"Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista": l'Uisp aderisce alla manifestazione lanciata dal Comune
"Macerata è tutta Italia": lo scorso fine settimana l'Uisp aveva lanciato questo slogan, all'indomani dei noti fatti di violenza e di razzismo che avevano sconvolto la città marchigiana. L'associazione di sport sociale e per tutti, insieme all'Anpi e alle associazioni di "Mai più fascismi", ha lanciato una serie di iniziative in tutta Italia sul tema dell'integrazione e dell'antirazzismo, con al centro il progetto "SportAntenne", promosso da Uisp e Unar-Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali in 13 città italiane.
Domenica 18 febbraio la Direzione nazionale Uisp si riunirà proprio a Macerata, nella sala Castiglioni del Municipio, in concomitanza con la manifestazione cittadina promossa dal Comune dal titolo: "Macerata è libera. Non violenta, antirazzista e antifascista". Una rappresentanza di società sportive Uisp sfilerà nelle vie del centro storico insieme al gonfalone cittadino e verrà allestito un gazebo nel quale saranno raccolte le adesioni all'appello "Mai più fascismi", in vista della manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma il 24 febbraio, alla quale parteciperà anche l'Uisp.
"Abbiamo raccolto l'appello del Comune e della cittadinanza, pensiamo che Macerata non vada considerata un caso isolato, ma faccia parte di un contesto nazionale nel quale la violenza, il razzismo e il fascismo vengano respinti con decisione – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - ognuno deve fare la propria parte, dalle istituzioni alle organizzazioni sociali come la nostra, che vuole trasmettere il valore sociale dello sport e della pacifica convivenza tra tutte le persone".
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