Macerata

Macerata, iniziata la sanificazione per gli ambienti della Provincia

Macerata, iniziata la sanificazione per gli ambienti della Provincia

La Provincia di Macerata sta effettuando la sanificazione degli ambienti delle proprie sedi, compresi i mezzi e i beni strumentali, con l’obiettivo di azzerare la possibilità di contagio e i rischi infettivi in questo momento di grave crisi sanitaria per il Paese. L’intervento riguarda anche gli automezzi a disposizione dell’ente, compresi quelli della polizia provinciale e dei cantonieri. La sanificazione che si sta avviando a conclusione viene effettuata in tutti i luoghi a prescindere dalle presenze del personale ora impiegato e la Provincia ha scelto un disinfettante, presidio medico chirurgico, che rappresenta il più alto livello disponibile di metodo e prodotto. Il sistema, infatti, assicura la protezione da numerosi agenti patogeni tra cui i corona virus, compreso il Covid-19, le epatiti, gli herpes, le congiuntiviti e gli streptococchi, e non è pericoloso per le persone. Ad occuparsi dell’operazione è l’azienda Nanocoatings AMR Group SRL di Trieste. Il protocollo adottato dall’Amministrazione provinciale ha previsto l’ “aerosolizzazione a secco” dei luoghi che consente al personale di usufruire dei locali sanificati immediatamente dopo l’applicazione e il trattamento semi permanente di tastiere, mouse, telefoni, maniglie, rubinetteria e tutte le superfici sottoposte a frequente contatto con le mani dei dipendenti e dell’utenza esterna (per quando si rientrerà nelle prime fasi di normalizzazione). Attualmente gli uffici della Provincia sono chiusi al pubblico ma sono garantiti alcuni servizi indifferibili tra cui le attività della polizia provinciale, che sta effettuando i controlli e le verifiche del rispetto delle limitazioni della mobilità previste per il contenimento del contagio; quelle amministrative relative alle autorizzazioni per trasporti eccezionali; quelle attinenti alla gestione della viabilità provinciale e alla manutenzione dei fabbricati; le attività amministrative espletate dalla stazione unica appaltante a servizio della Provincia e degli Enti. Per contattare il personale dell’Ente, chiedere informazioni, inoltrare documentazione e richieste, gli utenti possono utilizzare il telefono, chiamando il numero 0733/2481. Il centralino, in funzione dal lunedì al venerdì, inoltrerà la chiamata all’ufficio richiesto.

26/03/2020 13:45
Macerata, la solidarietà della farmacia "Cairoli": 150 flaconi di gel igienizzante donati alla Polizia

Macerata, la solidarietà della farmacia "Cairoli": 150 flaconi di gel igienizzante donati alla Polizia

Emergenza Coronavirus e solidarietà: la Farmacia "Cairoli" di Macerata dona 150 flaconi di gel igienizzante al personale di Polizia. La grave emergenza sanitaria che sta colpendo il nostro Pese e il mondo interno sta richiedendo uno sforzo enorme alla Polizia di Stato in termini di impiego di uomini e di mezzi impegnati sul territorio nell’arco delle 24 ore per garantire la sicurezza ai cittadini e vigilare sul rispetto delle norme disposte dl governo per il contenimento del virus. I poliziotti, come altre categorie di lavoratori, sono particolarmente esposti al rischio di contagio e necessitano pertanto di grandi quantitativi di dispositivi di protezione individuale che vengono forniti con grandi difficoltà. In questo contesto la farmacia “Cairoli” di Macerata del dottor Fabrizio Buglioni, come segno di vicinanza al personale della Polizia di Stato che presta servizio in questo particolare momento emergenziale, ha donato 150 flaconi di gel igienizzante che sono stati consegnati questa mattina alla Questura di Macerata. I flaconi sono stati presi in consegna dall’Ufficio Sanitario della Questura diretto dal dottor Frascarelli Fabio che ha subito provveduto alla distribuzione di un primo quantitativo di flaconi al personale impegnato su strada quindi particolarmente esposto al rischio di contagio.      La vicinanza e la solidarietà dei cittadini, degli operatori economici e della società civile agli operatori di polizia che tutti i giorni contribuiscono alla lotta al Coronavirus, costituisce il più apprezzato riconoscimento e ed incitamento a continuare a combattere questa vitale battaglia.  

26/03/2020 09:58
Il capitano della Lube Osmany Juantorena protagonista nel secondo appuntamento di #campionidacasa

Il capitano della Lube Osmany Juantorena protagonista nel secondo appuntamento di #campionidacasa

Secondo appuntamento con #campionidacasa, il format che permette di conoscere da vicino i campioni e lo staff della Cucine Lube Civitanova durante il periodo di emergenza coronavirus. Ospite del giorno il capitano Osmany Juantorena, che durante la diretta ha potuto mostrare la bacheca ricca di trofei per la gioia di tutti gli appassionati. Domani (giovedì) alle 18 ci sarà Simone Anzani, venerdì Enrico Diamantini Salutando tutti i seguaci collegati in diretta, il capitano Osmany dice: “Ci dobbiamo adeguare in questo periodo, è molto difficile. Le giornate sembrano durare 48h ma è importante restare a casa. Io guardo film, serie tv, mi alleno, leggo giornali, pulisco e cucino”. L’ultima partita con Trento ti aveva lasciato l’amaro in bocca per l’assenza del pubblico “Sì, sicuramente è stata una bruttissima esperienza, non mi era mai capitato. È stato brutto senza i nostri tifosi che sono sempre protagonisti, era difficile anche per Trento. Mi auguro di non riviverla più. L’abbiamo vinta, ci abbiamo messo il cuore”. Come sta andando il lavoro a distanza col preparatore atletico Max Merazzi? “È stata una grande iniziativa di Max che vuole sempre lavorare bene. È una cosa nuova per tutti, ho finito poco fa. Serve per tenerci in forma, lavoriamo da casa e ci divertiamo a distanza”. Olimpiadi rimandate al 2021, ci sarai? “Me lo auguro, condivido la scelta del CIO. La cosa più importante è la salute di tutti: giocatori, tifosi e familiari. Credevo slittasse di pochi mesi, non di un anno. Ci adegueremo, aspetteremo un anno, l’attesa sarà bellissima”. Con quale compagno ti trovi meglio, chi è il più pazzo? “Sono legato a tutti, sicuramente più ai sudamericani. Ma in generale sono uno che fa gruppo, mi trovo bene con tutti non voglio dire un nome a caso. Andrea Marchisio è il più pazzo” (ride). Qual è il giocatore più forte con cui hai mai giocato contro? “Ci sono tanti fenomeni, ma per ora il più forte nel mio ruolo è Leon. Fenomenale, molto fisico, fa sempre la differenza. Ce ne sono altri ma lui è il numero 1”. Come vivere la vita da campione con tutti i fari puntati addosso? Vivo molto tranquillamente: fuori dal palazzetto sono un ragazzo normale, tranquillo, umile, vado a cena e parlo con tutti. Faccio una vita molto tranquillo, credo di essere apprezzato per questo. Il periodo più buio della tua vita e come ne sei uscito? “Eh ho avuto parecchi periodi, credo il più difficile a Cuba quando mi hanno squalificato. Non ho potuto giocare per 2 anni, volevo smettere. Grazie alla mia famiglia ho continuato, soprattutto mia madre che mi ha incoraggiato ad aspettare per ricominciare”. La gioia più grande del 2020? “La Coppa Italia, non c’è stata altra gioia finora. Speriamo di tornare al più presto alla normalità”. Futuro da allenatore? “No, non mi ci vedo in quel ruolo. Una volta finito non voglio continuare né come allenatore né come dirigente”. Quali differenze trovi tra Bruno con cui giochi nel Club e Giannelli in Nazionale? “Sono due palleggiatori con caratteristiche diverse. Simo è più giovane, diventerà il più forte al mondo. Bruno ha fatto tantissimo, è già formato, ha un carattere tosto, ha vinto tutto. Sono diversi, Giannelli sta già facendo vedere cose incredibili nonostante la giovane età”. Dove hai iniziato la carriera e come mai il numero 5? “A Cuba, in un club del mio paese poi quasi subito in nazionale. Mi ricordo in nazionale volevo il 17 ma l’unico libero era il 5. Non avevo scelta, da lì mi ha accompagnato fino ad oggi. Forse il numero ha scelto me quindi lo porto sempre con me”. Qual è stato il tuo primo ruolo? “Il palleggiatore, ho iniziato così. Tuttora mi viene l’istinto, poi la riuscita dell’alzata si può discutere” (ride). Ti piace vivere a Civitanova? “Si è una città piccola, da quando sono arrivato è cambiata tantissimo. C’è di tutto e mi trovo molto bene con la famiglia. Non mi manca niente”. Quale colore della maglia Lube ti piace di più? “Quella rossa nuova di quest’anno”. Ti senti realizzato nella vita o ti manca ancora qualcosa? “Nella vita sono realizzato, ho una moglie fantastica e due bimbe bellissime. Anche nello sport ma voglio continuare a vincere perché è molto bello. Voglio godermi gli ultimi anni come fossero i primi. Quando smetterò sarà molto difficile ma tutto quello che inizia finisce. Se ho la possibilità di vincere ancora vorrò farlo perché quando si parlerà di Civitanova, Trento ed Ankara ci sarà scritto il mio nome”. Un rimpianto della tua carriera? “È una domanda complicata. Posso dire che ho aspettato forse troppo per giocare in azzurro. Mi cercavano da tempo ma avevo ancora la speranza di poter giocare a Cuba. Mi sono trovato così bene che il rimpianto più grande è stato non iniziare prima, oggi sono un po’ pentito ma avevo delle ragioni”. Come vedi oggi la nazionale cubana? “Col rientro di Simon hanno più possibilità. Sono giovani, sono veramente bravi. Devono organizzarsi sul gioco”. Quale canzone ti piace di più tra quelle cantate dai tifosi biancorossi Predators? “La mia che fa: cercavo un fuori classe e ho trovato un re, batte talmente forte che butta giù le porte, ha il 5 sulla schiena, Osmany Juantorena”. Che sensazione hai provato quando hai fatto l’ultimo punto contro la Serbia nella qualificazione olimpica a Bari? “È stato veramente bello. Sono tornato dopo un piccolo stop in nazionale. Non è stato facile, avevamo perso 3 a 0 con loro al mondiale. Senza quella vittoria sarebbe diventata complicata la faccenda, ero davvero felice”. Perché metti le mani dietro la schiena quando parli con gli arbitri? “È un gesto di rispetto nei loro confronti, per evitare che si offendano. È meglio evitare scontri e squalifiche”. Quanto conta il supporto dei tifosi per te? “Tantissimo, giocare a porte chiuse contro Trento è stato bruttissimo. Senza tifosi giocare non ha lo stesso senso”. Hai imparato a cucinare in questi giorni di quarantena? “Non ho imparato in questi giorni, già da quando stavo a Cuba cucinavo. Faccio di tutto, pasta, carne, riso, cibi italiani, cubani. Sono molto preparato. La mia forte preferenza è la banana fritta”. Pensi di esser un buon capitano o preferivi non esserlo? “Questa domanda dovrebbero farla ai miei compagni ma questo gruppo sinceramente non ha bisogno di un capitano. Siamo grandi professionisti, ognuno sa cosa deve fare. Sono un capitano “burocratico”, in campo siamo tutti capitano, abbiamo tutti fame di vittorie e lottiamo per lo stesso obiettivo”. Ringraziando le migliaia di persone collegate ricorda: “Restate a casa che ne usciremo tutti insieme!”      

26/03/2020 09:18
Macerata, Casa di Cura Marchetti: arrivano 900 mascherine

Macerata, Casa di Cura Marchetti: arrivano 900 mascherine

La Casa di Cura Marchetti, grazie al “Rotary Club Matteo Ricci di Macerata”, è stato oggetto di una donazione di 600 mascherine da destinare ai medici e agli operatori sanitari. La donazione è effettuata personalmente questa mattina dal Presidente del Rotary, Andrea Cirilli.  "Un gesto che premia lo spirito del Club Rotariano che sta svolgendo nel nostro territorio un servizio di fattiva consegna di mascherine protettive per i soggetti che sono in prima linea - sottolinea Piero Ciccarelli, direttore della struttura - e per coloro che ne hanno più bisogno nell’ambito delle attività emergenziali nei vari settori, medico, sociale, volontariato e di pronto intervento". Nella stessa occasione, il dottor Gianni Giuli, per conto della Fondazione Girolamo Colonna - fondata da Gabriella Campugiani, che ne è la Presidente e dal figlio Nicola Colonna - ha donato 300 mascherine.  "Le mascherine attualmente introvabili, permetteranno alla nostra struttura un’autonomia di almeno tre settimane e, in tal modo, la Casa di Cura potrà continuare a svolgere un servizio di supporto essenziale per la sanità maceratese" conclude il direttore. 

25/03/2020 20:48
Lotta al caporalato, chiusa per 30 giorni azienda agricola: in 9 a bordo dello stesso mezzo

Lotta al caporalato, chiusa per 30 giorni azienda agricola: in 9 a bordo dello stesso mezzo

Prosegue a ritmi serrati, sull'intera Provincia, l’attività della Prefettura di Macerata e delle Forze dell’Ordine, impegnate senza sosta nelle operazioni di controllo connesse all’applicazione delle misure urgenti per il contenimento del COVID-19.  Proprio durante uno dei controlli effettuati dal personale della Polizia di Stato di Macerata, sono stati identificati 9 cittadini stranieri di etnia pakistana, uno dei quali privo di regolare permesso di soggiorno, i quali, tutti alle dipendenze di un’azienda maceratese, erano di rientro da una giornata di lavoro svolta nel fermano.  La successiva attività d’indagine, effettuata dal Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Macerata, interessato per la parte di competenza, unitamente al Comando Provinciale di Macerata, ha portato ad accertare le gravi inosservanze da parte di un’azienda agricola già sottoposta al controllo giudiziario su disposizione della Procura di Macerata, in quanto oggetto d’indagine per il reato di sfruttamento del lavoro. Nella circostanza, i lavoratori sono risultati privi della certificazione rilasciata dall’Azienda che attestasse l’effettiva necessità dello spostamento, sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale obbligatori per l’attuale emergenza epidemiologica, e viaggiavano a bordo di un unico mezzo ad una distanza ravvicinata di meno di un metro. L’Azienda non ha ottemperato, quindi, al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri né al Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, sottoscritto il 14 marzo 2020 fra Governo e parti sociali.  Attesa la gravità delle violazioni, la Prefettura ha disposto la chiusura dell’Azienda per trenta giorni ai sensi dell’art. 15, comma 1, del D.L. n. 14 del 9 marzo 2020. Il Prefetto Iolanda Rolli ha voluto rivolgere un messaggio di vivo apprezzamento e di sincero compiacimento al Procuratore della Repubblica di Macerata dott. Giovanni Giorgio e al Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Michele Roberti, ed il più sentito plauso agli uomini e alle donne della Polizia di Stato e dell’Arma dei carabinieri che con grande professionalità, dedizione e incondizionato impegno, quotidianamente operano nello spirito di servizio alla Comunità. Nell’occasione, ha sottolineato, ancora una volta, che “il lavoro nero altera la leale concorrenza rischiando di escludere dal mercato proprio le imprese che operano correttamente a vantaggio degli operatori economici che violano abitualmente gli obblighi retributivi, contributivi e fiscali, sfruttando i lavoratori con compensi irrisori a fronte di prestazioni lavorative spesso nettamente superiori ai limiti orari massimi previsti dai contratti nazionali di categoria” .  

25/03/2020 19:30
Montecosaro, il concessionario "Delta Motors" sanifica gratuitamente le auto della Polizia

Montecosaro, il concessionario "Delta Motors" sanifica gratuitamente le auto della Polizia

Luigi Lucentini e Gerardo Savini, rispettivamente Presidente e Direttore Generale del concessionario "Delta Motors" di Montecosaro hanno comunicato alla Questura di Macerata di voler offrire, alla Polizia di Stato nella provincia, l’igienizzazione gratuita delle autovetture di servizio.  Si tratta, più precisamente, di un kit di settore che disinfetta l’intero abitacolo dell’auto garantendone la massima igienizzazione. L'azienda ha così voluto esprimere il proprio ringraziamento agli operatori di polizia che ogni giorno sorvegliano il territorio, vigilando sul rispetto delle disposizioni emanate dal Governo per contenere l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.    A loro volta gli operatori della Polizia di Stato, attraverso la Questura di Macerata, ci tengono a ringraziare l’azienda per il fondamentale dispositivo fornito.   

25/03/2020 18:20
Macerata, accesso alle Poste: c'è l'apertura straordinaria della Ztl. Ecco quando

Macerata, accesso alle Poste: c'è l'apertura straordinaria della Ztl. Ecco quando

Apertura straordinaria della Zona a Traffico Limitato nei prossimi giorni nel comune di Macerata. La decisione è stata presa per venire incontro alle esigenze di quanti si dovranno recare all’ufficio delle Poste centrali di via Gramsci per riscuotere la pensione, gli assegni e le indennità di accompagnamento per gli invalidi civili. L’ordinanza emessa dal Comando di Polizia Locale per volontà dell'Amministrazione comunale riguarda solo il varco di via don Minzoni e prevede l’apertura della Ztl dalle ore 7 alle 20 dei giorni 26, 27, 28, 30, 31 marzo e 1° Aprile. In tale fascia oraria si potrà quindi accedere liberamente al centro con l’auto senza limitazioni. Si ricorda che domenica 29 marzo è esclusa dal provvedimento e l'accesso in centro storico rimane quindi vietato per l’intera giornata. 

25/03/2020 17:52
Ancora neve e rischio frane: nuova allerta meteo nelle Marche

Ancora neve e rischio frane: nuova allerta meteo nelle Marche

La Protezione Civile ha emanato una nuova allerta meteo valevole per tutta la giornata di giovedì 26 marzo. Il transito di una perturbazione determinerà, infatti, una fase di maltempo nella regione Marche che si prolungherà sino a venerdì. Il blocco offerto dalla catena appenninica potrà favorire una intensificazione dei fenomeni nei settori montani marchigiani.  La quota neve, nella prima parte di giornata, si attesterà attorno ai 500-600 metri, per poi risalire in maniera graduale a quota 1100-1300 metri nel corso della serata. Le temperature saranno in lieve aumento.  A ciò si aggiunge il rischio valanghe segnalato nella zona est dei Monti Sibillini, mentre nella zona sud della regione è stata emanata un'allerta gialla per quanto riguarda il rischio idrogeologico. 

25/03/2020 16:29
Salute e nuove tecnologie: Unimc vince un progetto europeo

Salute e nuove tecnologie: Unimc vince un progetto europeo

Etica, salute e nuove tecnologie. L’Università di Macerata scende in campo con il progetto europeo Reinitialise, che ha ottenuto il massimo punteggio nell’ambito del prestigioso programma di finanziamento Horizon 2020. Coordinato da Benedetta Giovanola, docente Unimc di filosofia morale, Reinitialise punta a rafforzare l’eccellenza scientifica e la capacità di innovazione nel campo della tutela dei diritti fondamentali nell’uso delle tecnologie digitali per i servizi alla salute. “L’Università di Macerata – commenta il rettore Francesco Adornato – non si ferma, ma è pronta ad affrontare le sfide poste dall’emergenza epidemiologica. L’Ateneo potrà fornire un apporto importante su un dibattito diventato cruciale in questi giorni: l’uso delle tecnologie digitali per vincere la sfida al Covid19, l’importanza di garantire il rispetto dei principi della privacy, della sicurezza e dell’etica. A fronte di questo scenario, il nostro Ateneo conferma la propria missione principe: quella di declinare la propria specializzazione nelle scienze umane, sociali, giuridiche ed economiche nello studio e nella ricerca su questioni complesse, di forte attualità e interesse diffuso. In particolare, stiamo investendo molto sul rapporto tra umanesimo e nuove tecnologie, attraverso l’attivazione di percorsi formativi specifici, che vanno da indirizzi dei corsi di laurea a master e dottorati di ricerca. Nel prossimo anno accademico, ad esempio, lanceremo un corso di perfezionamento su etica, diritto e tecnologie del digitale”. Il progetto europeo, finanziato per 900 mila euro, approfondirà gli aspetti etici, giuridici e socio-economici implicati nel design e nell’uso delle tecnologie digitali, con particolare attenzione a quelle che fanno uso di algoritimi e di intelligenza artificiale, sia nel campo dei dispositivi di medicina personalizzata sia per quanto concerne la comunicazione digitale attraverso i media sui temi della salute. Oltre all’Ateneo maceratese, sono coinvolti l’Università di Lovanio (Belgio), l’Università di Lublin (Polonia) e la società di europrogettazione Eurocentro. Il team di ricercatori è fortemente interdisciplinare e riunisce insieme filosofi morali esperti di etica, giuristi, economisti, sociologi, ingegneri, informatici e medici. Altro obiettivo, quindi, è creare innovazione anche a livello imprenditoriale e istituzionale. “Reinitialise – spiega la coordinatrice Giovanola – vuole connettere università, imprese, istituzioni e società civile, andando incontro alle strategie di innovazione per la specializzazione intelligente delle regioni coinvolte nel progetto: le Marche per l’Italia, le Fiandre in Belgio e la Lubelskie in Polonia”. La professoressa Giovanola ha già coordinato un progetto europeo sulla responsabilità sociale di impresa ed è coinvolta in un progetto di interesse nazionale guidato da Roma Tre sulle nuove frontiere dell’etica in rapporto con tecnologie e comunicazione.  

25/03/2020 15:57
Macerata, slittano i termini di pagamento per le sanzioni del codice della strada

Macerata, slittano i termini di pagamento per le sanzioni del codice della strada

La Polizia Locale informa che il decreto Cura Italia del 17 marzo ha introdotto misure straordinarie e temporanee relative alle sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni al Codice della strada. Sono in vigore fino al 31 maggio 2020. Vediamole.    Pagamento in misura ridotta del 30% Dal 17 marzo al 31 maggio 2020, la riduzione del 30% della sanzione amministrativa pecuniaria se il pagamento è effettuato entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica (salvo eccezioni) si applica anche se il pagamento viene effettuato entro 30 giorni dalla contestazione o dalla notifica della violazione. La previsione ha efficacia anche nei confronti di tutti i verbali notificati a far data dal 12 marzo 2020 (e ciò in quanto il termine dei 5 giorni per il pagamento ridotto ha scadenza il 17/03/2020). La misura potrà essere estesa qualora siano previsti ulteriori termini di durata delle misure restrittive.   Notifica, pagamento e ricorso multa Il provvedimento si aggiunge alle disposizioni in materia emanate dal Ministero dell’Interno con cui sono sospesi dal 10 marzo al 3 aprile 2020, sull’intero territorio nazionale, i termini di notifica ai processi verbali al Codice della Strada, di esecuzione del pagamento in misura ridotta, di svolgimento di attività difensive e per la presentazione di ricorsi.    Novità nelle Modalità di Notifica Sempre per assicurare l’adozione delle misure di prevenzione della diffusione del virus Covid-19 a tutela dei lavoratori del servizio postale e dei destinatari degli invii postali, fino al 30 giugno 2020 la notifica dei verbali a domicilio è organizzata con la seguente modalità (art. 108 comma 1 del Decreto Cura-Italia): gli operatori postali procedono alla consegna della ‘busta verde’ mediante preventivo accertamento della presenza del destinatario o di persona abilitata al ritiro ma senza raccoglierne la firma, con successiva immissione della busta nella cassetta della corrispondenza (dell’abitazione, dell’ufficio o dell’azienda, al piano o in altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato contestualmente dal destinatario o dalla persona abilitata al ritiro). La firma è apposta dall’operatore postale sui documenti di consegna in cui è attestata anche la suddetta modalità di recapito.

25/03/2020 15:06
Neve a fine marzo: la provincia di Macerata si sveglia imbiancata

Neve a fine marzo: la provincia di Macerata si sveglia imbiancata

Marche sotto la neve in tutto l'entroterra, dal Montefeltro in giù, passando per il Fabrianese, nel Fermano e le zone terremotate del Maceratese e del Piceno. La neve nella notte è caduta nella notte da Camerino a Castelsantangelo sul Nera, imbiancando anche Visso e Ussita . Pochi centimetri che hanno reso il paesaggio suggestivo anche se in un contesto deserto per l'emergenza coronavirus e con le macerie del terremoto del 2016 ancora sullo sfondo. Una vera e propria coltre nevosa ha coperto Arquata del Tronto e i suoi borghi. Fiocchi di neve che sono caduti  nella notte anche a Macerata e in generale in tutto l'entroterra. Le temperature rilevate alle 5 di stamani dalle stazioni del Centro funzionale multirischi hanno registrato -10 gradi sul Monte Bove e -6 a Camerino. Sul fronte delle previsioni meteo per il pomeriggio di oggi, sull'Appennino, versante marchigiano, è attesa ancora neve a partire da 400-500 metri di quota. L'allerta meteo della Protezione Civile è stata prolungata fino alla mezzanotte di oggi. (Nella foto Urbisaglia imbiancata nelle prime ore della mattinata odierna e Tolentino questa notte )  

25/03/2020 12:54
Emergenza Covid-19, Federcontribuenti Marche:"Ceriscioli attivi delle cliniche mobili nelle zone del sisma"

Emergenza Covid-19, Federcontribuenti Marche:"Ceriscioli attivi delle cliniche mobili nelle zone del sisma"

"Ceriscioli, piuttosto che chiedere in una intervista al Corriere della Sera ,un ospedale con i fondi privati, dopo che la stessa regione Marche ne ha chiusi ben 13, riapra alcuni di quelli che ha sigillato lo stesso governatore, per 5 anni capo della sanita'. Inoltre, servirebbero per i paesi colpiti dal sisma, in particolare Visso, Ussita e Castelsant'Angelo sul Nera, cure a domicilio e piccole cliniche mobili, lo stretto necessario per queste zone, una sorta di presidio, di prevenzione dell'emergenza nell' emergenza. Le casette sono una attaccata all' altra, basta poco e non c'e' solo l'emergenza del coronavirus, ci sono, purtroppo, altre patologie e malattie che possono insorgere.  Non e' possibile che il piu' vicino ospedale, dopo Camerino ora CovidHospital, e' Macerata''. E' la richiesta di Federcontribuenti Marche, con il segretario Maria Teresa Nori al presidente della Regione Marche, oramai la quarta regione contaminata da Covid19 ''che puo' collassare da un momento all' altro''. ''Non si dia la colpa solo alla burocrazia - tiene a precisare Federcontribuenti Marche - i punti mobili nei paesi terremotati possono essere predisposti in poco tempo, non deve esserci nessun compromesso sui protocolli, l'attrezzatura deve essere disponibile e la protezione del personale sanitario la priorita', anche perche' ci sono casi di positivita'  in  questi territori. Dunque - conclude Maria Teresa Nori - la presenza del servizio sanitario regionale in queste zone e' una sorta di vicinanza delle istituzioni e non lontananza come finora e' stato''. 

25/03/2020 10:49
Macerata, Marchiori:"il Sindaco si faccia un esame di coscienza,per entrare in centro tocca fare le carte bollate"

Macerata, Marchiori:"il Sindaco si faccia un esame di coscienza,per entrare in centro tocca fare le carte bollate"

"Il Comune di Macerata non rinuncia alla ZTL nemmeno in nome della prevenzione del contagio da coronavirus. Per consegnare in centro beni di prima necessità come farmaci e generi alimentari manca solo che chieda la carta bollata. Le conseguenze come al solito le pagano i cittadini, in questo caso i più anziani: il centro rischia di restare escluso da un servizio essenziale e pure senza frutta e verdura visto che hanno spostato il mercato delle erbe allo stadio”. Andrea Marchiori, consigliere Lega torna a chiedere che l’Amministrazione si faccia un esame di coscienza sull’assurdità di certe regole in un periodo di cristi epocale come quello che stiamo vivendo. “Carancini ed i suoi assessori hanno una strana idea del servizio alla comunità, in contrasto stridente con la realtà visto che chiedono a negozianti e produttori ortofrutticoli di fare carte bollate per entrare in centro a consegnare la spesa – spiega Marchiori – In concreto: dalle 8 alle 19 di ogni giorno qualcuno negli uffici della Polizia Locale dovrà aspettare la richiesta del fruttivendolo disposto a portare all’anziana signora Maria un cespo di insalata e due mele che richiede il permesso via mail, attendere l'autorizzazione, la stampa e parte alla volta del centro ”. Una procedura che scoraggerebbe chiunque e oltre a distogliere la polizia locale da compiti ben più utili. “La sindaca di Roma Raggi ha revocato le ZTL difronte all’evidenza che i veicoli in giro in questi giorni sono gli unici autorizzati – conclude Marchiori – Carancini e i suoi hanno certifica con i fatti quello che cercano di negare: i maceratesi del centro sono meno uguali degli altri”

24/03/2020 16:50
"Daciate retta": la nuova parodia dialettale di Giovanni Tranca sul coronavirus (VIDEO)

"Daciate retta": la nuova parodia dialettale di Giovanni Tranca sul coronavirus (VIDEO)

Dopo il successo di "O Marchigiani Karma" in cui aveva cantato il disagio dei terremotati (leggi qui), Giovanni Giungi - in arte "Tranca" - cantautore dialettale di Montecassiano, ha realizzato "Daciate retta", nuovo singolo in cui paradizza un altro successo di Francesco Gabbani: "Viceversa".  Giungi ha modificato il testo della canzone presentata da Gabbani all'ultimo festival di Sanremo, invitando tutti a starsene a casa per evitare il diffondersi del coronavirus. Il tutto in dialetto montecassianese. Un'iniziativa che non ha alcuna finalità commerciale, come sottolineato dallo stesso autore, ma che vuole contribuire a sensibilizzare tutti coloro che ancora non hanno ben compreso che "stacimo su un piriudu un pochetto vruttu, faciamo li vrai. Un sacrificio pe a salute ce ripagherà sicuro, volamoce vè".  Ecco il video del nuovo singolo di Giovanni: 

24/03/2020 15:59
Unimc, attivato il servizio di consulenza psicologica per gli studenti

Unimc, attivato il servizio di consulenza psicologica per gli studenti

Per promuovere e sostenere il benessere psicologico ed emotivo dello studente durante le fasi del percorso formativo, l'Università di Macerata ha attivato un servizio di consulenza psicologica che sarà tenuto da Giovanna Bianco, esperta di  psicoterapia a orientamento psicodinamico. Destinato a tutti gli studenti dell'Università di Macerata, il servizio si svolgerà ogni primo e terzo venerdì del mese dalle 9.00 alle 13.00e dalle 14.00 alle 19.00 previo appuntamento da richiedere scrivendo a consulenza.psicologica@unimc.it.  Per tutta la durata dell'emergenza epidemiologica, gli appuntamenti si terranno attraverso modalità telematiche concordate.  

24/03/2020 14:58
Coronavirus, la Pallavolo Macerata si unisce alla raccolta fondi #NoiSiamoLeMarche

Coronavirus, la Pallavolo Macerata si unisce alla raccolta fondi #NoiSiamoLeMarche

Davanti all’emergenza che sta vivendo l’Italia, la società di volley biancorossa ha fermato le attività sportive ma ha deciso comunque di scendere in campo in prima persona per dare il proprio contributo. L’impegno si è tradotto nell’adesione alla raccolta fondi #NoiSiamoLeMarche, lanciata dall’imprenditore Giuseppe Santoni; l’obbiettivo, nato dal confronto con la Regione Marche e la Direzione Asur regionale, è quello di raggiungere quota 500mila€, da utilizzare per il sostegno delle strutture sanitarie delle Marche, in modo che possano fronteggiare quest’emergenza assistendo e curando chi ne ha più bisogno. In particolare, la campagna è finalizzata all’acquisto di ventilatori polmonari, fondamentali per i trattamenti medici richiesti dai malati. La Pallavolo Macerata ha quindi rivolto il proprio invito alla sua città, augurandosi che i tifosi e cittadini si uniscano alla partita più importante, vincere insieme la sfida del Coronavirus. Tutti i giocatori della squadra di Serie A hanno aderito alla campagna #iodonoamacerata, con le foto che li ritraggono a casa mentre invitano ad unirsi alla raccolta fondi. Quest’iniziativa che gira su tutti gli account social della Pallavolo Macerata, segue il video messaggio registrato dal Capitano della Menghi Macerata, Natale Monopoli. Il numero 11 biancorosso ha ricordato come oggi siamo “Chiamati ad affrontare una partita diversa stavolta, che ci vede vestire tutti la stessa maglia contro un unico avversario”, e proprio come nella pallavolo, “È il momento di pensare da squadra, una grande squadra che ha come obiettivo la salute. Ci viene chiesto soltanto di restare a casa e fare in modo che i medici e i professionisti, che stanno dimostrando un impegno encomiabile, possano svolgere al meglio il loro lavoro”. Monopoli ha invitato quindi Macerata ad “Un piccolo gesto può dare un grande contributo in questa battaglia, aiutando chi ha più bisogno”. Il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli spiega quindi come è nata la scelta di partecipare a #NoiSiamoLeMarche: “È una testimonianza da parte nostra, dell’impegno che ci mettiamo come società. Sentiamo di rappresentare, sportivamente, la città di Macerata e siamo convinti che una realtà importante come la nostra abbia il dovere di mettersi a disposizione nel momento del bisogno. Sostenere la raccolta fondi #NoiSiamoLeMarche ci è sembrato il modo migliore di aiutare il territorio, anche perché da sportivi siamo particolarmente legati all’attenzione alla salute e ci piace poter dare il nostro contributo, come facciamo anche con il progetto Atleti al tuo fianco, del Dottor Alberto Tagliapietra, rivolto ai malati oncologici”. Sport e salute è un binomio vincente, come hanno risposto i giocatori a questa possibilità di dare il proprio aiuto?  “Gli atleti si sono dimostrati entusiasti di partecipare alla campagna. Sono i nostri testimonial e possiamo usare i loro volti per catturare l’attenzione di tifosi e non solo. Lo sport, e in particolare la pallavolo, raccoglie valori importanti e utili per il messaggio che dobbiamo trasmettere in questi giorni: rispettare il proprio ruolo e le regole, pensare come un gruppo, lavorare insieme per vincere una partita che adesso vuol dire garantire la salute di tutti, salvare delle vite. L’augurio che facciamo è quello di poterci ritrovare appena sarà possibile, confidiamo che seguendo le direttive ne usciremo e insieme potremo ripartire”.  

24/03/2020 14:53
Il Cosmari seleziona un capo settore tecnico: come partecipare

Il Cosmari seleziona un capo settore tecnico: come partecipare

Il Cosmari ricorda che è stato pubblicato un avviso per la selezione per l’assunzione a tempo determinato di un capo del settore tecnico, responsabile dell’unità operativa di manutenzione impianti e mezzi. La figura professionale selezionata, si inserisce alle dirette dipendenze della Direzione nell’Area Gestione Tecnica Impianti della Società, con responsabilità della gestione della manutenzione di tutti gli impianti di trattamento e smaltimento rifiuti operanti all’interno dei vari siti della Società e della manutenzione del parco automezzi e delle altre attrezzature mobili necessarie per la erogazione dei servizi sul territorio. Per essere ammessi alla selezione i candidati dovranno possedere, alla data di scadenza di presentazione delle domande, i seguenti requisiti: avere età non inferiore agli anni 18; Godere dei diritti civili e politici; Essere cittadino di un paese membro dell’unione europea o extracomunitario in regola con la normativa nazionale sull’immigrazione; Non avere riportato condanne penali che, salvo riabilitazione, possano impedire l’instaurarsi del rapporto di lavoro e non avere procedimenti penali in corso che ne possano pregiudicare il mantenimento; nonché i seguenti requisiti specifici cumulativi: A) Diploma di Laurea Magistrale vecchio ordinamento, ovvero diploma di laurea specialistica di secondo livello, nuovo ordinamento, o laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria; B) Esperienza Professionale: Esperienza lavorativa per almeno due anni cumulativi, maturata in ambito della gestione della manutenzione industriale e/o meccanica in posizione di responsabile con livelli di autonomia, ovvero esperienza per almeno cinque anni cumulativi di gestione di impianti di recupero rifiuti (urbani e/o speciali), in posizione di responsabile con livelli di autonomia o anche di consulente esterno nell’organizzazione e nella gestione di impianti di recupero e trattamento rifiuti. Le domande di partecipazione alla selezione, predisposte secondo quanto previsto all’art. 6 del Regolamento e secondo il fac-simile allegato all’avviso di concorso, dovranno pervenire, pena la esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 Aprile 2020 presso la sede legale della Società sita in: Contrada Piane di Chienti – 62029 Tolentino (MC). Per visionare il bando e scaricare il modello della domanda della selezione basta accedere alla sezione bandi e concorsi del sito istituzionale del Cosmari all’indirizzo: www.cosmarimc.it  

24/03/2020 13:51
Attiva una raccolta fondi a favore della Croce Verde Macerata: come donare

Attiva una raccolta fondi a favore della Croce Verde Macerata: come donare

La Croce Verde di Macerata in questo difficile periodo è impegnata più che mai a garantire, oltre le sue normali attività di assistenza e di trasporto sanitario, anche le richieste del territorio che si traducono per esempio nell’attività di consegna di spesa e medicinali a casa. Lo sforzo che i dipendenti e i volontari della nota associazione benefica maceratese stanno compiendo è alto ma lo spirito è forte e la consapevolezza di poter aiutare i cittadini in questa fase così tragica e problematica rappresenta una motivazione che dà la spinta per tutto. È stata attivata una raccolta fondi a favore della Croce Verde proprio per sostenere questa attività. I fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di materiale sanitario (mascherine o detergenti) e per la sanificazione dei mezzi utilizzati, che in questa fase richiede degli interventi maggiori e più profondi. Tutti possono donare utilizzando l’iban che è indicato (vedi foto sotto e in copertina); anche piccole cifre rappresenteranno la testimonianza di chi nel territorio, vuol essere vicino alla Croce Verde. 

24/03/2020 12:02
Macerata, il rettore Unimc Francesco Adornato ricorda Alberto Arbasino

Macerata, il rettore Unimc Francesco Adornato ricorda Alberto Arbasino

Il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, presidente della “Fondazione Goffredo Parise e Giosetta Fioroni” ricorda con commozione lo scrittore e giornalista Alberto Arbasino, tra i protagonisti del Gruppo 63, venuto a mancare nei giorni scorsi.  “Il passo si fa sempre più fragile e incerto e quella generazione va rastremandosi - è la riflessione del prof. Adornato -. Ho conosciuto Arbasino ormai tanti anni addietro perchè era, di Giosetta Fioroni, un carissimo amico. Persona di vastissima  cultura, sorprendente per le connessioni e i rimandi complessi e irrefrenabili. Giurista di formazione con borsa Fulbright (anche La Capria la ebbe). Amabile conversatore, di intelligenza spumeggiante e velocissima e di un'ironia brillante  e tagliente. Apparentemente "leggero", ma fortemente "aristocratico". Avevano fatto insieme, nel 1967, a Bologna, con Gregotti - altro caro amico, che però non ho conosciuto - scenografo e lei costumista, una Carmen a dir poco fuori dai canoni classici e dentro gli schemi del Gruppo '63. Furono subissati da critiche! Appena elaborata la scomparsa di Gregotti, arriva quella di Alberto, mio vicino di casa a Roma, con cui capitava spesso di incontrarsi per strada, oltre che a cena nelle diverse serate. Una giornata e, ancora di più, una serata difficile, come ho avuto modo di verificare, pur a distanza. Ma, mi illumina, a quest' ora, un verso di Nina Berberova,  "per me questa sera è troppo chiara/questo vento è troppo silenzioso,/ bellissimo è solo l'orizzonte:/ confine di vive acque lontane". Alberto Arbasino, nato a Voghera il 22 gennaio 1930, laureato in diritto internazionale all'Università di Milano, ha vissuto a Roma dal 1957, l'anno in cui aveva esordito come scrittore con alcuni racconti, incoraggiato da Italo Calvino. Per i suoi 80 anni gli era stata dedicata, nel 2010, un'edizione critica nei Meridiani Mondadori.

24/03/2020 10:20
Macerata, emergenza Coronavirus: Il Rotary Club va in soccorso di IRCR e Area Vasta 3

Macerata, emergenza Coronavirus: Il Rotary Club va in soccorso di IRCR e Area Vasta 3

Il Rotary Club di Macerata, guidato da Luciano Pingi, ha deciso di donare 3mila euro all’Asur Area Vasta 3, destinati all’acquisto di beni per le strutture ospedaliere dedicate al Covid-19 del territorio, e 7mila euro all’IRCR per contribuire all’acquisto di presidi sanitari già individuati. "Sono quasi trecento gli anziani ospitati all’interno delle sei Residenze Protette controllate dall’APSP IRCR di Macerata – afferma nel suo messaggio di ringraziamento il direttore generale Francesco Prioglio – assistiti da centinaia di operatori che si occupano anche dell’assistenza domiciliare dinumerosi maceratesi". L’Ente, inoltre, in collaborazione con il Comune, ha promosso e gestisce Macerata Vicina, il numero verde «che coordina l’attività di sostegno e consegna dei beni di prima necessità a chi vive da solo in città, attraverso il lavoro fondamentale delle associazioni di volontariato".    

23/03/2020 17:16
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