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La Virtus Civitanova torna alla vittoria dopo 7 sconfitte di fila. Cesena cade 74 a 58

La Virtus Civitanova torna alla vittoria dopo 7 sconfitte di fila. Cesena cade 74 a 58

Una liberazione. Dopo sette ko consecutivi, infortuni e paure, la Virtus Civitanova ritrova il successo battendo nettamente a domicilio i Tigers Cesena e facendo così un passo probabilmente decisivo nella corsa ad evitare l’ultimo posto. Lo spettro della gara di andata, quando i biancoblu dilapidarono un vantaggio di 9 punti all’ultimo giro di lancette, i ragazzi di coach Schiavi lo hanno preso a calci con una prestazione tutta fosforo e difesa, trovando in un maestoso Musci (25 punti, 10/17 dal campo, 17 rimbalzi, 2 stoppate, 8 falli subiti, 40 di valutazione) il dominatore della gara.

Ma è stata tutta la squadra civitanovese, sempre priva del lungodegente Guerra, a girare a mille dal primo all’ultimo minuto. E infatti capitan Felicioni (lanciato in quintetto nel ruolo di playmaker) e compagni hanno preso il comando delle operazioni in avvio e non hanno più lasciato le redini del match fino alla sirena del 40’. Il 2-3 iniziale firmato da Anumba, infatti, è l’unico vantaggio cesenate della serata. Musci prende rapidamente possesso del pitturato, poi l’ingresso dalla panchina dell’acciaccato Costa mette il turbo alla Virtus, che sale rapidamente a +9 (15-6 sulla bomba di Riccio al 7’).

Civitanova dovrebbe soffrire la fisicità dei romagnoli, ma invece con abnegazione e attenzione controlla la lotta in area e concede pochissime occasioni ai cecchini bianconeri. Nonostante un Mascherpa deleterio, Cesena trova il suo miglior momento a inizio secondo quarto, quando impatta a quota 18 con la tripla di Bugatti, ma la Virtus c’è e con Musci che si rimette al lavoro torna a risalire fino al +6 di metà gara (36-30).

Il terzo quarto è nel segno della tensione, con tanti errori da ambo le parti. La Virtus tiene botta in difesa mascherando il passaggio a vuoto in attacco, poi quando Dessì pesca una preziosissima tripla dopo due liberi di Vallasciani il vantaggio sale per la prima volta in doppia cifra (45-35 al 26’). Ti aspetti una reazione cesenate nell’ultimo quarto e invece sono gli aquilotti a dare il colpo di grazia. Un appoggio al vetro di Rosettani su perfetto taglio backdoor dopo una tripla di Costa scaraventa i Tigers a -14 (59-45), anche se mancherebbe ancora una vita visto che il cronometro segna 8’ da giocare. Ma Cesena è sulle gambe e non riesce mai nemmeno a far salire un brivido lungo la schiena ai ragazzi di coach Schiavi, che amministrano senza patemi anche quando gli ospiti provano ad allungare la difesa a tutto campo.

Un successo di platino, che rinfranca classifica e morale: a due giornate dal termine della regular season, infatti, ora la Virtus è terzultima con due lunghezze di vantaggio sul tandem Montegranaro- Giulianova. Un tesoretto che dovrebbe bastare per un accesso ai playout che potrebbe diventare matematico già domenica prossima, con gli aquilotti che saranno di scena sul campo della Rennova Teramo.

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