Nuova edizione per Musicultura. Alle linee di partenza gli oltre 760 artisti che hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura:
“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili. In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento. – ha dichiarato Ezio Nannipieri - Sono pronto a mettermi al timone, Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”.
Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese: Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto…
Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band; gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.
Le oltre 1500 canzoni in gara (ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio) saranno ora prese in consegna ed affidate ad una accuratissima fase di ascolto e di selezione per oltre due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni rigorosamente live.
A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un’articolata scheda di commento sulle canzoni inviate.
Dopo le Audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il lungo iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, oggi composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.
Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver già incontrato pubblico e studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia (fra i vincitori di Musicultura 2019), domani sabato 16 novembre sarà la volta di Barcellona. Nella città catalana, ospite della rassegna “Cose di Amilcare” curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani Cantoitaliano un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso: Alessio Arena e Fabrizio Pollio.
“In questa giornata di mobilitazione nazionale, rinnovo la mia vicinanza al Corpo dei Vigili del Fuoco che sta manifestando a Macerata, a Pesaro e in tutta Italia per rivendicare garanzie e tutele”. Ad affermarlo, in una nota stampa, è la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi.
“I nostri vigili del fuoco – prosegue - sempre in prima linea nei momenti più drammatici, lavorano ormai da anni sotto organico e in carenza di mezzi ed hanno proclamato quattro giornate di sciopero nazionale di fronte alla mancanza di risorse a loro dedicate nella legge di bilancio al vaglio del Governo. Una situazione che perdura da troppo tempo e che mette fortemente a rischio il soccorso o, ancora peggio, potrebbe costringere i vigili del fuoco a dover scegliere le situazioni nelle quali intervenire. Condizioni lavorative non riconosciute opportunamente, aggravate per giunta dalla mancanza della copertura Inail e non adeguatamente valorizzate dal punto di vista retributivo e previdenziale. Sconfortanti le parole di una giovane vigilessa del fuoco che ai giornalisti raccontava che sono tutti costretti a pagarsi le spese per quanto riguarda gli infortuni senza avere la certezza di un rimborso in futuro. Quotidianamente assistiamo al valore del lavoro che svolgono tutti i corpi e le forze dell'ordine al servizio della popolazione, una presenza che diventa ancora più fondamentale in momenti critici come quelli delle emergenze, come quelle che hanno colpito negli ultimi anni il nostro territorio”.
"Raccolgo e rilancio le parole dei pompieri che oggi hanno manifestato a Macerata. “La politica – hanno detto – ha il dovere di puntare sulla sicurezza e la prevenzione, e trovare le risorse è solo questione di volontà”. Proprio in forza di questa mia convinzione – spiega Elena Leonardi - alcuni anni fa avevo raccolto le richieste provenienti proprio dalle forze dell'ordine, e mi ero fatta promotrice di una mozione per prevedere il non assoggettamento al pagamento della quota di accesso e della compartecipazione alla spesa sanitaria in favore di soggetti appartenenti alle Forze dell'ordine ed ordinamento civile e militare, Arma dei Carabinieri, Forze Armate e Vigili del fuoco che non godono di copertura assicurativa Inail, misura che da questo luglio la Regione ha finalmente attuato. Si tratta forse di una goccia nel mare delle legittime garanzie e richieste mosse da coloro che dedicano la vita per la protezione e la sicurezza di tutti noi e attraverso i quali le istituzioni e la politica devono dimostrare una riconoscenza nei fatti, non solo con le parole", conclude la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia.
Alle ore 12.00 di oggi, presso il Comando Provinciale di Macerata, in contemporanea con la presentazione nazionale a Roma (presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma), il Colonello Michele Roberti ha presentato il Calendario Storico 2020 dell’Arma dei Carabinieri.
Il calendario dell’Arma, pubblicato dal 1928, con un’unica interruzione dovuta al secondo conflitto mondiale (dal 1945 al 1949), è diventato per l’Italia intera un oggetto di culto, con una tiratura che ormai da molti anni supera il milione di copie. Soltanto nella provincia di Macerata sono 15.645 le copie che sono state ordinate e verranno, dunque, distribuite.
L’edizione 2020, l'87esima, è ”narrativa”, da leggere. Racconta del quotidiano eroismo dei carabinieri, attraverso le tavole realizzate dall’artista Mimmo Paladino, tra i massimi autori contemporanei, celebre esponente della transavanguardia, accompagnate da toccanti testi di Margaret Mazzantini, scrittrice di fama mondiale, che con la sua prosa incisiva ha trasformato vicende reali in toccanti storie.
Attraverso l’arte di Mimmo Paladino e la scrittura di Margaret Mazzantini si ripercorrono scene di quotidiana straordinarietà, che vogliono raccontare la solidarietà e l’attenzione verso il prossimo con cui ogni militare dell’Arma tutti i giorni, in Italia e all’estero, svolge il proprio servizio.
La copertina del calendario, dall’intenso fondo color oro, oltre a richiamare la tradizione estetica del passato - riprende l’oro utilizzato nei mosaici di Ravenna e dai maestri senesi, poi ripreso da Gustav Klimt – simbolicamente celebra il metallo della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, concessa cento anni addietro, il 5 giugno 1920, alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri per la partecipazione al primo conflitto mondiale.
Rimanendo legati alla tradizione, nella pagina centrale il Carosello, rappresentazione storica della carica di Pastrengo del 1848, epica battaglia in cui un drappello di Carabinieri a cavallo, per difendere e salvare Re Carlo Alberto, si diresse senza indugio contro il nemico, maggiormente armato e numeroso, sconfiggendolo.
L’Agenda Storica 2020, al 41° compleanno (risale infatti al 1979 la prima edizione), sarà incentrata sul tema “il Centenario della Scuola Marescialli e della nascita di Salvo D’Acquisto”, e con numerosi inserti guida il lettore attraverso le varie tappe della storia dell’importante istituto di formazione fino all’odierna Scuola Marescialli e Brigadieri, raccontandone l’evoluzione e le varie sedi utilizzate a partire dal lontano ‘800.
La seconda parte dell'agenda sarà dedicata alla vita del V. Brig. M.O.V.M. “alla memoria” Salvo D’Acquisto. I testi di questo piccolo “diario” sono stati curati dallo storico dell’arte Prof. Riccardo Spinelli, dal Col. Alessandro Della Nebbia e dalla giornalista, scrittrice e biografa di Salvo D’Acquisto, Rita Pomponio.
Le informazioni sui Comandi dei Carabinieri e sui reclutamenti sono rese fruibili attraverso codici QR, leggibili con smartphone e tablet che rimandano alle pagine del sito www.carabinieri.it e dei social network istituzionali.
Altri codici QR consentono l’accesso a varie notizie sull’Arma, sulla sua storia e sui periodici “Il Carabiniere” e la “Rassegna dell’Arma".
La prossima settimana l’Università di Macerata insieme ai rappresentanti degli studenti e in collaborazione con Fratelli Guzzini e Confindustria Macerata darà avvio al progetto “Università di Macerata Amica del Pianeta”: un percorso di educazione, sensibilizzazione, comunicazione e buone pratiche sui temi della salvaguardia ambientale.
Taglio ideale del nastro, martedì 19 novembre alle 17 nei locali della Biblioteca d’Ateneo Casb con l’inaugurazione della mostra fotografica “Planet or Plastic” curata dal National Geographic.
Saranno presenti il rettore Francesco Adornato, il presidente della Fratelli Guzzini Domenico Guzzini e la rappresentante del consiglio degli studenti Giada Dalla Fiora. Le azioni che saranno messe in atto all’interno dell’Ateneo saranno illustrate dal direttore generale Mauro Giustozzi insieme all’amministratore delegato di Fratelli Guzzini Sergio Grasso.
La mostra, lanciata insieme al Presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite presso il Centro visitatori ONU a New York lo scorso maggio, racconta la storia della plastica dalla sua invenzione, poco più di un secolo fa, al suo attuale consumo di massa attraverso la narrazione visiva con elementi multimediali, immagini di forte impatto emotivo, nonché potenti infografiche e video.
Il giorno successivo, mercoledì 20 novembre alle ore 9:30 sempre al Casb, in collaborazione con Confindustria Macerata, si terrà la tavola rotonda “Per una economia amica dell’ambiente” con una relazione introduttiva di Padre Domenico Paoletti, Vicario della Custodia del Sacro Convento di Assisi, e il confronto fra vari i mondi dei giovani, delle imprese, dell’università, delle istituzioni, delle associazioni ambientaliste.
Interverranno, infatti, Gianluca Pesarini, presidente di Confindustria Macerata, Angelo Sciapichetti, Assessore all’ambiente della Regione Marche, Giulio Molinaro, area politiche industriali Confindustria, Fabio Renzi, segretario generale di Symbola, Domenico Guzzini, presidente della Fratelli Guzzini, Nadia Capotosti di Ica Academy, Tommaso Rossi, amministratore delegato di Nerea, Benedetta Giovanola, docente UniMc, Giada Dalla Fiora, consiglio degli studenti, Marco Ciarulli, direttore Legambiente Marche. Coordina Mauro Giustozzi, direttore generale Unimc.
L’Amministrazione comunale di Macerata ha deliberato un programma di interventi sugli attraversamenti pedonali volto a garantire maggiore sicurezza ai pedoni e l’ulteriore abbattimento delle barriere architettoniche.
Le zone su cui intervenire sono state scelte in base ai risultati del P.U.M.S. (Piano Urbano Mobilità Sostenibile) che ha individuato le aree della città con maggior numero di incidenti.
Gli interventi riguarderanno gli attraversamenti pedonali presenti lungo la circonvallazione esterna alle mura del centro storico, via Roma, via Indipendenza, via Don Bosco, piazza XXV Aprile, via Beniamino Gigli, via Pancalducci, via Bramante, via dei Velini, via dell’Acquedotto a Villa Potenza, via Natalia Sforzacosta e borgo Piediripa nell’omonima frazione.
A seconda delle necessità specifiche sarà messo in atto il rifacimento della segnaletica orrizzontale e verticale, la sistemazione degli scivoli dal marciapiede su strada con accessibilità anche ai disabili. Dove utile, inoltre, un’illuminazione specifica per l’attraversamento e - dove necessario - attraversamenti rialzati e isole pedonali. Gli interventi prevedono un investimento complessivo di 300.000 euro.
A breve sarà completato anche un ulteriore specifico progetto relativo all’attraversamento pedonale che si trova di fronte al Polo Universitario Bertelli nel quartiere Vergini.
Alle 8.45 circa di ieri, durante un controllo disposto dal Questore Antonio Pignataro ad una fermata autobus in via Ghino Valenti, a Macerata, gli agenti di Polizia hanno bloccato un ventenne originario del Gambia.
Il giovane era stato visto scendere da un pullman proveniente da Ancona, e dirigersi verso il centro città. È stato, pertanto, sottoposto a controlli di rito da parte dei poliziotti presenti sul posto.
Accortosi della presenza della Polizia, il 20enne ha bruscamente cambiato direzione. Una volta fermato e perquisito non è stato rinvenuto in possesso di alcuna sostanza stupefacente.
Nonostante cio’ il giovane, non in grado di fornire giustificazioni circa la sua presenza a Macerata e visibilmente innervosito dai controlli, è risultato sprovvisto di documenti di identificazione. Alla richiesta di declinare le proprie generalità, ha fornito un nome risultato successivamente essere falso.
Da ulteriori controlli, è emerso come il soggetto avesse già in passato fornito false generalità. Durante le operazioni di foto segnalamento, alla richiesta di confermare il vero nome, ha piu’ volte tentato di colpire gli agenti con calci e pugni mettendo in difficoltà gli operatori che a fatica sono riusciti a contenerlo. Il cittadino gambiano è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di "false generalità" e "violenza e resistenza a pubblico ufficiale".
"Una provincia che, rispetto alle altre, non ha specializzazioni produttive e per questo riesce a favorire contaminazioni tra diversi settori e industrie e tra mondo della produzione e mondo della cultura, dimostrando una maggiore resistenza - o resilienza – alle tempeste economiche." È il quadro di sintesi del sistema produttivo maceratese che emerge dai più recenti dati sulla stabilità finanziaria diffusi dalla Banca d’Italia. Ad illustrarli è stato nei giorni scorsi il direttore della sede di Ancona Gabriele Magrini Alunno durante il convegno “La congiuntura economica delle Marche nel contesto nazionale e internazionale” organizzato insieme all’Università di Macerata.
Il rettore Francesco Adornato ha aperto i lavori sottolineando “il valore della conoscenza all’interno dei processi di innovazione e dei cambiamenti in atto” e descrivendo la città di Macerata come un “campus internazionale per una discussione globale che parte dalle realtà locali”.
L’attenzione si è, quindi, concentrata sull’imprenditoria regionale, ampiamente rappresentata in aula da autorevoli esponenti insieme ai vertici delle istituzioni e a tanti studenti universitari. “Siamo in una fase di segnali mediamente positivi – ha rivelato Alunno - anche se siamo deboli sul mercato internazionale. Ma dobbiamo ricordare che, rispetto alla grande crisi del 2010, il sistema produttivo è molto più forte, come testimoniato dalla solidità patrimoniale delle imprese, dall’aumento delle esportazioni e dall’apertura verso nuovi settori di impresa”.
Ma le Marche non sono un’isola, come hanno spiegato Alfredo Bardozzetti e Sabrina Ferretti della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale. La fase di rallentamento globale dell’economia, che riguarda principalmente il settore manifatturiero con il rischio di ricadute anche su quello dei servizi, le tensioni tra Stati Uniti e Cina ma anche tra Stati Uniti ed Unione Europea, la guerra dei dazi, l’incertezza nella gestione della Brexit determinano un impatto negativo sulla propensione agli investimenti esteri. Nei primi nove mesi dell’anno la regione ha conosciuto una sostanziale stagnazione dell’economia, se si escludono i settori farmaceutico e navale, evidente anche nei fatturati, in particolare per quanto riguarda costruzioni e servizi. Negli anni scorsi i prestiti alle imprese sono calati in maniera nettamente superiore nelle Marche che nel resto d’Italia, ma negli ultimi tempi le tendenze si stanno riallineando con quelle nazionali e spesso si ricorre all’autofinanziamento.
Sguardo verso orizzonti esteri, flessibilità nel prevedere gli andamenti del mercato, maggiore coesione tra le imprese stesse sono alcuni dei suggerimenti emersi dal parterre dei relatori.
Lo stesso Alunno ha sottolineato l’importanza dell’internazionalizzazione, citando la collaborazione avviata da tempo con il China Center di UniMc diretto da Francesca Spigarelli. Ed è stata proprio la docente a fornire un quadro dei più attuali orientamenti economici e imprenditoriali di una Cina che, attraverso il suo presidente Xi Jimping, sta tracciando un deciso percorso verso il Chinese Dream: un Paese che crede fortemente nella ricerca - investe il 2,1 per cento del Pil contro il nostro 0,8 – e nella formazione – con tre università tra le prime al mondo, in corsa con gli Stati Uniti per la supremazia tecnologica. Il Paese è proiettato a diventare, entro il 2021, centenario della nascita del Partito Comunista, una società moderatamente benestante e, entro il 2049, centenario della Repubblica Popolare Cinese, un Paese pienamente sviluppato. Capire quali siano i settori ritenuti strategici da questo gigante può permettere di stabilire collaborazioni decisive anche per le imprese marchigiane. Tecnologie informatiche per la comunicazione, intelligenza artificiale, trasporti, industria della salute, nuovi materiali e macchinari per l’agricoltura sono alcune delle principali frontiere imprenditoriali cinesi.
Flessibilità e attenzione alle dinamiche di mercato, dunque, come ha ribadito lo stesso Maurizio Vecchiola, amministratore delegato della Finproject, una delle maggiori imprese di materie plastiche, che ha lasciato il centro di ricerca e innovazione a Morrovale, ma ha aperto siti produttivi in tutto il mondo, per essere più vicina ai proprio clienti, risparmiando ingenti spese di trasporto e logistica. La sua ricetta? Non dipendere da un solo settore, per subire meno le oscillazioni economiche, e poter contare su una grande squadra, esportando le competenze dei professionisti made in Marche. “Chi decide è il mercato, lo devi prevenire”, ha concluso. È simile il sentiero indicato da Orietta Varnelli, alla guida della storica azienda di famiglia specializzata nel settore dei liquori: alle radici forti, che offrono un valore aggiunto rispetto all’omologazione, deve accompagnarsi un’apertura ai mercati internazionali, che rappresentano non solo una fonte di fatturato, ma una “palestra formidabile per essere pronti là dove serve”, perché costringe gli imprenditori a confrontarsi con nuovi orientamenti, stili di consumo, nuove figure professionali.
"Chiediamo i diritti che ci spettano, vogliamo che la nostra voce venga finalmente ascoltata". Così i vigili del fuoco che si sono riuniti questa mattina sotto la sede della Prefettura di Macerata in Piazza della Libertà, commentano la manifestazione messa in atto per chiedere maggiori tutele sia dal punto di vista retributivo che previdenziale.
Rivendicano garanzie per gli infortuni e le malattie professionali tipiche del loro lavoro e denunciano una situazione allarmante dal punto di vista degli organici: "Siamo sotto la Prefettura di Macerata perchè noi che operiamo come vigili del fuoco di Macerata pretendiamo risposte dai rappresentanti del nostro territorio. Dal punto di vista numerico siamo rimasti in pochi: non vogliamo trovarci in una situazione di emergenza e decidere quale cittadino cittadino salvare e quale no. Ci troviamo in un territorio difficile dal punto di vista sismico e con sempre più emergenze dovute ai cambiamenti climatici in atto: siamo stanchi di questa situazione. Facciamo 66 turni notturni e il nostro lavoro non viene considerato come usurante".
"La scenario politico del Paese cambia troppo in fretta, ogni anno e mezzo ci troviamo ad avere nuovi interlocutori al Governo, e tutto quello che si è deciso nei tavoli viene rimesso in discussione - denunciano i vigili -. Vogliamo avere la certezza di operare in sicurezza perché le famiglie che ci aspettano a casa non sono tutelate da nessuno".
È stato annunciato uno sciopero nazionale, distribuito su quattro giornate da tutti i sindacati di categoria (1 novembre, il 2, il 12 e il 21 dicembre): "Lo sciopero sarà di 4 ore: in due casi avverrà dalle 16 alle 20 e in altri due casi dalle 10 alle 14. Naturalmente garantiremo il soccorso tecnico a tutti in caso di emergenza. Oggi siamo qui senza alcuna bandiera sindacale perché tutti compatti sulla strada da seguire. La manifestazione ha toni tranquilli visto che siamo ancora in lutto per quanto successo ad Alessandria. Ci arrivano sempre pacche sulle spalle in occasioni delle tragedie con rinnovate promesse, ma da 20 anni che non cambia nulla".
Una delegazione dei vigili del fuoco presenti in Piazza della Libertà è salita in Prefettura per un tavolo con il prefetto Iolanda Rolli, il cui esito è stato esposto sotto le Logge di Piazza della Libertà dai rappresentanti del corpo (Luca Buldorini, Tommaso Panza, Aleandro Scucchia, Giacomo Del Bianco e Giuseppe Zitti): "Il prefetto ha detto che si farà portavoce alle nostre problematiche e dichiarato come la sua porta rimarrà sempre aperta. Conosce bene le nostre istanze in quanto per 20 anni ha lavorato nel Dipartimento del vigili del fuoco. Lo sciopero è confermato, chi detiene le poltrone deve essere consapevole che pretendiamo risposte. Il nostro contratto nazionale è tuttora in discussione: che le tante promesse fatte dalla politica siano mantenute".
"Inaccettabile che l’identità di un popolo venga messa da parte per non offendere le altre minoranze". Questo il commento del responsabile nazionale immigrazione di Fratelli d'Italia Paolo Diop sulla decisione assunta dal corpo docenti della scuola dell’infanzia “Gianni Rodari” di Moie, che ha proposto di cancellare la tradizionale festa di Natale per non urtare la sensibilità dei bambini di religione diversa da quella cristiana iscritti all'Istituto.
"Il Natale appartiene alla nostra cultura e alla nostra identità e non offende proprio nessuno - prosegue Diop -. Chi non vuole partecipare può liberamente scegliere di non parteciparvi, ma non possiamo rinunciare alla nostra festività. Integrazione significa partecipare e condividere le tradizioni di un paese".
Dopo le molteplici polemiche innescate dalla notizia, la dirigente dell'Istituto Comprensivo "Carlo Urbani" di Maiolati Spontini Patrizia Leoni ha sottolineato come si trattasse solo di una proposta avanzata da due insegnanti della scuola materna "Rodari" e annunciato il dietrofront: la recita di Natale si farà.
Il Volley Macerata Verde batte la Golden Plast e resta a punteggio pieno nel Girone B del campionato Under 16; un match dai due volti in cui la squadra di Tobaldi ha sofferto molto il servizio ospite nel parziale di apertura ma poi è riuscita a prendere le contromisure ribaltando il risultato conquistando i tre punti in palio.
IL MATCH - Coach Tobaldi schiera la formazione tipo con Gentili in cabina di regia, Gasparrini opposto, Taccari e Carletti schiacciatori ricevitori, De Pompeis e Caraffi centrali, Pianesi libero; risponde coach Barabucci con Giampieri al palleggio, Boni opposto, Fanjul Ryncon e Pierleoni in banda, Mengarelli e Catapano al centro, Giustozzi libero.Partenza da incubo per il Volley Macerata che in un attimo si ritrova sotto 3-12; dopo aver assestato un po’ la ricezione inizia finalmente la lenta risalita. Caraffi si fa sentire al centro ed a muro siglando il 17-23 con Accorsi, subentrato a Taccari, che tira fuori l’ace del 18-23 ma la Golden Plast non si fa recuperare sul più bello e conquista la prima frazione 20-25 chiusa da un attacco di Pierleoni.Al cambio di campo i biancorossi entrano con la voglia di cambiare l’inerzia dell’incontro: Gasparrini dai nove metri trova il punto dell’8-5 ma Catapano si vendica ed accorcia 13-12; due errori dei potentini lanciano Macerata sul +5 (18-13), De Pompeis in pallonetto beffa la difesa ospite per il 21-16 con l’opposto maceratese che pareggia il computo dei set chiudendo il secondo parziale 25-21.Nel terzo periodo partono forte i ragazzi di Tobaldi che, con gli attacchi di De Pompeis ed Accorsi, volano sul 6-2; due ace di Caraffi fan volare Macerata sul 13-7 mentre quello di Carassai vale il 21-11. Il divario tra le due squadre in questa fase è molto ampio ed i locali possono andare a vincere la terza frazione in tutta tranquillità per 25-14 chiusa da un attacco di Gentili.Nel quarto parziale è ancora la formazione di casa a partire meglio con il muro di De Pompeis che vale il 3-0; il turno al servizio di Caraffi spacca il set tanto che i biancorossi volano sul 15-7. Sul finale di partita si sblocca finalmente Taccari con due attacchi consecutivi che valgono il match point (24-17); la Golden Plast annulla al Volley Macerata Verde due possiblità per chiudere il match ma alla terza occasione Caraffi sferra l’attacco che valgono i tre punti e la seconda vittoria consecutiva per il team maceratese.Bravi i biancorossi che, nonostante le iniziali difficoltà non hanno mai mollato riuscendo a ribaltare una situazione a loro sfavorevole mostrando caparbietà e voglia di vincere; nel prossimo turno il Volley Macerata Verde affronterà in trasferta i cugini della Cucine Lube Civitanova B: il fischio di inizio è fissato per Giovedì 21 Novembre alle ore 19:00 alla Palestra del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Civitanova Marche.Under 16 – Girone B – 2° GiornataVolley Macerata Verde – Golden Plast 3-1(20-25 25-21 25-14 25-20)Volley Macerata Verde: Caraffi 8, De Pompeis 9, Marconi 1, Carletti 7, Taccari 3, Carassai 1, Gentili 6, Gonzales Ramos (L2), Pianesi (L1), Gasparrini 15, Accorsi 5. All. TobaldiGolden Plast: Berdini 2, Boni 9, Catapano 7, Fanjul Ryncon 4, Ficcadenti 4, Giampieri 3, Giustozzi (L), Mengarelli 4, Petrelli, Pierleoni (K) 18, Porfiri, Vitali. All. BarabucciArbitro: Gianferro Sofia (MC)
Pioggia di medaglie per i Master del Centro Nuoto Macerata, protagonisti di un avvio di stagione che non si poteva sperare più spumeggiante.
L’esordio in competizioni agonistiche è avvenuto in un capoluogo vicino in occasione del 2° “Trofeo Città di Fermo” e la squadra allenata da Francesca Vella si è piazzata al 7° posto tra 35 società giunte da tutta Italia. Un buonissimo risultato, maturato grazie ai 15 podi ottenuti, in dettaglio 6 ori, 6 argenti e 3 bronzi.
La sezione femminile si è tuffata alla grande nella nuova stagione in vasca, con Carla Bianchini e Silvia Scagnetti entrambe a podio nelle loro gare, rispettivamente 2 argenti nei 100 rana e nei 100 misti per Carla e uno splendido oro nei 50 stile libero per Silvia.
A fare la differenza però sono stati gli uomini. La parte del leone spetta a Francesco Camacci che ha saputo trionfare sia nei 100 stile libero che nei 100 misti. Curiosamente una delle tante doppiette per il CN Macerata. Così infatti è stato anche per Luca Cirioni che ha vinto i 400 stile libero ed ha aggiunto il secondo posto nei 100 misti. Da applausi le performances di Giorgio Bormioli e Francesco Fiorelli, entrambi primi e terzi nelle loro gare. Bormioli, dunque, si conferma un grande interprete di tutti gli stili e Fiorelli uno vero specialista della rana.
Altra doppietta per Michele Dulci che, prima si mette al collo il bronzo nei 100 misti, e poi un fantastico argento nei 400 stile libero. Quest’ultima distanza ha regalato altre medaglie, due secondi posti per la precisione, conseguiti da Maurizio Morelli e Gianluca Vita. Da citare infine il promettente debutto di Nicola Gobbi che ha timbrato il suo personal best nello sprint 50 stile libero.
Insomma una bella scorpacciata di medaglie e gioie per il Centro Nuoto Macerata e per i suoi Master un’importante iniezione di fiducia e energia in vista della partecipazione a Riccione nella suggestiva vasca olimpionica dello Stadio del Nuoto.
In tempi di stretta creditizia, le Pmi di Umbria e Marche devono ripensare alle modalità di accesso al credito. Luci puntate sulle nuove forme di finanziamento delle Pmi durante la seconda giornata del Glocal Economic Forum 2019 di ESG89, alla Posta dei Donini a Perugia. Ad illustrare le nuove possibilità, Giuseppe Rivetti, professore di Diritto tributario e Pianificazione fiscale internazionale all’Università di Macerata.
“Cresce l’interesse per le imprese di fonti di finanziamento alternative – spiega Rivetti -, rispetto ai tradizionali canali bancari, per limitare gli effetti negativi del cosiddetto credit crunch che grava soprattutto sulle Pmi, in quanto considerate più rischiose rispetto a quelle di grandi dimensioni”.
SESSIONE MATTUTINA – HOTEL LA POSTA DEI DONINI A PERUGIA
Qualche cifra di conferma del rapporto di Unimpresa: nel 2018 i prestiti alle Pmi si sono ridotti del 5% rispetto all'anno precedente, con una incidenza maggiore per i debiti a breve termine (-9%). Tra il 2010 e il 2017 i finanziamenti ai distretti sono diminuiti di 57 miliardi. In tale contesto il legislatore ha cercato di ridurre i vincoli civilistici e fiscali, per permettere alle imprese di reperire altrove le necessarie risorse finanziarie, come i fondi di private equity, i mini-bond o il crowdfunding. Il sistema italiano, tuttavia, non ha ancora raggiunto un livello di trasformazione adeguato, anche in ragione di speciali peculiarità delle imprese italiane caratterizzate, in molti casi, da gestioni familiari.
Le alternative? “È necessario un significativo cambiamento culturale – conclude Rivetti - volto a valorizzare una cultura d’impresa basata su solide competenze organizzative e finanziarie, nonché un miglioramento della qualità complessiva della governance”.
OSPITI
All’incontro di giovedì 14 novembre, dal titolo “Pmi di Umbria e Marche e i nuovi modelli di finanziamento”, dalle 10, moderato dal professor Rivetti e Giovanni Giorgetti, Ceo di Esg89, parteciperanno tra gli altri Agostino Baiocco - Co-Founder MARCAP Advisory & Consulting, Ilaria Caporali, presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Umbria, Giuseppe Ghisolfi, Vicepresidente e tesoriere del Gruppo Europeo Casse di Risparmio – ESBG Mauro Guzzini Presidente Esecutivo Gitronica S.p.A., Barbara Pagnoncelli – Remake Festival e Assessore attività produttive Comune di Fabriano.
WORKSHOP
Tra gli altri appuntamenti di giovedì, dalle 14 nella sala Antica Scuderia, “L’Impresa “adattiva”: il modello hub della mobilità”, la riconversione di prodotti, servizi e professionalità per sostenere le esigenze di un mondo fortemente interconesso e sempre più piccolo, a cura di Marco Rossi di Rossi Ecocar, Luciano Loretti, Francesca Rossi e Massimiliano Sterpineti di K-Digitale. Alle 15, nella Sala degli Stemmi della Posta dei Donini, il panel “5G e innovazione della trasformazione digitale” a cura di Vittorio Innocenti, District Manager TIM, Angelo Guarnaschelli e Massimiliano Putzu, Ceo e direttore vendite di SOGESI Team. Nella sala delle Muse, dalle 15.30, focus sui nuovi protagonisti dell’IT.
FORUM POMERIDIANO DALLE 17,30 CON ADRIANO GALLIANI E ALESSANDRA GALLONE
Ma il Glocal Economic Forum 2019 a Perugia, alle 17.30, sarà anche l’occasione per parlare di sport insieme ad Adriano Galliani, che ha vissuto il successo del Milan e ora è ad dell’Associazione Calcio Monza, Alessandra Gallone, componente della Commissione Vigilanza Rai, Luigi Repace, presidente del Comitato regionale umbro della FIGC, Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria, Fabio Luna, Presidente Coni Marche, Paolo Cellini, a guida del Comitato regionale marchigiano della FICG, il giornalista Francesco Bircolotti e Giovanni Ciampaglia, direttore Marketing ARENA ITALIA S.p.A.
IL PROMOTORE
ESG89 Group da 30 anni con il proprio know-how realizza analisi e report di natura economica, analizza gli scenari strategici e offre la propria esperienza per sostenere la crescita delle aziende. Fondato nell’Aprile del 1989 come editore di pubblicazioni economiche, annuari ed inserti per prestigiose testate giornalistiche italiane ed estere, ESG89 Group rappresenta oggi il punto di riferimento per migliaia di aziende nel perseguire l’obiettivo della conoscenza e della crescita attraverso la creazione di ‘valore’ e di ‘buone’ relazioni.
Il Comune di Macerata ha aderito Giornata Mondiale della Prematurità prevista per il 17 novembre, concedendo il patrocinio all’iniziativa dell’Associazione Vivere Onlus Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia e della Società Italiana di Neonatologia (SIN). Per l’occasione lo Sferisterio, simbolo della città, verrà illuminato di viola con il fine di “accendere una luce” su questa importante problematica.
La Giornata mondiale della Prematurità (World Prematurity Day) è riconosciuta dal Parlamento Europeo grazie all’impegno della European Foundation for the Care of Newborn Infants (EFCNI) ed il suo obiettivo è quello di richiamare il valore dell’assistenza e sottolineare l’importanza delle prevenzione dei fattori di rischio che possono favorire il verificarsi della prematurità.
In Italia, i neonati pretermine costituiscono il 10% delle nascite totali, incidendo sulla mortalità neonatale per il 50% e su quella infantile per il 40%, con un forte impatto sul SSN (dati 2015-2017 sistema Neonatal network - Società italiana di neonatologia).
Si tratta di bambini nati prima della 37esima settimana di gestazione che, fin dai primi istanti di vita, hanno bisogno di terapie intensive neonatali adeguate poiché non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono ancora capaci di adattarsi alla vita fuori dal grembo materno.
Festa all’Università di Macerata per trenta nuovi dottori di ricerca: Giacomo Alimenti, Mara Calloni, Chiara Capponi, Andrea Caravaggio, Valentina Carella, Angelo Carrieri, Nadia Cornettone, Sara D'Angelo, Michele Fabiani, Giorgia Frongia, Annalisa Giulietti, Alessandro Gusmitta, Marta Lancioni, Carlotta Larocca, Silvia Leoni, Dario Maglio, Michele Magnatti, Francesca Martello, Andrea Pambianchi, Matteo Papantuono, Federica Porcheddu, Margherita Rampioni, Alessandro Rinaldi, Elena Santilli, Roberto Scendoni, David Sforzini, Emanuele Sorichetti, Francesca Tartari, Giorgia Vulpiani, Sirio Zolea. Si è tenuta oggi all’Auditorium UniMc la cerimonia di consegna dei diplomi. I titoli assegnati riguardano i corsi in Scienze Umane, Metodi quantitativi per la politica economica, Scienze giuridiche, Studi linguistici, filologici, letterari,
“Il dottorato rappresenta un titolo di eccellenza, un presupposto di assoluta qualità per il mercato del lavoro e un passaporto indispensabile per entrare nel mondo della ricerca”, ha sottolineato il prorettore Claudio Ortenzi, portando anche il saluto del rettore Francesco Adornato, impegnato a Roma con l’inaugurazione dell’ottantesimo anno accademico della Lumsa e successivo incontro con Papa Francesco.
Attualmente la scuola di dottorato UniMc conta 170 allievi, di cui 38 iscritti al nuovo ciclo ai quali si aggiungono due studentesse russe in cotutela. Dodici di loro hanno vinto le borse di studio della Regione Marche per dottorati in collaborazione con le aziende.
Come ha ricordato la direttrice della Scuola Laura Melosi, quest’anno l’Ateneo ha fortemente rinnovato i dottorati di ricerca, riconosciuti dal Ministero come Dottorati innovativi: una sorta di “etichetta di qualità” che ne evidenza il carattere internazionale, interdisciplinare e intersettoriale, ossia il rapporto con le imprese e l’impatto sociale sul territorio.
“L’offerta formativa è stata rinnovata per i tre quinti, curvandola in modo deciso nel senso dell’innovazione”, ha specificato Melosi, descrivendo i cinque corsi attualmente attivi, di cui due in lingua inglese: Diritto e innovazione, Formazione, patrimonio culturale e territori, Global studies, Quantitative methods for policy evaluation, Umanesimo e tecnologie.
Per celebrare l’importante traguardo raggiunto dai neodottori – erano in quindici quelli presenti alla cerimonia – e dare il benvenuto ai nuovi arrivati, l’Ateneo ha organizzato per loro un evento speciale invitando lo storico della filosofia Antonello La Vergata dell'Università di Modena e Reggio Emilia che ha condiviso la sua riflessione, ironica e a tratti spietata, sul rapporto tra culture e linguaggi. “Il linguaggio non serve solo a comunicare, ma anche ad escludere” ha detto richiamando l’attenzione sui rischi dell’autoreferenzialità, quando i tecnicismi vengono usati solo per trasmettere senso di casta, anti democraticità e arroganza. “Il terreno di unione fra scienziati e umanisti è la cittadinanza”, ha aggiunto sottolineando la capacità delle specializzazioni di influenzare il dibattito pubblico. “Per essere umanisti bisogna prima essere umani”, ha concluso.
La Protezione Civile della Regione Marche ha emesso un'allerta meteo alle ore 13:15 della giornata odierna, valida dalla mezzanotte di questa sera fino a tutta la giornata di domani.
Dopo il maltempo che si è abbattutto nei giorni scorsi sulla nostra Regione, le condizioni meteo sembrano non migliorare.
A essere interessata, con allerta gialla, tutta la zona provinciale dalla costa all'entroterra, per rischio di temporali e idrogeologico. Ma non solo; l'intera provincia sarà interessata anche da vento forte e da possibili mareggiate.
Il Premier Conte, in visita all’ateneo di Camerino per l’inaugurazione dell’anno accademico, individua la ricerca realizzata dal Consiglio regionale e dalle università marchigiane come strategia in grado di porre le basi per nuove ipotesi di sviluppo di tutta l’area del Cratere sismico.
La CNA Macerata illustrerà la ricerca “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano dopo il sisma del 2016” domani, venerdì 15 novembre, con inizio alle ore 17 presso la sala convegni in località Le Mosse a Camerino.
Ad illustrare la ricerca sono stati chiamati Massimo Sargolini e Daniele Salvi, rispettivamente coordinatore scientifico e coordinatore NSSAM (Nuovi Sentieri di Sviluppo per l’Appennino Marchigiano). I “nuovi sentieri” sono stati raggruppati in 5 grandi gruppi tematici: le attività produttive e l’economia del Cratere, la pianificazione e la programmazione per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, i beni culturali comprensivi di musei, parchi archeologici, biblioteche ecc., il turismo, l’ascolto delle comunità.
Attesi anche gli interventi degli onorevoli Patrizia Terzoni e Mario Morgoni ai quali CNA chiederà a che punto sono gli emendamenti e le integrazioni proposte dall’Associazione di categoria al DL sisma che proprio in questi giorni sta confluendo nella Finanziaria.
Nelle Marche, venerdì 15 novembre, sit-in dalle 10,00 alle 12,30 davanti alle Prefetture di Pesaro e Macerata, indetto dai sindacati confederali dei Vigili del Fuoco in occasione della manifestazione nazionale che si terrà a Roma in Piazza Montecitorio, nella stessa giornata.
A Macerata i Vigili del Fuoco daranno vita a un corteo che partirà da Rampa Zara alle ore 9.30. Proclamati inoltre quatto giorni di sciopero generale del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: 21 novembre dalle ore 16,00 alle ore 20,00 ; 2 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 14,00, 12 dicembre dalle ore 16,00 alle 20,00 e 21 dicembre dalle 10,00 alle 14,00. Sarà comunque garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione.
Tra le ragioni della mobilitazione, indetta da FP Cgil VVF, FNS Cisl e UILPA Vigili del fuoco, "le esigue risorse finanziarie previste dal Governo nella Legge di Bilancio 2020 in favore del Contratto Nazionale dei VVF e per garantire una maggiore sicurezza del personale oltre a sostenere il servizio da assicurare alla cittadinanza."
Domenica 17 novembre il Val di Chienti a Piediripa di Macerata festeggerà il suo 21° anniversario. Per l’occasione è stata organizzato un pomeriggio di festa con un ospite d’eccezione: il brillante e popolare showman Teo Teocoli che intratterrà i presenti e sarà disponibile per foto e autografi.
Durante l’esibizione di Teocoli, in un’altra zona della Galleria, sarà allestita e preparata la maxi torta di compleanno, realizzata dalla pasticceria Arte Bianca coadiuvata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli.
Una collaborazione, quella tra il Val di Chienti e l’Istituto Alberghiero Varnelli che prosegue da anni in maniera proficua e piacevole. A fine serata ci sarà il taglio della torta e la successiva distribuzione a tutti i presenti.
Le farmacie della provincia di Macerata hanno lanciato con forza il loro "no" al diabete e fino a sabato 16 novembre, nelle farmacie marchigiane, si potrà effettuare gratuitamente lo screening del diabete e ricevere utili suggerimenti. Nel progetto 2019, Federfarma Macerata, vede coinvolto anche l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Macerata e la Federazione Regionale delle associazioni di tutela dei diritti dei diabetici marchigiani.
A Macerata operano concretamente per questo progetto di alto valore sociale le farmacie Massi, Cairoli, Centrale Cottini, Via Spalato e San Giuliano; a Camerino le farmacie Milesi Ferretti e Cottini; a Camporotondo di Fiastrone Maria Scalzini; a Pollenza Scalo le farmacie Angelini e Monte Milone; a Morrovalle la farmacia Marisa Torrsei, a Treia Paolo Ferranti, a San Ginesio Spadoni Petracci; a San Severino Marche la farmacia Kaczmarek e ala farmacia Lorenzetti; a Muccia Nadia Moreni; a Recanati la farmacia Le Fonti; a Tolentino la Centrale Bonifazi; a Civitanova la farmacia Fontespina; a Matelica la Comunale; a Pioraco Mario Rossi; a Urbisaglia la farmacia La Rocca; a Caldarola la farmacia Giuseppetti; a Corridonia la farmacia Blasi; a Matelica la Centrale Ferracuti; a Serravalle del Chienti Teresa Gala.
Ida Kazcmarek, presidente di Federfarma Macerata, rileva che “ancora una volta i farmacisti marchigiani vogliono dimostrare alle istituzioni regionali la rilevanza del loro ruolo nel tessuto sociale, proseguendo nel lavoro svolto negli ultimi anni; infatti con lo screening si è riusciti a intercettare i malati di pre-diabete avviati a una correzione del proprio stile di vita per non sfociare nella malattia diabetica vera e propria”.
Il presidente di Federfarma Marche Pasquale D’Avella sottolinea "l’importanza della farmacia sul territorio, proiettata sempre più verso l’articolazione di farmacia dei servizi, oggetto di recenti provvedimenti legislativi”.
Emilio Augusto Benini, presidente della Federazione regionale associazione diabetici precisa "una efficace educazione sanitaria è il percorso migliore per affrontare e prevenire il diabete di tipo 2, malattia cronico-degenerativa di forte impatto sociale”.
Luciano Diomedi, presidente dell’Ordine provinciale dei Farmacisti, riafferma che “l’interesse dei farmacisti è confermare le potenzialità della farmacia del territorio nella prevenzione e nel monitoraggio epidemiologico, la nostra farmacia rappresenta il punto di riferimento più frequentato dagli assistiti e in particolare dai malati di diabete, dunque è la farmacia ad assicurare un contributo fondamentale nella gestione del paziente diabetico”.
Trecentoventi persone controllate, sequestrati trecento grammi di eroina, due grammi di marijuana, una persona denunciata in stato di libertà e arrestata un’altra in flagranza di reato, entrambe di origine pakistana.
È il bilancio di una vasta operazione dei carabinieri di Macerata, guidati dal colonnello Michele Roberti, nel contesto di un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto del diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’operazione sono stati impiegati una cinquantina di militari delle Compagnie dipendenti, con il personale degli organi investigativi del Reparto Operativo e della Sezione Operativa di Macerata, con il supporto di unità cinofile, attraverso massicci posti di controllo nei pressi delle stazioni ferroviarie, svincoli autostradali e terminal di pullman ricadenti nel territorio della provincia di Macerata.
Nel corso dei controlli, presso lo scalo ferroviario di Civitanova Marche, due soggetti di origine pakistana hanno destato particolare sospetto all’equipaggio dell’Aliquota Radiomobile, appostato nell’area pedonale di transito dei passeggeri. L’atteggiamento di nervosismo manifestato da uno dei due uomini ha indotto i militari dell’Arma a procedere all’identificazione e ad approfondire il controllo con perquisizione personale, che ha dato esito positivo.
Infatti, nello zainetto che indossava A.R.Z. 41enne, veniva rinvenuto un pacchetto confezionato con nastro adesivo contenente un involucro in cellophane con all’interno 300 grammi di eroina, mentre il suo connazionale veniva sorpreso con 2 grammi di marijuana, nascosti in una tasca del proprio zaino.
Il pakistano arrestato, risultato richiedente asilo, è stato tradotto dai carabinieri presso il Carcere Montacuto di Ancona, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo stupefacente, del tipo eroina “brown sugar”, risultato tra l’altro di qualità pregiata, avrebbe fruttato sulla piazza complessivamente circa 30.000 euro.
L’intensificazione dei controlli svolti dai Carabinieri in tutto il territorio della Provincia di Macerata risponde a precise indicazioni anche del Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio in ordine al monitoraggio a tappeto finalizzato al diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che coinvolge sempre più le fasce più giovani.
“I due nigeriani arrestati in due distinte operazioni di controllo straordinario del territorio con 24 ovuli di eroina ingeriti per sottrarsi all'arresto avvenuto nel territorio della Compagnia di Tolentino e un pakistano arrestato con 300 grammi di eroina sequestrata in un'altra operazione coordinata di controllo del territorio nel territorio del Comune di Civitanova sono un bilancio dell'ultimo mese di attività dei Carabinieri di Macerata - le parole del Comandante provinciale dei Carabinieri il Colonnello Michele Roberti -. Questo dimostra come un presidio del territorio mirato e costante rappresenti, insieme ad un'incessante azione di informazione e diffusione della cultura della legalità nei confronti soprattutto dei più giovani, la strategia migliore per aggredire un mercato dello spaccio di sostanza stupefacenti che affina sempre di più le modalità per far arrivare le sostanze sul nostro territorio. Questi ultimi arresti dei Carabinieri confermano un incremento del consumo di eroina e una suddivisione delle aree di interesse che vede la costa appannaggio di spacciatori di origine pakistana mentre nell'entroterra attivi venditori di sostanze stupefacenti di origine nigeriana. In entrambi i casi provenienti da fuori provincia”.