E’ iniziato il count down per il Museo del Synth Marchigiano e italiano al via da venerdì 19 ottobre alla Galleria degli Antichi forni, un’iniziativa unica nel suo genere.
In mostra più di 100 strumenti vintage tra sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche - per la prima volta tutti assieme.
Ma Il Museo del Synth è anche un festival con un corposo programma di incontri, tavole rotonde, seminari e tantissimi eventi musicali. Sarà l’occasione per una ricognizione sulla situazione attuale con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, con le loro idee ed i loro nuovi prodotti che potranno essere visti, toccati, ascoltati. Il programma dei primi tre giorni di eventi prevede per venerdì alle ore 18:30 agli Antichi Forni la
presentazione della mostra e dell'associazione culturale Acusmatiq Matme - promotrice dell’intera iniziativa con la collaborazione di EMI (Elettronica Musicale Italiana) e dell'Associazione Culturale Farfisa, patrocinata e sostenuta dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata - in compagnia di Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso che parlerà del suo rapporto con i Synth di casa nostra. Alle 21.30 musica con Marcello Colò che suonerà Ketron e Crb.
Per sabato 20 ottobre, alle ore 17, sempre agli Antichi forni, incontro sul tema “La storia dello strumento elettronico Italiano e la sua memoria” con la partecipazione delle associazioni culturali Farfisa ed E.M.I (Elettronica Musicale Italiana) mentre alle 18 in programma “Eko ComputerRhythm, l’antenato dimenticato” , vita, morte e miracoli della prima batteria elettronica programmabile della storia con la partecipazione dei progettisti Aldo Paci, Giuseppe Censori, Urbano Mancinelli e di uno dei più acclamati restauratori, Marco Molendi.
A seguire, alle 19.30, “Italian drum machines battle”, improvvisazione per batterie elettroniche marchigiane e synth italiani con la partecipazione di Marco D’arcangelo, Roberto Clementi e del Collettivo Macchine Nostre. Dalle 22.30 musica con D’Arcangelo ( Rephlex) Live agli Antichi forni mentre al Bau Bau Club, a mezzanotte, Lory D (SounNeverSeen) Live D Arcangelo | Roberto Clementi dj set.
Domenica 21 alle 17 agli Antichi forni “Psound” con Paolo Principi che presenta le librerie di campioni made in Marche, alle 18 “Apesoft” ovvero la presentazione del catalogo di synth per iOS a cura di Alessandro Petrolati e Eugenio Giordani, alle 19 Giampaolo Cicconi aka Dj Crosby “Il prog nella grande colonna sonora italiana” selezione di rarità in vinile. Alle 22 Pink Floyd per strumenti Marchigiani con la formazione Riccardo Pietroni\Giuliano Cardella\Giuseppe Barabucci\Alberto Lucerna\Luca Orselli, strumentazione Farfisa Compact Duo\Crumar T2\Welson Synthex\Farfisa\GRP A4 Farfisa Polychrome\Excelsior EK6\Ekosynth\Farfisa Tr70os\Eko Freetless Bass\Le Orme Eko original Bass\.
Vincono 38mila euro con una schedina da 10. È accaduto ieri sera con una giocata effettuata nell'agenzia di Via Morbiducci a Macerata.
La schedina vincente, un sistema di 10 euro nella quale erano stati giocati i risultati delle partite di calcio, ha fruttato al fortunato o ai fortunati ben 38mila euro.
Proseguono incessanti i controlli della Polizia vicino alle scuole e nelle zone più sensibili ed esposte a criminalità.
Uno dopo l’altro, si susseguono gli interventi volti a liberare la città da tutte le situazioni di pericolo e di criminalità, specie nel contrasto al narcotraffico.
Ed infatti, anche questa volta i poliziotti della Questura di Macerata hanno dato un altro “scacco” alla criminalità, in modo particolare a quella straniera dedita al traffico di stupefacenti.
Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, infatti, un agente della squadra mobile aveva notato uno strano andirivieni di persone nelle vicinanze del parco cittadino posto tra via Piave e via Isonzo, individuando una persona sospetta.
Si tratta di un soggetto di nazionalità straniera, senza fissa dimora, più volte controllato dalla Polizia che ha scelto come proprio domicilio i Giardini pubblici di Largo Isonzo, dove peraltro alcuni residenti, giornalmente, portano all’uomo viveri. Nonostante le ripetute diffide ad allontanarsi da quei giardini destinati ai bambini di quella zona, l'uomo, D.A., non si limitava a permanere nei giardini, ma spacciava anche droga davanti alle scuole.
Ed infatti, nella giornata di ieri, alle ore 17.30, lo straniero è stato visto armeggiare vicino la panchina del parco. I poliziotti, in borghese, appostati su una casa vicina e su una stradina prospiciente, senza farsi notare sono entrati in azione.
Sono riusciti ad avvicinarsi all’uomo che, insospettito e avendo compreso di non avere più vie di fuga, si è libera di un sacchetto di plastica gettandolo nella vegetazione, e si è dato alla fuga.
Con scatto repentino, il malvivente è riuscito a lasciare il parco cittadino, confidando di averla fatta franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che erano lì pronti a catturarlo. Una volta accerchiato tra i poliziotti in divisa e quelli in borghese, trovatosi oramai in trappola, ha desistito dalla fuga.
Al termine dell’attività sono state rinvenute 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish pronte allo spaccio. Il malvivente è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio con l’aggravante di aver agito nelle prossimità di una scuola, condizione che gli comporterà un aumento notevole della pena.
Sabato prossimo 20 ottobre, con inizio alle ore 10, si svolgerà nella Sala Rossa della Domus San Giuliano (Via Cincinelli 4 - 62100 Macerata) un convegno su: “Democrazia e comunicazione al tempo dei Social media”.
Coordinati dal direttore di EmmeTv Piero Chinellato, interverranno Luigi Alici, ordinario di Filosofia morale e direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi" dell’Università di Macerata, già presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, Marco Tarquinio, direttore del quotidiano “Avvenire, Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia.
L’incontro vuole ricordare il 32° compleanno di Emmaus, testata promossa nel 1984 all’Azione cattolica diocesana che oggi continua a vivere sulle pagine pubblicate ogni terzo martedì del mese su “Avvenire”, col quale EmmeTv è in diretta continuità.
L'appuntamento potrà essere seguito in diretta su EmmeTv canale 89.
Oggi la Provincia di Macerata ha rigettato, con specifico provvedimento, l'istanza presentata dalla ditta Biorecovery S.r.l. con sede legale a Falconara Marittima (AN), finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione di un impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione, da ubicare in C.da Cisterna del Comune di Tolentino.
Effettuata la verifica della richiesta sia sotto l'aspetto formale che sostanziale, con particolare riferimento alla conformità al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, la domanda è risultata carente tanto da un punto di vista della adeguatezza della documentazione necessaria all'istruttoria, quanto dal punto di vista dei presupposti necessari alla sua approvazione e ne è stata, pertanto, disposta l'archiviazione.
“Non esiste alcun problema infrastrutturale sul ponte ferroviario che si trova alla fine di Mattei”. A parlare è l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta che si sta interessando della vicenda e dell’operazione dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto in seguito a una segnalazione.
“Si è trattato soltanto di un rigonfiamento formatosi sui cosiddetti copriferro che è stato, come si dice in gergo, ‘battuto’ facendo cadere le parti di cemento ammalorato. Per consentire questa operazione via Mattei è stata momentaneamente chiusa al traffico. Della situazione l’Amministrazione comunale ne era al corrente in quanto il ponte viene periodicamente monitorato e ci eravamo riproposti di intervenire prossimamente non costituendo la situazione alcun pericolo eminente. Infatti nessun pezzo di cemento era caduto dal ponte prima dell’intervento dei vigili. Il cemento tolto, ripulendo di fatto le travi, è stato fatto cadere dai vigili con i martelli.”
Non appena i Vigili del fuoco ultimeranno l’intervento la strada verrà riaperta al traffico.
Confindustria Macerata, in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino e la Fondazione Cluster Marche , organizza per il prossimo 23 Ottobreun incontro tecnico - informativo sul nuovo bando regionale per sviluppare progetti innovativi in filiera per le imprese del Cratere (POR Marche Asse 8 – Int. 23.1.1).
Il bando ha una dotazione di 15.000.000 e la scadenza è stata prorogata al 30 Novembre 2018. Si tratta di un’importante agevolazione con contributi a fondo perduto fino al 50% per progetti sviluppati in collaborazione tra MPMI (almeno 3 aziende), di cui almeno i due terzi con sede nel cratere; i raggruppamenti possono essere costituiti sotto forma di ATI o RETE.
L’intervento è rivolto alle imprese dei seguenti comparti produttivi: Pelle, cuoio e calzature; Tessile, abbigliamento; Legno e mobile; Agroindustria; Salute e benessere; Edilizia e costruzioni; Meccanica ed Elettronica aggregate nell’ambito di sistemi innovativi ( sistema casa e arredo, sistema agroalimentare, sistema moda etc). Al termine dell’incontro saranno organizzati dei tavoli tecnici con le aziende che hanno progetti da proporre o che sono interessate a partecipare come partner in filiera.
Lo sviluppo di nuove tecnologie a supporto della qualità di vita e dello sviluppo del ben-essere nella vita quotidiana: è il tema al centro dei progetti di ricerca che saranno presentati durante la giornata di studi “Human experience and technology: future perspectives”, ossia “Esperienza umana e tecnologia: prospettive future” organizzata dall’Università di Macerata e dalla Mac per giovedì 18 ottobre dalle ore 9 nell’Aula 2 Dipartimento di Giurisprudenza, in Piaggia dell’Università. Un incontro, aperto al pubblico, per celebrare anche i 50 anni dalla fondazione dell’azienda recanatese guidata da Luigi Mandolini, un’eccellenza italiana nella progettazione e produzione di soluzioni tecnologiche.
Dopo i saluti di Laura Melosi, direttrice della scuola di dottorato di Ateneo, e Luigi Mandolini, amministratore delegato Mac, interverrà Joseph Paradiso, direttore del Dipartimento per un ambiente reattivo del Massachusetts Institute of Technology di Boston, che parlerà di come gli esseri umani potranno interagire con l’ambiente circostante attraverso dispositivi intelligenti sempre più “mascherati” all’interno di oggetti di uso quotidiano, come magliette, braccialetti, scarpe, orologi.
A seguire Margherita Rampioni illustrerà alcuni risultati del progetto di dottorato di ricerca HubNetIQ condotto all’interno dell’azienda e incentrato sul tema della tecnologia pensata a favore del benessere e del comfort delle persone, soprattutto di quelle in situazioni di maggiore fragilità, quali anziani non autonomi, bambini, persone con disabilità.
La giornata proseguirà con il confronto tra diversi gruppi di ricerca affini per creare ulteriori possibili sinergie. In particolare, saranno presentati due progetti portati avanti dalla Mac: Nilm, illustrato da Roberto Bonfigli, riguardante l’ambito dei misuratori di energia; Sinc - presentato da Virgilio Paolo Carnielli dell’Ospedale Salesi di Ancona, Emanuele Frontoni e Emanuele Principi dell’Università Politecnica delle Marche e dalla coordinatrice laria Ercoli - che ha permesso di costruire culle intelligenti per il monitoraggio dei neonati pretermine.
Per il progetto Grage, le docenti Laura Vagni di Unimc e Paola Monachesi dell’Università di Utrecht illustreranno come le nuove tecnologie possono rivelarsi utili per le persone anziane. Sarà poi la volta del progetto Alhtour, illustrato LorenzoCompagnucci, dottorando Unimc, che si occuperà di illustrare la promozione dell’innovazione tecnologica per la promozione di un turismo intelligente anche in età avanzate. Infine, Paola Ciandrini, dottoranda Unimc, introdurrà il corso di dottorato “Memories and Digital Humanities”, offrendo l’opportunità di riflettere sulle numerose connessioni tra le scienze umane e lo sviluppo di nuove tecnologie. Concludono la giornata Pierluigi Feliciati, delegato del rettore per il sistema informativo di ateneo, e Paola Nicolini, supervisore del progetto Eureka sviluppato in Mac.
La conferenza è sostenuta dalla Scuola di Dottorato di Ateneo insieme alla MAC in collaborazione con Alhtour e Grage, progetti finanziati dall’Unione Europea all’interno dei programmi Horizon 2020 (G.A. 692311) e Marie Skłodowska-Curie (G.A. 645706).
Vigili del fuoco al lavoro in Via Mattei a Macerata. A quanto appreso infatti alcune parti delle travi i due muraglioni sono pericolanti. L'intervento per mettere in sicurezza il luogo è in corso e la strada, chiusa a partire dalla rotonda di Via Roma fino al palazzetto dello spor, resterà chiusa almeno per un'altra ora in entrambi i sensi di marcia.
L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è volto alla rimozione di tutte le parti pericolanti della gran parte delle travi.
(servizio in aggiornamento)
Hanno partecipato centinaia di studenti maceratesi alla matinée organizzata dall’associazione musicale Appassionata, dall'Agraria e dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata per festeggiare i cento cinquant’anni dalla fondazione dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’.
Sul palco l’Orchestra da Camera di Mantova, la violinista Veronika Eberle e il contrabbassista Edicson Ruiz hanno eseguito musiche di Haydn, Rossini e Bottesini in un dialogo non solo musicale con i tanti studenti presenti.
Nell’ambito delle iniziative dedicate e promosse dalla preside Maria Antonella Angerilli e dall’Istituto Agrario, la matinée al Lauro Rossi si è offerta come un momento di scambio e di approfondimento sul valore della musica attraverso il tempo, in oltre un secolo e mezzo di storia e cultura nel loro significato più ampio.
In apertura hanno portato i loro saluti Stefania Monteverde vicesindaco del Comune di Macerata, Sergio Benedetti docente dell’Istituto Agrario, e Daniela Gasparrini presidente di Appassionata. L'approfondimento è stato curato da Ottavia Maria Maceratini.
“Fare scuola a teatro attraverso la musica”, ha sottolineato Monteverde, “è un arricchimento per chi vi partecipa e per la città tutta, in un’epoca in cui non è abitudine per i ragazzi andare a teatro per ascoltare musica. Siamo felici di aprire il Lauro Rossi in queste occasioni, perché sia un luogo accogliente per tutti”.
Gli eventi celebrativi dedicati all’Agraria nel mese di ottobre proseguono fino a sabato 20 con incontri, convegni e presentazioni di volumi. “Non poteva mancare la musica”, ha esordito Benedetti, “non solo per la fortunata coincidenza che vede l’anniversario della nostra scuola nello stesso anno di quello rossiniano. Ma anche perché la musica, che è forma artistica immediata e coinvolgente, viene bistrattata dai programmi ministeriali. A questo si aggiunga che cento cinquant’anni fa a teatro si faceva la musica che è stata eseguita stamani al Lauro Rossi, quella che era la musica ‘pop’ dell’epoca, quindi giovane per eccellenza. Lo stesso Rossini compose le Sonate in programma a soli 13 anni”.
Daniela Gasparrini, presidente Appassionata, ha sottolineato: “Ringrazio la preside Maria Antonella Angerilli e tutto l’Istituto Agrario per aver voluto condividere con noi un passaggio importante della storia dell’istituzione che coincide per Appassionata con l’apertura di una stagione che abbiamo pensato e organizzato per tutti, quindi anche per i giovani. Possa essere questo l’inizio di una collaborazione con i ragazzi per stabilire un contatto e condividere la passione per la musica, anche per quella che sembra lontana nel tempo ma che ci è vicina per la capacità di suscitare emozioni che valicano qualunque barriera”.
Insieme ai studenti e docenti dell’IIS Agrario G.Garibaldi di Macerata hanno preso parte alla matinée rappresentanti dell’Istituto Alberghiero ‘Girolamo Varnelli’ di Cingoli, Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Macerata, Liceo Classico Linguistico ‘G. Leopardi’, Liceo Artistico ‘G. Cantalamessa’, ITAS ‘Matteo Ricci’ e dell’IIS ‘Bramante-Pannaggi’.
Il grande giorno è arrivato. A Macerata approda per la prima volta lo Street Food Festival. Una prima edizione assoluta patrocinata da Comune e organizzata dall’Associazione culturale ‘Gente di Strada’, che vedrà in scena tanti stand con prodotti di alto livello e piatti provenienti da tutto il mondo accanto a 4 serate di musica live.
«Un nuovo mercato a Macerata, ma atipico – ha detto l’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni nel presentare in conferenza stampa l’iniziativa-, dove si sperimenteranno tutte le tipicità di altre culture e di altri paesi. Il centro della nostra città si apre al mondo e a contaminazioni differenti. Aspettiamo tanta gente per l’occasione, non solo in piazza Mazzini, ma in tutto il centro storico, perché un viaggio a Macerata vuol dire un viaggio in tanti paesi”.
Tra i tanti prodotti di alta qualità offerti dai truck food dislocati su Piazza Mazzini, ci saranno delizie pronte a soddisfare ogni palato: dagli hamburger gourmet, alla bombetta pugliese; dagli arrosticini della tradizione abruzzese ai cannoli e gli arancini di Sicilia; dalla Paella alla torta fritta di Parma, dalla cucina greca a quella calabra, dalla saccoccia romana al lampredotto. E poi, ancora, le olive all’ascolana, la carne alla brace e tante altre leccornie, il tutto accompagnato da ottime birre artigianali, tra cui una speciale birra verde tipica della Repubblica Ceca. Anche il mondo della ristorazione maceratese verrà coinvolto nell’evento, con 3 operatori locali pronti ad offrire il meglio dei loro prodotti. Nello specifico, gli stand nostrani saranno ‘Quanto Basta’, che proporrà una selezione di primi piatti; ‘Crazy Burger’ con gli hamburger gourmet e ‘Fabric e Spulla’ che proporranno con i corn dogs.
“Dopo tanti eventi andati in scena in tutta Italia nel periodo estivo – ha piegato Benito Mistichelli, presidente dell'associazione culturale Gente di Strada– abbiamo deciso di far partire la stagione autunnale con il piede giusto. Per farlo abbiamo scelto Macerata, una città meravigliosa dove prima non era mai stato organizzato un evento simile. Ringraziamo l'amministrazione comunale per il sostegno e per averci dato fiducia. Speriamo di non deludere le aspettative, perché ci aspettiamo tanto da questo anno zero. Abbiamo selezionato i migliori truck e le migliori band del panorama locale”.
A fare da cornice al festival del gusto, sarà infatti la musica dal vivo, con band d’eccezione nel panorama locale. Si partirà giovedì sera alle ore 21 con la Dj street, che trasformerà la piazza in una vera e propria discoteca a cielo aperto. Venerdì alle 20,40 sarà invece il momento dei 'Perception', storica Tribute Band dei The Doors, che riporterà in vita i brani della rivoluzionaria band americana, quella che non ha mai smesso di far sognare le generazioni presenti e future. Sabato sarà, invece, il momento di cambiare ambientazione, epoca e contesto. A salire sul palco saranno infatti i 'Brutti di Fosco', che manderanno in visibilio il pubblico a suon di rock celtico. A concludere la rassegna, domenica sera a partire dalle 19, sarà invece la 'Riccardo's band', un trio d’eccezione che farà immergere la piazza nel sound degli anni '50 e’60.
‘Macerata Street Food Festival’ è quindi molto di più che una semplice fiera. Si tratta di un evento imperdibile, per iniziare la stagione autunnale all’insegna del gusto, del relax e del divertimento. E Non mancheranno le sorprese.
«Sarà un’occasione per conoscere nuove realtà culinarie – ha concluso l’assessore Casoni – per un mercato nuovo, che guarda all’interno della città ma che, al contempo, rivolge il suo sguardo all’esterno per abbracciare nuovi orizzonti culinari. Invitiamo tutti a partecipare».
Manca ormai davvero poco all’inizio dei vari campionati giovanili e di categoria che attendono i ragazzi del Volley Macerata: tra fine Ottobre ed inizio Novembre prenderanno infatti il via i tornei dell’Under 13, Under 14, Under 16, Under 18 e Prima Divisione.
Si è concluso il giro delle interviste precampionato agli allenatori intervistando per ultimo, ma non per importanza, Dylan Leoni che segue, insieme ad Alessandro Vigilante, il nutrito gruppo degli atleti che formano insieme l’Under 12, 13 e 14 biancorossa; con lui il punto della situazione in attesa del debutto della squadra Under 14 che sarà impegnata Domenica in quel di Morrovalle contro la locale 3 M Volley ed il Montalbano.
Ciao Dylan! Come hai ritrovato il gruppo dopo la pausa estiva anche se non è stata poi così lunga visto che vi siete fermati per pochissimo tempo rispetto agli altri?
“E’ vero, in effetti li ho lasciati a fine giugno una volta terminate le Finali Regionali ed il Volley Camp riprendendoli il 22 agosto con l’inizio della nuova stagione, quindi è come se li avessi nascosti in valigia e portati in vacanza con me! Li ho trovati abbronzati e riposati, ma soprattutto sorridenti e felici di rivedersi; gli abbracci del primo giorno di preparazione sono stati davvero emozionanti ma non diteglielo, mi raccomando! Scherzi a parte sono molto contento di ritrovarli in palestra e di notare la loro voglia di ripartire. Ormai è più di un mese che stiamo lavorando e sono molto soddisfatto sia del livello degli allenamenti sia di come sono stati coinvolti i nuovi arrivi. Quest’anno si sono uniti alla squadra ragazzi di Appignano, Corridonia, Montefano ed è stato dunque importante integrarli e farli sentire parte della nostra piccola famiglia, o Gang del Bosco come la chiamo io. Nella mia piccola esperienza di allenatore ho sempre puntato di più sulla creazione del gruppo piuttosto che sul raggiungimento dei risultati, fortunatamente le due cose sono strettamente collegate e qualche soddisfazione ce la siamo tolta!Lo scorso anno, infatti, abbiamo raggiunto la Finale Provinciale dell’ Under 12 (2°posto) e le Finali Regionali dell’ Under 13 3x3 (6°posto), 6x6 (6°posto) e Under 14 (8°posto)! Ottimi risultati e ricordi bellissimi che ci hanno unito molto!”
A proposito di unire molto: come è il tuo rapporto con i ragazzi e come ti senti al Volley Macerata?
“Sono figlio unico con la sindrome di Peter Pan, quindi stare con i ragazzi per me è prima un piacere e poi un lavoro; conosco più cartoni animati e videogiochi della maggior parte di loro per cui parliamo la stessa lingua! Tengo molto ad avere un buon rapporto in modo tale che si sentano a loro agio e possano tirar fuori il meglio senza farsi problemi, ma naturalmente nell’orario di allenamento sanno che si lavora sodo e non si scherza; finito l’allenamento sono il primo a lanciare la battutina: divertirsi è fondamentale.Qui al Volley Macerata mi sto trovando davvero bene e sono sicuro che i ragazzi ne risentano; in più grazie al lavoro di tutti i dirigenti c’è un clima di impegno e passione che a mio avviso è unico per la crescita dei giovani.”
Che obiettivo personale ti sei posto sia personalmente che per la squadra?
“Il mio obiettivo personale è far diventare il gruppo una squadra: aiutarsi a vicenda, rimediare agli errori, esultare insieme e naturalmente difesa, difesa, difesa! La maggior parte dei ragazzi mi ricorda me da piccolo: bassino e sempre per terra, ma con la giusta dose di grinta chiunque può fare la differenza! Per le categorie che ci competono il nostro traguardo è raggiungere le Finali Regionali, poi se sono quelle dal primo al terzo posto ancora meglio! Sappiamo quanto difficile e lunga sia la strada ma ce la metteremo tutta, non vediamo l’ora di iniziare!”
Il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro delle manifestazioni organizzate dall’ANMIL in tutta Italia, Domenica 14 ottobre, per la 68ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998 su richiesta dell'Associazione - con il coinvolgimento di circa 50.000 persone e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La celebrazione principale quest’anno si è tenuta a Roma, con il Patrocinio di Roma Capitale, ed ha visto la partecipazione del Vice Premier nonché Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio insieme alle massime istituzioni competenti in materia.
La Sezione ANMIL
di Macerata ha organizzato la manifestazione locale a Macerata, quartiere San Francesco. L’iniziativa ha visto l’apertura della giornata con il corteo accompagnato dal corpo bandistico di Villa Strada fino al monumento dedicato alle vittime del lavoro (Via G. Prezzolini) con la deposizione della corona d’alloro donata dal Sindaco e dalla Giunta, e di un’altra corona d’alloro rappresentativa dell’Associazione Anmil e del Prefetto di Macerata, presso la via dedicata ai Caduti sul Lavoro; alle ore 11.00, terminata la Santa Messa con lettura della preghiera dell’invalido del lavoro, presso la sala parrocchiale della Chiesa San Francesco d’Assisi si è tenuta la Cerimonia Civile, durante la quale vi hanno intervenuto: il Presidente ANMIL Macerata Sig. Silvano Mercuri; il Sindaco di Macerata, Avv. Romano Carancini; il Direttore Inail Macerata, Dott. Giuseppe Maria Mariotti; la componente del C.d.A. Fondazione “Sosteniamoli subito” – e Vice Presidente ANMIL Macerata - Sig.ra Maria Pia Azzurro; il Responsabile Asur Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Dott. Antonio Barboni; ed il componente del Comitato Esecutivo Naz.le ANMIL, Cav. Uff. Gabriele Brachetta. Tra i presenti anche il Vice Prefetto di Macerata, Dott.ssa Aurora Monaldi; il Maggiore dell’Arma Luigi Ingrosso; l’Onorevole Dott. Adriano Ciaffi ed il Vice Direttore dei Vigili del Fuoco Macerata, Ing. Mirko Mattiacci.
Tema comune fra tutti gli intervenuti l’obbiettivo di promuovere una maggior diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che deve partire anzitutto dagli studenti nelle scuole, nonché mantenere una costante attenzione alle politiche di tutela assicurativa.
“La Giornata di quest’anno arriva a circa un mese dal 75° anniversario della fondazione dell’ANMIL - – commenta il Presidente territoriale Silvano Mercuri-, un traguardo che ci ha visto incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Papa Francesco, ma per questa 68ª Giornata vogliamo rimarcare che la salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per il futuro del nostro Paese e per le nuove generazioni, una riflessione che si impone prepotentemente in un momento storico in cui l’incertezza e la preoccupazione per il futuro sono diventate una costante, dopo anni di crisi che hanno avuto riflessi negativi sia a livello sociale che economico e, di conseguenza, anche sull’andamento del fenomeno infortunistico, a conferma di quanto la precarietà sia strettamente correlata alla numerosità degli incidenti.
Approfondendo i Dati INAIL si scopre che a partire dal 2015, con la ripresa dell’occupazione, le denunce di infortunio sono cresciute dalle 637.000 unità circa alle 641.000 del 2017, con un incremento dello 0,6% e, anche per il 2018, sembra profilarsi un andamento infortunistico in linea con questa tendenza. Ma tale crescita appare ancora più rilevante e significativa se guardiamo l’età dei lavoratori da cui emerge che, nello stesso triennio 2015-2017, sotto i 35 anni c’è un incremento di infortuni del 2,2% (da circa 167.000 a 191.000), più che triplo rispetto a quello medio. Così come a livello generale va detto che, per i giovani lavoratori, gli infortuni mortali si mantengono su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 ed altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017 che potrebbe però risultare solo apparente o quantomeno ridimensionato, trattandosi di un dato ancora provvisorio e non consolidato”.
“Sono numeri che ci preoccupano, l’obbiettivo diventa quello di rivolgere il massimo impegno alla diffusione della cultura della sicurezza e alla formazione professionale” conclude il Presidente Mercuri.
È andata ben al di là di ogni più rosea aspettativa la prima edizione maceratese e marchigiana de Lo show dei motori. Per due giorni, sabato 13 e domenica 14 ottobre, migliaia e migliaia di persone hanno infatti affollato i padiglioni e gli spazi esterni del centro fiere di Villa Potenza. Un fine settimana in cui, accanto all’esposizione di auto sportive, di lusso e d’epoca, si sono susseguiti gli spettacoli e le esibizioni, vero tratto distintivo della manifestazione dedicata alle due e quattro ruote: dal free style motocross, con le acrobazie volanti del team Daboot, alle evoluzioni di Franco Medici e del suo stunt team a bordo di camion motrici e drift car, fino alle velocissime Ape-proto e all’off-road dei 4x4. E accanto a questo, simulatori professionali di Formula1, gare di tuning, novità nel campo dell’automotive e aree bambini.
“Nemmeno nei sogni migliori avrei potuto pensare a un simile successo – ha commentato l’organizzatore Emily Granieri –. Il popolo di Macerata si è riversato in massa alla manifestazione e le aspettative non sono state deluse. Porterò questo weekend nel cuore per tutta la vita perché mi ha veramente ripagato del grande lavoro fatto in questi mesi. Tutto questo entusiasmo e la grande attenzione che gli viene riservata stanno a dimostrare che Lo show dei motori sta diventando una realtà importante nell’intero centro Italia e nel panorama motoristico nazionale”. Sull’onda dell’entusiasmo per l’ottima riuscita dell’evento, Emily Granieri ha quindi già annunciato una grande novità per il 2019. “Mancano solo pochi dettagli – ha dichiarato il patron della manifestazione – ma ormai è certo che Lo show dei motori il prossimo anno sbarcherà ancora in una nuova regione, in quella che è considerata una vera e propria patria del settore motoristico: l’Emilia-Romagna. A breve pensiamo di poter dare la notizia e ufficializzare così la nuova data”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell'associazione commercianti del centro storico di Macerata
Siamo certamente contenti che, per il periodo natalizio, l’amministrazione si sia decisa a portare a Macerata la pista di pattinaggio. Questa, dopo tanto peregrinare di paese in paese marchigiano, finalmente approderà in piazza della Libertà, e sarà circondata dal piccolo villaggio di Babbo Natale (evviva, era ora!).
Siamo altresì contenti che quest’anno le procedure relative alle luminarie natalizie, che coinvolgono l’amministrazione, la Proloco e la nostra categoria stiano procedendo in maniera spedita e con più efficienza.
Ma non siamo contenti della scelta dell’amministrazione di chiudere il centro al transito delle autovetture proprio per il mese di Dicembre.
Nell’arco dell’ultimo anno abbiamo cercato di portare avanti con i rappresentanti di questa amministrazione un confronto sereno e costruttivo. Provando ad abbandonare polemiche, abbiamo esposto le esigenze nostre, della nostra clientela e di una parte di cittadinanza. A conferma che un atteggiamento meno ostile ma più propositivo può dare dei buoni frutti abbiamo ottenuto il seguente risultato: la promessa della riapertura del centro storico al transito delle autovetture per il periodo invernale, da Novembre a Marzo, nelle fasce orarie 12-15 e 18-20 (purtroppo non ci è stato concesso di più) così da favorire l’accesso, il trasporto ed il commercio.
Ma ancora una volta rimaniamo delusi e ci sentiamo presi in giro nell’apprendere che questa promessa verrà infranta nel mese di Dicembre. Perché se ti impacchettano sotto l’albero la pista di pattinaggio non possono regalarti troppo e fanno marcia indietro su un dono che credevi già tuo.
L’invito è quindi quello di non spezzettare questa fase di apertura per non creare confusione nel fruitore finale, per concedere un po' di respiro agli esercenti in quello che dovrebbe essere il periodo più commerciale dell’anno e per dimostrare, almeno una volta, quella collaborazione auspicata ma rimasta ad oggi ancora una lontana chimera.
Continua la Rassegna di Macerata Teatro "Premio Angelo Perugini", giunta alla 50° edizione, con una settimana ricca di eventi, protagonista lo spettacolo "Il giallo di Veronica" scritto da Andrea Carraro e messo in scena dalla Compagnia del Giullare di Salerno. Si parte da mercoledì 17 ottobre con un incontro-dibattito in compagnia del Prof. Valerio De Angelis dell'Università di Macerata e da una degustazione gratuita offerta da "DiGusto - Macerata", alle ore 18:00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. A seguire sabato 20 ottobre alle ore 21:00, nell'ambito del progetto "Marche InVita" promosso dalla Regione Marche, "Il giallo di Veronica" andrà in anteprima gratuitamente a Fiastra presso una tendostruttura.
La settimana si concluderà con lo spettacolo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 21 ottobre alle ore 17:15, dove già sono andati in scena i primi due lavori selezionati dalla Calabresi Te.Ma. Riuniti per questa edizione della "Rassegna Perugini".
«Abbiamo riscontrato un grande apprezzamento da parte del pubblico per i primi due spettacoli, "Oh... che bella guerra! " e "Spoiler!" portati in scena dalle compagnie GAD di Trento e LU.PA. di Maratea (PZ). » commenta la presidente della CTR Fulvia Zampa
«Abbiamo scelto spettacoli brillanti, di nuovo respiro, moderni sia sul piano tecnico che su quello emotivo. Scelta apprezzata sia dai ragazzi e dalle ragazze che stanno partecipando sempre più numerosi, sia dal pubblico più affezionato alla Rassegna che è riuscito ad immedesimarsi e comprendere appieno le tematiche contemporanee messe in scena dalle compagnie».
Info biglietti spettacolo al Teatro Lauro Rossi: Biglietteria dei Teatri, Piazza Mazzini 10, Macerata (durante la settimana) tel. 0733 233508/230735
Botteghino del Teatro Lauro Rossi (le domeniche di spettacolo) tel. 0733 256306
Costo biglietti da un minimo di €3 (loggione per studenti) a un massimo di €12 (intero platea e palchi).
Un gruppo di 56 studenti del Liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, accompagnati dalle docenti Trubbiani, Gentili, Minnozzi, Moretti e Palmucci, si è recato, nella prima decade di ottobre, per un soggiorno-studio, nella misteriosa ed affascinante capitale scozzese, Edimburgo, per una settimana.
Sin da subito i ragazzi, sono stati catapultati in una realtà completamente differente da quella a cui sono abituati.
Edimburgo è una città che ha un antico centro medievale, l’atmosfera che si respira richiama la cultura celtica e l’architettura austera e solenne dei suoi palazzi, costruiti con la scura pietra arenaria del luogo, uniti ad un cielo quasi sempre coperto, ha dato agli alunni la sensazione di trovarsi dentro ad un set cinematografico di Harry Potter.
La settimana è scorsa velocemente tra le visite ai monumenti illustri come il Castello, cuore della city, all’interno del quale sono conservati i gioielli della Corona scozzese, lo Scottish National Museum, il Royal Mile, la Greyfriars Kirk, la cattedrale gotica del XII sec. di St. Giles, la sede del Parlamento scozzese, e i corsi di lingua inglese presso il Mackenzie School of English, un istituto molto rinomato in tutto il Regno unito.
Il Mackenzie si trova in una costruzione in stile vittoriano nei pressi di un grande parco cittadino. Dispone di attrezzature moderne per le attività degli studenti e di strutture per il tempo libero come: una student common room, una game zone con tavoli da biliardo e da ping pong e un'aula computer con accesso ad Internet, un connubio perfetto dove apprendere e divertirsi stringendo nuove amicizie.
I corsi intensivi hanno permesso agli studenti di rafforzare la conoscenza della lingua anche in modo giocoso. Interessante e allo stesso tempo divertente è stata la caccia al tesoro tra le vie del centro storico per scoprire le strade più caratteristiche, i palazzi, i monumenti ed anche le tradizioni a cui questo popolo tanto orgoglioso è legato.
Molti sono, infatti, gli uomini che indossano comunemente il kilt, come a testimoniare la loro forte identità in contrapposizione a quella inglese, e le vie sono piene di negozi che vendono abiti tipici. La gente scozzese, a primo acchito scontrosa, si rivela affabile e simpatica dopo un po’ che la si conosce.
Anche la visita a Glasgow, la città più industriale scozzese, è stata interessante, in particolar modo il Kelvingrove Art Gallery, un museo in cui si trovano collezioni eterogenee che spaziano dalla storia naturale alle armi e armature, fino alla galleria d'arte, ricca di capolavori con opere di scuola italiana, francese (compresi gli Impressionisti), olandese e scozzese.
Un viaggio formativo sotto ogni aspetto, ricco di esperienze culturali, vissute tra l’impegno della scuola e il piacere delle visite, e simpatici incontri amichevoli. Non rimane altro, quindi, che attendere il prossimo soggiorno.
Dagli anni sessanta Los Angeles è un terreno fertile per la sperimentazione, ed un contesto ideale per plasmare nuovi modelli di produzione artistica e di presentazione dell’arte. Per anni la luce peculiare della California del sud e la possibilità di ottenere spazi più accessibili hanno attratto gli artisti d’arte visiva decretando la città il “luogo chimerico” nel quale creare il proprio lavoro in una invidiabile miscela di dinamica vita urbana e di serena vita da spiaggia.
In questo particolare contesto l’arte di Los Angeles si è orientata verso la luce, lo spazio e le influenze Asiatiche. Questa posizione sul bordo del pacifico ha ampliamente fatto si che si sviluppassero empatie verso l’Asia e l’Europa; per poi successivamente estendersi verso New York.
In questa città unica, le pratiche artistiche sviluppano metodologie espanse e diverse fruizioni delle pratiche partecipative nelle quali l'attivismo e l'azione collettiva dell'arte sono all’apice. La scena artistica di Los Angeles cambia se stessa ogni pochi anni, attuando una sorta di rigenerazione e un dinamismo fautore di libertà espressive completamente diverse dal resto degli Stati Uniti.
In questo ecosistema tutto suo – Los Angeles is, Once Again esplora i temi dei "microclimi artistici" con particolare attenzione all'estetica del rinnovamento artistico della città. La mostra collettiva offre una visione poliedrica delle pratiche artistiche di Los Angeles con diverse ricerche e linguaggi d'arte.
I lavori di Dani Dodge, Ed Gomez, Sean Noyce, Max Presneill, Ty Pownall, Curtis Stage, Alison Woods, Gul Cagin, Roni Feldman e Joe Davidson, molti dei quali sono stati realizzati appositamente per questa mostra, compongono una narrazione caleidoscòpica dell'arte di Los Angeles; mostrando diversi tipi di linguaggi e di materiali: dai disegni, ai dipinti, alle fotografie fino alle installazioni.
Per l’opening di Los Angeles Is, Once Again alla Temple University Rome Art Gallery, l'artista di Los Angeles Sean Noyce esporrà Proserpina, un dipinto di grande formato che sviluppa il punto di incontro tra tecnologia e stregoneria. L’inaugurazione includerà anche il rituale performativo di Noyce e di sua moglie, l’artista Katya Usvitsky, che tenterà di comunicare con la dea Proserpina.
I dipinti di Noyce sono configurati sulle somiglianze degli antichi manufatti romani acquistati dalla Getty Foundation di Los Angeles, includendo anche quelli che sono stati saccheggiati, contrabbandati o ottenuti attraverso i mezzi illeciti. A suo merito, la Getty Foundation ha restituito alcuni degli artefatti che sono stati ottenuti in questo modo, inclusa la figura rappresentata nel dipinto di Noyce.
Sebbene il Getty Museum sia al centro della serie di Noyce, la dubbia pratica del saccheggio della cultura occidentale è in corso da secoli, ignorandone completamente l'intento originale dei mistici, degli sciamani e degli artisti che hanno creato queste opere. Non si può fare a meno di chiedersi quanti altri artefatti siano stati ottenuti in modo similare dalle maggiori istituzioni del mondo.
La performance verrà eseguita il 30 ottobre, alle 19.30, è un'offerta di pace nella speranza di guarire le vecchie ferite attraverso il rispetto reciproco. Il rituale includerà la consacrazione di un cerchio magico con candele e incenso, così come l'uso di una superfice riflettente — il processo di lettura dei simboli e degli schemi in cera fusa e l’acqua. La coppia di artisti detterà le loro scoperte su un foglio di pergamena, che verrà posizionato con le candele e gli altri resti come prova del rituale.
L’opening della mostra alla galleria della Temple University di Roma sarà il 30 ottobre alle 19:00; la performance alle 19:30. La mostra si potrà visitare fino al 22 novembre.
Sono 23: per lo più genitori, alcuni anche insegnanti, ma anche educatori e operatori dell'infanzia e dell'adolescenza. Hanno partecipato domenica 14 ottobre al corso di formazione di sette ore "Genitori nella rete, tra regole e consapevolezza", ideato da Pepita Onlus, con sede a Milano e Perugia, e organizzato nelle Marche da mammemarchigiane.it, Osservatorio di Genere e Il Faro soc. coop. Onlus.
Al termine della giornata, presso la sede de Il Faro, a Macerata, i corsisti hanno sostenuto un esame di certificazione finale a cura di AICA (Associazione Italiana per l'informatica ed il calcolo automatico, la stessa che rilascia la patente europea del computer, ECDL), che ha validato le competenze acquisite.
Il corso forniva ai genitori una serie di nozioni e strumenti pratici per riconoscere abitudini negative e porvi rimedio, identificare per tempo eventuali sintomi di disagio, capire il rapporto dei nostri figli con gli strumenti tecnologici e promuoverne un utilizzo consapevole, oltre a conoscere le principali manifestazioni di cyberbullismo.
L'obiettivo del corso era quello di conoscere le modalità corrette di accesso alla rete, ai social network maggiormente utilizzati dai più giovani e ai sistemi di messaggistica istantanea, per potere trasmettere ai ragazzi modelli di utilizzo della rete positivi, proteggendoli da comportamenti scorretti spesso messi in atto in modo inconsapevole. Acquisire in prima persona e trasmettere ai ragazzi queste specifiche competenze diventa infatti oggi sempre più importante, proprio per insegnare ai giovani come fruire delle infinite potenzialità della rete in modo consapevole e sicuro.
Un genitore impreparato su qualcosa che impegna giornalmente i propri figli, che oggi vivono la loro vita contemporaneamente on line e off line, non è infatti più considerato da essi autorevole e perde ogni possibilità di dialogo.
Il corso rientra nell'ambito del progetto europeo CyberIncluding, iniziativa contro il cyberbullismo, che vede coinvolti 300 ragazzi e ragazze di tutte le Marche per la realizzazione di una proposta di legge, grazie a incontri nelle scuole e tavoli di lavoro che vedranno la partecipazione di politici interessati alla lotta contro questo fenomeno.
Il progetto “Cyberincluding” è cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea e nasce dall’esperienza dell’associazione culturale Osservatorio di Genere che da anni lavora su temi sociali quali il bullismo, sia virtuale che non, e varie forme di discriminazione a cui esso è legato.
"È finita si dice alla fine". La celebre frase di Rocky Balboa ben si adatta al match incredibile che si è svolto domenica al Longarini di Villa Potenza, dove i padroni di casa della Banca Macerata Rugby, in vantaggio di ben nove punti a tempo scaduto, si sono fatti rocambolescamente rimontare nei minuti di recupero subendo le due mete che hanno sancito il sorpasso finale di un solo punto da parte del Rugby Fano. Il 23 a 24 con cui si è chiusa la partita lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di coach Jepson, che per lunghi tratti hanno dominato l'incontro, con tre mete pregevoli per tecnica e schemi di Leaua e Romagnoli (2), salvo poi crollare nell'overtime sotto le ripetute cariche all'arma bianca degli adriatici.
A proposito di Overtime (il Festival dell'Etica Sportiva), tra i numerosi appuntamenti di questo weekend c'è stato sabato il torneo delle rappresentative Old, che ha visto i maceratesi dell'ARM Rock Cafè arrivare secondi dietro i veneti del Bassano Rugby, ulteriormente ammirevoli per aver consegnato per il secondo anno consecutivo un cospicuo assegno al comune terremotato di Castelsantangelo sul Nera. Al terzo posto si sono classificati i Beerbanti di Ascoli e dintorni.
Nella mattinata di domenica l'under18 giallonera ha invece perso onorevolmente 14 a 30 con i pari età del blasonato Pesaro Rugby.
Sempre in chiave giovanile, sabato prossimo, 20 ottobre, dalle ore 16 si terrà un grande raggruppamento presso l'impianto rinnovato di Collevario, dove giocheranno bambini e ragazzi provenienti da tutte le Marche, in un'autentica festa giocosa dello sport.