Sedici appuntamenti nei musei civici per scoprire la storia e godere del patrimonio culturale artistico di Macerata con visite guidate ed incontri esperienziali. Domenica 16 febbraio, alle 16.30, si parte con l’evento “Ti racconto un’opera”: un focus su un’opera scelta tra quelle custodite nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi. A raccontare la sua storia e di chi l’ha realizzata gli operatori del museo.
Tutto il programma di Domeniche Cult:
MACERATA DALL’ALTO | Salire in cima alla Torre civica per gustarsi dall’alto il panorama delle colline maceratesi | 8 marzo | 5 aprile | 10 maggio 2020 / h 16.30
TI RACCONTO UN’OPERA | Un focus su una sola opera dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi raccontata dai nostri operatori | 16 febbraio | 15 marzo | 19 aprile | 17 maggio 2020 / h 16.30
HELVIA RECINA | Visite guidate per scoprire la storia dei resti della città romana di Helvia Recina 23 febbraio | 22 marzo | 26 aprile | 24 maggio 2020 / h 10-11-15-16
SOTTO IL CIELO DEGLI DEI | Nella penombra della Sala dell’Eneide, alla ricerca dei personaggi mitologici che popolano il soffitto | 1 marzo | 29 marzo | 3 maggio | 31 maggio 2020 / h 16.30
Costo 5 euro a persona, con Card Mc Cult 4 euro. Per info e prenotazioni macerata@sistemamuseo.it 0733256361 www.macerataculture.it
Domenica 16 febbraio, alle 17,15, dopo 85 anni dal suo debutto, torna al Teatro Lauro Rossi, con il patrocinio del Comune di Macerata, una commedia del grande poeta maceratese Mario Affede: “Zì Annetta”, un’opera scritta nel 1934, presentata una sola volta agli amanti del dialetto e dopo tanti anni torna sulla scena per merito del Teatro Club Amedeo Gubinelli con la regia di Alberto Pellegrino.
Si tratta di un evento storico - culturale di grande rilievo, riconosciuto anche dalla Facoltà delle Scienze Umanistiche dell’Università di Macerata, che ha trovato di estrema importanza gli aspetti linguistici del dialetto maceratese dei primi anni del ‘900. La conservazione dei dialetti è uno degli scopi del teatro in vernacolo ed è fonte di interesse per i tanti spettatori che tutto l’anno seguono le manifestazioni presenti su tutta la regione.
“Zì Annetta” è una commedia scritta con garbo, con maestria riconosciuta a Mario Affede che ci presenta uno dei tanti quadri familiari degli anni 30 del secolo scorso. A tratti è esilarante e molto divertente, ma soprattutto mette in luce le vere aspirazioni, i sentimenti, i valori di tante persone a noi lontane ma i cui insegnamenti non sono andati perduti, anzi, specie nella nostra provincia, sono presenti e preservati. La storia di Zi’ Annetta, di suo fratello Paulì, la figlia Ninetta, il Sor Tiodoro e gli altri personaggi della commedia lasceranno negli spettatori sensazioni di allegria ma, insieme, anche di velata nostalgia per un tempo che non potrà ritornare. Uno spettacolo di successo che farà conoscere ancor più la poesia di Mario Affede la cui biografia, in un breve libretto, sarà omaggio a tutti i presenti da parte degli organizzatori del Teatro Oreste Calabresi.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini 10 (tel. 0733/233508/230735) al costo di I settore / platea e palchi: intero € 12 – over 70 e associati € 10 – studenti € 6; II settore / palchi: intero € 10 – over 70 e associati € 8 – studenti € 6; Loggione: intero € 6.
La Fondazione Carima, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato delle Marche e Intesa Sanpaolo, ha organizzato un convegno di approfondimento, che si è svolto ieri all’Abbadia di Fiastra, sul Fondo di garanzia per le organizzazioni marchigiane del Terzo Settore promosso dalla Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio delle Marche.
L’iniziativa è stata pensata per diffondere la conoscenza di questo strumento finanziario innovativo sul territorio provinciale e per spiegarne il funzionamento ai potenziali soggetti beneficiari.
I lavori sono stati aperti dalla Presidente della Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, che ha rimarcato l’importanza e il valore del mondo del volontariato nella società, senza il quale il nostro Paese si troverebbe in una situazione di grande difficoltà a causa delle numerose sacche di criticità esistenti.
“Oggi siamo alle prese con nuove emergenze sociali – ha dichiarato la presidente – ci aspettano quindi nuove sfide da affrontare e nuovi progetti da realizzare. Il Fondo di garanzia vuole sostenere il prezioso lavoro svolto dalle organizzazioni del Terzo Settore”.
Gli interventi dei relatori hanno illustrato la genesi del Fondo di garanzia e le modalità per accedere ai benefici garantiti dallo stesso, nonché l’importanza delle reti nella progettazione. Sono intervenuti sul tema Gianni Fermanelli (Segretario Generale Fondazione Carima), Alberto Neri (Direttore di Area Direzione Impact Intesa Sanpaolo Emilia Romagna, Marche e Abruzzo) e Daniele Antonozzi (Presidente delegazione provinciale CSV Marche).
È stato sottolineato inoltre come il territorio maceratese, in particolare, e quello marchigiano, in generale, sia particolarmente virtuoso in questo ambito grazie ad una forte presenza di associazioni, tra cui si evidenziano vere e proprie eccellenze. Il Fondo di garanzia, dunque, si rivolge alle realtà associative marchigiane, soprattutto di dimensioni medio-piccole poiché hanno maggiori difficoltà a reperire risorse, per dare loro fiducia e coraggio ad intraprendere nuove progettualità.
In concreto, il Fondo di garanzia è alimentato dalle risorse delle Fondazioni aderenti alla Consulta tra le Fondazioni Casse di Risparmio delle Marche – tra cui la Fondazione Carima che ha aderito con un impegno economico di quasi 100.000 euro attestandosi al secondo posto per entità del contributo – ed è volto ad agevolare il rilascio della garanzia fideiussoria in favore degli enti non profit che accedono a finanziamenti pubblici e privati.
Il CSV Marche, infatti, grazie all’attività svolta sul territorio dai propri sportelli, ha portato all’attenzione della Consulta la difficoltà delle organizzazioni del Terzo Settore a partecipare a bandi a valere su fondi europei, nazionali o regionali, perché gli stessi presuppongono dotazioni economico-patrimoniali o la presentazione di apposite fideiussioni, che non di rado comportano la necessità di prestare garanzie personali da parte degli amministratori.
Dalla partnership operativa tra le Fondazioni marchigiane e la Direzione Impact del Gruppo Intesa Sanpaolo è quindi scaturito un accordo per il rilascio di garanzia fideiussoria a beneficio degli enti del Terzo Settore tramite apposito fondo, che rimarrà attivo fino al 31/12/2024. L’importo massimo di ciascun impegno di firma sarà pari a 70.000 euro, per il quale il fondo garantirà la copertura dell’80% del credito vantato dalla banca nei confronti del beneficiario. In tal modo, le predette organizzazioni saranno nella condizione di poter partecipare a bandi e gestire progetti vincitori di bandi assegnatari di risorse.
I beneficiari sono dunque enti non profit, anche costituiti in forme aggregative, che abbiano sede legale e operativa nel territorio marchigiano, siano attivi da almeno due anni ovvero neocostituiti a seguito di un progetto di fusione o integrazione tra organizzazioni esistenti da almeno due anni, nonché in grado di comprovare l’assegnazione di un contributo relativo a bandi pubblici o privati inerenti al Terzo settore che richiedano l’emissione di un impegno di firma.
Colto da malore mentre è al bar con un collega: soccorso e sottoposto d’urgenza ad un angioplastica un avvocato maceratese.
Il legale, 59enne, era in compagnia di un collega nella zona di Santa Croce, quando all’improvviso ha incominciato ad accusare del malessere.
Un attimo di sosta in un bar e il collega più giovane vede che la persona che ha di fronte è pallida in volto e sta sudando molto. La descrizione dei fastidi basta per far capire al collega che non c’è un attimo da perdere. I soccorsi sono immediati, l’avvocato 59enne viene portato i al pronto soccorso e la diagnosi è quella di infarto.
L’ avvocato subisce a distanza di pochissimo un intervento di angioplastica ed è ora ricoverato all’Unità di terapia intensiva coronarica dell’ospedale di Macerata.
Il "mago Merlini" in un colpo solo distrugge, a pochi mesi dalle elezioni comunali, un anno di lavoro del centro destra, sfiducia gli elettori e manifesta tutta l’incapacità dell’attuale classe dirigente della Lega. Non c’è male, se non fosse Ricotta l’alternativa. Se fosse il primo di aprile, penseremmo al più famoso pesce. Invece, a qualche mese dalle elezioni comunali maceratesi, dopo un anno di riunioni, incontri, conferenze stampa e diversi ultimatum dati dal tavolo di centro destra, oggi viene comunicato il nulla. Anzi, viene comunicato che la Lega per un anno ha scherzato. Perché il loro interlocutore non è il tavolo degli alleati, ma la città... che però non li ha mai visti.
Un partito completamente assente sulle questioni locali. A dispetto della propria vocazione di partito del territorio. La Lega nella provincia e nel capoluogo è stata sempre assente. Non sono mai stati organizzati incontri per affrontare i problemi della città che sono anche i problemi di chi vi abita. Si è sempre data importanza al tavolo del centro destra ma ora dicono che hanno sbagliato tutto. E’ deludente vedere con quale facilità la Lega butta all’aria un percorso iniziato da molto tempo.
La semplicità con cui Merlini ha fatto questa comunicazione manifesta soltanto l’indifferenza che la Lega, e la sua attuale classe dirigente, ha nei confronti della città di Macerata. Oggi, con tutti che aspettano una risposta, a poche ore da una riunione che avrebbe dovuto individuare il candidato sindaco - esaurite tutte le scuse possibili accampate da fine anno ad oggi - l’incapacità e l’inesperienza si ergono come consigliere facendo affermare alla Lega che di quanto fatto non interessa, non comprendendo, tra l'altro, che il centro destra non è mai stato cosi tanto unito a disposizione delle giuste decisioni della Lega stessa.
A Merlini evidentemente non è bastata la lezione del 2019, poichè persevera. Il Sen. Arrigoni, oramai vicino alla fine del suo iter commissariale, non è da meno.
Non solo ha quasi sempre disertato il tavolo, mandando avanti i propri uomini (Yes men), ma oggi si permette persino di far saltare il banco. Nessun rispetto per gli alleati, per i maceratesi e per gli iscritti della Lega.
È tutto da rifare solo perché degli alleati si permettono di esprimere la propria opinione. Se queste sono le premesse, cosa farebbero questi leghisti dell’ultima ora nel caso di vittoria? Rimanderebbero Giunte? Non convocherebbero Consigli Comunali pur di non discutere ed affrontare i problemi con i propri alleati?
La situazione è demoralizzante e manifesta tutta l’incapacità di questa classe dirigente con mancanza di prove ma che ha ampiamente dimostrato di non essere capace di governare un tavolo, figuriamoci una città. Macerata si merita di più: non può essere schiava di questa Lega capace solo di buttare all’aria il lavoro di un anno per nulla, ovvietà.
Cosa propone il mago Merlini a pochi mesi dalle elezioni? Qual è l’alternativa al tavolo? Hanno compreso che si vota fra qualche mese?
E’ ora che la Lega chiarisca la propria posizione dicendo prima ai suoi alleati e poi alla cittadinanza quali sono le proprie intenzioni di partito e di coalizione.
Un Merlini non può fare primavera ma qui stiamo toccando il fondo della politica locale.
La domanda è spontanea: chi è la Lega a Macerata?
Con chi devono parlare gli alleati ed i cittadini?
Il super commissario Arrigoni ha organizzato il suo tour per la città?
Il super commissario ha cercato di includere il meglio delle “teste pensanti” maceratesi oppure ha solo pensato e voluto creare un suo ristretto staff di Yes men, in onore alla vecchia politica ?
Se questa è la proposta di Matteo Salvini per Macerata, i maceratesi diranno: "Grazie, è come se avessimo accettato!"
Oramai da tempo queste nostre terre conoscono con estrema delusione le capacità politiche della nuova classe dirigente della Lega. In provincia di Macerata, il Sen. Arrigoni ha perso ovunque gli è stato permesso di partecipare alla sfida elettorale locale. Sarà un caso ma le statistiche parlano chiaro e per lui sono impietose.
Matteo Salvini conosce quello che sta accadendo a Macerata? Alla Lega interessa vincere a Macerata? Speriamo che Salvini e la nuova Lega regionale possano finalmente prendere in mano la situazione locale. Aspettiamo con estrema ansia l'incontro del 20 nella speranza che il Capitano possa rimetterli sui giusti binari.
David Miliozzi scende nuovamente in piazza. Tutto pronto per il rush finale, in vista delle primarie che decreteranno il candidato sindaco del centrosinistra, programmate per domenica 16 febbraio.
Mliozzi e la lista a suo sostegno “Macerata insieme” incontreranno i cittadini, quest’oggi (14 febbraio), alle ore 12: 15, in piazza Pizzarello: “per dare voce a tutti i quartieri che non hanno avuto la cura che meritano”.
“Abbiamo presentato due mozioni sui cantieri abbandonati in città, richiedendone la mappatura, spiega il consigliere. Abbiamo insistito sul tema dei cantieri abbandonati di via del Piccinino, di via Trento, di Piediripa, Collevario, di via due Fonti, siamo andati a studiare le problematiche di ogni cantiere con esperti e giornalisti, abbiamo acceso il riflettore su un tema molto delicato, puntando l'attenzione sui tanti scheletri edilizi presenti in città”.
“E proprio in questi ultimi mesi, grazie all'Università di Macerata che ha acquistato lo scheletro di Piazza Pizzarello per fare un polo didattico, un intero quartiere verrà riqualificato.
È stata una delle più belle battaglie politiche da che ho combattuto in questi 5 anni di consiglio comunale. Nel frattempo tanti cittadini e cittadine hanno cominciato a credere in questo progetto, Macerata Insieme. L'entusiasmo di fare qualcosa di bello per la nostra città è tantissimo, cresce giorno dopo giorno. Ci siamo. Domenica si vota. Abbiamo una grande opportunità per rilanciare Macerata. Tutti insieme”.
Nella mattinata odierna, 14 febbraio 2020, Macerata e tutti coloro che quotidianamente la vivono e la frequentano, si sono svegliati trovando due striscioni apposti sotto il Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria recanti la scritta “Polveri sottili e solite facce: Cambiamo Aria”.
Strada Comune rivendica la paternità dell'iniziativa per sensibilizzare la popolazione su di un tema fondamentale per la salute ed il benessere di tutti noi, l’inquinamento della nostra città, troppo spesso sottaciuto nel dibattito pubblico.
Macerata infatti, secondo un rapporto di Legambiente è una di quelle città ad aver superato i limiti per le polveri sottili e l’ozono ma nonostante tali datti oggettivi l’Amministrazione Carancini ha da sempre negato che la nostra città fosse inquinata: questo perché i dati relativi al inquinamento atmosferico a Macerata vengono analizzati da un’unica centralina posizionata a Collevario, in una zona quasi agricola, lontana da fonti di inquinamento e dalle grandi arterie di collegamento.
Da qui la scelta di posizionare i nostri striscioni in uno degli snodi viari più trafficati e laddove un tempo era posizionata proprio una centralina di rilevamento dello smog. Il Monumento ai Caduti, inoltre, guarda verso Corso Cavour, che nella nostra visione di città, da semplice strada di scorrimento dovrà diventare uno spazio dedicato al commercio e al passeggio.
Affermano i membri di Strada Comune: "Noi di Strada Comune riteniamo che per un tema cosi delicato sia necessario un approccio totalmente diverso rispetto ai soliti noti che stanno governando la città da ormai troppi anni negando alla radice il problema. Proponiamo come prima mossa quella di avviare una rete di monitoraggio in modo tale da avere un quadro completo sulla situazione dell’inquinamento a Macerata così da poter programmare ed attuare le iniziative più opportune al fine di salvaguardare il bene comune più importante per tutti noi: la nostra salute".
Domenica 16 febbraio, alle 17.00, la commemorazione del filosofo Giordano Bruno al Palazzo Buonaccorsi.
Anche quest’anno infatti Macerata vuole rendere omaggio al filosofo Giordano Bruno nella ricorrenza della sua morte, avvenuta il 17 febbraio 1600 sul rogo di Campo de’ Fiori a Roma. In onore anche della lapide che alcuni studenti e cittadini maceratesi hanno posto il 1° luglio 1888 in una delle colonne esterne del Palazzo municipale di piazza della Libertà, si svolgerà nella suggestiva location del Palazzo Buonaccorsi un evento simbolico dedicato proprio alla commemorazione del pensatore.
Sulla scia degli incontri degli scorsi anni, ospite dell’evento sarà il Prof. Filippo Mignini, uno dei massimi conoscitori di Giordano Bruno, che terrà una lectio magistralis sull’importante filosofo divenuto simbolo del libero pensiero.
L’incontro, organizzato dalla Scuola Popolare di filosofia di Macerata, in collaborazione con il Comune di Macerata e Macerata Musei, è libero e aperto a tutti.
La Lega diserta il tavolo del centrodestra. Era convocata per le ore 18.00 del pomeriggio odierno l'ennesima riunione della coalizione del centrodestra maceratese per decidere il candidato sindaco unitario da proporre alle prossime elezioni comunali. Un incontro nel quale, tra l'altro, proprio la Lega avrebbe dovuto annunciare la rosa dei nomi da proporre alla coalizione.
Succede, però, che a 30 minuti dall'orario scelto per la convocazione del tavolo, la Lega scrive agli alleati un messaggio via WhatsApp in cui annuncia che - a causa delle "comunicazioni avvenute nei giorni scorsi" - non avrebbe partecipato allo stesso. "Rimaniamo stupiti, cosa dobbiamo pensare? - si domandano dal resto della coalizione - Chiediamo alla Lega, di chiarire le loro posizioni. Se e come intende proseguire un confronto con le altre forze o se invece intende proseguire da sola questo percorso".
"Questa chiarezza non è dovuta solo a noi che da mesi cerchiamo pazientemente di costruire - proseguono gli alleati -, ma a chi crede nella forza dell'unità del centrodestra come risposta al malgoverno della città. Oltretutto non è un segreto che per mesi abbiamo aspettato di condividere proprio insieme alla Lega programmi e uomini".
"Restiamo comunque a disposizione, al di là delle difficoltà che ci sono, in ogni tavolo elettorale per trovare la squadra migliore - concludono dal centrodestra, rivolgendosi alla Lega -, e portare a termine il percorso intrapreso nell'interesse della città".
“Con tutto il rispetto per il tavolo politico, con il quale continueremo a condividere il nostro progetto, il vero interlocutore della Lega è la Città di Macerata: i commercianti, gli imprenditori, il mondo dell'università, i cittadini che vivono in un centro lasciato all'abbandono e quelli delle periferie dimenticate, a loro dobbiamo ascolto e risposte alle richieste di cambiamento". A dichiararlo è Simone Merlini, responsabile provinciale della Lega Marche.
“Da parte del PD e del centrosinistra è mancata in primo luogo la volontà di coinvolgere e ascoltare i cittadini. Il progetto della Lega vuole quindi partire dai reali bisogni delle persone, delle famiglie, delle associazioni e delle attività commerciali e produttive, e per questo siamo aperti al supporto di tutti coloro che desiderano migliorare le cose", continua Merlini.
"La Lega crede nel dialogo con i cittadini che si aspettano degli amministratori efficienti e che aspirano ad una città nuova, sicura e solidale. Per queste ragioni rispettiamo l'impegno e le proposte di tutti, ma è l'intera comunità maceratese a cui dobbiamo risposte il più presto possibile", conclude.
La sezione di pallavolo femminile del Cus Macerata ha appena valicato il primo mese di campionato nel torneo Open provinciale allestito dal Csi. Una competizione che vede il gruppo ri-affidato a coach Federico Domizioli protagonista per il terzo anno consecutivo, archiviando finora 2 sconfitte ed una vittoria.
Attorno alla capitana Gaia Medeiros invece sono cambiate diverse giocatrici, una cosa naturale in un team con un’anima decisamente universitaria.La sua squadra infatti è stata quasi rivoluzionata come ha spiegato proprio il confermatissimo tecnico maceratese: ”Con tante universitarie è normale. Qui al Cus lo spirito è differente, è leggero, ci si diverte e proprio perché possono esserci defezioni per esami o altro, un po’ tutte hanno davvero la possibilità di giocare. Abbiamo dato vita ad un nuovo corso per altre ragazze. In pratica le appassionate che vogliono solo divertirsi col volley senza le partite, si ritrovano sotto la supervisione di Elisabetta Colanicchia”.
Questa la rosa cussina: alzatrici Lorenza della Scorciosa e Elena Greco; opposte Adelaide Cascia e Martina Poloni; centrali Gaia Medeiros (capitana), Martina Ceci, Lisa Angeletti e Federica Montecchiari; schiacciatrici Noemi Colleluori, Linda Scocchera, Matilde Santori, Chiara Malavolta e Sabina Cutini; liberi Anastasia del Prete, Livia de Lauretis e Marina Padre.
"Nel pieno delle convulse ma appassionanti trattative per il candidato sindaco, Forza Italia crede sia doveroso presentare ai cittadini la propria idea di Macerata". Con queste premesse il coordinatore provinciale del partito Riccarco Sacchi, ha aperto la conferenza stampa di lancio del documento programmatico intitolato "Forza Italia Propone". Un documento che racchiude al suo interno quelle che saranno le priorità che gli "azzurri" metteranno sul tavolo della coalizione.
"Un documento elaborato non con spirito critico, ma con propositività - sottolinea Sacchi - nonostante il disastro compiuto dalle ultime amministrazioni di centrosinistra". Al fianco del coordinatore provinciale, sono presenti anche i vice Corrado Perugini e Alessia Pupo, nonché il futuro commissario di Macerata, Gianluigi Bianchini.
La conferenza viene convocata a poche ore dalla nuova riunione delle forze di centrodestra, prevista alle ore 18:00 (incontro poi saltato a sorpresa). "Un nuovo tavolo in cui Forza Italia non proporrà un proprio candidato - annuncia Sacchi -, ma nel quale ascolteremo quelle che saranno le proposte provenienti dalla Lega". È, infatti, il giorno in cui la Lega presenterà agli alleati una rosa di nomi da cui far uscire il candidato sindaco che raccoglierà la maggiore convergenza.
"Non sarà Forza Italia, nella sciagurata ipotesi di una spaccattura, ad avere in mano la pistola fumante - prosegue Sacchi -. Faremo di tutto per mantenere la coalizione unita. Ribadisco, in ogni caso, che non c'è alcun segnale di divisione. Siamo uniti come una vera squadra, fatto che non accedeva da 23 anni".
IL PROGRAMMA - Nel programma presentato particolare attenzione viene riservata al "fare impresa", con la proposta di eliminare controlli e permessi preventivi allo scopo di abbattere la burocrazia.
Si propongono, inoltre, agevolazioni per tutti i commercianti, tra cui la riduzione di almeno il 50% della tassa di occupazione del suolo pubblico. Tema connesso alla forte volontà di rivitalizzare il centro storico: "In questo senso vorremmo istituire un ticket gratuito per la sosta breve (di 15 minuti) che permetta - dice Sacchi - di tornare a comprare il pane in centro, e non più soltanto nei supermercati, senza pagare il parcheggio".
"In caso di nostra vittoria, il sindaco o un suo rappresentante dovranno riunirsi, almeno una volta al mese, con tutti i vertici delle Forze dell'Ordine" la promessa sul tema della sicurezza.
Per la gestione dei servizi culturali si rimanda al modello dell'Arena di Verona, mentre un ruolo centrale lo assume anche la riqualificazione dei quartieri. L'esempio portato è quello di Sforzacosta, definito un "non-luogo".
Con l'obiettivo di combattere il degrado viene, infine, proposta la reintroduzione della "Commissione per l'ornato e il decoro pubblico", a cui sarà affidata la gestione delle piccole, ma fondamentali, manutenzioni degli arredi urbani pubblici.
Il clima che si respira in conferenza, in base all'umore dei simpatizzanti presenti, inizia ad evidenziare i primi segnali di rassegnazione e pessimismo nonostante le continue rassicurazioni provenienti da Sacchi.
L'insoddisfazione latente emerge con forza dalle parole finali pronunciate da Uliano Salvatori, coordinatore regionale dei Popolari per l'Italia: "La Lega a Macerata non supererà il 15% e non condivido l'atteggiamento che ha mostrato sinora - afferma -. Non basta passare da Forza Italia alla Lega per poter diventare il giusto candidato sindaco". La stoccata è diretta, in maniera evidente, ad Andrea Marchiori e Francesco Luciani.
Si è già messa in moto la macchina organizzativa del Torneo Velox e la prossima edizione sarà speciale perché, dopo due anni, tornerà ad essere organizzata dalla rinata Maceratese.
Dopo l’aiuto fornito dalla Junior Macerata in collaborazione con la HR Maceratese, la storica manifestazione di calcio giovanile per Allievi e Giovanissimi tornerà ad appassionare in primavera ragazzi e addetti ai lavori, portando nel capoluogo decine e decine di squadre da tutta la regione.
Sarà nello specifico il 43° Velox riservato alla categoria Under17 e il 32° per gli Under15. Un anno fa furono ben 52 i club che vi parteciparono e a fine giugno festeggiarono la Junior Jesina e la Fermana: i biancorossi risultarono i migliori tra le 28 squadre Allievi, i gialloblù invece tra le 24 della categoria Giovanissimi.
Il Velox 2020 comincerà il 10 maggio, le fasi finali come prassi si disputeranno a Macerata allo Stadio della Vittoria, ma qualche gara verrà disputata nel nuovo impianto sportivo di Villa Potenza. Sia le formazioni Allievi che quelle dei Giovanissimi potranno usufruire di 3 giocatori prestati da altre società.
La Maceratese ha fissato nel 20 marzo il termine ultimo per inviare la richiesta di adesione.
La musica del Trio Dreidel è la musica del ricordo, una musica che viene da lontano, nel tempo e nello spazio, ma che racconta la forza di ripartire anche dopo la più grande delle tragedie.
Hanno suonato per il pubblico del Teatro Lauro Rossi ieri sera Marco Valabrega, Marco Camboni, Gianluca Casadei insieme alla cantante Yasemin Sannino, e lo hanno fatto per gli studenti maceratesi che ieri mattina hanno preso parte all'incontro organizzato all'ITE Gentili dal Convitto Nazionale 'Leopardi', Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Appassionata. Carla Sagretti, alla guida dell'Ambito territoriale provinciale dell’ufficio scolastico regionale, Annamaria Marcantonelli, rettrice del Convitto Nazionale 'Leopardi', e Daniela Gasparrini, presidentessa dell'associazione musicale Appassionata, hanno portato la riflessione sulla necessità che, per ricordare, si debbano conoscere i fatti e che la musica, anche attraverso l'educazione musicale, può superare qualunque confine.
"L'indifferenza è pericolosa, non siate indifferenti nei confronti di qualunque forma di razzismo", sono state le parole della Sannino ai ragazzi che battevano le mani al ritmo dell'Hava nagila, una fra le più note canzoni popolari ebraiche. Anche Daniela Meschini, docente e vicepresidente Anmig Macerata relatrice della mattinata presente insieme alla presidentessa dell'associazione Gilda Coacci, ha sottolineato come proprio i giovani si trovino spesso a dover scegliere da che parte stare, di fronte ad atti violenti come ad esempio il bullismo. E, rivolgendosi agli studenti, ha spiegato come lo sterminio del popolo ebreo non abbia risparmiato ragazzi e bambini e che, anzi, oltre un milione e mezzo ne sono stati vittima. Dunque, ha aggiunto, "quella della memoria non è una operazione di antiquariato, ma una scelta politica, morale, culturale di piena attualità".
L'ensemble Dreidel e Yasemin Sannino hanno eseguito una selezione dei brani di origine ashkenazita, sefardita e yiddish offrendo ai presenti uno spaccato intenso del coacervo di suggestioni mediorientali, arabe e mediterranee e, ancora, balcaniche e mitteleuropee proprie della cultura musicale ebraica.
La stagione dei Concerti di Appassionata, organizzata dall'associazione musicale Appassionata insieme all'assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, prosegue martedì 25 febbraio alle ore 21 con il concerto del pianista Samson Tsoy e il Quartetto delle Marche. In programma musiche di Dvořák e Franck.
"Vogliamo farci promotori delle esigenze di chi vive il centro storico tutti i giorni" - afferma Gabriele Micarelli, il quale ha convocato al Verde Caffè nella serata del 10 febbraio alle ore 19.30, più di 180 commercianti ed esercenti maceratesi che hanno trovato nella loro cassetta postale una lettera apolitica e slegata a qualsiasi associazione di categoria, come ci tiene a precisare più volte lo stesso Micarelli, che li invitava a prendere parte alla discussione.
"Ho avuto questa idea una ventina di giorni fa, considerato il momento difficile dal punto di vista imprenditoriale per tutti coloro che posseggono un'attività a Macerata, soprattutto nel centro storico perchè per ripartire e migliorare bisogna iniziare dal cuore della città".
Continua Micarelli: "Abbiamo appurato che la difficoltà riscontrata per via delle molte chiusure aziendali o della scarsa appetibilità di vendita è un sentore condiviso da moltissimi, per questo noi vorremmo intraprendere questo percorso di ascolto al termine del quale stipulare un documento che sottoporremo all'attenzione di chi verrà eletto sindaco".
Noi vogliamo parlare della città, non ci interessa il partito politico di chi dovrà occuparsene, vogliamo solo che vengano ascoltati quelli che tutti i giorni vivono il centro storico e vivono la città.
Macerata infatti è ormai una città fantasma, c'è sempre meno richiesta e meno affluenza, mancano progetti ed iniziative per rilanciare il territorio. Lo scopo di questo dialogo al quale hanno partecipato più di 90 commercianti, è proprio quello di far fronte alla necessità di ridare vita alle attività e richiamare l'attenzione turistica e non all'interno dello spazio cittadino principale.
Pubblicato il bando di concorso per la seconda edizione del premio di Laurea destinato a tesi in materia di ambiente e rifiuti, promosso dall’azienda maceratese Orim SPA .
“Orim SPA, è da sempre sostenitrice dell’innovazione e della conoscenza quali strumenti di evoluzione per l’uomo , il nostro agire è trainato dall’etica e dal rispetto assoluto verso le persone e l’ambiente, affermano i vertici dell’azienda , per queste motivazioni continuiamo a premiare gli studenti più meritevoli delle facoltà di Ingegneria e di Giurisprudenza, perché crediamo che il futuro sia davvero nelle mani degli uomini di domani e con immenso ottimismo cerchiamo di fornire gli strumenti per un avvenire migliore in nome e ricordo di Andrea”.
Il bando è disponibile sul portale dell’ Università di Macerata (link http://giurisprudenza.unimc.it/it/utility/3447_2020.pdf ) ed è possibile inviare la propria candidatura fino al 24 Aprile 2020.
Narciso Ricotta è decisamente il candidato alle primarie del centro-sinistra che sta mettendo in atto la promozione elettorale più "aggressiva", in vista del voto previsto per domenica 16 febbraio.
L'attuale assessore ai lavori pubblici si sta, infatti, da giorni segnalando per una campagna piuttosto vivace, volta a mettere in luce la propria proposta politica. Per spiccare nella corsa a quattro che comprende anche la vice-sindaco Stefania Monteverde, il consigliere comunale David Miliozzi (unico a non aver mai ricoperto cariche nella Giunta Carancini) e Luciano Pantanetti, presidente del consiglio comunale, la strategia scelta è quella della massima esposizione possibile.
Ricotta, infatti, è già in pieno fermento con volantinaggio nelle cassette postali dei cittadini maceratesi e promozione massiccia via social, con annunci pubblicitari a pagamento mirati ad intercettare gli account dei cittadini via Facebook, come consigliano i più navigati spin-doctor.
Metodi innovativi, che permettono una maggiore personalizzazione del messaggio politico nonché la possibilità di capire come gli utenti reagiscono all'annuncio, attraverso tabelle di analisi elaborate da Facebook stesso.
Ma non vengono disdegnati neppure i classici metodi di promozione, come dimostra l'auto con altoparlante che, nei giorni scorsi, ha percorso tutte le vie del capoluogo per promuovere uno degli incontri pubblici che l'assessore Ricotta ha avuto con la cittadinanza.
Un attivismo che contrasta con la campagna elettorale più in sordina condotta, per necessità o per strategia, dagli altri candidati. Domenica si capirà quale sia stata la strategia vincente, in base al responso delle urne.
Ieri pomeriggio si è svolta agli Antichi Forni, nell’ambito della mostra fotografica "Metamorfosi" organizzata dagli “Amici del Liceo Galilei”, la conferenza a due voci di Romano Ruffini, storico ed ex operatore sanitario, e di Francesca Violoni, docente di Lettere presso il Liceo Scientifico Galilei di Macerata.
La prima parte della conferenza ha visto come protagonista la Violoni che ha letto con raffinata maestria poesie di Giovanni Antonelli, più volte ospite di manicomi sparsi sul territorio nazionale, spesso ricoverato proprio a Macerata.
Nella seconda parte Romano Ruffini ha tracciato, con dovizia di particolari, la storia della trasformazione (metamorfosi, appunto) dell’Ospedale Psichiatrico di Macerata fino alla sua chiusura in ottemperanza alla legge Basaglia.
Un folto ed attento pubblico ha partecipato con emozione alla dotta ed interessante conferenza.
Le prossime conferenze:
Giovedì 13 ore 17,30 – Fabrizio Gentili (Docente Liceo Scientifico Galilei) , coadiuvato da Jonathan Costantini e Diego Ciccarelli, alunni del Liceo Galilei, presenta “Visione, percezione e fotografia” Osserviamo la realtà o la nostra interpretazione della realtà?
Il prof. Gentili è un docente di fisica del Liceo Scientifico "G. Galilei" di Macerata ben conosciuto dal pubblico maceratese per le sue "conferenze-spettacolo" sui temi della Fisica. In questa sua nuova esperienza divulgativa è coadiuvato da due studenti del Liceo Scientifico: Jonathan Costantini e Diego Ciccarelli
Come funziona il nostro occhio? Come funzionano gli occhi degli altri animali? Osserviamo la realtà o la nostra interpretazione della realtà? Cosa è il punto cieco della retina? Cosa sono i miraggi e le illusioni ottiche? Esiste l’invisibilità? Quando scattiamo una fotografia spesso abbiamo delle brutte sorprese... Abbiamo scattato male o …?
Questo e tanto altro per concludere che quello che vediamo è... “il migliore dei mondi possibili”!
Venerdì 14 ore 15,00 – Giorgio Guidelli (Giornalista)
“Giuliano Mainini e l’invenzione del Sibillinismo”
Giorgio Guidelli lavora per i quotidiani della Poligrafici Editoriale, Qn-Resto del Carlino, Nazione e Giorno sin da giovanissimo. Ha guidato come capo anche diverse redazioni tra cui Macerata (tra il 2009 e il 2010), dopo un 'tour' italiano tra tutte le redazioni del Quotidiano. Ha contribuito alla nascita di uno dei primi quotidiani online d'Italia, quotidiano.net (che fa capo al gruppo editoriale) dagli inizi del 2000. La sua specialità è la cronaca nera e giudiziaria. Sugli anni di piombo in Italia e nelle Marche ha scritto sei saggi tra cui quello (L'auto insabbiata, la bara di Aldo Moro ritrovata dopo 30 anni) dove narra la sua riscoperta nel 2007 della R4 in cui fu trovato lo statista DC. Per il giornale ha seguito vari eventi legati ai viaggi dei papi oltre ovviamente alle imprese di montagna e dell'alpinismo, cui ha dedicato decine e decine di speciali e articoli.
Allo scialpinismo, all'alpinismo e all'arrampicata dedica il suo tempo libero con il CAI e racconta sul suo giornale novità e personaggi legati a questo mondo.
Come Giuliano Mainini e i suoi compagni di cordata maceratesi e ascolani nobilitarono i Sibillini. E come le nostre montagne divennero alpinistiche, conservando magia e tradizione. L'opera dei pionieri e divulgatori del nostro Appennino
Venerdì 14 ore 17,30 – Massimo Nocelli (Presidente Circolo Fotografico Provincia di Macerata)
“Robert Capa: Se la foto non è buona.. non eri abbastanza vicino”
Massimo Nocelli è il presidente del Circolo Fotografico della Provincia di Macerata. Appassionato fotografo e studioso della materia tiene spesso corsi di tecnica fotografica e monografie su grandi fotografi.
Robert Capa, icona della fotografia e del reportage bellico, viene esaminato storicamente ma anche, e soprattutto, dal punto di vista della tecnica fotografica e dello studio dell'inquadratura.
Intanto continua, con notevole afflusso di pubblico, la mostra fotografica “Metamorfosi – 1945-1975 Trent’anni di evoluzione della società attraverso le nostra fotografie”, della quale è disponibile il catalogo con tutte le fotografie esposte.
I tre giocatori alloggiano in un appartamento al quinto piano di un palazzo situato all’ombra della torre dell’acquedotto di Macerata, in Via Lorenzoni. Una zona residenziale, tranquilla e soleggiata. La casa ospita un marchigiano e due toscani, Claudio Stella, Federico Menichetti e Ian Poli (nella foto, a partire da sinistra). Per tutti e tre è il primo anno con la Menghi Macerata: il palleggiatore Stella ha 25 anni ed è di Ascoli Piceno; Menichetti è un centrale, è nato a Firenze e compirà a breve 23 anni; Poli è il più giovane in casa, ha 19 anni e gioca come schiacciatore. Nel salotto, tenuto in perfetto ordine, i ragazzi si siedono al tavolo, accanto ad un terrazzino che offre lo scorcio di un tipico panorama marchigiano, fatto di morbide colline.
Raccontate la vostra giornata tipo. “I pomeriggi abbiamo gli allenamenti, mentre viviamo mattine un po’ diverse, quando sono libere”, spiega Poli, che aggiunge, “Io sono a scuola, frequento l’ultimo anno di ITIS a San Severino, quindi torno a casa direttamente per pranzo”. Anche Stella è impegnato con i libri, “Studio per l’Università, sono iscritto alla Facoltà di Agraria di Ancona, cerco di studiare almeno due ore la mattina”, mentre Menichetti “Dormo (ride ndr). Fino a dicembre però ho collaborato con il progetto della Pallavolo Macerata nelle scuole, è stata una bella esperienza”. Avete tutti orari diversi, come vi organizzate per il pranzo? “Ognuno fa da sé”, conferma Stella, “Invece per cena siamo insieme, spesso ci vediamo anche con gli altri compagni di squadra”. Cosa vi piace fare quando uscite? “Qualche sera fa siamo stati a Civitanova, tranne Ian” Sorride guardando il compagno, “Ho la sveglia presto per la scuola”, ammette a malincuore lo schiacciatore. “Oppure andiamo in centro a Macerata, quando c’è il “giovedì universitario”, continua Menichetti, “Capita anche di uscire con le ragazze dell’Helvia Recina Volley, si è creato un bel rapporto anche con loro”. Solo amicizie? “Sì sì, i loro dirigenti sono molto gelosi!”. “Tra di noi, usciamo almeno un paio di volte alla settimana”, fa eco Stella. “Se la partita va bene magari la domenica sera ci concediamo un’uscita”, aggiunge Menichetti. Fino ad oggi avevate vissuto altre esperienze al di fuori della vostra Regione? “Sono stato a Parma l’anno scorso”, racconta sempre il centrale, mentre per Poli “Questo è il mio terzo anno nelle Marche. Sono arrivato a 16 anni, sto concludendo qui le scuole, poi punto a proseguire nella carriera sportiva”. “È lui che conosceva Macerata meglio di tutti, ci ha fatto da guida i primi tempi”, spiegano Menichetti e Stella. Quali sono quindi le vostre impressioni sulla città, come vi state trovando? “Molto bene, Macerata offre un’atmosfera molto tranquilla”, concordano i tre ragazzi. “Qui vicino casa poi abbiamo tutto”, aggiunge Poli, “E siamo a pochi minuti dal centro”. “Il centro storico è molto bello”, ricorda Menichetti. Domenica invece, vi aspetta una lunga trasferta, una delle più lunghe. “Faremo un bel viaggio fino a Modica, prenderemo l’areo a Roma”, spiega Menichetti. “Non sarà il viaggio più lungo però, per arrivare ad Alessano ci abbiamo messo tredici ore!”, ricorda Poli. “Io spero solo che passi il vento di questi giorni, se no sull’aereo non ci salgo! Me la faccio a piedi piuttosto”, mette le mani avanti Stella. “Non possiamo lamentarci comunque, la società ci fa viaggiare sempre nel modo più comodo possibile. Anche quando andiamo in autobus e pure gli alberghi, non ci fanno mancare niente”, aggiunge Poli, con i compagni che confermano. “Ci aiuta ad arrivare alle partite concentrati e carichi, sarà così anche per Modica e speriamo di tornare a casa con una vittoria”.
Intorno alle 16:30 di questo pomeriggio una ragazza minorenne è stata investita da un'auto in Via Roma, a Macerata. Le cause del sinistro sono ancora in corso di accertamento. Sul posto i sanitari del 118 che hanno previsto il trasporto in ospedale della ragazza: le sue condizioni non risultano, comunque, essere gravi.
(Servizio in aggiornamento)