33’40”, tempo ottenuto in ottobre a Grottammare dove si è aggiudicato il primo titolo Italiano Assoluto su questa prova, quarto della sua giovane ma intensa carriera. Una prestazione che permette all’allievo del tecnico Alessandro Garozzo di presentarsi al 21° posto nel ranking mondiale (20 km - 35 km - 50 km) di quest’anno, con la 62^ prestazione mondiale di sempre, 5^ in Italia di tutti i tempi. Un confronto con i migliori specialisti del tacco-punta che dovrà confermare i progressi, non solo tecnici, di fine 2021 e magari centrare anche il minimo per i Campionati Mondiali, previsti a Eugene negli Stati Uniti, fissato in 2h33’, dopo aver ampiamente raggiunto quello per gli Europei di Monaco di Baviera (2h35’30”). Ora l’aviere capo Michele Antonelli, alla 14^ convocazione in maglia azzurra, sta rifinendo la preparazione sulle strade di casa per poi, dal 18 febbraio, raggiungere il tecnico Alessandro Garozzo a Siracusa e quindi partire alla volta della capitale omanita.

10/02/2022 09:45
Maceratese, il Covid fa saltare la sfida con Monturano: dal mercato arriva un nuovo attaccante

Maceratese, il Covid fa saltare la sfida con Monturano: dal mercato arriva un nuovo attaccante

Il senegalese, classe 1992, Jerome Louis Dieme è un nuovo attaccante della Maceratese. Dieme è dotato d’importanti mezzi fisici e tecnici, può ricoprire i ruoli di prima o seconda punta. Entrato a far parte del gruppo squadra biancorosso vanta un curriculum di tutto rispetto: giovanili della Roma (con cui ha vinto un titolo italiano allievi), dieci anni di serie D (Arezzo, Nocerina, Rieti e Gela tra le altre) con l’ultima annata disputata in Eccellenza campana. Intanto, però, è stata rinviata causa Covid, la sfida d'alta classifica in programma domenica 13 febbraio contro Monturano Campiglione.   

09/02/2022 20:01
San Valentino, in cima alla Torre Civica di sera: visita eccezionale per tutti gli innamorati

San Valentino, in cima alla Torre Civica di sera: visita eccezionale per tutti gli innamorati

La Torre Civica di Macerata visitabile di notte. Due appuntamenti permetteranno di partecipare a una speciale visita guidata della Torre dell'Orologio e di godere della splendida vista della terrazza panoramica a orari eccezionali.  Il primo appuntamento, dal titolo "San Valentino in cima", è fissato per lunedì 14 febbraio alle 18.30. Nel giorno più romantico dell’anno si raggiunge il punto più suggestivo della città per festeggiare insieme San Valentino con una visita guidata della Torre Civica godendo del panorama in notturna. Il secondo appuntamento, "Alba in cima", è in programma per domenica 27 febbraio alle 6.30. Alle primissime luci del mattino si sale in cima alla Torre Civica per ammirare lo splendido panorama. Una vista unica, che spazia dal Mare Adriatico fino ai Monti Sibillini, illuminata dai colori dell’alba (in caso di maltempo l’evento verrà posticipato a domenica 6 marzo).  Il biglietto di ingresso è di 6 euro a persona. I posti sono limitati perciò la prenotazione è consigliata: 0733 060279 o macerata@sistemamuseo.it. Per la partecipazione è necessario essere in possesso di Green Pass Rafforzato. Il ritrovo per la biglietteria e la partenza è presso l'Infopoint Macerata in piazza della Libertà.  Si ricorda che le visite guidate della Torre Civica si svolgono ogni giorno, tranne il lunedì, alle 10.30, alle 12, alle 15 e alle 16 e che i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e l'Arena Sferisterio sono visitabili dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30. Lo Sferisterio, fino al 1 maggio, ospita inoltre "Raffaello: una mostra impossibile", con oltre quaranta riproduzioni a grandezza naturale delle opere del genio urbinate. 

09/02/2022 16:54
Macerata, short dance film realizzato al Buonaccorsi ottiene la menzione d'onore a Londra

Macerata, short dance film realizzato al Buonaccorsi ottiene la menzione d'onore a Londra

"I AM “ short dance film, nato all’interno di un progetto multidisciplinare in cui la danza e lo spazio museale dialogano, ha ricevuto la menzione d’onore come Best Cinematography nell’ambito del London Movie Award per la regia di Luca Giustozzi, con la coreografia di Michela Paoloni, interprete insieme al danzatore e attore Fabio Bacaloni.  I Am - che la scorsa estate ha inaugurato la rassegna Buon’ Estate 2021 organizzata dall’assessorato alla Cultura- che nella sua veste site specific abita le stanze comunicanti del primo piano di Palazzo Buonaccorsi e affida la sua narrazione alle sequenze compositive delle inquadrature video, diventando uno short dance film, è stato infatti selezionato anche da altri festival tra i più influenti nel panorama dell’indie film come Paris Film Award, Hollywood Gold Award, Florence Film Award, Milan Gold Award e 8& Halfilm Award. “Una serie di riconoscimenti importanti per dei giovani artisti e professionisti del nostro territorio che ci riempiono di orgoglio e soddisfazione per aver creduto in loro, averli sostenuti e appoggiati – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta .- Attraverso il loro lavoro di studio, approfondimento e connessione tra epoche e arti hanno permesso di valorizzare ulteriormente un luogo, la Sala dell’Eneide, rappresentativo di tutto il territorio maceratese, un luogo che ancora ha molto da offrire come stimoli per nuove ricerche e storie da raccontare. E ancora grazie a questo progetto abbiamo avuto anche la possibilità di far conoscere Palazzo Buonaccorsi a livello internazionale”.  “Sapevamo di aver dato il massimo, durante un periodo molto difficile come la prima ondata pandemica, visto che abbiamo iniziato le riprese a fine 2019 e le abbiamo concluse ad agosto 2020, ma non ci aspettavamo un immediato successo internazionale come quello ricevuto a Londra - racconta Luca Giustozzi -. Volevamo realizzare qualcosa di diverso rispetto al “classico”  Dance film, renderlo più simile a un film vero e proprio, unendo così le parti di danza allo storytelling per raccontare, forse la più intima delle storie, il più intricato dei labirinti, quella lotta interna con noi stessi che affrontiamo ogni giorno, ad ogni decisione importante presa. Arianna e il Minotauro è uno dei miei miti preferiti, e siamo riusciti a trovare un gioco di parole con il titolo “I AM” che è semplicemente perfetto per il messaggio finale dello short film. Abbiamo avuto la fortuna di lavorare in un contesto di bellezza e di arte vera, questo ci ha aiutato molto nell’ispirazione quotidiana durante la lavorazione, i performer inoltre sono stati molto pazienti, perché lo sviluppo di una coreografia per video è molto diversa rispetto ad uno spettacolo dal vivo, abbiamo ripetuto decine di volte le scene, per giorni, alla fine, nonostante tutto sia sempre migliorabile, credo abbiamo raggiunto un buon risultato visivo, e la menzione d’onore và sicuramente sud-divisa con loro e con tutti gli altri artisti che hanno preso parte allo short film.” Il progetto, che ha preso spunto da una delle raffigurazioni presenti nella Galleria dell’Eneide di Palazzo Buonaccorsi, “Le nozze di Bacco e Arianna”, trasportando i corpi dei danzatori nella dimensione del labirinto e nell’incontro con il minotauro, realizzato attraverso una scultura scenica in rame e ferro ad opera dell’artista Davide Dall’Osso, è stato realizzato all’interno del settecentesco palazzo che ospita i Musei civici maceratesi. Le riprese sono durate quasi otto mesi, a fasi alterne a causa della pandemia, ed è stato completato nel montaggio e nella post produzione nel febbraio del 2021. La musica dello short dance film, “made in Macerata”, è di Simone Cicconi, la consulenza storico-artistica di Giuliana Pascucci, mentre l’anteprima della proiezione accompagnata dalla performance live, in cui gli interpreti hanno danzato su musiche dal vivo di Riccardo Andrenacci, sono state realizzate in collaborazione con Macerata Musei, la Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli istanti e Amat.

09/02/2022 15:39
Caro bollette, Anci Marche aderisce all'iniziativa "Luci spente": Sferisterio al buio per protesta

Caro bollette, Anci Marche aderisce all'iniziativa "Luci spente": Sferisterio al buio per protesta

 "Anci Marche aderisce convintamente all'iniziativa dell'Anci nazionale "Luci Spente nei Comuni" e ha già chiesto a tutti i colleghi sindaci di scegliere un monumento particolarmente significativo del proprio comune e procedere a spegnere le luci che lo illuminano giovedì 10 febbraio alle ore 20". L'Anci stima per le amministrazioni comunali un aggravio di almeno 550 milioni di euro, su una spesa complessiva annua per l'energia elettrica che oscilla tra 1,6 e 1,8 miliardi di euro.  L'auspicio dell'Associazione dei Comuni è che "attraverso questa iniziativa simbolica si capisca a quali rischi si va incontro se non si interverrà presto con un sostegno adeguato a coprire almeno tutti gli aumenti previsti in questi mesi". Anche il Comune di Macerata, così come tanti altri in Italia, aderisce all’iniziativa promossa dall’Anci e dal presidente Antonio Decaro . Domani, infatti, a partire dalle 20 e per 30 minuti, verrà spenta l’illuminazione dell’arena Sferisterio, uno dei monumenti simbolo della città. “Il Comune di Macerata aderisce in modo convinto all’iniziativa Anci contro il caro bollette che rischia di aggravare ancora di più una crisi economica e sociale con la quale stiamo già facendo i conti; gli Enti locali hanno bisogno di un sostegno rapido e adeguato per continuare a garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini” – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. “Come Amministrazione abbiamo già messo a bilancio 900mila euro in più rispetto allo scorso anno per la spesa di gas e luce ma, da una proiezione realistica, non saranno sufficienti. Chiediamo quindi un intervento concreto del Governo per evitare di mettere in difficoltà non solo le pubbliche amministrazioni ma anche le famiglie e le attività economiche e commerciali che già soffrono”. Tra i sindaci che hanno aderito, quello di Porto San Giorgio Nicola Loira. Il primo cittadino ha deciso, per protesta, di spegnere giovedì 10 febbraio le luci della fontana ornamentale di viale Cavallotti. “L’aumento del costi delle bollette sta diventando insostenibile anche per le nostre comunali – sottolinea Loira – . Ciò rischia di ripercuotersi negativamente sul bilancio e, di conseguenza, sui servizi per i cittadini. Per questo aderiamo all’iniziativa di spegnere simbolicamente l’illuminazione della fontana”. Anche comune di Civitanova Marche aderisce all’iniziativa “Luci spente nei comuni”, lanciata dall’Anci contro il rincaro energetico, che vede anche l’adesione di Anci Marche, come comunicato dalla presidente Valeria Mancinelli. A Civitanova, l’Amministrazione comunale ha scelto di spegnere l’illuminazione di piazza XX Settembre e giardini di piazza, dalle ore 20,30 alle 21,00.

09/02/2022 13:43
Marche - La Sanità è destinata a peggiorare, nonostante il PNRR. Ecco perché

Marche - La Sanità è destinata a peggiorare, nonostante il PNRR. Ecco perché

Le mancate riforme e revisioni dei modelli sanitari attesi da anni e richiesti a gran voce negli ultimi due hanno solo reso più evidente il profondo stato di confusione in cui riversa il Ministero della Salute in Italia. Segno di un’emergenza pandemica gestita in maniera fallimentare. Dal Piemonte alla Calabria mancano 17 mila medici e 350 mila infermieri per raggiungere gli standard fissati a livello europeo dall’Ocse, per cui servirebbero almeno 8,8 infermieri ogni mille abitanti. L’Italia invece si ferma a 5,6. Di più: la carenza del comparto infermieristico – il più sfruttato durante l’emergenza, oltre che il più vessato dal punto di vista stipendiale (previsti entro febbraio tagli fino a 500 euro) – non è stato nemmeno compensato dai cosiddetti rinforzi arrivati durante la prima ondata di contagi. Il motivo? Troppe assunzioni a tempo determinato: delle 83.180 figure iniziali solo 17.151 sono state stabilizzate a livello contrattuale, di cui 8,7 mila nuovi infermieri. Tutti gli altri hanno lasciato la trincea all’alba della variante Omicron. PER FARE CHIAREZZA Gli ultimi dati aggiornati da Istat nel 2019 rendono conto di 603.856 operatori sanitari, e circa 330 mila OSS. Ma ad oggi il primo dato sembra essersi sensibilmente ridimensionato (fra decessi, abbandoni e sospensioni), così come il secondo del quale però non vi è alcun Albo di riferimento per essere appurato ufficialmente. L’ASUR Marche contava nel 2019 circa 13.795 dipendenti così distribuiti: 2.176 (Area Vasta 1), 4.084 (Area Vasta 2), 3.403 (Area Vasta 3), 1.651 (Area Vasta 4), 2.481 (Area Vasta 5).* A questi vanno aggiunti i 1.411 operatori sanitari reclutati durante l’emergenza Covid, di cui 1.246 precari fra medici (292), infermieri (601) e altro personale (353). Stabilizzati solo 165. Inoltre, tanto per la categoria medici/infermieri quanto per gli operatori socio sanitari non è consultabile alcun Elenco Regionale di iscrizione, per il quale solo un anno fa è stata presentata una proposta di legge (n 32 del 4 marzo 2021) rimasta ferma. QUINDI? Chi pensa che i 20 mld del PNRR destinati alla Salute in Italia (ad oggi 15,63 accertati in via ufficiale) riusciranno a tamponare in maniera significativa le varie criticità, dovrà ricredersi. Solo la metà dei fondi, infatti, verrà utilizzata per realizzare 1.288 case di comunità, 602 centrali operative territoriali per l’assistenza domiciliare e 381 ospedali di comunità per le cure di lunga degenza. Il resto verrà dirottato su digitalizzazione, innovazione e ricerca. Risultato? Per evitare che le strutture restino vuote sarà necessario entro 5 anni assumere almeno 30.485 infermieri, ma senza sapere quali soldi verranno impiegati per la loro formazione – dato che il Ministero della Salute non dispone delle risorse necessarie. Di conseguenza il debito italiano rispetto al PNRR vedrà aumentare i propri oneri, dato che solo per il personale sanitario neo assunto bisognerà in qualche modo garantire le retribuzioni. In mancanza di riforme radicali l’orizzonte dei nuovi tagli alla sanità appare inevitabile, con conseguente nuova carenza di medici e infermieri. Inoltre, bisogna tenere conto del 28 febbraio 2022, la deadline stabilita dal Governo per lasciar presentare a ciascuna regione il proprio progetto di risanamento della Sanità locale. La bozza presentata il 20 gennaio scorso in giunta dall’assessore Filippo Saltamartini – secondo il progetto “Italia Domani” - vuole sfruttare i primi 182 mln assegnati del PNRR distribuendoli fra servizi territoriali (come case della salute e ospedali di comunità) e adeguamento strutturale, tecnologico e digitale della rete ospedaliera. A livello nazionale, difficile non temere anche per il futuro più imminente una vera e propria battaglia fra le regioni nel tentativo di accaparrarsi quanti più fondi possibili. Con il rischio – nemmeno così assurdo - per qualcuno di fare carte false. Di sicuro, a rimetterci saranno le certezze di cura per gli italiani. *dati PIANO PERFORMANCE 2021-2023 Asur Marche

09/02/2022 10:30
"Ci vuole orecchio"...e fantasia. Elio celebra Jannacci al Teatro Lauro Rossi di Macerata

"Ci vuole orecchio"...e fantasia. Elio celebra Jannacci al Teatro Lauro Rossi di Macerata

Il genio di Enzo Jannacci sta tutto nella fantasia: quella di raccontare Milano, con i suoi personaggi picareschi e borderline, e quindi l'Italia. E quindi tutti noi, attraverso opere che mescolano insieme musica e risate. Rock'n roll e satira. Lo sa bene il regista Giorgio Gallione, che servendosi di giovani musicisti di prim'ordine e, soprattutto, dell'unico artista in grado di vestire i panni del "poetastro" - Stefano Belisari, in arte "Elio" - ha voluto siglare al Teatro Lauro Rossi di Macerata un'altra tappa del suo "Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci". Nella prima delle due serate andata in scena - la seconda stasera 9 febbraio 2022 - lo spettacolo ha regalato risate, danze e, per i più esigenti, anche lezioni di "politicamente scorretto", trasportati dagli anni '70 di Jannacci direttamente ai nostri più recenti anni '20. Eppure la formula resta immutata e funziona ancora alla grande. Alternandosi fra alcune delle canzoni più conosciute del Buster Keaton di Lambrate - "Saltimbanchi", "Silvano", "Aveva un taxi nero", "Sopra i vetri", "La luna è una lampadina", "Parlare con i Limoni", "Vivere", fino alla chiosa di "Quando il sipario calerà" e il bis immancabile di "L'importante è esagerare" - Elio si muove all'inerno dell'eccentrica e colorata scenografia del palco con la sua consueta leggerezza e bravura: i talenti del vero professionista. E supportato dalla superband - Alberto Tafuri in sostituzione di Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabasso, Sophia Tomelleri al sax e Giulio Tullio al Trombone - regala al pubblico del Teatro Lauro Rossi monologhi irriverenti ed estremamente attuali. Chi riuscirà ad accaparrarsi il prossimo biglietto, non potrà resistere alla "lista dei ristoranti etnici e fusion più in voga di Milano e dai nomi assurdi" o all' "esorcismo della volgarità attraverso il sapiente uso della perifrasi". Un po' difficile da immaginare così, questo spettacolo. Per questo non "Ci vuole solo orecchio", ma anche molta fantasia. Come quando capita di leggere "Gnòsi delle Fànfole" di Fosco Maraini o qualsivoglia opera di Gianni Rodari. Per la semplice voglia di tornare bambini. E giocare con la musica. 

09/02/2022 09:00
Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

Macerata, mappe storiche delle città in una mostra: “Conoscere le nostre radici per aprirci al futuro” (FOTO e INTERVISTA)

È stata presentata oggi alla stampa presso la sala dell’IRCR di Piazza Mazzini la nuova mostra culturale dal titolo “Macerata e il suo Territorio. Antiche mappe e vedute dal XVI secolo all’Unità d’Italia”, e che sarà aperta al pubblico gratuitamente da venerdì 11 fino a lunedì 21 febbraio presso gli Antichi Forni – in osservanza delle norme anti Covid. Una raccolta unica, inedita di 50 antiche mappe originali d’epoca, incise e stampate su carta, che raccontano l’evoluzione urbanistica di Macerata e di altre città della provincia: Camerino, Cingoli, Civitanova, Recanati-Loreto, San Severino, Tolentino, Treia e Visso. La mostra è stata realizzata dall’architetto e collezionista Enzo Fusari - sostenuto dall’associazione LUTES, con il patrocinio del Comune, dell’IRCR e dell’Ordine degli Architetti – che da oltre 30 anni conduce le proprie ricerche sulla storia e la geografia della Regione Marche, arrivando nel tempo a raccogliere ben 200 carte di grande pregio e valore, alcune rare e mai pubblicate, di ottima conservazione e non presenti nelle biblioteche locali e regionali. “Avrei voluto realizzare questa esposizione già due anni fa – ha dichiarato Fusari – ma la pandemia e il cambio di amministrazione comunale non l’hanno permesso. Sono felice oggi di mettere a disposizione di tutti questa mia passione: penso sia di fondamentale importanza conoscere il nostro passato per sapere dove siamo diretti. Queste mappe fanno emergere una storia che non è scritta, ma disegnata, e raccontano quella che è la nostra grandezza culturale e politica. Un punto di partenza molto importante per conoscere le radici della propria identità”. Al tavolo della conferenza si sono succedute anche le parole di apprezzamento e soddisfazione rispetto all’iniziativa da parte del presidente LUTES Massimo Crucianelli, dell’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi, del presidente dell'Ordine Arch. Vittorio Lanciani e del presidente IRCR Giuliano Centioni. “Il nostro obbiettivo è sostenere tutte le attività culturali che hanno a che fare con la nostra storia e il tessuto urbano – ha commentato Lanciani – in modo che si alimenti in maniera sempre più naturale la consapevolezza di chi lavora e di chi vive nel territorio marchigiano”. “Quando mi fu proposta questa iniziativa – ha aggiunto l’assessore Iommi – ho aderito subito, perché ero certo della sua qualità. Una mappa è come il palcoscenico per un attore: se si conosce il contesto in cui una storia viene raccontata se ne percepisce meglio anche il senso e il messaggio”. INTERVISTA Dottor Fusari, qual è il messaggio nascosto nel suo lavoro? La mia è una ricerca di verità. La geografia non può fare a meno della storia e viceversa: l’errore da sempre è quello di trattare le due materie separatamente, quando invece dovrebbero rappresentare un unicum. Per dimostrare determinati fatti non basta conoscere la storia, e allo stesso tempo saper solamente leggere una cartina non è sufficiente. C’è un problema di identità storica oggi secondo lei? Sì, soprattutto tra i giovani. Molti di loro pensano che Macerata sia una città noiosa, dove non si fa niente. E invece c’è tanto da scoprire se si ha la curiosità di farlo. In quest’incontro si è detto che “bisogna conoscere il proprio passato per sapere dove siamo diretti”. Enzo Fusari dove è diretto? Io abito qui a Macerata da più di 60 anni e ne sono innamoratissimo. Desidero che questa città torni ad essere viva culturalmente, e per farlo abbiamo bisogno soprattutto di chi la abita. Sono le persone che fanno la storia. Ciò detto, mi piacerebbe aprire presto un Museo dove esporre tutte le mie mappe: non nascondo  che mi siano arrivate delle proposte da parte di altri Comuni, ma il mio sogno rimane Macerata.  

08/02/2022 15:40
Atletica Avis Macerata, brillano gli atleti junior ai Campionati Italiani: arrivano ben 4 record personali

Atletica Avis Macerata, brillano gli atleti junior ai Campionati Italiani: arrivano ben 4 record personali

E’ stato un bel fine settimana, che ha superato le più rosee aspettative, quello degli junior dell’Avis Macerata iscritti ai tricolori indoor, soprattutto tenendo conto delle obiettive difficoltà di cimentarsi in una attività dove, se vuoi essere competitivo, è necessario avere la disponibilità di una struttura al coperto, che a Macerata purtroppo non c’è. Ha aperto le danze la velocità con Sofia Stollavagli che da un mese a questa parte va sempre al massimo. Infatti a gennaio la forte avisina ha uguagliato per ben tre volte il suo personale nei 60 piani in 7”71, ma in occasione dei Campionati Italiani ha saputo guadagnare la finale a otto con il personal best a 7”68, dimostrando di essere pronta per un ulteriore salto di qualità. In grande progresso anche Chiara Menotti nei 200, distanza dove la talentuosa velocista di Montecassiano ha ottenuto, nell’occasione che conta, un brillantissimo 25”40, che rappresenta il suo record sia indoor che outdoor, che le ha fatto guadagnare la finale a otto sulla distanza. Sempre al Palaindoor di Ancona un ritorno importante in Casa Avis è stato quello di Federico Vitali negli 800 metri, finalmente nelle posizioni di vertice dopo un lungo stop per infortunio. E’ un ragazzo di talento il cingolano, già finalista due anni già a Rieti da allievo con 1’54”91, che ha ottenuto a gennaio il pass per i Campionati junior indoor con l’ottimo tempo di 1’56”21, secondo miglior tempo in carriera, e che domenica scorsa ha coraggiosamente condotto in testa la sua serie dimostrando che il periodo periodo buio è finito, ottenendo un valido 1’56”69 nelle posizioni di testa della prima serie. Nel corso del mese di gennaio l’avisino era ritornato a correre anche i 400 dove aveva fatto segnare un valido 50”47, di buon auspicio. Brava anche Margherita Forconi nei 1500, distanza nella quale la mezzofondista di Morrovalle ha dimostrato di essere sulla buona strada per crescere ancora fissando il suo personal best a 4’55”25. A metà gennaio la forte avisina aveva ottenuto il nuovo record regionale indoor Under 20 nei 3000 metri portandolo a di 10’21”32 (migliorando il suo precedente di 10’32”37). Buona la prova di Federica Tomassini che con 1,58 metri ha eguagliato la prestazione necessaria per disputare i tricolori indoor. Accantonali i campionati under 20 il calendario propone fra 15 giorni gli Assoluti, sempre ad Ancona. L’atleta più in forma al momento sembra Lorenzo Angelini che nella nuova stagione indoor si è presentato migliorando il nuovo record regionale assoluto dei 200 metri in 21”50, cancellando il suo 21”57 dello scorso anno. Il forte velocista dell’Avis Macerata, già azzurro in varie occasione compresi i Campionati Europei junior di Tallinn e terzo ai Campionati Italiani assoluti di Padova 2020 ha raggiunto questo traguardo a 29 anni dimostrando di avere oltre che un grande talento anche una longevità invidiabile e una infinita passione. Nel programma tecnico della manifestazione tricolore purtroppo non è prevista da alcuni anni questa specialità. L’atleta inoltre è progredito anche nei 400 in 48”96. Sta rientrando nelle posizioni di vertice, dopo un anno difficile, anche Eleonora Vandi che negli 800 si è portata recentemente a Padova a 2’06”68  e che sta affinando la forma in vista del massimo impegno stagionale di Ancona. Per gli assoluti è pronta anche Ilaria Sabbatini già su tempi pregevoli sia nei 1500 in 4’29”61 che nei 3000, che lei predilige, in 9’38”32. (Credit foto: Massimo Mozzoni e Maurizio Iesari)

08/02/2022 12:30
INTERVISTA – La mobilità delle Marche alla prova del PNRR. “Siamo pronti per la ripartenza”

INTERVISTA – La mobilità delle Marche alla prova del PNRR. “Siamo pronti per la ripartenza”

Il 28 febbraio 2022 sarà una data decisiva: le Regioni presenteranno ufficialmente i vari progetti di “ripartenza” che saranno finanziati con i fondi del PNRR. Ciascuna delle macro-categorie interessate dal Piano “Italia Domani” dovrà tenere conto delle cifre già predisposte e rispondenti ai criteri fissati dal Governo. Il discorso vale naturalmente anche per gli interventi alle “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, del valore di 25,40 miliardi di euro. Anche la Regione Marche si appresta a definire gli ultimi dettagli per quello che sarà il bilancio finale auspicato, con l’obbiettivo non solo di favorire la continuazione di quei lavori rimasti bloccati a causa della pandemia – complice  anche la carenza dei materiali – ma anche la programmazione di nuovi, importanti progetti volti a migliorare l’esperienza del trasporto pubblico e privato. Sul tema è intervenuto l’Assessore al Bilancio e Ricostruzione, Guido Castelli. Come sta procedendo il piano di riassetto della mobilità? Stiamo cercando di progettare al meglio quello che sarà il ritorno alla normalità. Nel momento in cui la pandemia mollerà la presa vogliamo essere all’altezza di quelle che saranno le sfide successive, e che presuppongono un grande sistema di valorizzazione della nostra mobilità. Nello specifico cosa avete in programma di fare? Partiamo innanzitutto dall’azione di sollecitazione del trasporto pubblico: quindi, sostenere tutte le scelte del consumatore, generare condizioni di vantaggio anche attraverso agevolazioni tarrifarie, in modo che tutti i cittadini possano scegliere come spostarsi senza problemi. Vogliamo attivare dei finanziamenti che possano consentire la sostituzione di autobus e di convogli ferroviari vetusti con mezzi di ultima generazione. Quanto denaro pensate di dover investire? Come Regione Marche la volontà è quella di impiegare circa 47 milioni di euro nei prossimi due anni per il rinnovo dei mezzi, e poco meno di 10 milioni di fondi PNRR per avere almeno due convogli ferroviari di ultima generazione. La gente vuole poter tornare a viaggiare su trasporti sicuri e performanti. Qual è il progetto più a breve termine? Sicuramente l'attuazione  della “Carta Tutto Treno Marche” approvata in giunta nelle ultime ore: lo scopo è incentivare con risorse regionali la scelta di chi già viaggia abitualmente sui treni locali e a lunga percorrenza. Inoltre, questa collaborazione con Trenitalia vuole migliorare anche il rapporto con i più giovani, aiutandoli a familiarizzare sin dalla scuola primaria con l’uso del treno per le gite. Che tipo di difficoltà avete riscontrato negli ultimi mesi? L’ultimo picco di pandemia ha costretto molti conducenti alla quarantena. L’unico modo di contenere i contagi sui treni era sopprimere alcune corse. Per il trasporto su gomma, invece, il dramma è stato non solo mettere a disposizione bus sostitutivi, ma trovare anche chi li guidasse. L’amministrazione ha avuto grosse difficoltà in questo senso, ma fortunatamente le aziende si sono comportate bene. Qual è lo stato dei lavori per quanto riguarda la Quadrilatero e la SS 77 della Val di Chienti? Il completamento di alcune opere finora è previsto per il 2023 ma non mi sento di dare per certa alcuna tempistica: sarebbe da spegiudicati.  

08/02/2022 10:00
Si rinnova la partnership fra Regione Marche e Trenitalia: torna la "Carta Tutto Treno"

Si rinnova la partnership fra Regione Marche e Trenitalia: torna la "Carta Tutto Treno"

Un titolo di viaggio speciale, rilasciato a tutti quei passeggeri che hanno la residenza in uno dei comuni della regione. Il rilancio anche per il 2022  - con possibilità di proroga fino al 2023 - della "Carta Tutto Treno Marche" testimonia la rinnovata partnership fra Regione Marche e Trenitalia, secondo uno schema economico che prevede l’impegno da parte di Palazzo Raffaello per un importo di 400.000 euro equamente diviso tra i due anni oggetto dell’accordo.   Il titolo di viaggio "agevolato", previsto e disciplinato dall'azienda del gruppo FdS, sarà affiancato a un abbonamento annuale presso il servizio ferroviario del territorio, permettendo al titolare di accedere ai treni di lunga percorrenza (Frecciabianca e Intercity) che esulano dalle competenze regionali.  Il costo per accedere ai vari Frecciabianca e Intercity - che operano sulla direttrice adriatica o sulla linea romana - sarà di 130 euro per distanze fino a 60 km e di 150 euro per distanze superiori, secondo la tratta indicata sull’abbonamento. La differenza di costo è coperta dalla Regione, dietro presentazione di rendiconto trimestrale da parte di Trenitalia.

07/02/2022 17:45
Ricerca, finanziamenti europei per turismo e disastri ambientali: oltre 300mila euro per progetto Unimc

Ricerca, finanziamenti europei per turismo e disastri ambientali: oltre 300mila euro per progetto Unimc

Mercoledì 9 febbraio verrà dato il via ufficiale a un nuovo progetto europeo guidato dal Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata. Il progetto Retourn “Riattivare il Turismo dopo un disastro Naturale”, finanziato dall’Unione Europea con oltre 300 mila euro nell’asse Erasmus+ nel 2021, avrà una durata di due anni e coinvolgerà il soggetto promotore, l’Università di Macerata, insieme a nove partner tra atenei, centri di formazione, camere di commercio e associazioni in Italia, Slovenia, Germania, Ungheria e Grecia. Nello specifico: Camera di Commercio dell’Umbria e l’associazione Pepelab per l’Italia, Life Long Learning Center e Camera di commercio Italiana per la Grecia, Università di Maribor e Cpu centro di formazione collegato alla camera di Commercio per la Slovenia, la tedesca Europe Unlimited e l’ungherese Trebag Centro di Formazione. Tutti questi paesi hanno sperimentato l’impatto dei disastri naturali: il centro Italia nel 2016 con il terremoto, gli altri con incendi, valanghe e alluvioni. Tutti risentono ancora dei danni a livello ambientale, economico e sociale, aggravati dallo scoppio della pandemia da Covid-19 nel 2020, che ha contratto gli afflussi turistici a livello mondiale, deprimendo ulteriormente le zone colpite. Questo progetto è stato finanziato per andare a ricreare e potenziare figure professionali esperte di territorio, ambiente e turismo, per rivalorizzare e recuperare l’equilibrio territoriale, economico e sociale di questi paesi. La professoressa Elena Cedrola, referente del progetto e direttore del Dipartimento di Economia e Diritto, sottolinea l’importanza dell’aggiornamento delle competenze professionali: “Dalle nostre ricerche preliminari per la formulazione del progetto, gli operatori delle imprese turistiche a livello europeo hanno insistito molto sulla necessità di dotare le figure professionali del turismo di ulteriori conoscenze e competenze". "In particolare, gli esperti di turismo e promozione territoriale - aggiunge Cedrola - hanno bisogno di competenze trasversali sulla gestione del rischio che svilupperemo con i nostri partner nei prossimi anni grazie a questo progetto. Vogliamo dare il nostro contributo a un’idea di sviluppo e apprendimento su tematiche fondamentali e di immediata applicabilità nei nostri territori”.  La sinergia con i partner italiani - Camera di Commercio dell’Umbria e Pepelab - sarà fondamentale per intercettare le esigenze di formazione di professionisti in ambito turistico, economico e non solo. La formazione sta emergendo a livello interazionale come strategia fondamentale per la riqualificazione di risorse umane, che negli ultimi anni hanno avuto esigenza di riconvertirsi o arricchirsi di competenze trasversali, tecnologiche e avanzate.  Il progetto muove i suoi primi passi online, dal momento che la pandemia ha reso difficili gli spostamenti internazionali, ma a breve tutti i rappresentanti delle istituzioni ed enti partecipanti si riuniranno a Lubiana, per poi proseguire le attività di ricerca e di ideazione di un percorso formativo dedicato alla figura del “tourism recovery expert”. Entro la fine del biennio l’Università di Macerata organizzerà workshop e seminari dall’Università di Macerata per coinvolgere soggetti interessati al corso, ma anche imprese e associazioni turistiche e di promozione turistica, territoriale e sociale.  

07/02/2022 15:30
Volley A2, la CBF Balducci HR Macerata piega al tie break la Siegel Marsala

Volley A2, la CBF Balducci HR Macerata piega al tie break la Siegel Marsala

2 punti per la CBF Balducci HR Macerata nello scontro play-off contro la Sigel Marsala al termine di una girandola di emozioni che ha infiammato il Banca Macerata Forum. Macerata ritrova Michieletto in pianta stabile nella coppia di banda con Fiesoli, potendo ripartire dalla diagonale Ricci-Malik, dalla coppia di centrali Pizzolato-Martinelli e dal libero Bresciani; lo starting six di Marsala vede Okenwa opposta a Scacchetti in diagonale, Pistolesi e Ristori schiacciatrici, D’Este e Parini centrali, Gamba libero. Inizio favorevole alle ospiti: Okenwa trova l’ace del 2-4, Macerata non riesce mai a sfruttare il cambio palla, mentre un’ottima performance a muro delle siciliane e gli errori in attacco della CBF Balducci spianano la strada all’allungo della Sigel fino al 17-22. Le padrone di casa cercano di tenere il passo ma un out di Stroppa (subentrata con Peretti per dare il cambio alla diagonale di partenza) sancisce il 19-25 che chiude il primo set. Avvio di secondo set molto tirato con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Sull’11 pari un break di 4-1 (con Ricci che chiama in causa attacchi di Michieletto e Pizzolato e Martinelli che firma un ace) mette l’inerzia del parziale in mano a Macerata. Pistolesi rimette tutto in discussione (16-15) e Paniconi si gioca la carta Peretti in regia. Malik e Martinelli riportano in quota la CBF Balducci. La Sigel non molla, anche perché Scacchetti alterna bene i suggerimenti sia alle laterali che al centro. Martinelli va out e la Sigel torna a far paura. Due errori in attacco delle ospiti però mettono il primo set ball sulle mani di Malik. È 24-21 ed un ace dell’opposta israeliana rimette il match in parità. Le squadre giocano al gatto e al topo anche all’inizio del terzo set. Quando Pistolesi sbaglia in battuta per il 9-9, gli attacchi di Fiesoli e della scatenata Malik tracciano il solco sul 15-10. Pizzolato mura su Okenwa e Scacchetti va out. È 18-12, ma sul turno al servizio di Ristori cambia tutto: Pistolesi colpisce a volontà, D’Este mura prima su Fiesoli, poi su Michieletto. 6 punti consecutivi ed è 18 pari. La CBF Balducci ritorna avanti con Pizzolato ma ancora un’ottima performance a muro permette a Marsala di riacciuffare la parità ai 22. Malik rimette tutto in discussione sul 23 pari ma il primo tempo di Parini e la Pipe di Pistolesi danno a Marsala il terzo set. 1-2 e le cose sembrano andare di male in peggio per Macerata che ad inizio quarto set deve anche far fronte all’infortunio di Martinelli. Vista la mancanza di alternative, coach Paniconi deve far affidamento sullo spirito di adattamento di Malik e di Ghezzi che subentra dalla panchina. Lo sfortunato episodio però compatta ancora di più le padrone di casa che affrontano la partita con sempre più mordente. Ghezzi alla battuta comincia a mettere in seria difficoltà la ricezione di Ristori, trovando anche un ace, mentre cambia il contesto tattico del match ma Malik continua a fare la voce grossa anche in attacco. Michieletto mura la fast di D’Este e Pizzolato porta Macerata sul 10-7. Marsala non riesce a riprendere giri e due errori di Ristori in attacco spianano la strada al 16-11. Il turno al servizio della schiacciatrice della Sigel sembra poter rimettere le cose a posto come già avvenuto in precedenza ma è Pizzolato ad interrompere la rotazione murando su Okenwa. Gli attacchi di Michieletto e Fiesoli tengono a distanza le ospiti. Nel finale c’è tempo per il rientro di Martinelli che mette subito a terra il punto del 23-19 prima che Malik chiuda il set mandando le squadre al tie-break. Il quadro psicologico del quarto parziale premia la CBF Balducci che approccia subito meglio il quinto e decisivo set. Bresciani concede le briciole all’attacco ospite. Il turno al servizio di Malik spiana il match a Macerata, con un ace, un attacco di Michieletto e due fast di Pizzolato. I due punti finali li firmano capitan Peretti (nominata MVP di giornata) e Malik (top scorer dell’incontro con 25 punti). “Una partita molto difficile e rocambolesca per certi aspetti – ha dichiarato il tecnico della CBF Balducci Luca Paniconi – In certi momenti ci è mancata continuità, ma sappiamo che ci manca perché in allenamento stiamo facendo i salti mortali. Ci stiamo allenando con due centrali da un mese e mezzo. Encomiabili le ragazze, che sono riuscite a trasformare il momento di difficoltà dell’uscita di Martinelli in un momento di determinazione e rabbia. Abbiamo recuperato Polina, stiamo recuperando anche Francesca Cosi, sarebbe molto importante per noi tornare a lavorare al meglio.” “Quando si torna a casa da Macerata con un punto, il bicchiere è sempre mezzo pieno – il commento di Marco Bracci, tecnico della Sigel Marsala – Se si analizza la partita, quando si è infortunata la centrale e non avevano un cambio di ruolo, non abbiamo saputo approfittare della defaillance che si è creata dall’altra parte della rete. Dovevamo essere più cattivi, sportivamente parlando. Brave loro a rientrare e non sfaldarsi e meritatamente hanno vinto.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-SIGEL MARSALA 3-2 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 8, Picocchi ne, Michieletto 9, Gasparroni, Ghezzi 3, Ricci, Stroppa, Peretti 2, Pizzolato 13, Fiesoli 9, Malik 25. All. Paniconi SIGEL MARSALA: Ristori 13, Caserta ne, D’Este 10, Patti, Okenwa 10, Scacchetti, Gamba (L), Parini 13, Pistolesi 23, Ferraro 1. All. Bracci ARBITRI: Pescatore, Proietti PARZIALI: 19-25 (23’), 25-21 (24’), 23-25 (29’), 25-19 (26’), 15-8 (13’) NOTE: CBF Balducci 9 errori in battuta, 4 aces, 58% ricezione positiva (29% perfetta), 35% in attacco, 11 muri vincenti; Sigel 12 errori in battuta, 3 aces, 47% ricezione positiva (13% perfetta), 34% in attacco, 10 muri vincenti

07/02/2022 10:00
Med Store Tunit Macerata corsara: battuta Garlasco con un super Giannotti

Med Store Tunit Macerata corsara: battuta Garlasco con un super Giannotti

Reazione della squadra biancorossa che dopo l'eliminazione in Coppa Italia torna subito a vincere e portarsi a quota 37 punti. Ottimo approccio alla gara della Med Store Tunit che prende subito le distanze nel primo set e controlla senza affanni trascinata da un ottimo Giannotti e da un muro efficace. Nel secondo set Garlasco prova a reagire ma dopo un inizio combattuto cede il passo ai biancorossi che gestiscono bene e vanno sul +2 nei set; Garlasco riesce nel terzo set riuscendo a giocarsela contro Macerata soprattutto nel finale, bravi i biancorossi a restare concentrati e portare a casa la vittoria. C’è poco tempo per i festeggiamenti in casa Med Store Tunit, mercoledì infatti è subito sfida d'alta classifica contro Prata di Pordenone che sarà ospite del Banca Macerata Forum.  LA CRONACA – Conferme in casa biancorossa, con Giannotti ci sono Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo e come libero Gabbanelli. Per Garlasco Crusca, Magalini e Puliti, la coppia di centrali formata da Porcello e Giampietri, Petrone il palleggiatore e Taramelli il libero. Lazzaretto firma il primo punto della partita con un elegante pallonetto a superare il muro di casa. Prova subito a guidare Macerata e allunga ancora grazie a Lazzaretto: prima nuovo pallonetto poi gioca sulle mani del muro avversario e porta i biancorossi sul 2-6; coach Bertini chiama il time out. Bene anche a muro la Med Store Tunit, vola Sanfilippo a chiudere gli attacchi di Garlasco e trova il punto del 3-8, ottimo inizio dei maceratesi. Petrone prova a scuotere i suoi anticipando tutti sotto rete, 6-11, risponde subito Giannotti, partito fortissimo; è sempre il numero 4 biancorosso a mettere in difficoltà Garlasco, pallonetto a sorprendere il muro, 8-15. Sul velluto Macerata, l'ex Porcello prova ad opporsi ma il muro di casa fatica contro gli attacchi ospiti, Lazzaretto trova due volte lo spazio per andare a punto, 10-19 e coach Bertini si affida al palleggiatore Di Noia per cambiare l'inerzia della gara. È Magalini a spezzare il buon momento per Macerata trovando due ace consecutivi, la risposta biancorossa passa dalle mani di Margutti che con un forte diagonale scaccia indietro Garlasco, 15-22: Med Store Tunit in controllo, si prende il set con il punto finale di Pasquali, 16-25. Le squadre ripartono giocando punto a punto, 5-5, ci pensa Pasquali a muro a riportare avanti Macerata; lungo scambio con i padroni di casa che difendono più volte ma alla fine risolve tutto Pasquali che trova il mani out e la Med Store Tunit scappa 5-8. Buon momento per Garlasco con Giampietri in battuta, i rossoneri accorciano fino al -3 poi break ospite con il solito Giannotti, quindi nuova fuga grazie al muro di Lazzaretto, 9-15; bene in ricezione Macerata, Gabbanelli serve Giannotti che fulmina la difesa di casa, 11-18 e coach Bertini si rifugia ancora in time out. Altra cannonata dell'opposto padovano che colpisce direttamente in battuta, 12-20 e finale tutto a tinte biancorosse: la Med Store Tunit controlla, trova il 14-24 col muro e chiude il secondo set di nuovo con Pasquali. Macerata riparte da Giannotti, mette a terra di forza un pallone difficile e firma il primo punto del terzo set. Insegue Garlasco e accorcia con Di Noia, bravo sotto rete a sorprendere la difesa ospite, 5-6; il diagonale di Puliti vale il 7-7, ci pensa ancora Giannotti a ristabilire il vantaggio con un pallonetto preciso, fase combattuta. Ace di Magalini, 12-11, ribalta subito però Macerata e torna sul +2 con il diagonale di Giannotti; accusa il colpo Garlasco e i biancorossi scappano e tornano a controllare la gara. Sul 18-23 il coach di casa richiama i suoi col time out: Miglietta trova l'ace del 20-23, poi errore Macerata e i rossoneri accorciano fino al 22-23 che costringe stavolta Di Pinto a chiamare il time out. Alla fine sbaglia Miglietta ma Giampietri spaventa di nuovo la Med Store Tunit, 23-24, poi errore in battuta e la vittoria è biancorossa.  Il tabellino: VOLLEY 2001 GARLASCO 0 MED STORE TUNIT MACERATA 3  PARZIALI: 16-25, 16-25, 23-25. Durata set: 24’, 25’, 26’. Totale: 75’.  VOLLEY 2001 GARLASCO: Taramelli, Porcello 3, Miglietta 3, Coali 2, Crusca 4, Testagrossa 2, Giampietri 5, Di Noia 1, Magalini 12, Puliti 7, Peltrone 1. NE: Resegotti, Moro, Mellano. Allenatore: Bertini. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 9, Longo, Giannotti 20, Scita, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 12, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.  ARBITRI: Laghi e Jacobacci.  

07/02/2022 09:01
Faceva il pendolare per spacciare cocaina: arrestato 56enne maceratese

Faceva il pendolare per spacciare cocaina: arrestato 56enne maceratese

Un 56enne maceratese, pluripregiudicato, da Pescara dove risiede, nel fine settimana raggiungeva Ancona per rifornire di cocaina la 'piazza'. E' stato arrestato dalla Squadra Mobile del capoluogo marchigiano dopo essere stato sorpreso a detenere un etto di cocaina divisa in 30 buste. Gli investigatori lo tenevano d'occhio da tempo: nei giorni scorsi hanno tentato di fermarlo mentre scendeva dall'auto, il 56enne ha tentato la fuga ma è stato bloccato e perquisito. Nelle tasche dei pantaloni aveva 20 bustine di cocaina, altre dieci erano all'interno dell'auto. Dentro un borsello di pelle è stato anche rinvenuto materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente e anche 'manoscritti' con riportata una minuziosa contabilità relativa a pusher anconetani a cui vendere la droga. La perquisizione, con la collaborazione della Squadra Mobile di Pescara, è stata estesa all'abitazione pescarese dell'indagato; sequestrati mille euro. Sabato è stato sottoposto a udienza per la direttissima e poi il trasferimento nel carcere anconetano di Montacuto. Il Questore di Ancona ha emesso nei suoi confronti, su istruttoria della Divisione Anticrimine, anche il provvedimento di Foglio di Via con il Divieto di Ritorno dai comuni di Ancona e Jesi, per la pericolosità sociale dello stesso e della natura dei reati commessi, che destano particolare allarme sociale. Terminata la detenzione, non potrà riavvicinarsi per tre anni ad Ancona e a Jesi.

06/02/2022 15:30
Macerata, incidente domestico. Bambina trasportata in codice rosso a Torrette

Macerata, incidente domestico. Bambina trasportata in codice rosso a Torrette

Una bambina di quattro anni è rimasta gravemente ustionata con l'olio bollente in seguito ad un incidente avvenuto in casa, nel centro storico. Le ferite riportate su braccia e gambe hanno spinto la madre della piccola a recarsi presso la farmacia più vicina, quella sita in corso Garibaldi. Da lì il personale medico, una volta eseguiti i dovuti esami, hanno ritenuto opportuno contattare immediatamente l'ambulanza, sopraggiunta in pochi minuti sul posto. Dopo ulteriori accertamenti, gli operatori del 118 hanno proceduto con il trasporto della bimba in codice rosso "traumatico" presso l'ospedale Torrette di Ancona. Insieme ai soccorsi, sono intervenuti anche alcuni agenti della polizia locale, rimasti ad assistere i familiari fino alla  partenza dell'ambulanza e a prestare cure all'altra figlia della signora. 

05/02/2022 20:26
'Giornata contro il Bullismo'. L'Osservatorio di Genere punta sui docenti: "Impariamo a prevenire"

'Giornata contro il Bullismo'. L'Osservatorio di Genere punta sui docenti: "Impariamo a prevenire"

Sono molte le iniziative e i progetti in programma per la Giornata Nazionale contro il Bullismo, che ricorrerà lunedì 7 febbraio 2022. Ad annunciarlo è lo stesso Osservatorio di Genere, impegnato nel promuovere ulteriormente la formazione di insegnanti e docenti sui temi legati anche al Cyberbullismo, sempre più frequente fra ragazzi e ragazze. «Secondo i dati EURES - spiega Claudia Santoni, Presidente dell’O.G. - la maggior parte degli episodi si verifica in ambiente scolastico. Una delle ultime iniziative che abbiamo portato avanti sull’argomento è “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. 'Giuseppe Garibaldi' e l’I.T.E. 'Alberico Gentili'». Il progetto si compone di una serie di webinar gratuiti - già in corso - diretti al personale scolastico, e proseguirà con l'impiego di una ToolBox ("cassetta degli attrezzi", in ambito telematico): si tratta di un manuale operativo che propone materiali didattici e strategie di intervento per contrastare bullismo e cyberbullismo. Fra gli obbiettivi finali, quelli di imparare a prevenire e, laddove necessario, intervenire in maniera efficace coinvolgendo l'intera rete di comunità legate al progetto stesso. «Lo scorso 14 dicembre - ha aggiunto Silvia Casilio, Vicepresidente dell’O.G. - abbiamo presentato l'iniziativa durante un convegno tenutosi presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Macerata; ora il ToolBox è pronto e scaricabile online dal nostro sito web, ma presto verrà realizzato anche in versione cartacea. Inoltre, stiamo lavorando a una pubblicazione di carattere scientifico che raccoglierà i contributi di esperti in materia e sarà pubblicata con il marchio editoriale OdG Edizioni». Il progetto EmpowerBox è caratterizzato da una lunga esperienza di ricerca e di lavoro sul campo che ha coinvolto diversi esperti, formatori ed educatori. L'Osservatorio di Genere si fregia del merito, in questo senso, di aver stretto nel corso del tempo importanti relazioni con numerose realtà - anche al di fuori delle Marche - inserendosi a pieno titolo in tutti quei progetti educativi di livello nazionale.

05/02/2022 19:23
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