Domenica 17 si è svolta a Fabriano la prima gara di scherma dell'anno sportivo 2019-2020 per i nati negli anni 2009 e successivi.
Sulle pedane del palazzetto di viale Bruno Buozzi oltre 80 giovanissimi atleti di età compresa tra 5 e 10 anni provenienti da tutte le Marche si sono dati battaglia con il fioretto di plastica per i più piccoli e con il fioretto elettrico per i "più grandicelli".
La Macerata scherma ha partecipato con ben 8 schermidori: Nicolò Gelsomini, Sveva Piergiacomi, Davide Pettinari, Marco Cacciari, Nicolò Frezzotti, Luna Carnevali, Pierpaolo Silvetti, Nicolò Trentin. Tutti, ma proprio tutti hanno messo in mostra un'ottima preparazione tecnica, alcuni come Luna Carnevali e Nicolò Gelsomini erano alla loro prima gara di scherma, ma sono scesi in pedana con grande concentrazione e senza manifestare l'emozione della "prima volta". Luna Carnevali ha vinto la sua categoria, mentre Nicolò Gelsomini ha vinto 8 incontri su 9 disputati.
Ma l'aspetto tecnicamente più rilevante è stata la grande prova d'insieme, ogni assalto ha fatto vedere azioni di rilievo e pregevoli azioni schermistiche.
Una bella dimostrazione di quanto sia cresciuta la scherma a Macerata sotto la guida tecnica di Carola Cicconetti, campionessa mondiale degli anni 80 ed oggi direttore sportivo della Macerata Scherma. L'infinita passione di Carola si avvale oggi del prezioso contributo di Sonia Sharipova, la maestra di scherma che dall'Uzbekistan ha portato a Macerata la grande tecnica della scuola sovietica ed il rigore negli allenamenti e nelle gare.
Bella soddisfazione per i genitori, amici e parenti che hanno assistito alla gara e che accompagnano settimanalmente i propri figli agli allenamenti.
"Ci auguriamo - spiegano dal sodalizio maceratese - che la crescita dei praticanti questa disciplina a Macerata continui e con essa la passione di chi scopre il "fascino della pedana"."
Appuntamento a gennaio con la seconda prova regionale ad Ancona.
Il Volley Macerata lotta due set ma non basta per avere la meglio sulla La Nef Osimo; si sono visti dei miglioramenti in casa biancorossa con i ragazzi di Cacchiarelli che hanno dimostrato tenacia e voglia di vincere ma anche se la vittoria non è arrivata in questa circostanza siamo sicuri che nelle prossime occasioni i maceratesi potranno finalmente togliersi delle soddisfazioni. Il match: coach Cacchiarelli, privo di Gentili, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde Lucioli con Iachini al palleggio, Cursano opposto, Bontempi e Uncini in banda, Spegne e Bobo al centro, Baleani libero. Primo set senza storia con la La Nef che fa il bello ed il cattivo tempo: Uncini trova il primo vantaggio 3-6, Bontempi picchia dalle bande e fa volare Osimo sul 5-14 con la squadra di Lucioli che chiude agevolmente la prima frazione 16-25 chiusa da un attacco out di Aguzzi. Cacchiarelli incita i suoi ed al ritorno in campo i biancorossi lottano finalmente su ogni pallone: Gigli dai nove metri pesca l’ace del 9-6 con la La Nef che non molla la presa e pareggia a quota 13 grazie al muro di Uncini; sullo stesso punteggio, in un contrasto a muro, si infortuna l’opposto ospite Cursano a cui facciamo gli auguri per una veloce guarigione. Le due squadre camminano a braccetto fino al 22-22 poi, sul finale, Osimo trova il guizzo vincente per chiudere in proprio favore il parziale con il punteggio di 23-25. Nel terzo periodo regna l’equilibrio con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere il sopravvento l’una sull’altra: prova a sbloccare la situazione Bobo con l’ace che vale il 18-20 ma Aguzzi attacca e pareggia 21-21; le due squadre allungano il set ai vantaggi dove Ciccioli trova il set point (25-24) e Gigli mura l’attacco ospite per il 26-24 che riapre il match. Osimo non accusa il colpo e, nella quarta frazione, spinge sull’acceleratore con Bontempi che sigla prima il 7-11 e poi il 9-15; Macerata non riesce a reagire ed allora Osimo può andare a chiudere in scioltezza il set 14-25 grazie al primo tempo di Bobo che fissa il risultato sull’1-3. Una sconfitta che fa nascere qualche rimpianto in casa maceratese per aver lottato soltanto due set invece che per tutti e quattro i periodi ma allo stesso tempo ha messo in luce quei miglioramenti che si aspettavano da questa squadra che possono tornare utili nella seconda fase quando si giocherà per mantenere la categoria. Nel prossimo turno i ragazzi di Cacchiarelli saranno attesi Mercoledì 20 Novembre alle ore 21:15 dal Caldarola Volley nel turno infrasettimanale della settima giornata. Serie D – Girone B – 6° Giornata Volley Macerata – La Nef Osimo 1-3 (16-25 23-25 26-24 14-25) Volley Macerata: Selenica 5, Del Gobbo 1, Ciccioli 6, Aguzzi 9, Gigli 21, Bussolotto 2, Palombarini, Meschini, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Marincioni, Singh (K). All. Cacchiarelli La Nef Osimo: Cursano 6, Baleani (L1), Iachini 5, Uncini 9, Bontempi 21, Spegne 10, Barigelli 4, Lucantoni, Bobo 3. Non entrati: Giuliodori, Bacchiocchi, Sparaci (L2). All. Lucioli
La Paoloni Macerata continua a stupire: dopo oltre due ore di gioco batte la Florigel Andria e vola in classifica generale in seconda posizione a pari merito con la Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto dalla capolista La Nef Osimo; una Paoloni che è riuscita a controllare bene il match nei primi due set e mezzo prima di subire la reazione ospite nel finale del terzo andando a riprendere le redini del gioco nel quarto conquistando tre punti importantissimi che consentono ai maceratesi di rimanere agganciati al treno di testa.Il match: Coach Bernetti schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto al ritrovato capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri schiacciatori ricevitori, Orazi e Lanciani centrali, Leoni libero; risponde dall’altra parte coach Castellaneta con Cordano al palleggio opposto a Sette, Incampo e Bortoletto in banda, Palmisano e Porro al centro, Utro libero.La Paoloni mette subito il turbo con Ciccarelli che prima stoppa Porro per il 7-4 e poi tira tre super attacchi che fan volare Macerata sul 12-6; Lanciani mantiene il +6 (14-8) murando Sette, con Andria che prova a recuperare il gap senza però riuscirci ed allora Orazi si erge protagonista nel finale di set prima murando Bortoletto per il 23-18 e poi siglando gli ultimi due punti che chiudeono la prima frazione 25-19.Al cambio di campo Calistri e Tobaldi martellano dalle bande consentendo ai biancorossi di allungare sul 5-1; Larizza smista bene il gioco grazie anche alle super ricezioni (87% di perfette e 93% di positive) ed alle super difese di Leoni con la Paoloni che scappa via portandosi sull’11-4 con un primo tempo di Lanciani. La Florigel si scuote e reagisce con Sette che si fa carico della rimonta pugliese: due suoi attacchi valgono l’11-7, con Incampo che arriva a dar manforte portando Andria sul -2 (18-16); Lanciani e Ciccarelli provano a bloccare la rimonta ospite (21-18) ma l’attacco di Sette e l’ace di Bernardi valgono la parità a quota 21. Nel rush finale Tobaldi sfonda il muro andriese per il 22-21, Lanciani trova l’ace del 23-21 con due attacchi finali di Orazi che regalano alla Paoloni il 25-22 ed il doppio vantaggio nel computo dei set.La Florigel prova il tutto per tutto nel terzo periodo e con due colpi di Andrea Cripezzi e Sette allunga sul 7-10; Calistri dal quattro e Lanciani a muro trovano subito la parità a quota 10. Due errori di Sette regalano il +2 alla Paoloni (12-10); Andria non molla e pareggia 16-16 grazie al solito Sette che poi porta avanti la sua formazione 20-21. Tobaldi risponde presente e una sua “doppietta” vale il 22-21 ma il suo pari ruolo andriese continua a martellare regalando ai suoi la palla set del 23-24; Orazi annulla la prima possibilità ma nella lotteria dei vantaggi esce il numero di Sette che chiude la frazione 26-28 riaprendo così il match.La Paoloni accusa inizialmente il colpo con gli ospiti che volano sull’1-5 grazie al punto di Incampo; Bernetti prova a scuotere i suoi che rispondono e pareggiano immediatamente a quota 5. L’ace di Larizza regala il +3 a Macerata (16-13) e la Paoloni, sospinta dal pubblico di casa, è brava a mantenere inalterato il vantaggio rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Andria: Larizza stampa Incampo per il 21-18, Tobaldi trova il match point (24-21) e l’accompagnata fischiata a Bortoletto regala alla Paoloni il 25-22 ed il 3-1 che fa esplodere la festa nella metà campo biancorossa.Tre punti che consentono a Macerata di salire in seconda posizione a pari merito della Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto soltanto dalla capolista La Nef Osimo; nel prossimo turno la banda di Bernetti sarà attesa, Sabato 23 Novembre con fischio di inizio fissato alle ore 17:30, proprio a Collemarino in un derby, contro la Bontempi Casa Netoip, tutto da vivere.Serie B – Girone E – 5° GiornataPaoloni Macerata – Florigel Andria BT 3-1(25-19 25-22 26-28 25-22)Paoloni Macerata: R. Massei, Tobaldi (K) 15, Ciccarelli 13, Larizza 4, Gasparrini, Calistri 14, Lanciani 10, Leoni (L1), Orazi 8, Persichini. Non entrati: Plesca, Uguccioni, Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti – G. MasseiFlorigel Andria BT: G. Cripezzi, Utro (L1), A. Cripezzi 3, Sette 25, Cordano 1, Bortoletto 7, Palmisano 9, Bernardi 1, Porro 3, Incampo 12. Non entrati: Zingaro, Rubino, Cadarola, Losito (L2). All. CastellanetaArbitri: Annese Gianmarco (AN) – Cerigioni Serena (AN)
La Barricalla CUS Torino si aggiudica lo scontro diretto con la Roana CBF e scalza momentaneamente le ragazze di coach Luca Paniconi al quarto posto in classifica.
Nessuna novità nei sestetti rispetto al turno precedente né da una parte né dall’altra. Si parte con le padrone di casa che cercano subito un primo strappo portandosi sul +4 con gli attacchi di Michieletto e Rimoldi, oltre che con un muro di Mabilo. Il turno al servizio di Pomili ricuce però subito la situazione, ripristinando la parità sul 7-7. Macerata mette la testa avanti sull’11-12 e preme sull’acceleratore con il turno al servizio di Elisa Rita quando gli attacchi di Pomili e Kosareva portano le ospiti sul +5 (13-18). 2 attacchi di Smirnova aumentano il divario sul +6 ed una fast di Rita consegna il primo di 6 set ball alle marchigiane. Lotti in attacco e Michieletto a muro ne annullano due ma è ancora Elisa Rita a trovare il primo tempo per il 20-25 che chiude il primo set.
Cambio di centrali per Torino che sostituisce Gobbo con Cometti. Partenza lanciata della Roana CBF nel secondo set con gli attacchi di Smirnova, Pomili e dell’ex di giornata Melissa Martinelli che portano le ospiti avanti sul 4-8. Chiappafreddo corre ai ripari e chiama il primo time-out del secondo set; quando Mabilo mura Kosareva però arriva il turno al servizio di Rimoldi che spariglia tutto: 5 punti consecutivi delle padrone di casa che costringono Paniconi a chiamare time-out. Torino però non perde il suo ritmo, con Michieletto (top scorer di giornata) che in attacco fa male alle ospiti, mentre la difesa locale concede solo le briciole alla Roana CBF (19% in attacco nel secondo set). Sul 18-15 il tecnico di Macerata cambia la diagonale, ma è sempre la Barricalla a picchiare forte, con Mabilo che mura un attacco da seconda linea di Nonnati e un errore in attacco di Pomili che portano Torino al massimo vantaggio sul 23-16. Michieletto trova il punto numero 24 e un attacco sbagliato di Nonnati rimettono la sfida in parità (25-18).
Terzo set equilibrato nella prima metà, prima che gli attacchi di Michieletto e Cometti firmino l’allungo sul 14-11. Time out chiesto da Paniconi ma Torino si porta sul 19-15 con i muri di Mabilo su Kosareva e di Lotti sulla fast di Martinelli, che restituisce però subito il colpo, imitata a stretto giro da Rita su Vokshi. Ci pensa anche capitan Peretti, subentrata a Lancellotti in regia, a murare gli attacchi avversari, portando il punteggio in parità. Non basta perché Michieletto si carica ancora la Barricalla sulle spalle e con 3 attacchi ottiene il 24-22. Pomili annulla il primo set ball ma una fast di Cometti chiude il discorso sul 25-23.
Il sorpasso delle padrone di casa fa male alla Roana CBF che incappa in qualche errore all’inizio del quarto set. Il 5-1 iniziale imprime un’impronta al parziale, sempre in controllo di Torino. Paniconi inserisce Tajè al centro al posto di Martinelli e Mazzon in banda al posto di Kosareva. Macerata, lentamente ma costantemente, ricuce il gap. Mazzon e Pomili trovano gli attacchi che riducono il vantaggio della Barricalla a 2 punti sul 19-17. Time out chiamato da coach Chiappafreddo e al rientro l’allungo decisivo di Torino che sul 24-19 ottiene il primo match ball. Due attacchi di Pomili, un errore in attacco di Michieletto e un ace di Kosareva tengono in corsa la Roana CBF, che deve però arrendersi al muro out trovato da Michieletto, mattatrice del match.
BARRICALLA CUS TORINO-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 3-1
BARRICALLA CUS TORINO: Vokshi 5, Gobbo 1, Lotti 15, Gamba (L1), Cometti 8, Fantini (L2) ne, Rimoldi 5, Michieletto 20, Bisio 9, Mabilo 9, Severin, Camperi ne. All. Chiappafreddo.
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 14, Martinelli 7, Lancellotti, Giubilato ne, Mazzon 2, Peretti 4, Smirnova 15, Pericati (L), Rita 9, Kosareva 10, Nonnati, Tajè 2. All. Paniconi.
ARBITRI: Clemente-Santoro.
PARZIALI: 20-25 (26’), 25-18 (25’), 25-23 (27’), 25-23 (30’).
NOTE: Barricalla 8 errori in battuta, 1 ace, 11 muri vincenti, 66% ricezione positiva (28% perfetta), 30% in attacco; Roana CBF 7 errori in battuta, 1 ace, 12 muri vincenti, 60% ricezione positiva (32% perfetta), 27% in attacco.
La Menghi Macerata regala una domenica di festa ai suoi tifosi grazie ad una prestazione convincente. La vittoria sarebbe potuta arrivare già al terzo set ma gli avversari si sono confermati una squadra solida che ha lottato per tutta la partita. I ragazzi del coach Di Pinto sono rimasti però concentrati, hanno approcciato in modo perfetto la gara e gestito il vantaggio nel quarto e decisivo set.
LA CRONACA – Conferme per la Menghi Macerata che riparte dall’opposto Rizo, Nasari e Gabriele, il capitano Monopoli al centro, quindi Porcello e Gabbanelli libero. Per Palmi dentro Laganà, Carbone e Vinti, Remo centrale, Parisi è il palleggiatore, Calitri il libero. I biancorossi partono forte, la squadra è aggressiva e dimostra la voglia di vincere, è subito 12-7. Gli avversari combattono e si avvicinano ma Gabriele allunga 20-16. Gioca bene Macerata e dopo il punto di Monopoli, Nasari chiude il primo set. Il secondo parte combattuto con Palmi che insegue 14-11. Bello e lungo scambio tra le due squadre che vale il 17 per Palmi ma i biancorossi crescono e controllano il vantaggio anche grazie ad un’ottima fase di muro: Rizo e Porcello regalano il 19-14 e ancora Calonico e Monopoli il 22-17. Chiude il set ancora Nasari, stavolta favorito da un grande recupero di Bruno. Terzo set tiratissimo, con l’iniziale vantaggio della Menghi Macerata recuperato dagli avversari che la ribaltano 14-15. Rabbiosa la reazione dei biancorossi che tornano avanti e allungano con Porcello 20-18. Non si arrende Palmi che pareggia e con Vinti ribalta ancora. Si arriva ai vantaggi e stavolta hanno la meglio i neroverdi. Partita riaperta. Il terzetto Gabriele-Rizo-Nasari portano Macerata sul 9-6 dopo un inizio serrato. I biancorossi lottano su ogni pallone e tengono il +3 ma Palmi non demorde e si riavvicina 18-17. Ci pensano Porcello e Rizo ad allungare 20-17, ma Laganà tiene in vita i suoi 23-20. Finale tirato, Nasari fa 24-20 con un bel diagonale e la chiude sempre lui 25-21.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3 GOLEM PALMI 1
PARZIALI: 25-20, 25-17, 24-26, 25-21
Durata set: 25’, 23’, 29’, 29’. Totale: 106’
MENGHI MACERATA: Nasari 16, Porcello 11, Menichetti, Calonico 4, Gabriele 13, Bruno, Monopoli 2, Rizo 28, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
GOLEM PALMI: Limberger 1, Calitri, Amato, Bellucci, Concolino 8, Parisi 2, Laganà 28, Remo 2, Carbone 7. Allenatore: Polimeni
ARBITRI: Somansino e Salvati
Si è celebrata, nella tarda mattinata di oggi, la commemorazione dei caduti di tutte le guerre a Villa Potenza di Macerata.
L'iniziativa, organizzata da don Giuseppe Molini, ha visto la presenza di rappresentati del consiglio provinciale, del Comune di Macerata, con il sindaco Romano Carancini e due assessori, oltre a vari rappresentanti delle forze dell'ordine e comuni cittadini.
Nel corso della cerimonia è stato portato in processione, al monumento ai caduti, un quadro della pittrice Maria Fogante, che rappresenta il fiume Piave, protagonista nella Prima Guerra Mondiale delle celebri battaglie. Oltre a questo sono state posate nel monumento e nella chiesa del Santissimo Crocifisso due corone di alloro in memoria dei caduti di tutte le guerre.
Durante la commemorazione sono state premiate le persone che si sono distinte partecipando alle attività all'interno della frazione di Villa Potenza, tra cui lo stesso don Giuseppe Molini.
Il 20 novembre Macerata si tingerà di azzurro: in quell’occasione lo Sferisterio infatti, alle ore 19:00 si illuminerà del colore più rappresentativo dei bambini.
Merito è del comitato provinciale Unicef di Macerata, recentemente costituitosi, che ha organizzato per mercoledì un evento per festeggiare 30 anni di impegno e solidarietà a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, nel rispetto dei principi fissati dalla convenzione approvata dall’ONU proprio il 20 novembre del 1989.
Il comitato maceratese, il cui presidente è Patrizia Scaramazza, pone al centro del proprio impegno il bene del bambino e i suoi bisogni.
Proprio per questo i bambini saranno i protagonisti della giornata grazie alla adesione di alcune scuole di Macerata.
Si inizierà al mattino, alle ore 10:00, presso l’Istituto Paritario San Giuseppe di Macerata con una riflessione sull’importanza dei diritti a tutela dell’infanzia mentre al pomeriggio, al teatro Lauro Rossi, con ingresso libero, vi sarà un esibizione del coro dei bambini dell’Istituto Convitto Nazionale G. Leopardi di Macerata. Seguiranno interventi delle autorità invitate, un intrattenimento musicale con i bambini sempre del Convitto e poi la proiezione del video “The five saviours of the sea” realizzato dall’Istituto San Giuseppe, mentre le allieve della scuola di danza “Isadora” chiuderanno l’evento.
Tutto questo si è reso possibile grazie al prezioso aiuto del comune di Macerata.
Interverranno per un saluto il Prefetto Iolanda Rolli, il Questore Antonio Pignataro, il comandante dei vigili del fuoco Antonio Giangiobbe, la dottoressa Carla Sagretti dirigente del provveditorato agli studi e il dottor Mauro Pelagalli, primario del reparto di ostetricia e ginecologia e promotore del progetto Unicef ospedale amico dei bambini.
“Viste le scelte scellerate dei soloni della politica buonista che continuano a negare i fatti e lasciano aprire i negozi di cannabis, a tutela dei nostri ragazzi più giovani resta la crescente preoccupazione delle famiglie cui fa riscontro solo il lavoro puntuale ed encomiabile della Questura di Macerata guidata da Antonio Pignataro”. Così Simone Merlini, responsabile provinciale della Lega a Macerata, commenta l’ultima denuncia per spaccio di un tredicenne (LEGGI QUI).
“Alimentandosi delle continue polemiche sull’operato della Questura, la politica di PD e dintorni continua a nascondere la testa sotto la sabbia mentre è sempre più evidente che il fenomeno delle dipendenze non solo dilaga, ma assume anche le forme dell’opportunità di autoaffermazione specie da parte dei più giovani – continua Merlini –. In assenza di adeguate misure preventive rischiamo che il micro spaccio, oltre ad essere pervasivo in maniera incontrollabile, assuma anche la terribile funzione di occasione per emergere dal branco, circostanza che deve far scattare un ulteriore campanello d’allarme sulle conseguenze di una normalizzazione della trasgressione che è deriva non solo legale, ma delle più elementari regole civili”.
Non delude le attese il big-match tra BayerCappuccini e Audax Montecosaro finito 5-4 grazie ad un finale cuore e grinta dei maceratesi. Per quaranta minuti gli ospiti mettono in seria difficoltà i ragazzi di mister Tirri il quale, ruotando bene la rosa in campo, trova le contromisure giuste riuscendo a conquistare tre punti dal valore specifico elevato. Grande prova del capitano Bonfigli, protagonista insieme a Bajrami delle palpitanti emozioni negli ultimi istanti di gara; bene anche Seferi, El Ghouat ed Imeraj.
Riviviamo il momento più entusiasmante del match per il Bayer partendo dal 57° quando, sul risultato di 3-4, Cimarelli spintona ingenuamente Bajrami in area. Penalty di Bonfigli che Petrini con l'aiuto del palo respinge; ma il pressing dei locali schiaccia nella propria area gli ospiti, così Bajrami viene sgambettato in area ma l'arbitro lascia correre, cosa che non può fare quando un difensore del Montecosaro da terra controlla la palla con il braccio. Siamo al 59° ed il numero 10 si ripresenta sul dischetto siglando il desiderato gol del pareggio. Nel primo dei 3 minuti di recupero l'indiavolato Bonfigli fugge via sulla sinistra e confeziona un assist d'oro spinto in gol dal forte vento dell'est Bajrami. Infine, dopo 2 interventi salvarisultato di Guardati, sul triplice fischio brivido freddo per i tifosi locali quando a porta vuota un giocatore ospite manca la deviazione decisiva.
Riavvolgendo il nastro del match, nel primo tempo il Bayer trovava subito il vantaggio con una deviazione di Zucconi da rimessa laterale di Seferi. Quindi l'Audax mostrava maggiore freschezza atletica e varietà di schemi, uscendo bene dal pressing locale ribaltava lo score sul 2-1 con uno scatenato Zucconi. Al 15° il pareggio, immediato ad un rigore negato, con un tiro non irresistibile sul primo palo poi il vantaggio in contropiede. Ad inizio ripresa, Zucconi confeziona la sua tripletta punendo l'incerto Guardati su rilancio lungo del portiere. Sul 1-3 Seferi dentro l'area trova il rimpallo giusto per accorciare le distanze poi al grido di "crediamoci" dei supporters, Bajrami sigla il 3-3 in diagonale con il suo potente sinistro. A nove minuti dal termine gli ospiti si riportano in vantaggio con Angeloni su punizione causata da un'uscita a valanga di Guardati, quindi l'avvincente finale sopracitato a dimostrazione di un Bayer Cappuccini che non molla mai.
Un'altra settimana importante si apre per i maceratesi: lunedì 18 ritorno degli ottavi di coppa Marche a Morrovalle contro il Vis Concordia e sabato 23 alle ore 15 la delicata trasferta ad Osimo per l'ottava giornata di campionato.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri
AUDAX MONTECOSARO: Petrini, Gattafoni, Carpineti, Torresi, Ciminari, Angeloni, Vingiani, Mandolesi, Seri, Zucconi, Antonini. All. Muzi
ARBITRO: Marinozzi di Fermo
RETI: al 8° autogol Zucconi(bc), al 15°, 21° e 37° Zucconi(am), al 45° Seferi(bc), al 46° e 61° Bajrami(bc), al 51° Angeloni(am), al 59° Bonfigli(bc)
AMMONITI: Seferi, Guardati, El Ghouat, Cimarelli.
È il risultato della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni giunta alla ventunesima edizione. Prima la provincia autonoma di Trento che scalza Bolzano (in testa nel 2018) e si guadagna la prima posizione. Ultima, tra le 107 province Agrigenti, preceduta da Crotone e Napoli.
Per quanto riguarda la Regione Marche, delle cinque province, quella in cui si vive meglio è Macerata che si posizione alla 19esima posizione rimanendo stabile rispetto al 2018. Grande "tonfo" per il capoluogo dorico: Ancona dalla 12esima posizione del 2018 arriva alla 37esima del 2019. Una perdita di posizione per tutte le altre cinque province: Pesaro e Urbino dal 35esimo posto dello scorso anno scende al 51esimo. Ventuno posizioni in meno anche per Ascoli Piceno che dal 16esimo posto del 2018 scende al 37esimo. Fermo dalla 56esima posizione del 2018 scende alla 61esima del 2019.
Nel 2019 la qualità della vita in Italia è complessivamente migliorata. Sono 65 su 107 le province italiane in cui la qualità di vita è buona o accettabile: un dato che risulta il migliore degli ultimi cinque anni.
Nella classifica del 2019 sono state incluse, rispetto agli anni precedenti, informazioni statistiche più dettagliate sul tenore di vita. La dimensione dei servizi finanziari e scolastici inoltre è stata sostituita da quella "istruzione, formazione e capitale umano".
Nelle province di piccole e medie dimensioni si vive meglio che nelle metropoli: è il dato più significante che emerge dalla classifica: i grandi centri urbani infatti faticano a toccare la vetta e a mantenere posizioni di eccellenza.
"Con orgoglio va notata la posizione della nostra provincia, diciannovesima nella classifica della qualità della vita 2019 redatta da ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma e resa pubblica oggi". È il commento del Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari.
"Una posizione che conferma il dato del 2018, in netta crescita rispetto al passato e per questo va sottolineato come il nostro territorio e il nostro sistema stia reggendo alle difficoltà date dal terremoto e dalle sue conseguenze.
La nostra provincia affianca per qualità della vita quelle del Nord-Est e Nord-Ovest, nonostante sia stata colpita in modo durissimo dalle calamità, con ripercussioni anche nei servizi che, sicuramente negli ultimi tre anni, non sono stati agevolati.
Ma il sistema regge e questo grazie alla forza delle persone. Quindi questo dato ci conforta ed è per noi un segno di speranza che ci incoraggia ad andare avanti con più determinazione, un incoraggiamento anche per le istituzioni che supportano lo sforzo immane che sta facendo la nostra gente. Sosteniamo la nostra comunità, diamo linfa vitale a chi si è rimboccato le maniche”.
Vince la Volley Macerata Bianca all’esordio in Under 16; la squadra di Leoni, che partecipa con una formazione totalmente di Under 14, è riuscita ad espugnare il campo di Caldarola in quattro set conquistando così i primi tre punti.Coach Leoni schiera in avvio Clementoni in cabina di regia opposto a Coppari, Zamparini e Castellani schiacciatori ricevitori, Carnevali e Veres centrali, Carducci libero; risponde Broglietti con Pazzelli al palleggio opposto a Marsili, Belardinelli e Di Dio in banda, Baduvas e Resparambia al centro senza libero di ruolo.Il Volley Macerata parte meglio ad inizio match (6-8) poi Caldarola mette la freccia e, con un break di sette punti consecutivi, sorpassa portandosi avanti 13-8 costringendo così coach Leoni al timeout; alla ripresa del gioco i biancorossi entrano in campo con un altro piglio tale da invertire l’inerzia dell’incontro: i turni al servizio di Carletti e Veres capovolgono il punteggio con Macerata che passa in vantaggio 14-17. La squadra di casa non riesce a reagire ed allora i ragazzi di Leoni conquistano il primo parziale con il punteggio di 18-25.La seconda frazione è tutta di marca ospite: i maceratesi partono forte (2-8), i caldarolesi non riescono a prendere le contromisure ed allora gli ospiti possono allungare sull’8-19 per poi portarsi sul doppio vantaggio vincendo il set 12-25.Al cambio di campo arriva la reazione della squadra di casa ed il match si fa davvero intenso e ricco di capovolgimenti di fronte: parte meglio Macerata che allunga sull’1-5 ma i locali ribaltano immediatamente la situazione passando avanti 7-5; il Cus Cm Unicam riesce a mantenere fisso il vantaggio di 2/3 punti per tutto il periodo e così può conquistare il terzo parziale 25-23 riaprendo l’incontro.Leoni incita i suoi che allungano subito sul 5-9 per poi aumentare il vantaggio fino al +9 (8-17); quando ormai la partita sembra terminare ecco che i ragazzi di Broglietti provano un’epica rimonta che si conclude però sul -1 (23-24) con il Volley Macerata che trova lo spunto finale per vincere il quarto set 23-25 ed il match con il risultato di 1-3.Nonostante i brividi sul finale, i biancorossi conquistano tre punti importanti che fanno davvero morale; nel prossimo turno la squadra Bianca del Volley Macerata ospiterà mercoledì 20 novembre alle ore 18:15, alla Palestra Comunale di Appignano, il Nino Cafè.Cus Cm Unicam – Volley Macerata Bianca 1-3 (18-25 12-25 25-23 23-25)Cus Cm Unicam: Baduvas, Belardinelli (K), Di Dio, Marsili, Mosciatti, Pazzelli, Resparambia. All. Broglietti.Volley Macerata Bianca: Rughini, Carnevali, Castellani, Coppari, Veres, Carletti, Giampaolini, Clementoni (K), Zamparini, Staffolani, Gradozzi, Carducci (L). All. LeoniArbitro: Palumbo Lidio (MC)
Tre a uno è il risultato di Futura 96 contro Maceratese. I biancorossi (con la vittoria dell'Atletico Ascoli contro la Civitanovese LEGGI QUI) con la vittoria sul Postacchini di Capodarco di guadagnano il secondo posto in classifica a un punto dagli ascolani.
Un primo tempo in cui i biancorossi faticana a trovare il vantaggio ma la ripresa cambia le sorti del match. Al 2' arriva il primo gol con Papa che viene servito da Chornopyschuk. Al 18esimo il raddoppio con il cross di Jachetta che finisce sui piedi di Canavessio che mette la sfera in rete. La terza rete arriva al 27' con Cascianelli sugli sviluppi di un calcio di punizione. I fermani tentano la rimonta al 31' con un rigore di Piattella che realizza il 3 a 1. Ma non basta. Il triplice fischio di Giuliano segna i tre punti dei biancorossi che si posizionano al secondo posto in classifica, a un punto dalla capolista, l'Atletico Ascoli.
Il tabellino
FUTURA 96: Paniccià, Gobbi (20' s.t. Giuliani), Marzan, Bordoni, Fiumaroli, Dionea (41' s.t. Cianfaglione), Marozzi, Conte, Mannozzi, Pelliccetti, Piattella. A disposizione: Basili, Smerilli, Santarelli, Islami, Borraccini, Capiato, Cingolani. Allenatore: Coccù
MACERATESE: Giustozzi, Mariani, Brack Coen (29' s.t. Cesca), Canavessio, Brugiapaglia, Diarra, Campana (37' s.t. Calamita), Rapagnani (39' p.t. Papa), Massini (22 s.t. Postacchini), Chornopyshchuk (15' s.t. Cascianelli), Jachetta. A disposizione: Simoncini, Padella, Volunni, Gyabaa. Allenatore: Marinelli
TERNA ARBITRALE: Denti della sezione di Pesaro, Lobene della sezione di San Benedetto del Tronto e Traini di Ascoli Piceno
RETI: 2' s.t. Papa, 13' s.t. Canavessio, 27' s.t. Cascianelli, 32's.t. Piattella (rig.)
IL VIDEO CON LE INTERVISTE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH
Far comprendere come reagire in situazioni di rischio e come gestire il panico. Questa la missione del maceratese Lorenzo Migliorelli, istruttore di difesa personale tramite il metodo ufficiale dell'Aeronautica Militare Italiana nonché certificato dal Coni, Mastery M.a.s (Moving Action Surprise System).
Migliorelli è l'unico istruttore certificato nella provincia di Macerata: "Ho conseguito il brevetto dopo un anno di studio e preparazione. Per 15 anni ho praticato Aikido, di cui sono cintura nera. Poi ho scelto di lasciare le arti marziali per dedicarmi agli altri e alla difesa personale".
Da cinque anni Migliorelli insegna a Macerata presso la Lume Fitness, dove ogni giovedì tiene una lezione del suo corso (dalle 20:30 alle 22:30): "Alleno allievi di ogni età, da ragazzini a persone adulte. E anche qualche vigile urbano che, da privato, assiste alle mie lezioni. Collaboro spesso con le forze dell'ordine e con l'Esercito. Due anni fa ho preparato i controllori della Contram di Camerino".
Le sue lezioni si tengono anche a Tolentino presso la palestra Meeting Action (ogni venerdì dalle 20:30 alle 22:30): "Non lo faccio per soldi, ma perché credo - sottolinea Lorenzo -, avendo una figlia di 14 anni, che sia indispensabile per tutti, imparare a difendersi in casi estremi sapendo bene cosa fare e come comportarsi".
Tra breve partirà una collaborazione con le scuole: "Da sabato prossimo io e i miei collaboratori saremo all'Itas di Macerata per tre lezioni di difesa personale da tenere gratuitamente ad una classe del terzo superiore, composta in gran parte da ragazze".
In cantiere ci sono un progetto con l'Ordine degli avvocati e uno con l'Ordine dei farmacisti della la provincia di Macerata: "Sono stato contattato dal presidente dei Farmacisti di Macerata, il dott. Luciano Diomedi, per le continue rapine nelle farmacie che si stanno verificando nell'ultimo periodo - spiega Migliorelli -. Quello che si vuole far apprendere loro è come gestire le situazioni di rischio, per rimanere calmi e non perdere la testa come avvenuto in occasione della rapina in via dei Velini. Il progetto probabilmente partirà a gennaio e interesserà - su base volontaria - tutti i farmacisti della provincia di Macerata".
Anche quest’anno il Comune di Macerata ha deciso di aderire all’iniziativa dell’Associazione Nastro Viola in vista della Giornata Mondiale per la lotta al Tumore al Pancreas e per l’occasione lo Sferisterio, simbolo della città, verrà illuminato di viola. Nella serata di giovedì 21 novembre, diverse città italiane vedranno illuminati di viola palazzi, monumenti, edifici, piazze e luoghi simbolici e rappresentativi al fine di creare consapevolezza sulle neoplasie e richiedere alle istituzioni di impegnarsi a promuovere informazioni e campagne di prevenzione.
La campagna di sensibilizzazione nasce con l’obiettivo di portare l’attenzione pubblica su una patologia che in Italia, ogni anno, colpisce oltre 13mila persone. Un vero e proprio “killer silezioso”, la cui diagnosi precoce è resa difficile in quanto i sintomi maggiormente riconducibili a questa malattia appaiono solo in stato avanzato. I campanelli di allarme maggiormente frequenti sono costituiti da ricorrenti disturbi dell’apparato digerente, improvviso calo di peso, persistenti dolori addominali che si irradiano alla schiena, urine scure, feci di colore chiaro, nausea, vomito, comparsa improvvisa di diabete, prurito e ittero (colorazione giallastra della cute e della parte bianca dell’occhio).
Come ogni anno, l’intero mese di novembre sarà dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al pancreas e in diverse località italiane sono previsti eventi e iniziative finalizzate alla divulgazione di informazioni su questa patologia.
Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, attraverso il quotidiano controllo del territorio.
Al termine di una pregnante attività informativa, i finanzieri della Compagnia di Macerata hanno individuato un appartamento nel centro di Treia, adibito a base di stoccaggio delle sostanze stupefacenti. A risiedervi era un quarantenne italiano.
La perquisizione personale e locale ha permesso ai finanzieri di rinvenire e porre sotto sequestro 300 grammi di hashish, un bilancino elettronico e materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti.
L'uomo, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Si è riunito a Macerata il primo Consiglio di Amministrazione della neo costituita Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche dedicata ai settori di Tessile, Calzature e Abbigliamento. Ad occuparsi del comparto strategico che conta nelle Marche quasi 6.000 realtà, sarà il braccio operativo dell'ente camerale guidato da Salina Alison Ferretti con Giacomo Bramucci, Paolo Silenzi, Paolo Capponi e Giancarlo Fermani.
La prima seduta consiliare presso la sede di via Lauri, a Macerata, è servita a mettere a punto le basi del complesso lavoro che attende l'Azienda nei prossimi mesi.
"Unanime l'esigenza di ascolto delle Categorie e delle imprese di riferimento, in tutti i territori: ognuno di noi condurrà ora una propria ricognizione" ha spiegato la Presidente Ferretti "e poi raccorderemo le istanze per dare risposte precise ad esigenze concrete". Per una risposta tagliata su misura, visto che di tessile e abbigliamento si parla, è anche il Vice Presidente Bramucci che sottolinea "l'esigenza di affiancare alla promozione tradizionale della filiera TAC percorsi di innovazione: una valorizzazione legata a concetti nuovi e' il minimo che ci si possa attendere da un contenitore cosi all'avanguardia come l'Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche".
"Siamo molto soddisfatti di poter gestire una dimensione cosi' nuova e sfidante" aggiunge Salina Ferretti "dentro un perimetro regionale abbiamo spazi di manovra molto piu' interessante, il passo e' cambiato e bisogna compiere, ora piu' che mai, scelte concertate e ponderate".
"Il rilancio del manifatturiero, che nel nostro Paese passa attraverso distretti e regioni, ha nelle nuove tecnologie digitali lo strumento principale di attuazione, ne abbiamo avuto appena conferma in occasione degli Stati Generali dell'innovazione di SMAU Marche, e nell'internazionalizzazione il motore per la ripresa a cui stiamo lavorando, ora affiancati anche dallo strumento delle Aziende Speciali di settore" il commento del Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini.
"Negli ultimi anni la nostra Macerata ha visto coinvolti decine di pedoni, per lo più anziani, che si sono visti travolti spesso in prossimità degli attraversamenti pedonali. Disattenzione ed imprudenza alla guida le cause, quindi con qualche cautela in più da parte dei pedoni e la conoscenza di semplici regole ed accorgimenti si può evitare il peggio e camminare in sicurezza". Così Franco Micucci, presidente dell'associazione Ubuntu e responsabile di Reteviva, presenta l'incontro formativo e informativo sulla sicurezza stradale che si terrà lunedì 18 novembre, alle ore 16:30, presso la Parrocchia di Santa Croce, a Macerata.
All'interno della sala “Lelia Mezzalana”, il dott. Adriano Bizzarri, agente di Polizia Locale risponderà alle domande dei presenti, dialogando con tutti i partecipanti che potranno chiarire i propri dubbi e tornare in strada più consapevoli, sia a piedi che in auto.
La Squadra Mobile di Macerata, nell’ambito dei servizi di prevenzione nei pressi degli Istituti scolastici denominati “Operazione Scuole Sicure”, ha denunciato uno studente di 13 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente destinata agli altri studenti minorenni, di età anche più giovane.
Lo studente è stato sorpreso con 7 dosi di marijuana, ciascuna confezionata in involucri termosaldati, pronte per essere vendute ai propri compagni. Il ragazzino è ora indagato con l'aggravante di aver commesso il fatto in un istituto scolastico.
"Non possiamo tollerare ed ammettere in alcun modo che circoli droga tra libri e quaderni, per questo i controlli della polizia nelle scuole di Macerata aprono scenari inquietanti sul fronte dello sballo tra i giovanissimi" sottolinea il questore di Macerata Antonio Pignataro.
Il Questore evidenzia come occorra reagire e come sia necessaria una mobilitazione, in primis, delle famiglie alcune delle quali “oggi purtroppo rimangono nella totale indifferenza nei confronti dei propri figli" ed in secondo luogo del mondo della scuola: "Bisogna far sentire coinvolti tutti gli alunni - spiega Pignatato - per evitare che la vita dei nostri ragazzi venga avvelenata e distrutta dalle sostanze stupefacenti".
In tale delicato contesto la Questura di Macerata - con il coordinamento del Procuratore Capo Giovanni Giorgio - è impegnata quotidianamente e senza soluzione di continuità grazie al lavoro della Squadra Mobile diretta dal commissario capo Maria Raffaella Abbate e dal personale di rinforzo in divisa con l’impiego delle unità cinofile.
Un'attività, ribadisce il Questore, "a difesa delle giovani generazioni e delle tante famiglie che soffrono nel vedere i propri figli destinati a cadere nel tunnel della droga e quindi dell'autodistruzione". I controlli vengono effettuati nei pressi degli istituti scolastici: veri e propri pattugliamenti con l'impiego di poliziotti in divisa e in borghese, sia prima dell'orario d'ingresso che all'uscita degli alunni.
Il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti tra giovani avviene su due binari: quello della prevenzione e quello della repressione. Gli agenti organizzano incontri con studenti di tutte le età per illustrare le conseguenze derivate dall’uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dell'attività investigativa è, infatti, emerso come all'interno delle comunità di recupero si registri la presenza di tossicodipendenti sotto i 12 anni di età.
"Questa vicenda assume una rilevanza tale sia per l’età del ragazzo sia per il contesto in cui gli eventi si susseguono, coinvolgendo altri ragazzi di cui alcuni ancora più piccoli - prosegue Pignataro -, originando insicurezza e confusione in un contesto scolastico dove dovrebbero imperare educazione e cultura e pertanto occorre sensibilizzare gli opinionisti che a volte vanno nelle scuole in modo maldestro a propagandare la legalizzazione della cannabis creando ulteriormente confusione e incrinando il rapporto di fiducia che deve sempre sussistere tra Stato e cittadino specie nell’età adolescenziale".
"Qui non si vuole limitare la libertà di espressione o di opinione, ma tutti abbiamo il dovere di chiederci con quale esperienza professionale trovano il fondamento le loro parole" conclude il Questore.
Nuova attività di controllo, congiunta tra Polizia locale, Polizia di Stato e Carabinieri, nella notte di ieri a partire dalla mezzanotte.
Fino alle 3 del mattino, l’operazione di sicurezza che segue quella effettuata la settimana scorsa sempre durante la serata di giovedì solitamente dedicata alla movida, ha riguardato il centro storico di Macerata.
“Ancora una volta – sottolinea il questore Antonio Pignataro – lo spirito di squadra che coinvolge tutte le forze dell’ordine e la Polizia locale è elemento fondamentale per ottenere i massimi risultati conseguibili.”
Nel corso dell’attività cinque sono state le persone identificate, diversi i veicoli controllati, elevata una sanzione per avere urinato in luogo pubblico e 75 i preavvisi per sosta in aree riservate ai residenti.
“Questo lavoro in sinergia costante – afferma il Comandante provinciale dei Carabinieri Michele Roberti - produce una serie di risultati a valore aggiunto rispetto a singole azioni.”
Dalle 3 alle 6 del mattino le pattuglie della Polizia locale e delle forze dell’ordine hanno proseguito nell’attività di controllo che ha riguardato diverse altre zone della città.
“I controlli interforze che sono stati espletati negli ultimi due giovedì – interviene il comandante della Polizia locale Danilo Doria – hanno già dato enormi frutti sono l’aspetto del rispetto della normativa e di legalità. La cittadinanza ha recepito in maniera positiva quanto effettuato e altrettanto positiva è la collaborazione degli esercenti commerciali che hanno capito che viene sempre attuata una forma di buon senso nelle attività di controllo, purché non si ecceda nella rumorosità.”
L’operazione, gestita in tranquillità, si è svolta regolarmente in un clima di fattiva collaborazione tra le forze dell’ordine coinvolte.
Nuova edizione per Musicultura. Alle linee di partenza gli oltre 760 artisti che hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura:
“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili. In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento. – ha dichiarato Ezio Nannipieri - Sono pronto a mettermi al timone, Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”.
Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese: Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto…
Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band; gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.
Le oltre 1500 canzoni in gara (ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio) saranno ora prese in consegna ed affidate ad una accuratissima fase di ascolto e di selezione per oltre due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni rigorosamente live.
A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un’articolata scheda di commento sulle canzoni inviate.
Dopo le Audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il lungo iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, oggi composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.
Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver già incontrato pubblico e studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia (fra i vincitori di Musicultura 2019), domani sabato 16 novembre sarà la volta di Barcellona. Nella città catalana, ospite della rassegna “Cose di Amilcare” curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani Cantoitaliano un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso: Alessio Arena e Fabrizio Pollio.