Caso Mangialardi, l'assessore Latini: "Invocare piazzale Loreto non è difendere la libertà"
"Parole violente inaccettabili dal consigliere regionale Pd, ora partito prenda provvedimenti". Sono le parole dell'Assessore alla cultura per la Regione Marche, Giorgia Latini, a seguito della pubblicazione di un’immagine di Matteo Salvini e Marine Le Pen a testa in giù da parte del consigliere regionale Pd e presidente Anci Marche, Maurizio Mangialardi.
"E utto questo alla vigilia delle celebrazioni per il 25 aprile - prosegue Latini nel suo comunicato -. Ferma condanna per un gesto simile, prendo le distanze da questo linguaggio. Un gesto che non meriterebbe alcuna visibilità, ma occorre prendere posizione nei confronti di chi si dice nemico della violenza e poi usa parole violente. Non si può invocare piazzale Loreto nascondendosi dietro i valori della Resistenza! Ci perdono tutti, questo non è difendere la libertà! Credo che il partito del consigliere Mangialardi ora debba prendere seri provvedimenti per condannare questo gesto"
"Esprimo - conclude l'assessore - la mia solidarietà a Matteo Salvini e Marine Le Pen e faccio i miei complimenti a quest'ultima per il bel risultato democraticamente ottenuto alle presidenziali francesi: ha raccolto il voto di 13 milioni di persone, una percentuale mai vista in passato. Avanti insieme, per un’Europa fondata sul lavoro, sulla famiglia, sulla sicurezza, sui diritti e sulla libertà"
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