Porta il nome di Patto di Macerata il manifesto che promuove la maggior tutela dei cittadini consumatori e utenti. Lo hanno siglato parlamentari e Associazioni di Consumatori in occasione dell’annuale Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti-Regioni svoltosi a Macerata il 25 maggio.
“I consumatori restano il soggetto debole del nostro sistema economico, è necessaria e urgente una più attenta protezione nei loro confronti” hanno dichiarato congiuntamente i presidenti delle associazioni promotrici di Rete Consumatori Italia Furio Truzzi (Assoutenti), Giovanni Ferrari (Casa del Consumatore) e Ivano Giacomelli (Codici).
Una visione condivisa dai parlamentari presenti e firmatari, in particolare l’onorevole maceratese Tullio Patassini della Lega, già presidente dell’associazione Casa del Consumatore Marche. “Imprese ed associazioni di consumatori hanno lo stesso obiettivo, di collaborazione e non di antitesi per un mercato efficiente e trasparente – ha detto Patassini nel suo intervento di apertura dei lavori del CNCU-Regioni – Il soggetto pubblico ha una funzione arbitrale, deve sovrintendere al rispetto delle regole, a tutela di tutti gli attori in gioco. Pensiamo ad esempio, in settori strategici come l’agroalimentare, alla questione dell’etichettatura che deve offrire informazioni adeguate per una scelta consapevole del consumatore, o la questione di primaria importanza del made in Italy. Per questo motivo va riconosciuto alle associazioni di consumatori una funzione sociale, in quanto portatrici di istanze e interessi collettivi ”.
A Macerata per condividere la necessaria priorità della tutela dei consumatori nelle politiche sociali ed economiche di governo e parlamento c’erano anche l’onorevole Simone Baldelli (FI) e gli onorevoli Andrea Colletti e Anna Francesca Ruggiero con il senatore Giorgio Fede, tutti del M5S.
Al Patto che, per i promotori delle RCI, rappresenta un “passo concreto verso la riorganizzazione e creazione di un sistema efficace di tutela”, hanno aderito anche i senatori Sergio Puglia (M5S) e Sandro Biasotti (FI) e gli onorevoli Paolo Romano (M5S), Galeazzo Bignami e Paolo Russo (FI), Franco Vazio e Alessia Morani (PD), Luca Pastorino (LEU).
Nel corso dell’incontro le Associazioni riunite hanno segnalato una serie di punti prioritari per una efficace azione a favore della collettività, oltre l’implementazione di fondi di tutela per risarcire le vittime delle speculazioni finanziarie e bancarie, di usura, della strada, delle politiche ingannevoli nei settori dell’energia e delle TLC, delle truffe turistiche, delle disfunzioni dei servizi pubblici nella sanità e nei trasporti: riforma della class action; riforma delle assicurazioni rc auto con portabilità della polizza; riforma della authority per aumentarne l’indipendenza e le sanzioni per la violazione dei diritti dei consumatori; lotta alle informazioni commerciali scorrette e alle fake news mediante promozione della cultura della condivisione del sapere (open knowledge); sostegno agli incapienti garantendo loro l'accesso ai servizi essenziali di luce acqua e gas; riduzione degli oneri di sistema in bolletta per tutte le utenze interessate; riforma delle spese di giustizia per ristabilire il principio di eguaglianza dei cittadini; parità tra i genitori; detraibilità delle spese per la mobilità pubblica, l'istruzione, la cultura e lo sport.
L’incontro si è concluso con il conferimento all’onorevole Simone Baldelli del riconoscimento “Parlamentare Amico dei Consumatori” che le associazioni conferiscono annualmente ad un politico che ne condivide il percorso.
Forza Nuova torna sul luogo del delitto di Pamela Mastropietro per deporre un mazzo di fiori in Piazza Diaz, a Macerata proprio dove la giovane è stata uccisa. Presente la coordinatrice provinciale del movimento Martina Borra."Si tratta di un atto dovuto per rendere onore e non dimenticare una concittadina che ha perso la vita per mano della mafia nigeriana - afferma la coordinatrice provinciale del movimento nazionalista Martina Borra - l'attenzione sui fatti di Macerata deve rimanere alta e sulla vicenda di Pamela deve essere fatta luce al più presto affinché non si ripetano episodi di questo genere"." Forza Nuova continuerà la sua battaglia fino a quando non sarà ripristinata la sicurezza sul nostro territorio - conclude Borra - I colpevoli si conoscono e come tali devono pagare, per questo motivo non arretreremo neppure di un passo, fino a quando tutti i colpevoli non saranno assicurati alla giustizia".
Motocicli di grossa cilindrata ma anche rimorchi in sosta al porto di Ancona e materiale vario all'interno di ditte. Erano i bersagli preferiti di una banda di pregiudicati del Foggiano che, con l'appoggio di un autotrasportatore residente a Jesi, aveva compiuto dieci furti, tra agosto e gennaio scorsi in provincia di Ancona e Macerata, con un bottino del valore di oltre 500 mila euro. E' stata sgominata con l'operazione "Fovea - Last travel" dai carabinieri di Osimo, guidati dal magg. Raffaele Conforti e dal luogotenente Luciano Almiento, che hanno eseguito quattro ordinanze di custodia in carcere, emesse dal gip di Ancona Antonella Marrone su richiesta del pm Ruggiero Dicuonzo, per associazione per delinquere finalizzata ai furti. Altri tre foggiani, presunti componenti della gang, sono stati denunciati.
In manette il presunto capo della banda, un 45enne residente a Orta Nova, i due autori materiali dei colpi di 45 e 35 anni, e il basista 34 enne di origine serba ma residente a Jesi.
(Fonte Ansa)
Martedì 5 giugno alle ore 18.30, presso il Teatro Don Bosco si terrà l'incontro di presentazione del nuovo organigramma societario della PSG Robur e dei nuovi obiettivi educativi e tecnici. L'appuntamento sarà anche l'occasione per presentare il progetto "Forti, umili e robusti" e i suoi obiettivi tecnici ed educativi."Ciò che rende UNICA la Robur - dice il presidente - nel panorama maceratese è il fatto di essere la Squadra di un intero Oratorio. Rivalutare questa sua originalità è l'intenzione del nostro prossimo anno sociale.Vorremo iniziare questa avventura con la partecipazione più ampia perché un ambiente oratorio si costruisce solo con la presenza e il protagonismo di molti giovani e molti adulti".
Nel mese sacro del Ramadan per il mondo islamico, il dottor Mohamed Tarakji imam della comunità mussulmana di Macerata sarà ospite de"L'ALTrOPARLANTE" nell'ambito di Reteviva Santa Croce il dottor Mohamed Tarakji, imam della comunità mussulmana di Macerata.
In questi ultimi anni, con il dottor Tarakji in diversi abbiamo stretto una maggiore amicizia: il Movimento dei Focolari, la Parrocchia di Santa Croce, l’associazione Ubuntu, ecc..; ciò che ci ha spinto è stato sia il desiderio di una conoscenza reciproca, sia una concreta e maggiore integrazione, tutto a vantaggio della città e della convivenza civile. Come più volte auspicato da papa Francesco, ma anche da istituzioni civili, continuiamo ad organizzare incontri periodici per approfondire la conoscenza dell’Islam, aperti a tutta la cittadinanza e improntati sul reciproco rispetto.
Questa volta, il dottor Tarakji ci parlerà del valore della donna, secondo gli insegnamenti del profeta Maometto. L’appuntamento è per lunedì 28 maggio 2018, alle ore 16.30, presso la Sala Mezzalana della Parrocchia di Santa Croce.
Increduli e felici gli studenti della classe 2M dell’ I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata - Indirizzo Turismo per la vittoria con la menzione “Social” di “Destinazione Futuro 2018”, il progetto studenti promosso dalla Regione Marche giunto alla sesta edizione.Mercoledì 23 maggio, nello splendido scenario della Mole Vanvitelliana di Ancona, ha avuto luogo infatti l’evento conclusivo con la premiazione dei progetti dedicati alla divulgazione dei valori dell’ UE e delle possibilità offerte agli studenti dai fondi strutturali europei, cerimonia aperta dai puntuali interventi dell’Assessore all’Istruzione Loretta Bravi e della Dott.ssa Gianna Prapotnich, esperta nazionale Erasmus in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale.I ragazzi e le ragazze del “Ricci” hanno illustrato con orgoglio ed entusiasmo il sito creato con il titolo “Io sono l’Europa” all’interno del quale sono state inserite sezioni ove reperire informazioni sui programmi destinati ai giovani, riflessioni personali e video girati con la tecnica del green screen.Il lavoro, svolto sotto la supervisione delle professoresse Alessandra Gattari e Giulia Compagnucci, ha permesso alla classe di coniugare competenze digitali, sociali e civiche in un contesto di progettualità e collaborazione che fa dell’Istituto, diretto dal Prof. Daniele Sordoni, una scuola sempre più proiettata verso l’internazionalizzazione.Il premio conseguito dalla classe 2M prevede, entro il mese di dicembre, la visita alla sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea a Roma: un’ulteriore occasione per sperimentare e vivere la cittadinanza europea.
Vigili del fuoco a sirene spiegate nel centro di Macerata. È quanto è accaduto oggi, intorno alle 11. Sono stati in molto a domandarsi cosa fosse successo a Palazzo Buonaccorsi dove era stata programmata una simulazione di un incendio al secondo piano dei Musei civici. L’esercitazione è stata organizzata dall’assessorato alla Protezione civile del Comune di Macerata guidato da Alferio Canesin e ha permesso di testare il piano di emergenza interno alla struttura museale verificando la validità dei modelli organizzativi di intervento.
In azione, a partire dalle ore 11, i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno simulato lo spegnimento di un incendio scoppiato nelle Sale di arte antica del Buonaccorsi, il salvataggio di due visitatori e la messa in sicurezza delle opere d’arte utilizzando tecniche innovative di derivazione speleo-alpino-fluviali. Coinvolto anche il personale interno addetto alla sicurezza antincendio che ha attuato tutte le procedure di protezione previste dal piano di emergenza.
Sul posto anche la Polizia locale, il personale sanitario del 118 e i volontari di protezione civile regionale. Ad assistere all’esercitazione due classi di scuola primaria di secondo grado dell’Istituto comprensivo Enrico Fermi.
Si terrà domenica 27 maggio al Palasport di Macerata la 5a prova regionale di dcherma per i nati dal 2004 al 2012. Il successo dello scorso anno fa presupporre una grande partecipazione di atleti ed appassionati che si troveranno al Palasport di Fontescodella dalle 9,30 alle 17.
Sono attesi oltre 100 bambini provenienti da tutta la regione Marche per confrontarsi nella più importante manifestazione schermistica che si svolge a Macerata. L'organizzazione è affidata alla Macerata Scherma ASD.
"La scherma maceratese - raccontano gli organizzatori - continua il suo trend di forte crescita e questo evento conferma l'interesse che anche l'amministrazione pubblica rivolge alla disciplina sportiva che più di ogni altra da sempre regala all'Italia medaglie e soddisfazioni alle Olimpiadi ed ai campionati del mondo".
Musicultura ha ufficializzato il cartellone della La Controra 2018, il ricco programma di eventi della settimana del Festival, in una conferenza stampa presieduta dal Direttore Artistico di Musicultura Piero Cesanelli, dal Sindaco di Macerata Romano Carancini, dal Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari dall’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde e dai partner storici di Musicultura: le Università di Macerata e Camerino e la Camera di Commercio di Macerata. La Controra, nata quattordici anni fa per creare nel centro storico cittadino un “contrappeso” spettacolare alle serate del festival all'Arena Sferisterio, di anno in anno è fiorita a vista d’occhio fino ad abbracciare coi suoi appuntamenti i giorni e le notti di un’intera settimana e conquistare la fiducia degli spettatori. La Controra è oggi un festival nel festival, multiforme come il suo pubblico, eterogeneo, sia per interessi culturali, che per profilo anagrafico, che per provenienze geografiche. Un mix di concerti, recital, incontri, dibattiti, reading – tutti ad ingresso libero - che al ritmo di tre, quattro e anche cinque iniziative al giorno cadenzano le giornate della Controra, un piatto che incuriosisce, intriga e fidelizza. La formula della Controra poggia su due idee semplici: la prima è che la composita bellezza dei linguaggi artistico-espressivi non merita approcci banali, la seconda è che il divertimento è la chiave di accesso al piacere dell’approfondimento. Le location della Controra, disseminate nel centro storico cittadino, comprendono Piazza Cesare Battisti, Piazza della Libertà, i cortili di Palazzo Ciccolini, del Palazzo Municipale, di Palazzo Conventati.
IL PROGRAMMA
LUNEDÌ 11
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Mark Harris
Artisti si rinasce
La canzone d’autore italiana
nei ricordi di un pianista americano
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Adriana Asti
Un futuro infinito. Piccola autobiografia
con Ennio Cavalli
21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Roberto Giambò
With a little help from Maths
1964: i Beatles aprono “A Hard Day’s Night” con un misterioso accordo.
La matematica entra in gioco per risolvere un enigma del rock
21.30 – Piazza della Libertà
La Compagnia in concerto
Gabriella Ferri, una voce fuori dal coro
Francesco Caprari, Valentina Guardabassi, Elisa Ridolfi, Alessandra Rogante (interpreti). Adriano Taborro (chit., mandolino), Casta (chit.), Paolo Galassi (basso), Roberto Picchio (fisa), Alessandra Tamburrini (tastiere), Luca Mengoni (violino), Riccardo Andrenacci (batteria), Piero Piccioni e Fulvia Zampa (voci narranti), Andrea Pompei (contributi video)
MARTEDÌ 12
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Mimmo Locasciulli
Come una macchina volante
Una vita vissuta tra medicina e musica
con Ennio Cavalli
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Giampiero Mughini
Era di maggio. Cronache di uno psicodramma
Quel che accadde a Parigi dal 3 al 24 maggio 1968
Evocazioni musicali: Alessandra Rogante, Adriano Taborro, Casta
21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Simone Marconi e Giulia Poeta
Fernando Pessoa, in flagrante delitro
Un racconto a due voci, tratto dalle lettere dello scrittore alla fidanzata
evocazioni musicali: Frida Neri e Antonio Nasone
21.30 – Piazza della Libertà
I vincitori della XXIX edizione di Musicultura in concerto
conduce John Vignola (Radio 1 Rai)
MERCOLEDÌ 13
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Enzo Gentile
Hendrix ‘68. The Italian Experience
Sbarcò come un alieno in Italia per un pugno di concerti,
ci tolse dall’affanno di musiche alla rinfusa
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Dori Ghezzi, Giordano Meacci, Francesca Serafini
Lui, io, noi
Faber: un grande amore, una storia di tutti
con John Vignola
21.15 – Cortile Palazzo Ciccolini
Francesca Romana Perrotta
L’ora di mezzo
Canzoni da ascoltare dopo il tramonto
Francesca Romana Perrotta (voce), Giuseppe Bonomo (chitarre),
Francesco Cardelli (basso), Tomaso Graziani (batteria)
21.30 – C. Piazza Battisti
Lavori in corso…
Concerto
GIOVEDÌ 14
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Ron Padgett
Un modo nuovo di guardare le cose
Incontro col poeta americano autore delle poesie
del film “Paterson”, di Jim Jarmush
con Ennio Cavalli e Damiano Abeni
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Sergio Cammariere
La grande madre Musica
Incontro con un artista carismatico
18.45 – Piazza C. Battisti
Lo Stato Sociale
Una vita in vacanza? Parliamone
con Lodo, Albi, Bebo, Carota e Checco
Tiene le fila John Vignola
VENERDÌ 15
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
John Vignola e Alberto Radius
Masters - Lucio Battisti
Una delle più apprezzate operazioni di rimasterizzazione e ristampa che la musica italiana ricordi
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Gianni Amelio
Padre quotidiano, una storia a due voci
Il nuovo romanzo del regista de “Lamerica” e de “La tenerezza”
con Ennio Cavalli
18.45 – Piazza C. Battisti
Lavori in corso…
Concerto
SABATO 16
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Cristina Donadio
A tu per tu
La “Scianel di Gomorra” si racconta
con Michela Pallonari
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Lavori in corso…
Presentazione libro
18.45 – Piazza C. Battisti
Prima della finalissima
Concerto dei 4 vincitori più votati allo Sferisterio
conduce John Vignola (Radio 1 Rai)
21.30 – Piazza della Libertà
Concerto della Fanfara dei Bersaglieri
23.00 – Piazza C. Battisti
Ale Spedicati (Sikitikis) – Dj Set
Around the groove
DOMENICA 17
18.00 - Cortile Palazzo Municipale
Tutto è qui
Storie marchigiane di resilienze e ricostruzione sospesa
con Silvia Luciani, Giovanni della Ceca, Giampiero Feliciotti, Lucia Della Ceca, Federica Di Luca
18.30 - Cortile Palazzo Conventati
Dario Brunori
Secondo me…
Incontro con un lucido cantastorie di oggi
con John Vignola
18.45 – Piazza C. Battisti
Mirkoeilkane
Rivedersi un anno dopo
Incontro col vincitore di Musicultura 2017
Come ormai abitudine è stato il raggruppamento abruzzese a dare il “calcio d’inizio” al prestigioso torneo Nando Cleti. La kermesse gioiellino della Junior Macerata, appuntamento storico con le sue 33 edizioni, è scattata da pochi giorni e tutti gli 8 gironi di qualificazione (in cui sono state distribuite le 39 formazioni categoria Esordienti) hanno visto la disputa dei primi incontri.
Per la cronaca il match inaugurale ha visto il Cologna Calcio superare nettamente 5-0 il Curi Pescara, tra le marchigiane da segnalare l’eccezionale sprint dell’Atletico Porto Sant’Elpidio e i debutti autoritari di Jesina Calcio e Vigor Senigallia. Tanti, subito, i derby anconetani, maceratesi e fermani.
Questi i primi risultati. Girone A Cologna Calcio – Curi Pescara 5 – 0, River Chieti 65 – Alba Adriatica 0 – 6.
Girone B Fabriano Cerreto – Jesina calcio 0 – 6, Biagio Nazzaro – Junior Jesina 2 – 0.
Girone C Recanatese – Osimana 4 – 2, Calcio Castelfidardo – Villa Musone 2 – 3.
Girone D Academy Civitanovese – Robur 1905 4 – 1, Rione Pace – Portorecanati 2 – 1.
Girone E Atletico P.S. Elpidio – Campiglione Monturano 4 – 3, Veregrense – AFC Fermo 1 – 0, Atletico P.S. Elpidio – Vigor S. Elpidio Viola 12 – 1.
Girone F Settempeda – Futbol 3 5 – 2, Tolentino – Montemilone Pollenza 3 – 2.
Girone G Junior Elpidiense – United Civitanova 2 – 1.
Girone H Vis Pesaro – Vigor Senigallia 0 – 4.
La fase di qualificazione durerà circa un mese, poi le migliori 16 saranno protagoniste, dagli ottavi, allo Stadio della Vittoria di Macerata. La finalissima si disputerà domenica 24 giugno.
L’Albo d’Oro del Cleti: 1986 Maceratese, 1987 Dinamopace, 1988 Vigor Sma, 1989 Sangiustese, 1990 Settempeda, 1991 Cluentina, 1992 e 1993 Dinamo Vis, 1994 Tolentino, 1995 Settempeda, 1996 Corridonia, 1997 Vigor Sma, 1998 Montegranaro (primo successo fuori provincia di Macerata), 1999 Maceratese, 2000 Corridonia, 2001 Vigor Sma, 2002 Montegranaro, 2003 Ascoli, 2004 Real Macerata, 2005 Giovane Ancona, 2006 Fermignanese, 2007 Dorica Torrette, 2008 Junior Jesina, 2009 Maceratese, 2010 Fortitudo Fabriano, 2011 River 65 (primo successo dell’Abruzzo), 2012 Maceratese, 2013 Cologna, 2014 Poggio degli Ulivi, 2015 Vigorina Senigallia, 2016 Vigorina Senigallia, 2017 River Chieti65.
“Pignatta Antifascista", il caso del 25 aprile a Macerata finisce davanti al Garante dei minori. E' stato il consigliere comunale di minoranza a Macerata Andrea Marchiori, a scrivere una lettera di segnalazione al Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per il coinvolgimento di minori nella manifestazione.
"Il 25 aprile 2018, a Macerata, presso Piazza Cesare Battisti, nell'ambito dei festeggiamenti per il 73" anniversario della Liberazione dell'Italia, organizzati dal Comune dl Macerata per il tramite DeIPANPI, sezione di Macerata (beneficiario dl un patrodnio oneroso), è stata organizzata, sulla pubblica piazza, una performance denominata dagli organizzatori ‘Pignatta Antifascista”.Tale “pignatta”, rivendicata poi dalle associazioni “collettivo ANTIFA" e “Palestra Popolare", è consistita nell’issare, su spazio pubblico occupato previa autorizzazione degli uffici comunali, un palo alto circa tre metri a forma di forca" scrive Marchiori al Garante "ai quale poi sono stati appesi, a testa in giù, due fantoccl a dimensione naturale, o forse anche più grandi; le fattezze dei prima fantoccio erano riconducibili a quelle di Benito Mussolini; le seconde a quelle di Luca Trainl, tristemente famoso per la sparatoria dello scorso febbraio. Si è trattato, in sostanza, dl una rievocazione dei fatti di Piazzale Loreto del 1945.La ‘pignatta" è stata presentata a mò di gioco per i bambini, che vi hanno partecipato numerosi, che sono stati Invitati a “spaccare la testa al fantoccio per avere le caramelle’.Il Comune di Macerata ha condannato l'accaduto con un comunicato stampa e, nel Consiglio Comunale dei 7 maggio 2018, il Vice sindaco, Stefania Monteverde, rispondendo a specifica interrogazione di alcuni consiglieri, ha definito la messiscena come ‘Inaccettabile e spregevoie", non escludendo di rivolgersi, da parte dell'Amministrazione, a codesto Difensore Civico, considerando Il fatto che erano stati coinvolti bambini in tenera età.Per maggior completezza si riportano alcune linee di comportamento dettate daII’AGCOM in tema di tutela dei minori che crediamo possano essere, per analogia, adattate anche al caso in questione: per il regolamento AGCOM il contenuto di violenza gratuita o lnslstita o efferata è definito come «la rappresentazione, realistica e/o dettagliata, di violenza, gratuita o alterata o lnslstlta, caratterizzata da ferocia e crudeltà o da accanimento nei confronti della vittima, e dei suoi effetti, fermo restando il divieto assoluto di incitamento all'odio comunque motivato»; riguardo a quest'ultima condizione è utile evidenziare che |’incitamento all'odio è vietato non soltanto quando esso sia basato su razza, sesso, nazionalità e religione, ma anche quando faccia riferimento alle opinioni politiche e alle convinzioni filosofiche o di altro genere, alle condizioni sociali e personali. Ancora, si ritiene che la violenza sia gratuita, insistita ed efferata qualora la rappresentazione, realistica e/o dettagliata, sia «idonea ad esaltare e/o legittimare i comportamenti violenti» o si riferisca a «comportamento violento continuamente provocato oppure premiato o presentato come normale e ovvio o quale unica modalità di perseguimento dei propri obiettivi o di soluzione delle controversie» (cfr.http://www.garanteinfanzia.org/sites/defauIt/file5/|a_tutela_dei_minorenni_ne|_mondo_deIla_comunicazione.pdf)Con riferimento a tali fatti, quindi, ed in attesa che le Forze dell’ Ordine e la Magistratura accertino se vi siano stati fatti che possano aver sussunto ipotesi di reato, ci rivolgiamo a Codesto Organo di tutela dell'infanzia e dell'adolescenza al fine di invitarlo a valutare e prendere le conseguenti iniziative di sua competenza".
Superano i cento milioni di euro le risorse disponibili per il rilancio economico e produttivo delle imprese delle aree terremotate. Le Marche hanno beneficiato di un contributo aggiuntivo dall’Unione europea di 248 milioni, di questi al rilancio produttivo sono stati destinati 100,5 milioni.
Parte di queste risorse potranno essere utilizzate anche da 48 comuni della provincia di Macerata ricadenti nel cratere sismico. Uno specifico asse della programmazione regionale dei fondi Ue (il n. 8), è dedicato a "Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socioeconomica delle aree colpite dal sisma".
Le Marche per il periodo 2014 – 2020, hanno ora a disposizione risorse superiori a 585 milioni di euro, rispetto ai 337 iniziali. "I 100 milioni aggiuntivi per l’area del cratere, vanno a sommarsi ai 192 già stanziati dal programma ordinario, andando a comporre un monte risorse regionale per il sistema delle imprese pari a 292 milioni, cioè più di quanto il Fesr 2007/13 aveva nel suo complesso per tutti gli interventi previsti. In pratica ora per le imprese ci sono molte più chance di vedere finanziati i propri progetti d’investimento e per quelle localizzate nei comuni compresi nel cratere ce ne saranno ancor di più", commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora. Molto importante è utilizzare subito queste risorse, secondo il presidente Luca Ceriscioli, "per far marciare la ricostruzione materiale dei luoghi con quella produttiva, parallelamente alle previsioni del Piano strategico che punta al rilancio delle zone terremotate attraverso l’innovazione e il sostegno agli investimenti produttivi".
Infatti tre nuovi bandi usciranno entro giugno e promuoveranno con sei milioni, le attività imprenditoriali a sostegno delle istituzioni pubbliche che operano a favore delle fasce più deboli e disagiate della popolazione. Con dieci milioni la competitività delle aree colpite dal sisma e con 15 milioni le filiere del Made in Italy presenti nelle zone terremotate. Per quanto riguarda lo scorrimento di graduatorie su bandi che hanno ottenuto un grande interesse da parte delle imprese del cratere, vengono confermati stanziamenti aggiuntivi di 8 milioni per l’innovazione e aggregazione in filiere delle Pmi culturali e creative, della manifattura e del turismo. Confermati altri 8 milioni per quello che finanzia il miglioramento della qualità e sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica delle strutture ricettive e di 5 milioni per scorrere i progetti presentati sul bando Aree di crisi del Piceno. Rilevante anche l’innovativo sostegno delle imprese sociali, così come lo stanziamento di 9 milioni per favorire l’accesso al credito nell’ambito dell’aggregazione dei Confidi, capace di movimentare fino a 300 milioni di investimenti.COMUNI NEL CRATERE SISMICOApiro - Cingoli - Poggio san vicino - Appignano - Colmurano - Corridonia - Loro piceno - Macerata - Mogliano - Montecassiano - Petriolo - Pollenza - San severino marche - Treia - Urbisaglia - Acquacanina - Bolognola - Camerino - Castelraimondo - Esanatoglia - Fiastra - Fiordimonte - Fiuminata - Gagliole - Matelica - Muccia - Pievebovigliana - Pioraco - Sefro - Serravalle di Chienti - Monte san martino - Penna san giovanni - Belforte del Chienti - Caldarola - Camporotondo di fiastrone - Cessapalombo - Gualdo - Ripe san ginesio - San ginesio - Sant'angelo in pontano - Sarnano - Serrapetrona - Tolentino - Castelsantangelo sul nera - Monte cavallo - Pieve torina - Ussita - Visso
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma della lista civica "La città di tutti"
"La città di tutti si è riunita la scorsa settimana e convintamente chiede all'amministrazione di non sforare il termine del 31 agosto 2018, stabilito dal decreto legge n.8 del 2017, e non da uno sfizio politico, in merito alle verifiche di vulnerabilità sismiche degli edifici adibiti ad uso scolastico situati in zone a rischio sismico classificate 1 e 2.
Inoltre la lista civica ritiene necessario rimettere in moto la macchina amministrativa su tutte quelle piccole cose che impattano sulla quotidianità. Dal 2016, con il terremoto, Macerata non riesce ad uscire da una situazione emergenziale, noi crediamo che sia importante lavorare sulle piccole manutenzioni, che ogni giorno i cittadini toccano con mano. Questa cura verso la città era nel programma del 2015, ed oggi siamo dell'avviso che dare tanti piccoli segnali di attenzione al cittadino sia doveroso".
L’Associazione Arena Sferisterio, l’Università di Macerata e l’UICI Marche organizzano un workshop in occasione dello spettacolo Carmen, la stella del circo di Siviglia nell’ambito del progetto “Lo Sferisterio a scuola” sostenuto da TreValli
Per la prima volta, in Italia e a livello internazionale, sarà uno spettacolo d’opera a creare un momento di integrazione e confronto fra bambini e ragazzi non vedenti e i loro coetanei vedenti: l'Università di Macerata e il team accessibilità del Macerata Opera Festival, in collaborazione con l'Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI), coordinamento regionale delle Marche del Festival - ha sviluppato un progetto per rendere un titolo operistico accessibile per i ragazzi non vedenti e al tempo stesso garantire a questi ultimi la fruizione totale e inclusiva dello spettacolo. La prima realizzazione di questo progetto è legata alla messa in scena di Carmen, la stella del circo di Siviglia (Teatro Lauro Rossi, 6 e 7 giugno), spettacolo d'opera di natura didattico-partecipativa realizzato da AsLiCo in seno al progetto Opera Domani, facente parte del progetto “Lo Sferisterio a scuola” sostenuto da TreValli Coperlat, Children Partner del Festival.Sabato 26 maggio all’Asilo Ricci, si svolgerà un workshop che coinvolgerà bambini e ragazzi non vedenti di tutte le province marchigiane, chiedendo loro di venire accompagnati da un fratello o una sorella o anche da un amico. Il laboratorio si articolerà in due momenti: una prima parte, dalle 14 alle 16.30, volta a creare, insieme ai ragazzi, l'audio descrizione che accompagnerà lo spettacolo di Carmen, la stella del circo di Siviglia. La seconda, dalle 16.30 alle 18.30, consiste invece nella registrazione delle descrizioni, da parte dei ragazzi vedenti e non vedenti insieme. Ai ragazzi sarà offerta una merenda e tutti potranno poi partecipare gratuitamente allo spettacolo previsto per il 6 giugno alle ore 17 al Teatro Lauro Rossi.I laboratori sono condotti da Elena Di Giovanni, professore associato di traduzione inglese dell’Università di Macerata e coordinatrice del team accessibilità del Macerata Opera Festival, (in questi giorni impegnata a Rotterdam per presentare i progetti di accessibilità del MOF in una tavola rotonda organizzata da Opera Europa e dedicata alla diversificazione del pubblico dei teatri) in collaborazione con alcuni giovani soci dell'Unione Italiana Ciechi della regione Marche."Quest’idea – spiega Elena Di Giovanni – nasce grazie all’ampliamento del progetto “Lo Sferisterio a scuola”, fortemente sostenuto dalla direttrice artistica Barbara Minghetti, da sempre impegnata nell’ambito della divulgazione dell’opera fra i giovani. Abbiamo unito l’esperienza di AsLiCo e di Opera Domani con il pubblico dei più piccoli a quella dello Sferisterio, che da dieci anni si occupa di accessibilità agli spettacoli, rendendo il progetto ancora più inclusivo coinvolgendo i bambini e i ragazzi non vedenti, le loro famiglie e i loro amici. Spero che questo sia il primo appuntamento di una lunga serie e che si possa creare un vero e proprio format esportabile in tutta Italia"."Siamo tutti emozionati ed entusiasti di partecipare a questa iniziativa – afferma Alina Pulcini, presidente dell’UICI – che ha il duplice obiettivo di avvicinare i ragazzi all’opera e quello, forse più importante, di far integrare i nostri ragazzi con i ragazzi vedenti durante un momento di incontro che possa creare delle nuove reti amicali".
Grazie all’intesa arriveranno nuovi servizi anche nelle tabaccherie della provincia di MacerataPoste Italiane ha firmato un accordo quadro di collaborazione con la Federazione Italiana Tabaccai (FIT) per una più ampia collaborazione nel settore della corrispondenza e dei pacchi fra due delle realtà più capillari in Italia. In base all’intesa le tabaccherie italiane avranno la possibilità di entrare a far parte di “PuntoPoste”, creando un vero e proprio “PuntoPoste - Tabaccaio”. Anche le tabaccherie della provincia di Macerata potranno far parte della nuova rete di accesso ai servizi per l'eCommerce: vi si potranno ritirare i pacchi, consegnare i resi ed effettuare spedizioni prepagate o preaffrancate. Ma non solo, l’accordo quadro tra Poste Italiane e FIT, oltre a prevedere che le tabaccherie possano funzionare come punti di accettazione della corrispondenza, semplifica le modalità di distribuzione e vendita dei francobolli. Un’intesa, quella tra Poste e FIT che rinsalderà la collaborazione tra le due principali reti italiane garantendo, come nel DNA dei tabaccai, sempre maggiori servizi ai cittadini.La rinnovata collaborazione tra Poste Italiane e la Federazione Italiana Tabaccai punta su soluzioni innovative e rappresenta un ulteriore passo in avanti per migliorare la qualità del servizio offerto su tutto il territorio nazionale, in linea con le strategie di “Deliver 2022”, il nuovo Piano industriale di Poste Italiane.
Tutto pronto al Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata per l’inaugurazione della mostra sulla “Camera da letto” di Casa Zampini. Giovedì 31 maggio infatti, nell’aula polifunzionale dell’istituto, in via Cioci 2 a Macerata, verrà aperta al pubblico l’esposizione che concretizza la seconda fase del Progetto pluriennale “Pannaggi. Arredo Casa Zampini”, progetto pluridisciplinare iniziato nell’anno scolastico 2014/15 e organizzato sulla base di un’idea della Fondazione Carima.
L’arredamento della casa dell’industriale Erso Zampini (1884–1957) ad Esanatoglia fu uno dei primi lavori importanti di Ivo Pannaggi, che, all’età di 25 anni, progettò e realizzò un’”architettura interna” che può essere considerata la prima al mondo di ispirazione futurista. In realtà, come hanno ben sottolineato diversi critici, l’opera presenta agganci e rimandi a diverse correnti avanguardistiche dell’epoca, ma senza dubbio evidenzia ancora oggi quella grande capacità di Ivo Pannaggi di cogliere le tendenze più innovative del suo tempo.
Le stanze della casa arredate da Pannaggi erano quattro: "l’Anticamera”, la “Camera da pranzo”, la “Camera da letto” e la “Sala per radioaudizioni”. L’opera originale non è più completa, poiché l'”Anticamera” si trova oggi ai Musei Civici di palazzo Bonaccorsi a Macerata, la “Sala per radioaudizioni” è andata perduta e gli altri due ambienti sono rimasti ad Esanatoglia, ma non sono sempre visitabili.
"Ogni camera ha un carattere diverso a secondo dell'uso al quale è destinata” scriveva lo stesso Pannaggi; la progettazione di ogni stanza era stata infatti guidata dalla funzione d'uso e da una considerazione “psicologica”, dalla quale scaturivano linee, forme, colori ogni volta diversi e caratterizzanti i quattro ambienti.Il progetto del Liceo Artistico “Cantalamessa” ha come sua finalità principale la ricostruzione fedele dell’intero arredo, passando attraverso il raggiungimento di obiettivi prettamente didattici: l’approfondimento degli aspetti storici e culturali che sono alla base dell’opera, la rievocazione precisa e puntuale del percorso ideativo, la conoscenza delle procedure laboratoriali che conducono alla realizzazione concreta dell’arredamento. In questo senso particolarmente interessante è il fatto che siano stati recuperati ed utilizzati (per quanto è stato possibile) materiali, tecniche e procedure dell’ebanisteria dell’epoca, senz’altro diversi da quelli della produzione industriale di oggi.Come nei passati anno scolastici, l’attività ha visto impegnate tutte le sezioni dell’istituto, sia nelle aule di Progettazione sia in quelle di Laboratorio.
In quest’ultimo anno in particolare gli studenti della sezione di Architettura e Ambiente hanno dapprima prodotto i disegni esecutivi e poi i modellini in legno e in PLA con la stampante tridimensionale. Quindi hanno ricostruito tutti i mobili in scala 1:1. La sezione di Arti Figurative ha riprodotto la particolare oggettistica che decora il letto della camera. La sezione di Design della Moda, dopo aver studiato il modulo base disegnato da Pannaggi, ha provveduto alla realizzazione del copriletto. Infine la sezione di Audiovisivo e Multimediale si è occupata della documentazione del lavoro svolto ed ha prodotto anche un video specificamente dedicato alla presentazione del progetto.Oltre che dai loro insegnanti, gli studenti sono stati seguiti anche dal prof. Luigi Ricci, curatore dell’archivio Pannaggi, e dal dott. Gabriele Porfiri, direttore del Centro Studi Pannaggi. Infine va evidenziato il prezioso sostegno fornito dalla Fondazione Carima, e va rimarcata ancora una volta la sensibilità e l’attenzione che essa dimostra alle iniziative formative e culturali del territorio maceratese.
Nel prossimo anno scolastico verranno studiati e realizzati gli ultimi due ambienti di Casa Zampini, l’”Anticamera” e la “Sala per Radioaudizioni”, in modo da completare l’allestimento dell’intero arredo e concludere il progetto didattico. L’inaugurazione dell’esposizione della “Camera da letto” è prevista per le ore 11.00 di giovedì 31 maggio, con una prolusione storico-artistica del Prof. Cresti dell’Università di Macerata e la gradita presenza di autorità ed esperti, ma essa è aperta a tutti coloro che vorranno intervenire. La mostra sarà poi visitabile tutte le mattine, in orario scolastico (dalle 9.00 alle 12.00), fino al 30 settembre. L’evento inaugurale rappresenterà l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato e per presentare alle istituzioni del territorio ed alla cittadinanza tutta il lavoro svolto dagli studenti del Liceo Artistico, nella speranza di aver contribuito anche a valorizzare, attraverso la ricostruzione di una delle sue realizzazioni meno note, l’opera e la personalità di Ivo Pannaggi
Si è concluso con una bellissima festa il Progetto Scuola della Lube portato avanti con le società HR Volley Macerata e la Volley Macerata che, anche quest'anno , ha coinvolto molte delle scuole del comune di Macerata.
Questa mattina presso il palazzetto Fontescodella 320 bambini e bambine si sono cimentati in giochi ed attività motorie, gli alunni e le alunne delle classi quarte e quinte elementari delle scuole Anna Frank, Dolores Prato, Fratelli Cervi, IV Novembre e San Giuseppe hanno concluso il loro percorso iniziato ad ottobre con istruttori Isef che durante tutto l'anno scolastico hanno portato “un pò di sano sport” nelle loro lezioni di motricità.
Un grande servizio per la comunità, un progetto che copre la mancanza di un insegnante specializzato in motricità in un'età così importante come la fascia dai 6 agli 11 anni. Un impegno che queste tre società di pallavolo posso portare avanti grazie anche al contributo di King Sport, Rondinella e Mitama.
Nei giorni scorsi, gli alunni delle Scuole primarie «Maria Montessori», «Salvo D’Acquisto» ed «Edmondo De Amicis» di Macerata hanno visitato la Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa, a Villa Potenza.
Si è così conclusa l’edizione 2018 del progetto di sensibilizzazione dedicato al valore dell’acqua promosso anche quest’anno dal Rotary Club di Macerata, dall’APM Macerata e dall’Ufficio scolastico provinciale. Nel corso della visita, i bambini, come piccoli “sommerlier”, ne hanno potuto assaggiare i diversi tipi; mentre al termine, il presidente del Rotary Club di Macerata Gianluca Micucci Cecchi e Stefano Clementoni hanno premiato cinque elaborati per ogni classe. Tutti i bambini, infatti, avevano realizzato un disegno con l’acqua protagonista. L’ideatore e curatore del progetto, Giorgio Mancini, è già all’opera in vista del prossimo anno.
Una ulteriore classe è stata già concessa dal Ministero per il prossimo anno scolastico e sarà funzionante dal Settembre 2018.
Dal Settembre 2004 è funzionante presso l’ITC “A. Gentili” di Macerata ( prima scuola in provincia ad averlo attivato ) un Corso Serale per adulti per Ragioniere Informatico. Ha diplomato nel corso degli anni ben 320 ragionieri informatici; di cui 4 con 100/100 , il massimo dei voti. E’ una esperienza molto positiva in cui lo spirito di gruppo e di solidarietà è molto alto e gratificante. Tale corso viene utilizzato sia per conseguire, ex novo, il diploma oppure per riqualificare le proprie esperienze formative; viene frequentato anche da alunni in possesso di laurea.
Gli alunni già in possesso di titolo di studio vengono esonerati dalla frequenza di materie su cui hanno già competenze acquisite. Il successo dell’iniziativa è stato rimarcato anche dal clima di collaborazione e di integrazione che si è venuto a creare tra i docenti e allievi e, soprattutto tra gli stessi gli allievi sebbene provenienti da realtà sociali e territoriali diversissime ed eterogenee.
Caratteristiche del corso : ridotto numero di ore settimanali e riduzione dell’orario in base ai crediti, utilizzo di laboratori informatici e linguistici di elevato livello, interventi gratuiti di sostegno allo studio, orario flessibile adattabile alle esigenze degli studenti.
Il costo è di € 60 per l’intero anno scolastico. L’inizio del corso è previsto per la fine di Settembre 2018 ed è ancora possibile iscriversi.
La manifestazione itinerante organizzata da Unioncamere con le Camere di commercio e i comitati per la promozione dell’imprenditoria femminile fa tappa presso l’Istituto di Istruzione Superiore Ricci.
A fare da sfondo al workshop Impresa Rosa in Azione - Reti per l’Innovazione e l’Alternanza Scuola-Lavoro la lettura della demografia imprenditoriale.
I dati del Sistema Camerale sulle imprese attive aggiornati al 31 marzo 2018 - ha comunicato il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi - confermano una lenta ma progressiva femminilizzazione del tessuto produttivo italiano, con un tasso arrivato al 22,6%. Le Marche si posizionano al di sopra della media nazionale con un lusinghiero 23,4% e con un significativo apporto rappresentato dalla componente artigiana: la nostra regione detiene infatti il primato della quota di "artigiane" rispetto al totale delle imprenditrici attive, il 22,5% rispetto al 16,6% nazionale. Questi dati ci incoraggiano – ha chiuso Bianchi – a proseguire negli investimenti in innovazione digitale, semplificazione amministrativa, rapporti continui tra formazione e impresa. Obiettivi sui quali il nostro sistema camerale è già al passo con servizi di supporto e assistenza tecnica sempre più coerenti alle esigenze imprenditoriali”.
“A Macerata le imprese femminili attive sono complessivamente 8.169 e pesano il 23,7% - ha commentato la presidente del locale comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile Patrizia Tiranti – sul totale delle imprese attive. L’istantanea che emerge è quella di un tessuto economico provinciale dinamico con un’interessante presenza della compagine femminile sia giovanile sia straniera che sceglie sempre più spesso settori di attività meno tradizionali. La tappa ci farà conoscere diverse esperienze imprenditoriali, alcune anche a forte carattere di innovatività e di emanazione universitaria in cui molte donne della nostra provincia hanno dimostrato di saper guardare lontano. Loro – ha concluso la Presidente Tiranti – possono rappresentare modelli di educazione all’imprenditorialità per le giovani generazioni.”