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Riaperture 18 maggio, la carica dei centri estetici e acconciatori maceratesi: "Siamo pronti a ripartire"

Riaperture 18 maggio, la carica dei centri estetici e acconciatori maceratesi: "Siamo pronti a ripartire"

La tanto attesa Fase 2 è ormai iniziata e qualche esercizio commerciale ha già tirato su la serranda per riprendere, con tutte le dovute misure di sicurezza, la normale quotidianità professionale che ne caratterizzava le giornate prima dello stop forzato.

Ai nastri di partenza sembrano finalmente esserci anche gli acconciatori ed i centri estetici che si stanno già organizzando per rispettare tutte le linee guida rese note dall’Inail e che sono state messe a punto con la collaborazione dei ricercatori dell’Istituto superiore di sanità e del comitato tecnico scientifico.

Stando alle ultime disposizioni regionali, le riaperture avverranno a partire da lunedì 18 maggio.

"Ci stiamo organizzando per il meglio - annuncia con entusiasmo Cristian, il titolare di "Di Andrea Parruchieri" a Macerata -. Abbiamo allestito il salone in modo da riuscire a lavorare in sicurezza e anche con le collaboratrici stiamo programmando una turnazione ad hoc per cercare di avere una totale copertura dell'orario di apertura, che - spiega - sarà più ampio in modo da riuscire a soddisfare le tante richieste che avremo nella fase iniziale, considerando che siamo rimasti chiusi due mesi". 

Proprio in questi giorni tanti acconciatori stanno lavorando alla disinfezione dei propri locali: "Con alcool o altre soluzioni a base di cloro, stiamo disinfettando tutte le superfici del locale e questa operazione verrà ripetuta anche tra un cliente e l'altro - illustra Cristian - l'ingresso sarà solo su appuntamento e poi ci sono tutta una serie di vincoli riguardo al numero delle persone che possono stare all'interno del salone". 

"La distanza tra un cliente e l'altro deve essere minimo di 1,80 metri e tutti i posti di lavoro dovranno essere circoscritti con lo scotch bicolore - precisa -. I clienti dovranno certificare di non avere una temperatura corporea superiore ai 37,5° e all'interno del salone avranno l'obbligo di indossare mascherine e guanti". 

"Ancora non si è capito se saranno necessari i copri scarpe - dichiara Cristian -, comunque stiamo cercando di ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal protocollo di sicurezza stilato dagli enti di categoria che lo hanno già testato venerdì scorso, durante la simulazione avvenuta ad Ancona".

Ora manca solo il via libera ufficiale per tirare su la serranda e iniziare con la normale giornata di lavoro che prima dello stop forzato era la quotidianità: "Il punto, però, è che ancora siamo nel campo delle ipotesi e l'Inail presenterà la richiesta di riaprire il 18 non prima di venerdì, cioè a distanza di soli due giorni rispetto all'apertura prevista. - riferisce il titolare di "Di Andrea Parruchieri" -. Questa è la realtà di oggi, ma sembra che la Regione sia ben decisa a farci riaprire e noi siamo senza dubbio siamo prontissimi a farlo".

Dello stesso umore, e non potrebbe essere altrimenti, i centri estetici come ci hanno testimoniato Pamela, Stefania e Samanta Eustacchi, titolari di "Beauty Routine" a Villa Potenza, anche loro alle prese con i lavori di messa in sicurezza del locale: "Già da tempo ci stiamo organizzando con presidi di sicurezza e quant'altro, soprattutto presumendo quella che potrebbe essere una ipotetica data di riapertura perché la certezza ad oggi non c'è - ci raccontano -. Le linee guida che ci ha comunicato l'Inail rimandano in gran parte a quelle della Regione, quindi stiamo ancora aspettando l'ufficialità anche di questo, oltre che conoscere quando riaprire".

Le serrande sono comunque tirate su, ma per ricondizionare tutta la loro attività in modo da garantire distanziamento e sicurezza: "Abbiamo riorganizzato il locale in maniera differente - spiegano -. Fortunatamente disponiamo di diverse cabine e quindi abbiamo allestito il tutto in modo da essere tutte divise nel momento in cui si lavora, evitando qualunque tipo di assembramento".

"Per quanto riguarda il materiale igienizzante, ad eccezione delle pedane che abbiamo dovuto ricomprare, già eravamo fornite di tutto in quanto già in uso nei centri estetici - aggiungono -. Ne abbiamo, comunque, ordinato dell'altro considerando che al momento la domanda è 10 volte maggiore rispetto a prima e comunque ci sono dei ritardi con le consegne". 

"Noi siamo pronte per ripartire - sottolineano -, ma se non ritorna la merce ci si deve fermare di nuovo perché se non si hanno determinati dispositivi si può incorrere in sanzioni penali".

Per quanto, invece, riguarda la loro attività professionale hanno dichiarato: "Tutte noi all'interno del locale saremo dotate di mascherine, guanti e visiere. In più per la postazione mani abbiamo anche ordinato dei para fiati per essere appunto più lontano possibile dalla cliente. L'unica cosa che non cambierà, sarà ricevere su appuntamento le persone in quanto, anche prima, abbiamo sempre fatto così. Nel centro c'è un buon ricircolo d'aria e in più disponiamo di due ingressi, quindi avremo la possibilità di accogliere il doppio dei clienti considerata la possibilità di farli entrare da due parti differenti nello stesso orario, ma per due trattamenti differenti"

"Stiamo andando verso la stagione estiva e per noi questo è periodo in genere molto intenso lavorativamente parlando - concludono le titolari del Beauty Routine - . Detto ciò, siamo pronte a riaprire e a far ripartire tutte le nostre attività".

 

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