Macerata

Renato Cristin presenta a Macerata "I padroni del caos", edito da Liberilibri

Renato Cristin presenta a Macerata "I padroni del caos", edito da Liberilibri

Appuntamento d’autunno da non perdere con la casa editrice Liberilibri. Nell’ambito delle attività promosse dalla cattedra di Diritto tributario dell’Università di Macerata, lunedì 22 ottobre alle ore 16.00, l’Auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci 2 ospiterà la presentazione del libro I padroni del caos di Renato Cristin. Dopo aver curato nel 2016 il libro di Richard Millet L’antirazzismo come terrore letterario, Renato Cristin, professore di Ermeneutica filosofica all’Università di Trieste, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e direttore della Fondazione Liberal, nel 2017 pubblica per i tipi della Liberilibri questo saggio (giunto oggi alla terza ristampa) che egli stesso definisce nella Premessa “un libro di filosofia della contemporaneità e di filosofia dell’identità”. Ma chi sono i padroni di questo caos che si presenta in ogni ambito? Coloro che propugnano un’ideologia europeista che mira a dissolvere l’Europa dei popoli e delle nazioni in un contenitore neutro. “Questo libro è una scommessa – afferma Cristin – perché punta a scardinare molti luoghi comuni di quel paradigma noto come il politicamente corretto, ben sapendo di opporsi al più potente schieramento culturale, ideologico e politico della nostra epoca.” Il prof. Giuseppe Rivetti sottolinea l’attualità di un tema al centro del dibattito nazionale, presentando l’evento come “una preziosa occasione di confronto libero, aperto e senza pregiudizi su una tematica fondamentale per il nostro futuro”. All’incontro, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata in collaborazione con Liberilibri, interverranno insieme all’Autore: Ermanno Calzolaiodirettore del Dipartimento, Giuseppe Rivetti professore di Diritto tributario dell’ateneo maceratese, Marina Santucci, Maria Stefania Gelsomini della casa editrice Liberilibri. L’ingresso è libero.  

19/10/2018 12:37
La Pop Filosofia del Diritto torna a Macerata

La Pop Filosofia del Diritto torna a Macerata

Il 16 e 17 Novembre il Teatro Lauro Rossi sarà il palcoscenico su cui si incontreranno filosofia, giustizia e cultura pop con la seconda edizione di Philodiritto, il festival nazionale dedicato alla “Pop Filosofia del Diritto”. Attraverso un percorso caratterizzato da numerosi ospiti, video-conferenze, performance teatrali e spettacoli musicali dal vivo, le annose questioni che da sempre popolano il diritto e la giustizia si intrecceranno sapientemente con i fenomeni della cultura di massa – letteratura, cinema, fiction, social media – creando un esperimento culturale originale e provocatorio. Il festival maceratese si propone di decodificare, smontare e comprendere l’immaginario del diritto nel mondo contemporaneo: dal legal drama al processo mediatico, fino agli incubi distopici del giustizialismo. “Il diritto che entra nelle nostre vite, nelle nostre case, nei film che guardiamo, nei discorsi che affrontiamo. Philodiritto, inserito a pieno titolo nella programmazione degli eventi del Comune, rappresenta un’insolita e stimolante occasione per riflettere su come la cultura popolare, nelle sue varie espressioni, possa incidere nell’interpretazione quotidiana dei temi giuridici di attualità. Questo nuovo modo di avvicinare il concetto di “giustizia” alla vita di tutti i giorni si esplica nel cuore di Macerata, destagionalizzando quindi la possibilità di confrontarsi e di stare insieme in un centro storico che si riempie di coinvolgenti appuntamenti che uniscono finemente il diritto alla filosofia e alla cultura pop – dichiara il sindaco Romano Carancini. Il Presidente della Camera Penale, Renato Coltorti, sottolinea proprio gli aspetti formativi del progetto, la cui frequenza è valida ai fini della formazione forense: “Philodiritto è un’occasione culturale e formativa unica nel panorama nazionale, che connette la nostra professione con la cultura del mondo contemporaneo. Sono i fenomeni della cultura popolare, infatti, che incidono maggiormente nel dibattito pubblico e nell’immaginario collettivo intorno ai temi giuridici di massima attualità”. Philodiritto è riconosciuto dall’Ufficio Scolastico Regionale come aggiornamento per i docenti e, secondo la dirigente provinciale Carla Sagretti, “per il suo approccio originale alle tematiche contemporanee, Philodiritto è riuscito a diventare un punto di riferimento nel dibattito culturale nazionale. Ha saputo attrarre, coinvolgere e appassionare un pubblico sempre più numeroso. L’Ufficio scolastico provinciale continua a credere in questo progetto nel comune obiettivo di una fruizione consapevole e partecipata della cultura”. Entusiasta anche la Presidente delle Pari Opportunità degli Avvocati, Cinzia Maroni: “Philodiritto propone un metodo nuovo ed originale per affrontare le tematiche della uguaglianza/differenza tra i generi oltre che a quelle della violenza nei confronti delle donne. La fiction e il cinema, proponendo figure femminili forti e sfaccettate, sono più avanti della realtà e prospettano nuovi equilibri professionali e personali ancora impensabili nella nostra società”. “Filosofia, giustizia e cultura pop si incontrano creando un nuovo sodalizio utile per un pubblico desideroso di nuovi stimoli e contaminazioni, indispensabile per la formazione degli avvocati e degli insegnanti del nuovo millennio” aggiunge la Direttrice Artistica di Popsophia, Lucrezia Ercoli. L’appuntamento è organizzato dall’associazione culturale Popsophia con il Comune di Macerata, la Camera Penale di Macerata, l’Ordine degli Avvocati di Macerata e il Comitato per le Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. Partner di eccezione il Consiglio Nazionale Forense e il suo quotidiano “Il Dubbio” e l’Unione Camere Penali Italiane. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.      

19/10/2018 12:34
Parte il nuovo progetto “Spazio Finmark”: partner la profumeria Lotum Boutique di Macerata

Parte il nuovo progetto “Spazio Finmark”: partner la profumeria Lotum Boutique di Macerata

L’esperienza ventennale della Finmark, il suo impegno costante negli anni e la continua ricerca hanno condotto la prestigiosa società di distribuzione nel campo della profumeria artistica e cosmesi alla concretizzazione di una nuova sfida: essere, oltre che punto di riferimento per i professionisti e appassionati della profumeria artistica, anche un’opportunità di business. Nasce il nuovo spazio Finmark, una nuova realtà protagonista di un cambiamento importante che, alla distribuzione ai concessionari accuratamente scelti, affianca l’apertura di spazi appositamente allestiti all’interno dei punti vendita più strategici. Il punto vendita partner di questo ambizioso progetto è la profumeria Lotum Boutique di Macerata. L’inaugurazione dello spazio si svolgerà giorno 27 ottobre alle ore 17:00 in via Corso della Repubblica, 34, nel centro storico di Macerata. Posizionata dietro la magnifica Piazza della Libertà dove svetta la torre dell’orologio e il Teatro Lauro Rossi, simboli per eccellenza della cultura medievale e artistica a tutto tondo, nel centro dell’Italia esattamente sul corso principale di Macerata nasce Lotum Boutique. «Un viaggio introspettivo e inaspettato iniziato 5 anni fa quasi per magia…Un presente nel magico mondo sensoriale della profumeria artistica o di nicchia» - così Manuela Giorgetti, la giovane imprenditrice parla del suo progetto e aggiunge - «Ho messo l’anima e il cuore in primis», stessi sentimenti che hanno legato sin dal primo incontro la stessa Manuela, con Andrea Catalani, CEO della Finmark. Passione, amore per la qualità e per la perfezione. Questi i valori che hanno accomunato sin da subito Lotum Boutique a Finmark, la quale si integra adattandosi in completa armonia con l’identità del punto vendita, ricreando uno spazio dedicato all’interno, fornendo la sua esperienza e sostenendo la valorizzazione dello stesso sul mercato. Una location esclusiva, elegante e raffinata, in cui è possibile trovare i più grandi marchi nazionali e internazionali di profumeria artistica e del mondo del beauty, raffinate creazioni dei maîtres parfumeurs italiani ed internazionali quali: luxury brand fragranze Amouage e Tiziana Terenzi, e ancora il luxury brand dello skincare come Erno Laszlo, e tanti altri, gli stessi che la Finmark, nel corso degli anni, ha saputo selezionare in modo accurato, diffondendoli come icona di eleganza e prestigio.  

19/10/2018 12:26
Macerata, i ragazzi dell'IIS "Bramante-Pannaggi" incontrano Piero Massimo Macchini

Macerata, i ragazzi dell'IIS "Bramante-Pannaggi" incontrano Piero Massimo Macchini

Piero Massimo Macchini, comico ormai noto, nasce a Fermo nel 1977. Ha frequentanto la Scuola Internazionale di Teatro "Circo a Vapore" di Roma.  In seguito partecipa ai più importanti Festival di teatro di strada in Italia e all’estero (Argentina, Korea del Sud, Marocco, Germania, Spagna, Romania) dove interpreta il personaggio “Dolly Bomba” nello spettacolo “BRAINSTORMING, Teste nella Tempesta” per la regia di Francesco Niccolini. Questa mattina ha incontrato i ragazzi dell'Istituto "Bramante-Pannaggi" di Macerata ai quali ha spiegato, attraverso comicità e vari sketch cosa significa ridere, l'importanza dei tempi nella comicità e quanto essa sia importante nella vita delle persone. "Ridere significa essere vivi - ha affermato Macchini. Per far ridere sono importanti le idee: quando ne avete una, annotatela perchè negli anni sicuramente potrebbe tornarvi utile prima o poi". Grande l'accoglienza che il comico ha ricevuto dalle insegnanti e dalla scuola tutta per una mattinata di piacevole divertimento.  

19/10/2018 12:20
Macerata ai Maceratesi sui migranti accampati a Fontescodella: “Associazioni umanitarie e albergatori li aiutino a spese loro”

Macerata ai Maceratesi sui migranti accampati a Fontescodella: “Associazioni umanitarie e albergatori li aiutino a spese loro”

Da "Macerata ai Maceratesi" riceviamo e pubblichiamo: "Come maceratesi che vivono la propria città non possiamo che manifestare viva preoccupazione per la situazione del parco di Fontescodella e di altre aree verdi del capoluogo, dove si registrano bivacchi di sedicenti profughi, di cui la maggior parte –come testimoniato quotidianamente dalle operazioni di polizia e dalle cronache locali- vanno ad arricchire il mercato dello spaccio di droga, rappresentando un’enorme turbativa dell’ordine pubblico in una realtà di provincia diventata ormai tristemente famosa per l’immigrazione incontrollata e la tragica vicenda di Pamela, dove auspichiamo giustizia e pene esemplari. Ci domandiamo che fine hanno fatto tutte quelle associazioni umanitarie,nonché i titolari delle strutture alberghiere che si scapicollavano per aggiudicarsi i bandi della prefettura. Perché questi migranti sono stati abbandonati? Che fine ha fatto l’accoglienza? Secondo noi sarebbe ora che queste associazioni e questi signori, da buoni samaritani e paladini di umanità che per mesi/anni hanno preso soldi pubblici per la loro gestione si facciano carico –questa volta a loro spese – di dargli vitto, alloggio, ricariche telefoniche, pocket money e tutto il necessario volto al loro sostentamento in attesa dell’umano rimpatrio degli irregolari e di tutti i soggetti che non hanno i requisiti per rimanere in Italia. Ci auguriamo che l’accoglienza e la solidarietà non siano un valore solo quando sono lautamente stipendiate dai contribuenti, ma anche quando bisogna aprire le proprie case e il proprio portafogli". Macerata ai Maceratesi

19/10/2018 11:10
Il Brazilian Judo Ne-Waza arriva a Macerata

Il Brazilian Judo Ne-Waza arriva a Macerata

Finalmente arriva anche a Macerata il Brazilian Judo Ne-Waza, grazie al Judo Equipe Macerata asd, che da quest'anno opera nella nuova palestra annessa al Liceo Scientifico Galilei di Macerata, in Via Manzoni. È infatti partito proprio in questi giorni il corso di Brazilian Judo Ne-Waza: un'arte marziale, che oltre ad essere uno sport da combattimento, è anche un metodo di difesa personale specializzato nella lotta a terra, con particolare uso di leve e chiavi articolari, strangolamenti/soffocamenti e bloccaggi al suolo. Uno sport, nuovo a Macerata, che contempla tecniche di autodifesa e non prevede cadute a grande impatto, che lo rende particolarmente indicato per ragazze/i più grandi e per adulti. La nuova disciplina, indica per gli over 14 anni, che si affianca all'offerta di corsi di judo per giovani oramai ben consolidata ed avviata nel contesto cittadino, sarà affidata alla cura del Tecnico Federale Dr. Martin Stefano, e sarà svolta nelle giornate di venerdì dalle 19:30 alle 20:30. Ogni informazione potrà essere assunta tramite i noti contatti del Judo Equipe Macerata asd.

19/10/2018 09:45
Ospedale di Macerata, Cardiologia: ecco la terna di nomi tra i quali si sceglierà

Ospedale di Macerata, Cardiologia: ecco la terna di nomi tra i quali si sceglierà

Oggi, come già anticipato dal direttore Maccioni nella conferenza stampa di presentazione del primario di radiologia interventistica, si è svolto il concorso per il primario del reparto di cardiologia dell’ospedale di Macerata. Da indiscrezioni circolate nell’ambiente la terna dalla quale il direttore dovrà effettuare la nomina è così composta: Luzi Mario proveniente dall’ospedale di Torrette di Ancona, Gabrielli Domenico Promario cardiologia ospedale di Fermo e il dott. Scipione Pietro primario cardiologia ospedale di Fabriano. Come consueto dovranno essere resi pubblici i lavori della commissione esaminatrice e trascorsi 15 giorni Maccioni potrà procedere con l’atto di nomina

18/10/2018 17:42
Scomparsa Khashoggi: un maceratese al centro del caso diplomatico internazionale del momento

Scomparsa Khashoggi: un maceratese al centro del caso diplomatico internazionale del momento

Un maceratese potrebbe custodire la chiave di un caso diplomatico internazionale. Si tratta di David Vincenzetti, fondatore della Hacking Team SRL, e, per capire di chi stiamo parlando, basta scrivere il suo nome su qualsiasi motore di ricerca.  Basta, invece, ascoltare un qualsiasi tg o aprire un qualsiasi quotidiano per capire di quale caso diplomatico internazionale stiamo parlando: la scomparsa del giornalista saudita Khashoggi, torturato e probabilmente fatto a pezzi all’interno dell’ambasciata saudita di Istanbul. Secondo le autorità turche, Khashoggi si sarebbe recato in quel luogo per ottenere dei documenti per il suo matrimonio, ma, una volta entrato in ambasciata sarebbe stato ucciso dai servizi segreti di Riad. Khashoggi in numerosi articoli comparsi sul Washington Post aveva criticato il principe regnante Mohamed Bin Salman. Ma cosa c’entra Macerata? E’ rispondendo a questa domanda che entra in gioco la figura, controversa e misteriosa, di David Vincenzetti. L’Hacking Team, fondata proprio dal maceratese, è una compagnia di information technology che vende servizi di intrusione offensiva e di sorveglianza ai servizi segreti di tutto il mondo, tra i quali appunto quelli sauditi. Secondo quanto riportato da un articolo de Il Fatto Quotidiano, a firma di Marco Lolli, sono comprovati i rapporti tra la HT srl e l’Arabia Saudita, in particolare nella figura di Saud Al Qahtani, uno degli artefici della scalata al potere del principe regnante saudita Mohammed Bin Salman. Al Qahtani, che si occupa di rafforzare l’immagine del principe Mohammed Bin Salman attraverso l’utilizzo dei social network, viene considerato lo Steve Bannon saudita e avrebbe intrattenuto rapporti con la compagnia di Vincenzetti già dal 2010.  Il Fatto Quotidiano ha chiesto a David Vincenzetti se si fosse convertito all’islam e quale sia il ruolo della sua compagnia nella vicenda. Ma le risposte sono rimaste molto vaghe. 

18/10/2018 16:50
Unimc, nuova collaborazione con la Bosch per tesi e tirocini

Unimc, nuova collaborazione con la Bosch per tesi e tirocini

Nasce una nuova collaborazione per l’Università di Macerata all’insegna di quell’umanesimo che innova diventato il motto dell’Ateneo. Il partner è la multinazionale Bosch, leader a livello globale di tecnologia e servizi, che potrà ospitare iscritti Unimc per tirocini curriculari o proporre tesi di approfondimento sulle società del gruppo in Italia e all’estero. Un’importante opportunità, dunque, per laureati e laureandi, di entrare in contatto e mettersi in gioco con una realtà protagonista dello scenario industriale e commerciale internazionale. L’occasione è stata offerta dall’incontro con gli studenti del Dipartimento di Economia e diritto organizzato nei giorni scorsi dall’azienda nell’ambito del progetto “Allenarsi per il Futuro”, pensato, in collaborazione con Randstad, per orientare i giovani al loro futuro attraverso la metafora dello sport.  Testimonial dell’appuntamento maceratese è stata la campionessa mondiale di ginnastica ritmica Daniela Masseroni, argento olimpico di Atene 2004 e Pechino 2008. Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del preside del Dipartimento Giulio Salerno e del dirigente dell’Itc Gentili Pierfrancesco Castiglioni, sono intervenuti Roberto Zecchino, vice presidente Bosch, Alberto Bolella, responsabile commerciale Bosch, Marco Fioravanti, presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno, Marcello Mancini, fondatore e amministratore delegato di Performance Strategies, Luciana La Verghetta di Randstad.    

18/10/2018 14:18
Litiga col negoziante e poi gli sottrae alcuni orologi: denunciata una 24enne

Litiga col negoziante e poi gli sottrae alcuni orologi: denunciata una 24enne

Litiga col negoziante e dopo aver dato in escandenza gli sottrae alcuni orologi. È accaduto ieri pomeriggio in un negozio di Corso Cavour a Macerata. La donna, di nazionalità americana, era entrata per avere indietro l’importo di un paio di cuffie auricolari per smartphone che aveva precedentemente acquistato delle quali non era soddisfatta. Nonostante la disponibilità del negoziante a sostituire il prodotto con uno più gradito, la 24enne, dopo aver dato in escandescenze ha arraffato 5/6 orologi dalla vetrina guadagnando l’uscita. Immediatamente, il titolare ha rincorso la giovane riuscendo a fermarla e a rientrare in possesso della merce sottratta. Nel frattempo, sono giunti sul posto gli agenti della “Volante” i quali contattavano la donna che, presa dal panico, con una mossa repentina ha cercato di eludere il controllo scappando e strappando dalle mani di uno degli agenti il proprio documento che aveva esibito per l’identificazione. Immediatamente raggiunta, la donna è stata denunciata.

18/10/2018 14:07
Macerata, donata una bibliotechina al reparto di pediatria

Macerata, donata una bibliotechina al reparto di pediatria

Oggi l’Ordine degli infermieri della provincia di Macerata, in collaborazione con le Librerie Giunti ha donato al reparto pediatria dell’Ospedale di Macerata una bibliotechina con 117 libri destinati ai bambini ricoverati nella struttura. I testi sono stati accuratamente selezionati per tutte le età di bambini che afferiscono al reparto. Questa donazione fa parte di un progetto più ampio dal titolo “Aiutaci a crescere regalaci un libro” a cui ha aderito l’Ordine degli infermieri che prevede appunto la donazione di libri ad hoc destinati ai bambini e ragazzi della provincia. Infatti dopo la donazione di libri alla scuola primaria fratelli Cervi di Macerata nel 2017, quest’anno verranno donate due biblioteche: una alla pediatria di Macerata appunto ed una alla scuola di Pievetorina il giorno 25 ottobre. Come ha riferito il presidente dell’ordine Sandro di Tuccio, che ha consegnato il dono insieme alla tesoriera Antonella Coppari ed alcuni consiglieri "c’è piena convinzione da parte degli infermieri maceratesi che la salute passi, come l’educazione ed il senso civico, anche attraverso la lettura di un libro. Quindi è importante far crescere i nostri figli con la consapevolezza che leggere fa bene alla mente e fa bene al corpo". Inoltre si è voluto ribadire che la figura dell’infermiere non è ancorata solo all’ospedale ma sia invece una figura di riferimento per l’assistenza e la promozione della salute in tutti i contesti sociali. Grande gioia nel ricevere il dono da parte del personale medico ed infermieristico del reparto che sa l’importanza della lettura e del gioco per i piccoli ricoverati. Presenti alla donazione anche Raffaella Di Gioia della Libreria Giunti di Piediripa e la responsabile delle librerie Giunti Chiara Governi.

18/10/2018 12:33
Ecosistema Scuola 2018, i dati marchigiani

Ecosistema Scuola 2018, i dati marchigiani

Sono solo Macerata, alla posizione n°15 della classifica nazionale, e Pesaro, che occupa il 30° posto, le città marchigiane ad aver fornito i dati per “Ecosistema Scuola”, l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica presentata questa mattina a Napoli promossa da Legambiente insieme a Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, con il contributo di Fassa Bortolo e Iccrea BancaIntesa, in partenariato con Ecomondo e Vastarredo. Escluse Ascoli Piceno per incompletezza di dati, Ancona, che quest’anno non ha risposto, e Fermo, che non ha mai partecipato all’indagine. Nati prevalentemente come scuole (97,2%), gli edifici scolastici delle due città, edificati dopo l’entrata in vigore della normativa antisismica del ’74, sono il 58,3% contro il 36,4% della media nazionale. Il dato più preoccupante, però, è quello relativo agli edifici di più recente costruzione, che mostra come solo l’1,4% risulta edificato secondo criteri antisismici. Addirittura, la verifica di vulnerabilità sismica risulta eseguita solo su un esiguo 5,9% delle scuole, tutto questo in un territorio posto in zona sismica 2 e colpito, nel caso di Macerata, dal recente sisma del 2016. Riguardo la manutenzione, le amministrazioni comunicano che ben l’80,6% delle scuole ha goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni, a fronte del 49,7% della media nazionale, arrivando oggi a un’esigenza di interventi urgenti solo per il 2,8%. La spesa per la manutenzione straordinaria nel 2017, però, si colloca molto al di sotto della media nazionale, mentre è al di sopra della media quella per la manutenzione ordinaria. Da ciò scaturisce un quadro sulle certificazioni con molte luci e qualche ombra: tutti gli edifici dispongono di certificazione igienico-sanitaria, di porte antipanico, di impianti elettrici a norma, dei requisiti di accessibilità; ben il 92,9% del certificato di prevenzione incendi. Sono sotto la media nazionale, invece, gli edifici con certificato di agibilità (52,9%) e quelli con collaudo statico (17,6%). Inoltre solo il 17,6% degli edifici presenta indagini diagnostiche sui solai e su appena il 5,9% sono stati realizzati interventi per la loro messa in sicurezza. “Abbiamo sempre di fronte un quadro dell’edilizia scolastica marchigiana non del tutto soddisfacente – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. I dati relativi alla mancanza del certificato di agibilità scolastica e delle verifiche di vulnerabilità sismica, in particolare, sono piuttosto preoccupanti. Per sanare questa situazione e assicurare lo stesso grado di sicurezza agli alunni, occorre conoscere lo stato di salute degli edifici scolastici situati nelle aree a rischio sismico maggiore, così da programmare le priorità d’intervento e la messa in sicurezza delle scuole maggiormente esposte, e, in generale, accelerare gli interventi di riqualificazione in tutte le scuole che ne necessitano. A questo scopo, ci appelliamo agli enti locali, che vanno aiutati con una semplificazione delle linee di finanziamento e sostenuti in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori”. Nel dossier, comunque, non mancano esperienze positive. Entrambe le amministrazioni marchigiane, infatti, sono impegnate a finanziare progetti educativi delle scuole e risultano abbastanza attente alla mobilità casa-scuola e alla sicurezza nelle aree antistanti gli edifici scolastici: il 65,3% usufruisce di scuolabus (a Macerata tutte le scuole), il 31,9% di pedibus, il 98,6% ha attraversamenti pedonali, il 27,8% vede presenti i nonni vigili durante l’entrata e l’uscita da scuola. Buone notizie anche per quanto riguarda il servizio mensa: prodotti biologici sono presenti in tutte le scuole, con una media del 70% e a Macerata vengono privilegiati anche i prodotti a km0. Entrambe le amministrazioni nei bandi di appalto richiedono criteri ecologici nelle procedure d’acquisto, la stagionalità degli alimenti e menù alternativi per motivi culturali o religiosi. Il 27,9% delle mense ha una cucina interna, nel 20,6% si serve acqua del rubinetto e in tutte si utilizzano stoviglie monouso. La raccolta differenziata dei vari materiali viene effettuata in tutte le scuole, quella delle pile per il 76,4%. Il 16,7% di edifici utilizza energie rinnovabili, con una maggiore presenza di impianti solari termici (58,3%) rispetto ai fotovoltaici (41,7%), dato in controtendenza rispetto a quello nazionale che vede un maggior utilizzo del fotovoltaico rispetto al termico. Relativamente al rischio ambientale, solo Pesaro ha effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto nelle scuole, con nessun caso certificato rilevato, mentre nessun monitoraggio del radon risulta eseguito dalle due città. Le scuole con wifi sono il 52,8%, il 41,7% ha adottato il principio di precauzione implementando reti completamente cablate. L’innovazione tecnologica e ambientale degli edifici scolastici spesso passa attraverso scelte più ampie, come un progetto di rigenerazione sociale, educativo e ambientale di un territorio o un quartiere, come narrano molte delle Storie di scuole sostenibili, i dieci casi virtuosi di edifici scolastici nuovi o riqualificati contenuti nel dossier di Legambiente, tra cui rientra la Scuola Primaria Felice Socciarelli di Ancona, costruita interamente con materiale antisismico e all’insegna del risparmio energetico.

18/10/2018 12:28
Macerata apre le porte dello straordinario mondo 'lottesco': domani l'inaugurazione

Macerata apre le porte dello straordinario mondo 'lottesco': domani l'inaugurazione

È arrivato il grande giorno. Sono rimaste poche ore prima di svelare i capolavori che compongono "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche", la mostra di Palazzo Buonaccorsi dove da giorni si lavora per preparare l’allestimento. Sono già arrivate a Macerata e collocate le tele provenienti dalla Gemaldegalerie della Staatliche Museen di Berlino (il San Cristoforo e il San Sebastiano, due pannelli di un polittico disperso che Lotto aveva realizzato per la Chiesa di Castelplanio), per la prima volta in Italia, quella restaurata della Gallerie degli Uffizi (Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo), le opere del British Museum di Londra (Assunzione della Vergine) e del Musèe du Louvre di Parigi (Deposizione di Cristo). Tra gli arrivi anche un capolavoro mai esposto: Venere adornata dalle Grazie di collezione privata, pubblicata da Zampetti nel 1957 e rimasto all’oscuro per sette decenni. Nella giornata di oggi 18 ottobre sono previste le collocazioni di altre tele, tra cui quelle del Museo del Prado di Madrid (San Girolamo penitente), del Musée des Beaux Arts di Strasburgo (Svenimento della Vergine durante il trasporto di Cristo al sepolcro) e dell’Ermitage di San Pietroburgo (Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor e Madonna delle Grazie). La mostra, promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, riunisce per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche. Domani ci sarà la presentazione ufficiale: il Presidente della Regione Luca Ceriscioli e il sindaco di Macerata Romano Carancini invitano la cittadinanza al Teatro Lauro Rossi alle 15.30. Interverranno l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni e quello comunale Stefania Monterverde, il direttore del Polo museale e della Galleria Nazionale delle Marche Peter Aufreiter, il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana S.E. Mons. Stefano Russo e il curatore della mostra Enrico Maria Dal Pozzolo. Coinvolti anche i sindaci dei “centri lotteschi”: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino, città che danno forma con Macerata a una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali delle Marche. La nostra regione, infatti, non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista. Seguirà alle 17 il taglio del nastro a palazzo Buonaccorsi, visitabile per questa straordinaria apertura fino alle 22. La mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche" rimarrà aperta dal 19 ottobre al 10 febbraio.  

18/10/2018 11:07
Omicidio Pamela, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Oseghale

Omicidio Pamela, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Oseghale

Il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per Innocent Oseghale, pusher nigeriano di 29 anni, con le accuse di omicidio di Pamela Mastropietro, vilipendio, occultamento di cadavere e violenza sessuale. Alcune accuse sono supportate dalla testimonianza di un detenuto, che ha diviso la cella con Oseghale. Il testimone ha riferito dei particolari, appresi dallo stesso nigeriano, che poteva conoscere solo Oseghale. Si attende che sia fissata l'udienza preliminare. (ANSA) 

18/10/2018 09:45
Pamela: un anno fa l'ingresso nella Comunità Pars. Tanti i dubbi ancora da chiarire

Pamela: un anno fa l'ingresso nella Comunità Pars. Tanti i dubbi ancora da chiarire

Un post su Facebook, nel gruppo "La voce di Pamela Mastropietro", riaccende il dibattito su quei tragici giorni di gennaio e sulla facilità con cui la diciottenne sia riuscita ad allontanarsi dalla struttura in cui era ospitata. "Un anno fa esatto - si legge nel post scritto sotto forma di lettera a Pamela - entravi alla comunità a doppia diagnosi Pars di Corridonia. Per cause ignote, quel maledetto 29 gennaio ti sei allontanata da lì, spinta da non si sa da chi o da cosa, per poi andare incontro all'atroce destino.A livello mediatico, è sicuramente più attrattivo parlare del tuo macabro omicidio, della probabile violenza sessuale ricevuta, del tuo corpo depezzato, disarticolato, scuoiato, esanguato, lavato con la varechina, messo in due trolley e lasciato a bordo della strada.Noi però vorremmo capire se, chi aveva comunque un obbligo di cura e vigilanza su di te, abbia fatto tutto quello che doveva fare per proteggerti, per evitare il tuo allontanamento da lì.Troppo semplicistico, a nostro avviso, dire che eri maggiorenne e che non potevano far nulla di più di quanto fatto (cosa?): a causa della patologia psichiatrica che purtroppo avevi sviluppato, prendevi dei farmaci importanti, che compromettevano la tua lucidità mentale, ed avevi un amministratore di sostegno che al tuo posto poteva decidere (anche) le eventuali dimissioni da qualsiasi struttura sanitaria o terpaeutica.No, noi vogliamo sapere se veramente è stato fatto di tutto. Vorremmo sapere se è normale che, presso quella struttura, a seguito di quanto accaduto a te, la Regione Marche, che, a quanto pare, non sembra brillare nel campo della sanità, e che peraltro, proprio in questo ambito è destinataria di una indagine della Guardia di Finanza per dei concorsi truccati che avrebbero riguardato decine e decine di dirigenti negli anni passati, non abbia disposto una ispezione per capire cosa sia accaduto e se siano stati effettivamente rispettati i protocolli rapportati al caso tuo singolo. E vorremmo sapere se è normale che, a quanto ci risulti, il presidente del Consiglio Regionale delle Marche, appositamente interrogato su questo e su altro, dai consiglieri Elena Leonardi e Malaigia Marzia a fine luglio di quest'anno, non abbia ancora risposto agli interrogativi di interesse pubblico postigli.Vogliamo la verità, per dare #giustizia a te e per evitare che accada ad altri".

18/10/2018 09:30
Musicultura 2019, il festival compie 30 anni: aperte le iscrizioni

Musicultura 2019, il festival compie 30 anni: aperte le iscrizioni

Musicultura festeggia 30 anni di vita e di canzoni col taglio del nastro dell’edizione 2019.Era il 1990 quando Fabrizio De Andrée il poeta Giorgio Caproni furono i primi firmatari del Comitato Artistico di Garanzia del concorso. Da allora autorevoli personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema - a titolo gratuito e in libertà di coscienza - hanno fatto e continuano a fare parte  di quel Comitato, dando il loro fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso. “Come membro del comitato artistico, - ha dichiarato Dario Brunori-  mi piace l’idea che ci siano dei contesti come Musicultura in cui si dia valore a un certo tipo di racconto, di sguardo all’esistenza, all’idea che in fondo con le canzoni si cerca di raccontare l’essere umano”. Tra i nuovi giurati della XXX edizione la regista e sceneggiatrice Francesca  Archibugi, il poeta e scrittore Guido Catalanoe il rapper Willie Peyoteche si uniscono agli storici membri del Comitato:Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Andrea Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. “Di Musicultura amo la missione appassionata legata alla ricerca e al sostegno dei giovani musicisti facendo a meno di meccanismi da talent show, insomma a Musicultura si respira un’aria vera – ha dichiarato Guido Catalano-, l’idea di avere un ruolo nella selezione delle canzoni mi mette un po’ di ansia e mi rende anche piuttosto orgoglioso. Amo la canzone non meno della poesia e spero di poter dare un contributo, seppur piccolo a questa avventura di musica e parole”.   In questi 30 anni Musicultura ha rappresentato un banco di prova, una vetrina e un trampolino di lancio per giovani autori/interpreti che esplorano le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana, mossi dall’urgenza di misurarsi con sensazioni e pensieri che sembrano non avere diritto di cittadinanza nei format musicali seriali. Sono tanti gli artisti che il concorso ha tenuto a battesimo, tra i primi Gian Maria Testa,Avion Travel, Patrizia Laquidara, Povia, Pacificoe poi Simone Cristicchi, Mannarino, Pier Cortese, Momo, Maldestro, Artù, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou,Giua, Fabio Ilacqua, Giuseppe Anastasi, Paolo Simoni, Margherita Vicario,Blindur, fino ad arrivare aChiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Mirkoeilcane…    Dopo il successo crossmediale della scorsa edizione, che ha superato i 4 milioni di spettatori coinvolgendo il pubblico di Rai 3, Rai 1, Radio 1 Rai, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, Youtube, Musicultura riparte con la ricerca di belle e credibili canzoni lanciando la XXX edizione del concorso. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni. “Una canzone è teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile… ha detto il Direttore Artistico di MusiculturaPiero Cesanelli- Il resto ci aspettiamo che a raccontarlo siano i partecipanti alla XXX edizione”. La selezione prevede un percorso lungo e articolato, che assicura a tutti una risposta scritta con un’ampia scheda di commento e apre agli artisti più interessanti un orizzonte crescente di esibizioni live, davanti a platee via via sempre più ampie, fino a quelle dell’Arena Sferisterio, l’affascinante teatro neoclassico all’aperto di Macerata. Lì i 7.500 spettatori decretano il Vincitore assoluto, al quale vanno in premio 20.000€, al termine di tre serate raccontate da Rai Radio 1– storico media partner di Musicultura e dai canali televisivi Rai.La cospicua dotazione di premi in denaro che contraddistingue il concorso, complessivamente di 42.000 €, è tesa a proteggere l’indipendenza artistica di giovani talenti ad inizio carriera e comprende 15.000 euro per la realizzazione una tournée (grazie ai fondi Art. 7 del Bando Nuovo Imaie) Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it   

17/10/2018 17:49
Il direttore di Avvenire Traquinio apre gli "Incontri d'Autunno" del Circolo Aldo Moro

Il direttore di Avvenire Traquinio apre gli "Incontri d'Autunno" del Circolo Aldo Moro

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Angelo Sciapichetti, assessore Regione Marche e per Piergiorgio Gualtieri, presidente Circolo Aldo Moro "L’anno 2018 rimarrà per molti aspetti nella storia del nostro Paese. I risultati delle elezioni del 4 marzo, la successiva formazione di una maggioranza Lega – Movimento 5 Stelle che ha portato allanascita del governo Conte, l’affermarsi in tutta Europa e nel nostro Paese in particolare dimovimenti e formazioni politiche populiste e sovraniste, il dramma degli immigrati, il “caso Traini” verificatosi proprio a Macerata, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato il dibattito diquesti mesi. Il profondo malessere sociale che è andato accumulandosi nei lunghi anni della gravecrisi economica ha finito per far rinascere movimenti che pensavamo fossero stati scritti per semprenelle pagine più tristi della storia italiana. Lontani dalla politica urlata, dagli slogan o dai messaggivia twitter, che caratterizzano in negativo la fase politica che stiamo attraversando, il Circolo Aldo Moro con gli “Incontri d’autunno 2018” intende soffermarsi su alcuni temi che necessitano unapprofondimento, una riflessione seria e pacata, partendo da quelle che sono le nostre radici dicattolici democratici impegnati in politica ed aperti al dibattito, al confronto e all’incontro con altreculture politiche che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese dalla seconda metà delnovecento ai giorni nostri. Così, a quasi 100 anni dall’appello ai “liberi e forti” di Luigi Sturzo,riteniamo sia doveroso richiamare ad un rinnovato impegno pubblico i cattolici (anche a seguitodella presa di posizione del maggio scorso da parte del presidente della CEI, Card. Gualtiero Bassetti) convinti sempre più che la fede senza l’impegno concreto per il bene comune rischia diportare pochi frutti. L’analisi, (non ancora effettuata fino in fondo) di un risultato elettorale che haterremotato il quadro politico italiano fino a rimettere in discussione la stessa validità del progettoche sta alla base della nascita del partito democratico, la necessità di costruire un “campo largo” digoverno in grado di formulare una proposta credibile per il Paese, di ripensare insieme alle altreculture riformiste socialiste e democratiche ad un’Europa il cui futuro viene messo ogni giornosempre più in discussione dalle varie spinte di movimenti sovranisti e indipendentisti; questi impegni debbono rappresentare l’agenda di quanti hanno a cuore le sorti del Paese e,conseguentemente dell’Unione Europea. Crediamo che l’azione di ogni amministratore da qui aiprossimi anni debba essere indirizzata a rimettere al centro le nostre comunità locali (dopo lo“scippo” da parte del governo dei fondi per le periferie urbane), privilegiando gli investimenti per ilrilancio e l’infrastrutturazione materiale e immateriale delle nostre Città al fine di aumentarne lacoesione sociale e accrescerne lo sviluppo. L’emergenza assoluta rappresentata dal problema lavoro,deve trovare una risposta concreta in termini occupazionali soprattutto per i giovani che non puòessere data dalla scelta puramente assistenzialista del “reddito di cittadinanza” ma da una politicaper il lavoro che cambia e che sappia tener conto del mutato rapporto tra imprenditori e lavoratorialla luce soprattutto dell’innovazione tecnologica e del programma industria 4.0. “Di questi tempi”,la nostra società, dovrebbe sforzarsi di guardare al futuro con discernimento, sapendo accoglierecome importanti opportunità le novità che di volta in volta si presentano, cercando di guarire daquel male oscuro dell’individualismo che abbrutisce e porta a pensare che “l’altro”, anziché essereconsiderato un nostro fratello, magari dalla pelle scura, possa essere visto come un nemico daodiare, e se possibile, prima da sfruttare e poi respingere. Senza cedere a facili semplificazioni, ainutili scorciatoie o alle mode del momento, vogliamo fare quindi lo sforzo di capire e di continuarea ragionare insieme, in compagnia di relatori importanti e qualificati che di volta in volta ciaiuteranno ad approfondire i vari temi scelti. Per questo, Ti aspettiamo agli “Incontri d’autunno”.

17/10/2018 17:44
Lucky Awelima e Desmond Lucky condannati per spaccio e per aver ceduto la droga a Pamela

Lucky Awelima e Desmond Lucky condannati per spaccio e per aver ceduto la droga a Pamela

Condannati rispettivamente a 8 anni e a sei anni di carcere per spaccio per essere poi espulsi alla fine della pena Lucky Awelima e Desmond Lucky, i due nigeriani inizialmente coinvolti, e usciti dopo pochi mesi, nell'inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro: unico imputato resta Innocent Oseghale, accusato di avere ucciso la 18enne romana e di averne fatto a pezzi il corpo. I due, arrestati, sono rimasti in carcere per la cessione di stupefacenti. A Desmond Lucky viene però contestata anche una cessione di eroina a Pamela Mastropietro. L'accusa, sostenuta dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, aveva chiesto condanne rispettivamente a 6 anni e 6 mesi e a 6 anni e 4 mesi, ma il gup Claudio Bonifazi ha stabilito pene più severe. "Troppo severa", secondo l'avv. Francesca Palma, quella per il suo assistito Lucky Awelima, accusato di avere spacciato nei pressi di una scuola. Il legale di Desmond, avv. Gianfranco Borgani, attende le motivazioni per l'eventuale ricorso in appello. (Fonte Ansa)

17/10/2018 17:28
Controlli antidroga a scuola: carabinieri e cani negli istituti

Controlli antidroga a scuola: carabinieri e cani negli istituti

I carabinieri della compagnia di macerata, nella mattinata odierna, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo presso istituti scolastici superiori della zona e luoghi di aggregazione di studenti. Nelle prime ore, con l’ausilio delle unità cinofile dei carabinieri di pesaro, sono stati prima presso il piazzale Pizzarello di Macerata, poi presso un istituto sempre di macerata e poi presso altro di Corridonia. I militari hanno effettuato controlli nelle vicinanze dei plessi, nei piazzali antistante e in alcune aule: nulla è stato riscontrato. I controlli, che rientrano nelle attività di prevenzione, in particolare per contrastare il fenomeno dell’uso e del commercio di stupefacenti tra i giovani studenti, proseguiranno per tutto l’anno scolastico presso i vari istituti del territorio.

17/10/2018 17:18
Macerata ha ricordato Giorgio Pagnanelli, primo funzionario italiano all'ONU - FOTO

Macerata ha ricordato Giorgio Pagnanelli, primo funzionario italiano all'ONU - FOTO

Si è tenuto ieri sera presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata il convegno per ricordare Giorgio Pagnanelli, maceratese illustre, primo funzionario italiano all'ONU. A volere l'incontro il centro Studi storici maceratese, presieduto dal prof. Alberto Meriggi che attraverso la testimonianza della nipote Anna Rita Liverani e gli interventi dell’on.le Adriano Ciaffi, di Alfredo Cesarini, presidente per un decennio di Banca Marche, di Andrea Angeli, inviato Onu e del giornalista Maurizio Verdenelli, già coordinatore regionale del ‘Messaggero’ Marche ed inviato speciale dello stesso quotidiano per i Grandi eventi dell’Italia centrale. All'incontro anche il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha "promesso" di intitolare una via a Pagnanelli e per questo Angeli si è scherzosamente fatto un nodo al fazzoletto della giacca dicendo: "Ci rividremo fra un anno".    

17/10/2018 16:17
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