Macerata

Indicazioni di voto Pazzaglini - Corradini. Il sindaco di Visso: "Iniziativa non utile per il territorio e che non condivido"

Indicazioni di voto Pazzaglini - Corradini. Il sindaco di Visso: "Iniziativa non utile per il territorio e che non condivido"

'Un vero e proprio hackeraggio nei miei confronti che segue di poco la messa in discussione della mia attività di sindaco nel post-terremoto, sempre votata alla luce del sole e nel bene della mia comunità. Ora da qualche giorno leggo di una indicazione di voto a favore mio e del candidato del PD Corradini cui naturalmente si sono scatenate le più comiche e singolari dichiarazioni di esponenti politici e non. Dichiaro di non essere io il responsabile di tale iniziativa, di non condividerla e di non considerarla utile al nostro territorio''. Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso e candidato al Senato per la Lega stigmatizza quanto avvenendo in questi giorni su un post (foto) in cui sono raffigurati lui e Flavio Corradini, sotto la scritta 'Diamo forza ai territori colpiti dal sisma'. Continua Pazzaglini: ''Il Partito Democratico a causa di scelte scellerate è il principale responsabile di quanto stiamo subendo nel post sisma e non sarà aumentando il numero dei loro parlamentari che potremo cambiare le sorti della ricostruzione''. Pazzaglini fa dunque un appello secondo il quale ''L'unica speranza che ci è rimasta per ricostruire i nostri territori in tempo utile - è l'auspicio di Pazzaglini -  è votare l'unico partito che ha preso a cuore le sorti dei terremotati candidando in una posizione di favore un loro Sindaco'', e, invita tutti coloro ''che hanno a cuore questo obiettivo a votare Lega, nelle Marche ma anche nelle altre tre regioni, in modo da poter sostenere un partito nella nostra battaglia. Avremo bisogno di ogni parlamentare possibile  - conclude Pazzaglini - quindi sarà solo con Tullio Patassini e Giorgia Latini al mio fianco che potrò essere incisivo nel rappresentare le nostre esigenze''.

25/02/2018 18:09
Musicultura: Francesco Rainero conquista il Premio Antonello Ieffi della giuria

Musicultura: Francesco Rainero conquista il Premio Antonello Ieffi della giuria

Un grande sabato di musica d’autore ha caratterizzato la seconda serata delle audizioni live di Musicultura al teatro della Filarmonica marchigiana di Macerata Dopo il ritorno di Mirkoeilcane e la sua attesa esibizione in apertura del secondo week end di gara, che ha incantato e commosso il grande pubblico del Festival, sul bollente palcoscenico di Musicultura ha conquistato il favore della giuria il fiorentino Francesco Rainero aggiudicandosi il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” per la migliore esibizione. Francesco Rainero , 22 anni, laureato in Lettere Antiche, è anche attore di teatro dell’Accademia Musicale di Firenze e nella Compagnia delle Formiche. Nel 2016 vince il LigaRockParkContest e apre i concerti di Ligabue a Monza e a Firenze. Nel 2017 pubblica “Mancino”, un album che contiene un duetto con Grazia di Michele. Il cantautore propone a Musicultura L’attimo, prosegue con Magari Domani.Chiude con Generazione, un testo che riesce a toccare al tempo stesso tematiche sociali, come la corruzione, l’inquinamento, la migrazione- e personali come l’amore, due piani che vengono uniti in maniera efficace ognuno con la propria forza e il proprio “stridore”. A conquistare il cuore del pubblico una vecchia conoscenza di Musicultura, già vincitore del Festival 2016 con il brano Erika Emanuele Colandrea che si aggiudica il Premio Gradimento del Pubblico Val Di Chienti. Dopo le esperienze con i Cappello a Cilindro e gli Eva Mon Amour, di cui è stato autore, chitarrista e cantante, nel 2015 pubblica Ritrattati,raccolta di canzoni delle due band riviste e riarrangiate. È dello stesso anno l’Ep di brani inediti Canzoni dalla fine dell’anno, che anticipa l’uscita del concept-album Un giorno di vento. Il 2017 è l’anno di “Ritrattati Deluxe”, ristampa arricchita da altri brani “ritrattati” e dall’inedito Al centro del mio mondo. Propone quest’anno al festival In un settembre qualunque e Tutta la vita di fianco un brano pensato “per il figlio che non ho, gli ho scritto già un pezzo per portarmi avanti” come racconta con ironia il cantautore, un testo che trasmette un messaggio: “Non è bello solo essere giovani, ma è bello anche crescere”. Chiude con un brano folk americano Non mi cercare. Teresa Plantamura cantautrice di Massa con alle spalle un cd d'esordio L'Arca dell'Angelo, e lapartecipazione a Baracca&Burattini di Paolo Bedin, offre al pubblico la sua Arcanum Carmen, e Dolores, il cui testo è ispirato ad una nobildonna tedesca del 1871 la Donna degli Scandali, che fuggì dalla vita aristocratica per vivere e assaporare la sua vita in libertà d’amore e di pensiero contro ogni pregiudizio. Chiude la sua esibizione con Aria, un brano che unisce la musica alla danza con un sapore tribale. A Musicultura anche Il rapper cosentino Signor Dreamall’anagrafe Cristian Biasin che pubblica gli album “Fuori Tutto Vol. 1”e “Fuori Tutto Vol.2”. Studia musica elettronica al conservatorio di Salerno e al festival propone il suo rap in un originale set composto da due chitarre acustiche dove esprime un inno alla vita dedicato a tutte le persone che non hanno smesso di sognare e sentimenti di rabbia condivisa che si tramutano in una evoluzione verso un cambiamento positivo.     Tra l’entusiasmo del pubblico chiudono l’intensa serata di audizioni i Terrasonora, già vincitori di Musicultura nel 2010. Il gruppo di Afragola, Napoli, ha all’attivo due album: Core e tamburo e Si’ vo’ Ddio. La band si esprime in dialetto partenopeo , lingua della tradizione, cantando delle storie attuali in tutto il mondo, sui ritmi della tammurriata e della tarantella. Si esibiscono al Festival con Padre Vostro, San Cristobal, un brano contro ogni repressione per il diritto alla parola e Malegna.  

25/02/2018 18:03
Volley, Medea Macerata che torna con 2 punti dalla trasferta di Terni

Volley, Medea Macerata che torna con 2 punti dalla trasferta di Terni

Medea Macerata che torna con 2 punti dalla trasferta di Terni. La CLT si conferma avversario assolutamente ostico tra le mura amiche costringendo la truppa allenata da Adrian Pablo Pasquali al tie-break. Per i maceratesi una vittoria al tie-break che permette di tenere due lunghezze di vantaggio su Portomaggiore (che nel frattempo ha ricominciato a vincere, 3-0 ai danni della Sir Safety), per gli umbri un punto importante per tenersi fuori dalla bagarre salvezza. Tornando a Terni, la partita sembra mettersi bene per gli ospiti che partono con il piede giusto (memori del 3-1 subito l’anno scorso sullo stesso terreno), con un 1-8 che indirizza subito il set in favore di Macerata, la ricezione mostra un buon 71% e la difesa fa la differenza con solo il 26% di efficacia offensiva per Terni. Arginata l’azione di Puliti nel primo parziale il resto si mette bene, 62% di efficacia in attacco per gli ospiti che concludono il primo set 16-25. La vittoria di autorità forse gioca un brutto scherzo ai biancoverdi, mentre dall’altra parte il servizio di Terni cresce, con la ricezione positiva di Macerata che cala al 60%. Diminuisce anche l’efficacia offensiva al 41%, grazie anche ad una bella partita del libero locale Santini. Su queste basi cresce anche Puliti, l’uomo più pericoloso (top scorer con 27 punti) e più cercato (56 attacchi in tutto il match, poco meno della somma dei suoi compagni di sestetto messi insieme) e l’attacco di Terni sale al 48%. Si parte così sull’8-6 per Terni che rimane sempre in testa fino alla fine del set (25-21). Nel terzo parziale Macerata prova a partire forte ma viene subito ripresa da Terni che ricomincia a dettare legge. Biancoverdi che ricevono bene (84%) ma che in attacco esibiscono un magro 38%. Sul 16-9 il parziale sembra segnato ma gli ospiti cominciano a recuperare. Macerata ci crede, Terni ci mette del suo (11 errori punto) e sul 21-21 viene ripristinata la parità. Non basta perché nei punti decisivi sono sempre i padroni di casa a mostrare il cinismo necessario per portarsi avanti (25-22). Medea che parte con Furiassi al posto di Di Meo all’inizio del quarto set (gli era comunque subentrato nei set precedenti). Terni parte meglio (8-7) ma con l’andare dei minuti cominciano a farsi strada due fattori: la flessione di Puliti (richiamato poi momentaneamente in panchina per rifiatare) e soprattutto una superba prestazione a muro della Medea (8 punti solo nel quarto set). Devitalizzata la forza offensiva di Terni non c’è storia con Macerata che cresce al 48% di efficacia in attacco (differenziando anche il gioco non solo su Scuffia e Casoli, ma anche al centro, in particolare con Alex Molinari) e fa suo il parziale con un perentorio 12-25. È tie-break. L’avvio è equilibrato punto a punto ma è Macerata a portarsi avanti sul cambio campo (7-8). La differenza è decisiva visto che da lì la Medea allunga fino all’11-15 che chiude una serata difficile come era nelle aspettative.  POL. CLT TERNI-MEDEA MACERATA 2-3 POL. CLT TERNI: Cesaroni 8, Santini (L1), Coccetta 9, Musco, Spalazzi 7, Segoni 4, Pacciaroni 3, Buttarini (L2), Fratini, Campana 1, Mariani n.e., Puliti 27. All. Restani MEDEA MACERATA: Molinari A. 13, Benedetti, Casoli 17, Miscio 2, Troiani, Molinari M. 7, Scuffia 24, Thiaw n.e., Di Meo 5, Bussolari n.e., Furiassi 7, Gabbanelli (L). All. Pasquali ARBITRI: Conti-Giorgio Olivieri PARZIALI: 16-25 (20’), 25-21 (25’), 25-22 (27’), 12-25 (21’), 11-15 (16’).    

25/02/2018 14:52
La Roana Cbf vince al tie break la battaglia contro la Videomusic

La Roana Cbf vince al tie break la battaglia contro la Videomusic

Una partita importante alla Marpell Arena di Macerata, per entrambe le formazioni la vittoria vuol dire il quarto posto in classifica. Una partita giocata sempre sul filo dell’equilibrio, un livello espresso che appassiona i tifosi accorsi al Fontescodella. Una partita che si trasforma in una bellissima vittoria per la Roana Cbf HR Volley Macerata, la matricola che vola alto La Roana Cbf parte subito bene mettendo pressione alle avversarie, ma la squadra toscana pareggia subito i conti e le due formazioni battagliano punto a punto. Bellissimi scambi tra le due formazioni che non risparmiano nessun colpo sia in attacco che in difesa. Sul 18 pari la Videomusic  tenta lo strappo. Paniconi chiede time out sul 18 a 20 per fermare l’avanzata toscana. Peretti e compagne si buttano all’inseguimento e pareggia i conti sul 23 pari. Finale di set infuocato, si va ai vantaggi e la Roana Cbf spreca il suo recupero con un errore in battuta e un incomprensione in difesa. Pessimo inizio secondo set, la Roana Cbf e’ sotto di cinque punti e fa fatica a riprendersi, il peso del set perso si fa sentire. La lotta ricomincia grazie ad un attacco di Rita e un ace di Pomili che riporta in parita’ la Roana Cbf. Si torna a giocare punto a punto, le maceratesi giocano con l’astuzia per poter bucare la difesa attenta della toscana. Giocano d’astuzia le ragazze di Paniconi e allungano sulla Videomusic 17 a 13. Un vantaggio che Di Marino e compagne difendono con le unghia e con i denti, ma le ospiti si rifanno sotto e riduco il vantaggio ad un solo punto, ma Grizzo di prepotenza chiude il set 25 a 23. Il terzo set inizia sulla scia del precedente, Bellucci e compagne partono in vantaggio, ma ancora una volta le ospiti non abbassano le armi e lottano, rimanendo attaccate alle locali. Nella fase centrale la Roana Cbf allunga sulla Videomusic, cinque punti che valgono oro e accendono le speranze arancionere. Come un rullo compressore Pomili e compagne vincono il set 25 a 20. Partenza a razzo nel quarto set, la Roana Cbf fa la voce grossa, ma la Videomusic dall’altra parte non molla e recupera ancora una volta lo svantaggio e poi si porta in vantaggio, grazie anche ad un paio di errori in attacco delle locali. Dopo un piccolo attimo di smarrimento Grizzo e compagne recupera il gap e si torna a giocare punto a punto.  La Videomusic prende il comando e si ricrea il suo vantaggio, si allontana sempre piu’ dalle padrone di casa che non trovano lo sprint giusto per riagguantare le avversarie, si avvicina ma le toscane sembrano piu’ lucide. Nel finale la scintilla si riaccende e sul 21 a 23 il coach toscano chiama tempo per arrestare il recupero maceratese. L’impresa non riesce alle locali, la Videomusic chiude 25 a22 e il match va al tie break. Il tie break inizia con un errore in battuta per la Roana Cbf e uno per la Videomusic, la tensione e’ forte. Poi si torna a giocare come se fosse il primo set, tirando forte su ogni palla, cercando di non far cadere nessun pallone, cercando di murare ogni spazio. E’ ancora equilibrio, e’ ancora spettacolo. La Roana Cbf mette la testa avanti, una piccola fuga, due lunghezze che le permettono di stare avanti al cambio campo 8 a 6. Sul 9 a 6 la Videomusic chiama tempo per arginare il vantaggio e cercare di raccogliere le ultime forze, ci sono due punti importanti. Le toscane sono dure a morire, si rifanno sotto, sul 9 a 8 e’ Paniconi a fermare il gioco e spronare le proprie ragazze. Arriva la parità’, 9 a 9, poi il sorpasso, ora e’ la Roana Cbf a dover rincorrere. E lo fa, un muro di Peretti riporta di nuovo le due squadre sullo stesso punteggio: 11 a 11. Le ospiti allungano di nuovo, altri due punti, altro time out di Paniconi sull’11 a 13, l’ultimo tentativo di riprendere set e partita. Malavolta e compagne lo fanno, richiudono il gap: 13 a 13 e time out della Videomusic. Peretti sbaglia la battuta e regala il match point alle avversarie, ma Rita con una bellissima sette rimanda i festeggiamenti e porta il parziale ai vantaggi: e’ una battaglia senza fine, ma alla fine la spunta la Roana Cbf. Una bellissima partita, una grande vittoria di squadra, un grande risultato per le ragazze di Paniconi e Carancini.

25/02/2018 08:42
Audizioni live a Macerata: Mirkoeilcane emoziona Musicultura

Audizioni live a Macerata: Mirkoeilcane emoziona Musicultura

“Che bello essere qui! Da quando ho vinto Musicultura lo scorso anno sono accadute tante cose, sono arrivato secondo a Sanremo mi sono portato a casa tanti premi e la cosa che mi piace di più è che un sacco di gente ora ascolta la mia musica e questo mi dà orgoglio forza e voglia di continuare” così Mirkoeilcane, ha salutato il pubblico di Musicultura in apertura del secondo week end di audizioni live a Macerata. Mirkoeilcane, ovverosia Mirko Mancini, reduce dai successi della 68° edizione del Festival di Sanremo dove oltre ad un secondo posto nella categoria Nuove Proposte ha vinto tantissimi riconoscimenti come il prestigioso Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sergio Bardotti per il migliore testo, il Premio Enzo Iannacci di NuovoImaie per la migliore interpretazione e la Targa Pmi ha aperto la sua esibizione tra gli applausi del pubblico fischiettando il romanissimo brano So’ Cantautore una sorta di manifesto di ciò che, per Mirkoeilcane, significa essere cantautore al giorno d’oggi. Accompagnato dai suoi musicisti, l’artista ha offerto un'altra canzone del suo nuovo disco Secondo Me: Epurestestate un brano dal ritmo incalzante con un ritornello quasi epico. “Non mi occupo di politica.. io sono un cantautore ma cantare stasera qui a Macerata la canzone che ho portato a Sanremo ha un significato particolare” ha detto l’artista intonando la sua Stiamo tutti bene. Ha chiuso la performance tra gli applausi scroscianti del pubblico emozionato con il brano con cui ha vinto Musicultura 2017 “la canzone che mi ha portato molta molta fortuna” ha detto Mirkoeilcane sulle note a tempo di valzer di Per Fortuna. Una grande serata di musica che ha visto tra i protagonisti della gara Giuvazza di Torino trionfare su tutti, aggiudicandosi il Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili decretato dalla giuria del Festival per la migliore esibizione. Giovanni Maggiore, in arte Giuvazza, produttore, autore e chitarrista di Eugenio Finardi dopo anni collaborazione con molti artisti, tra cui Levante, Bianco, Manuel Agnelli, Paola Turci, Faso, Morgan, Alberto Fortis, Perturbazione, ha deciso di fare il grande passo e lanciare il suo primo singolo, Nudisti al sole. Propone a Musicultura Aspirina, un’ode al paracetamolo, spiritosa e audace. Prosegue con Nudisti al sole, la canzone che porta il titolo del suo LP e chiude con Ti lascio tutto. Il premio gradimento del pubblico Val Di Chienti è andato a Andrea Madeccia di Sonnino, Latina che ha proposto brani folk/rock in dialetto sonninese. Museca, la prima canzone ispirata alle sonorità della musica folk-celtica irlandese, un vero e proprio inno alla Musica quella “bella, tutta colori e senza violenza”. Ha proseguito con Cumme te muve te cuce e Quando Piove, quest’ultima una malinconica riflessione sotto la pioggia, quando tutto si ferma e per un attimo c’è finalmente il tempo di parlare con se stessi. Sul palco di Muscultura Leonardo Angelucci, di Montelibretti Roma con Calamite, brano che mette in risalto le inquietudini del nostro tempo, confrontate con la tempra dei nostri nonni. Coincidenze e una canzone che non crede nelle coincidenze: Angelucci si interroga sulla veracità delle fantomatiche “cose in comune” e cerca di convincere e autoconvincersi sull’autoreferenzialità delle coincidenze. Ha chiuso l’esibizione con Contemporaneamente,  brano divertente e autoironico, nato da uno spaccato di quotidianità e che parla della fatidica domanda “A cosa stai pensando?”... Elisa Marcacci, in arte Babel – giovane e brillante logopedista, appassionata di canto ha proposto secondo un ordine cronologico per far capire “come sono cambiate le cose nella sua testa” i suoi tre brani. Le Cose che non dico, una canzone che nasce dalla paura di dire cose banali, paura comprensibile per chi preferisce “fare finta di viaggiare con la mente spenta” e tenere il meglio per sé. Anima Bucolica un brano che racconta il passaggio, non del tutto indolore, da una bucolica Assisi alla dura e fredda Milano, che alla fine, come spesso accade, si rivela vero amore, e ha chiuso con A Testa in giù. Domani domenica 25 si esibiranno sul bollente palcoscenico di Musicultura: Lontano Da Qui (Roma), Eleonora Bordonaro (Paternò), Zoni Duo (Valsamoggia, BO), Hugolini (Fiesole, FI) e Alfredo Marasti (Ponte Buggianese, PT).

24/02/2018 17:29
Allarme maltempo: all'Università di Macerata lezioni ed esami annullati in tutte le sedi

Allarme maltempo: all'Università di Macerata lezioni ed esami annullati in tutte le sedi

A seguito dell’ordinanza del Sindaco di Macerata, con la quale si dispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado sulla base dell’allerta meteo emanato dalla Protezione Civile Marche, l’Università di Macerata ha deciso di sospendere – per la giornata di lunedì 26 febbraio 2018 - tutte le attività didattiche (lezioni ed esami) in tutte le sedi. Saranno comunicati online gli ulteriori aggiornamenti che si renderanno necessari per l’evolversi della situazione metereologica.

24/02/2018 17:26
"QUIsSI CRESCE!": il progetto del Comune di Macerata vince il bando contro la povertà educativa minorile

"QUIsSI CRESCE!": il progetto del Comune di Macerata vince il bando contro la povertà educativa minorile

Il progetto QUIsSI CRESCE! del Comune di Macerata ha vinto il Bando Prima Infanzia, promosso dall’Impresa Sociale CON I BAMBINI, che prevede un finanziamento di 300.000 euro, finalizzati ai servizi e ai progetti culturali per i bambini 0-6 anni. “È un’importante opportunità che rappresenta un investimento per una città sempre più a misura di bambine e bambini, permettendo di accrescere i servizi per l’infanzia e rendere più forte una cultura attenta ai diritti dei bambini”,  sottolinea  l’assessore alla Cultura e alla Scuola  Stefania Monteverde. Il progetto QUIsSI CRESCE! è stato selezionato dall’Impresa Sociale CON I BAMBINI,  nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, di cui è soggetto attuatore individuato dall’Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio SPA). Il Bando Prima Infanzia (fascia di età 0-6), destina 69 milioni di euro a progetti presentati da nidi e scuole pubblici e/o organizzazioni senza scopo di lucro in partnership con altri soggetti, per ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa fra 0 e 6 anni: migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti.  QUIsSI CRESCE! ha ottenuto un finanziamento di 300.000 euro su un costo totale del progetto pari a 336.400 euro, prevedendo una quota di cofinanziamento pari a 36.400 euro. Contenuti, tempi di realizzazione, azioni e obiettivi del progetto QUIsSI CRESCE! sono stati presentati stamattina all’Asilo Nido Topolino, al termine del primo incontro del Gruppo di coordinamento  di  progetto, di cui fanno parte - oltre al Comune di Macerata capofila e ai Nidi comunali che hanno elaborato e presentato il progetto -  l’Università di Macerata, l’Azienda pubblica servizi alla persona IRCR MACERATA, l’Istituto Comprensivo “D. Alighieri”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, l’Associazione Culturale Les Friches, la Sas La Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c. e Zeroseiup s.r.l. , la rete Nati per Leggere.   Il finanziamento – è stato sottolineato - rende realtà un sogno di tante scuole e soggetti pubblici e privati che in questi anni, grazie al confronto e alla sinergia attivati dal Tavolo 0-6 anni, voluto dal Comune e dai Nidi comunali, hanno pensato ed elaborato progetti e visioni che guardano alla comunità educativa allargata e all’outdoor education, in cui lo spazio verde diviene luogo educativo che sperimenta il grande valore del rapporto natura/bambino e bambino/natura, nonché al riconoscimento dei bisogni educativi soprattutto delle fasce più deboli e meno partecipative e all’ampliamento dei servizi rivolti alla prima infanzia. Tra le azioni che saranno realizzate nell’arco di tre anni previsti dal progetto, ci sarà la realizzazione di un nuovo nido d’infanzia nei locali dell’IRCR, adiacenti al Parco di Villa Cozza,  prevista entro settembre 2018, con interventi di progettazione partecipata e valorizzazione dello spazio. Potrà ospitare 21 bambini e sarà arricchito da un servizio integrativo pomeridiano tre volte a settimana aperto a bambini e famiglie, con attività che privilegiano il rapporto e le relazioni  intergenerazionali. “Un sogno cui Comune e IRCR lavorano da sei anni e che oggi si realizza grazie al finanziamento dall’Impresa Sociale CON I BAMBINI”, ha detto Nazzareno Tartufoli, segretario dell’IRCR. Accanto a questo, il progetto prevede interventi su 11 aree verdi per migliorarle e trasformarle  in ambienti educativi, attraverso un percorso di progettazione condivisa, illustrati da Samantha Ubaldi dell’associazione Les Friches. QUIsSI CRESCE! prende il titolo da un’azione centrale che riguarda, infatti, la valorizzazione  degli spazi all’aperto dei servizi educativi 0-6 e di tre aree verdi pubbliche come ambienti ludico-educativi, attraverso azioni di progettazione partecipata, formazione e auto-formazione. Nello specifico gli interventi riguarderanno: i giardini dei 5 nidi d’infanzia comunali e di tre scuole dell’infanzia statali (Via Cardarelli, Via Spalato, Via Pace); tre aree verdi pubbliche (Villa Cozza, San Francesco, Quartiere Pace), scelte strategicamente in sede di ideazione del progetto per la loro localizzazione e connessione tra servizi 0-3 e 3-6.  Tale azione nasce da un’esperienza già avviata dall’Associazione Culturale Les Friches in collaborazione con i nidi comunali nel biennio precedente, che ha messo in luce come la progettazione partecipata di uno spazio diventa strumento di promozione per un’idea diversa di bambino come persona, più autonomo, più responsabile, più libero e  consapevole, cittadino ideale per una società accessibile e democratica.  Valore aggiunto del progetto è la positiva collaborazione con l’azienda Agricola La Quercia della memoria che sta portando avanti una sperimentazione 0-6 anni di Agrinido/Agrifanzia della Natura e l’esperienza del nido nella Yurta, raccontate da Federica Di Luca. Un esempio di resilienza nella fase del terremoto in cui questa realtà è divenuta punto di riferimento di una comunità allargata, del rapporto bambino/natura, del confronto tra diverse realtà, urbana e rurale per accrescere in bambini e famiglie la consapevolezza di essere soggetti di un ecosistema, promuovendo comportamenti rispettosi verso l’ambiente e, al contempo, aiutandoli a raggiungere benessere, competenze, autonomia.   E proprio “il valore dei servizi educativi destinati all’infanzia motore trainante per l’intera comunità grazie alle connessioni e relazioni che si creano con il territorio” è stato sottolineato anche dalla coordinatrice dei Nidi Marzia Fratini. Centrale sarà l' azione di formazione, promossa dalla società di formazione Zeroseiup s.r.l., che vuole essere catalizzatrice dei bisogni emergenti e delle esperienze maturate a sostegno della rete con workshop e seminari di studio annuali costruiti ad hoc. Inoltre, per promuovere la genitorialità e incrementare l’emergent  literacy e family literacy  saranno organizzate una serie di occasioni educative di coinvolgimento diretto, che agiscano sinergicamente in ambito sociale (asilo nido –spazi bambini-servizi –aree gioco) con focus specifico rivolto ai bambini, alle famiglie vulnerabili e/o che vivono in diversa condizione economica, socio culturale (Dono del libro-Punti Lettura sportelli genitoriali-formazione condivisa) attraverso la rete  Npl-Leggere è familiare (bibliotecari, lettori volontari, pediatri, ostetriche, educatrici, insegnanti, genitori), sede operativa e centro nevralgico di tali azioni la Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti, illustrate dalla referente Elena Carrano. L’Università di Macerata è il soggetto valutatore del progetto e si occuperà del monitoraggio e valutazione del progetto attraverso la focalizzazione degli indicatori relativi all’indice di povertà - come ha spiegato Chiara Sirignano di UNIMC – della preparazione degli strumenti di indagine dell’ analisi dei dati raccolti e della  restituzione dei risultati, compresa l’analisi dell’efficacia delle azioni del gruppo di coordinamento e del progresso delle azioni progettate tramite consultazione della documentazione prodotta (report, dati documentativi delle attività svolte, predisposizione dell’indagine SROI (la valutazione dell’impatto nel tempo).

24/02/2018 15:00
Macerata, i residenti denunciano anomalo via vai in via Gioberti: rintracciato un clandestino già espulso

Macerata, i residenti denunciano anomalo via vai in via Gioberti: rintracciato un clandestino già espulso

Nell’ambito dell’ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dei reati, sono stati ulteriormente incrementati servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio. Nella mattinata odierna, gli agenti della “Volante” in via Gioberti a Macerata, nel corso di un controllo effettuato presso uno stabile oggetto di esposti da parte dei residenti che lamentavano un anomalo via vai di stranieri, all’interno di una delle abitazioni hanno rintracciato un cittadino nigeriano clandestino sul territorio nazionale. Il giovane, 28 anni, senza fissa dimora, già colpito da un decreto di espulsione dal territorio dello Stato emesso dalla Questura di Macerata al quale non ha mai ottemperato, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione e munito di un nuovo decreto di espulsione con l’obbligo di lasciare l’Italia entro sette giorni.  

24/02/2018 14:29
Macerata, allerta meteo: lunedì chiuse tutte le scuole

Macerata, allerta meteo: lunedì chiuse tutte le scuole

Il sindaco Romano Carancini ha firmato un’ordinanza che stabilisce per lunedì 26 febbraio la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado compresi gli asili nido comunali. Sarà comunque cura dei dirigenti scolastici garantire il presidio minimo di personale richiesto per consentire l’accesso agli edifici scolastici per eventuali interventi di emergenza. La decisione è stata presa in seguito al bollettino meteo emesso dal Dipartimento di protezione civile della Regione Marche che prevede, a partire dalle prime ore di domenica 25 febbraio, un nucleo di aria fredda siberiana in ingresso nelle regioni adriatiche e nevicate diffuse anche a bassa quota.Di conseguenza al fine di ridurre al minimo situazioni di rischio e di disagio è stata decisa la sospensione dell’attività didattica.

24/02/2018 14:13
Macerata, a spasso con la katana in macchina: denunciato dalla polizia un 20enne. Un arresto a Civitanova

Macerata, a spasso con la katana in macchina: denunciato dalla polizia un 20enne. Un arresto a Civitanova

Nell’ambito dell’ulteriore impulso alla prevenzione e repressione dei reati, sono state ulteriormente incrementati servizi della Polizia di Stato volti ad un maggior controllo del territorio. Intorno alle 16 di ieri, gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, hanno tratto in arresto un cittadino di origini albanesi già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per reati inerenti il traffico di stupefacenti ed in materia di armi, illeciti accertati tempo fa dagli agenti della Polizia di Stato di Civitanova Marche, che avevano proceduto al suo arresto nel settembre del 2016 allorchè l’uomo venne trovato in possesso di oltre 100 piante di marijuana.  A seguito di alcune sentenze di condanna passate in giudicato infatti, la Procura della Repubblica di Macerata ha emesso nei confronti dell'uomo un ordine di carcerazione a cui gli uomini del Commissariato di Polizia hanno dato esecuzione. L'uomo, che deve scontare una pena di quattro anni di reclusione, è stato tradotto presso il carcere di Fermo.   La Polizia a Macerata ha proceduto anche al controllo di numerose persone, soprattutto nelle aree maggiormente frequentate da assuntori e spacciatori di droghe, come nei Giardini Diaz, nel Parco di Fontescodella ed altri luoghi di abituale ritrovo di persone sospette. Nel contesto dell’intensa attività operativa svolta nella giornata di ieri sono stati controllate 396 persone e 996 veicoli, anche con l’ausilio del sistema Mercurio. La Polizia Stradale ha inoltre elevato 32 violazioni al codice della strada.   Nella serata di ieri, è stata controllata a Macerata un’autovettura condotta da un giovane di 20 anni residente in provincia, all’interno della quale è stata trovata una spada tipo Katana. Il giovane è stato denunciato a piede libero per il reato di porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. Inoltre personale del Commissariato di Civitanova Marche, insieme agli agenti della Polizia Stradale di Macerata, ha effettuato svariati controlli a ditte di rivendita di auto e moto. In una di queste è stato riscontrato il mancato inserimento nel registro di carico e scarico di mezzi oggetto di vendita di ben 26 veicoli, fatto per il quale il titolare verrà segnalato alla competente Autorità per l’adozione dei relativi provvedimenti.    

24/02/2018 12:36
Pericoloso latitante catturato a Macerata dalla polizia: è un elemento di spicco della criminalità nigeriana in città

Pericoloso latitante catturato a Macerata dalla polizia: è un elemento di spicco della criminalità nigeriana in città

Catturato dalla polizia un latitante, elemento di spicco di un pericoloso gruppo criminale nigeriano dedito allo spaccio di cocaina e eroina nel territorio di macerata e provincia. L’uomo era ricercato dagli investigatori della mobile dallo scorso giugno in quanto sfuggito alla cattura nel corso dell’operazione di Polizia denominata “Revenant” condotta dalla Squadra Mobile e coordinata personalmente dal Procuratore Capo della Repubblica Giovanni Giorgio, con la quale si era fatta luce su di un vasto gruppo criminale nigeriano attivo nello spaccio di eroina e cocaina su tutto il territorio comunale di Macerata. Da allora aveva fatto perdere le sue tracce. Le varie attività tecniche disposte nel tempo per arrivare alla sua cattura avevano portato gli investigatori a ritenere che lo stesso, dopo un periodo trascorso in citta del nord-Italia ospitato da connazionali, da qualche giorno aveva fatto rientro nel maceratese in attesa di un trasferimento imminente e definitivo nel nord-America. In tale ottica, negli ultimi giorni è stata data una ulteriore accelerazione alle attività già in atto finalizzate alla localizzazione e successiva cattura del latitante. Nella nottata appena trascorsa, finalmente le numerose mirate operazioni di polizia giudiziaria poste in essere negli ultimi giorni finalizzate a far uscire allo scoperto il nigeriano, hanno dato i frutti sperati. Nel corso di un mirato controllo, infatti, alle 23 circa l’uomo è stato localizzato e bloccato da una pattuglia della Questura di Macerata in via Trieste mentre, in compagnia di alcuni suoi connazionali, si stava dirigendo verso una vicina abitazione, probabilmente per trascorrervi la nottata. L’arresto del soggetto si ritiene rappresenti un risultato particolarmente significativo nella lotta alla droga nella zona del maceratese; lo stesso infatti, sulla scorta delle investigazioni condotte è considerato dagli investigatori un elemento di spicco della criminalità nigeriana presente in città. Gli uomini della mobile nel corso dell’operazione Revenant erano riusciti a ricostruire cessioni di droga effettuate dallo stesso ad oltre 40 soggetti nel solo centro cittadino per un totale di oltre 1,5 kg di sostanza stupefacente tra eroina e cocaina. L’arrestato è stato associato al carcere di Ancona-Montacuto.

24/02/2018 12:25
La mamma di Pamela a Quarto Grado: "La Pars doveva proteggerla" - VIDEO

La mamma di Pamela a Quarto Grado: "La Pars doveva proteggerla" - VIDEO

Ospite della trasmissione Mediaset Quarto Grado, Alessandra Verni, la mamma della povera Pamela Mastropietro, usa parole di fuoco contro quelle persone che secondo lei dovevano proteggerla e non l'hanno fatto. "Non parlo solo di queli mostri - accusa la donna riferendosi ai nigeriani indagati - parlo anche della gente che ha incontrato prima di arrivare a quei mostri" e alla domanda diretta da parte del conduttore su chi dovesse proteggerla, la signora Alessandra punta il dito contro la comunità Pars. Qualcuno potrebbe pensare che i problemi di Pamela fossero dovuti ad una mamma lontana e distratta, ipotizza il conduttore, ma la donna si difende dicendo di averla portata sempre con lei, durante i suoi numerosi lavori e solo quando non era possibile la affidava alla nonna. E' stata una mamma accudente e protettiva, forse anche troppo, dato che Pamela la definiva addirittura un soldato. Il loro era un rapporto bellissimo e si divertivano insieme facendo andando a molti concerti e facendo tanti viaggi, sia in Italia che all'estero. Alla domanda diretta su chi sia il responsabile maggiore, secondo lei, di quello che è successo, la donna fa un elenco preciso: "ci sono varie responsabilità, la prima colpa la do allo stato che ha permesso che queste persone stavano ancora qui in Italia, la seconda colpa la do alla comunità che la doveva fermare, la terza colpa la do a quelle persone che l'hanno incontrata per strada e non l'hanno aiutata". "Ma dov'è finita l'umanità?" si chiede la donna in conclusione alzando il tono di voce.

24/02/2018 10:54
Macerata, scappa dai domiciliari e va in overdose. Fugge anche dall'ospedale, ma la polizia lo riacciuffa

Macerata, scappa dai domiciliari e va in overdose. Fugge anche dall'ospedale, ma la polizia lo riacciuffa

Preoccupazione ieri nella zona del parcheggio Sferisterio. La presenza di polizia, carabinieri, ambulanza e un uomo disteso a terra ha inevitabilmente catturato l'attenzione dei passanti. In realtà, quanto successo è una storia ben diversa e, sotto certi aspetti, anche singolare.  Intorno alle 12.30 il 118 è stato allertato perché un uomo, del ‘91, si era sentito male nei bagni del parcheggio. La persona a terra, che non dava segni di vita, è stata soccorsa dai sanitari che hanno subito capito che si trattava di una overdose. L’uomo è stato riconosciuto dai poliziotti intervenuti, noto per i suoi trascorsi giudiziari, in quanto pluripregidicato per diversi episodi di rapina, furto e reati in materia di stupefacenti. Il giovane infatti era appena uscito dal carcere di Ascoli Piceno il 22 febbraio e sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità terapeutica della provincia, poiché tossicodipendente. Dopo la somministrazione del Narcarm l’individuo è stato subito trasportato presso l’ospedale di Macerataove è stato ricoverato sotto osservazione, in stato confusionale. Appena ripresosi però l’uomo ha lasciato il nosocomio facendo perdere le proprie tracce, e facendo scattare l’immediato allarme per le ricerche. Il ragazzo è stato rintracciato in corso Cairoli dalla polizia e a nulla è valso il suo tentativo di nascondersi  presso un negozio: gli agenti infatti notando i suoi movimenti lo hanno immediatamente bloccato e tratto in arresto per il reato di evasione.  Sono in corsi indagini per individuare chi ha fornito la sostanza stupefacente al giovane.            

23/02/2018 19:24
Musicultura, domani un grande sabato d'autore a Macerata

Musicultura, domani un grande sabato d'autore a Macerata

Un grande sabato d’autore si aprirà domani 24 febbraio al Teatro  della Filarmonica  di Macerata per le  selezioni live dei sessanta concorrenti in gara al Festival Musicultura in collaborazione con  Rai Radio uno. Il palcoscenico maceratese del prestigioso concorso vedrà l’esibizione  di una nuova cinquina di autori, tre brani per ogni concorrente per far conoscere il proprio mondo espressivo al pubblico e alla giuria del Festival  per conquistare l’ambito   “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili”  decretato dalla commissione di ascolto di Musicultura per la migliore esibizione della serata. Audizioni live aperte al pubblico che hanno visto lo scorso week end il sold out per tutte e tre le serate. Scopriamo chi sono gli artisti e le loro storie. Terrasonora la band di Afragola in provincia di Napoli,già tra i vincitori di Musicultura nel 2010 che attraverso le forme e i linguaggi della tradizione partenopea, raccontano, in dialetto, storie attuali, incentrando la propria attenzione sui ritmi della tammurriata e della tarantella. Il gruppo ha preso parte ad importanti festival in Italia e all'Estero, ed ha all’attivo due album: “Core e Tamburo” del 2007 e “Si’ vo’ Ddio” del 2012. Francesco RaineroFiorentino,di 22 anni, laureato in lettere antiche, canta dal 2002 e scrive canzoni dal 2010. Attore di teatro musicale dell’Accademia Musicale di Firenze e nella Compagnia delle Formiche, nel 2014 partecipa con due brani al progetto Bande Sonore, curato da Bungaro.Nel 2016 vince il LigaRockParkContest ed apre il concerto di Ligabue a Monza e al Mandela Forum di Firenze.A maggio 2017 pubblica l’album Mancino, che contiene un duetto con Grazia Di Michele e a settembre apre il concerto di Grazia Di Michele a Porto Cervo. Teresa Plantamuradi Massa, lo scorso anno ha realizzato il suo cd d'esordio L'Arca dell'Angelo ed entra a far parte di Baracca&Burattini di Paolo Bedin. Ha prodotto, tra gli altri, il videoclip su YouTube, “Franziska Zu Reventlow (Dolores)”, che nasce da un suo brano ispirato ad una figura femminile del 1871, che fuggì dalla vita aristocratica per vivere e assaporare la vita: un inno alla libertà d’amore e di pensiero. Signor Dreamclasse 1991, casertano - all’anagrafe Cristian Biasin - nel 2013 registra “Sparo Parole”, brano che gli consente di farsi conoscere dal pubblico del web. Nel 2015 pubblica l’album Fuori Tutto Vol.1 ed inizia il suo percorso di studi in musica elettronica presso il conservatorio "G.Martucci" di Salerno. Due anni dopo è la volta di Fuori Tutto Vol.2 - Nervi in Saldi, prodotto dall’etichetta Sparo Parole, da lui stesso fondata insieme a Giuseppe Della Mura. Emanuele Colandrea  cantautore di Latina, già tra i vincitori di Musicultura 2016 con il brano Erika. Dopo le esperienze con i Cappello a Cilindro e gli Eva Mon Amour, di cui è stato autore, chitarrista e cantante, nel 2015 pubblica Ritrattati, raccolta di canzoni delle due band riviste e riarrangiate. È dello stesso anno l’Ep di brani inediti Canzoni dalla fine dell’anno, che anticipa l’uscita del concept-album Un giorno di vento. Nel 2017 è l’anno di “Ritrattati Deluxe”, ristampa arricchita da altri brani “ritrattati” e dall’inedito “Al centro del mio mondo”. L’appuntamento è per le ore 21 al Teatro della Società Filarmonico Drammatica per scoprire i nuovi talenti musicali 2018.  

23/02/2018 16:00
La FORM a Macerata con due giganti del classicismo

La FORM a Macerata con due giganti del classicismo

Secondo appuntamento della stagione con Hubert Soudant, direttore principale della FORM. Il concerto è dedicato al confronto fra due giganti del classicismo e del primo romanticismo, Schubert e Beethoven, che con le loro opere hanno condizionato e indirizzato l'evoluzione della musica in occidente. Il programma, che fa parte delle Soudant’s Series, viene eseguito martedì 27 febbraio, alle 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata.  Dopo gli intermezzi tratti dal Thamos, König in Aegypten, (Thamos, re d’Egitto) K. 345 di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana interpreta la Quinta Sinfoniain si bemolle magg., D. 485 di Franz Schubert, frutto eccellente di una "possessione mozartiana" in cui l'equilibrio classico e la luminosità apollinea di Mozart si fondono con la sensibilità romantica della melodia e dell'armonia schubertiane. Nella seconda parte del concerto, la Quarta Sinfoniain si bemolle magg., op. 60 di Ludwig van Beethoven, inattesa e personale rivisitazione della sinfonia settecentesca di Haydn da parte dell'autore dell’Eroica che si proietta di slancio, con le sue stupefacenti asimmetrie sintattiche, nella modernità.  Biglietto ordinario a 15 euro, ridotto a 12 euro (per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT), mentre alle scuole il prezzo riservato è di 4 euro.    

23/02/2018 14:20
Al Teatro Lauro Rossi  “I malati immaginari”, uno spettacolo benefico con i detenuti  della Casa di reclusione “Bacaglione” di Ancona

Al Teatro Lauro Rossi “I malati immaginari”, uno spettacolo benefico con i detenuti della Casa di reclusione “Bacaglione” di Ancona

Il Club Service Rotary Macerata Matteo Ricci in collaborazione con l’Associazione Art’ò, l’Associazione Rovine Circolari e con il Comune di Macerata organizza un originale evento di teatro sociale a scopi benefici per il prossimo 2 marzo alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata: si tratta de I malati immaginari uno studio scenico liberamente ispirato a Il malato immaginario di Molière a cura di Isabella Carloni e Francesca Marchetti con i detenuti della Casa di reclusione Il Barcaglione e la amichevole partecipazione di Angela Lello dell’Accademia56 di Ancona e Daria Graciotti del Liceo Corridoni-Campana di Osimo. L’iniziativa è stata presentata oggi alla stampa nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Alla conferenza stampa hanno partecipato Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla Cultura, Silvana Lisi, Presidente del Club Rotary Macerata Matteo Ricci, Massimiliano Fraticelli, Past President del Club e organizzatore dell’evento e Isabella Carloni della direzione artistica. La serata fortemente voluta da Massimiliano Fraticelli del Rotary di Macerata è condivisa con interesse dal Comune di Macerata perché ritiene che l’attività teatrale costituisce uno strumento utile per i soggetti in stato di detenzione, sia sotto il profilo culturale che di crescita personale e di grande valenza rieducativa.Un evento, quello del 2 marzo, che nasce da un progetto collettivo in un’ottica di grande collaborazione e che si inserisce in un momento in cui Macerata , come il territorio, ha bisognodi ricostruirsi. L’evento ha scopi benefici - l’incasso sarà devoluto all’Associazione NOA Pet Therapyche opera nel reparto Oncologia dell’ospedale di Macerata - ma anche finalità sociali, poiché nasce in collaborazione con la Casa di Reclusione Il Barcaglione di Ancona dove Francesca Marchetti e Isabella Carloni dell’Associazione Art’ò e dell’Associazione Rovine Circolari, conducono da anni con i detenuti un laboratorio sui linguaggi scenici, che testimonia il valore socializzante e rieducativo del teatro. L’evento è stato creato all’interno del progetto di teatro-carcere che prosegue da alcuni anni all’interno della casa di reclusione del Barcaglione. “Il teatro è per noi - affermano le conduttrici - una forma importante di conoscenza e di relazione con l’altro e di socializzazione, ma anche di scoperta, di consapevolezza e di valorizzazione di sé, di messa in gioco nel rapporto con l’altro: educa il corpo, la mente e la predisposizione alla relazione. La possibilità di vivere ed elaborare emozioni e conflitti, attraverso la capacità mimetica e il gioco scenico, ne fa uno strumento fondamentale di evoluzione personale, di costruzione di relazione e di cittadinanza, che possono rivelarsi preziosi nella realtà del carcere e negli intenti rieducativi della reclusione. Sono queste convinzioni che ci guidano nell’accompagnare i detenuti in un percorso teatrale coinvolgente e personalizzato, che si rivela importante come momento di rielaborazione creativa all’interno di un gruppo, come messa in gioco delle proprie potenzialità e come acquisizione di un saper fare che diventa tappa di ricostruzione di un nuovo percorso. La possibilità di un confronto con un pubblico esterno in occasione dell’evento del 2 marzo è un momento importante di verifica di questo percorso per i detenuti, che incontrano anche allievi di teatro e studenti che lavorano con loro e condividono, attraverso il teatro, una relazione di conoscenza reciproca e di scambio creativo. L’occasione è anche esperienza forte e significativa per il pubblico, un confronto reale con una realtà spesso sconosciuta, un’opportunità di conoscenza e di avvicinamento alla realtà dei detenuti, in un’ottica di cittadinanza solidale e aperta di cui il nostro mondo contemporaneo ha forte bisogno”. Il costo del biglietto per assistere allo spettacolo è di 15 euro, Biglietteria dei Teatri tel. 0733230735, boxoffice@sferisterio.it  e la sera stessa dello spettacolo alla biglietteria del Teatro Lauro Rossi.   

23/02/2018 14:17
Ubriaca alla guida, patente ritirata ad una 38enne

Ubriaca alla guida, patente ritirata ad una 38enne

Nel pomeriggio di ieri verso le ore 15.00, gli agenti della “Volante” hanno intercettato un’auto che procedeva zigzagando in direzione di Villa Potenza. Subito fermata, è stata identificata la conducente, una donna di 38 anni la quale, dai successivi accertamenti svolti con l’utilizzo dell’etilometro, è risultata avere un tasso alcolico di molto superiore al limite consentito. La donna è stato perchiò deferita all'autorità giudiziaria. per guida in stato di ebrezza con contestuale sequestro e successiva confisca dell’autovettura di cui era alla guida.      

23/02/2018 14:10
Unimc, lezioni aperte agli studenti delle superiori

Unimc, lezioni aperte agli studenti delle superiori

Un assaggio di vita universitaria per gli studenti delle superiori. Parte lunedì 26 febbraio l’Open Week organizzate dall’Università di Macerata. I Dipartimenti offrono la possibilità di partecipare alle lezioni dei corsi di laurea previste per l’anno accademico in corso. Per conoscere il calendario e prenotarsi è possibile consultare il sito www.unimc.it/openweek. Per l’occasione, i senior tutor di Ateneo dell’Infopoint in via Don Minzoni saranno a disposizione dei ragazzi per aiutarli nella ricerca delle lezioni e delle loro sedi di svolgimento e per rispondere a domande e curiosità. Punti informativi saranno allestiti anche nei singoli Dipartimenti. Sempre all’Infopoint sarà possibile ritirare materiale informativo dell’Ateneo, un buono pasto per poter mangiare alla mensa universitaria come un vero studente e l'attestato di partecipazione alle lezioni frequentate.  

23/02/2018 12:45
Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato ieri a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese. Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina. “Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da  Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale.   Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco.  Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante. La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta. Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi.   Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare.  Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers.  Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro. Oggi ci confrontiamo con i candidati in un territorio devastato dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici.  La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.

23/02/2018 12:29
La Medea a Terni per mantenere la vetta della classifica

La Medea a Terni per mantenere la vetta della classifica

Conquistare la vetta del girone per la Medea non è stato facile. Tanto meno lo sarà mantenerla. Sabato alle 21 la formazione maceratese scenderà in campo nella tana della Polisportiva CLT Terni per la quarta giornata di ritorno della Serie B. Archiviata la bella parentesi del 3-1 inflitto sabato scorso a Portomaggiore nello scontro al vertice, ora si guardi al prosieguo del campionato per non vanificare quanto di buono e bello si è visto nell’ultimo turno alla Marpel Arena. “Sarà una partita per noi fondamentale come lo saranno tutte quelle che ci aspettano da qui alla fine – ha dichiarato il direttore sportivo Riccardo Modica - Veniamo da una bella vittoria con la prima in classifica che, oltre a darci la vetta, ci ha dato soprattutto fiducia e la percezione del nostro valore, quello che dico da sempre, e del campionato che possiamo fare”. Per mantenere però queste aspettative bisogna avere continuità di risultati, di prestazione e di approccio. Vietato quindi il minimo calo di concentrazione nonostante la classifica dia i favori del pronostico alla Medea. “È normale che la differenza non si fa solo con queste partite – ha spiegato Modica – La si fa soprattutto facendo i 3 punti in queste partite non di alta classifica come è ad esempio questa di Terni” Ad allontanare i ragazzi allenati da Adrian Pablo Pasquali dal pericolo della sottovalutazione dell’avversario c’è la consapevolezza di andare a giocare su un campo insidioso, che la Medea ha potuto saggiare l’anno scorso, uscendone sconfitta con un perentorio 3-1, l’unica gara senza punti della regular season. “Fuori casa sono tutti campi che presentano delle insidie – ammonisce il ds – Soprattutto Terni l’anno scorso ci ha fatto un brutto scherzo. Dobbiamo andare lì motivati e con l’intenzione di chiudere in fretta la pratica”. In quella partita, a dirigere il gioco di Terni, c’era il palleggiatore Tommaso Troiani, ora in forza ai maceratesi. Ci sarà però il bomber, quel Leonardo Puliti che in quella partita schiantò la difesa biancoverde con 29 punti. Si presenta in forma l’attaccante degli umbri, visti i 31 punti con cui ha aiutato la CLT ad uscire da un altro campo assolutamente ostico, quello di Loreto, con 1 punto che per ora serve a Terni per tenersi alla larga dalla bagarre salvezza. La gara sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul canale 611 del digitale terrestre e dal sito www.radiostudio7.net.

22/02/2018 21:05
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.