Nuovi strumenti e misure per prevenire e contrastare la violenza di genere: anche in occasione dell'8 marzo - 'Giornata Internazionale della Donna' - la Questura di Macerata porterà all'attenzione della cittadinanza alcune delle nuove pratiche a sostegno delle vittime di molestie, abusi, stalking e minacce.
Uno stand della Divisione Anticrimine sarà presente nel pomeriggio di domani presso il Centro Commerciale Val di Chienti, dove gli interessati potranno rivolgersi direttamente alle forze dell'ordine per approfondire la tematica, in virtù della campagna di comunicazione 'Questo non è amore' valorizzata negli ultimi mesi attraverso la giornata del 25 novembre - Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne - e il 14 febbraio, San Valentino.
"Approfittiamo dell'8 marzo - ha spiegato la Dirigente della Divisione Anticrimine, Patrizia Peroni - per testimoniare la presenza attiva delle forze di polizia a fianco di chi subisce violenza. Intendiamo valorizzare maggiormente la possibilità di presentare richiesta di ammonimento per atti persecutori al Questore, rispetto alla quale si procede anticipando denunce o querelle che ne rallenterebbero il processo di attuazione. Attraverso il controllo e la dissuasione, puntiamo non solo ad aiutare le vittime, ma anche a trattare sul piano psicologico gli stessi carnefici.
Inoltre, sarà importante incrementare gli strumenti di prevenzione come l'ammonimento d'ufficio per violenza domestica e la sorveglianza speciale, al fine di limitare il più possibile le azioni del soggetto pericoloso.
Nelle prossime settimane vogliamo realizzare un progetto sinergico con le altre questure del territorio - ha aggiunto Peroni -, aggiornare e formare al meglio il personale di lavoro, e portare avanti le iniziative di sensibilizzazione presso le scuole. Venerdì 11 marzo, ad esempio, saremo al teatro di Cingoli insieme dove uno dei licei della zona metterà in scena "Ferite a morte" di Serena Dandini, cui seguirà un nostro speech sulla violenza di genere".
Negli ultimi due anni di pandemia, i reati di genere commessi in Italia nel 2021 hanno raggiunto quota 83% (donne): 89 casi al giorno, per la maggior parte avvenuti all'interno delle mura domestiche per mano di coniuge, ex partner, e genitori. Il tasso di femminicidi, invece, super ail 70%, dove in 1 caso su 2 è stata utilizzata un'arma da taglio.
"Si è conclusa la raccolta di firme per l'appello contro il degrado del Centro storico di Macerata. L'appello corredato di 817 firme è stato protocollato in mattinata al Comune di Macerata, indirizzato al sindaco Sandro Parcaroli e all'assessore al decoro urbano Paolo Renna".
Lo fanno sapere l'Associazione dei residenti del Centro Storico di Macerata La Grondaia e dal Gruppo informale di Cittadinanza attiva Spiazzati di Macerata che hanno sostenuto l’iniziativa.
“La raccolta avviata il 18 febbraio su base volontaria di alcuni cittadini ha permesso un confronto aperto delle diverse componenti cittadine e incontrato un diffuso interesse ai temi proposti”, spiegano i promotori della raccolta firme.
“In attesa di un riscontro da parte dell'Amministrazione comunale l'appello viene inviato per conoscenza alle principali istituzioni cittadine per favorire la messa in campo di proposte e sinergie atte alla risoluzioni delle problematiche collegate”.
La sfida maggiore per tutti coloro che si occupano di proporre contenuti culturali ai giovani e di promuovere e incentivare la lettura è senz’altro quella di far sì che le storie raccontate nei libri facciano breccia nei cuori di chi le ascolta. In un contesto così complesso, come è possibile conservare e rilanciare la lettura affinché possa essere apprezzata e incoraggiata? Quali sono le storie che si raccontano ai giovani d’oggi? A queste domande prova a rispondere l’IIS Bramante-Pannaggi attraverso una serie di iniziative pensate per far conoscere ai propri studenti il piacere della lettura.
Il progetto "Narrazioni d'Autore" ha visto gli studenti del biennio incontrare il narratore e attore Simone Maretti che, attraverso una lettura espressiva e coinvolgente, li ha guidati nella conoscenza dei personaggi del libro “Bar Sport” di Stefano Benni, un classico della narrativa umoristica italiana: una lettura creativa, quella di Maretti, capace di rappresentare un mondo alternativo dove i personaggi e i luoghi dei libri assumono la forza e il fascino di luoghi e personaggi reali.
Un momento forte di formazione culturale che ha coinvolto gli studenti in prima persona e ha mostrato loro come la lettura e, più in generale, la letteratura, possa essere sempre attuale, appassionante e coinvolgente. L’IIS Bramante-Pannaggi non si ferma qui: convinti che la lettura sia uno strumento fondamentale per risponde alle esigenze e alle passioni dei giovani di oggi, apparentemente lontani dalla pagina scritta e abituati invece alla pagina web, propone una serie di attività didattiche in cui la letteratura e la multimedialità dialogano incessantemente tra di loro.
Ed ecco che, solo per fare un esempio, “Le città invisibili” di Calvino sono state rilette, interpretate e ripensate attraverso le innovative tecnologie che la scuola offre: gli studenti, da semplici lettori della pagina scritta, si sono reinventati produttori di video clip, animazioni digitali e personalissime storyboard.
Appassionare gli studenti al piacere della lettura è una sfida sicuramente difficile ma necessaria, che l’IIS Bramante-Pannaggi si pone come obiettivo primario di crescita culturale e personale per tutti i suoi studenti, magari anche in forme e con strumenti nuovi, “perché la lettura”- come ha affermato lo stesso Maretti - “ci porta verso piaceri speciali, ci apre la mente, ci fa conoscere infiniti altri mondi possibili e comunica la bellezza”.
Termina con un 3-1 la Regular Season della CBF Balducci HR Macerata, che batte tra le mura amiche la Volley Hermaea Olbia con un’ottima prestazione al cospetto di una squadra sarda che non è riuscita a trovare la giusta continuità alla sua pressione offensiva. Nessuna sorpresa nei 2 sestetti. La CBF Balducci inizia con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; l’Hermea Olbia parte con Allasia e Renieri in diagonale, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali, Caforio libero.
Le ex Renieri e Maruotti suonano subito la carica per Olbia (0-3), Macerata risponde presente anche per l’ottima prova in ricezione di Bresciani. Malik in pipe e Cosi (muro su Barbazeni) riportano la parità sul 9-9. L’Hermaea prova a riprendere quota ma 2 attacchi di Malik ed uno di Michieletto fruttano il primo vantaggio della CBF Balducci (12-11). Sempre Malik e Michieletto firmano i punti che portano al 14-12, inducendo coach Guadalupi a chiamare time out. Olbia ritorna in parità sul 14 pari ma Macerata cambia passo. Pizzolato mura su Miiren, Malik colpisca da seconda linea e Fiesoli picchia per il 22-15. Sempre lei va a segno per i punti finali del 25-16 che conclude il primo set.
Allasia e Miilen trovano due ace ad inizio secondo set ma è Renieri a farla da padrona portando le sue compagne sul 4-9. a CBF Balducci si rimette in quota con gli attacchi di Fiesoli e Malik. È proprio l’opposta di casa a sfiorare la parità (15-16) prima del break di Olbia che mette nei guai Macerata con gli attacchi di Miilen e la seconda di Allasia (15-19). Malik si carica sulle spalle la squadra mettendo la firma su 3 punti consecutivi di Macerata (20-23) ma Maruotti dà il primo set ball alle ospiti, finalizzato con l’out di Malik che rimette la partita in parità (20-25).
Altro ace di Miilen ad inizio terzo set. Maruotti e Renieri portano Olbia sull’1-4, ma Michieletto tiene Macerata in scia e quando Cosi trova l’ace del 5 pari Malik e Michieletto ancora portano la CBF Balducci sul 7-5. Si prosegue praticamente punto a punto fino al 19-17 quando la continuità a muro-difesa di Macerata fa la differenza, Michieletto e Fiesoli vanno a segno Cosi mura su Renieri e Bresciani (MVP) impreziosisce la sua ennesima prestazione sontuosa in difesa con una deliziosa seconda che vale il 23-18 ed infiamma il Banca Macerata Forum. Pizzolato sbarra ancora la strada a Renieri ed è Gasparroni, subentrata in battuta, a trovare l’ace che chiude il set e taglia un po’ le gambe all’Hermaea (25-18).
Se il terzo set è scorso sul filo dell’equilibrio, il quarto vive di strappi. Miilen e Maruotti firmano un’altra partenza lanciata di Olbia ma la reazione è veemente sul turno al servizio di Ricci che trova l’ace mentre Fiesoli e Malik colpiscono da posto 4 e 2 per il 6-3. Allasia trova 2 aces e Miilen colpisce prima da posto 2 poi direttamente dalla battuta (8-10). L’attacco di Malik porta al servizio proprio l’opposta iseaeliana che trova subito l’ace, Ricci e Pizzolato murano su Maruotti, seguite a ruota da Pizzolato (sempre su Maruotti) e Michieletto (su Renieri). 16-10 e la verve dell’Hermaea comincia a vacillare. Entra Ghezzi che va a segno 2 volte prima dell’ace di Pizzolato per il 24-16. 3 match ball annullati prima dell’attacco out di Miilen che permette alla CBF Balducci di chiudere con 3 punti la Regular Season. Seconde nel girone, mai così bene nella prima fase.
“Oggi di sicuro il contributo che più ci è mancato è stato in attacco - ha dichiarato Dino Guadalupi, allenatore dell’Hermaea Olbia - Solo in alcuni momenti abbiamo trovato delle soluzioni, poi è stato il loro muro-difesa a farla da padrone. Sapevamo che questa è una squadra molto forte, non siamo riusciti a scalfire loro certezze. Nel set vinto abbiamo fatto bene un po’ tutto ma per il resto della gara abbiamo subito dei parziali ampi da cui non siamo riusciti ad uscire.”
“Dopo quello che era successo a Brescia era molto importante portare a casa la vittoria, soprattutto giocando in un certo modo - ha commentato Michele Carancini, secondo allenatore della CBF Balducci - Sarà molto importante in vista dei Play Off della settimana prossima. Sapevamo che Olbia è una squadra da affrontare con grande attenzione. Non si può mai concedere nulla perché se le fai giocare è una squadra molto pericolosa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e a portare a casa la partita.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 1, Martinelli ne, Cosi 7, Michieletto 14, Gasparroni 1, Ghezzi 5, Ricci 2, Stroppa ne, Peretti, Pizzolato 10, Luciani ne, Fiesoli 16, Malik 22, Greco (L) ne. All. Paniconi
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 1, Allasia 6, Miilen 15, Renieri 18, Minarelli 1, Maruotti 11, Caforio (L), Severin, Gerosa 2, Formaggio, Babatunde 2. All. Guadalupi
ARBITRI: Lanza, Vecchione
PARZIALI: 25-16 (24’), 20-25 (26’), 25-18 (27’), 25-19 (25’)
NOTE: CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 53% ricezione positiva (29% perfetta), 32% in attacco, 15 muri vincenti; Hermaea 3 errori in battuta, 7 aces, 53% ricezione positiva (21% perfetta), 25% in attacco, 6 muri vincenti.
La Gara Master Nazionale di scherma svoltasi a Terni si chiude con due eccellenti risultati per gli atleti della Macerata Scherma. Nel fioretto femminile, categoria 24-39 anni, Irene Biancarosa conquista un ottimo secondo posto cedendo in finale solo alla padovana Francesca Tessari che conquista il gradino più alto del podio.
Queste le atlete premiate dopo una gara intensa e combattuta: Fioretto Femminile – Categoria 24-39 anni 1ª Francesca Tessari (Comini Padova), 2ª Irene Biancarosa (Macerata Scherma) , 3ª Kalina Magdalena Martewicz (Comini Padova) – Paola Quadri (Polisportiva Scherma Bergamo)
Nel fioretto maschile, sempre nella categoria fino a 39 anni, Nicola Santoni della Macerata Scherma vince la gara, superando tutti gli avversari in un crescendo tecnico/agonistico che lo ha visto vincere nettamente per 10 a 4 la finale per la medaglia d'oro contro Simone Amoroso del Club Scherma Ariete 95 con sede a Ladispoli.
Il podio ha visto 4 atleti premiati in rappresentanza di altrettante scuole schermistiche italiane. Fioretto Maschile – Categoria 24-39 anni. 1ª Nicola Santoni (Macerata Scherma) , 2ª Simone Amoroso (Club Scherma Ariete 95 - Ladispoli), 3ª Maurizio Naim (Polisportiva Scherma Bergamo) – Tommaso Benedetto (Club scherma Chivasso).
Irene Biancarosa e Nicola Santoni sono tornati alle gare dopo molti anni di assenza e lo hanno fatto nel migliore dei modi, entrambi sono anche istruttori presso la Macerata Scherma e trasmettono con entusiasmo ai giovani allievi la loro grande passione. Con questa gara la Macerata Scherma sancisce l'ampliamento della propria attività agonistica agli adulti, che sempre più accompagna i corsi per bambini e ragazzi.
“Le vittorie di Terni sono dedicate ai caduti della guerra in Ucraina, ma non basta”, afferma la società. “La scherma è molto popolare in Ucraina, dove è praticata da tante persone di tutte le età. La Macerata Scherma ha deciso di aprire le porte ai profughi dell'Ucraina nelle Marche che vogliono non solo ritrovare lo sport praticato nel loro paese, ma che desiderano trovare nella palestra di Macerata tanti nuovi amici pronti a condividere una passione comune e regalare un sorriso a chi sta trascorrendo momenti di grande preoccupazione”.
“Grandi e piccoli schermidori dell'Ucraina potranno accedere gratuitamente alle attività dell'associazione schermistica maceratese, prendendo contatto come indicato sul sito maceratascherma.it. Con la speranza che la prossima gara possa svolgersi in un clima di ritrovata pace in tutta Europa, ci auguriamo che lo sport possa in parte alleviare fin da ora le sofferenze di chi si è trovato coinvolto nel conflitto che sta insanguinando i nostri giorni”.
Il rincaro choc dei carburanti ha già colpito diversi impianti nel Maceratese: dopo l’aumento dei prezzi del gasolio – arrivato oltre i 2 euro al litro – è la volta del metano, che nell’arco di poche settimane ha visto quasi triplicare il proprio costo.
In molte stazioni di servizio della provincia è stata addirittura superata la quota dei 3 euro al chilo per il “carburante verde”, nonostante qualcuno tenti ancora di mantere dei prezzi ancora competitivi. È il comune di Civitanova Marche, per ora, a segnalare il rincaro maggiore in tutta la regione: 3,49 euro.
L’aumento dei prezzi del carburante – come anticipato nei giorni scorsi – è legato direttamente al caro-energia degli ultimi mesi, a sua volta influenzato dagli sviluppi più recenti della “crisi Ucraina”. Nel weekend, alcuni distributori della provincia di Macerata – come ad esempio a Montecassiano, Montecosaro e Civitanova - hanno preferito rimanere chiusi, per cercare di sopperire in minima parte alle spese.
Altre stazioni, come quelle di Pieve e Piediripa (gruppo Ama), hanno giustificato la momentanea chiusura con ‘interventi di manutenzione' agli impianti di distribuzione dei carburanti.
“La situazione è diventata insostenibile – ha dichiarato Adriano Massaccesi, gestore di Metano Pieve – Oltre a dover chiudere le pompe di rifornimento, sono stato costretto anche a licenziare un mio dipendente”.
Dopo le due trasferte vittoriose in terra d’Abruzzo la Farmacia Casciotti stecca il tris cedendo al Palaprincipi nel derby contro Pagliare. Come successo all’andata, le picene si sono imposte al quinto set dopo una gara in rimonta. La squadra di Concetti deve però ancora una volta recriminare con la sfortuna materializzatasi sotto forma di un ennesimo infortunio; senza Alessandra Concetti, con Benedetta Cingolani a mezzo servizio e con capitan Alessandrini out per un grave lutto familiare, durante il primo set si è infortunata anche Valentina Foglia costringendo Raniero Concetti a ridisegnare il suo assetto.
L’avvio di partita è promettente per le torresine: servizio efficace e buona correlazione muro-difesa disorientano il Centrodiesel Pagliare che non oppone resistenza (25-15). Arriva però l’ennesimo infortunio nel reparto schiacciatrici con Valentina Foglia out e coach Concetti costretto a cambiare assetto: entra la giovanissima Bovari come opposta e la Esposito diventa schiacciatrice.
La Farmacia Casciotti paga pegno nel secondo set, sempre costretta a rimontare: sotto anche di 7 punti le ragazze di case riescono ad arrivare fino a – 2 dalle avversarie ma due errori banali vanificano la rimonta e Pagliare vince il set 19-25.
Nel terzo set la Farmacia Casciotti riprende in controllo il match con la Esposito micidiale in battuta e Sharon Morgoni onnipresente in difesa; le locali prendono subito un buon margine ed il set scivola via in scioltezza (25-19).
L’avvio di quarto set è promettente per la Farmacia Casciotti, avanti 8-5; qualcosa però si inceppa nei meccanismi già precari della band di Raniero Concetti nonostante la prova superlativa in difesa di Morgoni ed una Gaia Concetti sempre ispirata. Pagliare recupera e sorpassa mentre la Farmacia Casciotti cede di schianto (18-25). Il tie-break è un’altalena di emozioni con Marta Esposito che sbaglia sul più bello una battuta fondamentale, Gaia Concetti si fa annullare un match-point mentre Pagliare va a segno al primo tentativo.
Per le picene sono due punti che costituiscono ossigeno puro per una classifica deficitaria, per la Farmacia Casciotti rimane il rammarico per non aver chiuso forse definitivamente il capitolo salvezza e soprattutto preoccupa per il futuro la situazione in infermeria.
FARMACIA CASCIOTTI PORTO POTENZA – CENTRODIESEL PAGLIARE 2-3 (25-15; 19-25; 25-19; 18-25; 14-16)
FARMACIA CASCIOTTI: Zamponi 15, Foglia 3, Bovari 4, Concetti Gaia 19, Esposito 21, Micheli n.e., Levantesi, Nalmodi 3, Cingolani 1, Isolani 5, Piccirillo n.e., Morgoni (L). ALL. Raniero Concetti-Nicola Marziali.
CENTRODIESEL PAGLIARE: Calvaresi, Imprescia, Giuliani, Amatucci Alice, Smolenchenko, Benigni, Camaioni, Marcelli, Amatucci Gaia, Travaglini, Grando, Marcozzi (L). ALL. Petrelli-Traini.
Nella foto: Annaelisa Bovari.
“Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello”. Con questa frase di Pier Paolo Pasolini, nel giorno della ricorrenza della sua nascita (5 marzo 1922) Walter Costantini ha aperto la nona serata delle Audizioni live di Musicultura con una copertina sul valore delle parole.
Un affascinante viaggio sul linguaggio attraverso il pensiero di grandi filosofi e poeti della storia, passando attraverso Noam Chomsky, Martin Heidegger, Stefan George, e Ludwig Wittgenstein fino ad arrivare all’era digitale, caratterizzata dall’utilizzo del linguaggio numerico, a scapito della bellezza, con il conseguente depauperamento del vocabolario, usiamo solo l’1% dei 2 milioni di vocaboli a disposizione.
“Le parole sono agenti vivi e attivi, producono stati d’animo e azioni – ha detto Walter Costantini - mai come in questo momento storico l’uso delle parole assume un valore fondamentale nella negoziazione della terribile realtà di guerra che stiamo vivendo. L’augurio è che attraverso la forza delle parole si possa giungere ad una risoluzione vera concreta ed immediata.”
Emit di Lodi ha conquistato il favore del pubblico, grazie agli applausi in teatro e ai like sui social si è aggiudicato la Targa Banca Macerata, consegnata dal Dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti.
Emit all’anagrafe Emanuele Conte, con un set voce e chitarra ha offerto le canzoni poetiche “Vino” e “Mare” un brano intenso e autobiografico che parla dei rapporto con genitori nel corso della vita. Emit scrive canzoni dall’età di 12 anni e ha alle spalle oltre 500 ore di performance dal vivo tra locali, house-concerts e musica di strada durante i viaggi in Europa.
Dal 2018 collabora con Officine Buone, ha vinto diversi premi e tra le numerose esperienze nel 2015 è stato ospite alla BBC Radio Merseyside, a Liverpool, nel 2019 si è esibito allo Stupinigi Sonic Park, in apertura agli Eugenio in Via di Gioia, ed è stato in finale allo Special Stage al teatro Zelig di Milano; nel 2021 è stato ospite del Magna Graecia Film Festival, a Catanzaro
Sul palcoscenico di Musicultura la voce calda e graffiante di Luca Maggiore di Forlì, in una performance elegante e coinvolgente ha proposto i brani “Sei Andrea” scritta per il figlio e “L’odore di noi”. Cantautore, musicista e attore, protagonista di opere quali Notre Dame de Paris di Cocciante, Romeo e Giulietta - Ama e cambia il mondo, Luca Maggiore ha studiato canto, pianoforte classico, jazz e soul.
Debutta con il suo primo singolo nel 2001 e prosegue con la pubblicazione di numerosi altri lavori. Vanta più di vent’anni di carriera alle spalle, è stato corista di Mango, Biagio Antonacci, Marco Masini, Fabio Concato e delle orchestre di Beppe Vessicchio e Pippo Caruso.
“Mango è stato l’artista che mi ha insegnato di più, i suoi consigli durante le cene dopo gli spettacoli mi hanno fatto crescere molto” ha raccontato l’artista che recentemente ha pubblicato tre singoli e sta lavorando al suo prossimo album "Felice di dare"
Da Genova G Pillola, all’anagrafe Guglielmo Perri, si è esibito con “La notte” e “Lo specchio” testi poetici basati su semplicità, verità e ironia su musiche pop e disco dance. Le sue canzoni, istantanee di quotidianità, sono una via di fuga dalle grandi cose del mondo.
G Pillola affonda le sue radici musicali nell’universo rap, nel 2015 si orienta verso il cantautorato pop moderno. Accompagnato dalle produzioni di Blue Jeans, surfa tra le onde della musica Italiana degli anni ’70 e’80, del pop francese e dell’indie rock europeo.
Al suo debutto con canzoni proprie di fronte ad un pubblico giuliettacome, all’anagrafe Illari Giulia classe 1996 di Forlì, ha presentato “Lo fi – love” dedicata alla sorella e “Adele” uscito la settimana scorsa, due brani sinceri, irriverenti e unisex.
Illari Giulia, con un passato alle spalle di diciassette anni di danza e una laurea da giornalista, nel 2021 diventa "giuliettacome" e pubblica i singoli "Vero", "Catcalling" e la sua canzone più recente, "Catcalling- Garrido Remix", per Visory Records con distribuzione Universal Italia.
Sir Jane è lo pseudonimo della cantautrice elettronica bolognese Susanna Regazzi che con la sua band ha proposto “Trigger” l’analisi della radice di un conflitto in un sogno e “Cappellaio matto”. Brani popolati di immagini potenti, seminati di archetipi e messaggi subconsci dove impiega la voce come una ritrovata preghiera per guarire i paesaggi interiori.
Il nome Sir Jane unisce la dualità tra maschile e femminile, le sue canzoni nascono durante anni di malattia in cui trova nella musica un processo onirico, volto a guardarsi dentro con la chiarezza dei sogni lucidi.
Sul palco di Musicultura Ganugi classe 1988 di Prato con “Le zanzare” e “Pezzo quasi bello” dove l’artista crea l'atmosfera esistenziale di una generazione, che nel "quasi", ovvero in bilico, ripone la sua stessa ironica essenza.
L’esilarante esibizione del Maestro Massimo Viganò Fumagalli sull’origine storica delle frasi e dei gesti scaramantici teatrali ha chiuso la penultima serata delle Audizioni Live del Festival.
Oggi, domenica 6 marzo, ultimo giorno di ascolti, alle ore 17 si esibiranno:
Martina Vinci di Genova, Stefania Tasca di Torino, Maestral di Venezia, Apu di Forlì, Tano e l’Ora d’Aria di Bari, Pecci di Milano
Festa sul campo da volley il 4 marzo per il compleanno di Piero Bonarini. Una vera e propria istituzione della pallavolo e del volontariato maceratese che ha compiuto 75 anni circondato dall’affetto degli amici più cari che condividono con lui questa passione nella palestra della scuola di Sforzacosta.
Sport, impegno nelle forze dell’ordine e nel sociale sono soltanto le principali attività di un uomo che ha passato la sua vita al servizio del prossimo e che continua a dare l’esempio fuori e dentro al campo. Bonarini, tra l’altro, è stato infatti comandante della Polizia Municipale di Potenza Picena dal 1972 al 2009, con interventi di Protezione civile durante il terremoto nell’Irpinia nel 1980, oltre che Commissario di nomina Prefettizia e responsabile del campo profughi per le persone provenienti dall’Albania nel 1997.
Non solo, Bonarini è stato, tra le molteplici attività svolte, responsabile della sede di Porto Potenza Picena dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (Aifvs), nonché socio Avis, Aido e volontario della Croce Rossa Italiana come autista del 118. Nel mondo del volley, Bonarini è stato il socio fondatore della squadra di Potenza Picena e giocatore di Serie A (stagione 1969-70) con l’Esercito Napoli; cimentandosi anche nella pallacanestro e nel canottaggio a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.
A festeggiare Bonarini per questo suo 75esimo compleanno sono stati i compagni e le compagne di squadra del gruppo amatoriale che si ritrova nella frazione di Macerata per giocare a pallavolo. «Ringrazio a tutti voi amici della pallavolo per esserci sia in presenza oggi, sia in maniera virtuale - ha detto durante la breve cerimonia -, sarà vostra “responsabilità" sopportare ancora la mia presenza sui campi da gioco oltre i 75 anni: mi piace ricordare, superando ogni retorica, come la vera nostra natura sia essere al servizio, perché tutto sia migliore. Chi non vive per servire non serve per vivere».
Rush finale per le dieci serate di Audizioni Live di Musicultura, al sempre gremito Teatro Lauro Rossi di Macerata. Nel giorno del compleanno di Lucio Dalla, 4 marzo 1943, l’ottava serata delle Audizioni Live di Musicultura ha visto il collegamento con la città di Bologna con la cantautrice Roberta Giallo, tra i giurati del Festival e con il critico musicale Ernesto Assante, impegnati in un omaggio al grande artista bolognese scomparso. Roberta Giallo per l’occasione ha presentato il suo nuovo brano dedicato all’amico e maestro “La città di Lucio Dalla”.
Sofia Rollo di Lecce si è conquistata il premio del pubblico presente a Teatro e sui social, la Targa Banca Macerata consegnata dal Prof. Claudio Pettinari Rettore dell’Università di Camerino, tra i partner culturali di Musicultura insieme all’Università di Macerata e all’Accademia delle belle Arti. “La musica è fondamentale per la formazione dei nostri ragazzi e ragazze - ha affermato il Rettore Pettinari - noi abbiamo il compito di prepararli e di accompagnarli nel futuro che meritano e siamo ben felici che i nostri studenti possano vivere queste esperienze nei laboratori di Musicultura con tanta musica, tanta armonia e tanta gioia.”
Gli studenti delle Università di Camerino e Macerata sono infatti presenti ogni anno a Musicultura nella giuria e nella redazione giornalistica e social del Festival. A Musicultura Sofia Rollo, classe 1999 di Lecce, si è esibita per la prima volta con le sue canzoni di fronte ad un pubblico, offrendo “Da sola” e “Malabene” con uno stile urban pop nato dall’incontro tra una produzione elettronica e la sua timbrica vocale calda e rotonda che rimanda all’universo del soul, il mondo musicale in cui è cresciuta.
Testi dove l’artista indaga su se stessa rapportandosi con gli altri in diverse forme. Salentina trapiantata a Milano, Sofia comincia presto a coltivare il suo talento artistico, a 16 anni approda sul palco televisivo di X-Factor 10. “Un’esperienza importante che mi ha dato molta carica e sicurezza,- ha raccontato l’artista - da qual momento ho pensato seriamente alla musica.”
L’esibizione più applaudita dal pubblico presente al Teatro Lauro Rossi è stata quella offerta dal rapper Themorbelli di Alessandria che con testi ironici e compenetrati nella musica ha proposto “Il giardino dei Finzi Contini” e “Therinascimento” brani ricchi di citazioni storiche, artistiche e letterarie. Rapper, videomaker e storyteller Themorbelli gravita nel mondo dell’arte contemporanea e della musica. Ha pubblicato diversi racconti, un documentario sulla musica di provincia e un romanzo. Con il progetto presentato a Musicultura spalanca le porte a un mondo tutto nuovo.
Da Lucca il cantautore Effemberg nome d’arte di Stefano Pomponi con i brani “Presepe” e “Il Cielo era un corpo coperto” ha proposto un viaggio all’interno dell’animo umano dove racconta la sua visione del mondo, per sensibilizzare e denunciare, nella certezza che i piccoli gesti fanno la differenza. Esordisce nel 2017 con il disco “Elefanti per Cena”, di cui alcuni brani fanno da colonna sonora al film “Ricordi?” di Valerio Mieli. Nel 2019 pubblica l’album "Il cielo era un corpo coperto” e nel 2021 i singoli “Mini Universo”, “Atto di Rivolta” e “Sirene Alate”.
Ritorna a Musicultura Lorenzo Disegni di Roma con le canzoni libere da schemi e preconcetti “Oi mà” e “70” dove le sensibilità e la sincerità dell’artista si riflettono sia nelle melodie che nei testi. Disegni ha da poco pubblicato i suoi primi due singoli “Come ci pare” e “VHS” che precedono l'uscita del disco d’esordio, un album caratterizzato da dieci brani che definisce come “figli dell'amore e della voglia di non ricalcare alcun modello predefinito”.
Valeria Sturba, polistrumentista, cantante e compositrice di Bologna ha presentato “Anti amore” e “Mille” dove evoca richiami alle arti e alla letteratura, in un’immersione sonora sperimentale e minimalista in cui la sua voce funge da strumento.
Da Trieste sul palco del Lauro Rossi Caspio, cantautore “elettronico ed elettrico” come ama definirsi, con “Domani” e “Mai”, un vero e proprio manifesto che descrive la voglia di riscatto della generazione dei trentacinquenni su musiche elettroniche in stile anni 90. La sua storia artistica inizia da adolescente, nel 2019 pubblica “Giorni Vuoti” e nel 2021 il suo ultimo EP “fugit”.
Questa sera sabato 5 marzo si esibiranno:
giuliettacome di Forlì, Sir Jane di Bologna, Luca Maggiore di Forlì, G Pillola di Genova, Ganugi di Prato, Emit di Lodi
Domenica 6 marzo, ultimo giorno di Audizioni live, alle ore 17 saliranno sul palco del Lauro Rossi:
Martina Vinci di Genova, Stefania Tasca di Torino, Maestral di Venezia, Apu di Forlì, Tano e l’Ora d’Aria di Bari, Pecci di Milano
Il Presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, e la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana, hanno organizzato in occasione dell’8 marzo una messa che si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata di Macerata, alle ore 16.45.
La messa sarà un’occasione di preghiera per tutte le donne che vivono situazioni di sofferenza nel mondo e sarà concelebrata da Monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e da Monsignor Pietro Orazi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Fermo, con la vicinanza nella preghiera di Monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino. Saranno presenti le autorità provinciali, i sindaci con la fascia, i consiglieri regionali. La cittadinanza è invitata a partecipare.
Erano tre punti che la Maceratese non poteva assolutamente lasciarsi sfuggire nella gara contro il fanalino di coda della classifica, il Centobuchi MP. Dopo il pesante fallimento contro la Futura ’96 della scorsa giornata un riscatto era d’uopo, tanto per i giocatori che per i tifosi. La vittoria arriva per i biancorossi, ma a seguito di una prestazione affannata e poco brillante. Decisivo il solito Tittarelli al via del secondo tempo, che si fa carico di tutte le responsabilità della squadra e va in rete.
L’attacco biancorosso riesce a portarsi in avanti già dai primi minuti di gara. La coppia Tittarelli e Dieme propone buoni spunti offensivi e sfrutta bene le lacune difensive avversarie, ma senza mai impensierire veramente il portiere ospite. Il primo tempo scorre quindi privo di emozioni fino al 28’, quando Speca viene spedito sotto la doccia dal fischietto Di Tella: rosso diretto e il Centobuchi è costretto a difendersi in 10. Il ritmo della gara sembra incrementare leggermente, ma continuano a scarseggiare vere occasioni da gol e il primo tempo si chiude sullo 0 a 0.
Palpabile la sfiducia dei tifosi sugli spalti che paventavano già un ennesimo fallimento in apertura del secondo tempo. Il risultato però si sblocca dopo appena 9’: Tittarelli carica in spalla i compagni e insacca in rete il decimo gol stagionale. 1 a 0 che ridà morale ai biancorossi e mette la partita in discesa. La Rata però, anziché continuare a spingere, abbassa il baricentro e sembra volersi adagiare sul vantaggio. Il ping pong a centro campo è la cifra di una ripresa stanca e dal basso livello di gioco, come testimoniato dalla delusione e dalla rabbia in tribuna.
I ragazzi di Trillini fanno fatica a spuntarla anche con l’ultima in graduatoria, nonostante l’uomo in più. A 10 minuti dal termine Perez tenta di farsi ancora avanti per allungare, ma la conclusione si impenna sopra la traversa. Brivido lungo la schiena di Farroni sul finale, chiamato in causa per la prima volta in partita da Sanamè, ma la palla non trova lo specchio ed esce di lato. Triplice fischio del direttore di gara che segna la vittoria della Maceratese.
Vittoria doveva essere e vittoria in effetti è stata, la Rata conquista l’intera posta in palio e rimane ancorata alla zona calda della classifica. Rimangono legittimi i dubbi però, in vista del difficile recupero di mercoledì 9 contro un Monturano all’inseguimento della vetta.
“Attaccati e strumentalizzati per una vicenda in cui non c’entriamo nulla”. La presidente Argo, Alexandra Florescu, ritorna a difendere l’associazione che rappresenta e che è oggetto di attacchi nella vicenda del bando del Comune di Ascoli Piceno vinto dalla Meridiana Cooperativa Sociale per il servizio di ricovero, custodia e mantenimento dei cani randagi. Bando che prevedeva la disponibilità di 180 posti cane e che viene vinto da Meridiana nel luglio del 2020.
Dopo due anni, però, questi "quasi 200 posti sono restati inutilizzati e tali sono ancora oggi, con conseguenti disagi gestionali e soprattutto, con la conseguente riduzione dei contratti di lavoro del personale regolarmente assunto per lo svolgimento del servizio” sottolinea la cooperativa. "Una sconcertante nuova interpretazione di un articolo della convenzione in atto con il Comune di Macerata - viene aggiunto - nega quanto già autorizzato a gennaio del 2020, asserendo, per la prima volta, che la cooperativa non può ospitare cani di altri comuni in numero superiore ai cani del Comune di Macerata".
“Un danno economico e morale per la cooperativa, ma anche per il Comune di Macerata - spiegano i rappresentanti di Meridiana -, perché il vincolo così stranamente imposto si trasformerà in un freno allo spirito del personale nel sollecitare all’adozione dei cani di Macerata, dal momento che la loro diminuzione blocca l’accoglienza di cani di altri comuni e, di conseguenza, rende impossibile per la cooperativa garantire ai propri dipendenti una stabilità occupazionale”.
“Resta da chiedersi perché il Comune di Macerata danneggi così una cooperativa che ha contribuito a far nascere e che ha vinto un regolare bando europeo, nonché un ricorso al Tar, a vantaggio di realtà di altri territori e perché il Comune di Ascoli Piceno, dopo due anni di richieste di giustificazioni, blocchi la regolare esecuzione di un contratto, i cui atti istruttori erano già stati completati” conclude nella nota Meridiana.
“Sono stati utilizzati termini – afferma Alexandra Florescu, presidente Argo - che hanno fatto pensare alla collettività che il canile di Macerata fosse un lager, in cui i cani stanno in pessime condizioni e che non esistono volontari che se ne occupano. Niente di più falso ed è per questo che abbiamo voluto rispondere”.
“Con nostra grandissima sorpresa, per non dire shock, siamo stati accusati di trasferire i cani del canile di Macerata all’estero, in particolare in Germania, ad aziende che sperimentano sugli animali - aggiunge la presidente Argo -. Una cosa del tutto assurda che, oltre ad essere un insulto nei confronti di noi volontari, che diamo l’anima per questi cani, è del tutto fuori da ogni realtà".
"Ogni singola adozione nel canile di Macerata è tracciata da documenti pubblici - spiega Florescu -, dalle schede affido che sono a disposizione di ogni cittadino. Da questi documenti pubblici si evince, chiaramente, come in questo canile non solo nessun cane è stato mai affidato all’estero, ma il 99,9% dei cani sono stati affidati nelle Marche proprio per garantire alla famiglia adottante un accompagnamento all’affido, sia nella fase del pre-affido che post-affido”.
Si tratta di un’accusa giunta ad Argo per il numero importante delle adozioni fatte negli ultimi anni e per il fatto che il canile di Macerata è passato, in appena cinque anni, da una media di 180 cani ad una media di 70 cani presenti. "Sono numeri – dice ancora Florescu – che non si spiegano semplicemente con una riduzione del fenomeno del randagismo, come alcuni hanno provato a fare, perché se così fosse, tutti i canili delle Marche avrebbero seguito lo stesso percorso".
Le accuse giunte all’associazione Argo sono state anche legate al rapporto con Meridiana Cooperativa Sociale. Argo collabora con Meridiana sulla base di convezione sottoscritta proprio con il Comune di Macerata e la Meridiana Cooperativa Sociale per la gestione dei cani ospiti del canile. “Ci hanno accusato di fare da ‘compare’ alla cooperativa, - dichiara Alexandra Florescu - non sappiamo se ad Ascoli Piceno il termine “partner” si traduca con “compare”, ma se la parola fosse stata usata in modo dispregiativo, sottolineiamo che Argo è un’associazione animalista che non ha alcun interesse economico in questa vicenda".
"Vorrei evidenziare che la nostra associazione non riceve e non ha mai ricevuto un solo euro di soldi pubblici. Noi non abbiamo mai avuto alcun interesse economico all’interno del canile; il nostro unico interesse è quello di prenderci cura dei cani, finché ci verrà permesso di farlo. Argo – continua la Presidente - opera con le sole donazioni dei cittadini, che possono sempre verificare quello che abbiamo fatto e stiamo facendo per questi animali".
Infine, l’ultimo punto sul quale Alexandra Florescu ci tiene a rispondere è legato alla questione dei proclama lanciati dell’esilio dei cani e al loro “sradicamento” dal territorio. “Nessuno ha mai, veramente, risposto su questo – dice Florescu – ma si tratta di un’ulteriore considerazione piena di ipocrisia da parte di chi continua a preoccuparsi solo di questi cani che vengono nel maceratese. Sono anni che una parte dei cani del Comune di Ascoli Piceno vengono trasferiti in un rifugio privato di Morrovalle. Non ci risulta che alcuno, abbia mai sollevato preoccupazioni per questi cani, non risultano polemiche sui media per la perdita del loro “collegamento con il territorio’; evidentemente, sono considerati cani di serie B, che, in quanto tali, possono essere ‘sradicati’ dal piceno, mentre altri no".
Federico Domizioli è il nuovo coach della Med Store Tunit. Il tecnico maceratese sarà al comando della squadra di A3 anche nel resto della stagione dopo aver guidato i biancorossi alla vittoria per 3 a 0 nell’ultima partita di campionato contro la Geetit Bologna.
Una scelta di continuità per la Pallavolo Macerata, che conferma sulla panchina della Med Store Tunit l’ormai ex-secondo allenatore di Adriano Di Pinto, un uomo della società e di esperienza, un maceratese che conosce benissimo la città e tutto l’ambiente biancorosso, del quale è parte integrante da sette anni. È stato tra i protagonisti della cavalcata della Pallavolo Macerata fino alla Serie A, dove ha lavorato al fianco dei coach Pasquale Bosco e Adriano Di Pinto.
Domizioli ha seguito quotidianamente la squadra, i giocatori conoscono i suoi metodi, la sua passione e le sue capacità, proseguiranno quindi nel lavoro settimanale in vista del finale di campionato. Gli obiettivi della Med Store Tunit Macerata non cambiano, la squadra è concentrata sul guadagnarsi la migliore posizione possibile in classifica al termine delle gare rimaste, per poi affrontare i play-off con la voglia di arrivare fino in fondo.
Il violoncellista Luigi Piovano è il solista protagonista del prossimo programma del cartellone sinfonico FORM dal titolo MUSICAINSIEME, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata.
L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta in questa occasione proprio dal primo violoncello solista dell’Orchestra di Santa Cecilia, si esibisce martedì 8 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata con “SAINT-SAËNS E MENDELSSOHN”.
In programma il Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in la min., op. 33 di Camille Saint-Saëns, una delle sue opere più rappresentative che gli valse la considerazione di molti per l’originalità e la vivacità d’ispirazione.
Infatti, in questo brano, il compositore francese da una parte mostra il rispetto per le forme classiche, e dall’altra va alla ricerca della libertà creativa, del colore e dell’impasto timbrico, della melodia insolita, dell’interazione con forme ancora più antiche.
A seguire la Sinfonia n. 3 in la min., op. 56 Scozzese di Felix Mendelssohn-Bartholdy, ultimo dei cinque lavori sinfonici del compositore, dalla lunga elaborazione. Un’opera, dedicata alla regina Vittoria, che evoca con grande suggestione paesaggi e sensazioni ora eroiche, ora malinconiche, ora grandiosamente epiche.
Luigi Piovano è indubbiamente uno dei più apprezzati violoncellisti italiani; dal 2012 è direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto e tra i suoi impegni più imminenti, oltre alla serie di concerti con la FORM, ci sono il debutto sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e dell’Orchestra Verdi di Milano e Tosca al Teatro Bellini di Catania.
Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti 4 euro, in vendita anche online su vivaticket.com. Info biglietteria: tel. 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it.
Al volante ubriaca provoca incidente. È quanto avvenuto a una ragazza nella notte di venerdì quando, alla guida di una Ford Fiesta, è andata a collidere contro un veicolo in sosta in via Santa Chiara, a Macerata.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata, intervenuti per gli accertamenti e i rilievi del caso, hanno sottoposto all’alcol test la giovane conducente che è risultata positiva con un tasso alcolemico di 1.05 g/l: oltre due volte il valore consentito per legge. Alla 23enne, a norma dell’articolo 186 del codice della strada, è stata ritirata la patente di guida.
Intimista e riservata, ma con un profondo amore verso il mondo e le sue bellezze nascoste. Per Laura Acciarresi – classe 1982, nata e cresciuta a Corridonia - questi sono diventati nel tempo veri e propri valori. Trovando la loro massima espressione nell’arte figurativa.
Quadri, lavori su pelle, cornici: pittura e artigianato entrano a far parte della vita Laura all’età di 13 anni quando – ci racconta – riceve in regalo dalla nonna la prima valigetta di colori. Acquistata presso la bottega di Dante Lenzetti, suo futuro maestro e mentore.
Un destino quasi segnato, una storia semplice che nasconde “dietro la tela” un percorso fatto di ostacoli e difficoltà. La Laura 13enne, infatti, è una di quelle ragazze che a scuola viene bullizzata per il suo aspetto singolare – capelli rossi e lentiggini – e, soprattutto, per la sua sensibilità ed empatia ancora prive di un’espressione in grado di connetterla al mondo e alla società che la circonda.
Ecco che allora colori e pennelli diventano strumenti per combattere, uscire dal guscio e imparare a reagire ai momenti di buio e sconforto. Laura prende una decisione: lasciare la scuola e dedicarsi anima e corpo all’arte. E nel giro di poco tempo, arrivano le soddisfazioni, i lavori su commissione e i riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Oggi tutta questa storia è contenuta ne “La Gioconda”, un atelier sito in via Garibaldi nel centro storico di Corridonia: un piccolo, grande laboratorio dove da venti anni Laura lavora, entra in contatto con altri artisti di tutto il mondo, organizza rassegne e permette a nuovi aspiranti artisti di esporre gratuitamente nella sua vetrina.
“È la prima volta che lascio entrare qui dentro le telecamere – confessa sorridendo Laura – perché questo è il mio mondo, e cerco di proteggerlo. Ma ho voluto ancora una volta mettermi alla prova: dimostrare a me stessa che oggi, dopo tanti anni, sono diventata davvero più coraggiosa”.
Questa è la storia di Laura, pittrice e creativa. Ma soprattutto, ragazza di cuore e passione che ha trovato grazie all'arte la sua personale capacità di resilienza.
A pochi giorni dalle dimissioni presentate in via ufficiale da Pierluigi Marconi - dovute alla mancanza di personale, di garanzie e di uno staff adeguato come da accordi col Ministero della Cultura - è stata pubblicata la domanda per eleggere il suo immediato successore alla Soprintendenza Marche Sud (province di Ascoli, Fermo e Macerata). La scadenza per presentare le candidature è prevista per venerdì 11 marzo.
«Ringrazio il Mibact per essersi attivato tempestivamente - ha dichiarato con soddisfazione l'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini -. Poche ore dopo la rinuncia del dottor Moriconi mi sono recata a Roma per incontrare il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni con la quale ho avuto modo di discutere anche di questo. Il suo interessamento era già stato in passato essenziale: sia perché il Ministero scegliesse Ascoli per la nuova sede della Soprintendenza, sia per dare avvio alla procedura amministrativa per la nomina del direttore.
Ora l'auspicio è che si possa ripartire con maggiore serenità. Stiamo attraversando una fase complessa della ricostruzione e il ruolo della Soprintendenza è fondamentale».
Nella settima serata delle audizioni live di Musicultura 2022 è Vena a conquistare il premio del pubblico Targa Banca Macerata, grazie agli applausi e ai “like” degli utenti collegati in diretta streaming sui social. A consegnare all’artista milanese il trofeo sono stati il Vice Direttore di Banca Macerata Rodolfo Zucchini e l’Assessore agli Eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi.
“Sono serate bellissime con un’ alta qualità di esibizioni che ogni sera vedono il Teatro Lauro Rossi gremito di appassionati per un totale fino ad oggi che supera le 2000 presenze in sala - ha commentato Sacchi – un grande successo per la tutta la città che ogni giorno accoglie con piacere i numerosi artisti, musicisti e gli accompagnatori al seguito, negli alberghi, nelle piazze e nei negozi del centro.”
Tra le novità di successo di queste audizioni spiccano le applauditissime performance di Massimo Viganò Fumagalli, il talento cantautorale di Valentina Brozzu (Milano) e il sound acoustic progressive dei Popforzombie (Torino).
Gradito ritorno sul palco di Musicultura della voce limpida e potente di Sara Loreni (Parma), mentre a chiudere la serata al Teatro Lauro Rossi sono stati il set acustico di Luigi Friotto (Chieti) e il groove che mescola rock, hip hop e ironia dei Toolbar (Provincia autonoma di Trento).
Questa sera venerdì 4 marzo si esibiranno: Valeria Sturba di Bologna, Sofia Rollo di Lecce, Lorenzo Disegni di Roma, Themorbelli Alessandria, Caspio di Trieste, e Effemberg di Lucca.
Sabato 5 marzo: giuliettacome di Forlì, Sir Jane di Bologna, Luca Maggiore di Forlì, G Pillola di Genova, Ganugi di Prato, Emit di Lodi.