Circolare Miur, Sinistra Italiana: "La scuola non sarà mai sede per il catechismo delle destre"
“Che vi piaccia o no l’istruzione pubblica esiste e lavora in autonomia scolastica e libertà d’insegnamento intorno ai pilastri fondamentali che arrivano dalla normativa nazionale proprio perché la comunità educante ha il compito di portare la riflessione un gradino più avanti rispetto a quello del senso comune”.
A dichiararlo è Serena Cavalletti, referente di Sinistra Italiana Macerata, nel replicare commenti di Fratelli d'Italia Macerata (leggi qui) e Giorgia Latini (leggi qui) sulla circolare del Miur del 17 maggio.
“La scuola non è e non sarà mai sede per un catechismo delle destre, la scuola è il luogo in cui la società diventa comunità e riflette su sé stessa per ciò che è, sui suoi cambiamenti e sulle sue verità, sulla libertà di ciascuno e ciascuna di essere, rivelarsi e crescere, sui nuovi modelli di famiglia che sono tanti e hanno il diritto di vivere serenamente e liberamente", aggiunge Cavalletti.
“Molto grave è trasmettere la sfiducia verso gli insegnanti e le insegnanti che a loro dire non sarebbero formati – precisa l'esponente di Sinistra Italiana -: la formazione è un obbligo di servizio e se un docente o una docente decide di trattare un tema non lo fa certamente avendo frequentato l’università della strada”.
“L’educazione al rispetto delle differenze non si mette in campo una volta l’anno, è una di quelle categorie attraverso le quali i saperi vengono trasmessi, così come l’educazione alla legalità, alla parità di genere, al rispetto della casa comune” conclude Cavalletti.
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