E' stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano fino a ieri pomeriggio detenuto a Montacuto (Ancona) per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Lo spostamento sarebbe dovuto all'inopportunità che Oseghale restasse nella stessa sezione d'isolamento, seppure ovviamente in celle distinte, dove si trovano anche gli altri due nigeriani - Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 27 anni - fermati per le stesse accuse di omicidio volontario, vilipendio, distruzione e occultamento di cadavere. Anche loro come il 29enne, respingono le accuse.
L'indagine per la morte della 18enne romana coinvolge un quarto nigeriano indagato a piede libero. Ieri Oseghale, aveva avuto un colloquio a Montacuto con l'avv. Simone Matraxia di Ascoli Piceno. Nella sezione filtro del carcere di Ancona c'è anche Luca Traini, 28 anni, di Tolentino, autore della sparatoria a Macerata contro migranti africani per 'vendicare' Pamela. (Ansa)
Grande successo e partecipazione sabato sera a Macerata per il Capodanno Cinese, organizzato per il quinto anno consecutivo dall'Università di Macerata e dall'Istituto Confucio con il patrocinio del Comune di Macerata per la direzione artistica di Aldo Caldarelli.
Cortei, spettacoli, stand gastronomici e culturali, danze e musiche hanno fatto da sfondo al passaggio dall'anno del Gallo a quello del Cane.
Foto di Giammario Scodanibbio
Riprende il via, dopo la felice esperienza dell’anno scorso, il ciclo di conferenze su cinque grandi della letteratura italiana organizzato dal Liceo classico e linguistico “Leopardi” di Macerata; su iniziativa del professor Enzo Nardi, docente di Letteratura italiana e latina presso il liceo cittadino e promotore del progetto, saranno in città i maggiori studiosi di letteratura italiana per una serie di incontri su Leopardi (20 febbraio), Manzoni (22 marzo), Pirandello (12 aprile), Rebora (27 aprile), Buzzati (4 maggio).
Il 20 febbraio, presso la sede del liceo in corso Cavour, alle ore 15,30 aprirà il ciclo di conferenze la professoressa Novella Bellucci dell’Università di Roma La Sapienza con una lezione su “Giacomo Leopardi: lettura della seconda sepolcrale”. A seguire, fino a maggio, porteranno il loro prezioso contributo per l’approfondimento dei temi della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento il professor Langella della Cattolica di Milano, la professoressa Costa di UniRoma 3, il professor Mussini, saggista e scrittore, la professoressa Ioli, saggista e scrittrice.
Gradita visita del presidente giovani industriali Paolo Carlocchia alla CBF Balducci avvenuta questa mattina.
Carlocchia ha incontrato Massimiliano Balducci, figlio del titolare della CBF cavalier Franco Balducci. I due giovani si sono scambiati idee e hanno parlato dello sviluppo e del futuro dell'azienda.
La CBF non è ancora iscritta a Confindustria ma quello di stamattina è stato un incontro conoscitivo che potrebbe rappresentare un primo step verso l'iscrizione.
Nell’ambito degli incontri in materia di educazione alla legalità promossi dalla Polizia di Stato, nella serata del 15 febbraio scorso, organizzata dall’Unità Pastorale SS. Crocifisso di Villa Potenza e dalla Parrocchia Santa Maria della Pace di Macerata in collaborazione con la Questura di Macerata, presso la sala parrocchiale di Villa Potenza, si è tenuto un incontro dal titolo “Bullismo e Cyberbullismo”.
L’incontro è stato tenuto da Ispettori della Polizia di Stato in servizio presso la Questura e la Sezione di Polizia Postale di Macerata.
Nel corso dell’evento, a cui hanno preso parte circa 70/80 persone, gli Ispettori della Polizia di Stato Falco Francesco e Daniele Raffaele hanno illustrato ai presenti le problematiche connesse ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo che possono e devono essere contrastati anche attraverso un’azione di prevenzione con interventi nelle scuole e anche in altre strutture dove, come in questo caso, possono essere convolti non solo i ragazzi ma anche i genitori. Il tema è di grande attualità, soprattutto anche in relazione ai gravi fatti verificatisi di recente a cui la stampa ha dato ampio risalto. La sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono purtroppo infatti sperimentate di sovente da bambini che, senza sceglierlo, si ritrovano a vestire il ruolo della vittima subendo ripetute umiliazioni da coloro che invece ricoprono il ruolo di bullo. Molto interessati i genitori presenti i quali hanno rivolto ai relatori numerose domande dando loro la possibilita’ di approfondire ulteriormente il delicato tema del bullismo.
Si è tenuta ieri 16 febbraio a Verona l’Assise Generale di Confindustria, sono stati coinvolti 8500 imprenditori, arrivati da tutto il Paese, grande la partecipazione della nostra Regione (100 presenti di cui circa 30 di Confindustria Macerata) gli interventi di proposte e indicazioni di policy sono stati 750, raccolti in 90 documenti con contributi scritti da parte di imprese e di Associazioni.
Il Presidente Boccia ha detto chiaramente: L’Italia è a un bivio, abbiamo avanti due opzioni: tornare rapidamente indietro, senza che però si riesca ad attivare una rete di protezione sul Paese e in particolare sui titoli del nostro debito pubblico, o andare avanti e aspirare a diventare il primo Paese industriale d’Europa. Confindustria in modo netto sceglie di accettare la sfida e rimanere nel gruppo di testa delle grandi economie mondiali o no guardando al futuro con concretezza e visione. La programmazione economica di imprese e famiglie ha bisogno di stabilità e certezza in un orizzonte temporale di medio termine.
In una fase dove c’è chi invoca più pensioni e chi più spesa pubblica, Confindustria vuole parlare di giovani e lavoro, crescita, riduzione del debito pubblico. Propone un metodo che parta dagli obiettivi, delle vere e proprie missioni-Paese, individua gli strumenti, tiene conto delle risorse, valuta gli effetti, sa modulare l’intensità degli interventi là dove più necessario, in un’ottica di politica economica unitaria per tutto il Paese. La visione di Confindustria è mettere al centro tre concetti chiave: più lavoro, più crescita, meno debito pubblico proponendo tre missioni-Paese, interconnesse tra loro. Queste tre missioni-Paese sono a portata di mano se si mette in campo, in Italia e in Europa, uno sforzo collettivo per muovere il Paese nella giusta direzione. Serve dunque il coinvolgimento attivo di tre attori: le imprese, L’Europa, le istituzioni nazionali.
Con le nostre proposte non solo vogliamo dire cosa va fatto, ma anche come, con quali risorse, e con quali ricadute sull’occupazione, la crescita, il debito pubblico, l’export. Non si tratta dunque di una lista di richieste, ma di un insieme ragionato di interventi su: investimenti in infrastrutture, formazione, ricerca e innovazione; semplificazione e efficienza; fisco premiale.
Le Assise sono il punto di partenza di un percorso. Nel post-Assise si consoliderà il ruolo di Confindustria in tutte le sedi e livelli attraverso le proposte concrete, le soluzioni e le modalità di implementazione che sosterrà non nell’interesse di un settore produttivo o di una categoria sociale, ma nell’interesse dell’industria italiana, fatta di imprenditori e delle loro famiglie e di lavoratori.
Pamela Mastropietro sarebbe stata vista in compagnia di Oseghale mentre i due facevano la spesa. Una nuova testimonianza arriverebbe da una dipendente di un supermarket di Macerata. La donna avrebbe visto Pamela insieme ad Oseghale il giorno del delitto nel supermercato mentre facevano degli acquisti in tutta normalità.
Quella della cassiera non è però la sola nuova testimonianza. Un altro testimone si aggiunge infatti all'inchiesta della Procura di Macerata e la testimonianza viene da un'impiegata della biglietteria della stazione di Macerata. La donna ha raccontato alla trasmissione "Chi l'ha visto" di ricordare perfettamente la ragazza bionda "che trascinava il trolley" che la mattina del 30 gennaio si è presentata allo sportello chiedendo un biglietto per Roma. Il treno era appena partito e la ragazza andò via. La testimonianza della donna si incrocia perfettamente con quella del tassista che, a metà mattinata del 30, prese a bordo Pamela alla stazione e la portò ai giardini Diaz.
Intanto, viene esclusa definitivamente l'overdose come causa della morte. Pamela è stata uccisa. Brutalmente. Come, perché e da quante persone ancora non è dato sapere, ma certamente gli scenari che si aprono ora sono ben diversi dal panico per l'improvvisa morte di una 18enne per eroina sulla quale si interroga lo zio di Pamela, Marco Valerio che ai microfini della trasmissione "Quarto Grado" ricorda la nipote come una giovane generosa e innamorata della vita. Marco Valerio conclude il suo intervento chiedendosi come mai la ragazza non è stata fermata da nessuno della comunità "Pars" alla quale era stata affidata dato che: "Il buonsenso vorrebbe questo dato che la madre l'aveva affidata a loro".
“Un’agenda sociale per l’Italia “, questo il titolo dell’iniziativa, promossa dal Partito Democratico di Macerata, in programma mercoledì 21 febbraio alle 21 all’hotel Claudiani di Macerata.
L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di associazioni ed operatori del settore, rappresenterà un’occasione per illustrare le principali misure sociali adottate dai governi guidati dal Pd in questi anni, a cominciare dal reddito di inclusione (prima misura universale di lotta alla povertà), e le proposte previste nel programma del Pd per la prossima legislatura. Un’iniziativa a cui parteciperanno il Sindaco di Macerata, Romano Carancini, la segretaria provinciale della Cisl Macerata, Silvia Spinaci, il responsabile nazionale welfare Pd, Giovanni Lattanzi e la parlamentare maceratese Irene Manzi, per discutere e confrontarsi, in una prospettiva locale e nazionale, per costruire insieme un’agenda sociale partecipata in vista della prossima Legislatura.
Domenica 18 febbraio 2018, alle ore 10, Macerata scende in piazza con lo slogan “Macerata è libera. Nonviolenta, antirazzista e antifascista”. Una grande manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale, in sinergia con Enti e associazioni del territorio, per creare una rete antifascista e antirazzista, per riflettere profondamente sulle recenti, tragiche vicende che hanno interessato la nostra città.
L’appuntamento è per tutti domenica mattina alle 9.30 in piazza della Libertà da dove, dopo il saluto del primo cittadino, alle ore 10 partirà il corteo che sfilerà in corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, corso Cavour per arrivare fino a piazza della Vittoria, al Monumento dei Caduti saranno letti i 12 principi fondanti della Costituzione italiana.
La manifestazione, come ha ribadito il sindaco Carancini, “è per la vita, per la persona e per la libertà. Vogliamo ripartire da qui, insieme a tutta la Città, per entrare dentro ai perché di ciò che è accaduto a Macerata. Lo faremo ritrovandoci domenica mattina e poi parlando nelle scuole, nelle università, nei teatri, nei musei, nelle biblioteche e nei luoghi della Città in modi e con linguaggi diversi. Camminiamo insieme per riannodare i legami della Comunità in nome della nostra Costituzione”.
Alla manifestazione hanno aderito Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Unimc, Unicam, Officina Universitaria, Mondo Solidale, PD Macerata, Isrec, Refugees Welcome, Arci Macerata, Leu, Acli Macerata, Auser Provincia Macerata, Lega Coop Marche, Anolf, Anteas, Albero dei Cuori, Federconsumatori Macerata e Marche, Uisp, Giovani Democratici Marche, Gruppo Udc, Acsim, Adiconsum, Emergency Gruppo Volontari Macerata, Gus, Meridiana Cooperativa Sociale. I sindaci dei comuni di: Montecalvo in Foglia(Pu), Santa Vittoria in Matenano (Ap), Montecosaro e Pollenza (Mc). Per aderire alla rete scrivere a segreteria.sindaco@comune.macerata.it
Queste le modifiche al traffico in vigore domenica 18 febbraio durante lo svolgimento della manifestazione. Divieto di sosta e di circolazione dalle ore 9.30 sulle vie interessate al corteo: piazza della Libertà, corso Matteotti, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, piazza Annessione, piazza Garibaldi; corso Cavour; piazza della Vittoria. A queste si aggiungono, per il tempo strettamente necessario al transito del corteo, via don Minzoni, da via Zara fino a piazza della Libertà, piazza XXX Aprile, via Armaroli nel tratto compreso tra via Berardi e corso Matteotti, vicolo Costa, via Berardi, vicolo Torri, via Mozzi, per i veicoli in ingresso da piazza Garibaldi, piazza Garibaldi nel tratto compreso tra viale Leopardi e piazza Annessione.
Inoltre, direzione obbligatoria diritto verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi; divieto di circolazione in via Morbiducci, per i veicoli provenienti da piazza Pizzarello, nel tratto compreso tra via Valentini e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto di via Morbiducci; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via Morbiducci; direzione obbligatoria a sinistra verso via Valentini per i veicoli circolanti in Via Morbiducci provenienti da piazza Pizzarello; divieto di circolazione in via XXIV Maggio nel tratto compreso tra via Corridoni e corso Cavour e senso unico alternato nello stesso tratto con uscita per tutti i veicoli verso via Corridoni; divieto di accesso in corso Cavour per i veicoli circolanti in via XXIV Maggio e quelli provenienti da galleria Luzio; direzione obbligatoria verso via dei Velini o via Ghino Valenti per i veicoli provenienti da via Trento; direzione obbligatoria a sinistra verso via Vinciguerra per i veicoli circolanti in via Ghino Valenti, provenienti da Villa Potenza e per quelli in uscita da via Vinciguerra verso via dei Velini; divieto di circolazione a salire in via dei Velini nel tratto compreso tra la rotatoria con via due Fonti e via Trento, con eccezione dei veicoli dei residenti e di quelli diretti alla Conad; direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli circolanti in via Carradori in uscita su viale Martiri della Libertà, mentre quelli circolanti in via Calabresi in uscita su viale Martiri della Libertà avranno obbligo di direzione a destra come quelli circolanti in via Roma e in uscita da via Ettore Ricci che saranno convogliati verso via Issy Les Moulineaux e verso via Roma direzione Sforzacosta.
Anche il servizio potrebbe essere interessato da cambiamenti di percorso dalle ore 10 alle 12 per le corse che transitano su Corso Cavour e piazza Vittoria.
Una poesia dedicata a Pamela Mastropietro. Riccardo Manzini, scrivendo alcuni versi, ha voluto ricordare la ragazza uccisa e fatti a pezzi lo scorso 30 gennaio.
Versi che ricordano tutto il dolore di cui l'intera vicenda è intrisa e con i quali ci si chiede di chi sono le reali responsabilità della morte della giovane.
Di seguito il testo integrale della poesia:
"Fiori recisi"
di Riccardo Manzini
Chiusi dentro due sacchi i tuoi brandelli,
buttati per la strada da una parte,
come inutili resti da gettare,
senza rispetto, senza umanità.
T’uccideranno ancor, piccola mia,
ancora mille volte lo faranno,
scempio faranno ancora del tuo corpo,
come hanno fatto già bestie feroci,
di cui copiar dovrem la civiltà!
Ti uccideranno ancora quei giornali,
che violeranno ancora la tua vita,
dando alla gente ch’altro non aspetta
i tuoi segreti, la tua intimità.
Ti uccideranno ancora in quei dibàttiti,
che ammorbano da sempre nei salotti,
dove si sa, importa poi soltanto,
quante persone stanno lì a guardar.
Ti uccideranno ancora quei politici
che useranno te senza vergogna;
è tempo d’elezioni, che diamine!
E questa storia è solo da sfruttar!
Branco di iene di sangue assetate,
che infangano persino il tuo ricordo,
paghi non son di averti resa martire
povera agnella, schiava di passion!
Ed il tuo corpo ancor sezioneranno,
come la gente venuta da laggiù,
per osservar i lor riti tribali,
tu crocifissa, tu come Gesù.
E hai lasciato questo brutto mondo,
che in pezzi, COME TE, sta frantumando;
ora che sei placata finalmente,
la tua anima è libera lassù.
Riposa allora, povera fanciulla,
Nessuno adesso ti può fare nulla!
E' un "Punto fermo il ruolo di assoluto rilievo assunto dall'indagato Oseghale" nella morte e nello smembramento di Pamela Mastropietro, la 18enne romana trovata fatta a pezzi in due trolley abbandonati dal nigeriano - uno dei quattro indagati di cui tre fermati - ora in carcere per le accuse di omicidio, vilipendio e distruzione di cadavere. Lo scrive il gip di Macerata nell'ordinanza di convalida del fermo degli altri due connazionali Desmond Lucky e Awelima Lucky.
Le telefonate tra Oseghale e Desmond, per il gip, sono compatibili con la presenza del secondo in via Spalato il 30 gennaio fino alle 16:30, quando potrebbe essere morta Pamela. Il giudice però ritiene un "anomalia" le 90 telefonate fatte da Desmond tra le 12 e mezzanotte a "plurimi soggetti e senza significativi periodi di silenzio", un comportamento che non ci si potrebbe aspettare "da un soggetto reduce da un omicidio e intento a effettuare o adiuvare una traumatica attività di sezionamento di una ragazza". Invece Oseghale "tra le 18:49 e le 22:08 non effettua nessuna telefonata e risponde solo ad una chiamata di Awelima" e in quel lasso di tempo Pamela sarebbe morta e il suo corpo sarebbe stato fatto a pezzi.
(Fonte Ansa)
Disoccupato partecipa al corteo di Macerata e il giorno dopo si toglie la vita.
È quanto si apprende da un post pubblicato su fb, pieno di rabbia e disappunto, di una conoscente della vittima.
"Apprendo con dispiacere - si legge - dai compagni della GKN di Firenze che Mirko Carovano, si è suicidato di ritorno dalla manifestazione di Macerata (disertata dalle burocrazie Cgil). Le parole non possono esprimere pienamente la sensazione di rabbia mista a impotenza. Solo rancore che cova dentro contro chi ci sfrutta e opprime: politici, imprenditori e direzioni sindacali corotte. Era a Macerata alla manifestazione antifascista e razzista. Poi tornatao a casa ha lasciato la sua bicicletta, si è appartato e si è tolto la vita. Lui è il frutto delle politiche di liberismo che ci hanno portato a questo punto. Purtroppo non è l'unico a togliersi la vita perché senza lavoro. Non se ne può davvero più!".
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da Franco Micucci, presidente associazione Ubuntu – responsabile di Reteviva Santa Croce
"Da ormai qualche mese, ci stiamo preparando al prossimo appuntamento elettorale. Ma siamo sicuri che si voti solo il 4 marzo di quest’anno? Invece votiamo tutti i giorni e forse non lo sappiamo... Nel prossimo L’AltroParlante, a Reteviva Santa Croce, andremmo alla scoperta del cosiddetto "voto col portafoglio", ovvero alle conseguenze degli acquisti quotidiani sull’economia e sulla società in generale. Grazie al prezioso contributo di Giulia Trobbiani, fresca volontaria in Nicaragua, proveremo a scoprire gli effetti della globalizzazione, l’incidenza dei nostri acquisti e le possibilità di poter avere uno “stile di vita” diverso e più rispettoso della natura e delle altre popolazioni della terra, come auspicato anche da Papa Francesco nell’enciclica “Laudato sii”.
Passeremo un paio d’ore dinamiche ed interattive: attraverso un gioco e dei video, proveremo a riscoprire il nostro essere "cittadini attivi" nella società attuale. Appuntamento lunedì 19 febbraio alle ore 16.30, nella "Sala Mezzalana" di Santa Croce, dove si trova la Biblioteca di Quartiere Santa Croce."
Ripensare l'arte, i beni culturali ed ambientali sotto una nuova luce. Ecco la sfida che il Fai Macerata ha lanciato all'intero territorio provinciale con la seconda edizione dei Martedì del Fai, iniziati lo scorso 6 febbraio ed organizzati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con il sostegno fondamentale della Società Filarmonico drammatica, per riflettere insieme sul valore che il nostro cultural heritage ha oggi, in una mondo in piena metamorfosi.
Dopo aver riflettuto su “l'utilità dell'arte” insieme ai docenti del Dipartimento di Beni culturali, Massimo Montella, Pierluigi Feliciati ed Alessandra Panzini, il prossimo martedì 20 febbraio si parlerà de “l'arte che salva” insieme a Giuseppe Capriotti e Francesca Coltrinari. Il pubblico del Fai è, dunque, invitato ad entrare insieme agli ospiti dell'incontro nel “laboratorio di una mostra” alla ricerca di “immagini della predicazione fra '400 e '700”. Sarà un'occasione imperdibile per scoprire un altro volto dell'arte, un lato della sua storia ancora meno noto, ma che, soprattutto oggi, risulta sorprendentemente moderno.
L'appuntamento è per martedì 20 febbraio, alle ore 18.00, nella biblioteca della Società Filarmonico drammatica di Macerata, situata in via Gramsci, numero 30. I Martedì del Fai ritorneranno, poi, il 10 di aprile con Patrizia Dragoni e Valeria Merola per parlare di “Camilla Cederna, critica della società dal museo alla politica” ed il 24 aprile con Carmen Vitale e Giuseppe Capriotti per ricordare insieme “La Costituzione del patrimonio culturale: parole e immagini”.
Anno nuovo e immediata prima soddisfazione targata 2018 per la Junior Macerata. I baby Esordienti della società di calcio giovanile hanno trionfato nella 19° edizione del “Memorial Sandro Panunti” organizzato dall’Us Tolentino.
La manifestazione, riservata ai calciatori nati nel 2006, ha visto la partecipazione di 16 squadre raggruppate inizialmente nei classici 4 gironi all’italiana. La Junior è avanzata come seconda dietro lo United Civitanova, poi è stata impeccabile, con la curiosità di successi sempre di misura e uno addirittura…bis.
Il team allenato da Matteo Cappelletti, una delle nuove figure nell’organigramma tecnico di questa stagione, ha infatti dovuto giocare due volte a Cingoli contro il San Francesco. La prima partita dei quarti, con la Junior avanti 0-1, era stata sospesa per nebbia e il remake ha nuovamente visto i maceratesi passare 0-1 con rete di Pierluigi.
Dalla semifinale ci si è sposati allo “Sticchi” di Tolentino e altro 1-0, stavolta ai danni della Settempeda (match winner Raffaeli).
In finale la Junior ha trovato davanti a sé un’altra realtà esclusivamente dedita al vivaio, l’Academy Civitanova. I ragazzini di Cappelletti sono andati sotto nel punteggio ma sono stati capaci di reagire e soprattutto rimontare, spuntandola 2-1 grazie ad un autogol e ancora al talentuoso Pierluigi.
Una bella soddisfazione per il presidente Marcello Temperi (impegnato nell’organizzazione del prossimo, 33°, torneo Nando Cleti) e del responsabile del settore giovanile Giammario Cappelletti. Per la Junior festeggiare al “Panunti” sta diventando una felice abitudine. Il club, all’epoca come Vis Macerata, aveva già alzato il trofeo nel 2014 con mister Giorgi e nel 2011 con mister Angeletti.
"Grande delusione per aver perduto questa importantissima occasione per cui avevamo fatto il tifo".
Così Riccardo Sacchi, capogruppo di Forza Italia, Riccardo Sacchi, commenta la notizia della vittoria di Parma a Capitale della Cultura 2020"
"Ma è chiaro - prosegue - che i gravissimi fatti di sangue e la figuraccia a livello mondiale hanno prodotto effetti negativi. Per cui, a questo punto, fallito anche l’ultimo obiettivo e incassata l’ennesima sconfitta, ci aspettiamo un sussulto di dignità da parte di chi non ne azzecca più una, da parte di un’amministrazione che sembra un ‘re Mida al contrario’, che fa più danni della grandine! Dimissioni immediate, irrevocabili e parola ai maceratesi a primavera 2018!"
Dopo i noti fatti accaduti a Macerata, alcune strutture ricettive dove sono alloggiati richiedenti asilo politico o che danno assistenza ad extracomunitari, sono state oggetto di ripetute telefonate intimidatorie a sfondo razziale che sono state effettuate a più riprese nel corso dei giorni scorsi.
Le immediate e intense indagini condotte dalla Digos della Questura di Macerata diretta dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Maria Nicoletta Pascucci, hanno consentito di individuare e denunciare gli autori delle chiamate intimidatorie residenti fuori regione. Presso le loro abitazioni la Polizia delle rispettive zone di residenza ha effettuato perquisizioni al fine di accertare eventuali elementi o indizi che possano costituire pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nelle prime ore della mattina di oggi, gli agenti della Questura hanno sottoposto a controllo un'abitazione di Macerata. Lo stabile era stato segnalato dagli abitanti con un esposto presentato in Questura con il quale era stato segnalato un via vai sospetto di cittadini extracomunitari.
Nel corso dell’operazione, all’interno dell’abitazione sono stati rintracciati tre cittadini nigeriani risultati regolari sul territorio nazionale. In casa è stata rinvenuta della sostanza stupefacente del tipo marijuana con ogni probabilità che la stessa fosse destinata al mercato dello spaccio.
Un gioco da tavolo per ripercorrere i principali siti archeologici dell’età classica nelle Marche: “Che gusto, la Storia!” è il progetto vincitore del “Luci Pitch Day”, la giornata conclusiva della quinta edizione del “Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione” che si è tenuta oggi all’Università di Macerata.
Il corso, coordinato dalla professoressa Francesca Spigarelli come responsabile scientifica, dall’Ufficio Ilo e dal tutor Lorenzo Compagnucci, mira a stimolare e sostenere lo spirito imprenditoriale nei giovani. Hanno preso parte al progetto ragazzi di ambiti disciplinari e livelli di formazione diversi - studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca – insieme agli allievi delle scuola superiori del territorio. Forte la collaborazione anche con i Contamination Lab della Politecnica delle Marche e dell’Università di Urbino.
I partecipanti sono stati coinvolti nell’elaborazione di un’idea di impresa, arricchita ed alimentata durante tutto il percorso formativo, per essere poi presentata e discussa davanti a una giuria composta da docenti dell’ateneo ed esperti esterni durante, appunto, il “Pitch Day”. A consegnare attestati e riconoscimenti, lo scrittoreCesare Catà. Il gruppo vincitore di quest’anno era formato da Cora De Martiis, Giorgia Marchionni e Maria Chiara Mattacchione di Unimc con Martina Giacinti dell’Iis Garibaldi.
Premiato per la migliore presentazione il gruppo formato da Sofia Bonfigli e Federica Ferrante di Unimc, Mattia Marcolini dell’Istituto Aleandri, Lorenzo Massera e Paolo Penza dell’Ita Garibaldi, che hanno presentato il progetto “Unimove”: un sistema di trasporti con mezzi elettrici per migliorare la mobilità fuori e dentro Macerata. Le altre idee di impresa: “Marche Landframe” di Federica Bongarzoni, Michele Catinari e Giulia Mattutini di Unimc; “Passo dopo passo” di Daniele Chiarini e Giacomo Buoncompagni; “Save the bottle” di Ottavia Pasquini di Unimc con Luigi Carlacchiani, Marta Ciampechini e Stefano Fraticelli dell’Istituto tecnico agrario; “Svago!” di Simona Lamparelli di Unimc con Valentina Cartechini dell’Iis Garibaldi e Sara Annibali dell’Iis Bramante;“Where are you from?” di Giulia Scarafoni e Caterina Staffolani di Unimc con Federico Carducci dell’Iis Bramante, Elisa Cocciarini dell’Istituto Tecnico Agrario.
“Tutti i ragazzi hanno dimostrato di avere delle ottime idee e ottime doti di comunicazione”, ha commentato al termine della premiazione Marta Bertolai di Enactus Italia, l’organizzazione non profit fondata negli Stati Uniti per valorizzare le idee degli studenti volte al miglioramento della qualità della vita e alla salvaguardia dell’ambiente. Alcuni dei progetti Luci potrebbero proseguire anche in progetti Enactus e partecipare a una competizione nazionale che potrebbe dare accesso alla World Cup che si terrà alla Silicon Valley.
"Macerata è tutta Italia": lo scorso fine settimana l'Uisp aveva lanciato questo slogan, all'indomani dei noti fatti di violenza e di razzismo che avevano sconvolto la città marchigiana. L'associazione di sport sociale e per tutti, insieme all'Anpi e alle associazioni di "Mai più fascismi", ha lanciato una serie di iniziative in tutta Italia sul tema dell'integrazione e dell'antirazzismo, con al centro il progetto "SportAntenne", promosso da Uisp e Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali in 13 città italiane.
Domenica 18 febbraio la Direzione nazionale Uisp si riunirà proprio a Macerata, nella sala Castiglioni del Municipio, in concomitanza con la manifestazione cittadina promossa dal Comune dal titolo: "Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista". Una rappresentanza di società sportive Uisp sfilerà nelle vie del centro storico insieme al gonfalone cittadino e verrà allestito un gazebo nel quale saranno raccolte le adesioni all'appello "Mai più fascismi", in vista della manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma il 24 febbraio, alla quale parteciperà anche l'Uisp.
"Abbiamo raccolto l'appello del Comune e della cittadinanza, pensiamo che Macerata non vada considerata un caso isolato, ma faccia parte di un contesto nazionale nel quale la violenza, il razzismo e il fascismo vengano respinti con decisione – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - ognuno deve fare la propria parte, dalle istituzioni alle organizzazioni sociali come la nostra, che vuole trasmettere il valore sociale dello sport e della pacifica convivenza tra tutte le persone".