Macerata

Sferisterio, al via il nuovo Opera Festival. “Novità e attenzione ai giovani: così rilanciamo Macerata” (FOTO)

Sferisterio, al via il nuovo Opera Festival. “Novità e attenzione ai giovani: così rilanciamo Macerata” (FOTO)

“Emozioni e curiosità: sono le caratteristiche più importanti della musica, e vogliamo che il pubblico torni a sognare”. Così il nuovo direttore artistico dello Sferisterio, professor Paolo Pinamonti, ha voluto sintetizzare gli obbiettivi preposti per il prossimo piano triennale del 'Macerata Opera Festival' e non solo. Nella cornice informale, ma comunque suggestiva, del ristornate “Centrale” di Piazza della Libertà, il maestro è stato accolto a poco più di un mese dal suo insediamento dagli organi di stampa, insieme ad alcuni rappresentanti del Consiglio d’amministrazione, fra cui Francesca D’Alessandro (vicesindaco), Luciano Messi (sovrintendente), Gabriella Almanza Ciotti, Giuseppe Rivetti e Valfrido Cicconi. «Rilanciare lo Sferisterio dopo questi due anni difficilissimi è il nostro imperativo – ha dichiarato in apertura dell'incontro Messi – Stiamo lavorando alacremente per portare entro il 28 febbraio al Ministero della Cultura il nostro nuovo progetto per l’estate 2022, tenendo conto delle spese di bilancio che saranno necessarie». «Il mio obbiettivo è riaccendere il dialogo fra spettacolo e pubblico – ha esordito Pinamonti – e per farlo allargheremo l’offerta dei titoli della prossima stagione lirica: non solo quelle già note da oltre 20 anni, ma anche opere non ancora entrate nei vari circuiti operistici. Altre iniziative vogliono tenere conto del concetto di ‘pluralità musicale’, quindi aprire anche a generi come la musica cinematografica o la popular, oltre a realizzare eventi sinfonico-concertistici dal respiro internazionale. Dobbiamo sfruttare al massimo le potenzialità dello Sferisterio, e per farlo bisogna abbandonare la pigrizia intellettuale, guardare alla crescita dei complessi artistici marchigiani, rilanciando anche una nuova idea di turismo culturale». E alla domanda: "Esiste in questo progetto un piano che preveda un maggiore coinvolgimento degli ascoltatori più giovani?" «Il tema è delicato, perché i ragazzi sono abituati a diffidare della musica colta - ha risposto il neo-direttore dello Sferisterio - Il regista Peter Brook insegna che quando si è impreparati a un ascolto o una visione, emerge davvero la qualità del lavoro svolto. Il nostro diktat vuole essere i medesimo: i giovani non vanno obbligati all’ascolto educativo, ma incuriositi. E soprattutto, bisogna suscitare in loro le emozioni. Sono in programma per questo anche degli incontri presso le scuole primarie e secondarie, ma di base vogliamo sfruttare l’offerta cinematografica per far emergere il valore della musica. Un po’ come accadeva nel ‘900 quando gli artisti accompagnavano le proiezioni, portando all’attenzione di un nuovo pubblico grandi opere».

05/02/2022 14:00
Parcaroli in udienza dal Papa: "Una grande emozione". E scatta l'invito al pellegrinaggio Macerata-Loreto

Parcaroli in udienza dal Papa: "Una grande emozione". E scatta l'invito al pellegrinaggio Macerata-Loreto

"È stata una grande emozione, oggi, poter stringere la mano a Papa Francesco e invitarlo al Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto che partirà l’11 giugno dalla nostra città". È quanto dichiara il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, a margine dell'udienza che il Santo Padre ha tenuto con l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e alla quale ha preso parte insieme ai colleghi di Ascoli, Fermo, Ancona e Pesaro.  "Il Papa ci ha esortato più volte alla pace sociale necessaria per creare un tessuto comune di valori che porti a un progetto di convivenza civile - ha aggiunto Parcaroli -. Papa Francesco ha parlato della dignità del lavoro, della solidarietà verso chi ha più bisogno, dell’ascolto, della rete di relazioni sociali fondamentale in questo periodo e della capacità di saper sognare una città migliore insieme a tutta la comunità ripartendo dalla bellezza, dall’educazione e dalla legalità". L’udienza è stata introdotta da una riflessione del cardinale Edoardo Menichelli, originario di San Severino Marche, centrata sul ruolo del sindaco come ‘figura dalla paternità dilatata’, punto di riferimento per la stessa comunità. Al termine dell’udienza, alcuni bambini - figli di sindaci e amministratori locali - hanno consegnato al Santo Padre un omaggio. 

05/02/2022 13:43
“Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” : la presentazione del libro in diretta streaming

“Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” : la presentazione del libro in diretta streaming

Prosegue il ciclo dei Colloqui eum, la casa editrice dell’Università di Macerata, con la presentazione del libro Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi, a cura di Costanza Geddes da Filicaia e Sara Lorenzetti.  Martedì 8 febbraio alle 15 con le curatrici ne parleranno il Rettore Francesco Adornato, il presidente delle eum Luca De Benedictis e l'allieva della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” Eleonora Latini. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi ai canali Facebook o YouTube dell’Università di Macerata.  Attraverso saggi dedicati a scrittori e poeti del diciannovesimo, ventesimo e ventunesimo secolo, il volume “Narrazioni e rappresentazioni dell’Adriatico ieri e oggi” indaga le modalità con cui il mare Adriatico è stato rappresentato ed evocato in opere fra loro eterogenee ma accomunate dal fil rouge del Mare Superum. Il lettore intraprende così un viaggio intellettuale e culturale che, partendo da un affascinante excursus sulla storia dell’Adriatico attraverso i secoli, tocca le “rotte adriatiche” di Paolina Leopardi, De Carolis, Giani Stuparich, Ripellino, Bassani, Comisso, Ortese, Romano, Bigiaretti, Madieri, Magris e Nigro. Emerge così come l’Adriatico sia una eterogenea ma sempre vivace fonte di ispirazione artistica e letteraria e un costante riferimento culturale e sentimentale. Il libro, disponibile gratuitamente alla pagina https://bit.ly/3ri46HH del sito eum, contiene contributi di Lorenzo Abbate, Umberto Brunetti, Carla Carotenuto, Costanza Geddes da Filicaia, Sandro Gentili, Sara Lorenzetti, Giuseppe Lupo, Alfredo Luzi, Michela Meschini, Carlo Pongetti, Silvia T. Zangrand. La curatrice Costanza Geddes da Filicaia è professore associato di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Macerata. Fra i suoi temi di ricerca, l’opera di Leopardi, la letteratura per l’infanzia, la poesia di Campana. La curatrice Sara Lorenzetti svolge attività di ricerca; ha scritto volumi e saggi, prediligendo la letteratura femminile, le scritture d’esilio e di viaggio, la letteratura epistolare dell’800.    

05/02/2022 12:22
Provincia di Macerata, Parcaroli assegna le deleghe: Claudio Morresi vicepresidente

Provincia di Macerata, Parcaroli assegna le deleghe: Claudio Morresi vicepresidente

"Deleghe condivise per un lavoro di squadra di qualità che dia nuova spinta alla Provincia di Macerata, chiamata a gestire sul territorio anche la sfida del PNRR". Lo dichiara il presidente e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli dopo la riunione con cui sono stati definiti gli ambiti in cui i consiglieri di maggioranza lo supporteranno nell’attività amministrativa. "Tutte le forze politiche di maggioranza sono state concordi con me nel puntare sulle competenze e le esperienze dei singoli in funzione della miglior sinergia operativa del gruppo; ringrazio i segretari provinciali di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e UdC per l’intenso e proficuo lavoro di confronto e di sintesi - aggiunge Parcaroli -. Abbiamo avuto un mandato chiaro dagli amministratori del territorio che hanno confermato la fiducia data dai cittadini al Centrodestra e a quel “modello Macerata” che mi onoro di rappresentare nel ruolo di sindaco e di presidente". "Siamo chiamati alla visione condivisa e alla collaborazione amministrativa perché la Provincia, impropriamente ridimensionata dalla legge Del Rio, torni a dare risposte pronte e funzionali al territorio come ora si chiede. Conosco le potenzialità del Centrodestra a ogni livello e so di poter aspirare, anche con la Provincia, al titolo di amministrazione virtuosa - conclude il presidente Parcaroli -. Con i consiglieri Buldorini, Caprani, Felicioli, Morresi, Mozzoni, Salvucci e Sestili siamo pronti a scendere in campo con questo obiettivo". Ecco, nel dettaglio, le deleghe assegnate:  Luca Buldorini (Lega): Urbanistica, Ufficio Tecnico e Viabilità, Patrimonio, Polizia Provinciale Massimo Caprani (FdI): Politiche del Personale, Servizio Trasporti, Tributi Vincenzo Felicioli (UdC): Aree Interne e Ricostruzione, Post Sisma Claudio Morresi (FI): vicepresidenza, Bilancio, Aree Costiere Andrea Mozzoni (FdI): Ambiente e Rifiuti, Attività Estrattive, Sferisterio, Società Partecipate Valentina Salvucci (FI): Progetti Comunitari e PNRR, Assistenza agli Enti Locali Laura Sestili (Lega): capogruppo di maggioranza, Programmazione della Rete Scolastica, Ricostruzione Patrimonio Edilizia Scolastica, Pari Opportunità  

05/02/2022 11:00
Storie - Osas, da dj ai barconi nel Mediterraneo: "La Caritas mi ha salvato, oggi lavoro per loro" (VIDEO)

Storie - Osas, da dj ai barconi nel Mediterraneo: "La Caritas mi ha salvato, oggi lavoro per loro" (VIDEO)

"In Africa mi hanno rubato tutto, lì facevo il dj ed ero parecchio conosciuto. Ma sono stato tradito da persone alle quali volevo bene ed è per questo che sono salito su un barcone per venire in Italia". Comincia così il racconto di Osas, ragazzo nigeriano di 27 anni arrivato alla Caritas di Civitanova dopo aver affrontato la traversata del Mediterraneo. E' timido, Osas. Parliamo in italiano, ma l'emozione spesso lo tradisce. Lo riportiamo nella sua lingua: si scioglie e ci racconta la sua vita. "Ero un dj in Nigeria, suonavo in diversi locali e insegnavo ai ragazzi un lavoro che potesse permettere loro di uscire dalla povertà. Avevo 20 anni quando mi sono ritrovato senza niente all'improvviso e senza futuro". Viaggi su carretti della speranza per attraversare il deserto. Poi la Libia, il mare e la Sicilia ad accoglierlo nel nuovo mondo. Una promessa di futuro per la quale tanti ragazzi della sua età hanno perso la vita in fondo al Mediterraneo. Ma l'arrivo in Italia non è stato semplice, ci raccontano: "All'inizio ha girovagato un po', Osas, fino a stabilirsi alla Caritas di Civitanova due anni e mezzo fa. Molti credevano fosse un ragazzo problematico". Oggi Osas si occupa anche di preparare il pasto a chi sta peggio di lui e restituire un po' dell'affetto che ha ricevuto dal direttore della struttura, Marco Malacari, e da tutto il personale. In segno di gratitudine, in questi anni Osas ha lavorato come volontario senza percepire alcuno stipendio. La svolta di vita si chiama "Progetto Policoro", come racconta Beatrice Ciavarella, impegnata nel centro di Civitanova: "Lo scopo del progetto della CEI è quello di aiutare i giovani disoccupati a migliorare la propria condizione". Su cosa desidera nel suo futuro, Osas ha le idee chiare: "Lavorare, mettere dei soldi da parte e farmi una famiglia, provando a riabbracciare anche la mia che non vedo da sette anni".

05/02/2022 10:00
Civitanova, donna muore dopo operazione. In corso le indagini della procura di Macerata

Civitanova, donna muore dopo operazione. In corso le indagini della procura di Macerata

A meno di 24 ore dall'intervento al rene per cui era stata ricoverata, Teresa Tempera - vedova di 75 anni, originaria di San benedetto - è morta mercoledì 2 febbraio nella corsia dell'Ospedale di Civitanova, in seguito a un rapido peggioramento delle proprie condizioni di salute. I medici ancora non sanno spiegarsi cosa sia successo, e hanno voluto disporre l'accertamento diagnostico per accertare le cause del decesso. Ma per ora la procedura resta bloccata: il figlio della donna ha deciso infatti di denunciare l'accaduto direttamente alla polizia. Al momento, il caso è sotto indagine della procura di Macerata e del pm incaricato Enrico Riccioni, che hanno nnunciato di voler intervenire con l'acquisizione delle cartelle cliniche di Teresa Tempera e la generalizzazione dei medici che hanno eseguito l'intervento. Già nei prossimi giorni potrebbe essere disposta l'autopsia.

04/02/2022 21:41
Marche in zona arancione, Mangialardi bacchetta Acquaroli: "Non dovevi sostenere i No Vax"

Marche in zona arancione, Mangialardi bacchetta Acquaroli: "Non dovevi sostenere i No Vax"

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi (Pd) alle parole di Acquaroli sull'ingresso in zona arancione previsto per le Marche dal 7 febbraio 2022. "Lo avevamo previsto, ma ritengo che ormai il sistema delle zone colorate sia superato rispetto alla fase attuale della pandemia", le parole del presidente della Regione, membro di Fratelli d'Italia.   "Purtroppo non ci sorprende lo scivolamento delle Marche in zona arancione - ha commentato Mangialardi sulla propria pagina Facebook -  Se è vero, come sostenuto dallo stesso presidente Acquaroli, che questa “retrocessione” non è dovuta al numero dei contagi, ma a quello dei ricoveri, non è difficile comprendere come tale situazione sia stata determinata da chi in questi mesi ha preferito andare a braccetto con i movimenti No Vax, anziché promuovere la campagna vaccinale. È nota, infatti, l’altissima incidenza dei non vaccinati tra i malati di Covid ricoverati nei nostri ospedali. Un dato su cui, nonostante gli insulti e le minacce, abbiamo fin dall’inizio attirato l’attenzione dell’opinione pubblica, denunciando costantemente le mancanze della giunta Acquaroli.   Invece di attaccare il governo, il presidente e i suoi assessori dovrebbero farsi un esame di coscienza circa il loro operato che ha portato a esercitare sugli ospedali una pressione divenuta ormai insostenibile e, in alcune zone della regione, quasi drammatica. Ciò che davvero dispiace è che a farne le spese saranno medici e infermieri, la cui generosa abnegazione dimostrata in questi due anni è continuamente frustrata dalla politica sanitaria della giunta regionale, i cittadini, che non si vedono più garantire le prestazioni ordinarie, le attività economiche, che rischiano di subire ulteriori gravose perdite.   Per fortuna - conclude il rappresentante del centro sinistra - il cambio di zona non avrà alcuna incidenza sui vaccini e auspichiamo che ciò possa incentivare i marchigiani che non hanno ancora ricevuto la prima dose a rivedere le loro scelte".

04/02/2022 20:10
Paxlovid, al via dalla prossima settimana le prime prescrizioni del farmaco anti Covid. "Siamo all'avanguardia"

Paxlovid, al via dalla prossima settimana le prime prescrizioni del farmaco anti Covid. "Siamo all'avanguardia"

Saranno disponibili da mercoledì 9 febbraio 2022 le prime somministrazioni di Paxlovid, il farmaco antivirale efficace nella cura della malattia da covid. A comunicarlo è l'assessore alla Sanità, Filippo Saltamrtini, in un comunicato della Regione Marche. "Sono arrivate 156 confezioni all’Ospedale regionale di Torrette di Ancona, prodotte dallo stabilimento Pfizer di Ascoli Piceno - ha dichiarato Saltamrtini - Le Marche in questo campo sono sempre state all’avanguardia. L'obiettivo per noi resta ridurre le ospedalizzazioni. Questo farmaco rappresenta un valido aiuto alle cure domiciliari, potendo infatti essere prescritto anche dai medici di medicina generale e dalle Usca”. Il Paxlovid, che ora sarà ripartito in tutti gli ospedali e tutte le strutture Asur del territorio regionale, potrà essere autorizzato dai medici individuati dal Servizio sanitario regionale e utilizzato nella terapia anti covid: ogni confezione conterrà 30 compresse - 6 al giorno - da utilizzare come indicato nel foglietto illustrativo, seguendo una tempistica rigida nel rispetto delle indicazioni terapeutiche. Più nel dettaglio, il farmaco andrà somministrato per via orale entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi, ma l’uso richiede attenzione per gli effetti collaterali, ad esempio nei soggetti con funzionalità renale ridotta. La terapia ha una durata totale di 5 giorni.    

04/02/2022 19:49
Scuola, la rabbia degli studenti. “Protestiamo contro un Governo che si è dimenticato di noi” (FOTO)

Scuola, la rabbia degli studenti. “Protestiamo contro un Governo che si è dimenticato di noi” (FOTO)

Lo avevano annunciato due giorni fa, e oggi è successo: presidi e studenti delle varie scuola italiane sono scesi nelle piazze italiane per protestare contro quella che è già stata definita “maturità beffa”. Per molti studenti il ritorno della doppia prova alla maturità, "rappresenta l’ultima testimonianza di una politica dal disagio sociale e dalle difficoltà di apprendimento derivanti da due anni di pandemia. Durante la manifestazione - ha raccontato Luca Redolfi, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, in diretta dal corteo di Roma - ci siamo incontrati con i tecnici del MIUR. Anche stavolta nessuna figura politica si è interfacciata con gli studenti. L'unica azione messa in moto nei nostri confronti è stata repressione con sospensioni, divieti di manifestare e, non ultimo, le manganellate. Questo sistema democratico ha fallito su tutta la linea”. Nulla, insomma, è stato messo in discussione dai politici: dall’alternanza scuola-lavoro (dopo la morte di Lorenzo Parelli) fino ai problemi strutturali della didattica e dell’edilizia scolastica, tutto è passato in sordina. E non migliora la situazione con le previsioni di investimento dei fondi del PNRR. “Questo Governo è fra i peggiori in assoluto - conclude Luca - perché non dialoga con le associazioni di categoria né con la piazza pubblica. Noi continueremo a manifestare anche nei prossimi giorni, in altre piazze, perché è ora di opporsi a questi capi e a questa falsa democrazia, che non hanno minimamente a cuore il futuro di noi ragazzi”.

04/02/2022 17:00
Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Valorizzare talento e leadership femminili: Unimc adotta il Gender Equality Plan

Firmato oggi dal rettore Francesco Adornato il primo “Piano di uguaglianza di genere” (Gender Equality Plan, Gep) dell’Università di Macerata, un documento in linea con gli standard europei per promuovere la parità di genere. Si tratta di una strategia che mette a frutto un confronto con reti regionali e nazionali di promozione delle pari opportunità come MarCUG, rete dei Comitati unici di garanzia delle Marche, la Conferenza nazionale degli organismi di parità universitaria e il gruppo “genere” della Conferenza dei rettori (Crui).  Oltre al gruppo di lavoro, ai componenti del Cug di Ateneo e delegate dipartimentali, erano presenti anche il direttore generale Unimc Mauro Giustozzi, la vicesindaco e assessore alle pari opportunità del Comune Francesca D’Alessandro e la consigliera provinciale di parità Deborah Pantana. Illustrato dalla delegata del rettore per le politiche di genere Natascia Mattucci, il piano prende le mosse da un’esperienza da tempo avviata dall’Ateneo attraverso piani di azioni positive, il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, una delega rettorale, insegnamenti attenti all’approccio di genere, summer school e corsi formativi gratuiti. Proprio in questi giorni aprono le iscrizioni, con scadenza 5 marzo, per il corso “Genere, politica, istituzioni”: un percorso formativo che, pienamente in linea con gli obiettivi del Gep, si propone di diffondere una cultura di uguaglianza attraverso la formazione gratuita rivolta a studenti e studentesse. Dai dati riportati nel piano emerge il quadro di un Ateneo connotato da una prevalenza femminile in tutte le sue componenti, soprattutto quella studentesca, ma con un divario di genere nelle posizioni apicali, sia per il personale docente che tecnico-amministrativo, anche se la distanza si è ridotta di qualche punto percentuale negli ultimi tre anni. Fanno eccezione l’equilibrio nel Senato accademico e la significativa presenza femminile tra i delegati rettorali (11 su 15). La rarefazione delle donne ai vertici è in linea con i dati nazionali ricavabili dal Ministero dell’Università e della ricerca. Attraverso il Gep, approvato dai vertici lo scorso dicembre, l’Università di Macerata ha individuato cinque aree di intervento per valorizzare competenze e carriera delle donne: cultura organizzativa inclusiva ed equilibrio vita-lavoro; equilibrio di genere nella governance; uguaglianza nel reclutamento e nelle carriere; approccio di genere nella ricerca e nella didattica; misure contro stereotipi, violenza e molestie. Un gruppo di lavoro verificherà l'avanzamento delle azioni e redigerà un rapporto annuale.   A tutto ciò si aggiungono le azioni strategiche adottate nella gestione delle risorse umane coinvolte nella ricerca per dare attuazione alla Carta europea dei ricercatori e al Codice di Condotta per il Reclutamento dei Ricercatori (Human Resources Strategy for Researchers). La Commissione europea ha legato la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti nel prossimo programma di ricerca Horizon Europe all’adozione del Gender Equality Plan. L’integrazione di una dimensione di genere nei progetti di ricerca avrà, a cascata, effetti rilevanti per la società della conoscenza, delle tecnologie e dell’innovazione. “L’Università dev’essere luogo in cui il contrasto al gap di genere può essere preso sul serio interrogando i saperi che l’ateneo diffonde e adottando una prospettiva più ampia e rinnovata”.    

04/02/2022 16:45
Macerata, in consegna 12 alloggi di edilizia residenziale: "Prima il nuovo regolamento poi al via il bando"

Macerata, in consegna 12 alloggi di edilizia residenziale: "Prima il nuovo regolamento poi al via il bando"

Sono disponibili dodici appartamenti che verranno prontamente assegnati dal Comune di Macerata dopo l’approvazione del nuovo regolamento che sarà discusso e votato durante il prossimo Consiglio comunale del 7 febbraio. Inoltre, a seguito di un’interlocuzione con l’Erap, l’Ente ha comunicato che saranno disponibili circa altri 20 appartamenti da assegnarsi entro l'estate. Da settembre entrerà invece in vigore la nuova graduatoria che verrà stilata dopo l’approvazione del regolamento a seguito dell’apertura del nuovo bando prevista entro marzo. Per quanto riguarda la graduatoria degli aventi diritto del 2019, questa scadrà a settembre del 2022 ed è composta da 211 richiedenti (100 cittadini italiani di cui 54 di origine italiana, 1 di origine europea, 45 di origine extra Unione Europea). A questi si aggiungono nove persone con cittadinanza dell’Unione Europea e 102 di cittadinanza extra UE. «Le politiche abitative sono al centro dell’azione amministrativa soprattutto in questo momento di grave crisi socio-economica – ha detto l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Si sono volute attenzionare in modo particolare le fasce più deboli quindi gli anziani, i disabili ma al contempo ci si è rivolti anche alle nuove fragilità, non solo economiche ma anche sociali quali, a esempio, i separati o divorziati che vivono in situazioni di difficoltà e isolamento, e le giovani coppie. Abbiamo aumentato il punteggio legato al reddito ISEE semplificando la modalità di attribuzione e secondo criteri che diano maggiori chance alla fascia intermedia che è quella di cui è composta la maggior parte dell’utenza. Oggi, il tessuto sociale deve fare i conti con nuove povertà che vedono alcuni soggetti scivolare verso una criticità economica che ci ha spinto a ripensare nuovi punteggi riferiti appunto alle fasce ISEE. Attenzione è data inoltre ai nuclei monoparentali, alle donne sole e a quelle vittime di violenza domestica ma più in generale a tutte le situazioni legate alle fragilità anche conseguenti a separazioni e divorzi». Un quarto degli alloggi sono riservati alle graduatorie speciali di cui fanno parte soggetti appartenenti alle forze dell’ordine e al Corpo Nazionale dei vigili del fuoco; i nuclei familiari monoparentali con uno o più figli a carico; i nuclei familiari composti esclusivamente da soggetti di età non superiore ai 35 anni alla data di pubblicazione del bando e i soggetti riconosciuti vittime dei reati di violenza domestica.  

04/02/2022 15:22
Macerata, tamponamento tra auto e camion: ragazza estratta dall'abitacolo e trasferita a Torrette

Macerata, tamponamento tra auto e camion: ragazza estratta dall'abitacolo e trasferita a Torrette

Tamponamento tra auto e camion in via Bramante: una ragazza trasportata all'ospedale Torrette di Ancona. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 8:30, a Piediripa di Macerata e che ha coinvolto due veicoli. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e i vigili del Fuoco. I pompieri hanno estratto dall'abitacolo la conducente di uno dei mezzi coinvolti nello scontro e l'hanno affidata ai sanitari. Allertata anche l'eliambulanza che, una volta atterrata all'ospedale di Macerata, ha poi trasferito la giovane al nosocomio dorico. La ragazza - secondo fonti mediche - non si troverebbe comunque in gravi condizioni.  Un'altra persona che si trovava all'interno dell'auto coinvolta nel tamponamento è stata trasferita all'ospedale di Macerata per accertamenti. Uscito illeso, invece, il conducente dell'autocarro. Presente sul luogo dell'incidente la Polizia Locale per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. A seguito del sinistro, si sono verificate lunghe code nella zona.  (Foto di repertorio) 

04/02/2022 10:34
EDITORIALE - "Mattarella bis": i partiti vincono, gli italiani perdono. E fin qui, tutto normale

EDITORIALE - "Mattarella bis": i partiti vincono, gli italiani perdono. E fin qui, tutto normale

Sergio Mattarella manterrà la carica di Presidente della Repubblica per altri sette anni. Ce ne sono voluti otto di scrutini per decretarlo. Nemmeno così tanti, a pensarci bene, visto che i primati assoluti appartengono ancora a Giovanni Leone (eletto nel 1971 al 23° spoglio) e Sandro Pertini (eletto nel 1978 al 16° spoglio). Ma una volta segnato il precedente con Napolitano (2013), il vizio è stato confermato nel 2022. Con buona pace della Costituzione. Quello espresso dal presidente ieri 3 febbraio 2022 in Parlamento durante il nuovo insediamento è già stato definito dai più “Il discorso della dignità”. Perché “dignità è azzerare i morti; dignità è opporsi al razzismo e all’antisemititsmo; dignità è impedire la violenza sulle donne; dignità è diritto allo studio; dignità è rispetto per gli anziani; dignità è non dover essere costrette a scegliere tra lavoro e maternità; dignità è contrastare le povertà; dignità è un Paese dove le carceri non siano sovraffollate; dignità è un Paese non distratto di fronte ai problemi quotidiani che le persone con disabilità devono affrontare; dignità è un Paese libero dalle mafie; dignità è garantire e assicurare il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente”. Parole che sarebbero valse più un profondo silenzio di riflessione, che non l’ennesima standing ovation. Sergio Mattarella ha accettato l’invito a un secondo mandato, per la felicità di tutte le forze politiche, che ora possono tornare al loro bel da farsi. La Lega a sfruttare al meglio i cambi di vento, il Movimento 5 Stelle a fare i conti con i propri contrasti interni, Fratelli d’Italia alla sua mesta – seppure pericolosa - opposizione, il Partito Democratico a capire cosa significa essere oggi di sinistra. La debolezza, in questo senso, nel non aver saputo individuare dei candidati di rilievo per la poltrona del Quirinale è l’ultima, esauriente fotografia del panorama politico in cui l’Italia riversa da almeno dieci anni a questa parte. Gli italiani nel frattempo hanno continuato a fare i conti con le evoluzioni incerte di una pandemia; con la crisi energetica - con conseguente innalzamento del caro bolletta; con quella economica che grava ulteriormente sulle tasche e sul mercato del lavoro; con quella della sanità pubblica in perenne sofferenza; con le mancate riforme della Giustizia e della scuola; con la burocrazia ancora lenta e inefficiente. La politica, invece, rimane lì dove è sempre stata: lontana e immobile. Insomma, si torna alla politica di sempre: quella delle facili strumentalizzazioni, degli accordi sottobanco, degli slogan d’effetto, del circo mediatico, del qualunquismo, del populismo, dei discorsi da talk televisivo, dei dissing sui social, degli schieramenti di convenienza. Una politica che non sa pensare davvero al popolo che dovrebbe rappresentare, e che soppesa le proprie scelte come ha imparato a fare dal 1992 (anno di Tangentopoli). Solo che nel frattempo il mondo è andato avanti. L’Italia no. Una politica che rimane anche sessista, visto il patologico ritardo sulle quote rosa in ogni ambito. Esemplare in queste ultime elezioni è stata la proposta di un presidente donna arrivata in piena corsa al Quirinale, senza una reale intenzione alle spalle e lanciata semplicemente in pasto ai giornali solo per mettere una pezza sopra la fallita unitarietà dei partiti. Tante crepe, quindi. Anzi, vere e proprie faglie che aspettano la prossima scossa prima di farsi baratro. Dove comunque a cadere non saranno i politici, ma gli italiani. Sempre più prede del peggiore individualismo, e vittime delle progressive disparità sociali. Prendendo in prestito da un vecchio film di John  Carpenter: “Più le cose cambiano, più restano le stesse”.

04/02/2022 10:00
Macerata, scoppia incendio in un appartamento: un giovane trasportato all'ospedale

Macerata, scoppia incendio in un appartamento: un giovane trasportato all'ospedale

Scoppia incendio in un appartamento: pronto intervento dei Vigili del Fuoco. I pompieri sono intervenuti questa notte, poco dopo le ore 2 a Macerata, in via Ghino Valenti, per l'incendio divampato al quarto piano di un edificio. La squadra, intervenuta sul posto con 3 automezzi, ha spento le fiamme che hanno interessato la camera da letto dell'appartamento e messo in sicurezza la palazzina. All'interno dell'appartamento interessato dalle fiamme si trovava un ragazzo disabile che è stato trasportato precauzionalmente all'ospedale di Macerata per accertamenti. In base a fonti mediche, il giovane non ha riportato comunque ustioni nè è rimasto intossicato. Ancora da chiarire con esattezza cosa abbia innescato il rogo. 

04/02/2022 08:45
Panathlon Club Macerata celebra i Para Archery: presenti i vertici della Fitarco

Panathlon Club Macerata celebra i Para Archery: presenti i vertici della Fitarco

Non poteva cominciare in modo migliore il 2022 per il Panathlon Club Macerata. Dopo la conferma del Presidente Michele Spagnuolo e dell’intero direttivo per il secondo mandato, il ristorante La Filarmonica di Via Ghino Valenti ha ospitato i vertici della Federazione Tiro con l’Arco e numerosi atleti impegnati a Macerata per la trentacinquesima edizione dei Campionati Italiani Indoor Para Archery disputatasi il 29 e 30 gennaio, presso il palazzetto Fontescodella. Competizione che ha portato in città 80 atleti da tutta Italia e circa 300 presenze tra accompagnatori, tecnici e dirigenti. Tra loro anche i medagliati alle ultime Paralimpidi di Tokyo 2020. Alla serata, in rappresentanza della Fitarco (Federazione Italiana Tiro con l’Arco): Mario Scarzella (Presidente Nazionale), Ivan Braido (Segretario Generale), Vittorio Polidori, Carla Di Pasquale, Elena Forte (Consiglieri Federali), Guglielmo Fuchsova (CT Nazionale Paralimpica), Chiara Barbi (Fisioterapista Nazionale), Ezio Luvisetto (Responsabile Nazionale Giovanile Paralimpica), Giggi Cartoni e Giulio Borzacchini (Responsabili Cerimoniale e Logistica).  “Ringrazio tutta Macerata per l’accoglienza, l’organizzazione e la collaborazione dimostrata in questo periodo – ha dichiarato il Presidente Fitarco Mario Scarzella -. Riuscire a non fermarsi nonostante l’emergenza pandemica è sinonimo di tenacia e passione. I Campionati Italiani Indoor Para Archery del Fontescodella sono l’ultimo appuntamento prima dei Mondiali di Dubai. Una grande occasione per poter vedere i nostri azzurri che tante soddisfazioni ci hanno regalato a Tokyo e che sono convinto potranno ancora donarci”. Ospite d’onore l’arciera Eleonora Sarti, che sul “campo” del Fontescodella si è aggiudicata l’oro in finale contro Maria Andrea Virgilio. Una vera e propria rivincita dopo i quarti di finale in terra nipponica che aveva invece permesso alla Virgilio di aggiudicarsi la medaglia paralimpica di Tokyo. Le due arciere si sono affrontate freccia dopo freccia senza riuscire mai a spezzare l’equilibrio e così il titolo italiano è stato assegnato alla freccia di spareggio. Dopo il 141-141 al termine delle cinque volée, l’ultimo tiro delle due atlete delle Fiamme Azzurre è finito sul 10, ma quello di Eleonora Sarti è risultato più vicino al centro e le è valso il terzo titolo assoluto in carriera. Carriera fatta di grandi successi che è stata ripercorsa durante la conviviale, intervistata dal Presidente Michele Spagnuolo, cominciata per la giovane romagnola (Cattolica, 1986) nel 2012 e che da allora regala all’atleta in forze alle Fiamme Azzurre grandi soddisfazioni e il numero 9 del Ranking Mondiale Paralimpico. Nata e cresciuta arcieristicamente a Castenaso, ha fatto il suo esordio in azzurro nel 2013 ai Mondiali di Bangkok dove, insieme ad Alberto Simonelli, ha vinto il bronzo mixed team compound. In quel periodo era ancora una Nazionale del basket in carrozzina, specialità che poi ha lasciato per proseguire la sua carriera agonistica esclusivamente nel tiro con l’arco. Nel 2015 ai Mondiali in Germania ha vinto il titolo iridato individuale, il bronzo nel misto con Simonelli e il bronzo a squadre con Genni Neri e Giulia Pesci, oltre ad ottenere il pass per i Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro dove ha fatto il suo esordio chiudendo nona individuale e quinta nel mixed team. Nel 2016 a Padova ha realizzato il record mondiale sulle 72 frecce outdoor, con 695 punti su 720. Nel 2017 ai Mondiali di Pechino è quinta individuale, quarta a squadre con Pesci e Virgilio e quarta nel misto con Simonelli. Nel 2018 agli Europei di Pilsen conclude al 5° posto individuale ma vince l’argento a squadre sempre con Pesci e Virgilio e realizza il primato mondiale paralimpico sulle 60 frecce indoor con 571 punti su 600. Nel 2019 al Mondiale in Olanda si è classificata quarta individuale, risultato che è valso la qualificazione per Tokyo 2020 e nella prova a squadre con Virgilio e Pesci ha chiuso al 4° posto. Ai Giochi di Tokyo ha concluso all’8° posto, superata ai quarti dalla compagna di squadra Virgilio, dopo aver realizzato agli ottavi il primato paralimpico sulle 15 frecce, mettendo a segno 146 punti su 150. “Un grande onore poter ospitare una conviviale così partecipata e così importante. Ringrazio la Federazione Italiana Tiro con l’Arco, il Presidente Mario Scarzella e la Consigliera Federale Elena Forte per aver accettato il mio invito. Penso sia una grande opportunità – ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo – per tutti noi poterci confrontare con storie in grado di emozionarci e ricordarci il vero valore dello sport. Eleonora Sarti e tutti gli atleti in gara per i Campionati Italiani Indoor Para Archery 2022 sono testimonianza di passione e determinazione, di come lo sport possa essere occasione di rinascita e inclusione sociale”.  Alla serata, tra i cento partecipanti, oltre alle istituzioni del Comune di Macerata (vice Sindaco Francesca d’Alessandro, Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi, Assessore all’Urbanistica Andrea Marchiori), erano presenti il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche Luca Savoiardi, il vice Presidente del Coni Marche Giovanni Torresi, il Presidente del Coni Macerata Fabio Romagnoli, il vice Governatore del Panathlon D.I. Area 5 Stefano Ripanti. A loro si aggiungono i Presidenti dei Panathlon Club Ancona Andrea Carloni e Panathlon Club Pesaro Angelo Spagnuolo, il Direttore Generale Unimc Mauro Giustozzi, la Presidentessa CRI Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti, il Presidente della Società Filarmonica Drammatica Enrico Ruffini, il Presidente Anfass Macerata Marco Scarponi.   

03/02/2022 19:05
La Maceratese fa "spesa" in Serie D: ufficiale l'acquisto del centrocampista Nicolò De Cesare

La Maceratese fa "spesa" in Serie D: ufficiale l'acquisto del centrocampista Nicolò De Cesare

Il classe 1990 Nicolò De Cesare è un nuovo giocatore della Maceratese. Il centrocampista arriva dal Castelfidardo, in Serie D, e vanta trascorsi importanti nei professionisti. Per lui tantissima esperienza nel campionato di Eccellenza, prevalentemente con la maglia del Grottammare.  De Cesare può ricoprire vari ruoli in mediana, con spiccate caratteristiche in fase di regia: concilia qualità e quantità. È subito a disposizione di Mister Trillini sin dalla gara di sabato, sul terreno della Palmense.

03/02/2022 18:47
Macerata, montaggio di una gru in via Lorenzoni: cambia la viabilità. Ecco come

Macerata, montaggio di una gru in via Lorenzoni: cambia la viabilità. Ecco come

Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale di Macerata per regolamentare la viabilità nelle vie Lorenzoni e Romagnoli per consentire il montaggio di una gru a servizio di un cantiere edile. Il provvedimento prevede dalle 8 alle 18  di lunedì 7 febbraio. Via Lorenzoni: senso vietato all’incrocio con via Romagnoli, direzione obbligatoria “dritto” all’incrocio con via Romagnoli; via Romagnoli : senso unico direzione via Lorenzoni, all’incrocio con via Fratelli Cervi, eccetto bus e autocarri con  massa a pieno carico maggiore di  35 quintali, sospensione momentanea della circolazione durante il movimento del braccio della gru, divieto di transito dei pedoni sul marciapiede che si trova nella parte interessata dai lavori e divieto di sosta con rimozione forzata su tutta la via in entrambi i sensi di marcia.

03/02/2022 17:34
Violenza su minore, rapina e spaccio: due arresti nel Maceratese

Violenza su minore, rapina e spaccio: due arresti nel Maceratese

Arrestati due pregiudicati e due denunce per guida in stato di ebbrezza. I Carabinieri di Corridonia, nel corso di una specifica attività di controllo al territorio, sono riusciti a localizzare, nelle ultime 48 ore, due persone ricercate dall’autorità giudiziaria. In particolare è stato trovato S.A. di anni 39, di Ascoli Piceno, ricercato per aver violato più volte gli arresti domiciliari, e quindi tratto in arresto per reati di rapina e spaccio di sostanze stupefacenti commessi nella vicina regione Umbria nell’anno precedente. Inoltre i militari hanno rintracciato il 43enne giostraio  M.G., pregiudicato dimorante a Porto Sant’Elpidio, ricercato poiché condannato in via definitiva alla reclusione di anni 3 e mesi 8 per il reato di violenza sessuale su minore avvenuto dagli anni 2011 al 2013 nella stessa città rivierasca. Entrambi sono stati condotti alla casa di reclusione di Fermo. I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata, inoltre, nel corso di un controllo alla circolazione stradale nel capoluogo hanno denunciato due persone per guida in stato di ebrezza alcolica. Un giovane è risultato positivo al momento dei rilievi di un sinistro stradale e un un uomo perché trovato ubriaco alla guida della propria autovettura. Per entrambi è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata, il ritiro della patente di guida e il sequestro delle autovetture.

03/02/2022 11:19
Alla scoperta del Ribona delle cantine Saputi, una delle eccellenze del territorio maceratese (FOTO e VIDEO)

Alla scoperta del Ribona delle cantine Saputi, una delle eccellenze del territorio maceratese (FOTO e VIDEO)

Per questa prima puntata di “Storie di Cucina” siamo andati alla scoperta del Ribona, un vino bianco realizzato nell’entroterra maceratese. Qui abbiamo fatto visita alla Cantina Saputi, una delle più importanti di tutto il territorio e attiva dal 1962. Con Andrea e Leonardo abbiamo seguito un fil rouge che dai campi ci ha condotti fino in tavola. E quindi come nasce, cresce e viene lavorato il vitigno. E quante sono le distinzioni in seno alle caratteristiche enologiche di ogni singola bottiglia. Ma soprattutto quanto amore e quanta passione c’è dietro ad ogni calice. Dal campo alla tavola non solo dunque per conoscere uno dei vini marchigiani più apprezzati e che sta prendendo sempre più piede anche all’estero, ma per combinare sapori e profumi dei prodotti tipici marchigiani nel corso di una degustazione. Ci accompagnerà in questo nostro viaggio Mirko Salvatori, sommelier ed esperto culinario. Insieme a lui abbiamo conosciuto la famiglia Saputi e il piccolo Pongo, la mascotte della cantina. E allora mettetevi comodi, allacciate le cinture e che il viaggio abbia inizio nella nebbia delle colline di Colmurano. Se anche voi siete ristoratori, agricoltori, allevatori o viticoltori e volete far conoscere i vostri prodotti, scriveteci a redazionepicchio@gmail.com oppure inviate un messaggio Whatsapp al 3421682258 o telefonate al 0733 1653692. Sarete ricontattati da parte della redazione di “Storie” o di “Storie di Cucina”.  

03/02/2022 10:00
La Med Store Tunit Macerata dice addio alla Coppa: il derby va a Grottazzolina

La Med Store Tunit Macerata dice addio alla Coppa: il derby va a Grottazzolina

La squadra ospite riscatta il 3-0 subito in campionato e con lo stesso risultato elimina dal torneo i biancorossi, conquistando la semifinale di Coppa Italia di Serie A3. La Med Store Tunit se la gioca nei primi due set, poi cede nel terzo: primo set combattuto e spettacolare, parte meglio Grottazzolina che scappa sul +4; Macerata cresce nel corso della gara e recupera fino al 23-23 ma cade all'ultimo. Equilibrato anche il secondo set, gli ospiti scappano fino al 14-20 poi la Med Store Tunit sfiora il recupero miracoloso portandosi sul 22-23, Nielsen si oppone e regala ai suoi il doppio vantaggio. Le prova tutte coach Di Pinto ma l'inerzia della gara non cambia e il terzo set è senza storia, con Grottazzolina che chiude la partita con un ampio vantaggio. Testa al campionato per i biancorossi che domenica proveranno a rifarsi nella trasferta di Garlasco.  LA CRONACA – Med Store Tunit con Giannotti, Lazzaretto e Margutti, Pasquali e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli come libero. Grottazzolina risponde con Vecchi, Mandolini e Nielsen, al centro Cubito e Focosi, il palleggiatore è Marchiani e il libero Romiti. Subito ritmi alti con le squadre che rispondono punto su punto, sono però gli ospiti ad andare avanti 3-7 con il diagonale di Vecchi; biancorossi con qualche difficoltà in difesa soprattutto contro gli attacchi da posizione centrale, coach Di Pinto chiama il time out per riorganizzare i suoi. Break Med Store Tunit, bel diagonale di Margutti che piega la ricezione di Grottazzolina, poi Pasquali sorprende la difesa e accorcia ancora, 6-9. Si avvicina fino al -1 Macerata, le squadre tornano a lottare su ogni pallone ma i padroni di casa sono ancora costretti a rincorrere; allunga di nuovo Grottazzolina, Vecchi trova lo spiraglio nel muro biancorosso, 12-15, lo schiacciatore però sbaglia subito dopo dando modo alla Med Store Tunit di restare comunque vicina. Gran difesa di Lazzaretto sulla cannonata di Nielsen, possono giocare i biancorossi e Giannoti trova il mani-out contro il muro avversario, 15-16, spettacolo al Banca Macerata Forum. Nuovo attacco vincente al centro per Grottazzolina, accorcia subito Giannotti servito bene da Longo, 18-20, finale aperto: trova il pareggio la Med Store Tunit, grande attacco di Giannotti ancora in combinazione con Longo, 21-21 e stavolta è coach Ortenzi a chiedere il time out; le squadre giocano punto a punto, Grottazzolina torna avanti e chiude il set con l'ace di Marchiani, 23-25. Non cambia il copione nel secondo set ma stavolta è la Med Store Tunit ad andare avanti grazie al muro di Pasquali, 4-3; ribaltano gli ospiti, ancora Nielsen bravo a superare il muro di casa, risponde subito Lazzaretto, 7-7. Sale in cattedra Nielsen e trascina i suoi sul +2, ace di forza che porta Grottazzolina sul 9-11, deve inseguire Macerata come nel primo set. Troppi errori per i biancorossi, gli ospiti allungano 12-17, Di Pinto si gioca la carta Ferri e richiama i suoi col time out. Non riesce a cambiare l'inerzia la Med Store Tunit, controlla Grottazzolina e aumenta il distacco, 14-20 ma Macerata non si arrende: ci provano i ragazzi di Di Pinto e accorciano 18-21 e coach Ortenzi ferma il gioco con il time out; alza il muro Scrollavezza su Vecchi, poi pallonetto splendido di Ferri, 22-23. Nielsen risveglia i suoi, fucilata che vale il 22-24, poi muro su Scita e doppio vantaggio nei set per Grottazzolina. Inizio difficile di terzo set per Macerata, Margutti non passa contro il muro ospite, 2-5; non riesce a ritrovare il ritmo di fine secndo set la Med Store Tunit, gli attacchi si fermano contro il muro avversario e Grottazzolina scappa ancora, 4-10. Prova a ripartire Macerata ma la squadra ospite tiene a distanza i padroni di casa, diagonale vincente di Mandolini che addomestica una palla diffile, 8-15; gioca sul velluto Grottazzolina, favorita anche da qualche errore di troppo della Med Store Tunit, neanche i cambi scuotono i biancorossi e gli ospiti fuggono 10-21. Il finale è scritto, Grottazzolina chiude il set e la partita con l'errore finale di Giannote che manda out. Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 0 VIDEX GROTTAZZOLINA 3 PARZIALI: 23-25, 22-25, 12-25. Durata set: 25’, 23’, 21’. Totale: 69’. MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 7, Longo 1, Giannotti 11, Scita, Margutti 2, Ferri 3, Sanfilippo 5, Scrollavezza 1, Lazzaretto 6, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto. VIDEX GROTTAZZOLINA: Cubito 6, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Lanciani, Mandolini 15, Marchiani 2, Romiti R.. NE: Pison, Cascio, Perini, Romiti A., Mercuri. Allenatore: Ortenzi. ARBITRI: Sabia e Traversa.  

02/02/2022 22:23
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