Con l’inedita e lodevole iniziativa dell’incontro tra i baby della Junior Macerata e una squadra di Taicang, città cinese gemellata col capoluogo, ha preso il via la 34° edizione del torneo di calcio per Esordienti a 9 “Nando Cleti”.
La manifestazione allestita dalla stessa Junior è scattata in tutti gli 8 gironi e, tra le 40 squadre partecipanti, ve ne sono 5 a punteggio pieno: Atletico Calcio Porto Sant’Elpidio, Fermana, Cologna, Villa Musone e Junior Jesina. Gli abruzzesi del Cologna sono già arrivati a 9 punti, sono state firmate invece dalla jesine le maggiori goleade. Più equilibrio infine nei raggruppamenti “maceratesi”.
Questi i primi risultati. Girone A: Giovane Ancona – Alma Juventus Fano 5 – 0, Fc Vigor Senigallia – Nuova Folgore 1 – 0, Alma Juventus Fano – Osimo Stazione 5 – 1.
Girone B: Tolentino 1919 – Junior Macerata 2 – 6, United Civitanova – Vigor Macerata 5 – 0, Junior Macerata – Vigor Macerata 1 – 3.
Girone C: San Francesco Cingoli – Treiese 2 – 2, Robur 1905 – Matelica calcio 0 – 7, Treiese – Robur 1905 4 – 0, Montemilone Pollenza – San Francesco Cingoli 2 – 0.
Girone D: Monturano Campiglione – Potenza Picena 1 – 0, Atl. P.s. Elpidio – Monturano Campiglione 5 – 1, Elpidiense Junior – Atl. P.s. Elpidio 0 – 3, Academy Civitanovese – Potenza Picena 6 – 0.
Girone E: River Chieti 65 – Curi Pescara 0 – 2, Valle del Vomano – Alba Adriatica 1 – 3, Cologna calcio – Valle del Vomano5 – 3, Alba Adriatica – River Chieti 65 5 – 0, River Chieti 65 – Cologna calcio 2 – 7, Curi Pescara – Alba Adriatica 3 – 2.
Girone F: Jesina calcio – Borghetto 3 – 1, Fabriano Cerreto – Junior Jesina 0 – 14, Sassoferrato Genga – Jesina calcio 0 – 5, Borghetto – Sassoferrato Genga 1 – 3, Jesina calcio – Fabriano Cerreto 9 – 2, Junior Jesina – Jesina calcio 2 – 1.
Girone G: Salesiana Vigor – Veregrense calcio 1 – 5, Invictus Fc – Corridonia 5 – 6, Veregrense calcio – Invictus Fc 1 – 6, Fermana – Salesiana Vigor 12 – 2, Invictus Fc – Fermana 4 – 2.
Girone H: Portorecanati – Villa Musone 3 – 6, Passatempese – Calcio Castelfidardo 1 – 5, Calcio Castelfidardo – Villa Musone 3 – 6.
Si è tenuto ieri, a partire dalle ore 17:00, nella Sala Capitolare del Senato, il premio "Marchigiano dell'Anno - Picus del Ver Sacrum 2018". Il prestigioso riconoscimento, istituito da professor Armando Mazzoni nel 1986, viene assegnato ogni anno dal CeSMa - Centro Studi Marche "G. Giunchi" a marchigiani che si sono distinti in vari settori: dalle scienze, alle arti, passando per la cultura e l'imprenditoria.
Dieci i marchigiani che sono stati premiati quest'anno: Umberto Antonelli, imprenditore di Fermo; Barbara Capponi, giornalista RAI del TG1 di Pedaso (FM); Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Macerata; Eugenio De Signoribus, poeta di Ascoli Piceno; Mario Giannola, avvocato della provincia di Pesaro-Urbino; Giada Illuminati, imprenditrice di Fermo; Maurizio Meldolesi, pittore di Macerata; Massimo Rogante, ingegnere nucleare di Macerata e Loris Tartuferi, Fondatore e Presidente Onorario di Banca Macerata.
Nell'occasione è anche stato consegnato il premio "Marchigiano nel Mondo" allo scultore Dinonisio Cimarelli, originario di Jesi, docente presso la New York Academy of Art.
Ai premiati sono state anche consegnate le sculture in vetro "Spazio/Luce" realizzate dall'artista Paolo Gubinelli, gentilmente donate dall'azienda pesarese FIAM di Vittorio Livi. Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte il professore Giuseppe Luzi, Presidente Onorario del CeSMa e la giornalista Rosanna Vaudetti. La serata è stata organizzata dalla direttrice del CeSMa Pina Gentili e patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Regione Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni. La cerimonia è stata reso possibile anche grazie al supporto delle aziende marchigiane Nuova Simonelli e Fileni.
Gettare nel contenitore giusto gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatole, scatolette, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure è un piccolo gesto che permette a questi rifiuti di essere correttamente raccolti e avviati al riciclo per rinascere a nuova vita. Per aiutare i cittadini a scoprire i vantaggi della raccolta differenziata e il valore del riciclo degli imballaggi in acciaio, da martedì 4 a giovedì 6 giugno arriva a Macerata, in Piazza Vittorio Veneto, il supereroe Capitan Acciaio.
L’iniziativa, che vede Capitan Acciaio impegnato in un viaggio attraverso la penisola, è organizzata da RICREA, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, uno dei sei consorzi di filiera che compongono il sistema CONAI, in collaborazione con COSMARI, la società che gestisce la raccolta differenziata nel Comune di Macerata.
“I contenitori in acciaio sono oggetti di uso quotidiano che se raccolti e avviati a riciclo possono tornare a nuova vita infinite volte – spiega Domenico Rinaldini, Presidente del Consorzio RICREA –. Nell’ultimo anno, in Italia, è stato avviato a riciclo il 78,6% degli imballaggi in acciaio immessi sul mercato: un dato da record, il più alto di sempre per il nostro Paese. L’acciaio è un materiale straordinario e facile da differenziare, e gli imballaggi, che una volta riciclati non perdono alcuna qualità, saranno sempre disponibili per le generazioni future”.
In Piazza Vittorio Veneto, nel corso delle tre giornate, sarà proposto il laboratorio ludicoricreativo “RICREA il tuo giocattolo”, in cui bambini e ragazzi potranno realizzare un proprio robottino attraverso il riuso creativo degli imballaggi in acciaio. Gli adulti, invece, avranno modo di mettere alla prova la loro cultura sulle buone pratiche di raccolta differenziata con divertenti quiz.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Macerata, Assessorato all’Ambiente e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, Elena Leonardi, commenta così la sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito che vendere cannabis light è un reato, accogliendo il ricorso del questore di Macerata, Antonio Pignataro, contro l'annullamento del sequestro nei confronti di uno shop del Maceratese. “Finalmente si fa chiarezza su una questione che aveva margini poco nitidi – ha affermato la Leonardi – e su cui ci siamo espressi con forza fin dal primo momento. Voglio sottolineare la positività della sentenza, che detta la linea dura laddove mancava una chiarezza normativa, e di fatto considera illegale la vendita della cosiddetta Cannabis Light, che, dati scientifici alla mano, è una droga a tutti gli effetti. Una pronuncia che ora apre la strada alla chiusura dei cannabis shop, una battaglia partita proprio dalla nostra Provincia, grazie all'impegno del questore Pignataro e del procuratore Giorgio”.
Secondo la sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione, infatti, la legge del 2016 qualifica come lecita unicamente la coltivazione di canapa per uso a fini medici: in questa categoria non vi rientrano olio, inflorescenze, resina e tutti gli altri prodotti derivati dalla cannabis sativa. Sostanze stupefacenti a tutti gli effetti, dunque, il cui consumo nelle Marche è in aumento mentre cala l'età del primo uso (11-12 anni). “Oltre all'effetto fattivo della sentenza – ha aggiunto la capogruppo di Fratelli d'Italia, che in aula si è fatta più volte portavoce a sostegno della battaglia contro ogni tipo di droga – è importante evidenziare anche l'interpretazione che le va data, che finalmente sovverte quello della presunta non pericolosità delle droghe cosiddette leggere, dilaganti tra i più giovani che ne sottovalutano gli effetti, per via del principio attivo solo depotenziato. Secondo la sentenza della Cassazione, questi articoli, che hanno un contenuto di Thc compreso tra lo 0,2 e lo 0,6%, non sono privi di efficacia drogante. È una battaglia di principio, una battaglia delle istituzioni, una battaglia che va combattuta con determinazione per il futuro dei nostri giovani e di quanti si avvicinano, con sempre più facilità, alla piaga della droga”.
"Una battaglia che Fratelli d'Italia sostiene da sempre" come ha sottolineato anche Giorgia Meloni. “La Cassazione ha stabilito che è reato commercializzare i prodotti derivati della cosiddetta cannabis ‘light’ - ha dichiarato – Fratelli d'Italia chiede al Governo di dare seguito a questa sentenza e chiudere immediatamente i cannabis shop. Basta perdere tempo: no alla droga, senza se e senza ma”.
Dal 20 al 23 maggio il gruppo senior degli studenti/attori del Liceo Leopardi è tornato al Teatro greco di Palazzolo Acreide (Siracusa) per presentare la pièce AV-VINTI, opera tratta dalle Troiane di Euripide e Seneca, per la regia di Francesco Facciolli. Si è trattato di una seconda esperienza, dopo quella indimenticabile di Antigone, dello scorso anno. "Un ritorno che ci ha gratificato moltissimo – commenta Francesco Facciolli – perché siamo stati accolti con entusiasmo e i ragazzi hanno rappresentato l’opera con bravura particolare. Inoltre anche le condizioni meteo sono state favorevoli e abbiamo avuto un’aggiunta di scenografia naturale del tutto considerevole. Ma soprattutto i tanti applausi a scena aperta hanno premiato un gruppo che ha lavorato da quattro anni con tata serietà. Lo stesso direttore della Fondazione Inda, Sebastiano Aglianò, si è felicitato più volte con i nostri studenti”.
Al mattino i ragazzi hanno recitato e assistito ad altri spettacoli di ragazzi coetanei, provenienti dall’Italia e dall’estero (Grecia, nella fattispecie): elemento di grandissima importanza per confrontarsi e per apprendere. Nel pomeriggio visita alla città di Palazzolo Acreide, con un folto gruppo di un’attiva associazione giovanile locale e poi, nel tardo pomeriggio, spettacolo a Siracusa: la prima sera Elena e la seconda Le Troiane.
“Un’immersione totale nel teatro, vissuto nei suoi innumerevoli aspetti – dichiara Fabio Macedoni, prof referente del progetto TaS – che non ha escluso neppure la visita alla zona archeologica di Siracusa, limitrofa al teatro antico, sede degli spettacoli. Ma è stata anche molto istruttiva la mezza giornata trascorsa alle pendici dell’Etna per visitare Catania e i suoi stupendi palazzi e monumenti”.
Questi i ragazzi protagonisti della pièce: Eleonora Amanze, Sara Angeletti, Cesare Balestrini, Arianna Camoni, Benedetta Caponi, Francesco Caranti, Simona Del Medico, Rachele Gennaro, Emilia Podurgiel, Matteo Polimanti, Elisa Re, Angelica Nicole Ricca, Leyli Sadeghi, Francesco Santarelli, Eva Scuppa, Leonardo Sperandini, Aurora Tartarelli, Gabriel Young, Eleonora Palmieri e Atena Zeicu.
“Siamo felici di quanto questi ragazzi facciano parlare bene del nostro liceo in giro per l’Italia – afferma la dirigente Annamaria Marcantonelli – e soprattutto di quanto siano apprezzati anche per l’attività che propongono. Essere selezionati per il secondo anno consecutivo rappresenta di certo una soddisfazione; ma ancor più credo si tratti di una buonissima strada intrapresa, quella del teatro, per far crescere e maturare i nostri studenti. Si pensi che l’ultimo spettacolo lo metteremo in scena il 4 luglio e che i ragazzi verranno a scuola, per le prove, anche durante tutto il mese di giugno. Mi pare un aspetto decisamente da elogiare”.
Il progetto TaS (Teatro a Scuola) è sostenuto dalle aziende Oro della Terra e Infissi Design e dalla Compagnia Teatrale Fabiano Valenti.
La storica ditta ESTELABABY organizza, dalle ore 16:00 di sabato 1° giugno, nella nuova sede di via Esino a Piediripa di Macerata, un evento gratuito dedicato alla sicurezza dei neonati e dei bambini. In questo evento si svolgeranno due corsi gratuiti, il primo corso di circa 40 minuti gestito da una esperta della nota azienda tedesca CYBEX, dove si parlerà delle nuove normative europee sui seggiolini auto e le novità relative alla sicurezza dei bimbi in viaggio. Il secondo corso, sarà condotto da un Istruttore della Croce Rossa Italiana e riguarderà la pratica "salvavita" della disostruzione pediatrica. A seguire ci sarà la presentazione del nuovo show room Estelababy, con aperitivo-buffet finale.
Il titolare, il Signor Rossano e Il Team Estelababy, invitano a questo appuntamento le coppie in dolce attesa e con bimbi piccoli che desiderano conoscere meglio i prodotti e le normative sulla sicurezza in auto e la utilissima pratica sulla disostruzione pediatrica.
Necessaria la prenotazione gratuita telefonando al n. 0733 292973 oppure via mail info@estelababy.it
Per conoscere la realtà Estelababy CLICCA QUI
Articolo pubbliredazionale
ll 15 e il 16 giugno 2019 si terrà la quinta edizione di Scrivere festival, una due giorni dedicata agli scrittori esordienti e non.L’evento, organizzato dalla Confesercenti di Macerata con la direzione artistica degli scrittori Jonathan Arpetti e Christina Assouad, si terrà a Macerata presso la Domus San Giuliano e offrirà agli iscritti la possibilità di partecipare a conferenze formative tenute direttamente dai massimi esponenti del panorama editoriale nazionale, come anche l’opportunità di proporre il proprio manoscritti, con dei faccia a faccia esclusivi, agli editor delle più grandi case editrici italiane.
Questa edizione si annuncia davvero ricca di ospiti importanti, ogni iscritto a Scrivere festival potrà proporre la sua opera agli editori di: Mondadori, Giunti, Rizzoli, Garzanti, Nottetempo, Voland, Marsilio, Todaro e molti altri.
Nella stessa occasione gli aspiranti scrittori in cerca di un’agenzia letteraria che li rappresenti, potranno confrontarsi con i principali esponenti del settore, quali: Fiammetta Biancatelli della Walk about, Laura Ceccacci Literary agency, Malatesta, Rita Vivian agency.Dalle precedenti edizioni alcuni partecipanti hanno visto la loro opera pubblicata da case editrici nazionali come Fanucci, Leggereditore e quest’anno esordirà una iscritta dell’edizione 2018 con la casa editrice Rizzoli .
" Una struttura ospedaliera nel rispetto di tutti i più aggiornati criteri di realizzazione in termini sanitari, funzionali, di sicurezza e risparmio energetico". È il nuovo ospedale dell'Av 3 di Macerata, delineato nella proposta di project financing presentata questa mattina in una riunione tecnica, alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e all'assessore Angelo Sciapichetti, da parte di Itinera spa, azienda leader nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale in Italia e all'estero. L'ospedale sorgerà in localita La Pieve nel Comune di macerata. La struttura proposta tiene conto dell'inserimento nel contesto paesaggistico e infrastrutturale, con particolare cura sia ai materiali costruttivi sia ai collegamenti stradali e ferroviari.
I tempi indicati per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero prevedono una prima fase a carico della Regione. La fine dei lavori è prevista per il 2024. "Prosegue quindi a grandi passi la realizzazione dell'ospedale dell'area vasta 3" , ha detto Ceriscioli.
(Fonte Ansa)
INSERZIONE cod. Conf 182
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/una MODELLISTA CALZATURE UOMO (cod. annuncio conf 182) con esperienza minima di almeno 3 anni. Sede di lavoro: provincia di Macerata
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
I carabinieri della sezione radiomobile del comando compagnia di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un cittadino albanese, 48enne conosciuto alle cronache, per il reato di possesso di oggetti atti ad offendere.
È tarda sera a Macerata quando una pattuglia, in servizio di monitoraggio del territorio, controlla un mezzo. Al conducente è stato chiesto di aprire il portabagagli per verificarne il contenuto. Durante l’ispezione i militari dell'arma hanno rinvenuto una mazza da baseball lunga circa 80 cm.
L’arnese, il cui porto è illegale, è stato quindi sequestrato e il 48enne denunciato.
I piccoli “inventori” della quinta elementare del Comprenisvo "E.Fermi" di Piediripa sono arrivati a Treviso insieme agli altri che da tutta Italia hanno risposto all’appello di "Eureka! Funziona!".
I piccoli, accompagnati dalle insegnanti Tania Monachesi, Edi Nardi, Cinzia Mengoni e Roberta Saltori, hanno presentato agli oltre 500 bambini provenienti da 47 città presenti all’iniziativa, "La ruota panoramica dei sogni", progetto vincitore della gara territoriale organizzata dai giovani imprenditori di Confindustria Macerata, spiegando utilizzo e modalità della loro invenzione.
Scopo del concorso "Eureka! Funziona!" è quello di offrire alle scuole primarie una valida occasione di orientamento che potrà contribuire ad appassionare gli allievi alla cultura tecnica e scientifica, attraverso un’esperienza utile a sostenere l’apprendimento e l’insegnamento in un contesto in cui esperimento, immaginazione, emozioni, autostima, conoscenze e abilità hanno tutte la medesima importanza e assicurano la gioia nell'imparare.
Hanno condotto la giornata gli attori del “Teatro Educativo”, mentre Francesca Santoro, ingegnere e ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) nell’area Bioengineering and Biotechnology ha realizzato con gli studenti un esperimento.
Rappresentanti delle imprese metalmeccaniche e dei partner di progetto hanno accompagnato sul palco i piccoli inventori nel racconto del loro giocattolo.
Per l’occasione è stata distribuita a tutti i bambini una copia del libro “Ada, Alan e i misteri dell’IoT”, un racconto che porta i più giovani alla scoperta delle principali nuove tecnologie e di tutto il mondo 4.0.
E’ intervenuto il Vice Presidente di Federmeccanica con delega all’Education Federico Visentin.
Dopo quelli regionali arrivano anche i successi a livello nazionale per gli atleti della Sef Macerata che lo scorso fine settimana a Abbadia san Salvatore (SI) hanno partecipato al Campionato italiano staffette master 2019.
Sono tre gli ori e altrettanti i nuovi record italiani e regionali stabiliti dai maceratesi.
Due in campo maschile, con la 4x100 (categoria M65) e con la staffetta svedese (100/200/300/400) entrambe composte da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. La prima, con il cronometro fermo a 53.3 ha stabilito il nuovo record italiano e regionale mentre l’altra con 2.30.75 ha conquistato il record regionale. Nel settore femminile la 4x100 (categoria F70) formata da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi con il tempo di 1.16.3 ha decretato il nuovo record italiano e quello regionale.
Secondo gradino del podio per la staffetta svedese femminile F60 (Patrizia Nardi, Raffaela Rambozzi, Cinzia Copponi, Paola Tentella) e per la 4x400 M55 composta da Roberto Mandolesi, Alessandro Tifi, Paolo Zamponi e Nunzio Spina.
Con la medaglia di bronzo sul podio anche Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Raffaela Rambozzi e Graziella Mercuri che hanno completato il giro di pista per la categoria F55 e con il tempo di 1.03.08 hanno migliorato il record regionale.
Buoni i piazzamenti anche degli altri quartetti partecipanti ai Campionati composti da Tiziana Tiberi, Magdalena Pandele , Federica Gentilucci, Giuseppina Malerba (nella 4x100 F45), Magdalena Pandele, Giuseppina Malerba, Monica Crescimbeni, Tiziana Tiberi (staffetta svedese F 40), Antonella Sirianni, Federica Gentilucci, Graziella Mercuri, Emanuela Stacchietti (staffetta svedese F55 che con 2.58.06 ha stabilito il record regionale), Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina, Ivano Formiconi (svedese M55) e infine da Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Nunzio Spina e Paolo Zamponi (4x100 M50)
Un record italiano e tre regionali per l’atletica Sef Macerata al recente Campionato regionale staffette master, che si è svolto al Campo scuola Italo Conti di Ancona.
Ad ottenere la miglior prestazione italiana nella 4x100 per la categoria MF70 e istituire anche il nuovo record regionale, il quartetto femminile formato da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi che ha fermato il cronometro a 1.18.91.
Ottimo piazzamento anche per le staffettiste della 4x100 Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Federica Gentilucci (MF 55), che con il tempo di 1.01.77 hanno stabilito il nuovo record regionale anche in questa categoria, e per il quartetto formato da Anna Paola Ferrucci, Magdalena Pandele, Raffaela Rambozzi e Giuseppina Malerba (MF45) che ha concluso il giro di pista in 1.01.41. Sempre nel settore femminile prima classificata nella 4x400 la staffetta Sef MF50 composta da Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Magdalena Pandele con il tempo di 5.24.39.
Nel settore maschile record regionale e primo gradino del podio con il tempo di 53.96 per la 4x100 categoria MM65 composta da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. Ottimo piazzamento anche della 4x100 MM55 formata da Francesco Trubbiani, Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, prima classificata con il tempo di 58.52, e per la 4x400 MM55, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina e Giulio Mallardi, salita sul terzo gradino del podio con 5.02.50.
La classifica finale di società vede entrambe le squadre della Sef al primo posto con 1659 punti per la maschile e 2.854 per la femminile.
"I Parlamentari della maggioranza e il Sottosegretario Crimi comunicano che la proroga dell’avvio della restituzione al 31 ottobre è ormai cosa fatta, ma essendo stata introdotta con un emendamento allo Sbloccacantieri approvato per ora solo in commissione al Senato, bisogna attendere per renderla davvero operativa, che si concluda tutto l’iter parlamentare, ossia non prima della metà del mese di giugno. Problema non da poco, visto che la norma attualmente in vigore, che tutti dovremmo essere chiamati a rispettare, prevede l’avvio della restituzione a decorrere dal 1 giugno. Apprendiamo dai media e dai social che dovrebbe in tutto ciò farci stare tranquilli una non meglio precisata richiesta dello stesso Sottosegretario Crimi al Direttore dell’INPS volta a bloccare la riscossione delle rate di restituzione. Peccato che l’INPS può intervenire solo sui pensionati che devono restituire l’IRPEF sospesa e sui suoi dipendenti, mentre non può nulla per tutti i lavoratori dipendenti lasciati oggi nella totale incertezza" così Marco Ferracuti, Segretario Cisl Marche, ha commentato il caos busta paga pesante nei confronti dei lavoratori e dei pensionati colpiti dal sisma.
"Apprezziamo la buona volontà di introdurre un’ulteriore proroga, ma questo intervento tardivo sta creando incertezze e tanto disorientamento. Ci sarà sicuramente una disparità di trattamento, tra pensionati che potrebbero essere esonerati dalla prima trattenuta, ammesso e non concesso che l’INPS accolga la richiesta del Sottosegretario Crimi, e lavoratori dipendenti che dovrebbero effettuare il pagamento diretto tramite F24 e che non possono in autonomia decidere di non adempiere a una norma di legge. Senza considerare l’incognita per i lavoratori che hanno richiesto al proprio datore di lavoro di restituire tramite sostituto d’imposta con la trattenuta in busta paga" prosegue Ferracuti.
"Tante situazioni, tanta confusione e tante, troppe incertezze. Se i parlamentari di maggioranza e il Governo si fossero confrontati con chi quotidianamente raccoglie le istanze e le preoccupazioni di chi vive in quei territori e conosce tutta la complessa normativa relativa al sisma, sicuramente si sarebbe potuto gestire in modo più efficace un intervento di proroga. Chiediamo che il Governo si faccia carico della situazione prodotta. Ci sarebbe sempre lo spazio di intervenire per tempo, anche se in extremis, per modificare la norma che prevede l’avvio della restituzione al 1 giugno: ricordiamo che giusto un anno l’allora governo uscente ha adottato, a seguito dell’ascolto delle istanze sindacali (in particolare proprio della CISL Marche che presentò una petizione con la raccolta di oltre 4.000 firme in 5 giorni), un decreto legge che prorogava l’avvio della restituzione dell’IRPEF e dei contributi sospesi" continua il Segretario del Sindacato.
"Anche per questo, chiediamo che il Governo intervenga direttamente per garantire ai lavoratori e ai pensionati l’immediata restituzione della prima rata che si troveranno costretti a pagare in questa situazione grottesca e paradossale provocata da un intervento atteso ma purtroppo tardivo - ha concluso Ferracuti -. La CISL Marche resta ovviamente a disposizione dell’esecutivo e delle forze parlamentari per contribuire a dare una migliore definizione dei tanti aspetti problematici relativi alla restituzione della busta paga pesante emersi in questi mesi e che, purtroppo, continuano a non trovare vera ed adeguata soluzione."
"È stato condannato all’ergastolo quell’infame delinquente che ha ammazzato Pamela. Io incontrai la mamma, quindi onore alla memoria di Pamela. Un abbraccio ai suoi parenti, ai suoi amici, ai suoi familiari e totale disprezzo per chi ha mostrato di disprezzare la vita umana. L’ergastolo è anche poco per certe persone. Che però sia ergastolo e certezza della pena. Si sta lavorando alla riforma della giustizia: la certezza della pena deve essere il cardine. I delinquenti in italia devono avere paura. Grazie alla nuova legge sulla legittima difesa per i rapinatore la vita sarà un po’ più difficile e sarà anche più difficile, se non impossibile, ottenere i risarcimenti in caso di ferimento durante la rapina. L'ergastolo per l’assassino di Pamela è il minimo; io sono e rimango contro la pena di morte però per chi dimostra totale distrezo per la vita umana, mai, mai, uscire di cella senza aver pagato fino in fondo la propria cattiveria e il proprio disprezzo dei diritti e della dignità altrui". Con queste parole il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la sentenza arrivata ieri sera, alle 20:00, in Corte d'Assise presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Innocent Oseghale, condannato all'ergastolo.
Il leader della Lega ha affidato ai social la sua reazione: "Spero però che sia vero ergastolo per questo INFAME, ci sia certezza della pena, è il minimo. Resto contro la pena di morte, ma chi mostra totale disprezzo per la vita umana non deve mai uscire di cella senza aver pagato fino in fondo per la propria cattiveria. Una preghiera per Pamela, un abbraccio alla sua famiglia."
Ecco il link della diretta Facebook di Matteo Salvini, il focus sulla sentenza di colpevolezza nei confronti di Innocent Oseghale è dal minuto 6:35 sino al minuto 8:00
La Yfit macerata calcio femminile organizza in occasione del suo secondo compleanno una manifestazione internazionale unica nel suo genere coinvolgendo più di 120 atlete che giocano a calcio femminile dai 6 a 60 anni. Una giornata di calcio in rosa dove giocheranno i settori giovanili delle squadre avversarie che sono: Ascoli, Jesi e Ancona dai 6 a 15 anni. Poi giocheranno le ragazze della prima squadra della Yfit insieme alle Veterane del calcio femminile Maceratese degli anni 1968-1980.
In occasione della manifestazione L'ANVCG partecipa alla 1°Giornata Mondiale della Pace con lo slogan “stop con le bombe sui civili”.
Sabato 1 Giugno 2019 dalle ore 16:00 allo Stadio della Vittoria in via Martiri della Libertà, attraverso la manifestazione sul Calcio Femminile organizzata dalla Yfit Macerata, Società di "puro"calcio a 11 femminile e sopratutto grazie alla Presidentessa Sandra Vecchioni. Il Servizio missionario dei giovani, movimenta la solidarietà che organizza da anni gli Appuntamenti Internazionali dei Giovani della Pace, di cui ANVCG è stata partner all’evento in occasione del compleanno della società calcistica tutto al femminile Yfit dal significato" Youth Fitness" giovani in forma.
Si avvicina la 41^ edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. In attesa dell’appuntamento di sabato 8 giugno, numerosi volontari sono da tempo al lavoro nei vari servizi e molti altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni, fino a raggiungere le 3.000 unità.
Sono giovani e adulti che mettono a disposizione tempo, competenze ed energie, provenendo da tutte le Marche e da più parti d’Italia. Cosa muove queste persone? Il desiderio di vivere un'esperienza che rende gioiosa la vita, testimoni di una gratuità in atto, che rappresenta un segno di continua novità.
Da tempo sono al lavoro la Segreteria, che costituisce il punto di riferimento per le adesioni e le informazioni utili per pellegrini e volontari, ed un Comitato, composto dai responsabili dei vari servizi, dove amici in dialogo si confrontano, orientano le scelte e coordinano il complesso lavoro che ogni anno rende possibile la realizzazione di questo grande evento.
Molti i servizi e le mansioni che vengono affidate. L’allestimento dello stadio, dove viene celebrata la S. Messa prima della partenza dei pellegrini, è curato da un gruppo di almeno 100 volontari, impegnati in vari compiti che richiedono anche personale specializzato.
Allo stadio saranno inoltre impegnati 40 volontari per l’accoglienza degli ospiti, personale di segreteria nei punti info per le adesioni e per gli accrediti stampa, 315 nel servizio liturgia, comprensivi di ministri dell’eucarestia, i loro accompagnatori, diaconi e collaboratori. Inoltre, 100 coristi, alcuni dei quali guideranno i canti durante il cammino.
Imponente il servizio d’ordine che impegnerà più di 350 volontari per accogliere ed indirizzare i pellegrini. Prima della S. Messa faranno il loro ingresso allo stadio i 25 podisti che mercoledì 5 giugno, in Piazza San Pietro, al termine dell’Udienza generale, riceveranno da Papa Francesco la Fiaccola per la Pace, che prima di giungere allo stadio attraverserà Vitorchiano, Terni, Assisi, le zone terremotate, in particolare Camerino e San Severino Marche, con un’ultima tappa a Osimo, prima di arrivare allo stadio di Macerata. 35 le persone impegnate tra accompagnatori, speaker e podisti di varie società sportive, provenienti soprattutto dalle Marche, dalla Puglia e dall’Umbria.
Lungo il cammino sarà attivo un servizio di illuminazione e amplificazione che impegnerà circa 180 volontari suddivisi in 16 squadre, con ponti mobili che potranno assicurare anche una diretta radio.
Saranno 200 i volontari impegnati a San Firmano nella preparazione e distribuzione dei flambeaux che illumineranno la notte. Altri 100 accoglieranno i pellegrini per una breve sosta di ristoro con dolci e bevande calde all’alba di domenica mattina, prima di arrivare sulla collina di Chiarino.
Imponente anche il servizio sanitario, con i suoi 500 volontari soccorritori, oltre 40 medici, 40 ambulanze, di cui 9 medicalizzate. Responsabile del servizio è Mariano Avio, medico di base e specialista in ortopedia e medicina dello sport, che opera con la stretta collaborazione di Carlo Mariotti della Croce Rossa, Adriano Salvucci della Protezione Civile di Macerata Soccorso e Gianrenato Riccioni, medico anestesista e rianimatore dell’Ospedale civile di Macerata.
Questo importante servizio richiede la stesura di un preciso piano sanitario, l’individuazione del coefficiente di rischio e delle risorse aggiuntive, come previsto dalla normativa vigente. Allo stadio è presente una postazione medica avanzata con oltre 20 squadre di soccorritori, 3 ambulanze, e medici rianimatori e 10 medici di supporto. Circa ad ogni chilometro del percorso, è presente una postazione mobile con alcuni pulmini (per un totale di 40).
Altre postazioni mobili sono previste a Chiarino (Recanati) e a Loreto, in particolare a Costabianca, piazza dei Galli, con punti di primo intervento all’interno della Basilica, sotto i porticati e nella piazza del Santuario, una postazione medica avanzata a Porta Marina e ai parcheggi EurHope e Palacongressi. Il lavoro del servizio sanitario è reso possibile grazie alla collaborazione di Croce Rossa Italiana, ANPASS, Associazione volontari di Protezione Civile Macerata Soccorso, CISOM (Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta) e la Croce Verde di Macerata, che segue con alcune ambulanze il percorso in coda.
Preziosa anche la collaborazione dell’UNITALSI, coordinata da Bruno Grassetti, che con 180 volontari si assume ogni anno la responsabilità di accompagnare 50 pellegrini disabili, 20 dei quali in carrozzina (presenti, tra gli altri, alcuni non vedenti). L’accompagnamento inizia allo stadio, dove vengono seguite anche 40 persone anziane o con fragilità. Terminata la Messa, i disabili e i loro accompagnatori, grazie ai pullman messi a disposizione dall’associazione, raggiungono la testa del pellegrinaggio a Sambucheto, dove inizia il loro cammino verso la Santa Casa, ciascuno accompagnato da 6 volontari, che si alternano anche nella funzione di cordone di protezione.
Sono e saranno impegnati nel Servizio stampa, foto e social media 50 volontari, da tempo al lavoro per assicurare un’informazione ampia e puntuale.
Per questa edizione è stato anche rafforzato il piano di sicurezza in collaborazione con gli organi di controllo (Prefetture, Questure, Vigili del Fuoco). In particolare, nel rispetto della normativa vigente, sono stati individuati 53 responsabili per il coordinamento, che hanno frequentato uno specifico corso di formazione con il relativo conseguimento di un attestato rilasciato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Un gesto imponente come quello del Pellegrinaggio è reso possibile dalla disponibilità di tanti volontari, ma anche dal contributo economico di enti, sponsor e soprattutto di chi vi partecipa (40% del totale). Le spese in uscita più rilevanti riguardano l’allestimento dello stadio, la promozione e i servizi. Un quadro più dettagliato del bilancio del Pellegrinaggio è possibile rintracciarlo nel libro guida con canti e letture che verrà consegnato ad ogni pellegrino.
È di 235.000 euro il totale delle spese sostenute nel 2018. Resta sempre l’opportunità per chiunque lo desideri di destinare il proprio 5x1000 all’Associazione “Amici del Pellegrinaggio Macerata-Loreto” (C.F.: 93051740434), al fine di sostenere l’opera.
Mentre aumentano le adesioni dei singoli pellegrini e dei gruppi organizzati, che provengono da tutte le regioni italiane e dall’estero (soprattutto dalla Svizzera), ad oggi sono circa 150 i pullman iscritti; per il giorno dell’evento se ne attendono almeno 300. Le regioni con un maggior numero di adesioni sono le Marche, la Lombardia, il Veneto, la Toscana, l’Emilia Romagna, la Puglia, l’Abruzzo.
L’appuntamento con #MacerataLoreto19 è per sabato 8 giugno alle ore 20.00 presso lo stadio Helvia Recina di Macerata, con la S. Messa celebrata da S.Em. Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI e Arcivescovo della Diocesi di Perugia.
"Sedici mesi dopo lo sconcertante ritrovamento dei resti della giovanissima Pamela Mastropietro, oggi (ieri, ndr.) una sentenza esemplare ha sancito le responsabilità dell'autore delle atrocità subite da Pamela. Il miglior modo di rendere omaggio a lei e alla sua famiglia, aver lavorato ininterrottamente sotto l'attenta direzione del Procuratore Giorgio e della Dottoressa Ciccioli, per ricostruire gli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo. Una grande dimostrazione di prontezza di reazione ed efficienza della "squadra" Stato, con Procura, Tribunale e organi Investigativi del Comando Provinciale di Macerata che non si sono risparmiati in nulla" il commento del Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, dopo l'ergastolo inflitto ieri a Innocent Oseghale dalla Corte d'Assise di Ancona.
"Ai carabinieri che hanno condotto le indagini in occasione del 205 annuale della Fondazione dell'Arma, nel corso della cerimonia che si terrà presso il Comando Provinciale di Macerata sarà conferito un Encomio del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, per l'occasione ho chiesto al Procuratore, Giovanni Giorgio, di consegnare personalmente il premio a chi con lui ha strettamente collaborato in questi mesi" ha concluso Roberti.
“La condanna all'ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno del nigeriano Oseghale restituisce alla memoria di Pamela Mastropietro la dignità che merita ed è il giusto epilogo di un processo che poteva concludersi solo in questo modo, con la massima pena, perché le prove a suo carico erano schiaccianti”. Lo ha detto il medico legale Luisa Regimenti, consulente di parte civile della famiglia Mastropietro, commentando la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Macerata, nel processo al pusher nigeriano Innocent Oseghale, accusato di aver violentato e ucciso la 18enne romana, di averne smembrato il cadavere e rinchiuso i resti in due trolley, poi abbandonati nella campagna maceratese, il 31 gennaio del 2018.
“È stato un processo molto doloroso per la famiglia di Pamela – ha proseguito Regimenti – e che ha destato scalpore nell'opinione pubblica per l’efferatezza del crimine messo in atto. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulla colpevolezza di Oseghale. Abbiamo fornito ampia documentazione con risultati tecnico-scientifici evidenti, esami istologici e istochimici effettuati con sistemi all'avanguardia e altamente specialistici. Tant'è che anche la Procura ha ritenuto inutile una nuova perizia medico-legale integrativa, così come avevano richiesto i difensori del nigeriano. È stato lui a uccidere Pamela, con due fendenti da arma bianca al livello del nono e decimo spazio intercostale. L’ho detto in aula nel corso della mia deposizione e l’ho ribadito in più occasioni. Oggi (ieri, ndr.) la Corte, con questa condanna, conferma la bontà del nostro lavoro”.
“La giustizia è arrivata puntuale – ha concluso Regimenti – e sono contenta per i genitori di Pamela e per lo zio e suo legale, l’avvocato Marco Valerio Verni, che hanno profondamente sofferto. La verità è stata ristabilita”.
Ergastolo per Innocent Oseghale. È questa la sentenza di primo grado inferta al 30enne nigeriano per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Lo ha stabilito la Corte d'Assise del Tribunale di Macerata questa sera, alle 20:00, dopo cinque ore di Camera di consiglio.
Una vicenda che ha coinvolto un'intera nazione a partire dal 31 gennaio 2018 quando il corpo della giovane romana è stato rinvenuto, fatto a pezzi, in due trolley abbandonati a Casette Verdini.
Sedici lunghi mesi di indagini che, questa sera, hanno trovato una risposta nelle parole del Presidente della Corte, il Guidice Roberto Evangelisti che ha dichiarato "Innocent Oseghale colpevole dell'omicidio" di Pamela Mastropietro e della violenza sessuale". Oseghale è stato condannato a 18 mesi di isolamento diurno e al risacrimento delle spese nei confronti delle parti civili Mastropietro, Potenza e comune di Macerata: 300mila euro a testa per Stefano Mastropietro e Alessandra Verni, 4mila euro al proprietario dell'appartamento in via Spalato e 3.600 euro al Comune di Macerata. Per il 30enne nigeriano anche l'interdizione dai pubblici uffici e la decadenza della potestà genitoriale.
Applausi e commozione in aula da parte della famiglia della vittima e dei tanti amici, arrivati quest'oggi da Roma, per assistere alla sentenza. Subito dopo la lettura, i genitori di Pamela si sono abbracciati. Impassibile l'imputato che, jeans e felpa, ha ascoltato la condanna senza bisogno dell'interprete.
Presenti in aula anche il questore di Macerata Antonio Pignataro e il primo cittadino della Città Romano Carancini.
"Fuori uno" è stato il commento a caldo di Alessandra Verni, madre di Pamela, "Ho provato gioia quando è stata letta la sentenza - ha continato -. Ho sempre pensato a Pamela e credo che tutta l'Italia abbia pregato per mia figlia. Ringrazio tutte le persone di buon cuore che hanno creduto in lei e in noi. La speranza era questa, poi c'è sempre la giustizia divina."
Commozione anche per il padre di Pamela, Stefano Mastropietro: "Seguire il processo non è stato facile anche se avevo già visto quelle immagini che sono state proiettate durante le udienze. Ho sempre sperato che sarebbe finita così."
"Ringraziamo la Procura perché fino alla fine ha insistito sulla violenza sessuale e alla fine abbiamo vinto: questa è la vittoria della civiltà contro le barbarie - il commento del legale della famiglia Mastropietro e zio di Pamela Marco Valerio Verni. Anche lui, come la madre della 18enne, credi ci sia stato il coinvolgimento di certe persone: "in questo senso andremo avanti".
Foto di Lucia Montecchiari
Il 2 giugno 2019, in occasione della 73° Festa della Repubblica le cerimonie organizzate dalla Prefettura di Macerata si articoleranno secondo il seguente programma:
- ore 9:00 deposizione di corona di allora al monumento ai caduti da parte del sig. Prefetto di Macerata alla presenza delle massime autorità civili militari e religiose;
- ore 10:30, a piazza Cesare Battisti, cerimonia di consegna dei diplomi dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ad alcuni cittadini per attestare gli speciali meriti acquisiti verso la Nazione e consegna delle Medaglie all’Onore alla Memoria concesse con decreto del Presidente della Repubblica;
- ore 12:00, cerimonia di consegna di una copia della Costituzione a un neo-diciottenne, accompagnato dal proprio Sindaco, per ognuno dei 55 Comuni della provincia.
Nella giornata del 1° giugno, in collaborazione con il Comune di Macerata, sono state organizzate alcune iniziative che coinvolgono le scuole secondarie e la cittadinanza dell’intera Provincia.
Presso l’ITC, la mattina il Prof. Ferdinando de Blasio di Palizzi offrirà alle classi della scuola secondaria di secondo grado, lo spettacolo “Di sana e robusta Costituzione”, che potrà avvicinare gli studenti ai valori costituzionali di libertà laboriosità e solidarietà sociale che rappresentano la base della convivenza civile nel nostro Paese.
Nel pomeriggio, a Piazza Cesare Battisti, la Banda Musicale di Appignano, diretta dal maestro Andrea Mennichelli, costituirà una favorevole occasione di incontro della Comunità Maceratese e, senz’altro, motivo di orgoglio per tutti i musicisti, anticipando gli eventi della giornata della Festa della Repubblica.