Aggiornato alle: 23:19 Sabato, 26 Aprile 2025 nubi sparse (MC)
Cronaca Macerata

Cocainomane a 10 anni, il questore Pignataro: "Storia allucinante, nessuna distinzione tra droghe pesanti e leggere"

Cocainomane a 10 anni, il questore Pignataro: "Storia allucinante, nessuna distinzione tra droghe pesanti e leggere"

"La dolorosa e allucinante vicenda della ragazzina di Monza cocainomane a 10 anni non è, purtroppo, un caso isolato.  Esiste una crescita esponenziale, specie negli ultimi due anni, da quando sono stati aperti i negozi di cannabis light, che ha coinvolto bambini in tenera età e originato adolescenti spacciatori, per la facilità con cui reperivano in questi negozi la cannabis light. Come dichiara il medico dell’ospedale di Monza, è ormai necessaria l’apertura di reparti che siano in grado di affrontare queste patologie che colpiscono bambini che fanno uso di droghe". Così il questore di Macerata Antonio Pignataro sulla vicenda che ha sconvolto l'intera comunità della cittadina lombarda e non solo.

"Questa storia allucinante è simile a quella di tante altre famiglie che, nel dolore e nella disperazione, nascondono questo dramma che vivono ogni giorno nel segreto e nella frustrazione, sapendo quale è il triste destino cui vanno incontro i propri figli - prosegue il Questore -. Voglio sottolineare e ricordare a tutta l’opinione pubblica quello che ripetono giorno dopo giorni i ragazzi di San Patrignano della comunità Incontro e di tutte le altre comunità, che la marijuana è l’anticamera dell’inferno, l’anticamera dell’eroina, l’anticamera della cocaina."

"Lo stesso capo della Polizia Franco Gabrielli, già molto tempo prima della mia battaglia contro la cannabis legale, aveva con forza dichiarato espressamente alla stampa, che non esiste differenza tra droghe leggere e droghe pesanti e quindi non esiste la “marijuana light”. Tale appello accorato non aveva portato ad alcuna presa di posizione nell’opinione pubblica - osserva il Questore -. “Ancora oggi” nessuna presa di posizione forte, tranne quella del ministro dell’Interno e del capo della polizia, era stata manifestata dall’opinione pubblica e dalla stampa, in seguito alla battaglia della questura e della procura della Repubblica di Macerata che aveva determinato la chiusura di tutti i negozi di cannabis legale dell’intera provincia."

"Questo crudele evento, che segna la malvagità della nostra società, possa generare una presa di coscienza e un appello corale dell’intera società civile, in modo tale da affrontare il problema anche dal punto di vista giuridico. Che possa, in qualche modo, tutelare le giovani generazioni da un fenomeno che già da tempo, negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, è diventato un’emergenza nazionale. Gravissima e lampante è la condotta assassina del giovane diciottenne americano che, alla ricerca di droga, ha ucciso nei giorni scorsi, un carabiniere a Roma" ha concluso il Questore ricordando anche la vicenda della morte del militare Mario Cerciello Rega ucciso nella Capitale.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni